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Redazione
È stato siglato lo scorso 5 marzo un accordo che porterà alla nascita della Federazione degli imprenditori balneari europei. Il nuovo organismo servirà a rivendicare a Bruxelles i diritti di chi lavora e investe sulla spiaggia. Lo ha annunciato Fabrizio Licordari, presidente di Assobalneari Italia Federturismo Confindustria, che insieme alla francese Fédération nationale des plages restaurants, alla portoghese Federação portuguesa de concesionários de praia e alla spagnola Federación de empresarios de playas, darà vita al nuovo organismo sindacale europeo con un accordo siglato lo scorso 5 marzo alla fiera del settore balneare Sip Expo di La Grande Motte (Montpellier). “La direttiva europea Bolkestein, che minaccia le evidenze pubbliche per gli stabilimenti balneari, ci ha visto arrivare quando le decisioni erano già state prese”, spiega Licordari in un’intervista rilasciata su Mondo Balneare. “Ma ci sono altre questioni – aggiunge – che ci coinvolgeranno e che necessitano di una nostra presenza vigile per portare i nostri contributi e rivendicare le nostre posizioni a discussione ancora in corso”. Licordari si riferisce in particolare alla bozza di Direttiva Europea sulla tutela della coste che, tra le tante novità, fornirà ai singoli Stati le linee guida per difendere la spiaggia dal grave problema dell’erosione costiera. “Partiremo dai lavori su questa direttiva – annuncia il presidente di Assobalneari – per far sentire la nostra voce di imprenditori davanti alla comunità europea. È molto più efficace agire con un unico grande organismo che proponga all’Ue soluzioni condivise e informazioni unitarie, piuttosto che dialogare come singole associazioni nazionali in maniera frammentaria e disomogenea”. La nuova federazione europea avrà sede a Bruxelles e lavorerà per il riconoscimento delle specificità degli imprenditori balneari, come si legge dalla dichiarazione d’intenti firmata lo scorso 5 marzo.
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