Vis Casilina (calcio), Fagiani e i Primi calci 2015: “Questi bambini ti danno veramente tanto”

Roma – E’ al suo primo anno nello staff tecnico della Vis Casilina. E dopo diverse stagioni dedicate al settore agonistico, Claudio Fagiani si è tuffato “anima e cuore” nell’avventura con i Primi calci 2015 del club capitolino. “Fino all’anno scorso ero al Csv Breda, ma da tempo ho un ottimo rapporto con il responsabile del settore agonistico della Vis Casilina Antonio Rovere con cui in passato aveva già parlato dell’idea di poter lavorare insieme e inoltre ci conoscevamo fuori dall’ambiente calcistico anche con il responsabile del settore di base Mirko Rovere. In estate sono maturate le condizioni per un mio arrivo alla Vis Casilina e sono stato molto contento di poter iniziare questo lavoro con i Primi calci 2015. Dopo qualche mese posso dire che si tratta di un’esperienza altamente formativa: non immaginavo che bimbi così piccoli ti potessero dare così tanto. Loro ti riconoscono come un vero e proprio di punto di riferimento e si aprono in modo spontaneo. E’ un rapporto che va al di là del semplice aspetto tecnico. Poi alla Vis Casilina c’è un bell’ambiente e si lavora in modo tranquillo”. Fagiani entra più nel dettaglio della descrizione del suo gruppo: “Sono quasi una ventina di ragazzini e nella gestione mi aiuta Giuseppe Del Natale: la metà di loro sono alla prima esperienza di calcio e quindi, dopo un primo periodo, si è reso necessario dividerli per fare un lavoro migliore con tutti. Durante le partite c’è comunque una costante rotazione, ma questo è prima di tutto il momento del divertimento. Sono soddisfatto del lavoro portato avanti: fino a un mese e mezzo fa vedevo che c’era un po’ di difficoltà ad assorbire alcuni concetti, mentre recentemente hanno cambiato in modo repentino la metabolizzazione di alcune indicazioni. Questi bambini stanno crescendo dal punto di vista del concetto di squadra, si sono uniti parecchio. Col responsabile Mirko Rovere c’è un rapporto di totale collaborazione e di amicizia, oltre che di condivisione delle idee”.





ULN Consalvo, si accende la “macchina organizzativa” del nuovo centro estivo: via il 12 giugno

Roma – C’è già aria d’estate all’ULN Consalvo. La società capitolina si sta organizzando per il nuovo centro estivo, quest’anno affidato all’Asd Drago Sport dei tecnici Uefa Vincenzo Ligori e Mirko Fioretto. “Partiremo lunedì 12 giugno e andremo avanti fino alla riapertura delle scuole, con una pausa di due settimane a cavallo di Ferragosto – specifica Ligori – La nostra associazione è specializzata in questo genere di attività da quasi vent’anni: lo abbiamo fatto prima come operatori e poi come organizzatori sotto il marchio di Dragolandia. Attualmente abbiamo accordi a Monteverde e appunto con l’ULN Consalvo. La nostra filosofia è quella di pensare solamente al divertimento dei bambini e delle bambine: il centro estivo sarà improntato in mattinata su varie discipline sportive (oltre al calcio si giocherà anche a pallavolo, mini basket, tennis, beach tennis, dodgeball e poi ci sarà la piscina con giochi d’acqua). Nel post pranzo spazio ad attività più tranquille a livello culturale (didattica teatrale e musicale), ma anche a giochi a gruppi o “di piazza”. Ci saranno anche feste a tema durante le varie settimane e chi vorrà avrà la possibilità di essere inserito in un percorso di formazione tecnica calcistica gestito da noi tramite la Mv Soccer Academy. L’obiettivo è quello di fare interagire il più possibile i ragazzi che saranno comunque divisi per fasce d’età. Stiamo valutando se fare un open day per presentare le attività”. Ligori spiega come la sua associazione sia arrivata all’accordo con l’ULN Consalvo: “Conosco da tempo il segretario Salvatore Piscopo e sua moglie Anna, da una chiacchierata è nata questa possibilità, poi ci siamo presentati al professore Umberto Consalvo e alla vice presidentessa Francesca Spila. Con la società c’è stata massima collaborazione sin da subito e adesso siamo nella fase dei colloqui per la formazione del personale”. Per tutte le informazioni ci si può rivolgere alla segreteria dell’ULN Consalvo oppure sul sito www.asddragosport.com, nella pagina centri estivi dove c’è anche opuscolo informativo da poter scaricare e i numeri dedicati da contattare.





