Marino Pallavolo (serie B/m), Finauri dopo i tre punti con la Stella Azzurra: “Vittoria che ci lancia”

Marino (Rm) – La serie B maschile del Marino Pallavolo è tornata al successo. I ragazzi di coach Francesco Ronsini hanno piegato la Stella Azzurra per 3-1 nel match interno di sabato scorso. Ad analizzare il match e a parlare del momento dei castellani è lo schiacciatore classe 2004 Alessandro Finauri: “E’ stata una partita inizialmente molto tesa, perché sapevamo dell’importanza della posta in palio. In alcuni momenti questo ci ha condizionato e non abbiamo giocato tutti i punti con serenità e infatti il primo set lo hanno vinto gli avversari, anche se solo ai vantaggi (25-27, ndr). Nel secondo e terzo parziale la nostra reazione è stata molto positiva e abbiamo vinto con grande autorità ribaltando il risultato (25-19 e 25-17, ndr), poi all’inizio del quarto c’è stato un calo, forse pensavamo di aver già chiuso la partita e siamo stati costretti a rincorrere. A metà set eravamo sotto per 11-14, poi non abbiamo sbagliato più nulla e nel finale siamo stati più lucidi chiudendo sul 26-24 a nostro favori. Questi sono tre punti molto importanti che ci possono lanciare e dare molta fiducia in vista dei prossimi due scontri diretti che ci attendono a cavallo della sosta natalizia”. Il primo di questi sarà sul campo dell’Appio Roma che ha tre punti di vantaggio sui marinesi e in questo momento è fuori dalla “zona rossa”: “Sarà l’ultima gara del 2022 e sappiamo che sarà tosta per le zone di classifica in cui navighiamo sia noi che loro. Con l’Appio Roma abbiamo già fatto un’amichevole in estate e comunque da tempo ci incrociamo: conosciamo le loro qualità, ma siamo convinti di avere tutte le carte in regola per vincere. Rispetto all’anno scorso c’è una situazione di classifica migliore, d’altronde abbiamo quasi tutti un anno di serie B alle spalle e questo conta”. Ben diverso il discorso sull’Under 19 Eccellenza, l’altro campionato in cui Finauri è impegnato: “Lì siamo a punteggio pieno e la speranza è quella di vincere il campionato e fare quelle finali nazionali che sono il mio cruccio, visto che l’anno scorso le ho dovute saltare per un infortunio”.




Vis Casilina (calcio), Graziani e il gruppo Esordienti 2011: “I ragazzi stanno crescendo tanto”

Roma – Si è rituffato nella Scuola calcio dopo diverso tempo. Massimiliano Graziani è stato scelto dalla Vis Casilina per guidare uno dei due gruppi Esordienti 2011 (l’altro è seguito dal presidente Enrico Gagliarducci che continua anche a portare avanti la passione per il ruolo da allenatore) e da subito ci ha messo grande entusiasmo: “Al di là di una parentesi di qualche mese lo scorso anno all’Atletico Le Palme, era tanto tempo che non prendevo un gruppo del settore di base: l’ultima volta era capitata oltre quindici anni fa alla Vigor Perconti e facevamo un campionato a 11 sotto età. E’ chiaro che il mio approccio di insegnamento è più proiettato sui ragazzi dell’agonistica e che ho dovuto adattare alcuni metodi per questi giovani calciatori, ma mi sto trovando molto bene con loro perché sono sempre presenti e mi seguono con grande entusiasmo. Nel giro di qualche mese i miglioramenti sono già evidenti: abbiamo sofferto nelle gare federali contro avversari di spessore importante come Savio e Df Academy, ma in altre partite siamo riusciti a prevalere, poi è chiaro che nel nostro gruppo c’è qualcuno che è più avanti e qualcuno che deve crescere un po’ di più”. Graziani racconta com’è nato l’accordo con la Vis Casilina: “Venticinque anni fa allenavo l’attuale responsabile del settore di base Mirko Rovere e ovviamente conoscevo anche suo papà Tonino (responsabile dell’agonistica della Vis Casilina, ndr). A maggio scorso sono venuto al “De Fonseca” per vedere la finale Under 19 tra San Cesareo e Atletico Monteporzio e quel giorno abbiamo fatto una chiacchierata. La mia idea era di tornare a fare agonistica, ma non volevo rimanere fermo e comunque si potrebbe anche fare un discorso triennale con questo gruppo, anche se queste sono valutazioni che faremo assieme al club. L’impatto con l’ambiente è stato ottimo, il presidente Enrico Gagliarducci è una persona squisita, Mirko Rovere è molto competente e la società non ci fa mancare nulla: ci sono tutte le condizioni per lavorare al meglio”.




