Atletico Roma VI (calcio), il dt Petricone: “Stagione non semplice, ma guardiamo avanti”

Roma – Ultimo scorcio di stagione per le squadre dell’Atletico Roma VI che stanno per arrivare alla sosta pasquale tra alti e bassi. “Ci sono state difficoltà maggiori rispetto a ciò che pensavamo, ma non ci abbatteremo – dice il direttore tecnico Roberto Petricone – Siamo alla seconda stagione di vita e quindi queste sono normali fasi di crescita. La società col presidente Luigi Paoletti sta facendo dei ragionamenti sul futuro per costruire qualcosa di un livello ancora più alto, a partire dalla scelta di un direttore sportivo che possa aiutarci ad allestire dei gruppi di maggiore qualità”. Petricone fa una rapida carrellata sull’andamento dei cinque gruppi agonistici dell’Atletico Roma VI: “L’Under 18 regionale di Cristian Silvestri è seconda in classifica: ci sono otto punti di distacco dal Breda e l’aggancio non sarà semplice, ma c’è ancora lo scontro diretto, abbiamo una partita da recuperare e ce n’è un’altra “sub-iudice”. Comunque questi ragazzi stanno facendo il campionato di esperienza che serviva loro e poi la società non ha mai nascosto l’idea di formare in futuro un gruppo di prima squadra e loro potrebbero essere una base preziosa”. A scendere ci sono i due gruppi regionali della “vecchia” categoria Allievi che stanno vivendo un’annata complicata: “L’Under 17 l’ho presa io direttamente da qualche settimana. Alcuni miglioramenti ci sono stati, il gruppo fa il possibile, ma la situazione di classifica è molto difficile. Qualche speranza in più di salvezza ce l’ha l’Under 16 di mister Gianluca Balletti che purtroppo nell’ultimo turno è uscita sconfitta dallo scontro diretto col Rocca Priora, ma la corsa non è ancora finita”. La chiusura di Petricone riguarda i due gruppi provinciali della “vecchia” categoria Giovanissimi: “L’Under 15 di mister Amedeo Mastrogiacomo sta avendo una stagione difficoltosa, ma l’obiettivo era quello di formare un gruppo che nonostante i problemi sta onorando l’impegno. Decisamente superiore alle aspettative l’annata dell’Under 14 di mister Federico Fagotti: attualmente questi ragazzi sono quarti in classifica, anche se sarà difficile salire più in alto visto lo spessore delle squadre che li precedono”.





Marino Pallavolo, il preparatore atletico Ceccacci: “Qui si prova a lavorare come nei professionisti”

Marino (Rm) – Che il Marino Pallavolo voglia curare i dettagli è cosa nota da tempo. Lo ha dimostrato il recente accordo di collaboratore con la Top Volley Cisterna, formazione che milita nella massima serie nazionale. Un’ulteriore conferma, in estate, è arrivata dalla scelta della figura del preparatore atletico che è ricaduta su “un esponente” di primo piano della materia ovvero Marco Ceccacci. Un professionista molto apprezzato nel mondo della pallavolo tanto che sta vivendo il suo secondo anno nello staff della Nazionale Under 18 femminile a cui si è aggiunto l’impegno con le azzurre del beach volley. Nei giorni scorsi Ceccacci è stato in Messico proprio al seguito della coppia italiana composta da Marta Menegatti e Valentina Gottardi, impegnate in due tappe del World Tour. “In estate ho accettato la proposta del Marino Pallavolo perché questo club prova a lavorare come si fa nei professionisti, cercando di dare il massimo per gli atleti. Inoltre la figura del preparatore atletica è molto considerata e la società si è dotata di strutture idonee per fare un buon lavoro”. Ceccacci, che si avvale della collaborazione di Andrea Avellini, è presente nel palazzetto della società marinese un paio di volte a settimana: “Il rapporto con i tecnici è ottimo. C’è piena fiducia da parte loro e mi hanno dato carta bianca per ciò che concerne il lavoro da portare avanti coi ragazzi”. La disponibilità degli atleti a fare un lavoro di qualità è stata ampia e l’impegno costante: “La preparazione atletica non si limita a un solo periodo (magari quello estivo e di inizio stagione come si pensa generalmente, ndr), ma si estende a tutto l’anno. La cosa importante è di avere meno infortuni possibili (riguardanti spalle e ginocchia in particolare, ndr), al di là di quelli traumatici che possono capitare, e da questo le cose sono andate abbastanza bene. Inoltre se la qualità di gioco rimane di alto livello per tutti i set, vuol dire che i ragazzi stanno bene. Ovviamente più aumenta lo spessore degli avversari e più l’asticella si alza, ma vedremo in questo finale di stagione se i gruppi si potranno togliere delle soddisfazioni”.