Zagarolo Sports Academy, la dirigente Di Liello: “Questa società ha tante idee, serve tempo”

Zagarolo (Rm) – Sta dedicando tanto tempo allo Zagarolo Sports Academy. Simona Di Liello, che già l’anno scorso aveva dato un contributo a livello dirigenziale, in questa stagione è diventata una figura molto preziosa nello staff del club zagarolese. Segue in primis come dirigente l’Under 16 e la Prima divisione femminili, ma il suo contributo non manca nemmeno nel maschile. D’altronde la figlia Sara Carbonari (che ha quasi quindici anni) fa parte della rosa dell’Under 16 e spesso gioca anche con la serie C, mentre l’altro figlio Claudio Carbonari (appena 18enne) è tecnico dell’Under 15 che gioca il campionato Acli. “Non ho mai giocato a pallavolo, ma mi sono appassionata proprio grazie ai miei figli: di fatto quello maggiore, Claudio, ha coinvolto tutto il resto della famiglia. Qui a Zagarolo ho trovato un ambiente dinamico, la presidentessa Petra Prgomet e il direttore tecnico Dario De Notarpietro hanno tante idee, ma serve un po’ di tempo per vederne i frutti: la società è all’inizio di un percorso e ci sono ovviamente delle cose da migliorare, ma ci sono anche le potenzialità per fare un bel lavoro”. La Di Liello spiega cosa l’ha portata ad essere coinvolta così tanto in questa stagione: “Già l’anno scorso davo il mio contributo, poi una vecchia dirigente è andata via ed è stato quasi naturale da parte del club chiedermi un maggiore impegno”. La dirigente spende due parole in più sull’Under 16 Elite femminile: “Un gruppo molto numeroso che sta lavorando tanto. Coach Daniele Sarnataro è arrivato quest’anno ed è riuscito a creare un buono spirito di squadra, facendo integrare le nuove arrivate con le “vecchie”. Le ragazze hanno sfiorato la semifinale del tabellone conclusivo, perdendo con Pomezia che poi ha vinto il titolo territoriale. Nel prossimo campionato speriamo che si possano concretizzare tutti i sacrifici fatti con un risultato ancora migliore”. La Di Liello conclude parlando del rapporto con coach Sarnataro: “E’ sicuramente buono. Cerco di dare una mano senza essere invasiva e facendo da “filtro” con gli altri genitori”.





Atletica Frascati, Flaminia Caruso dà spettacolo e segna il miglior tempo societario all time sui 600

Frascati (Rm) – Tre giorni di grandi emozioni e risultati per l’Atletica Frascati. Sabato a Latina si è tenuta la seconda giornata della fase interprovinciale del campionato per società Cadetti, mentre martedì c’è stata la classica manifestazione di apertura stagione anche per i più grandi col “Trofeo Liberazione” allo stadio “Rosi” di Roma. Nella gara disputata nel capoluogo pontino sono stati numerosi i podi, ma la copertina l’ha presa di prepotenza la Cadetta Flaminia Caruso che non solo ha ottenuto una nuova vittoria sui 600, ma ha fermato il cronometro a 1.36.86, riscrivendo il proprio personale ma soprattutto facendo segnare il nuovo primato sociale all time di atlete Under 16 frascatane, laddove la migliore prestazione di 1.37.10 risaliva addirittura al 1984 ed apparteneva ad Eleonora Tagliacozzo. La Caruso, che sta superando con perseveranza e tenacia diversi problemi fisici legati alla crescita, è ormai proiettata nel futuro con ottime prospettive di crescita nel mezzofondo veloce. Altri ottimi riscontri sono arrivati dal mezzofondo con doppio successo nella specialità dei 2000 tra i maschi di Claudio Fanelli e tra le femmine di Viktoria Polonska, nella cui gara va segnalato anche l’ottimo terzo posto di Flavia Martino (con personale). Bella vittoria con personale disintegrato per Andrea Schiano che si impone sui 150 metri col tempo di 17.75. Terzo posto per la staffetta 4×100 maschile composta da Santiago De Angelis, Leonardo Di Mugno, Gabriele Conforto e Andrea Schiano, mentre fanno meglio ancora le ragazze (Electra Alimanni, Flaminia Caruso, Martina Ventre, Gaia Abbruciati) che chiudono al secondo posto. Nel giavellotto si piazza sul terzo gradino del podio Sofia Corini (che con 31,39 fa segnare il nuovo personale e può anche pensare di arrivare al minimo per partecipare ai campionati italiani). Infine nelle “gare extra” dedicate agli Assoluti, Alessandro Smanio ha ottenuto il terzo posto sui 100, mentre Chiara Padoan (che è ancora Allieva come categoria) ha ottenuto il secondo posto tra i grandi. Altre soddisfazioni sono arrivate anche martedì dalle gare disputate al “Paolo Rosi”: Flaminia Caruso ha confermato l’ottimo stato di forma imponendosi anche nell’inedita specialità dei 300 ostacoli. Sempre tra i Cadetti, altro successo sui 600 per Viktoria Polonska (che demolisce il suo personale chiudendo con un ottimo 1.39.15), mentre Claudio Fanelli finisce terzo nella stessa specialità al maschile. Infine da segnalare l’esordio stagionale nei 3000 per l’allieva Ginevra Di Mugno che si piazza al secondo posto della gara riservata agli Assoluti.





Colleferro (calcio, Eccellenza), domenica gran festa prima della sfida all’Itri con tutte le giovanili

Colleferro (Rm) – Una giornata di grande festa. La famiglia del Colleferro è pronta a vivere un appuntamento speciale: domenica, prima della partita dell’Eccellenza (in programma alle ore 11,30 come da disposizioni del comitato regionale), ci sarà una sorta di sfilata e la premiazione per tutti i ragazzi del settore giovanile, sia agonistico che di base. Dalle ore 9,45 il vice presidente Federico Moffa, il responsabile della comunicazione Leonardo Pera e il referente della comunicazione per il settore giovanile Davide Vincenzi presenteranno agli spettatori del “Caslini” tutte le formazioni giovanili del club rossonero che hanno regalato tante soddisfazioni nel corso di questa stagione. “Tutti i tesserati sfileranno e riceveranno una medaglia, poi i vari tecnici faranno un piccolo bilancio di quella che è stata l’annata – rimarca Moffa – All’evento saranno ovviamente presenti sia il presidente Giorgio Coviello che il responsabile del settore giovanile Luca Di Placido che tracceranno un bilancio dell’attività giovanile. Personalmente posso dire che la Scuola calcio ci ha regalato grandi soddisfazioni, arrivando a guadagnare il titolo di Scuola calcio d’Elite di terzo livello, unica della provincia di Roma. Complessivamente bene anche le squadre agonistiche con l’Under 19 Elite che ha fatto una stagione strepitosa e l’Under 15 Elite che si è salvata ai play out. Purtroppo l’Under 17 Elite non è riuscita a rimanere in categoria, ma siamo certi che si tratti di un gruppo valido che si riscatterà già l’anno prossimo. In generale, poi, siamo veramente orgogliosi del comportamento e della correttezza di tutti i nostri tesserati, un aspetto a cui teniamo particolarmente”. La chiusura di Moffa riguarda l’Eccellenza: “Domenica sarà la nostra ultima gara casalinga. C’è ancora una piccola speranza matematica di agganciare il secondo posto, anche se ovviamente il discorso è molto complicato. Ma è stata una stagione bellissima e comunque da vertice, come da speranze di inizio stagione. L’ambizione del nostro club rimane alta e la voglia di fare il salto di qualità è sempre intatta, anzi ancora maggiore”.





Atletico Roma VI (calcio, Under 17 reg.), Moraru: “Col Ponte di Nona una prestazione orgogliosa”

