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Redazione
“Il concorso per capoufficio stampa all’Ater di Viterbo va annullato. Sulla sua inopportunità sono stati confermati tutti i dubbi, con un’aggravante: attraverso una circolare, a dire che non si dovevano fare concorsi era stato proprio Buontempo, lo stesso che oggi ha difeso quello vinto dal suo capo segreteria”. Il consigliere regionale del Pd, Giuseppe Parroncini, stamattina ha partecipato all’audizione in commissione Politiche per la casa, dove la neo presidente dell’Ater Gabriella Grassini e l’assessore alla Casa Teodoro Buontempo avrebbero dovuto fare luce sul concorso vinto dal capo segreteria dello stesso assessore, da cui dipendono tutte le aziende per l’edilizia residenziale del Lazio. Compresa, ovviamente, quella di Viterbo.
“Nel corso dell’audizione – dice Parroncini – Buontempo è stato tutt’altro che convincente. Attraverso un’apposita circolare era stato infatti proprio lui a dire a le Ater del Lazio non dovevano fare concorsi prima della costituzione degli organi di gestione. All’epoca della pubblicazione del bando, lo scorso 4 agosto, anche quella di Viterbo era commissariata. E la Grassini è venuta a spiegarci ciò che è successo quando lei ancora non c’era. Abbastanza risibile poi la giustificazione dell’assessore, quando ha riferito di essere stato all’oscuro del fatto che il suo capo segreteria avrebbe partecipato: è la sua persona di fiducia, con cui sta a contatto tutto il giorno”.
I dubbi però, invece che risolversi, si sono aggravati. “Il bando – continua Parroncini – è stato pubblicato nel periodo di commissariamento, ma le nomine delle Ater erano già all’ordine del giorno del consiglio regionale. Infatti sono arrivate subito dopo. Confermo dunque le perplessità sollevate nella mia interrogazione del 24 agosto: il concorso era inopportuno e va annullato, è stato pubblicato in un periodo sospetto (sono state presentate solo 11 domande…) e la spesa è eccessiva e ingiustificata. La cosa che però più mi disturba è che ho presentato un’interrogazione a bando aperto, e si sa che tutte le interrogazioni passano tutte dalle segreterie: la risposta non è mai arrivata, ma il capo segreteria di Buontempo ha vinto il concorso”.
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