Polisportiva Borghesiana (volley Seconda div./f), Appolloni: “Vittoria con Velletri emozione forte”

Roma – La giovane Seconda divisione femminile della Polisportiva Borghesiana ha preso uno “scalpo” di prestigio. Le ragazze di coach Stefano Loreti hanno superato il Velletri terzo della classe per 3-2 nel match casalingo andato in scena domenica scorsa. Una prestazione superba da parte delle capitoline, come conferma il martello classe 2006 Alessia Appolloni. “Non ci aspettavamo questo successo, considerando il valore delle avversarie. Abbiamo dato il massimo in tutti i parziali e aver portato a casa il primo set ci ha dato tanto coraggio. Poi nel secondo e nel terzo siamo partite male e il Velletri ha vinto i due parziali ribaltando momentaneamente la situazione. Nel quarto ci siamo risvegliate nuovamente portando la partita al tie break, in cui siamo state sotto anche di sei punti. Non abbiamo mollato e l’abbiamo spuntata: è stata un’emozione forte”. La Seconda divisione della Polisportiva Borghesiana è formata dal grosso del gruppo Under 18: “Per noi più giovani è un’esperienza molto preziosa che ci lascia molto. Questo è un campionato con un livello di gioco e di concentrazione richiesta molto più alto di un giovanile, quasi sempre ci troviamo di fronte avversarie più esperte, ma siamo riuscite a fare un buon campionato fino a questo punto. Obiettivi? Non abbiamo particolari pressioni, ma pensiamo solo a fare il massimo e accumulare esperienza”. Uno dei segreti della crescita di queste ragazze è indubbiamente legato al lavoro di coach Loreti: “Dall’anno scorso molte di noi lavorano assieme a lui. E’ una persona squisita e un tecnico preparato, per qualsiasi problema è sempre a disposizione. Con lui abbiamo già vinto la Terza divisione nella passata stagione”. L’arrivo di Loreti e di altri allenatori del settore sono stati voluti dalla Polisportiva Borghesiana proprio per far crescere il maggior numero di giovani atleti e puntare nei prossimi anni a qualcosa di ancor più prestigioso. La Appolloni, che è parte integrante di questo progetto, è un prodotto purissimo del settore giovanile della Polisportiva Borghesiana: “Gioco a pallavolo da sette anni e l’ho sempre fatto qui. Abito a due passi dalla palestra e mi trovo benissimo nell’ambiente, formato da una serie di persone squisite. Mamma Marzia e papà Simone hanno giocato con l’Amatoriale di questo club e poi sono diventati arbitri e nel caso di mio padre anche allenatore: anche loro sono legati a doppio con la società”.





Football Club Frascati (Under 19), i gemelli Rossi: “Questa squadra vale più dell’attuale classifica”

Frascati (Rm) – L’Under 19 provinciale del Football Club Frascati sta vivendo una stagione di “transizione”, vista la giovane età media del gruppo. Tra gli elementi che giocano sotto età, ci sono anche i gemelli Francesco e Carlo Rossi, esterni classe 2006 da quest’anno nel club tuscolano. “Ci troviamo molto bene in questa società che ci è stata sempre vicina e anche all’interno di questo gruppo, con i compagni che ci hanno sin da subito accolto e sostenuto – dicono in coro – Giocare sotto età è una sfida importante ed è una cosa che indubbiamente aiuterà la nostra crescita, comunque già in altre categorie avevamo vissuto una situazione simile”. I due gemelli sono stati comunque protagonisti nella sfida dell’ultimo turno con la Polisportiva Ciampino, anche se la squadra non è riuscita a conquistare punti. Carlo, al rientro dopo tre mesi di infortunio per una frattura della clavicola, ha conquistato un calcio di rigore e poi si è avvicinato al rigorista designato Valerio Laureti per chiedergli di lasciarlo battere al fratello. Francesco, che tra l’altro in precedenza aveva guadagnato un altro calcio di rigore, è stato glaciale dal dischetto e ha festeggiato il suo primo gol stagionale. La stessa quota del gemello Carlo che, per un curioso scherzo del destino, era andato a bersaglio nella gara d’andata con la Polisportiva Ciampino. I due esterni sono estremamente legati: “Giocare con un gemello è veramente qualcosa di speciale, in campo ci capiamo al volo e dimostriamo un’intesa naturale” raccontano i Rossi che poi parlano del rapporto con mister Federico Rumbo: “Con lui c’è un legame stupendo, così come è riuscito a instaurarlo con tutta la squadra. A dispetto delle difficoltà di classifica, riesce sempre a incoraggiarci e ci fa vivere ogni partita come fosse una finale”. Adesso l’Under 19 provinciale del Football Club Frascati, che si trova nella zona bassa della classifica, si ferma per un turno di riposo e poi per la sosta pasquale: “Ne approfittiamo per allenarci e preparare la gara con il Valle Martella secondo della classe – ricordano i due Rossi – Sarà una partita tosta, ma cercheremo di uscire dal campo a testa alta. L’obiettivo in questo finale di stagione è di conquistare più punti possibili e diventare sempre più squadra: siamo convinti che questo gruppo non meriti la classifica attuale”.





