Football Club Frascati, il bilancio del dg Laureti: “C’è tanto da lavorare, ma possiamo crescere”

Frascati (Rm) – Con l’arrivo ormai prossimo delle festività natalizie, in casa Football Club Frascati è tempo di una pausa di riflessione e quindi di un bilancio sulla prima metà di stagione. “Sappiamo che c’è tanto da lavorare, ma i presupposti per crescere ci sono – dice il direttore generale Claudio Laureti – Abbiamo fatto qualche modifica all’organigramma tecnico perché in alcuni casi c’era bisogno di un cambiamento e questo è stato il caso di Under 14 regionale e Under 19 provinciale. Il primo gruppo è stato ripescato in extremis nei regionali e ha avuto qualche comprensibile difficoltà con la categoria: mister Federico Rumbo, che guidava i ragazzi da tempo, ci ha consigliato di provare a dare una scossa e così abbiamo affidato la squadra a mister Massimo De Luca che già ha allenato la Lupa tempo fa e che dovrà provare a ottenere la salvezza. Ma siccome abbiamo fiducia anche in mister Rumbo, gli abbiamo consegnato l’Under 19 che ora è stata rinforzata con alcuni nuovi innesti nella speranza che possa crescere. Poi c’è l’Under 16 provinciale di mister Fausto Di Marco che si trova nelle posizioni di vertice del suo girone: i distacchi sono minimi e quindi può giocarsi le sue carte. Sull’Under 15 provinciale di mister Rodolfo Gentilini puntavamo a occhi chiusi sin dall’inizio: i ragazzi, pur lasciando qualche punto per strada, occupano il secondo posto nonostante siano stati condizionati da alcuni infortuni. A tal proposito, vorrei rivolgere un augurio a Giordano Mellini, un ragazzo molto valido che dovrà stare fermo per sei mesi a causa di un problema di salute. A completare il quadro delle giovanili c’è l’Under 15 sperimentale di mister Rinaldo Boccardelli che sta facendo un buon campionato. Molto bene anche la Prima categoria guidata da mister Mauro Fioranelli: questo gruppo, composto per la maggior parte da ragazzi di Frascati, è nelle zone alte del girone e può continuare ad essere protagonista. Per noi è un vanto poter avere una squadra così competitiva formata da ragazzi della zona”. Laureti fa anche un passaggio sul nuovo presidente Alessandro Rocca: “E’ un uomo di calcio ed è sempre vicino alla società, è la migliore fotografia dell’ottimo rapporto che si è creato con la Lupa visto che ha ricoperto il ruolo di massimo dirigente anche in quella società. Per concludere, vorrei rivolgere a tutti i componenti dello staff dirigenziale e tecnico, a tutti ragazzi e alle loro famiglie un caro augurio di serene festività”.




Ssd Colonna (calcio, Under 15), Randolfi raggiante: “Col Centocelle la miglior prestazione”

Colonna (Rm) – Sarà un Natale dolcissimo per l’Under 15 provinciale del Colonna. I ragazzi di mister Claudio Randolfi hanno battuto la capolista Centocelle per 2-1 nel match giocato domenica scorsa. “Indubbiamente si è trattato della più bella prestazione stagione, anzi direi la migliore da quando nell’estate del 2021 ho preso questo gruppo – dice l’allenatore – Abbiamo giocato senza alcun timore reverenziale contro la prima della classe che annovera anche il capocannoniere del girone, anzi i ragazzi sono entrati in campo con una grandissima determinazione e nel giro di un quarto d’ora una doppietta di Carloni ci ha portato sul doppio vantaggio. Poi nel primo tempo abbiamo costruito altre opportunità per mettere al sicuro il risultato, tra cui un palo a porta vuota. Nel secondo, invece, siamo un po’ calati anche perchè alcuni nostri ragazzi si dividono anche con l’Under 16 e nel finale il nostro portiere Quintavalle ha fatto qualche intervento importante. La vittoria, comunque, è stata meritatissima e ci ha permesso di accorciare la classifica e passare un Natale molto felice”. Randolfi spiega la “genesi” di questo gruppo: “Ho preso l’anno scorso questi ragazzi assieme al preparatore atletico Giacomo Perno con l’intenzione condivisa dalla società di fare almeno un percorso biennale. Il gruppo è rimasto praticamente lo stesso in questa stagione e l’80-90% dei ragazzi è cresciuto nel settore giovanile del Colonna. L’obiettivo iniziare era quello di fare meglio del sesto posto dello scorso anno in un girone con realtà importanti di Roma e del nostro territorio. Il quarto posto attuale è sicuramente soddisfacente ed è oltre le più rosee previsioni, considerando anche alcuni infortuni e il fatto che spesso abbiamo attinto ad alcuni 2009 che ci stanno dando un bel contributo”. Randolfi conclude parlando della lunga sosta che attende il campionato: “Direi che è positiva perché ci dà la possibilità di recuperare gli infortunati, anche se veniamo da tre vittorie consecutive e quindi la squadra è in un ottimo momento. Il 15 gennaio riprenderemo la corsa in casa dell’Accademy Certosa, poi avremo Cave e Tor Sapienza: tre partite che potrebbero dire qualcosa di importante sul nostro campionato”.




