Villa Mercede Padel Club, Mattioli e il protocollo di allenamento: “Riscaldamento fondamentale”

Frascati (Rm) – Il Villa Mercede Padel Club cura i dettagli. Per farlo, si è affidato a uno staff di prim’ordine guidato dal direttore tecnico Saverio Palmieri e composto da Chiara Pappacena (attuale atleta numero uno d’Italia) e da altri istruttori di spessore come Michele Mattioli, Lorenzo Manieri e Nikolas Oss Cech (oltre a Mauro Zuaro che si occuperà più da vicino della parte dei progetti federali come “Racchette in classe” e “Over 65”). “Abbiamo studiato una sorta di protocollo di allenamento e tutti i maestri utilizzano una linea comune – spiega Mattioli – Solitamente le lezioni durano un’ora, ma noi vogliamo inculcare una cultura del riscaldamento nelle persone che frequentano il nostro circolo. Sono ex agonista e maestro terzo dan di judo, oltre ad essere preparatore atletico, quindi so quanto è importante una fase di attivazione prima di passare all’allenamento sul campo o alla partita. La cura del corpo è fondamentale per prevenire infortuni muscolari e articolari che sono sempre dietro l’angolo. A tal proposito, ho realizzato dei video di “esempi” di riscaldamento di routine da portare avanti sia nella nostra palestra (a disposizione di tutti coloro che verranno a fare lezione, ndr), sia in campo: questi verranno pubblicati sui nostri canali informativi e anche “in loop” sugli schermi che prossimamente verranno installati ai bordi dei campi. D’altronde – prosegue Mattioli – il padel è uno sport molto dinamico, con cambi di direzione repentini e lunghi momenti in cui l’atleta è in posizione “squat”: le gambe sono sottoposte a molte sollecitazioni inconsuete. La lezione, quindi, non è semplicemente tecnico-tattica, ma nel corso della stessa (che dura un’ora e mezzo circa senza costi aggiuntivi, ndr) andiamo a trattare anche le basi del regolamento del gioco, consigliamo la corretta impugnatura della racchetta, parliamo della giusta posizione in battuta o dell’utilizzo delle pareti. Solo successivamente si passa all’ora di lezione che ovviamente viene adattata a seconda del livello e della fascia d’età dell’atleta”.




Valmontone 1921 (calcio, Promozione), capitan Romagnoli: “Avevamo tanta voglia di riscatto”

Valmontone (Rm) – Un Valmontone 1921 rabbioso. I giallorossi, dopo il k.o. nell’andata dei quarti di Coppa Italia sul campo della Lodigiani (0-1), si sono rituffati nel campionato di Promozione sfoderando un’ottima prestazione contro il malcapitato Velletri, travolto per 6-1: “Era chiaro che ci fosse voglia di riscatto – dice l’esterno offensivo classe 1992 Roberto Romagnoli, ritratto nella foto di Roberto Benedetti – Vedendo il risultato, si può pensare a una gara semplice, ma siamo stati bravi noi a indirizzarla già nel primo tempo, chiuso sul punteggio di 4-1: è stata una delle nostre migliori esibizioni a livello caratteriale e la squadra ha espresso tutto il suo potenziale offensivo. Tra le note liete c’è stato anche il rientro di Valerio Cuscianna, una freccia in più nel nostro arco”. Per Romagnoli, che è anche il capitano del gruppo giallorosso, è stato il quarto sigillo in campionato: “Sono contento perché venivo da un mese in cui mi sono trascinato un problema alla caviglia”. Il Valmontone 1921 continua a dominare il girone D di Promozione: “Siamo sempre a 13 punti di distanza dalla seconda, ma dietro ora stanno rispondendo bene e tengono botta. Noi, però, dobbiamo solo guardare in casa nostra: probabilmente con altre quattro o cinque vittorie si chiude il discorso. Finora abbiamo sbagliato pochissimo, rimanendo imbattuti e ottenendo solo tre pareggi, personalmente non mi era mai capitato di vivere un’annata di questo genere”. Per i ragazzi di mister Cristiano Di Loreto è in arrivo una settimana intensa: “Prima faremo visita all’Atletico Lodigiani per la 21esima giornata di campionato, poi avremo il ritorno di Coppa e siamo fiduciosi di poter ribaltare il risultato anche se di fronte avremo un’ottima squadra. Il trittico si concluderà con lo scontro diretto contro l’Atletico Morena che al momento è secondo in campionato. Ma non vogliamo fare calcoli o tabelle: ci concentriamo su una gara per volta, cercando di fare il massimo”.




Cynthialbalonga (calcio, serie D), Giacobbe: “Un peccato la sospensione del match di Pineto”

Genzano (Rm) – La Cynthialbalonga dovrà attendere il verdetto (forse) più importante della sua stagione. Il big match di ieri sul campo del Pineto capolista è stato sospeso sul risultato di 0-0 al 38’ della prima frazione di gioco a causa dell’impraticabilità di campo (per via dell’acquazzone caduto in terra abruzzese) e anche dell’infortunio ad uno degli assistenti dell’arbitro. “La decisione è stata inevitabile – commenta il centrocampista offensivo classe 1992 Mirko Giacobbe – Fino a quel momento della partita si era visto poco calcio, anche se in campo c’erano due squadre molto forti costruite per vincere. Noi abbiamo confermato di star bene, non abbiamo avuto paura di “sporcarci” e ci siamo adattati alla situazione, costruendo anche una ghiotta palla gol con Redondi sugli sviluppi di un calcio piazzato”. Il regolamento dei dilettanti è cambiato da qualche tempo ed è stato assimilato a quello dei professionisti, dunque la sfida ripartirà dal minuto dell’interruzione: “Ancora non sappiamo la data del recupero, comunque un caso del genere mi è capitato l’anno scorso in Lega Pro. Sarà una cosa particolare, dovremo partire subito forte per cercare di sfruttare il tempo rimasto a disposizione, d’altronde abbiamo un solo risultato in testa se vogliamo provare a riaprire i giochi”. La Cynthialbalonga, infatti, in caso di successo andrebbe a nove punti dalla prima della classe: “Abbiamo perso tanti punti per strada anche per i molti infortuni che hanno condizionato il nostro gruppo: al completo sono certo che saremmo stati più vicini alla vetta, ma ora dobbiamo guardare in casa nostra e proseguire nell’ottimo trend da vertice che stiamo tenendo nel girone di ritorno. Ci rimangono da giocare dieci partite e vogliamo provare a fare il massimo”. A cominciare dal match interno di domenica prossima contro il Tolentino ultimo della classe: “All’andata ero assente per infortunio quindi non so molto di loro. In ogni caso in questo girone non esistono partite scontati, non dobbiamo sottovalutare nessuno: tra l’altro loro hanno vinto l’ultima partita col Montegiorgio e questo testimonia che sono una squadra viva”.




United Volley Pomezia (serie B1/f), Palermo: “Abbiamo trovato un bel ritmo, avanti così”

Pomezia (Rm) – La Palermo che festeggia… a Palermo il giorno del suo compleanno. E’ stata davvero una ricorrenza particolarissima quella di Eleonora Palermo, martello classe 2003 che sabato scorso ha virtualmente spento venti candeline mentre era impegnata con la serie B1 femminile dello United Volley Pomezia nel match di campionato sul campo delle palermitane del Terrasini. “Una gara giocata davvero bene dal nostro gruppo – conferma il martello, ritratta nella foto di Fabio Angelini – Abbiamo vinto 3-0 (25-19, 25-23 e 25-14, ndr) mantenendo sempre il controllo del gioco, al di là di qualche momento di difficoltà nel secondo set in cui le avversarie hanno provato a fare qualcosa di più. Nel terzo, invece, abbiamo dominato dall’inizio alla fine e ci siamo portati a casa altri tre punti in una gara esterna, dopo quella disputata la settimana precedente con le pugliesi del Castellanagrotte”. Lo United Volley Pomezia sembra aver trovato un bel ritmo: “Stiamo migliorando tanto partita dopo partita e stiamo dimostrando cosa possiamo fare”. La classifica vede le pometine al quinto posto del girone E, a sole cinque lunghezze da Melendugno e da Messina che sono appaiate al secondo posto. “Obiettivo play off? Per ora stiamo solo pensando a migliorare costantemente il nostro gioco, senza guardare alla classifica. Intanto gli ultimi risultati ci avvicinano al primo obiettivo stagionale che è quello della salvezza, poi vedremo”. Nel prossimo turno lo United Volley Pomezia tornerà a esibirsi nel palazzetto amico contro le beneventane dell’Olimpia San Salvatore: “Lì da loro fu una trasferta tosta, in un ambiente molto caldo. Perdemmo per 3-1 al termine di una gara sofferta e quindi sabato vogliamo riscattarci”. La Palermo chiude parlando della sua stagione: “Nelle ultime due settimane sono stata condizionata da un problema all’addome, ma sono contenta del contributo che sto dando alla squadra. Coach Gianluca Tarquini è molto attento e meticoloso, ci dà tanti consigli e personalmente mi trovo bene con lui”.