Vis Casilina (calcio, Under 17 reg.), la gioia di Orna: “Vittoria pesante con l’Atletico Roma VI”

Roma – L’Under 17 regionale della Vis Casilina è più viva che mai. I ragazzi di mister Antonio Bernardi hanno colto un prezioso successo (3-2) in casa dell’Atletico Roma VI fanalino di coda nell’ultimo turno di campionato. Protagonista del match il centrocampista classe 2006 Jendry Orna, autore di una bella doppietta: “La prima mezz’ora della sfida è stata piuttosto bloccata, senza grandi emozioni. Poi ho segnato (con un bel tiro al volo, ndr) il primo dei miei due gol, ma i padroni di casa hanno pareggiato poco dopo su un calcio di punizione. Nel secondo tempo abbiamo ricominciato forte e siamo tornati in vantaggio con la mia seconda rete (stavolta su un inserimento vincente, ndr) e a quel punto abbiamo controllato il gioco, difendendoci bene e colpendo gli avversari in contropiede con Colò. Negli ultimi minuti gli avversari hanno provato il tutto per tutto, sono rientrati in partita con un autogol, ma alla fine siamo riusciti a mantenere il risultato e a centrare una vittoria molto importante contro un’avversaria diretta”. Ora la Vis Casilina è ad un solo punto dal Colonna che in questo momento sarebbe salvo: “Tutto il gruppo crede alla salvezza, stiamo crescendo e vogliamo fare un bel finale di campionato anche grazie alle indicazioni che ci dà mister Bernardi con cui è nato un ottimo feeling” dice Orna. Nel prossimo turno prima della sosta pasquale, però, il calendario regalerà ai capitolini una sfida durissima: “Ospiteremo l’Atletico Lodigiani prima classifica. All’andata giocammo su un campo in erba inzuppato dalla pioggia, ma loro sono una squadra forte e meritano la posizione che occupano. Per noi sarà dura, ma se riusciamo a giocare con la testa giusta possiamo dare fastidio agli avversari”. Orna, che è nato in Italia da genitori dell’Ecuador, conosce bene l’ambiente del “De Fonseca”: “In questo impianto ho cominciato a giocare a calcio, poi sono stato alla Borghesiana e quando il presidente Enrico Gagliarducci ha riformato questo club sono tornato molto volentieri”. 





Atletico Lariano (calcio, Esordienti), Bastianelli: “Bisogna entrare nell’ottica dell’agonismo”

Lariano (Rm) – Stanno per vivere il delicato “salto” nell’agonistica. Per gli Esordienti 2010 dell’Atletico Lariano questa è una annata speciale, l’ultima nella Scuola calcio. A guidare questi ragazzi verso questo passaggio c’è l’esperto tecnico Daniele Bastianelli che è al suo primo anno all’interno del club castellano. “Il gruppo è sicuramente di buona qualità e numericamente a posto anche nell’ottica della futura Under 14. Ma se, come speriamo tutti, si dovesse fare la categoria regionale nella prossima stagione manca sicuramente qualche “pezzetto” per aumentare la qualità della rosa. In estate la società farà le sue valutazioni e sono certo che interverrà nella maniera più opportuna. Forse questi ragazzi stanno un po’ faticando a entrare nella mentalità giusta dell’agonismo e nella “nuova realtà” del calcio a undici, ma ci stiamo lavorando”. Bastianelli, d’altronde, ha allenato tutte le varie fasce d’età: “Nasco come tecnico di prima squadra: a Valmontone feci l’allenatore-giocatore vincendo un campionato di Prima categoria, ma non venendo confermato l’anno seguente. Successivamente ho allenato i “grandi” anche a Sezze e poi ho avuto esperienze sia nel settore giovanile agonistico che in quello di base, avendo avuto anche la proprietà della Fortitudo Velletri per diversi anni. Nella passata stagione ero al Velletri calcio, ma avevo bisogno di vivere un’esperienza diversa, cercando un po’ di tranquillità e un club dove fare calcio come si faceva una volta: ho un’amicizia di lunga data con il responsabile del settore agonistico dell’Atletico Lariano Andrea Colasanti e conoscevo altre persone che compongono lo staff organizzativo di questa società, quindi sapevo cosa avrei trovato in questo ambiente. Sono contento della scelta che ho fatto e del lavoro che stiamo portando avanti con i miei ragazzi”.