Polisportiva Borghesiana (karate), un successo l’evento Uisp di domenica al “Pertini-Falcone”

Roma – E’ stato un grande successo l’evento Uisp che si è tenuto domenica scorsa presso l’istituto “Pertini-Falcone” di via Lentini a Roma, una delle palestre dove la Polisportiva Borghesiana porta avanti le sue numerose attività. La scena se l’è presa il neonato settore karate che da quest’anno è entrato a far parte dell’offerta multidisciplinare del club presieduto da Stefano Criscuolo. E’ il maestro e responsabile del settore Enrico Governale a parlare brevemente dell’evento di domenica: “Il trofeo è stato organizzato dal settore sttività Discipline Orientali della Uisp Roma e ha visto protagonista la specialità del kata. Hanno partecipato circa 200 allievi tesserati per 11 diverse società e sinceramente è stato un ottimo risultato, considerato il periodo natalizio e i vari malanni di stagione che stanno condizionando l’attività sportiva di molti ragazzi”. Di fatto è stato il primo vero evento del nuovo settore karate della Polisportiva Borghesiana: “Abbiamo cominciato i corsi nei primi giorni di ottobre: sono dedicati a tutte le persone dai 6 anni (ma anche più piccole) in su e gli allenamenti si tengono tutti i martedì e i giovedì dalle 18 alle 19 per i principianti, dalle 18,30 alle 20,30 i più esperti nella palestra di via Giarre dell’istituto comprensivo “Marco Polo”. Siamo molto contenti del rapporto che si è instaurato con la Polisportiva Borghesiana: il presidente Criscuolo, con cui avevo collaborato per altri eventi nella circoscrizione, è una persona squisita e questo è un aspetto raro. Avevo già un gruppetto che allenavo a Tor Vergata fino alla scorsa stagione, ma quest’anno per una serie di motivazioni ci siamo spostati e finora la risposta della borgata è sicuramente positiva. Sono mosso da una grande passione e spero di poter implementare nel tempo il numero di ragazzi e adulti coinvolti nel corso”. Governale guarda già agli appuntamenti del 2023: “Il prossimo evento sarà a febbraio per un trofeo di Carnevale, successivamente faremo il campionato regionale e poi a fine maggio la Uisp nazionale mi ha incaricato di seguire l’organizzazione del campionato nazionale”.




Quarto Municipio (calcio, Eccellenza), Fabiani: “Il k.o. con la W3 è alle spalle, guardiamo avanti”

Roma – Si è interrotta dopo sette partite (cinque vittorie e due pareggi) la splendida striscia utile del Quarto Municipio. I ragazzi di mister Daniele Lo Monaco hanno ceduto per 3-2 sul campo della W3 Maccarese al termine di una gara dai due volti come spiega l’esterno sinistro offensivo classe 2004 Simone Fabiani: “Nel primo tempo praticamente non siamo scesi in campo. Forse un calo di concentrazione, forse qualche altro motivo: fatto sta che abbiamo chiuso sotto di tre reti all’intervallo, il primo vero “black out” stagionale. All’intervallo il mister ci ha detto di darci una svegliata e tirare fuori le nostre capacità e il secondo tempo è andato in modo totalmente diverso: hanno segnato Di Rollo e Tofa e negli ultimi dieci minuti abbiamo provato a spingere alla ricerca del pareggio, ma purtroppo non siamo riusciti a portare via dei punti. Per come abbiamo giocato il secondo tempo probabilmente avremmo meritato il pareggio, ma ormai è andata così e dobbiamo subito pensare alla prossima sfida”. Il Quarto Municipio si trova al sesto posto, a nove punti dalla capolista Civitavecchia e a otto dall’Anzio secondo. “Il nostro obiettivo rimane quello della salvezza, ci mancano ancora una ventina di punti. Una volta ottenuta la quota necessaria penseremo ad altro, ma sappiamo di potercela giocare con tutti. Stiamo scrivendo una favola e non abbiamo intenzione di fermarci, anche perché siamo allenati da un tecnico competente e molto preparato”. Il giovane esterno parla della sua prima stagione “tra i grandi” con la maglia del club capitolino: “L’anno scorso mi sono diviso tra l’Under 19 Elite del Giardinetti e l’Under 18 dell’Ascoli, poi in estate il Quarto Municipio mi ha cercato e io ho avuto voglia di confrontarmi coi grandi. Inoltre qui sto giocando con mio fratello Damiano ed è la prima volta che ci succede in carriera. Sono contento della scelta fatta perché ho trovato una società seria con un presidente come Tonino D’Auria che è sempre presente e non ci fa mancare nulla. Il mio sogno per il futuro? Ho “assaggiato” il calcio professionistico e un giorno vorrei tornarci”. Il prossimo turno vedrà il Quarto Municipio affrontare il Città di Cerveteri che è ai limiti della zona play out: “Al di là dell’avversario, vogliamo rialzare la testa e tornare alla vittoria. In casa, poi, abbiamo sbagliato pochissimo e quindi cercheremo di fare il massimo anche in questa occasione”.




Colleferro (calcio, Eccellenza), Cano e l’esordio perfetto: “Meglio non poteva iniziare per me”

Colleferro (Rm) – Il Colleferro tiene il passo del Gaeta. I rossoneri hanno violato il difficile campo della Luiss con un perentorio 3-1, in cui c’è stato l’esordio con gol del trequartista spagnolo classe 1990 Alex Cano, appena arrivato dal Campus Eur. “Non è stata una partita semplice anche se nel primo tempo siamo riusciti a passare in vantaggio col gol di Criscuolo. In avvio di ripresa la Luiss ha pareggiato i conti e a quel punto mister Stefano Scaricamazza ha deciso di inserirmi. Siamo tornati in vantaggio poco dopo con una punizione di Celli e infine ho segnato la terza rete al termine di una bella azione individuale. Sono felice per il gol all’esordio, soprattutto perché ha contribuito al successo della squadra: questi tre punti erano troppo importanti”. Il Colleferro non vuole lasciare nulla di intentato anche se il Sora capolista ha 14 lunghezze di vantaggio: “Stanno facendo un campionato incredibile, ma mai dire mai: la stagione è lunga e ci sono ancora tanti punti a disposizione – sottolinea Cano, ritratto nella foto di Leonardo Pera – In ogni caso al momento l’obiettivo minimo che ci siamo posti è quello del secondo posto che varrebbe comunque i play off”. A proposito di Sora, la squadra bianconera sarà “l’avversario di lusso” nell’ultima partita interna del 2022: “Una sfida di grande fascino che tutti vogliono giocare. Una gara importante che però varrà comunque tre punti. E’ un’occasione per prendere ulteriore fiducia in noi stessi: loro vengono da 13 vittorie consecutive e quindi sappiamo che ci aspetta una partita durissima, poi vedremo cosa accadrà. Sicuramente ci sarà uno stadio gremito anche perché so bene qual è la passione di questa piazza verso la squadra e noi abbiamo intenzione di alimentarla”. Tra l’altro Cano è un ex: “Ho giocato lì una stagione e facemmo un ottimo campionato piazzandoci al terzo posto: ho un bel ricordo di quell’annata”. La chiusura del trequartista nativo di Barcellona riguarda i motivi che lo hanno portato a Colleferro: “Conoscevo qualche giocatore e poi ho lavorato con mister Scaricamazza a Pomezia dove siamo riusciti a vincere il campionato di Eccellenza. Ho trovato una squadra e un ambiente eccezionali, una società seria che ci tratta come professionisti, ma al tempo stesso cura alla grande l’aspetto umana. Era una proposta irrinunciabile e sono felice di essere qui”.




Zagarolo Sports Academy (volley, serie C/f), Giuliani: “Questo club crede tanto nei giovani”