Vis Casilina (calcio, Seconda cat.), Dantimi: “La lotta promozione è tra quattro squadre”

Roma – La Seconda categoria della Vis Casilina ha cominciato alla grande il girone di ritorno. La formazione di mister Stefano Pasquini ha battuto con un netto 5-0 il Ciampino City, sesto della classe e in serie positiva da diverse settimane. A sbloccare il match con una bella doppietta nel corso della prima frazione ci ha pensato il centrocampista centrale classe 1989 Claudio Dantimi: “Ero reduce da un infortunio all’inguine e non ero nemmeno certo di poter giocare – racconta l’esperto giocatore – Invece sono sceso in campo e, anche con l’aiuto del portiere avversario, ho siglato la doppietta con cui siamo andati al riposo sul 2-0. Nella ripresa abbiamo dilagato con l’altra doppietta di Gespi e col gol di Capone per una partita che non ha mai avuto storia, nonostante di fronte avessimo un avversario valido. Ma questa squadra ha qualità e, quando “imbrocca” la domenica, sa fare davvero male agli altri. Inoltre ora stiamo recuperando quasi tutti e quindi possiamo guardare con fiducia a questo girone di ritorno”. La Vis Casilina è attualmente seconda assieme alla Borgata Gordiani, a tre punti dal Torrenova capolista: “Abbiamo fatto qualche pareggio di troppo nel corso della stagione, ma siamo assolutamente in corsa. Direi che la lotta per la promozione è allargata a quattro squadre visto che c’è pure il Lucky Junior che è due punti dietro di noi. L’avversario più pericoloso? Probabilmente è proprio il Torrenovo, un gruppo che conosco bene e che è composto da una serie di validi giocatori. Poi avrà un peso anche il calendario: noi giocheremo due scontri diretti su tre fuori casa, ma ci faremo trovare pronti”. A proposito di gare esterne, la Vis Casilina ora preparerà il match fuori casa con la Polisportiva Ciampino: “E’ una squadra di media-classifica, ma in trasferta bisogna tenere sempre gli occhi aperti. Comunque cercheremo di allungare la nostra striscia positiva” conclude Dantimi.




