Connect with us

Senza categoria

Automobilismo, in 96 si sfideranno domani al Rally Valle del Sosio

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print
Sfide aperte al 15° Rally Valle del Sosio che si disputerà domani sulle strade dell’hinterland della provincia di Palermo. Alla manifestazione, valida per la Coppa rally di zona a coefficiente 1,5 e il Trofeo rally di Zona, riservato alle auto storiche, hanno aderito 96 equipaggi. Marco Pollara e Daniele Mangiarotti, l’equipaggio favorito.

Terminate le operazioni di verifica, saranno 96 gli equipaggi che domani, domenica 4 settembre, si sfideranno alla quindicesima edizione del Rally Valle del Sosio, manifestazione valida per la Coppa rally di zona con massimo coefficiente e il Trofeo rally di zona, riservato alle auto storiche.

Non manca nessuno all’appello nella manifestazione organizzata dal comune di Chiusa Sclafani, in sinergia con le amministrazioni di Bisacquino, Giuliana, Palazzo Adriano e Prizzi, dopo lo shake down di oggi pomeriggio, è già chiaro che domani sarà lotta a tre lungo le tre speciali in cartello da ripetere tre volte: la Sant’Anna che misura 5,4 chilometri, la San Carlo di 6,48 e la Prizzi di 9.

Spetterà a Marco Pollara e Daniele Mangiarotti, i più veloci nello shake down, al via con una Skoda Fabia evo, con il numero uno sulle portiere, recitare il ruolo di favoriti. I due alfieri della scuderia Cst Sport, vincitori della passata edizione, dovranno fronteggiare altre due Skoda, ma in versione meno evoluta, condotte da Totò Parisi ed Eleonora Cascio della scuderia RO racing e dai compagni di scuderia di questi ultimi, Giuseppe Di Giorgio, vera sorpresa della scorsa edizione, che dividerà l’abitacolo con Roberto Longo. A provare a stare davanti con altre tre vetture della Casa Boema ci saranno Carmelo Galipò, che tornerà a far coppia con Davis, Dino Nucci insieme a Francesco Pitruzzella, autori di ottimi riscontri cronometrici allo shake down e Giacomo Bruccoleri con Gianfranco Rappa. A completare le vetture R5 ci sarà la Peugeot 208 condotta da Mauro Santantonio e Luigi Aliberto. Sorprese potranno venire anche dalle due Peugeot 207 Super 2000 portate in gara rispettivamente dal veloce Placido Palazzo in coppia Giuseppe Di Benedetto e da Alessandro Centinaro e Giuseppe Avenia. Agguerrita la lotta nelle classi con i partecipanti della Rally4 e della A6 pronti ad inserirsi nella “Top Ten”. Tra le auto storiche il nome dei vincitori verrà fuori con certezza dagli equipaggi al via con le Porsche 911. Su tutti spiccano i nomi di “Gordon” e Totò Cicero, Antonio Di Lorenzo e Franco Cardella e Giuseppe Musso ed Ernesto Rizzo.

La competizione prenderà il via domani mattina, alle otto in punto, dalla piazza di Palazzo Adriano, uno dei luoghi simbolo di Nuovo Cinema Paradiso, capolavoro cinematografico valso l’Oscar a Peppuccio Tornatore. L’arrivo dei concorrenti avverrà, sempre nella serata della stessa giornata, in piazza Santa Rosalia a Chiusa Sclafani.

A dirigere la gara sarà Michele Vecchio che coordinerà circa 150 ufficiali di gara che opereranno sul percorso che misura 279,55 chilometri, dei quali 62,64 di tratti cronometrati.

In palio ci saranno anche il Trofeo Aldo Geraci e i Memorial Totò Coniglio e Michele Caronia.

 

 

Continua a leggere
Commenta l'articolo

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Senza categoria

riapre il museo Benedetto Robazza

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print
Valerio Aprea porta sul palco i canti I e XXXIII dell’Inferno di Dante
 
Lunedì 25 marzo 2024, in occasione del Dantedì, verrà inaugurato, a Rocca Priora, il nuovo allestimento del MuRo | Museo Benedetto Robazza.
 
Durante la mattinata si terranno alcune visite guidate a cura dello staff del Polo Culturale Monsignor Giacci, mentre il pomeriggio – dalle ore 15:30 alle ore 17:00 – sarà possibile partecipare su prenotazione a due turni di visite guidate tattili per vedenti e non vedenti a cura dell’Associazione Museum.
 
E dopo i saluti istituzionali del Sub Commissario Prefettizio del Comune di Rocca Priora, Alessandra Pascarella e del Presidente della Fondazione Cultura Castelli Romani e del Consorzio Sistema Castelli Romani, Giuseppe De Righi, ecco il momento centrale della giornata: la lectura Dantis dei canti I e XXXIII dell’Inferno a cura di Valerio Aprea.
 
Attore poliedrico dallo stile personalissimo, che porta sia sul palco che in alcune delle più importanti produzioni televisive e cinematografiche italiane degli ultimi anni. A cominciare dal ruolo di ‘sceneggiatore’ nella serie cult “Boris” fino a quello di latinista nella saga cinematografica “Smetto quando voglio” di Sydney Sibilia, che gli è valsa la candidatura ai David di Donatello 2014. Dal 2020 è nel cast di “Propaganda Live” su La7 e dal 2021 è tra i protagonisti della serie tv Sky Original “A casa tutti bene” di Gabriele Muccino, per la quale ha ricevuto la candidatura ai Nastri d’Argento 2022.
 
