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Viterbo

BAGNAIA: AI GIARDINI DI ARARAT VA IN SCENA LA 5 EDIZIONE DI YOGA SHAKE

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Tempo di lettura 2 minuti “A partire dalle prime ore del mattino, con il Saluto al Sole, i visitatori, che ogni anno intervengono numerosissimi, avranno la possibilità di praticare quattro tipi di yoga"

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21 Giugno 2015, dalle 10 alle 22– Bagnaia (Viterbo)

 

Redazione

Bagnaia (VT) – Massaggi, training autogeno, attenzione al cibo naturale e benessere a tutto tondo.
Ecco gli elementi caratterizzanti lo Yoga Shake, una manifestazione che si terrà il 21 giugno ai Giardini di Ararat di Bagnaia. Tutti i dettagli sono stati illustati ieri mattina a Palazzo dei Priori, alla presenza degli organizzatori e dall'assessore alla cultura del Comune di Viterbo Antonio Delli Iaconi.
L’evento, alla quinta edizione, è organizzato dal Centro Ram Dass e patrocinato dal Comune di Viterbo, e coincide con la giornata che l’Onu, nel dicembre dello scorso anno, ha universalmente riconosciuto come International Yoga Day, con la motivazione che:  “l’antica disciplina orientale è uno sport che promuove lo sviluppo e la pace".
Viterbo, ed in particolare Bagnaia, si pone, in quest’ambito, come un lungimirante precursore dei tempi.
“Sono già cinque anni, infatti – come ha spiegato Laura Belli, titolare dei Giardini di Ararat – che dalla collaborazione tra il Centro Ram Dass e I Giardini di Ararat, è nato Yoga Shake, un’intera giornata all’aria aperta dedicata al benessere a 360 gradi ed alla presentazione delle  varie offerte del territorio che possono approfittare di un’interessantissima vetrina,  portando a conoscenza di un vasto pubblico queste antiche discipline”.
“A partire dalle prime ore del mattino, ovvero già dalle 6,30 con il Saluto al Sole, i visitatori, che ogni anno intervengono numerosissimi, avranno la possibilità di praticare quattro tipi di yoga, assistere a conferenze tematiche, approfittare di molteplici tipi di massaggio e praticare training autogeno – aggiunge Fernanda Maria Ferrazzani, presidente del Centro Ram Dass. Quest’anno poi ci sono due piacevoli novità, la prima lo Yoga che incontra l’Occidente e quindi, oltre alle discipline orientali, saranno presentate tecniche finalizzate al benessere della persona provenienti anche da Occidente,  dalla psicoterapia che diventa “amica” al metodo Access Bars.
La seconda è che Yoga Shake si pregia di ospitare, grazie alla collaborazione di Francesco Cerra, gli artisti internazionali Milon Mèla, che, oltre allo spettacolo finale, terranno anche quattro workshop su altrettanti tipi di yoga.
La giornata si chiuderà, infine, con la piacevole parentesi della Bollywood Dance".
“Un’intera giornata, insomma, dedicata al relax ed alla riscoperta dei propri ritmi interiori – ha chiosato l’insegnante di yoga Gurudass Singh,lontano dallo stress della vita quotidiana”.
“Sono certo – ha spiegato in chiusura di conferenza l'assessore Delli Iaconi – che lo yoga sia uno strumento naturale per uscire fuori da tante contraddizioni interiori. Soprattutto al giorno d'oggi. Tutti siamo sballottati e presi da mille problemi e situazioni. La mia considerazione nasce da una motivazione personale. Esistono queste discipline, perchè non utilizzarle”.
L’ingresso alla manifestazione prevede un contributo minimo di € 5,00 che comprende la partecipazione a tutte le attività di yoga,  (Kundalini, Hatha, Tibetano di auto guarigione, tranne i seminari dei Milon Mela), danze, laboratori per bambini e “assaggi” di trattamenti benessere.
 

Cronaca

Ferrovia Roma Nord, da gennaio 2025 chiude la tratta Montebello – Viterbo: pendolari infuriati

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Giovedì scorso è stata annunciata da Astral e Cotral, gestori della linea, al Comitato dei Pendolari della Roma Nord la chiusura completa per due anni, a partire dal gennaio 2025, del tratto ferroviario Montebello – Viterbo della Ferrovia Roma Nord.

Una scelta, stante già le numerose critiche, che ora rischia di bloccare quasi completamente il trasporto di numerosi pendolari che vivono da anni lungo la tratta ferroviaria.

Le osservazioni più attente in relazioni a questa situazione provengono da una nota, diffusa ieri, da una uno dei più seguiti comitati di pendolari, l’associazione TrasportiAmo.
“Sostituire 89 km di linea ferroviaria, scrive l’associazione, con un servizio bus è una soluzione non solo inadeguata, ma anche logisticamente insostenibile. Le infrastrutture stradali esistenti non possono gestire un così elevato aumento del traffico, come possiamo già osservare oggi, e la stazione di Montebello dispone di un parcheggio già ora insufficiente”
Ed in più fa notare come “per ogni treno serviranno almeno tre vetture, il che significa distoglierle dalle altre linee o, come al solito, ricorrere ai privati, con un ulteriore aggravio sui costi”.