Reale, Ottaviani e Berretta si laureano campioni europei a squadre Cadetti

Frascati (Rm) – E’ stato un europeo Cadetti entusiasmante per il Frascati Scherma, almeno per ciò che concerne le prove a squadre. Leonardo Reale e Matteo Ottaviani, i due sciabolatori di scena nella kermesse che si disputa a Tallin (Estonia), hanno trionfato nella prova con l’Italia assieme ai compagni di nazionale Francesco Pagano e Massimo Sibillo: dopo una tiratissima semifinale contro l’Ungheria (45-44), gli azzurrini hanno sconfitto la Romania in finale. I due talentuosi tuscolani hanno chiuso al sesto posto (Reale) e al 12esimo posto (Ottaviani) le rispettive prove individuali. Oro a squadre anche per la fiorettista Mariavittoria Berretta (13esima nell’individuale) e per le compagne di nazionale Vittoria Pinna, Greta Collini e Sofia Giordani: le azzurrine si sono sbarazzate della Francia in semifinale e poi della Polonia nell’atto conclusivo (45-36). Nel fioretto maschile Cadetti da segnalare anche il 31esimo posto di Leone Mendizabal, mentre tra i Giovani il miglior risultato individuale lo ha ottenuto la sciabolatrice Manuela Spica, ottava (e oggi impegnata nella prova a squadre), mentre il fiorettista Giuseppe Franzoni ha chiuso 12esimo (e domani tirerà a squadre), mentre Sebastiano Groeteke ha terminato 37esimo. Nessun risultato individuale squillante nemmeno nelle prove di Coppa del Mondo di fioretto che si sono tenute al Cairo: tra gli uomini Daniele Garozzo è arrivato 17esimo, Carlos Llavador 20esimo, Guillaume Bianchi 24esimo e poi a seguire Guilherme Toldo (40), Damiano Rosatelli (77), Michael Siess (93), Ignacio Breteau (131) e Cedric Serri (160), poi gli stessi Garozzo e Bianchi hanno contributo al secondo posto dell’Italia nella gara a squadre. Tra le donne Alice Volpi è arrivata decima e Francesca Palumbo 33esima, poi insieme hanno contributo alla bella vittoria di squadra dell’Italia. Nell’individuale da ricordare anche il 38esimo posto di Camilla Mancini, più indietro Maria Marino (62), Elena Tangherlini (95) e Ana Beatriz Bulcao (138). Tantissimi atleti del Frascati Scherma hanno partecipato alla qualifica zonale Open di Montesilvano: nella sciabola femminile Flaminia Prearo seconda, Francesca Burli terza, Lucia Lucarini quinta, Siria Mantegna nona, Valeria Fondi 34esima, Beatrice Perugini 36esima e Francesca Porzio 43esima (tutte qualificate), mentre non ce l’hanno fatta Asia Montanaro (58), Guya Micheli (70) e Martina Calderini (74). Nella sciabola maschile qualificati Tiziano Tomassetti (decimo), Alessandro Perugini (13esimo), Valerio Reale (20esimo), Flavio Vinci (23esimo), Andrea Mignucci (25esimo), Giovanni Roussier Fusco (27esimo) e Gaspar Latham (32esimo). Non ce l’hanno fatta Ludovico Cicconi (46), Matteo Miucci (73), Samuel Marcelli (91) e Niko Gatta (97). Nel fioretto maschile hanno ottenuto il pass Tommaso Archilei (ottimo secondo) e Edoardo Gabrielli terzo, ma anche Lorenzo Gabrielli (decimo), Emanuele Iaquinta (12esimo), Gianmarco Gridelli (14esimo), Joel Ciani (18esimo), Adriano Genovese (20esimo), Andrea Funaro (21esimo), Manfredi Di Russo (25esimo), Mauro Addato (35esimo) e Carmine Gara (39esimo), mentre non ce l’hanno fatta Alexander Milano (43), Fabio Di Russo (49), Lorenzo Fabrizi (54), Ian Marino (57), Emanuele Berardi (67), Valerio Mancini (74), Ludovico Genovese (76), Joan Sinopoli (81), Giulio Mancini (85) e Tommaso Scassini (101). Infine nel fioretto femminile vittoria e qualificazione per Margherita Lorenzi, terzo posto per Serena Puglia qualificata assieme a Guia Di Russo (quinta), Ludovica Genovese (settima), Elena Di Stasi (decima), Nicole Capodicasa (15esima), Beatrice Orabona (19esima), Martina Conti (23esima), Flavia Landi (28esima) e Arianna Sola (32esima), mentre non ce l’hanno fatta Barbara Mazzanti (46) e Rachele Angelino (56). I qualificati si aggiungono a tutti quelli che avevano già ottenuto il pass in precedenza.




Valmontone 1921 (calcio, Eccellenza femm.), Cinili: “Gruppo bellissimo e squadra forte”