Zagarolo (Rm) – La filosofia dello Zagarolo Sports Academy della presidentessa Petra Prgomet e del direttore sportivo Dario De Notarpietro è stata chiara fin dal primo momento: far crescere i ragazzi del territorio e provare a portarli a fare importanti campionati di prima squadra. E’ il percorso che ha fatto anche l’opposto classe 2006 Flaminia Giuliani che, a dispetto della giovane età, si è ritagliata uno spazio nella serie C e al contempo anche nell’Under 18 zagarolese. “Per me e altre compagne questa è un’esperienza davvero importante che può aiutarci a crescere più velocemente. Confrontarsi con atlete di alto livello è sicuramente positivo, ma noi dobbiamo metterci il massimo dell’impegno sia durante gli allenamenti che nelle partite. Dobbiamo imparare a non abbatterci facilmente come accaduto in questa prima parte di stagione: sappiamo che possiamo incontrare delle difficoltà, ma dobbiamo saper reagire”. La prima squadra femminile dello Zagarolo Sports Academy è alla ricerca della sua prima vittoria stagionale, ma sabato scorso nel match casalingo coi Lupi di Marte ha sfiorato la conquista di qualche punto: “Siamo partite molto bene vincendo il primo set, poi abbiamo ceduto nel secondo col punteggio di 31-33 e a quel punto abbiamo un po’ mollato con le avversarie che hanno portato a casa la vittoria” racconta la Giuliani che descrive in modo più generale le caratteristiche del gruppo. “In organico ci sono diverse ragazze nate nel 2005, 2006 e 2007 e quindi è normale avere qualche difficoltà nel fare risultato. Praticamente siamo tutte al primo anno di serie C, ma proviamo a migliorare anche grazie ai preziosi consigli di coach Daniele Sarnataro con cui abbiamo un ottimo rapporto”. Diverso il discorso in Under 18: “Abbiamo vinto l’unica partita disputata, possiamo dire la nostra” dice la Giuliani che gioca a pallavolo da otto anni e da quattro è a Zagarolo: “Questo club crede fortemente nei giovani e ha preso tecnici molto preparati per farci crescere in fretta”.




Football Club Frascati (Under 14 reg.), il neo tecnico è De Luca: “Volevo rimettermi in gioco”

Frascati (Rm) – Una grande novità (e un gradito ritorno all’ombra del Tuscolo) in casa Football Club Frascati. Massimo De Luca è il nuovo allenatore dell’Under 14 regionale e prende il posto di Federico Rumbo che rimane comunque nell’organigramma tecnico societario. “Ero rimasto fermo dopo l’esperienza con la serie C femminile della Rever Roma, un passaggio che mi ha arricchito davvero. Un piccolo intervento non mi ha permesso di poter prendere una squadra dall’inizio della stagione e nel frattempo ci sono stati dei contatti, ma quando c’è stata l’opportunità di ritornare a Frascati l’ho colta al volo dopo aver parlato col direttore generale Claudio Laureti, il direttore sportivo Claudio Tripodi e con altri amici allenatori che allenano nel club”. De Luca prende un gruppo che si trova attualmente all’ultimo posto: “E’ decisamente una bella sfida e avevo una grande voglia di rimettermi in gioco. Sappiamo che c’è da lavorare tantissimo perché questa è una squadra ripescata in extremis nella categoria regionale e le difficoltà erano state messe in preventivo. Il Football Club Frascati, però, ha tutte le intenzioni di riuscire a ottenere la salvezza, qualche innesto ci sarà e poi cercheremo di far crescere gli elementi del gruppo attuale per farli calare nel calcio agonistico. Assieme a me in questa avventura ci sarà come sempre Simone Leanza, una persona seria e di una certa caratura che mi può dare un grande contributo”. De Luca ha sostenuto il primo allenamento nella giornata di ieri, ma ha già visto la squadra all’opera: “Nell’ultimo turno è arrivata una pesante sconfitta sul campo dell’Athletic Soccer Academy, ma la squadra è stata condizionata da alcune assenze. Nel prossimo week-end avremo la sfida casalinga contro il Club Olimpico Romano che è terzo della classe: sarà l’ultima partita del 2022 e proveremo a fare il massimo, poi da gennaio inizierà un altro campionato e daremo tutto per ottenere la salvezza”.




Atletica Frascati, Di Paola ha presentato il libro “Correre all’ombra del Tuscolo. I pionieri”

