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Viterbo

BANDITI A VITERBO: RUBANO UNA CASSAFORTE IN BANCA, INGAGGIANO UN INSEGUIMENTO CON I CARABINIERI E TENTANO DI SPERONARLI

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Tempo di lettura 2 minutiAlle 03,00 circa è scattato l’allarme poiché alcuni uomini erano entrati, scassinando le porte blindate, all’interno della filiale della banca.

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Redazione

Viterbo – Negli ultimi giorni si è infittita la maglia dei servizi coordinati dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Viterbo per contrastare l’escalation di reati predatori in tutta la Provincia. Già nei giorni scorsi nella rete dell’Arma sono finite diverse bande dedite al furti di rame e furti in abitazioni con decine di arresti. 
Ieri notte, a seguito del furto avvenuto all’interno della filiale di Vetralla della Banca di Credito Cooperativo di Barbarano Romano, i Carabinieri della Compagnia di Viterbo, quelli della Compagnia di Ronciglione e di Civita Castellana, coordinati dalle rispettive Centrali Operative sono riusciti a bloccare una autovettura con a bordo uno dei malviventi e trarlo in arresto. Alle 03,00 circa è scattato l’allarme poiché alcuni uomini erano entrati, scassinando le porte blindate, all’interno della filiale della banca. Immediatamente è stato posto in essere nel territorio delle due Compagnie il piano per fermare i malviventi bloccando tutte le possibili vie di fuga. Infatti i risultati non si sono fatti attendere e circa 10 minuti dopo un’autoradio del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Ronciglione ha intercettato un Fiat Doblo, risultato rubato nella capitale, che a gran velocità tentava di allontanarsi verso Roma. Immediatamente è scattato l’inseguimento ma l’autista non si è fermato e ha continuato la sua folle corsa tentando di speronare due volte l’autoradio dei militari. A questo punto gli uomini dell’Arma hanno esploso due colpi, con le pistole d’ordinanza,  all’indirizzo delle gomme del mezzo forandole e costringendo l’uomo a fermarsi. Una volta ammanettato all’interno del mezzo è stata rinvenuta la cassaforte ancora chiusa con all’interno l’interno bottino e un cospicuo numero di arnesi da scasso che costituivano il Kit a loro disposizione per scassinare.. L’arrestato, un 32nne romano con numerosissimi precedenti penali specifici sarà tradotto presso il carcere di Mammagialla a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.Il mezzo e la cassaforte sono state sottoposte a sequestro in attesa dell’autorizzazione alla restituzione ai legittimi proprietari. Sono ora in corso le indagini per risalire agli altri autori del reato e non si esclude il loro coinvolgimento in analoghi fatti, avvenuti negli ultimi mesi, nel territorio della provincia.