Valmontone (Rm) – L’Eccellenza femminile del Valmontone 1921 è tornata ad “occuparsi” del campionato. E ha allungato la sua incredibile striscia di vittorie: sono undici successi in altrettante gare disputate che ovviamente valgono la vetta della classifica del girone B. L’ultimo è il roboante 6-0 sul campo del Sora dove a brillare è stata la stella di Serena Cinili, centrocampista classe 2004 che è uno degli ultimi innesti nel gruppo giallorosso: “Ho segnato il primo e il terzo gol dell’incontro, anche se avevo già segnato nella partita con la Jem’s – racconta la Cinili, ritratta nella foto di Roberto Benedetti – La dedica è a tutte le amiche della squadra che mi hanno accolto benissimo sin dal primo giorno. Nella prima parte di stagione giocavo col Monterotondo, ma io sono di San Cesareo e quando è nata l’opportunità di entrare a far parte di questo gruppo non ci ho pensato un momento. Ringrazio mister Luigi Colantuoni che mi ha dimostrato subito tanta fiducia”. La Cinili fa un passo indietro per parlare in modo più approfondito del match di Sora: “Abbiamo cominciato bene la partita, creando diverse occasioni, ma chiudendo il primo tempo in vantaggio “solo” per 2-0. La differenza di qualità tra le due squadre, però, era già evidente e nel secondo tempo abbiamo dilagato, senza dare scampo alle nostre avversarie”. Le giallorosse sono veramente delle “schiacciasassi” anche se devono tenere alta la concentrazione per arrivare in fondo alle due competizioni in cui stanno giocando: “I numeri dicono la verità: non è un problema di qualità del campionato, questa squadra è veramente molto forte e merita la prima posizione. Essere arrivate in finale di Coppa Italia è molto importante: tutte ci teniamo a vincerla, ma già poterla giocare è un traguardo significativo”. Domenica prossima c’è il quint’ultimo turno del girone di ritorno di campionato: “Faremo visita alla Lupa Frascati che tra l’altro è una mia ex squadra. Rispetto a quando c’ero io ci sono alcuni volti nuovi e anche ragazze con cui ho giocato. Non sarà una partita semplice, ma noi la affronteremo sempre con l’obiettivo di vincere”.




Marino Pallavolo, che orgoglio: Julio Velasco visiona l’allenamento delle Under 15, 17 e 19 maschili

Marino (Rm) – Un momento “storico” per il Marino Pallavolo. Il pomeriggio di ieri rimarrà nella memoria del club castellano del presidente Sante Marfoli che ha ricevuto la prestigiosa visita di Julio Velasco, attuale direttore tecnico delle Nazionali giovanili maschili della Federazione Italiana Pallavolo e personaggio pluridecorato in questo e altri sport. Velasco, accompagnato dal presidente della Fipav Roma Claudio Martinelli, è arrivato attorno alle 17,30 e si è intrattenuto per un intero pomeriggio, osservando e partecipando attivamente all’allenamento prima dell’Under 15 maschile e poi dell’Under 17 e 19 maschili che militano nei campionati di Eccellenza regionali e che puntano senza mezze misure alle finali nazionali delle rispettive categorie. “La visita è una promessa che Velasco ci aveva fatto in occasione della recente “Winter Cup” Under 15 che il nostro gruppo aveva vinto a Modena – dice il direttore tecnico del settore maschile Francesco Ronsini che è anche l’allenatore dell’Under 19, mentre Under 15 e Under 17 sono guidate da Stefano Vazzana – Voleva conoscere più da vicino la nostra realtà e vedere come lavoravamo, riconoscendo i risultati di alta qualità raggiunti dal nostro club negli ultimi anni e indicandoci come una delle migliori quattro realtà italiane. Si è complimentato per la struttura tecnica e organizzativa della nostra società, oltre che per le capacità dei ragazzi che ha osservato da vicino”. Un pomeriggio (rigorosamente a “porte chiuse”) che rimarrà a lungo nella memoria dei giovani tesserati marinesi: “L’emozione dei nostri ragazzi è stata grande – conferma Ronsini – Ma entrambi i gruppi hanno fatto un allenamento di alto livello, spinti dal forte stimolo della presenza di Velasco in palestra. Alla fine delle due sedute, il direttore tecnico delle Nazionali giovanili maschili ha fatto una breve chiacchierata coi nostri ragazzi dispensando ulteriori consigli e invitandoli a impegnarsi ancora di più”. Per l’occasione è stato inaugurato il Marino Training Center, una sala video e una sala riunioni. Dopo l’allenamento Velasco e Martinelli si sono fermati a cena con il presidente Sante Marfoli e con l’intero staff tecnico del club marinese.