Atletico Roma VI (calcio, Under 17 reg.), Iacovacci è il neo tecnico: “La salvezza è possibile”

Roma – Novità in panchina nell’Under 17 regionale dell’Atletico Roma VI. Il club capitolino ha affidato la guida della squadra a mister Ivan Iacovacci che ha firmato la scorsa settimana ed è andato in panchina nel durissimo match sul campo della Vis Artena. I rossoverdi non hanno lasciato scampo all’Atletico Roma VI imponendosi per 5-0, ma non tutto è stato negativo per il neo allenatore della formazione romana: “In una settimana potevamo fare ben poco. Di fronte abbiamo avuto un avversario forte sia a livello di collettivo che di alternative, ma il nostro primo tempo è stato molto positivo e lo abbiamo chiuso sotto di una sola rete, realizzata nel finale. Nel secondo la differenza l’hanno fatta proprio i cambi e una certa flessione da parte nostra col risultato che è andato ampliandosi anche oltre i demeriti dei nostri ragazzi”. Adesso Iacovacci avrà quasi un mese di tempo per lavorare su questo gruppo: “Arriva la lunga sosta natalizia e torneremo in campo il 15 gennaio col delicato match interno contro il Ponte di Nona che in questo momento è avanti a noi di due punti. Nella lotta per la salvezza al momento sono coinvolte cinque squadre e in tre retrocederanno, quindi gli scontri diretti assumono un’importanza ancora maggiore”. L’ex tecnico dell’Under 16 regionale del Certosa (che si è liberato prima del 30 novembre sfruttando la nuova norma) spiega i motivi che lo hanno portato all’Atletico Roma VI: “Conoscevo il direttore tecnico Roberto Petricone e questo per me già rappresentava una garanzia. Inoltre mi piacciono le realtà come questa che partono da zero e provano a crescere: qui in un anno e mezzo è stato fatto molto. Avevo alcune proposte, ma alla fine ho optato per questa soluzione. L’impatto col presidente Luigi Paoletti è stato positivo, è una persona molto carismatica e con grande voglia di fare, diretta e chiara fin dal primo momento. Se credo alla salvezza? Non avrei firmato se non ne fossi stato convinto. E’ vero che in questo gruppo ci sono diversi 2007 che giocano sotto età, ma ho notato una grande voglia di non mollare da parte dei ragazzi. Per me è una sfida e una grande responsabilità perché voglio consentire agli attuali Under 16 regionali dell’Atletico Roma VI di fare questa categoria pure nella prossima stagione” conclude Iacovacci. 




Vis Casilina (calcio), Marchetti e i Piccoli Amici 2016-17: “E’ una gioia vederli crescere”