Zagarolo Sports Academy, Bedetti: “La pallavolo è la mia vita, mi piace stare in questo mondo”

Zagarolo (Rm) – Una vita nella pallavolo. Anche se giovanissima, Gioia Bedetti è già diventata una preziosa collaboratrice dello Zagarolo Sports Academy: dopo aver deciso di smettere di giocare qualche mese fa, ha fatto parte dello staff che ha seguito i ragazzi nel camp internazionale che si è tenuto a Piancavallo la scorsa estate e in questa stagione sta dando un contributo importante nella gestione della segreteria e del palazzetto. “Il mondo della pallavolo fa parte della mia vita – dice la Bedetti, zagarolese doc – Avevo deciso di lasciare il campo, ma la presidentessa Petra Prgomet e il direttore tecnico Dario De Notarpietro mi hanno coinvolto a livello organizzativo e io ho accettato ben volentieri. Con Petra è nato quasi un rapporto di sorellanza, ma c’è un ottimo feeling anche con Dario e sento la loro stima e fiducia. Questa per me è una seconda casa, anzi pure qualcosa di più visto tutto il tempo che ci ho passato: ho iniziato a giocare qui a pallavolo all’età di sei anni fino alla scorsa stagione in cui ho militato con la serie C”. La Bedetti ha vissuto le varie gestioni del principale club di pallavolo di Zagarolo: “Questa è una piazza che ha una tradizione importante e l’attuale proprietà sta facendo tanto per riportarla ad alti livelli”. Non solo Gioia, ma anche la sua famiglia è legata allo Zagarolo Sports Academy: “Mia sorella Gabriella ha 14 anni e gioca in questa società (l’altra sorella si chiama Chanel, ndr), poi mio papà Mauro quando c’è bisogno e non ha impegni lavorativi dà una mano”. La Bedetti conclude parlando dell’esperienza del camp internazionale: “Un periodo che mi ha dato davvero tantissimo. E’ stato veramente bello condividere e provare a trasmettere la mia passione per la pallavolo ai ragazzi, quasi coetanei, che hanno partecipato e che mi stanno pregando di far parte dello staff anche per l’edizione di quest’anno (in programma sempre a Piancavallo nel mese di luglio, ndr). E visto che mi piace stare coi bambini, non sarebbe male nemmeno formarmi come istruttrice. Tornare a giocare? Non è detto che succeda in futuro”.





Villa Mercede Padel Club, si allarga il progetto scuole. A fine aprile parte quello “over 65”

