L’autismo, o meglio denominato “disturbi dello spettro autistico“, è un disturbo del neuro-sviluppo che coinvolge principalmente linguaggio e comunicazione, interazione sociale, interessi ristretti, stereotipati e comportamenti ripetitivi.
I diversi livelli di compromissioni di tali aree va a comporre il quadro generico della persona affetta da autismo, oltre ad una serie di elementi.
A causa della gamma di sintomi che varia per livello da individuo a individuo, l’autismo è ora chiamato disturbo dello spettro autistico (o ASD, acronimo inglese di “Autism Spectrum “Disorder“).
Infatti il disturbo copre un ampio spettro di sintomi, livelli di abilità e disabilità, che possono influire o meno, nell’autonomia quotidiana e di vita.
L’autismo varia in gravità in base al livello di compromissione che limita l’autonomia nella vita quotidiana.
I bambini con disturbo dello spettro autistico hanno generalmente sintomi che si manifestano con difficoltà nella comunicazione e interazione sociale, difficoltà di comprensione del pensiero altrui e difficoltà ad esprimersi con parole o attraverso la gestualità o con l’utilizzo dei movimenti facciali.
In aggiunta, possiamo riscontrare anche una iper sensibilizzazione nei confronti di rumori e suoni, e movimenti del corpo ripetitivi e stereotipati, come dondolio, auto stimolazione o battito di mani.
Possono avere inoltre, risposte insolite alle persone, attaccamenti agli oggetti, resistenza al cambiamento nella loro routine, o comportamento aggressivo o autolesionista.
A volte possono sembrare non notare persone, oggetti o attività nell’ambiente circostante. Alcuni bambini con autismo possono anche sviluppare crisi epilettiche. E in alcuni casi, questi attacchi possono essere assenti inizialmente per verificarsi nel periodo adolescenziale.
Una diagnosi precoce è fondamentale per poter intervenire in maniera efficace sulle diverse componenti di compromissione, o meglio di “diversità di funzionamento”.