Roma – La Vis Casilina ha affidato a lui e a Giulia Gagliarducci il gruppo di base della Scuola calcio. I Piccoli Amici 2016-17 stanno muovendo i primi passi con Gianvito Marchetti, tecnico già presente nell’organigramma della scorsa stagione (quando allenò i 2013) e che è laureato in Scienze motorie con magistrale in Scienze e tecniche dello sport. “Ho una grande passione per il ruolo dell’allenatore e poi ho studiato per fare il preparatore atletico, tanto che la società mi ha chiesto di seguire da questo punto di vista ben quattro gruppi del settore giovanile agonistico. I Piccoli Amici sono un gruppo composto da oltre venti bambini estremamente vivaci che cercano di sperimentare sempre delle cose nuove. Con loro abbiamo fatto già due piccole partite tre contro tre, l’ultima delle quali a Breda dove i nostri mini-calciatori si sono divertiti molto. Rispetto a settembre hanno già fatto notevoli passi in avanti ed è una gioia vederli crescere: noi li stimoliamo sia dal punto di vista motorio che della tecnica di base e siamo contenti anche del rispetto che i genitori dimostrano di avere nei confronti della nostra figura”. Il 25enne tecnico e preparatore è pure un giocatore della prima squadra della Vis Casilina: “Voglio giocare ancora per alcuni anni, ma nel frattempo mi dedico anche agli altri due percorsi. Quale preferisco? Difficile dirlo: ho studiato per fare il preparatore, ma mi piace molto anche allenare”. Marchetti spiega com’è arrivato nel club capitolino: “Ho conosciuto Mirko Rovere in un liceo dove insegnavamo e lui mi ha voluto nello staff. Poi ho conosciuto il presidente Enrico Gagliarducci che è sempre molto presente ed è una persona squisita: è molto interessato alla Scuola calcio e vuole che i bambini crescano nel modo migliore”. La chiusura di Marchetti riguarda la prima squadra: “Nell’ultimo turno abbiamo pareggiato sul campo del Football United grazie ad un gol di Capone su un mio assist. Stiamo facendo qualche pareggio di troppo, ma siamo in fase di crescita. Questa squadra può arrivare ai vertici del girone e fare il salto in Prima”.




Polisportiva Borghesiana, grande festa per l’evento di chiusura del progetto “Sitting sì, si può”

Roma – Si è concluso giovedì scorso il progetto annuale “Sitting sì, si può” finanziato dalla Fondazione Baroni e portato avanti dalla Polisportiva Borghesiana (club capofila), dall’Asd Fiano Romano e dalla Virtus Roma con il supporto della Fipav Lazio. L’ultimo evento si è svolto una settimana fa presso la scuola “Donatello” nel quartiere della Breda a cui la Polisportiva Borghesiana si è appoggiata per portare avanti vari eventi: “C’è stato un mini-torneo di sitting volley (tre contro tre, ndr) a cui hanno partecipato varie classi dell’istituto – racconta Stefano Criscuolo, presidente della Polisportiva Borghesiana – E’ stata la festosa concluso di un percorso di un anno che ha voluto promuovere questa particolare disciplina la quale, oltre ad avere un significato sportivo, ha anche un profondo valore inclusivo. Sono stati coinvolte oltre mille ragazzi nel corso del 2022 e la stessa scuola “Donatella”, a cui va un ringraziamento nella persona del dirigente scolastico Elena Biondi, ci ha chiesto di riproporlo anche l’anno prossimo”. La chiusura di un progetto ben riuscito implica anche una serie di ringraziamenti che il presidente Criscuolo sente di fare: “Innanzitutto voglio ricordare le due società che ci hanno affiancato, vale a dire l’Asd Fiano Romano e in particolare il presidente Domenico Galli, ma anche tutta la Virtus Roma. Un grazie anche alla Fipav Lazio e nello specifico al responsabile del movimento regionale del sitting volley Fabio Camilli. Poi come non ricordare il nostro coach e professore Massimo Iacono che è stato l’ideatore del progetto, oltre a tutti i tecnici e gli operatori che ne hanno reso possibile la realizzazione. Infine, ma non per ultimo, il mio grazie va alla Fondazione Baroni per aver creduto in questo progetto: la fiducia che ci ha accordato un ente così prestigioso è motivo di vanto e grande soddisfazione”.
Intanto in casa Polisportiva Borghesiana c’è attesa per un altro evento: domani, infatti, a partire dalle ore 17 si terrà la “festa di Natale” del club capitolino. Si comincerà con le esibizioni di vari settori della Polisportiva e la disputa di alcuni particolari tornei, poi in serata ci sarà una cena sociale con un po’ di musica e verranno dati riconoscimenti a tutti gli atleti.