Il Museo si trova nel cuore del Centro storico di Rocca Priora, all’interno del “Polo Culturale Monsignor Francesco Giacci”, e ospita la mostra permanente dello scultore Mario Benedetto Robazza – scomparso nel 2020 – : suggestive opere scultoree in marmo e in bronzo e dipinti che delineano un percorso unico ispirato alla Divina Commedia di Dante Alighieri ed in particolare ai trentaquattro canti dell’Inferno. Ammirando l’allestimento museale è possibile ripercorrere la genesi dell’opera del Maestro Robazza in quel continuum di studi e di approfondimenti che, a partire dalla prova d’autore in bronzo ai dipinti e ai bozzetti, si chiude con l’opera monumentale, vero capolavoro del Maestro e unica nel suo genere: un nastro di sculture lavorate in altorilievo per una superficie di 90mq che racchiudono tutti i canti dell’Inferno.
 

Privo di virus.www.avast.com

Continua a leggere

Senza categoria

doppio trionfo nel circuito europeo Under 23 di fioretto con Franzoni e Lorenzi

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print
Frascati (Rm) – Il Frascati Scherma ha conquistato Zagabria. Nella capitale croata è andato in scena la prova del circuito europeo Under 23 di fioretto dove il club tuscolano ha visto il successo di due suoi atleti: tra le donne Margherita Lorenzi è stata autrice di una prestazione senza sbavature che le è valsa il primo gradino del podio. Nella stessa prova Ludovica Genovese ha concluso al decimo posto e Nicole Capodicasa al 17esimo. Tra gli uomini bravissimo Giuseppe Franzoni che ha sbaragliato la concorrenza mettendo in mostra una scherma determinata e incisiva. Nella stessa gara da segnalare anche il sesto posto di Luis Macedo e il 27esimo di Adriano Genovese.
Ad Atene (in Grecia) e a Padova sono andate in scena due prove di Coppa del Mondo Assoluta di sciabola dove non ci sono stati particolari squilli dal punto di vista individuale per i portacolori del Frascati Scherma: la migliore è stata Irene Vecchi che ha chiuso al 12esimo posto, mentre Chiara Mormile ha terminato 23esima. Entrambe le atlete hanno contribuito al quarto posto ottenuto dall’Italia nella prova a squadre. Tra gli uomini Riccardo Nuccio ha terminato 51esimo, Lorenzo Ottaviani 138esimo e Leonardo Tocci 166esimo.
Rientrando in Italia si è disputata a Napoli la seconda prova Open dedicata alla spada a cui hanno partecipato due giovani atlete del club tuscolano, vale a dire Giorgia Amati (140esima) e Carlotta Pasqua (161esima). Infine una corposa delegazione del Frascati Scherma è stata protagonista nella quinta prova nazionale Master che si è tenuta a Cremona: nella categoria 4, Maria Franca Col si è dimostrata ancora una volta la più brava di tutte, andando a vincere la manifestazione. Sempre tra le donne, ma nella categoria 0, va segnalato il buon settimo posto di Mirella Mitreanu, poi nella categoria 2 hanno partecipato Simona Parlanti (che ha chiuso 11esima) ed Elisabetta Sirianni (13esima). Tra gli uomini il miglior piazzamento è stato quello di Andrea Orazi, decimo nella categoria 1, mentre nella categoria 2 erano presenti Davide Bruschi, Cristian Mancini e Roberto Furchì che si sono piazzati rispettivamente 16esimo, 17esimo e 18esimo.


Continua a leggere

Senza categoria

ricordato Nicola Calipari, ucciso a Baghdad il 4 marzo del 2005

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print
Ieri mattina, presso la Questura di Roma, è stato ricordato il funzionario della Polizia di Stato Nicola Calipari, deceduto a Baghdad il 4 marzo del 2005. In rappresentanza del Capo della Polizia –Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Pisani, il Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza con funzioni vicarie, Prefetto Vittorio Rizzi, ha deposto una corona di alloro davanti al bassorilievo in bronzo che ritrae l’eroico poliziotto.
Alla cerimonia, officiata dal Cappellano Don Nicola Tagliente, erano presenti anche la moglie del funzionario, dott.ssa Rosa Maria Villecco, il Prefetto di Roma Lamberto Giannini, il Questore di Roma Carmine Belfiore , altre autorità civili e militari, numerosi colleghi che lo hanno conosciuto e con i quali ha lavorato nei 20 anni di carriera nelle città di Genova, Cosenza e Roma.
Nicola Calipari, insignito della medaglia d’oro al valor militare, 19 anni fa guidava una squadra che, nel pieno del conflitto iracheno, subito dopo aver contribuito alla liberazione di Giuliana Sgrena, stava accompagnando la giornalista in aeroporto dove un aereo l’avrebbe riportata in patria. Calipari fu colpito a morte da alcuni colpi di fucile in un checkpoint statunitense, mentre viaggiava sull’auto che trasportava l’ostaggio. I colpi di arma da fuoco lo colpirono perchè con il suo corpo fece da scudo all’ostaggio.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti