Colleferro (calcio, Eccellenza), Oduamadi c’è: “Questo ambiente mi ha accolto come un figlio”

Colleferro (Rm) – Il nuovo Colleferro può contare ancora sul suo bomber e su uno dei pezzi da novanta della vecchia rosa. Nnamdi Oduamadi, attaccante nigeriano classe 1990 autore di 23 gol nella scorsa stagione, farà ancora parte dell’organico a disposizione di mister Stefano Scaricamazza. “Sono arrivato a marzo del 2022 in questo club e sono subito stato accolto come fossi un figlio o come se le persone mi conoscessero da una vita. Nel primo campionato abbiamo ottenere la salvezza allo spareggio, l’anno scorso invece non siamo riusciti a centrare i play off, ma abbiamo lottato fino alla fine. Nella stagione 2023-24 l’obiettivo è di vincere e non ci nascondiamo: quando sono arrivato qui il mio obiettivo era quello di portare il Colleferro in serie D, ma ovviamente non da solo: questo è un pensiero che condividiamo con tutto il gruppo”. Uno spogliatoio unito che nella seconda parte della scorsa stagione si è compattato tanto: “Qui ci sono tanti ottimi giocatori e alcuni leader tra cui Marco Paolacci che tornerà da un infortunio”. Proprio il difensore e l’attaccante nigeriano potrebbero indossare i panni del nuovo capitano ereditando la fascia di Matteo Amici: “Credo che Marco meriti di più la fascia – dice l’attaccante nigeriano, ritratto nella foto di Leonardo Pera – Lui è un leader e ha tanta esperienza in questi campionati dilettantistici. In ogni caso la fascia non è un problema, la cosa più importante è l’obiettivo di squadra”. Un concetto che Oduamadi ribadisce anche quando parla della quota-reti personale della prossima stagione: “Mi auguro di riuscire a fare meglio della scorsa stagione, ma ripeto che l’unica cosa che conta è vincere il campionato”. La chiusura del nigeriano riguarda il rapporto con mister Scaricamazza: “E’ un grande uomo ed è nata subito una sintonia forte tra noi, ma lo stesso è stato sia con gli altri allenatori che ho avuto qui a Colleferro, poi ovviamente ognuno di loro ha un’idea di calcio e cerca di svilupparla con la rosa a disposizione”.





Football Club Frascati, Borsa: “La nostra Scuola calcio Elite entra nell’As Roma Academy”

Frascati (Rm) – Che ci fossero delle ghiotte novità “in pentola” era abbastanza chiaro. Il Football Club Frascati è ripartito con grande entusiasmo e per confermare questo concetto ha fatto uno splendido regalo ai suoi bambini e alle famiglie. Ad annunciarlo è Andrea Borsa, responsabile della Scuola calcio: “Possiamo dire con grande orgoglio che siamo entrati nel progetto dell’As Roma Academy. Conosco Bruno Conti (responsabile del progetto per il club giallorosso, ndr) da 35 anni e quando ho capito che c’era questa possibilità ne abbiamo parlato trovando immediata disponibilità. Il nostro obiettivo è far avere ai ragazzi la possibilità di una “vetrina” presso una società professionistica. Inoltre una volta al mese verranno tecnici da Trigoria per allenare e visionare i nostri gruppi e ci forniranno consigli sui metodi di allenamento. Poi saremo invitati alle manifestazioni organizzate dalla Roma con altre società professionistiche. Quando si fanno questo tipo di accordi molte volte è per una forma di speculazione e semplicemente per “sfruttare” il logo di una società professionista, invece in questo caso c’è tanto lavoro dietro. Il rapporto di collaborazione riguarda anche l’agonistica, ma ormai i club di quel livello selezionano e pescano i ragazzini talentuosi già in età di Scuola calcio”. Intanto il Football Club Frascati inizierà il quarto anno da Scuola calcio d’Elite: “Una situazione consolidata che è sintomo della professionalità del servizio che offriamo ai bambini e alle loro famiglie – dice Borsa – Quando un genitore sceglie un progetto di Scuola calcio d’Elite va sul sicuro e noi siamo gli unici a fregiarci di questo titolo nel nostro territorio. Il nostro obiettivo primario è far crescere i bambini non solo a livello tecnico, ma a livello caratteriale e umano. Il titolo d’Elite implica una profonda programmazione di lavoro a livello tecnico, la presenza costante di uno psicologo che segue da vicino i bambini e pure quella di un nutrizionista. Inoltre, grazie a questo titolo, abbiamo una considerazione particolare da parte della Federazione nel momento in cui vengono organizzati eventi e manifestazioni di qualsiasi tipo” conclude Borsa.





Ssd Colonna (calcio, Promozione), ecco il primo tris di rinforzi: ufficiali Paoliello, Cioffi e Loreti

Colonna (Rm) – Il Colonna inizia a rinforzare la sua nuova Promozione. La formazione castellana ha annunciato i primi tre colpi per il neo tecnico Paolo Mariani: si tratta del difensore classe 1991 Salvatore Paoliello e dell’attaccante classe 1994 Mauro Cioffi (provenienti dal club di Prima categoria del Città di Rieti), ma anche del centrocampista classe 1994 ex Valmontone Matteo Loreti. Innesti di qualità che il direttore sportivo Gianluca Cippitelli presenta in questo modo: “Paoliello è un centrale esperto che abbina personalità a qualità tecnica: le sue caratteristiche rendono più completo il reparto. Loreti è un centrocampista di spessore, il classico play capace di dettare tempi di gioco e lavorare in entrambe le fasi: dotato di qualità tecnica e di un buon tiro dalla distanza che ne consentono eventualmente un utilizzo anche in altri ruoli. Cioffi è un attaccante fisico, potente e che non molla niente, un calciatore in grado di fare reparto da solo. Ho visto i nuovi ragazzi molto motivati, determinati e contenti della scelta fatta: hanno voglia di farsi apprezzare per le loro qualità tecniche, ma anche per la loro serietà. I ragazzi sono stati presi su indicazione del mister che li conosce, li apprezza ed è sicuro che il loro apporto ci aiuterà a crescere. Ritengo doveroso cercare il più possibile di assecondare le sue richieste: l’abbiamo fatto per i primi movimenti e lo faremo ancora. Il mercato, infatti, non finisce qui e stiamo cercando altri due o tre innesti per completare la rosa”. Oltre ai nuovi arrivi, il Colonna si è già mosso sui componenti del vecchio organico: sono stati confermati i difensori Simone Olivieri e Alessandro Calzetta, i centrocampisti Simone Vassallo, Matteo Ilari e Federico Laurenzi e gli attaccanti Federico Bendia e Lorenzo Rosato e altri ancora si potrebbero aggiungere a questa lista. Da ricordare anche il rientro di Valerio Arcangeli, reduce dall’esperienza al Monterosi. L’intenzione della società è quella di mettere a disposizione di mister Mariani la rosa praticamente al completo nel giorno dell’inizio della preparazione (17 agosto) per poi iniziare a lavorare in vista dell’esordio in campionato programmato per il 17 settembre.





Citizens Academy (calcio, Eccellenza), quante novità: nome nuovo e Iardino “torna” sulla panchina