Colleferro (calcio, Eccellenza), il vice presidente Moffa: “Stanchi di essere sempre penalizzati”

Colleferro (Rm) – Il Colleferro ha sfiorato l’impresa contro il Sora in un “Caslini” gremito. La formazione rossonera ha ceduto 1-0 al termine di una gara bella e tirata, ma non priva di recriminazioni. “Non ho mai parlato di tematiche legati agli arbitraggi e la linea è stata sempre la stessa per tutti i vertici dirigenziali – dice il vice presidente Federico Moffa, ritratto nella foto di Leonardo Pera – Purtroppo mi duole parlare dell’arbitraggio visto nella sfida Sora che si aggiunge ad una serie di altri episodi che abbiamo registrato nell’anno e mezzo dal nostro ingresso in questo club. Rimanendo a questa stagione mi vengono in mente la sfida sul campo del Fonte Meravigliosa con un rigore concesso agli avversari in pieno recupero per un fallo avvenuto chiaramente fuori area e poi la partita vinta sul campo della Luiss in cui ci sono stati negati due rigore netti. Domenica scorsa alla mezzora del primo tempo, su un tiro di un nostro giocatore piazzato all’altezza del dischetto, la palla è stata chiaramente deviata con un braccio da un difensore, ma l’arbitro (pur piazzato bene e guardando nella direzione dell’episodio) ha deciso di sorvolare. Un rigore e un possibile rosso avrebbero ovviamente potuto cambiare le sorti della partita e invece alla fine non siamo riusciti a conquistare nemmeno un pari”. Moffa fa una considerazione di carattere generale sull’argomento: “Il presidente Giorgio Coviello, sin dal primo momento in cui è entrato nel club, ha fatto grandi investimenti sulla Scuola calcio (diventata Elite), sul settore giovanile agonistico (incrementando le squadre presenti nella categoria Elite) e sulla prima squadra (che era in Promozione e ora è quarta in Eccellenza). Oltre a questo ha investito sulla struttura sportiva che è una cosa rarissima per una società dilettante. Vedere vanificati questi sacrifici ci stanca, significa che non siamo considerati. Non vogliamo nessun favore, ma semplicemente che il regolamento venga rispettato. Il presidente è un grande appassionato, ma non ci si può portare all’esasperazione. Gli organi competenti dovrebbero verificare la qualità della classe arbitrale: l’arbitro di domenica veniva addirittura da fuori regione e questa avrebbe dovuto essere una garanzia e invece…”. La chiusura di Moffa riguarda l’aspetto tecnico perché il campionato del Colleferro deve continuare: “Sono entrato poche volte negli spogliatoi a fine partita, ma domenica l’ho voluto fare e ho detto ai ragazzi che avevano fatto una partita magistrale, dominando nel gioco e lasciando un solo tiro al Sora. Loro erano scossi per il risultato, ma ho chiesto subito di rialzare la testa. Sono sicuro che questa squadra riuscirà a centrare il secondo posto e venerdì a Itri mi aspetto un’ulteriore prova di forza”.




Atletico Lariano (calcio, Promozione), Tossici e la convocazione in Rappresentativa: “Che orgoglio”

Lariano (Rm) – Una prima parte di campionato quasi sempre da titolare gli è valsa la convocazione nella Rappresentativa regionale Under 18 e Under 19. Riccardo Tossici, terzino sinistro classe 2005, è una delle note più liete dell’Atletico Lariano neopromosso in Promozione. Mercoledì scorso il giovane difensore ha partecipato ad un raduno presso il centro sportivo della Borghesiana: “E’ un grande orgoglio, davvero una bella cosa, inaspettata. Gioco sempre per divertirmi e le cose stanno andando molto bene. I meriti vanno divisi con la società, i compagni di squadra e in particolare Mattia Ronchetti e Manuel Colasanti che sono i due difensori centrali e per me sono come “fratelloni” e ovviamente con mister Fabrizio Centra che mi ha dato tanta fiducia e consigli in questa prima parte di stagione. Avevo già partecipato a un raduno con la Rappresentativa Under 15 ai tempi dell’Albalonga e ora sono felice di questa nuova convocazione”. Per Tossici questo è un anno molto importante: “Nella scorsa stagione ho giocato con l’Under 17 Elite dell’Aprilia e dovevo scegliere se fare un’Under 19 nazionale o il primo campionato tra i grandi. Ho optato per questa seconda soluzione sia perché sono di Lariano, sia perché il co-presidente Riccardo Palmieri ha insistito tanto e alla fine sono contento della scelta: tranne le prime due partite in cui ho avuto problemi muscolari, ho sempre giocato da titolare. E poi la squadra sta facendo un ottimo campionato”. Nell’ultimo turno i castellani si sono tolti lo “sfizio” di battere con un secco 2-0 il De Rossi secondo della classe: “Una vittoria meritata, frutto di due reti fenomenali di Roberto Felici su punizione nel primo tempo e di Federico Rossi al volo nella ripresa. Un’altra vittoria frutto del forte spirito di squadra che ci anima: all’inizio ci davano tutti per spacciati, invece ora siamo sesti a quattro punti dalla seconda. Obiettivo? Personalmente guardo sempre avanti, anche per la tantissima gente che ci viene a sostenere. Venerdì giochiamo a Rocca Priora: vogliamo chiudere al meglio il 2022 e passare le vacanze in modo sereno, anche perché altri tre punti farebbero molto comodo alla nostra classifica” conclude Tossici.