Roma – L’Under 17 regionale dell’Atletico Roma VI ha vissuto una stagione complicata. Ma l’aspetto positivo che sta emergendo (anche) in queste ultime partite di campionato è che i ragazzi attualmente allenati da mister Roberto Petricone non hanno mollato. Nell’ultimo turno è arrivata l’ennesima conferma coi capitolini che hanno pareggiato per 2-2 sul campo del Ponte di Nona. “Nel primo tempo è stata una partita abbastanza equilibrata – dice il difensore (all’occasione centrocampista) classe 2007 Leonard Moraru – Abbiamo giocato su un campo d’erba naturale che era molto fangoso e abbastanza stretto. Siamo passati in vantaggio con il gol di Paoletti, poi cinque minuti dopo abbiamo subito il gol del pareggio. Nel secondo tempo gli avversari potevano passare in vantaggio grazie a un calcio di rigore, ma Bordi l’ha parato. Subito dopo è arrivato un penalty anche per noi con Ingretolli, ma purtroppo non siamo riusciti a segnarlo. Successivamente è capitato un calcio di punizione dal limite dell’area e ho chiesto al mister di poterlo battere, segnando la rete del momentaneo 2-1. Nel finale, però, sempre sugli sviluppi di un calcio di punizione che probabilmente non c’era, è arrivato il definitivo 2-2 che forse ci sta un po’ stretto”. L’obiettivo dell’Under 17 regionale in queste ultime tre sfide di campionato è abbastanza chiaro: “Vogliamo giocarcela e divertirci fino all’ultimo, come ci dice anche il mister”. Moraru ha vissuto una stagione molto intensa a livello personale: “Ho fatto parte sia del gruppo Under 16 che dell’Under 17, giocandole quasi tutte. Poter fare due campionati regionali, di cui uno sotto età, rappresenta una grande esperienza: mentalmente non è stato facile sostenere il doppio impegno, però mi sono divertito tanto”. Il difensore di origini romene parla del suo rapporto con l’Atletico Roma VI: “Ho fatto quasi sempre la Scuola calcio in questo impianto, tranne una stagione al Giardinetti. Poi, dall’anno scorso sono entrato a far parte dell’Atletico Roma VI dove mi trovo molto bene: per essere una società appena nata ha un buon potenziale, basti pensare che al primo anno di “vita” ha guadagnato tre categorie regionali. Questa stagione è stata un po’ più complicata, ma ci sono tutte le possibilità per ripartire bene” conclude Moraru.





Marino Pallavolo, strepitosa Under 15 maschile: ecco il titolo regionale dopo quello provinciale

Marino (Rm) – L’Under 15 maschile del Marino Pallavolo ha fatto il bis. I ragazzi di coach Stefano Vazzana hanno vinto il titolo regionale di categoria battendo il Kk Eur nella finale andata in scena domenica scorsa a Viterbo. Una sorta di “copia e incolla” di quello che era accaduto nella finale territoriale, visto che i marinesi si erano imposti 3-0 allora e domenica scorsa hanno replicato il risultato. “La settimana di preparazione all’evento è stata lunga – spiega Vazzana – Noi eravamo reduci dalle sfide di quarti e semifinali piuttosto dominate, mentre loro hanno avuto un percorso più tosto e allenante. Poi c’era la particolarità di incrociare un avversario già affrontato qualche settimana fa: onestamente pensavo che sarebbe stata una finale più complessa di quella (comunque difficile) affrontata nel territoriale, invece l’andamento è stato molto simile. I primi due set sono filati via abbastanza lisci e siamo stati sempre in controllo (25-15 e 25-18, ndr). Poi nel terzo (25-23, ndr) abbiamo faticato molto di più: siamo un po’ calati in ricezione e siamo stati sotto anche di quattro punti, poi successivamente abbiamo preso ritmo, battendo bene e concludendo con 13 muri punto in tutta la sfida”. Per l’Under 15 maschile del Marino Pallavolo si tratta del secondo titolo regionale consecutivo dopo quello della passata stagione: “La squadra titolare è quasi la medesima: c’è stata la conferma dei “vecchi” e l’ottimo contributo dei nuovi arrivati. Tutti hanno dato un apporto prezioso e avrebbero potuto giocare la finale. Anche l’anno prossimo ci sarà una Under 15 altrettanto forte e la base sarà rappresentata proprio dai ragazzi più piccoli del gruppo di quest’anno”. Il titolo regionale, comunque, non è un punto d’arrivo: “Avevamo già la certezza di partecipare alle finali nazionali, anche se la seconda classificata del Lazio dovrà giocare le qualificazioni. Il titolo regionale era l’obiettivo minimo, vogliamo fare una buona figura nella kermesse tricolore che si disputerà dal 18 al 21 maggio a Prato, in Toscana. C’è consapevolezza dei nostri mezzi, poi dove arriveremo non lo sappiamo. L’anno scorso abbiamo concluso al 12esimo posto e partiamo per migliorare quel risultato, magari entrando tra le prime otto” conclude Vazzana.