Frascati (Rm) – Un sabato nel segno della storia dell’atletica frascatana. Il professor Sandro Di Paola, presidente dell’Atletica Frascati, ha presentato il libro autobiografico “Correre all’ombra del Tuscolo. I pionieri” nella prestigiosa cornice delle Scuderie Aldobrandini e alla presenza di numerosi ex atleti, dirigenti e personaggi di spessore del mondo dell’atletica e non solo (tra questi Sandro Donati, Maestro dello Sport, Claudio Ferri, ex presidente della Cises Frascati, Fabio Martelli, presidente della Fidal Lazio, e Riccardo Tomei, consigliere comunale con delega allo Sport). Due ore in cui sono stati presentati filmati e foto relative a tutta la storia dell’atletica a Frascati, dalle origini (col riferimento al primo corridore frascatano Stellani, detto “Cannolicchio”) fino ad arrivare alla fondazione della prima società tuscolano e alla storia della “allargata” Cises Frascati, club pluricampione d’Italia che contò su numerosi atleti anche da fuori regione. A moderare l’incontro ci ha pensato Gianni Marchetti (ex allenatore negli anni migliori dell’atletica frascatana), ma oltre agli aneddoti raccontati da Di Paola ci sono stati altri significativi interventi come quello di Costantino Paoletti, ex compagno di scuola del professore che ha ricordato una gara di corsa campestre particolarmente divertente a cui partecipò. La presentazione del libro è stata un’occasione di ritrovo tra ex atleti e conoscenti, amici di lunga data del professor Di Paola, ma il racconto non termina qui: nel libro manca ancora più di un ventennio di cronaca dei risultati dell’atletica frascatana, una storia che l’Atletica Frascati continua a scrivere ogni giorno e che verrà raccontata in un secondo volume.
A tal proposito, tornando all’attualità, nel prossimo week-end (meteo permettendo) si torna a gareggiare con l’ultimo atto del trofeo di mezzofondo “Decathlon Cup” organizzato dal comitato provinciale di Roma Sud e riservato al cross: il 18 dicembre è prevista la prova conclusiva in quel di Nettuno.




Valmontone 1921 (calcio, Promozione), Andrea Sganga: “Con la Virtus Club lezione da imparare”

Valmontone (Rm) – E’ arrivato il nono successo (in dieci partite di campionato) per la Promozione del Valmontone 1921, ma la sfida interna con la Virtus Club di ieri è stata davvero faticosa. A commentare il match col fanalino di coda del girone D è il centrocampista classe 1993 Andrea Sganga, autore del gol decisivo del 2-1 in pieno recupero. “Dobbiamo analizzare cosa non sia andato nella prima frazione: abbiamo iniziato male e siamo andati sotto, poi sugli sviluppi di un calcio piazzato abbiamo pareggiato i conti con Tartaglione prima dell’intervallo. Nella ripresa, anche grazie agli “input” di mister Cristiano Di Loreto, abbiamo dominato in lungo e in largo e avremmo meritato di segnare già prima. Alla fine il successo è giusto, ma questa gara deve servire da lezione”. Per Sganga (ritratto nella foto di Roberto Benedetti) è il primo gol stagionale: “Di solito riesco a “sbloccarmi” prima, ma va bene comunque. Dedico questa rete alla mia ragazza Agnese che mi segue sempre, ma che ieri non era presente per un’indisposizione, ma anche ai miei genitori Daniela e Gianni che erano in tribuna”. Assieme a lui, nello stesso reparto mediano, anche il fratello Manuele: “Non è la prima volta che giochiamo assieme, è già successo qualche anno fa a Ladispoli e Montecelio. Ci troviamo molto bene anche dal punto di vista tecnico, anche se in mezzo al campo questa squadra conta su tanti giocatori validi e il mister può scegliere serenamente”. I giallorossi rimangono in vetta con sei punti di vantaggio sul De Rossi e nove sulla Bi.Ti. Marino: “Non è mai facile tenere questi ritmi, la partita con la Virtus Club dimostra le difficoltà di questo girone. Stiamo lavorando bene sia dentro che fuori dal campo, la società ci dà tutto quello che serve per fare il massimo. I distacchi sono il segno concreto del nostro percorso, ma dietro tengono botta. Se noi manteniamo questi ritmi, però, per gli altri non ci sarà nulla da fare” rimarca Sganga che in carriera ha giocato due stagioni in Promozione, con Atletico Torrenova e l’anno scorso con l’Aureliantica con cui ha vinto il campionato. “Mancano due gare per chiudere il 2022 con Vis Subiaco fuori e Vivace Grottaferrata in casa, ma pensiamo ad una partita per volta. Domenica a Subiaco l’obiettivo è di non sbagliare l’approccio e far valere la nostra qualità, loro hanno bisogno di punti per salvarsi e faranno di tutto per metterci in difficoltà”.