Rocca Priora RDP (calcio, Promozione), Guazzoli: “Questo non merita l’attuale classifica e lo dimostrerà”

Rocca Priora (Rm) – E’ tornato in panchina nel momento più delicato di questo inizio stagione. Stefano Guazzoli e il fratello Gianfranco hanno diretto la Promozione del Rocca Priora RDP nel difficile match sul campo dell’Atletico Morena. Alla fine è arrivato un k.o. per 2-0 che però non rende onore alla prestazione dei castellani: “Abbiamo trovato una squadra da motivare mentalmente vista la difficoltà nel fare risultato, ma a livello di espressione di gioco questo gruppo ha fatto bene anche con mister Stefano Gioacchini, pur raccogliendo meno di ciò che avrebbe meritato. Abbiamo scelto un modulo più “pratico” e solido per il momento, basandoci sulle dimensioni del campo, sul tipo di avversario e per un fatto di esigenza pura (cosa che faremo settimanalmente): la squadra si è mostrata agonisticamente pronta per giocare un campionato di un certo tipo. Abbiamo tirato fuori una grande prestazione e sicuramente non meritavamo di perdere: ci è stato prima convalidato dall’arbitro e poi tolto dall’assistente, sullo 0-0, un gol parso buonissimo che poteva cambiare le sorti della sfida. Infine a cinque minuti dal 90esimo è arrivato il gol del vantaggio dei padroni di casa che poi hanno immediatamente raddoppiato e chiuso i conti. Complimenti a loro per averci creduto fino alla fine. Da una parte fa piacere che gli stessi avversari, mister compreso, ci abbiano applaudito per la nostra ottima prestazione e ci abbiano chiesto il motivo di una classifica così deficitaria, quasi incredibile per una squadra del nostro spessore, ma dall’altra c’è ancora più rammarico. Non siamo abituati a piangerci addosso, anzi in casa Rocca Priora RDP questo non esiste, quindi non dobbiamo far altro che credere in noi stessi e nel nostro lavoro quotidiano, rimboccarci le maniche e cercare di tirarci fuori da questa situazione”. Guazzoli parla della dolorosa separazione con mister Gioacchini: “Sono molto dispiaciuto perché credo nella sua qualità tecnica e soprattutto umana: da parte mia rimane intatto l’affetto per un uomo di calcio competente e una brava persona. Purtroppo i riscontri del campo ci hanno portato a questo cambiamento: dovevamo dare la scossa, non ci possiamo permettere di perdere la categoria”. Nel prossimo turno, l’ultimo del 2022, il Rocca Priora RDP ospiterà l’Atletico Lariano nel match in programma venerdì: “Un altro avversario tosto e ben organizzato, ma noi dobbiamo ripartire dalla falsa riga dell’atteggiamento visto nella gara di Morena e correggere quelle poche cose che abbiamo sbagliato, sperando anche in un pizzico di fortuna in più anche dal punto di vista degli episodi”. Tutto l’ambiente crede nella salvezza: “La squadra ha tutte le possibilità per centrare l’obiettivo. Abbiamo rinforzato il gruppo con gli innesti delle punte Simone Tiberi e Filippo Aiuti più il centrocampista Roberto Galeazzi. Ora c’è qualche altra pista aperta, vediamo se si riesce a concretizzare il giusto. La certezza assoluta è che questa società ha solide basi morali e soprattutto caratteriali e che è proprio su di esse che intende costruire da qui a fine campionato il percorso giusto per fare tutto il possibile per ottenere con merito la salvezza, senza regali e senza scusanti: il campo è verità”.