Frascati (Rm) – Procede a gonfie vele l’attività federale del Villa Mercede Padel Club legata alle scuole e in particolare al progetto “Racchette in classe”. Se il liceo sportivo “San Giuseppe”, a cui sono stati riservati ben otto appuntamenti presso il circolo tuscolano che hanno coinvolto ogni volta tutte le classi dell’istituto (circa duecento studenti), sta per celebrare l’ultimo evento il prossimo 4 aprile, altri istituti hanno contattato il Villa Mercede Padel Club per avviare il medesimo discorso. Sono state avviate le collaborazioni con il liceo scientifico “Touschek” di Grottaferrata (di cui saranno coinvolti circa 300 alunni in più incontri) e poi l’istituto tecnico “Enrico Fermi” di Frascati (con un coinvolgimento di circa 600 studenti). “L’esperienza col liceo “San Giuseppe” è stata molto positiva – dice il maestro Mauro Zuaro, responsabile dei progetti con la Federazione del Villa Mercede Padel Club – Faremo fare ai ragazzi un “torneo interno” di fine corso proprio per concludere il loro percorso qui da noi. Siamo felici di aver avviato due nuove collaborazioni con altrettanti importanti istituti scolastici del territorio e altri ancora stanno chiedendo informazioni. Nei prossimi giorni ne partiranno anche altre due, ovvero quelle con l’istituto professionale “Maffeo Pantaleoni” e col liceo classico “Marco Tullio Cicerone” di Frascati. Inoltre stiamo osservando attentamente i ragazzi più dotati e interessanti di questi corsi per coinvolgerli in futuri stage promozionali nel nostro circolo”. Da un progetto federale all’altro, Zuaro fa l’aggiornamento di quello dedicato agli over 65: “La Federazione sta per inviarci la conferma ufficiale per autorizzarci a effettuare queste attività: due corsi “open day” (che dureranno un’intera giornata), due “one day” (mezza giornata) e due semestrali che avranno appuntamenti a cadenza settimanale e si concluderanno entro il 31 dicembre. Per questo progetto siamo in contatti coi centri anziani di Frascati e Grottaferrata e con le amministrazioni comunali delle due città. Verso la fine del mese si terranno i primi appuntamenti sul campo dedicati agli over 65”. Infine, proseguono i lavori di completamento della zona padel per rifinire gli spogliatoi, il bar e la pizzeria.





Colleferro (calcio, Eccellenza), il vice presidente Moffa: “Col Certosa non sarà decisiva”

Colleferro (Rm) – Il Colleferro è pronto per la super sfida sul campo del Certosa, che al momento è indietro di un punto rispetto ai rossoneri (in attesa di capire come finirà la questione del ricorso del Città di Anagni per il match coi capitolini). Il vice presidente Federico Moffa è pronto a vivere le emozioni di un match che, stante l’imminente sosta per la Pasqua, si giocherà giovedì e a cui poi seguirà la sfida esterna col Formia. “Andiamo a far visita al Certosa come se fossimo in svantaggio di due punti. A mio parere, qualsiasi sarà il risultato, la sfida non sarà decisiva perché successivamente mancheranno altre cinque gare molto insidiose sia per noi che per i capitolini. Personalmente ho sempre creduto nel secondo posto anche nei momenti più delicati di questa stagione e quindi ora ci spero più che mai: è motivo di orgoglio pensare che questa gestione societaria ha preso la squadra in Promozione due anni fa, l’ha portata in Eccellenza e ora è in corsa per il secondo posto. Che tipo di gara mi aspetto? Non certa una partita bloccata, ma giocata a viso aperto. Noi andremo lì con la voglia di portarci a casa i tre punti, abbiamo delle caratteristiche offensive importanti e non le snatureremo per questa gara”. Una vittoria il Colleferro l’ha già ottenuta: “Abbiamo messo a disposizione un pullman gratuito e in poche ore già sono arrivate tante richieste, considerando che il match si gioca in mezzo alla settimana. La città sta rispondendo molto bene nel corso di tutta la stagione: ad Anagni circa metà della tribuna era piena di nostri sostenitori e in tutte le sfide al “Caslini” gli spalti sono stati sempre gremiti”. Moffa fa un passo indietro per parlare dello squillante successo interno di domenica scorsa per 5-3 col Fonte Meravigliosa: “E’ stata una partita ricca di emozioni al cospetto di un avversario giovane, molto valido, in piena corsa per la salvezza e che tra l’altro aveva fatto già soffrire il Certosa recentemente. Dopo appena otto minuti ci siamo ritrovati in svantaggio di due gol e siamo riusciti a recuperarla sul 2-2 con le reti di Oduamadi e Otero, ma prima dell’intervallo siamo andati di nuovo sotto. La ripresa è stata totalmente diversa, l’ingresso di Valentino ha cambiato la partita e proprio lui ha realizzato il 3-3. I gol della definitiva rimonta li hanno firmati Oduamadi su rigore e infine Cano per tre punti davvero pesanti”.