Ciampino (Rm) – Il IV Municipio non esiste più, ovviamente in ambito calcistico. La squadra capitolina del presidente Tonino D’Auria si è spostata al “Superga” di Ciampino dove giocherà il campionato di Eccellenza sotto il nome nuovo di Citizens Academy. “Non ci siamo voluti legare a un territorio come fatto in passato – spiega D’Auria – Lì a Roma non c’erano le condizioni per proseguire il progetto e così il direttore generale Marcello Coccimiglio ha avuto un contatto con il presidente del Città di Ciampino Antonio Cececotto con cui l’intesa è stata semplicissima. Ci hanno accolto a braccia aperte ed è subito iniziata una collaborazione forte. Noi avremo la prima squadra e l’Under 19 regionale, ma anche sicuramente un’Under 14 e un’Under 15 provinciale, poi vedremo il da farsi per la categoria Allievi, mentre il Città di Ciampino continuerà il suo ottimo percorso giovanile con le tante categorie d’Elite e la Scuola calcio”. Per la guida tecnica dell’Eccellenza, la nuova Citizens Academy ha scelto un “cavallo di ritorno”: è ufficiale, infatti, l’accordo con mister Nunzio Iardino. Allenatore professionista Uefa A con qualifica di osservatore professionista e Match Analyst conseguiti presso la scuola di Coverciano, il tecnico ha un’esperienza ventennale nel calcio dilettantistico laziale tra serie D, Eccellenza, Promozione e Berretti nazionale e torna nel club del presidente D’Auria e del dg Coccimiglio dopo la bellissima salvezza ottenuta ai play out di due anni fa con il Real Rocca di Papa La Rustica. “Col mister è stato solo un arrivederci – dice il massimo dirigente – Non riuscimmo a trovare un accordo per andare avanti l’anno scorso, ma condividiamo molte idee calcistiche e siamo rimasti in ottimi rapporti. A prescindere dai valori tecnici, è un uomo che ci dà grosse garanzie a livello umano”. Il presidente D’Auria parla delle prospettive della prossima stagione: “Il prossimo campionato sarà ancora più difficile rispetto all’anno appena messo alle spalle. Noi ripartiremo con la stessa filosofia puntando su alcuni ragazzi esperti e sulla valorizzazione dei giovani, cercando una tranquilla salvezza. Della vecchia rosa sono stati confermati diversi ragazzi tra cui Damiano e Simone Fabiani, Luciani, Boninsegna, De Santis, Flavoni, Valeri, Leonardi, Lommi, Ippoliti, Piccirilli: ragazzi seri che hanno rinunciato anche ad altre proposte. Sono stati riconfermati anche il team manager Francesco Ragnacci e i dirigenti Andrea Gatta e Franco Fondi. Inizieremo la preparazione il prossimo 31 luglio perché il mister vuole conoscere bene la squadra, poi il 3 settembre partirà il campionato. Sin dall’inizio ci alleneremo e giocheremo al “Superga” di Ciampino, una struttura bellissima dotata di tutti i confort che tra l’altro già ha ospitato la serie D e l’Eccellenza recentemente”.





Colleferro (calcio, Eccellenza), Marco Paolacci non molla: “Ho un obiettivo chiaro in testa”

Colleferro (Rm) – Formalmente non sarà un nuovo acquisto, ma di fatto è come se lo fosse. Marco Paolacci, che lo scorso 14 aprile ha compiuto 39 anni, sarà il primo rinforzo del Colleferro. Dopo aver saltato quasi tutta la scorsa stagione per un grave infortunio (collezionando due sole presenze nel finale di campionato), il forte difensore si sta già allenando in vista della preparazione con la squadra che partirà il prossimo 29 luglio. “Voglio farmi trovare pronto e quindi ho cominciato ad allenarmi individualmente. In carriera mi è già successo di saltare praticamente una stagione intera per infortunio, è chiaro che rientrare alla mia età è stata in primis una sfida con me stesso: voglio dimostrare di essere utile come in passato e mi metterò a disposizione del mister e della squadra, poi sarà sempre il campo a parlare. Ringrazio lo staff tecnico e società per l’attestato di stima che mi hanno dimostrato confermandomi in quest’annata: ho un debito di riconoscenza nei loro confronti e vorrei ripagarli. Ho un chiaro obiettivo in testa”. Con la partenza di Matteo Amici, Paolacci (ritratto nella foto di Leonardo Pera) potrebbe anche vestire la fascia di capitano: “Sarebbe un onore e una responsabilità importante che in passato ho già avuto modo di prendere. Tra l’altro essere l’erede di un ragazzo d’oro e di un giocatore fortissimo come Matteo sarebbe ulteriormente significativo: mi dispiace tanto che lui non possa proseguire con noi per motivi lavorativi, ma sono felice di averlo conosciuto”. Paolacci parla anche dell’impatto con mister Stefano Scaricamazza: “Ho potuto apprezzare un tecnico molto preparato che ha una grande voglia di crescere ancora. Mi piace il suo modo di lavorare in campo, abbiamo legato molto e ci siamo confrontati spesso in questi mesi insieme”. Il difensore parla della scelta della società di non rivoluzionare l’organico: “Ripartire da una base collaudata è importante. Sono rimasti giocatori di grande livello, il presidente Giorgio Coviello e tutta la società, ma anche i tifosi che ci seguono sempre meritano il salto di categoria”. Il Colleferro parte coi favori di molti addetti ai lavori: “Personalmente sono abituato a giocare con certe pressioni, d’altronde è giusto che questa squadra venga collocata tra le possibili protagoniste visto come si sta muovendo la società. Sappiamo, però, che il campionato di Eccellenza è molto duro e ci sono tante squadre attrezzate che punteranno al nostro stesso obiettivo: l’importante è restare umili ed uniti per arrivare fino in fondo”.





Football Club Frascati (Prima cat.), Scotini è il neo tecnico: “Questa piazza merita di stare in alto”

Frascati (Rm) – Riceverà l’eredità pesante di Mauro Fioranelli. Ma mister Andrea Scotini ha l’esperienza e il carisma giusti per fare un ottimo lavoro con la nuova Prima categoria del Football Club Frascati. L’ex allenatore di Bellegra e Zagarolo (in Promozione) torna nella cittadina tuscolana dopo la lunga parentesi da giocatore e da allenatore a cavallo tra la fine degli anni Novanta e i primi anni Duemila e poi dopo la stagione vissuta in Prima categoria una decina d’anni fa. “Ho giocato a lungo con la Lupa Frascati e poi l’ho allenata nella Juniores regionale e nazionale, nella Berretti, in Eccellenza e serie D e poi nell’ultima parentesi in Prima categoria. Sono calcisticamente nato e cresciuto a Frascati sia come atleta che come allenatore e la ritengo una piazza unica. Non è un caso che ho rinunciato ad altre interessanti proposte per sposare la causa del Football Club Frascati. Il presidente Claudio Laureti mi ha mostrato un grande entusiasmo, c’è una grande voglia di rafforzare ancor di più il club sia nel settore di base che nel settore giovanile agonistico, oltre che ovviamente con la prima squadra maschile e femminile. Ritengo che la prima società di calcio di Frascati debba vivere dei suoi giovani: quando allenavo la Lupa avevo diversi ragazzi provenienti dal vivaio e così si può durare nel tempo”. Scotini non ha paura di prendersi le responsabilità in vista del prossimo campionato di Prima categoria: “La piazza di Frascati ha l’obbligo di stare nelle prime posizioni come ha fatto negli ultimi anni e, facendo un discorso più generale, merita di stare almeno in Promozione per storia e struttura. Mister Fioranelli ha fatto un grande lavoro, sfiorando il salto di categoria con un gruppo composto da diversi ragazzi del territorio. Ripartiamo da questi elementi: la squadra ha fatto bene, bisogna semplicemente andare a migliorare su alcuni ruoli dove c’era un po’ carenza. Tra gli obiettivi che ci poniamo c’è anche quello di riportare il pubblico al campo: a tal proposito, voglio ringraziare il gruppo degli ultras Frascati che ha contattato la società e ha promesso il suo sostegno alla squadra, un aspetto che riteniamo fondamentale”. La preparazione atletica inizierà il 21 agosto: “Se vogliamo fare un discorso serio, ci vogliono almeno quaranta giorni di lavoro per prepararsi al meglio all’inizio del campionato programmato per il primo ottobre” conclude Scotini.





Vis Casilina, Liverotti applaude Gagliarducci: “Ha fatto rinascere il calcio in questa borgata”

Roma – Fa parte della storia calcistica del Casilina considerando il suo bel percorso da atleta e poi anche un’avventura dirigenziale con l’allora Real Casilina. Fernando Liverotti, titolare di un noto ristorante della borgata di Finocchio, promuove l’operato dell’attuale Vis Casilina presieduta da Enrico Gagliarducci: “Dopo il periodo schifoso che c’era stato in precedenza, è riuscito a far rinascere il calcio nella borgata e quindi non posso che fargli un applauso. So bene quanto è difficile fare calcio a Finocchio, ma lui è riuscito a ridare vita a questa società e a ricreare sia il settore Scuola calcio che il settore giovanile agonistico, oltre che una prima squadra di livello”. Liverotti spiega com’è nata la sua conoscenza del presidente Gagliarducci: “Ci siamo presentati tempo fa, ma in occasione della recente festa che noi commercianti abbiamo organizzato al “De Fonseca”, anche grazie alla squisita disponibilità di Gagliarducci, c’è stato modo di approfondire il rapporto. Lo ringraziamo di cuore per essersi messo a completa disposizione in occasione della festa della borgata che abbiamo organizzato e che tornava quest’anno dopo lo stop per il Covid e dopo la pausa dell’anno scorso, decisa per non andare a gravare sulle tasche dei commercianti che si autotassano per quest’evento e che venivano già dalle difficoltà dei due anni precedenti”. I tre giorni di “Finocchio in festa” sono stati un grande successo: “Mai come quest’anno c’è stata una partecipazione straordinaria e questa è stata la nostra più grande vittoria. Abbiamo avuto il sostegno di quasi tutti i commercianti della zona e anche di molti residenti che hanno voluto fare qualcosa di bello per la nostra borgata. Stiamo già pensando ad altre iniziative, magari contando ancora sulla disponibilità della Vis Casilina e del presidente Enrico Gagliarducci. Al tempo stesso, se ci saranno le condizioni e le possibilità, sarò ben felice di collaborare con la società sportiva e di dare una mano a quello che per me è un club speciale” conclude Liverotti.  





Frascati Scherma, Paolucci secondo in Coppa del Mondo. Cinque convocati ai mondiali Assoluti

Frascati (Rm) – Un finale di stagione col botto per il Frascati Scherma. Nello scorso fine settimana è arrivato uno strepitoso secondo posto nella prova di sciabola (categoria B) della tappa di Coppa del Mondo paralimpica che si è disputata a Varsavia. Davvero notevole il percorso di Paolucci nella gara in terra polacca: dopo aver battuto con il punteggio di 15-3 l’indiano Krishnaswamy ai sedicesimi, poi l’azzurro ha vinto il derby contro Ganeshamoorthy col netto punteggio di 15-1 negli ottavi di finale. La certezza della medaglia per Paolucci è arrivata grazie al successo per 15-10 sul cinese Zhu nei quarti di finale, poi una strepitosa prestazione nella semifinale contro l’altro cinese Qin (sconfitto 15-13) gli ha permesso di arrivare all’ultimo atto della competizione. In finale è arrivata la sconfitta per 8-15 contro l’ucraino Serozhenko che comunque ha consentito a Paolucci di mettere in cascina un grande risultato anche per le classifiche di qualificazione alle Paralimpiadi di Parigi 2024.
Nello scorso fine settimana, i commissari tecnici delle varie armi hanno ufficializzato anche i convocati per i mondiali Assoluti che si terranno a Milano dal 22 al 30 luglio prossimi. Nella spedizione azzurra ci saranno ben cinque rappresentanti del Frascati Scherma: nella sciabola ci saranno Chiara Mormile e Michele Gallo, mentre nel fioretto ritorna in Nazionale Arianna Errigo dopo la maternità e assieme a lei anche Alice Volpi farà sia prova individuale che quella a squadre. Parteciperà “solo” alla prova di gruppo, invece, Francesca Palumbo. Nel fioretto maschile a “trascinare” gli azzurri ci sarà Daniele Garozzo, mentre Guillaume Bianchi è stato indicato come riserva in Italia. Ma ai mondiali ci saranno anche tanti atleti stranieri che si allenano col Frascati Scherma: tra i fiorettisti, nel Brasile sono stati convocati Guilherme Toldo e Ana Beatriz Di Rienzo Bulcao, nella Spagna Carlos Llavador e Maria Jesus Blanco Marino, nella Polonia Michael Siess (reduce dall’oro ai Giochi Europei) e nella Repubblica Ceca Cedrik Serri. Tra le sciabolatrici, invece, ci saranno due rappresentanti nell’Uzbekistan, ovvero Luisa Fernanda Lara Herrera e Lara Pliego.





Valmontone 1921 (calcio), la neo presidentessa Lucciola: “Il nostro club va avanti con forza”

Valmontone (RM) – Nella conferenza stampa dello scorso 31 maggio il Patron Manolo Bucci aveva rassegnato le sue dimissioni da patron del Valmontone 1921. Ma Manolo Bucci aveva assicurato il suo sostegno per la continuazione delle attività societarie e così è stato. Proprio come dichiarato dall'ex patron la società Valmontone 1921 rimarrà a Valmontone e punterà tutto su un settore giovanile di livello. Nel segno della continuità, infatti, il club ha affidato il ruolo di presidente a Lucia Lucciola che da anni è all’interno della società: “Sono circolate molte voci sul futuro del Valmontone 1921, quindi è bene sgombrare il campo da eventuali dubbi. Innanzitutto, non smetterò mai di ringraziare Manolo Bucci per aver reso possibile la continuità aziendale ed aver ufficialmente, viste anche le scadenze federali, lasciato il Valmontone 1921 a Valmontone. Continuerò a ringraziarlo perché credendo nel proseguo dell'attività giovanile e in virtù dell'amicizia che si è creata, rimarrà comunque come main sponsor e ci metterà a disposizione gratuita tutto il materiale acquistato in questi due anni di gestione. La nostra società svolgerà tutta l’attività di Scuola calcio e di settore giovanile agonistico, ripartendo da tre categorie regionali e due provinciali e facendo un lavoro di qualità seguendo l’impronta delle ultime due stagioni. Abbiamo ufficializzato il neoresponsabile dell’agonistica che è Mario Saccucci e a breve verrà reso noto tutto l’organigramma tecnico del settore. Nelle prossime ore, inoltre, verrà comunicato anche il nome del responsabile della Scuola calcio, nome di livello scelto proprio per far crescere in modo sano e professionale tutto il settore. A tal proposito ricordo a tutti che c’è già la possibilità di procedere con le preiscrizioni e che sono in corso gli open day relativi a tutte le categorie sia dell’agonistica che della Scuola calcio. Per tutte le informazioni si possono consultare i social ufficiali del nostro club, sia su Facebook che su Instagram”. La neo-presidentessa fa un passaggio anche sulle prime squadre perché il Valmontone 1921 ha guadagnato il diritto di giocare nella massima categoria regionale maschile (l’Eccellenza) e che nella passata stagione ha contato anche su una prima squadra femminile (anch’essa militante in Eccellenza). “La nuova governance sta individuando se ci sono i presupposti, le possibilità, le condizioni tecniche e condizioni logistiche per affrontare i due campionati oppure andare avanti solo con un settore giovanile di livello” conclude Lucciola.





Vis Casilina (calcio), l’analisi di Trigona: “Gagliarducci ha fatto crescere tanto questa società”

Roma – La Vis Casilina è sempre più calata nella realtà della borgata di Finocchio. Il club del presidente Enrico Gagliarducci sta cercando di instaurare un feeling forte coi principali punti di riferimento della borgata e tra questi ci sono determinati titolari di attività commerciali. Oliviero Trigona ha una gioielleria che è di riferimento per chi vive o frequenta Finocchio ed è già legato alla Vis Casilina per la presenza della figlia Giulia che si occupa di gestire il bar del “De Fonseca” col suo sorriso e il suo carattere estremamente accogliente: “Conosco il presidente Gagliarducci da quando ha rilevato la società due anni fa – dice Oliviero Trigona – Mi reputo un amico della società e nella prossima stagione con la mia azienda supporterò il club come sponsor tramite uno striscione e magari il marchio sulle mute da gioco. Il presidente è una persona seria e un grande appassionato di calcio: nel suo modo di fare sport il primo aspetto riguarda l’educazione dei ragazzi che dev’essere massima”. Trigona ha già avuto esperienze nel mondo del calcio: “Ero socio del Casilina con la precedente presidenza, poi per una serie di motivi sono uscito dal direttivo. Da ragazzino, invece, avevo fatto un po’ di settore giovanile con questa società a cui sono molto attaccato”. Trigona esprime un parere sui primi due anni di lavoro di Gagliarducci: “La Vis Casilina è cresciuta molto, basti vedere i numeri in costante ascesa della Scuola calcio e dell’agonistica. Poi con la prima squadra nella passata stagione ha vinto il campionato di Terza categoria e quest’anno è arrivata prima a pari merito in Seconda e quindi ha ottime possibilità di disputare la Prima categoria l’anno prossimo”. La chiusura è sulle tante attività dell’Associazione Commercianti: “Ci mettiamo l’anima per cercare di vivacizzare la borgata: abbiamo allestito dei carri nel periodo di Carnevale e poi la recente “Festa della borgata” ha avuto un grande successo. A Natale magari cercheremo di abbellire la zona con decorazioni e cose simili, organizzando magari anche un torneo giovanile al De Fonseca grazie all’aiuto della Vis Casilina”.





Atletica Frascati, Smanio vince a Latina ed è terzo a Foligno sui 100 con tempi sotto agli 11 secondi

Frascati (Rm) – Un doppio podio ravvicinato. E’ stato un week-end di belle soddisfazioni quello vissuto da Alessandro Smanio: il velocista classe 1991 della Rcf (che fa parte della famiglia sportiva dell’Atletica Frascati) ha ottenuto un successo in una gara a Latina e poi un terzo posto a Foligno tra venerdì e sabato scorsi, facendo segnare in entrambi i casi un bel 10.98 (dopo il 10.92 ventoso dello scorso 10 giugno a Colleferro) e dunque sfiorando il suo personale (un 10.96 segnato nel 2021). Prestazioni che confermano uno stato di forma notevole per Smanio, in piena fase di maturità atletica e reduce dalla vittoria nel campionato regionale sui 200 metri. “Sono contento per questi risultati e per la mia attuale condizione, d’altronde non sono tantissimi gli atleti in Italia in grado di scendere sotto al muro degli undici secondi – dice il velocista allenato da Pierpaolo Montalto – Negli ultimi mesi lo smart working mi ha sicuramente aiutato, permettendomi di allenarmi con continuità. L’obiettivo è confermare queste prestazioni e migliorare i miei personali sui 60 (7.15), sui 100 (10.96) e sui 200 (22.23). La prossima settimana vorrei fare un meeting in programma al “Maradona” di Napoli mercoledì prossimo, poi nel successivo fine settimana c’è di nuovo una manifestazione nazionale a Foligno”. Smanio è un prodotto purissimo del club tuscolano: “Ho mosso i primi passi nel mondo dell’atletica quando avevo quattro anni e questa società si chiamava Cises Frascati. Ho proseguito fino al 2003 quando ho smesso e mi sono dedicato ad altre discipline. Poi nel 2008 ho ricominciato specializzandomi sulla velocità e disputando con questa società oltre duecento gare ufficiali”.
Altri risultati di rilievo sono arrivati da Leonardo Di Mugno e Andrea Schiano. Il primo ha disputato mercoledì scorso un meeting nazionale in notturna ad Avellino ed è stato protagonista di una bella sfida nel lancio del giavellotto con l’atleta di casa Antonio Di Palma, capolista nazionale: all’ultimo lancio Di Mugno si è portato in testa alla gara avvicinando il personale al terzo lancio con la seconda misura stagionale a 56.69, superato poi al quarto lancio dal campano che si è aggiudicato la gara con un lancio da 59.40. Lo stesso Di Mugno ha poi replicato domenica a Roma nel trofeo Lanci Cadetti ottenendo il secondo posto nel disco, vincendo nel giavellotto e piazzandosi ancora seconda nella classifica combinata del trofeo. Bene anche Andrea Schiano che, disturbato dalla pioggia intermittente, ha corso comunque molto bene piazzandosi terzo negli 80 con 9.69 (solo 4 centesimi sopra il personale) e secondo nei 300 con 36.61 (anche qui vicinissimo al personale), per una classifica combinata che lo ha visto al secondo posto del trofeo regionale Velocità Cadetti. Domenica, infine, occhi puntati sulla Junior Gloria Kabangu che correrà i 400 nel Challenge Assoluto che si disputa a Modena.