United Volley Pomezia (serie B1/f), Grossi: “Col Melendugno forse la nostra miglior partita”

Pomezia (Rm) – «Ci siamo fatte un super regalo di Natale». Alice Grossi, opposto classe 1995 della serie B1 femminile dello United Volley Pomezia, parla della splendida vittoria che le ragazze del presidente Gianni Viglietti hanno ottenuto sul campo delle pugliesi del Melendugno nell’ultimo match ufficiale del 2022 giocato sabato scorso. Un 1-3 (22-25, 26-28, 25-22 e 22-25 i parziali) che per la Grossi (ritratta nella foto di Fabio Angelini) «è stata probabilmente la nostra miglior partita stagionale. D’altronde abbiamo affrontato un viaggio tosto, anche se la società ha fatto uno sforzo organizzativo importante facendoci arrivare in Puglia il giorno precedente, e abbiamo giocato sul campo di una squadra molto valida che era imbattuta in casa. Ma siamo scese in campo con la giusta concentrazione e abbiamo portato a casa un successo meritato. E’ stata una partita tiratissima fino all’ultimo, loro hanno commesso qualche errore importante in alcune fasi, mentre noi siamo state molto brave nel quarto set a riprenderci dal k.o. del parziale precedente e a chiudere i conti. Chiunque è entrato ha fatto il massimo e questo ha contribuito alla vittoria”. Lo United Volley Pomezia occupa il sesto posto in classifica: “Ma la situazione si potrà capire meglio solo alla fine del girone d’andata, visto che ci sono ancora alcune squadre con un numero differente di partite giocate. Inoltre in questo campionato si sono già verificati risultati strani con compagini di bassa classifica che tolgono punti a quelle delle zone alte. In ogni caso noi pensiamo a fare il massimo e poi vedremo dove saremo arrivate” rimarca Grossi. Le pometine si potranno godere qualche giorno di relax, ma sempre lavorando in palestra: “Questa settimana ci alleniamo tre volte e poi la prossima regolarmente, giocando un’amichevole per tenere il ritmo. Il 7 gennaio riprenderemo il campionato contro Baronissi che ha un solo punto in meno di noi: sarà un’altra partita tirata, ma vogliamo fare ancora punti. Giocheremo tra le mura amiche e con i tifosi al nostro fianco riusciamo a dare sempre qualcosa in più”. La chiusura della Grossi riguarda la sua scelta di approdare in estate allo United Volley Pomezia: “Ho giocato per otto stagioni a Ladispoli, poi nelle ultime due mi sono divisa tra Civitavecchia e Civitalad. Di fatto questa è la mia prima esperienza “lontano da casa”: qui ho trovato un gruppo bellissimo e una società organizzata, sono molto contenta della scelta fatta”.




L’Atletica Frascati chiude con un ottimo secondo posto nel trofeo di mezzofondo “Decathlon Cup”

