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di Ch. Mo.
Conversano (Ba) – E’ morta durante un intervento di fecondazione assistita la donna di Conversano (Ba) che aveva deciso così di dare al mondo un figlio. E’ una giovane 38 enne originaria di Bitritto che sarebbe deceduta nella sala operatoria dove era stata sottoposta all'agoaspirazione ovarica.
Ampiamente praticata in tutto il mondo, la fecondazione artificiale oppure assistita è il processo col quale si attua l'unione dei gameti artificialmente, tramite l'osservazione al microscopio. Nessun tipo di preoccupazione e nessun livello di pericolo generalmente vengono comunicati ai pazienti, ma, all'Ospedale Iaia di Conversano qualcosa non è andato per il verso giusto.
I carabinieri, dopo la denuncia dei familiari della donna, hanno sequestrato la cartella clinica e stanno accertando le circostanze della morte. La struttura ospedaliera, la piu' grande del sud Italia dedicata alla fecondazione assistita, era stata inaugurata nel 2012 e aveva spesse volte effettuato interventi simili senza alcuna complicazione. L'inchiesta è stata aperta dalla Procura. Si indaga sull'accaduto.
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