Villa Mercede Padel Club, vinto il bando per il progetto federale dedicato agli over 65

Frascati (Rm) – Il Villa Mercede Padel Club apre le porte a tutti. Col progetto “Racchette in classe” ci si dedicherà agli studenti e quindi ai giovanissimi, ma il circolo tuscolano ha anche vinto il bando “evergreen” dedicato agli over 65, tra l’altro ottenendo il massimo contributo possibile da parte della Federazione. A parlarne nello specifico è Mauro Zuaro che per il Villa Mercede Padel Club cura i rapporti con la Fitp (Federazione Italiana Tennis e Padel) e con il Ministero dell’Istruzione e gli enti locali. “Questo progetto è stato finanziato dalla Federazione e da Sport e Salute con un contributo da due milioni di euro: l’obiettivo è quello di dedicarsi all’attività di benessere per le persone della terza età che devono avere la caratteristica di non essere tesserati come agonisti o non agonisti per nessun circolo, al massimo possono avere la tessera di socio”. Zuaro entra nel dettaglio del bando vinto dal Villa Mercede Padel Club: “Il progetto prenderà il via a marzo ed entro sei mesi deve essere completato. Ci sono state concesse tutte e tre le modalità del progetto, ovvero l’evento one day (che consiste in uno stage di mezza giornata, ndr), l’evento open day (uno stage di una giornata intera con un “break sociale” come ad esempio un pranzo, ndr) e l’evento del corso semestrale, quello a cui tenevamo di più che consiste in un corso di 48 euro (due a settimana, ndr) completamente finanziato dalla Federazione con il massimo del contributo (destinato al circolo e al maestro, ndr) perché ci hanno riconosciuto il massimo dei requisiti dovuti al recente ottenimento della Standard School per la nostra scuola padel (il livello più alto secondo i criteri federali), al fatto di aver messo a disposizione di questo progetto i nostri sei campi (di cui quattro coperti, ndr) e per le qualifiche del nostro direttore tecnico Saverio Palmieri (maestro di padel, ndr) e del sottoscritto che è maestro nazionale di tennis e preparatore fisico di secondo grado di tennis e padel”. Zuaro conclude parlando delle condizioni per prendere parte al progetto “Over 65”: “Servirà semplicemente un certificato medico non agonistico e per partecipare si può contattare direttamente la segreteria del circolo. Ogni evento include la presenza di un massimo di sei partecipanti”.




Atletico Lariano, Rossi e la Scuola calcio: “Cresciuti i numeri e la qualità, ora viene il difficile”

Lariano (Rm) – E’ una crescita prepotente quella della Scuola calcio dell’Atletico Lariano. Il responsabile Massimiliano Rossi parla con grande soddisfazione dei piccoli calciatori gialloverdi: “Il nostro settore di base è letteralmente esploso in termini di numeri, abbiamo indiscutibilmente creato un vero e proprio vivaio. Non è cresciuta solo la partecipazione, che è decuplicata in soli tre anni, ma anche la qualità dei bambini che si sono iscritti. Ora viene il difficile: dobbiamo curare i particolari, aspetto essenziale per una crescita definitiva. Non è assolutamente facile e questo è l’argomento principale che stiamo trattando grazie anche alle attenzioni dei presidenti Loris Di Giacomantonio e Riccardo Palmieri e alla collaborazione preziosa e continua con l’amico Jacopo Veroli, responsabile della scuola calcio della Lodigiani. Sono veramente soddisfatto di come si evolve il progetto, ma ciò non deve far calare l’attenzione. L'ambiente è un altro elemento di successo: tutti, dall’instancabile custode Dorin passando per i segretari Roberto e Serena fino ad arrivare ai genitori che manifestano un atteggiamento “ultrapositivo”, remano dalla stessa parte contribuendo in maniera significativa. Grazie allo staff costruito e formato da qualche istruttore di esperienza e da tanti giovani volenterosi e di prospettiva, possiamo pensare in grande essendo sempre presenti ed attivi e soprattutto sempre organizzati con programmi che si possono svolgere sul campo. Chiudo ribadendo che tutto ciò è stato reso possibile perché Lariano, in questo senso, è veramente un’isola felice, qualità rara e determinante”. L’Atletico Lariano farà vivere anche una bella esperienza fuori regione ai suoi gruppi: “Parteciperemo, presumibilmente con presenze da record, alla 13esima edizione del torneo “Mar Adriatico” a Vasto dal 2 al 4 giugno. Proprio lì saggeremo il livello raggiunto dai nostri piccoli campioncini sfidando realtà dilettantistiche di tutta Italia”. La chiusura di Rossi riguarda le selezioni maggiori, ovvero i due gruppi Esordienti: “Anche lì la musica non cambia e abbiamo numeri notevoli che i nuovi tecnici Daniele Bastianelli e Giulio Pallocca, rispettivamente allenatori dei 2010 e dei 2011, stanno gestendo nel migliore dei modi. Si sono calati immediatamente nella nuova realtà che ha i canoni di una vera e propria famiglia e stanno facendo un grande lavoro coadiuvati anche dal prezioso Mattia Cianfanelli. In prospettiva i 2010, per giocare il prossimo campionato agonistico Under 14, è naturale che dovranno avere degli innesti, ma ciò però non mi preoccupa: sono certo che non dovremo fare troppe ricerche, ma i ragazzi verranno da soli”.




