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Esteri

BAGHDAD: UCCISI 20 CAPI ISIS

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Tempo di lettura 2 minutiTra le vittime vi è anche Abu Ishaq, terrorista di nazionalità britannica

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di Angelo Barraco
 
Baghdad – Sono stati uccisi circa 20 capi dell’Isis dalle forze irachene ad al-Kaim,  citta' nella zona occidentale della provincia di al-Anbar. A renderlo noto è stato il ministero dell’Interno iracheno. Tra le vittime vi sono anche stranieri, vi è anche una persona di nazionalità britannica e un terrorista che si chiama Abu Ishaq. Le forze irachene hanno l’appoggio degli sciiti e lottano nel recupero di Ramadi che è caduta in mano all’Isis il 17 maggio.
 
Ramadi, capoluogo della provincia di Anbar si trova nell’Iraq occidentale e dista 300 chilometri da Baghdad. Per respingere l’Isis il premier iracheno Haider al-Abadi aveva impiegato milizie sciite, malgrado a Ramadi vi sia una maggioranza sunnita. La mossa serviva per cacciare via i jihadisti ma allo stesso tempo vi era il timore che potessero scoppiare delle violenze interne di natura religiosa. Ramadi resisteva ancore ed era uno degli ultimi quartieri che resisteva all’Isis.
 
GLI ULTIMI ATTACCHI FIRMATI ISIS
L’ultimo colpo messo a segno dall’Isis invece risale a ieri e riguarda gli attentati compiuto presso i parcheggi di due lussuosissimi hotel di Baghdad che sono l’hotel Sheraton, adesso rinominato Cristal Grand Ishtar e il Babylon Warwick. Attentati che in un primo momento si pensava potessero essere di altra natura, sono stati poi rivendicati dall’Isis, a riferire ciò è proprio il sito del monitoraggio dell’estremismo islamico, il “Site”. Il comunicato dell’Isis riferisce di un attentatore suicida di nome Abu Qutaiba che ha portato tre macchine cariche di esplosivo, circa 230 kg di esplosivo, nei parcheggi dei due lussuosi hotel. L’uomo si sarebbe fatto esplodere subito dopo l’esplosione della prima bomba. Inizialmente si parlava di un bilancio di 10 vittime, adesso si parla di almeno 15 morti e 42 feriti, mentre stamane si parlava di circa 30 feriti. Ma non è soltanto l’Isis il teatro dei terribili scontri, poiché vi sono violentissimi scontri tra sunniti e sciiti.
 
Gli attentanti agli hotel di lusso non sono una novità per Baghdad, poiché nel gennaio 2010 tre kamikaze alla guida di tre autobombe si fecero esplodere nei pressi degli hotel Sheraton, Palestine, Babel e Hamra. Un altro attentato è avvenuto nell’ottobre del 2004 dove due razzi furono sparati contro lo Sheraton che andò in fiamme.