Atletico Lariano, Rossi e la Scuola calcio: “Cresciuti i numeri e la qualità, ora viene il difficile”

Lariano (Rm) – E’ una crescita prepotente quella della Scuola calcio dell’Atletico Lariano. Il responsabile Massimiliano Rossi parla con grande soddisfazione dei piccoli calciatori gialloverdi: “Il nostro settore di base è letteralmente esploso in termini di numeri, abbiamo indiscutibilmente creato un vero e proprio vivaio. Non è cresciuta solo la partecipazione, che è decuplicata in soli tre anni, ma anche la qualità dei bambini che si sono iscritti. Ora viene il difficile: dobbiamo curare i particolari, aspetto essenziale per una crescita definitiva. Non è assolutamente facile e questo è l’argomento principale che stiamo trattando grazie anche alle attenzioni dei presidenti Loris Di Giacomantonio e Riccardo Palmieri e alla collaborazione preziosa e continua con l’amico Jacopo Veroli, responsabile della scuola calcio della Lodigiani. Sono veramente soddisfatto di come si evolve il progetto, ma ciò non deve far calare l’attenzione. L'ambiente è un altro elemento di successo: tutti, dall’instancabile custode Dorin passando per i segretari Roberto e Serena fino ad arrivare ai genitori che manifestano un atteggiamento “ultrapositivo”, remano dalla stessa parte contribuendo in maniera significativa. Grazie allo staff costruito e formato da qualche istruttore di esperienza e da tanti giovani volenterosi e di prospettiva, possiamo pensare in grande essendo sempre presenti ed attivi e soprattutto sempre organizzati con programmi che si possono svolgere sul campo. Chiudo ribadendo che tutto ciò è stato reso possibile perché Lariano, in questo senso, è veramente un’isola felice, qualità rara e determinante”. L’Atletico Lariano farà vivere anche una bella esperienza fuori regione ai suoi gruppi: “Parteciperemo, presumibilmente con presenze da record, alla 13esima edizione del torneo “Mar Adriatico” a Vasto dal 2 al 4 giugno. Proprio lì saggeremo il livello raggiunto dai nostri piccoli campioncini sfidando realtà dilettantistiche di tutta Italia”. La chiusura di Rossi riguarda le selezioni maggiori, ovvero i due gruppi Esordienti: “Anche lì la musica non cambia e abbiamo numeri notevoli che i nuovi tecnici Daniele Bastianelli e Giulio Pallocca, rispettivamente allenatori dei 2010 e dei 2011, stanno gestendo nel migliore dei modi. Si sono calati immediatamente nella nuova realtà che ha i canoni di una vera e propria famiglia e stanno facendo un grande lavoro coadiuvati anche dal prezioso Mattia Cianfanelli. In prospettiva i 2010, per giocare il prossimo campionato agonistico Under 14, è naturale che dovranno avere degli innesti, ma ciò però non mi preoccupa: sono certo che non dovremo fare troppe ricerche, ma i ragazzi verranno da soli”.




Atletico Lariano, Rossi e la Scuola calcio: “Cresciuti i numeri e la qualità, ora viene il difficile”

Lariano (Rm) – E’ una crescita prepotente quella della Scuola calcio dell’Atletico Lariano. Il responsabile Massimiliano Rossi parla con grande soddisfazione dei piccoli calciatori gialloverdi: “Il nostro settore di base è letteralmente esploso in termini di numeri, abbiamo indiscutibilmente creato un vero e proprio vivaio. Non è cresciuta solo la partecipazione, che è decuplicata in soli tre anni, ma anche la qualità dei bambini che si sono iscritti. Ora viene il difficile: dobbiamo curare i particolari, aspetto essenziale per una crescita definitiva. Non è assolutamente facile e questo è l’argomento principale che stiamo trattando grazie anche alle attenzioni dei presidenti Loris Di Giacomantonio e Riccardo Palmieri e alla collaborazione preziosa e continua con l’amico Jacopo Veroli, responsabile della scuola calcio della Lodigiani. Sono veramente soddisfatto di come si evolve il progetto, ma ciò non deve far calare l’attenzione. L'ambiente è un altro elemento di successo: tutti, dall’instancabile custode Dorin passando per i segretari Roberto e Serena fino ad arrivare ai genitori che manifestano un atteggiamento “ultrapositivo”, remano dalla stessa parte contribuendo in maniera significativa. Grazie allo staff costruito e formato da qualche istruttore di esperienza e da tanti giovani volenterosi e di prospettiva, possiamo pensare in grande essendo sempre presenti ed attivi e soprattutto sempre organizzati con programmi che si possono svolgere sul campo. Chiudo ribadendo che tutto ciò è stato reso possibile perché Lariano, in questo senso, è veramente un’isola felice, qualità rara e determinante”. L’Atletico Lariano farà vivere anche una bella esperienza fuori regione ai suoi gruppi: “Parteciperemo, presumibilmente con presenze da record, alla 13esima edizione del torneo “Mar Adriatico” a Vasto dal 2 al 4 giugno. Proprio lì saggeremo il livello raggiunto dai nostri piccoli campioncini sfidando realtà dilettantistiche di tutta Italia”. La chiusura di Rossi riguarda le selezioni maggiori, ovvero i due gruppi Esordienti: “Anche lì la musica non cambia e abbiamo numeri notevoli che i nuovi tecnici Daniele Bastianelli e Giulio Pallocca, rispettivamente allenatori dei 2010 e dei 2011, stanno gestendo nel migliore dei modi. Si sono calati immediatamente nella nuova realtà che ha i canoni di una vera e propria famiglia e stanno facendo un grande lavoro coadiuvati anche dal prezioso Mattia Cianfanelli. In prospettiva i 2010, per giocare il prossimo campionato agonistico Under 14, è naturale che dovranno avere degli innesti, ma ciò però non mi preoccupa: sono certo che non dovremo fare troppe ricerche, ma i ragazzi verranno da soli”.




Zagarolo Sports Academy, la serie C maschile è in finale di Coppa Lazio. Madaro: “Che gioia”

Zagarolo (Rm) – La serie C maschile dello Zagarolo Sports Academy è in finale di Coppa Lazio. I ragazzi di coach Emanuele Scalabrella, dopo aver vinto 3-0 la gara d’andata, ha ceduto per 3-1 (25-18, 25-20, 20-25 e 25-17) nel match di ritorno disputato ieri sul campo della Saet, ma ha comunque ottenuto il pass per l’ultimo atto della competizione: “Avevamo bisogno di conquistare un set e lo abbiamo fatto nel corso del terzo parziale – dice il martello classe 2001 Manuel Madaro – Siamo molto felici di aver ottenuto questo traguardo, giocare una finale è molto stimolante”. Intanto la squadra di coach Emanuele Scalabrella vive un buon momento anche in campionato. Sabato scorso gli zagarolesi si sono imposti per 3-0 (21-25, 16-25 e 21-25) sul campo della Roma 7. “Abbiamo avuto qualche momento di tentennamento, ma in generale abbiamo sempre tenuto in pugno la partita e alla fine abbiamo vinto piuttosto comodamente” dice Madaro che poi fa una riflessione sulla situazione di classifica dello Zagarolo Sports Academy: “Al momento siamo al quarto posto, ma la classifica è cortissima e il Green Volley primo è a tre lunghezze di distanza. Pian piano questa squadra sta raggiungendo la giusta intesa, d’altronde il gruppo è composto da elementi della “vecchia guardia” e altri che sono arrivati in questa stagione. Abbiamo un obiettivo comune che è quello di andare in serie B”. Madaro parla del rapporto con coach Scalabrella: “Mi aveva allenato da più piccolo e ritrovarlo mi ha dato sicurezza. Ho un buon rapporto con lui e sto avendo spazio in un campionato difficile come quello di serie C”. Il martello è un prodotto purissimo del volley zagarolese: “Ho cominciato a giocare qui undici anni fa e ho vissuto le varie gestioni di questa società. Da un paio d’anni al timone ci sono la presidentessa Petra Prgomet e il direttore tecnico Dario De Notarpietro che vogliono riportare questa piazza su ottimi livelli, lavorando tanto sui giovani”.




Zagarolo Sports Academy, la serie C maschile è in finale di Coppa Lazio. Madaro: “Che gioia”

Zagarolo (Rm) – La serie C maschile dello Zagarolo Sports Academy è in finale di Coppa Lazio. I ragazzi di coach Emanuele Scalabrella, dopo aver vinto 3-0 la gara d’andata, ha ceduto per 3-1 (25-18, 25-20, 20-25 e 25-17) nel match di ritorno disputato ieri sul campo della Saet, ma ha comunque ottenuto il pass per l’ultimo atto della competizione: “Avevamo bisogno di conquistare un set e lo abbiamo fatto nel corso del terzo parziale – dice il martello classe 2001 Manuel Madaro – Siamo molto felici di aver ottenuto questo traguardo, giocare una finale è molto stimolante”. Intanto la squadra di coach Emanuele Scalabrella vive un buon momento anche in campionato. Sabato scorso gli zagarolesi si sono imposti per 3-0 (21-25, 16-25 e 21-25) sul campo della Roma 7. “Abbiamo avuto qualche momento di tentennamento, ma in generale abbiamo sempre tenuto in pugno la partita e alla fine abbiamo vinto piuttosto comodamente” dice Madaro che poi fa una riflessione sulla situazione di classifica dello Zagarolo Sports Academy: “Al momento siamo al quarto posto, ma la classifica è cortissima e il Green Volley primo è a tre lunghezze di distanza. Pian piano questa squadra sta raggiungendo la giusta intesa, d’altronde il gruppo è composto da elementi della “vecchia guardia” e altri che sono arrivati in questa stagione. Abbiamo un obiettivo comune che è quello di andare in serie B”. Madaro parla del rapporto con coach Scalabrella: “Mi aveva allenato da più piccolo e ritrovarlo mi ha dato sicurezza. Ho un buon rapporto con lui e sto avendo spazio in un campionato difficile come quello di serie C”. Il martello è un prodotto purissimo del volley zagarolese: “Ho cominciato a giocare qui undici anni fa e ho vissuto le varie gestioni di questa società. Da un paio d’anni al timone ci sono la presidentessa Petra Prgomet e il direttore tecnico Dario De Notarpietro che vogliono riportare questa piazza su ottimi livelli, lavorando tanto sui giovani”.




Zagarolo Sports Academy, la serie C maschile è in finale di Coppa Lazio. Madaro: “Che gioia”

Zagarolo (Rm) – La serie C maschile dello Zagarolo Sports Academy è in finale di Coppa Lazio. I ragazzi di coach Emanuele Scalabrella, dopo aver vinto 3-0 la gara d’andata, ha ceduto per 3-1 (25-18, 25-20, 20-25 e 25-17) nel match di ritorno disputato ieri sul campo della Saet, ma ha comunque ottenuto il pass per l’ultimo atto della competizione: “Avevamo bisogno di conquistare un set e lo abbiamo fatto nel corso del terzo parziale – dice il martello classe 2001 Manuel Madaro – Siamo molto felici di aver ottenuto questo traguardo, giocare una finale è molto stimolante”. Intanto la squadra di coach Emanuele Scalabrella vive un buon momento anche in campionato. Sabato scorso gli zagarolesi si sono imposti per 3-0 (21-25, 16-25 e 21-25) sul campo della Roma 7. “Abbiamo avuto qualche momento di tentennamento, ma in generale abbiamo sempre tenuto in pugno la partita e alla fine abbiamo vinto piuttosto comodamente” dice Madaro che poi fa una riflessione sulla situazione di classifica dello Zagarolo Sports Academy: “Al momento siamo al quarto posto, ma la classifica è cortissima e il Green Volley primo è a tre lunghezze di distanza. Pian piano questa squadra sta raggiungendo la giusta intesa, d’altronde il gruppo è composto da elementi della “vecchia guardia” e altri che sono arrivati in questa stagione. Abbiamo un obiettivo comune che è quello di andare in serie B”. Madaro parla del rapporto con coach Scalabrella: “Mi aveva allenato da più piccolo e ritrovarlo mi ha dato sicurezza. Ho un buon rapporto con lui e sto avendo spazio in un campionato difficile come quello di serie C”. Il martello è un prodotto purissimo del volley zagarolese: “Ho cominciato a giocare qui undici anni fa e ho vissuto le varie gestioni di questa società. Da un paio d’anni al timone ci sono la presidentessa Petra Prgomet e il direttore tecnico Dario De Notarpietro che vogliono riportare questa piazza su ottimi livelli, lavorando tanto sui giovani”.




Zagarolo Sports Academy, la serie C maschile è in finale di Coppa Lazio. Madaro: “Che gioia”

Zagarolo (Rm) – La serie C maschile dello Zagarolo Sports Academy è in finale di Coppa Lazio. I ragazzi di coach Emanuele Scalabrella, dopo aver vinto 3-0 la gara d’andata, ha ceduto per 3-1 (25-18, 25-20, 20-25 e 25-17) nel match di ritorno disputato ieri sul campo della Saet, ma ha comunque ottenuto il pass per l’ultimo atto della competizione: “Avevamo bisogno di conquistare un set e lo abbiamo fatto nel corso del terzo parziale – dice il martello classe 2001 Manuel Madaro – Siamo molto felici di aver ottenuto questo traguardo, giocare una finale è molto stimolante”. Intanto la squadra di coach Emanuele Scalabrella vive un buon momento anche in campionato. Sabato scorso gli zagarolesi si sono imposti per 3-0 (21-25, 16-25 e 21-25) sul campo della Roma 7. “Abbiamo avuto qualche momento di tentennamento, ma in generale abbiamo sempre tenuto in pugno la partita e alla fine abbiamo vinto piuttosto comodamente” dice Madaro che poi fa una riflessione sulla situazione di classifica dello Zagarolo Sports Academy: “Al momento siamo al quarto posto, ma la classifica è cortissima e il Green Volley primo è a tre lunghezze di distanza. Pian piano questa squadra sta raggiungendo la giusta intesa, d’altronde il gruppo è composto da elementi della “vecchia guardia” e altri che sono arrivati in questa stagione. Abbiamo un obiettivo comune che è quello di andare in serie B”. Madaro parla del rapporto con coach Scalabrella: “Mi aveva allenato da più piccolo e ritrovarlo mi ha dato sicurezza. Ho un buon rapporto con lui e sto avendo spazio in un campionato difficile come quello di serie C”. Il martello è un prodotto purissimo del volley zagarolese: “Ho cominciato a giocare qui undici anni fa e ho vissuto le varie gestioni di questa società. Da un paio d’anni al timone ci sono la presidentessa Petra Prgomet e il direttore tecnico Dario De Notarpietro che vogliono riportare questa piazza su ottimi livelli, lavorando tanto sui giovani”.




Atletica Frascati, che festa all’Otto Settembre per l’evento scolastico “Il mille di Miguel”

Frascati (Rm) – A quattro anni di distanza dopo i blocchi causati del Covid, lo stadio “Otto Settembre” di Frascati è tornato ad ospitare ieri mattina l’evento “Il mille di Miguel”, manifestazione organizzata da anni dalla Uisp nazionale e collegata alla nota gara romana della “Corsa di Miguel”, il podista e poeta argentino che venne rapito da un commando paramilitare diventando uno dei quasi 30mila desaparecidos della dittatura. L’Atletica Frascati, anche in virtù della costante collaborazione con le scuole del territorio (che è ripresa con intensità con l’allentamento delle restrizioni anti-Covid), ha collaborato con la Uisp nella organizzazione di questa prima tappa che ha coinvolto oltre cinquecento studenti delle scuole medie primarie e secondarie. Tra i tantissimi ragazzi presenti, che si sono cimentati sulla distanza dei mille metri con batterie cominciate alle 8,30 del mattino e terminate all’ora di pranzo, anche diversi tesserati dell’Atletica Frascati che si sono ben comportati. Al termine delle varie tappe previste (che coinvolgeranno prossimamente anche gli studenti delle elementari con alcuni “staffettoni”) si terrà una finale regionale nel periodo di primavera.
Chiusa la festosa parentesi dell’evento Uisp, in casa tuscolana è già tempo di pensare all’importante appuntamento che si terrà domenica presso il parco di Tor Tre Teste dove si disputerà la finale del trofeo regionale giovanile di cross a squadre, nonché il campionato regionale Cadetti e Ragazzi di cross individuale. Inoltre il test sarà decisivo anche per completare la squadra regionale che affronterà il campionato italiano di cross in programma a Gubbio il 12 marzo (a cui parteciperanno dieci Cadetti sulla distanza dei tre chilometri e dieci Cadette sui 2,5 chilometri). L’Atletica Frascati punta a portare diversi ragazzi nella squadra regionale. Sempre il 12 marzo a Gubbio si disputerà il campionato italiano individuale e di società di cross nelle categorie dagli Allievi in su: occhi puntati a livello individuale su Ginevra Di Mugno che tra l’altro con Chiara Padoan e Emma Valeri può fare anche un bel risultato di società con la “collegata” Acsi Italia Atletica, ma anche su Christian Nardi (che invece correrà solo l’individuale).




Atletico Roma VI (calcio, Under 16 reg.), Miano: “Fiducioso sulla salvezza, questo gruppo vale”

Roma – E’ tra le sorprese stagionali dell’Atletico Roma VI. Emanuele Miano, difensore classe 2008, è ormai da qualche settimana in pianta stabile nel gruppo dell’Under 16 regionale e sta affrontando la categoria senza paure ed esitazioni. “Devo ringraziare per la mia crescita il mister dell’Under 15 provinciale Amedeo Mastrogiacomo e il direttore tecnico Roberto Petricone, ma ovviamente anche l’allenatore dell’Under 16 regionale Gianluca Balletti che mi sta dando tanta fiducia: quello che posso fare è impegnarmi al massimo per ripagarla. Mi trovo benissimo coi ragazzi più grandi che mi hanno accolto benissimo, per me sostenere il doppio impegno non è un problema visto che sono un grandissimo appassionato di calcio”. Nell’ultimo turno, l’Under 16 regionale ha sfiorato il “colpaccio” sul campo della Polisportiva De Rossi terza della classe: “Abbiamo perso 2-1, ma è stata una sconfitta immeritata – dice Miano – In avvio di ripresa siamo andati in vantaggio col gol di Ingretolli, poi siamo stati raggiunti a metà frazione da un rigore inesistente e quello è stato un episodio decisivo. Nel finale abbiamo incassato il 2-1 su punizione, ma rimane la nostra ottima prestazione”. Che sicuramente può dare fiducia nella corsa verso la salvezza: “La classifica è bugiarda, questa squadra ha delle potenzialità importanti e se la può giocare con chiunque come dimostrato nell’ultima sfida. Sono fiducioso che si possa arrivare alla salvezza”. Per Miano è il primo anno nell’Atletico Roma VI: “Sono arrivato dal San Lorenzo e ora mi trovo benissimo in questa società, come se ci fossi stato da sempre. Tra l’altro in estate il presidente Luigi Paoletti mi aveva accennato che ci poteva essere la possibilità di fare i regionali con il gruppo dei più grandi e sono contento di avere avuto questa occasione”. Nel prossimo turno l’Under 16 regionale dell’Atletico Roma VI ospiterà il Valmontone: “Hanno qualche punto più di noi e sarà una partita molto importante per la classifica. Se giochiamo come col De Rossi abbiamo grandi possibilità di portare a casa la vittoria” conclude Miano.




ULN Consalvo (Under 14), Accosta: “Il salto nell’agonistica non è semplice, ma il gruppo cresce”