Atletico Lariano, Rossi e la Scuola calcio: “Cresciuti i numeri e la qualità, ora viene il difficile”

Lariano (Rm) – E’ una crescita prepotente quella della Scuola calcio dell’Atletico Lariano. Il responsabile Massimiliano Rossi parla con grande soddisfazione dei piccoli calciatori gialloverdi: “Il nostro settore di base è letteralmente esploso in termini di numeri, abbiamo indiscutibilmente creato un vero e proprio vivaio. Non è cresciuta solo la partecipazione, che è decuplicata in soli tre anni, ma anche la qualità dei bambini che si sono iscritti. Ora viene il difficile: dobbiamo curare i particolari, aspetto essenziale per una crescita definitiva. Non è assolutamente facile e questo è l’argomento principale che stiamo trattando grazie anche alle attenzioni dei presidenti Loris Di Giacomantonio e Riccardo Palmieri e alla collaborazione preziosa e continua con l’amico Jacopo Veroli, responsabile della scuola calcio della Lodigiani. Sono veramente soddisfatto di come si evolve il progetto, ma ciò non deve far calare l’attenzione. L'ambiente è un altro elemento di successo: tutti, dall’instancabile custode Dorin passando per i segretari Roberto e Serena fino ad arrivare ai genitori che manifestano un atteggiamento “ultrapositivo”, remano dalla stessa parte contribuendo in maniera significativa. Grazie allo staff costruito e formato da qualche istruttore di esperienza e da tanti giovani volenterosi e di prospettiva, possiamo pensare in grande essendo sempre presenti ed attivi e soprattutto sempre organizzati con programmi che si possono svolgere sul campo. Chiudo ribadendo che tutto ciò è stato reso possibile perché Lariano, in questo senso, è veramente un’isola felice, qualità rara e determinante”. L’Atletico Lariano farà vivere anche una bella esperienza fuori regione ai suoi gruppi: “Parteciperemo, presumibilmente con presenze da record, alla 13esima edizione del torneo “Mar Adriatico” a Vasto dal 2 al 4 giugno. Proprio lì saggeremo il livello raggiunto dai nostri piccoli campioncini sfidando realtà dilettantistiche di tutta Italia”. La chiusura di Rossi riguarda le selezioni maggiori, ovvero i due gruppi Esordienti: “Anche lì la musica non cambia e abbiamo numeri notevoli che i nuovi tecnici Daniele Bastianelli e Giulio Pallocca, rispettivamente allenatori dei 2010 e dei 2011, stanno gestendo nel migliore dei modi. Si sono calati immediatamente nella nuova realtà che ha i canoni di una vera e propria famiglia e stanno facendo un grande lavoro coadiuvati anche dal prezioso Mattia Cianfanelli. In prospettiva i 2010, per giocare il prossimo campionato agonistico Under 14, è naturale che dovranno avere degli innesti, ma ciò però non mi preoccupa: sono certo che non dovremo fare troppe ricerche, ma i ragazzi verranno da soli”.