Un analisi lucida compiuta da chi, da anni, utilizza tale importante arteria ferroviaria che collega i due capoluoghi di regione e vive, da troppo tempo, una situazione insostenibile fatta di ritardi, corse tagliate e carrozze troppe volte colme ai limiti della vivibilità.

La scelta di Astral e Cotral rientra, come si legge nei loro comunicati, in un piano di riqualificazione della rete ferroviaria Laziale ma, apparentemente, rischia di cozzare con alcune dichiarazioni rese in un’intervista del maggio 2023 sul vignaclarablog.it da parte del presidente Cotral, Amalia Colaceci, che dichiarava “E’ stato loro detto che devono attendere settembre del 2024 per vedere viaggiare sei treni nuovi sulla Roma Nord”.

La paura di TrasportiAmo è tutta racchiusa nella parte finale del comunicato: “non si capisce perché, conclude la nota, non venga presa sul serio la possibilità di svolgere queste lavorazioni in soggezione di esercizio, come nel caso del raddoppio del binario che RFI sta realizzando sulla FL2 nella tratta Lunghezza-Guidonia Montecelio. Non vorremmo che questa sia solo una scusa per chiudere tutto definitivamente, come avvenne per il servizio extraurbano della Roma-Fiuggi agli inizi degli anni Ottanta”.

Abbiamo già inviato ad Astral e Cotral una mail per chiedere se, ad oggi, esista un piano alternativo di trasporto e come questo venga strutturato al fine di ridurre al minimo le possibili e palesi ripercussioni che, con questa scelta, rischiano di gravare ulteriormente sui tanti pendolari della Ferrovia Roma Nord.

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Costume e Società

Bolsena, a palazzo del Drago il pesce incontra le bollicine della Franciacorta

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Sabato 29 giugno, per il ciclo di appuntamenti dal titolo “Art, history, food and beverage”
 
Tra i giardini, le stanze e le terrazze di palazzo del Drago una serata che unisce enogastronomia, cultura e letteratura. È la proposta di Voltumna srls per sabato 29 giugno, alle 20, per il ciclo di appuntamenti “Art, History, Food&Beverage” in una delle cornici più suggestive di Bolsena, l’antica fortezza e dimora signorile cinquecentesca nel cuore del borgo vecchio. I partecipati saranno accompagnati su via delle Piagge fino al portone cinquecentesco, per poi intrattenersi tra i suggestivi e scenografici spazi di Palazzo del Drago. Il buffet in piedi, con finger food, curato dagli chef del ristorante Il Pinziale, sarà a base di pesce tra cui spicca un’eccellenza del pescato del lago di Bolsena: il coregone. In abbinamento saranno proposte due bollicine dell’azienda agricola Monzio Compagnoni della Franciacorta: Cuvée “alla moda” pas dosè e Cuvée “alla moda” brut rosè.  La serata, organizzata in collaborazione con l’enotabaccheria Dal Biondo 1977, sarà arricchita dalla presentazione del libro “Sciampagna. Lo spumante classico italiano”. Il volume, ha tra gli autori, i due sommelier viterbesi Cristina Baglioni ed Enrico Zamboni, che saranno presenti alla serata. La prenotazione è obbligatoria per il numero limitato di posti. Si può scrivere alla email voltumna175@gmail.com o chiamare i numeri 328 8965009 – 320 2467716, per avere informazioni più dettagliate.
 
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Cronaca

Soriano nel Cimino, restauro Palazzo Chigi Albani: sabato 1 giugno la presentazione ufficiale

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Sarà presentato ufficialmente l’importante progetto di restauro di Palazzo Chigi Albani a Soriano nel Cimino. Un’opera da 5 milioni di euro che permetterà di recuperare, valorizzare e promuovere la storica struttura.

La conferenza di presentazione, che si svolgerà sabato 1 giugno alle 18.30 nell’incantevole cornice di Palazzo Chigi Albani, sarà moderata dal vicesindaco, e assessore alla Cultura e Turismo, Rachele Chiani.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco Roberto Camilli seguiranno gli interventi dell’architetto Margherita Eichberg, Soprintendente per Viterbo e Etruria meridionale, dell’onorevole Mauro Rotelli, Presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, degli architetti Yuri Strozzieri e Giuseppe Borzillo, funzionari della Soprintendenza dei Beni Culturali e dell’architetto Alessandro Aimola, responsabile dell’ufficio tecnico di Soriano nel Cimino.

“Sarà una giornata ricca di emozioni, – commenta l’amministrazione comunale – poiché si tratta di un progetto dal grande valore storico, culturale e, per i sorianesi, anche affettivo. Un ringraziamento speciale a tutti coloro che stanno lavorando per la realizzazione di questa opera significativa”.

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