Cynthialbalonga (calcio, serie D), Vilardi: “Il pareggio a Fano? Meritavamo qualcosa di più”

Genzano (Rm) – La Cynthialbalonga è tornata dalla trasferta di Fano con un altro pareggio, il sesto stagionale. I ragazzi di mister David D’Antoni hanno impattato 1-1 al termine di una gara che il giovane portiere classe 2003 Alessandro Vilardi analizza così: “E’ rimasto un po’ di amaro in bocca per il risultato finale: abbiamo costruito alcune buone occasioni per vincere e in pieno recupero abbiamo colpito una sfortunata traversa con Borrelli. Il pareggio ci sta un po’ stretto, anche se nella prima parte del secondo tempo eravamo andati sotto su un gran gol del loro attaccante. La squadra, però, è rimasta sul pezzo ed è stata brava a reagire, sbagliando un rigore (con Sivilla, ndr) e trovando poco dopo il meritato pareggio con Fontana. Poi nel recupero abbiamo creato anche l’occasionissima per vincere, ma non siamo stati premiati”. Il giovane estremo difensore parla del dato statistico dei sei pareggi: “Sono sicuramente molti e non aiutano la nostra classifica, ma in qualche caso avremmo meritato di vincere per le occasioni prodotte. Credo che ci manchi qualche punto per quello che abbiamo espresso in questa parte iniziale di campionato e per il reale valore del nostro gruppo”. Vilardi e compagni continuano a guardare in alto, anche se la distanza dal Pineto capolista ora è ampia: “Abbiamo 13 punti di ritardo, ma c’è tutto un girone di ritorno da giocare. E’ chiaro che dobbiamo marciare a un ritmo diverso, comunque non siamo troppo distanti dal secondo posto”. Il portiere spiega i motivi che lo hanno portato alla Cynthialbalonga: “Giocavo con la Primavera del Frosinone nella passata stagione, ma volevo vivere un’esperienza in un campionato “dei grandi” e farlo in serie D è molto importante per me: qui si incrociano grandi squadre e ottimi giocatori. Il dualismo con Santilli? Ci fa bene, in allenamento diamo il massimo e tra noi c’è massimo rispetto, poi mister D’Antoni fa le sue scelte e noi le accettiamo serenamente. Il mio obiettivo è quello di provare a tornare tra i professionisti un giorno”. Nel prossimo turno la Cynthialbalonga ospiterà il Matese che ha due punti in più rispetto ai castellani: “Sarà un’altra gara molto tosta, la penultima del 2022 che concluderemo fuori casa col Vastogirardi. Vogliamo cercare di fare il massimo in questi due match”.




United Volley Pomezia (serie B1/f), Palermo: “Il successo con Catania? C’era tanta voglia di riscatto”

Pomezia (Rm) – E’ tornata al successo la serie B1 femminile dello United Volley Pomezia. Le ragazze di coach Gianluca Lacasella hanno sconfitto con un secco 3-0 Catania al termine di una gara praticamente senza storia, come testimoniano i parziali (doppio 25-19 nel primo e nel terzo parziale, 25-14 nel secondo) e le parole del martello classe 2003 Eleonora Palermo: “Le avversarie hanno sicuramente risentito della lunga trasferta e non sono riuscite mai a entrare nel giusto ritmo-gara. Ci sono stati alcuni momenti in cui noi non siamo state brillantissime, soprattutto nella prima parte della sfida quando abbiamo commesso qualche errore di troppo in battuta, ma per il resto la sfida è filata via liscia: avevamo una gran voglia di dimostrare il nostro valore dopo il k.o. sul campo della capolista Arzano nel turno precedente”. Lo United Volley Pomezia occupa attualmente il settimo posto della classifica del girone E, con 13 punti conquistati in 8 gare giocate: “Finora abbiamo avuto alcuni alti e bassi – dice la Palermo, ritratta nella foto di Fabio Angelini – Ma la cosa bella di questo gruppo è la forte compattezza di squadra e la costante voglia di divertirci e aiutarci l’una con l’altra. Per me è il secondo anno in questo club: mi trovo benissimo e lo spirito è sempre lo stesso, anche se quest’anno l’età media del gruppo si è un po’ abbassata. Tutti i nuovi elementi, comunque, vengono accolti alla grande e si inseriscono in tempi rapidi”. Come praticamente tutte le compagne di squadra, anche la Palermo non si sbilancia sulle ambizioni stagionali dello United Volley Pomezia: “L’obiettivo è dimostrare quello che siamo. Il girone è diverso dall’anno scorso e molto complicato, non abbiamo pressioni dopo lo splendido quarto posto ottenuto nella passata stagione”. Nel prossimo turno (l’ultimo del 2022), le pometine saranno di scena sul campo delle leccesi del Melendugno, terze della classe: “Una trasferta tosta sia a livello logistico, visto il lungo viaggio che ci attende, sia dal punto di vista tecnico. Ma la nostra squadra riesce spesso a tirare fuori il massimo nei momenti complicati” conclude la Palermo.