Volley Club Frascati (serie C/f), Ferrando felice: “Una delle più belle annate da quando gioco”

Frascati (Rm) – La serie C femminile del Volley Club Frascati è ormai ai titoli di coda di una stagione decisamente positiva. Le ragazze di coach Simone Iovino e Leonardo Camilli, che occupano il sesto posto, hanno perso 3-0 con Mentana nel match casalingo di sabato scorso, ma sono state autrici di una buona prestazione come conferma l’opposto classe 2003 Viola Ferrando. “Sapevamo che ci saremmo trovate di fronte un avversario forte e ci eravamo preparate bene, anche se eravamo ferme da prima di Pasqua con le gare ufficiali. Nel complesso si poteva fare di più, anche se a livello di squadra non abbiamo fatto male. Magari le avversarie avrebbero vinto lo stesso, ma con un pizzico di convinzione in più le avremmo potute mettere maggiormente in difficoltà. Venivamo da un periodo non brillantissimo ed era comunque importante fare una buona partita, così è stato. Non va mai dimenticato che questo gruppo era partito con l’obiettivo della salvezza, ma durante l’anno abbiamo fatto tutte progressi a livello individuale e di squadra ed è stata una stagione molto diversa da quella sofferta del 2021-22. L’obiettivo nelle ultime due partite con Green Volley e Lupi di Marte è di giocare come sappiamo fare: puntiamo a finire in bellezza”. Nella crescita delle frascatane ha sicuramente inciso il lavoro dello staff tecnico: “Iovino e Camilli sono riusciti a stabilire un buon feeling con tutte noi e questo è stato fondamentale”. Tra le migliori della stagione della prima squadra femminile del Volley Club Frascati c’è stata proprio la Ferrando: “A livello personale è stata una delle più belle stagioni della mia vita, ho visto un progresso pallavolistico importante e poi sento di essere migliorata anche dal punto di vista caratteriale”. La chiusura della Ferrando è sulla “immagine simbolo” della stagione che sta per concludersi: “Credo la partita d’andata con Mentana: anche se perdemmo 3-1, giocammo con la testa libera facendo una grande prestazione”.





Polisportiva Borghesiana, la dirigente Iacobelli: “Qui c’è un ambiente confortevole e familiare”

Roma – Che il settore volley della Polisportiva Borghesiana sia “un pezzo di casa” per quelli che imparano a conoscerlo, ormai, non è una novità. E questo è l’effetto che ha fatto anche a Stefania Iacobelli, entrata nella famiglia del club capitolino cinque anni fa assieme alle due figlie Asia (18 anni) e Siria (16 anni) Loffarelli che a distanza di qualche stagione sono diventate capitani rispettivamente della Seconda divisione e dell’Under 18. “Sin dai primi momenti all’interno di questa società, ci è sembrato immediatamente un ambiente confortevole e familiare e con l’attuale presidente Stefano Criscuolo e la responsabile del settore volley Giuliana Montaldi c’è stato subito un bel rapporto”. La Iacobelli si è messa subito a disposizione della Polisportiva Borghesiana: “Ormai da tempo mi occupo delle riprese delle partite, curo le pagine Instagram e Facebook della società e ovviamente passo tanto tempo in palestra”. La dirigente si è avvicinata alla pallavolo quando hanno cominciato a giocare Asia e Siria: “Da piccola, quando ero a scuola, avevo fatto un po’ di volley, ma mai a livello agonistico. Successivamente ho praticato le arti marziali per diverso tempo. Le mie figlie hanno cominciato a giocare da piccoline e da lì non hanno più smesso, di fatto coinvolgendomi in questo mondo. Tra loro, nonostante caratteri molto diversi, hanno un ottimo rapporto e sono estremamente legate. Sono orgogliose di essere i capitani dei loro gruppi e sono molto felici di poter giocare insieme nella Seconda divisione”. Che nell’ultima gara di campionato ha battuto Ciampino con un bel 3-0. “C’era un bel clima, la palestra era piena anche di ragazzi della squadra maschile: c’è una grossa complicità tra i genitori dei vari gruppi della Polisportiva Borghesiana. Per quanto riguarda la Seconda divisione femminile posso dire che la crescita delle atlete dal punto di vista dello spirito di squadra è stata evidente, merito anche del lavoro portato avanti da coach Stefano Loreti”.