Roma – E’ uno dei componenti del “corposo” staff tecnico di mister Emanuele Aiuto. Claudio Accosta sta seguendo le sorti dell’Under 14 provinciale dell’ULN Consalvo dopo aver contribuito alla vittoria del campionato della vecchia Under 16 nella passata stagione. Assieme a Emiliano Sangiovanni, Stefano Galimi e alle “new entry” Gabriele Di Francescantonio e Stefano Benedetti (due classe 2003 che si sono aggiunti allo staff) sta favorendo l’ambientamento di questi ragazzi nel mondo dell’agonistica: “Il primo anno dopo la Scuola calcio non è semplice e sapevamo che ci sarebbero state difficoltà, ma stiamo cercando di superarle attraverso il lavoro, in particolare quello fatto sotto il punto di vista mentale. Forse non c’è ancora molta costanza negli allenamenti, ma rispetto ad inizio stagione la squadra ha fatto molti passi in avanti”. Accosta, che funge anche da team manager facendo da “raccordo” tra i genitori e lo staff tecnico, parla degli obiettivi stagionali del gruppo: “Al di là della crescita individuale e di squadra, vogliamo provare ad arrivare in una posizione di medio-alta classifica. Il gruppo è quasi completamente nuovo e quindi bisognava amalgamarlo, all’interno di esso sono stati integrati anche alcuni validi elementi del 2010 che stanno facendo esperienza. Dopo il k.o. dell’ultimo turno col San Lorenzo, stiamo preparando la sfida interna con la Polisportiva Ciampino che ha quattro punti in più: una gara in cui vogliamo assolutamente centrare la vittoria”. La chiusura del collaboratore di Aiuto è sul suo percorso all’interno dell’ULN Consalvo: “Questo club è una seconda casa, il presidente Umberto Consalvo e la vice presidentessa Francesca Spila sono persone squisite. Sono arrivato qui oltre dieci anni fa seguendo mio figlio Niccolò (che da quest’anno gioca nella serie A di San Marino, ndr), poi sono rimasto fuori per tre anni e tornato nella scorsa stagione, entrando nello staff di mister Aiuto che aveva allenato mio figlio anni fa”.




Vis Casilina, Carcone e i Pulcini 2012: “Un gruppo che deve pensare solo a crescere e divertirsi”

Roma – Fa passi avanti evidenti il gruppo dei Pulcini 2012 della Vis Casilina. I piccoli calciatori allenati da Guido Carcone, che giocano a sette, hanno iniziato la fase primaverile del campionato federale e stanno proseguendo il loro processo di crescita: “Abbiamo oltre venti ragazzi a disposizione e la maggior parte di loro ha iniziato a giocare a calcio tra l’anno scorso e quest’anno, quindi è evidente che sono ancora in fase di formazione. Ma la presenza negli allenamenti è sicuramente soddisfacente e inoltre mostrano una forte voglia di apprendere e migliorare. Un altro aspetto positivo riguarda l’approccio dei genitori che hanno sposato in pieno la linea della società, ovvero quella di pensare al divertimento e alla possibilità di socializzazione di questi ragazzi”. Carcone è al suo secondo anno nella Vis Casilina: “Alleno da oltre vent’anni e quasi sempre mi sono dedicato al settore di base perché amo lavorare coi bambini che possono regalare belle soddisfazioni. Sono stato spesso ai Castelli Romani, poi per un periodo anche a Roma Nord per motivi di lavoro, ma mi ero fermato per un paio di stagioni nel periodo del Covid. Ho conosciuto il presidente Enrico Gagliarducci quando era alla Borghesiana dove allenava anche mio figlio Federico, così quando è capitata l’opportunità di venire alla Vis Casilina ho accettato volentieri. L’anno scorso ho allenato gli Esordienti 2010 (che quest’anno sono all’ultima stagione nella Scuola calcio, ndr), ma la politica della società è quella di ruotare gli allenatori anche per variare i metodi di apprendimento da proporre ai bambini. Mi trovo bene in questo club perché l’ambiente è sereno e si può lavorare tranquillamente coi bambini: l’ideale sarebbe avere qualche spazio in più, ma sono state davvero tante le iscrizioni registrate in questa stagione. In ogni caso il presidente Gagliarducci tiene tantissimo alla Scuola calcio e, assieme al responsabile Mirko Rovere, valuta costantemente come poter curare ancora meglio l’attività dei nostri piccoli calciatori”.