Frascati (Rm) – E’ stato un finale d’anno molto soddisfacente quello dell’Atletica Frascati che, in linea coi risultati ottenuti in tutto il 2022, si è confermata come una delle realtà più importanti del Lazio e non solo. Il club caro alla famiglia Di Paola ha ottenuto il secondo posto finale nel trofeo di mezzofondo “Decathlon Cup” che domenica scorsa ha visto svolgersi la sua ultima tappa (dedicata ancora al cross) in quel di Nettuno.
Tra i podi ottenuti va citato quello di Samuele Bernardo, terzo sui 400 riservati agli Esordienti 8. Medesimo risultato anche per Giordano Baccani negli 800 metri degli Esordienti 10. Tra le Ragazze, si è confermata dominatrice Viktoria Polonska che si è imposta sulla distanza del chilometro: per lei terzo successo in quattro prove del Trofeo (ma calcolando anche l’assenza per un’influenza nella gara di Colonna) e primo posto anche nella classifica generale. Tra i Cadetti, dominio tuscolano sui due chilometri: primo Christian Nardi (tesserato dell’Atletica Cecchina che si allena da due mesi a Frascati e sta dimostrando una grossa crescita), secondo Claudio Fanelli e terzo Alessandro Saddi. Doppietta pure nella medesima prova al femminile con Flaminia Caruso che va a imporsi sul finale sulla compagna di società Emma Valeri. Nella classifica finale di squadra del Trofeo, l’Atletica Frascati resta al secondo posto dopo la Libertas Castel Gandolfo Albano, un punteggio determinato unicamente dalla partecipazione numerica ridotta tra gli Esordienti, se non praticamente mancante soprattutto al femminile, considerando anche che il regolamento equiparava i punteggi dei più piccoli a quelli delle categorie Ragazzi e Cadetti: un risultato comunque importante che conferma il club tuscolano come realtà stabile e punto di riferimento del mezzofondo giovanile. Vanno segnalati anche i podi individuali del Trofeo, ottenuti dalla somma dei migliori tre punteggi su quattro prove differenti: Giordano Baccani si è piazzato terzo tra gli Esordienti 10, mentre tra i Cadetti vince il trofeo con differenza di un solo punto Christian Nardi davanti a Claudio Fanelli e con Alessandro Saddi terzo. Infine tra le Cadette si aggiudica il trofeo Flaminia Caruso.
Domenica a Roma (sulla pista Sapienza Sport) si è chiuso anche il Trofeo regionale di marcia con la prova finale riservata alle staffette: manifestazione di solo divertimento per i partecipanti, con staffette miste composte da atleti di varie società, a chiusura delle quali è avvenuta la premiazione del “Trofeo Villa”. E anche nella marcia l’Atletica Frascati sale sul podio grazie a un bravissimo Davide Saccardo, nella categoria Ragazzi, secondo sul podio del Trofeo e primo tra i nati nel 2010, a conferma di una vocazione per la specialità che lo sta portando a mettersi in luce tra i protagonisti della marcia laziale.




Valmontone 1921 (calcio, Promozione), Dantimi: “Il vantaggio è importante, ma rimaniamo sul pezzo”

Valmontone (Rm) – La marcia della Promozione del Valmontone 1921 non conosce soste. La squadra di mister Cristiano Di Loreto ha vinto la sua decima partita stagionale (a cui va aggiunto un pareggio e nessuna sconfitta) superando con un largo 4-1 esterno la Vis Subiaco. Ad aprire le danze è stato l’esterno sinistro difensivo classe 2004 Damiano Dantimi, al suo primo gol in assoluto tra i grandi. “Una bella rete con un tiro al volo, sono felice per questa gioia e per l’ennesima vittoria ottenuta con la squadra. La dedica è per la mia famiglia e la mia ragazza”. L’ex giocatore del Cassino (che l’anno scorso fece qualche panchina in serie D) parla in maniera più ampia della gara: “Dopo la mia rete c’è stato il sigillo di Andrea Sganga per un primo tempo molto concreto chiuso sul 2-0. Nella ripresa forse siamo entrati un po’ deconcentrati ed è arrivata su una disattenzione la rete avversaria, ma a quel punto è tornato il vero Valmontone 1921 e siamo andati a bersaglio ancora con Andrea Sganga e con l’altro 2004 Proscio”. Dantimi (ritratto nella foto di Roberto Benedetti) parla del ruolino fantastico dei giallorossi: “Un po’ me l’aspettavo, questo è un gruppo forte e molto unito. Con mister Di Loreto c’è un bel rapporto, coinvolge sia i giovani che i grandi e punta molto proprio sulla compattezza della squadra”. I giallorossi si sono portati a +9 dal De Rossi: “E’ un vantaggio sicuramente importante, ma i campionati non si vincono a dicembre. Ora cerchiamo di chiudere al meglio questo 2022 e poi dobbiamo ancora lavorare con grande concentrazione nella seconda parte di stagione”. Venerdì c’è l’appuntamento casalingo contro la Vivace Grottaferrata: “Non conosco le squadre di questa categoria, ma l’obiettivo è chiaro: vogliamo conquistare altri tre punti e passare delle buone feste”. Il giovane esterno difensivo, che si è conquistato spazio con continuità, parla della scelta di approdare in estate al Valmontone 1921: “Mi è piaciuta subito l’alta ambizione della società, quindi scendere di due categorie non è stato difficile. Quando ho trovato l’accordo, in prospettiva nella mia testa c’era quella di rimanere qui anche per l’anno prossimo in un’altra categoria…”.