ULN Consalvo (Under 16 reg.), Tabacco: “Buon punto con la Borghesiana, ci possiamo salvare”

Roma – Un punto che dà fiducia. L’Under 16 regionale dell’ULN Consalvo ha impattato 2-2 nell’ultimo match di campionato, quello casalingo con la Borghesiana quinta forza del girone. A parlare della sfida è il centrale difensivo classe 2007 Simone Tabacco: “Abbiamo cominciato male la sfida, prendendo due reti in rapida successione che potevano davvero stenderci. Invece la squadra si è rimboccata le maniche e ha cominciato a giocare: sugli sviluppi di un calcio d’angolo ho segnato di testa la rete dell’1-2, poi per un lungo periodo del secondo tempo abbiamo giocato quasi solo noi. Abbiamo avuto l’opportunità di pareggiare i conti, ma purtroppo Gobbi ha sbagliato un rigore e lì abbiamo subito un po’ il contraccolpo. Poco dopo, però, anche la Borghesiana ha fallito un tiro dal dischetto e l’inerzia è cambiata di nuovo. A una decina di minuti dalla fine lo stesso Gobbi ha realizzato il gol del definitivo pareggio. Per come è andata la partita, ci prendiamo il pareggio con soddisfazione, anche se tra quello che si è visto all’andata e al ritorno, non ci sentiamo inferiori a un avversario che è ben piazzato in classifica e questo è significativo”. Per lui è stato il terzo gol stagionale: “E’ il mio record personale, ma spero di farne altri da qui alla fine. La salvezza? Abbiamo lasciato qualche punto per strada nel girone d’andata, ma possiamo ancora farcela. Lo scontro diretto di Arce sarà probabilmente decisivo”. Prima c’è la trasferta con la Libertas Centocelle seconda della classe: “Una partita oggettivamente tosta, ma cercheremo di fare una buona figura”. Il centrale difensivo del gruppo allenato da mister Valter Dolci è al suo primo anno nell’ULN Consalvo: “Mi trovo molto bene sia in questo ambiente che con questo gruppo. Gioco a calcio ormai da dieci anni e nella passata stagione ho militato nella Pro Calcio. E’ la mia prima esperienza tra i regionali e il salto di qualità si sente: è aumentato il numero delle partite difficili rispetto alla categoria provinciale”.





Cavese Academy 1919 (calcio, Prima cat.), Cecconi: “Vogliamo conquistare il settimo posto”

Cave (Rm) – La Prima categoria della Cavese Academy 1919 ha praticamente mandato in archivio la “pratica-salvezza”. I ragazzi di mister Enrico Sernicoli hanno battuto con uno squillante 5-2 interno il Labico e hanno raggiunto quota 27 punti, ben distanti dalle posizioni “calde” di classifica. “Un successo importante – commenta il portiere classe 1994 Andrea Cecconi – Eppure inizialmente siamo andati sotto anche se la partita la stavamo facendo noi e il vantaggio ospite è stato piuttosto casuale. Comunque abbiamo pareggiato dopo pochi minuti sugli sviluppi un corner con il capitano Giacomo Vitrano. Negli spogliatoi ci siamo detti che dovevamo vincere per forza questa gara anche se a inizio ripresa è arrivato un nuovo vantaggio ospite. Da quel momento in avanti, però, abbiamo dominato la partita pareggiando ancora con Giacomo Vitrano, segnando la rete del sorpasso con Nuhu su rigore e poi chiudendo i conti con il gran gol di Picozzi e il sigillo conclusivo di Luciani”. Cecconi parla della situazione di classe della Cavese Academy 1919: “Adesso siamo a ridotto delle squadre che sono in lotta per la promozione e un piazzamento in Coppa Lazio e quindi, avendo ipotecato la salvezza, possiamo giocare con uno spirito più sereno. L’obiettivo concreto può essere quello del settimo posto, ovvero alle spalle delle “big” di questo girone: significherebbe aver fatto un buon campionato”. Cecconi, che già l’anno scorso aveva militato nella Cavese Academy 1919, è rientrato in gruppo a dicembre. “All’inizio della stagione mi ero fermato perché c’era poco spazio, poi quando c’è stata una “mini-rivoluzione” all’interno del gruppo e quando il presidente Daniele Flavi con cui ho un ottimo rapporto mi ha richiamato, non ho potuto dire di no. Sto bene in questo club e con questi ragazzi”. Proprio il massimo dirigente della Cavese Academy 1919 sembra avere progetti importanti in vista della prossima stagione: “Lui è un ambizioso e so che sta già bollendo in pentola qualcosa, ma noi dobbiamo pensare solamente a finire al meglio questa stagione”. Nell’ultimo impegno prima della sosta pasquale, la Cavese Academy 1919 giocherà una gara molto stimolante: “Saremo ospiti del Valle Martella capolista, una società che già da tempo prova a fare il salto di categoria. Noi arriviamo da due buone partite: andiamo lì senza pressioni e con la consapevolezza di poter dare fastidio ad un avversario forte”.