Valmontone 1921 (calcio, Under 14), Labaro: “Orgoglioso di questi ragazzi, finiamo al meglio”

Valmontone (Rm) – Non solo prime squadre (Promozione maschile e Eccellenza femminile) protagoniste. Il Valmontone 1921 applaude l’Under 14 provinciale di mister Pino Labaro che a cinque giornate dal termine si trova al secondo posto del suo girone. Dopo la sofferta vittoria nel derby col Labico, i giovani giallorossi hanno travolto con un netto 7-0 la Vis Alatri nel match di sabato scorso grazie alla doppietta di Follega e ai sigilli di Saracini, Salvitti, Duca, Teti e Proietti. “Dopo la prestazione faticosa del precedente match avevo chiesto ai ragazzi di alzare la qualità della prestazione e mi hanno dato le dovute risposte – dice Labaro – La partita è stata subito indirizzata sui giusti binari e siamo andati a prenderci un altro bel successo”. Il gruppo dell’Under 14 provinciale del Valmontone 1921 è secondo in classifica con tre punti in più (e una gara giocata in meno) del San Donato: “Il secondo posto sarebbe una grande vittoria, considerando il campionato sorprendente dell’Atletico Veroli capoclasse. Comunque ci stiamo preparando al meglio per affrontare queste ultime cinque partite e i successivi play off. La categoria regionale? C’è la speranza di regalare questo titolo al club, ma bisogna continuare a lavorare a testa bassa e con grande determinazione”. Mister Labaro allena questi ragazzi da tre anni: “E’ veramente un orgoglio averli visti migliorare così tanto. Dal punto di vista tecnico-tattico sono cresciuti moltissimo, ma pure a livello caratteriale si stanno formando e stanno dando delle buone risposte, giocando con coraggio su campi non semplici. A inizio stagione sapevo che potevo contare su un gruppo di ragazzi valido, quindi le prospettive di un ottimo campionato c’erano. La capolista è stata sorprendente per la continuità, ma il nostro gruppo è stato all’altezza”. Nel prossimo turno i giallorossi di Labaro sono attesi dalla “scivolosa” trasferta col Roccasecca San Tommaso penultimo della classe.





Cavese Academy 1919 (calcio, Prima cat.), gioia Damiani: “Bella vittoria con la Semprevisa”

Cave (Rm) – Gran colpo della Prima categoria della Cavese Academy 1919 che ieri si è imposta 2-1 sul difficile campo della Semprevisa, sesta forza del girone G. Una partita gagliarda che l’attaccante classe 1999 Andrea Damiani commenta così: “Siamo andati inizialmente in svantaggio su un calcio di rigore, di fatto nell’unica azione pericolosa dei nostri avversari. Poi sono riuscito a pareggiare i conti e quell’episodio ci ha dato la scossa e ci ha fatto prendere coraggio. Nella ripresa la gara è diventata molto maschia e l’arbitro ha utilizzato molto i cartellini, poi nei minuti di recupero siamo riusciti a segnare il gol decisivo con Lorenzo Scarozza. Una vittoria pesante anche perché di fronte avevamo una squadra che si sta ancora giocando l’accesso nella prossima Coppa Lazio e poi vincere a Carpineto non è mai facile. Stiamo onorando il campionato fino alla fine, andiamo in campo per divertirci e fare un buon risultato”. Damiani è arrivato alla Cavese Academy 1919 a stagione in corso: “Nella prima parte del campionato ero alla Borghesiana, ma non concordavo con alcune decisioni e volevo fermarmi. Poi ho parlato con Ercole Proietti, un amico e attuale compagno di squadra alla Cavese Academy 1919 che mi ha detto di approdare in questo club. Ho trovato un bellissimo gruppo e dal primo giorno mi sono sentito parte di questo spogliatoio. Inoltre avverto la fiducia di mister Enrico Sernicoli e della società, oltre che dei compagni di squadra. Il gol a Carpineto ha seguito quello del turno precedente con il Vesta e queste sono le mie prime reti con questa maglia”. Damiani non nasconde il suo buon feeling con tutto l’ambiente: “Ho trovato una società che crede molto nei giovani e dà loro spazio, mi piacerebbe continuare questo percorso qui. A fine stagione ne parleremo”. Intanto domenica c’è il match interno con la Magnitudo che segue i biancoazzurri a cinque punti di distanza: “Sarà un ulteriore test per il nostro gruppo che ora ha un morale molto alto e sta attraversando un buon momento. Al momento siamo al settimo posto e vogliamo conservare questo piazzamento fino a fine stagione” conclude Damiani.