Rocca Priora RDP (calcio, Promozione), Guazzoli: “Fiducioso sulla salvezza, i ragazzi sono tosti”

Rocca Priora (Rm) – Il Rocca Priora RDP ha battagliato nel match casalingo dell’ultimo turno col Valmontone, ma alla fine si è dovuto inchinare alla capolista. “Per il blasone dell’avversario e le necessità di classifica – dice Stefano Guazzoli che guida la squadra insieme al fratello Gianfranco – avevamo preparato la partita adottando un modulo più prudente del solito ma purtroppo dopo nemmeno un minuto un nostro regalo ha consentito agli ospiti di andare in vantaggio e questo ci ha costretto a rimodulare in fretta il piano tattico e di conseguenza l’atteggiamento. La squadra, comunque, ha reagito bene ed ha attaccato con coraggio fino a fine primo tempo, creando un paio d’occasioni per pareggiare. Nella ripresa gli ospiti hanno tirato fuori esperienza, fisicità in mezzo al campo, furbizia e qualità d’organico, hanno spento i ritmi e realizzato il 2-0, poi siamo rimasti in dieci per l’espulsione “molto frettolosa” di Giacomi e a quel punto la partita è finita. C'è amarezza per il risultato, ma non per la prestazione: a tal proposito voglio fare i complimenti al Valmontone che, oltre allo spessore della rosa nei singoli, mi ha impressionato per lo spirito di squadra e per l’atteggiamento adottato in ogni centimetro di campo. Questo non è facile quando si hanno tanti giocatori importanti. Evidentemente c’è stato tanto lavoro dell’allenatore, credo che questa squadra abbia l’umiltà, ma soprattutto la fame giusta per arrivare in fondo ad entrambe le competizioni”. La corsa salvezza del Rocca Priora RDP riprende domenica: “Faremo visita alla Pro Cori ultima della classe e sarà una gara totalmente differente. Le insidie di questo match sono diverse, ma forse ancora superiori rispetto all’ultima. Loro non hanno niente da perdere e in casa sono un avversario ostico. Spero di poter recuperare qualcuno lì davanti per tornare ad adottare un modulo più offensivo con il solito atteggiamento aggressivo visto che ormai abbiamo trovato una quadratura importante in fase difensiva”. Guazzoli traccia un primo bilancio dopo il suo rientro sulla panchina castellana: “La risposta dei ragazzi mi ha molto soddisfatto, li conosco da sempre e conosco il loro spessore morale ed è su quello che lavoro costantemente, hanno reagito benissimo ad ogni indicazione e richiesta di sacrificio. Quando si gioca per un traguardo come la salvezza servono attributi e cuore, il resto viene dopo e per arrivare all’obiettivo ci vuole tanta compattezza di spogliatoio. Tutti i ragazzi remano dalla stessa parte, non ci sono chiacchiere fuori posto e c'è unità di intenti. Voglio fare loro i complimenti perché, da ormai troppo tempo, stiamo giocando in piena emergenza: ognuno di loro si sta adattando in ruoli non propri con attaccamento alla maglia e con sacrificio sia fisico che mentale. Per questo e per quello che ci siamo giurati promettiamo battaglia fino all’ultimo minuto di campionato qualunque sia la problematica da affrontare e contro qualsiasi avversario. In ogni sconfitta troveremo qualcosa da imparare ed in ogni vittoria mostreremo umiltà e rispetto dell’avversario, ma di sicuro non mostreremo cedimenti o particolari esaltazioni perché nel calcio nulla è mai dovuto al caso, ma tutto è sempre e solo questione di equilibrio e merito. Dobbiamo ancora migliorare l’atteggiamento nei primi minuti di gara, crescere dal punto di vista dell’approccio per poi sfruttare la nostra grande capacità di saper soffrire, qualità fondamentale per certe zone di classifica. Questo è un gruppo giovane quindi certi errori possono essere comprensibili, ma l’età e l’inesperienza non devono assolutamente diventare un alibi, non ci possiamo permettere di averne. Sono assolutamente fiducioso sulla conquista della salvezza diretta: la qualità c’è e pure la consapevolezza di potercela fare coi nostri mezzi senza sperare nella fortuna. Dobbiamo quindi rimanere umili, ma allo stesso tempo essere forti e spavaldi nelle gambe nel cuore e nella testa. E’ una questione di famiglia dove nel bisogno contano fame ed attributi”.