Polisportiva Borghesiana (volley), il bilancio di Loreti: “Il club cresce e i ragazzi si fidelizzano”
![](https://i0.wp.com/www.osservatoreitalia.eu/wp-content/uploads/2024/06/borghesiana-loreti.jpg?fit=740%2C987&ssl=1)
Intanto è partito il centro estivo della Polisportiva Borghesiana: “Quest’anno ha una nuova formula ed è curato da Giuliana Montaldi – spiega il presidente Stefano Criscuolo – E’ partito un po’ a rilento, ma già sta ricevendo complimenti per le nuove iniziative che si stanno mettendo in campo e la prossima settimana arriverà anche la piscina. Come è ovvio, sarà un centro estivo all’insegna dello sport dove i ragazzi e le ragazze si cimenteranno in varie attività e giochi, poi ogni settimana ci sarà una sorta di finale, insomma non mancheranno sport e divertimento”.
Ssd Colonna (calcio), Rossi e la futura Under 17 provinciale: “Ragazzi di buona qualità, ho fiducia”
![](https://i0.wp.com/www.osservatoreitalia.eu/wp-content/uploads/2024/06/colonna-rossi.jpg?fit=740%2C987&ssl=1)
Ora è ufficiale: da Football Club Frascati a Lvpa Frascati. Il primo colpo è il ds dell’agonistica Orlandi
![](https://i0.wp.com/www.osservatoreitalia.eu/wp-content/uploads/2024/06/lvpa-frascati-orlandi-in-mezzo-a-raparelli-a-sx-e-dauria-1.jpg?fit=740%2C557&ssl=1)
Ora è ufficiale: da Football Club Frascati a Lvpa Frascati. Il primo colpo è il ds dell’agonistica Orlandi
![](https://i0.wp.com/www.osservatoreitalia.eu/wp-content/uploads/2024/06/lvpa-frascati-orlandi-in-mezzo-a-raparelli-a-sx-e-dauria.jpg?fit=740%2C557&ssl=1)
Tweener Padel Club Frascati, un successone il torneo misto e maschile del 7 giugno scorso
![](https://i0.wp.com/www.osservatoreitalia.eu/wp-content/uploads/2024/06/tweener-padel-club-torneo-7-giugno.jpg?fit=740%2C740&ssl=1)
Atletica Frascati, Fattorossi abbatte il “muro” dei 50 secondi a Foligno: “Ora i campionati italiani”
![](https://i0.wp.com/www.osservatoreitalia.eu/wp-content/uploads/2024/06/atletica-frascati-fattorossi.jpg?fit=684%2C1024&ssl=1)
Tornando alla gara di Foligno ha brillato ancora la stella di Gloria Kabangu che ha vinto sui 400 col tempo di 54.28 davanti alla compagna di società Chiara Padoan (56.67). La Kabangu ha centrato così il tempo minimo per la qualificazione ai mondiali sui 400 dopo aver fatto lo stesso sugli 800: in realtà lo aveva ottenuto già in una prova indoor a gennaio, ma quella di Foligno è la migliore prestazione stagionale all’aperto, molto vicina al personale della scorsa stagione (54.12). Nei 100 uomini non si è migliorato Alessandro Smanio che ha chiuso a 10.94, 15esimo tra gli Assoluti, mentre nel doppio giro di pista abbassano anche se di poco il personale sia Christian Nardi (che scende a 1.55.18, piazzandosi secondo tra gli Allievi) e Flaminia Caruso (2.13.80 e anche lei seconda tra le Allieve). Nei 2000 Cadette Viktoria Polonska ottiene il tempo minimo di partecipazione per i campionati italiani chiudendo in 6.46.20 e classificandosi al secondo posto.
Infine nel week-end in arrivo c’è una doppia prova capitolina tra la Cecchignola (sabato col trofeo “Bravin”, meeting nazionale riservato alle categorie Cadetti e Ragazzi) e alle terme di Caracalla (domenica con la finale del campionato di società Ragazzi dove l’Atletica Frascati è in finale con la squadra maschile). Questi saranno gli ultimi appuntamenti dell’attività giovanile che poi riprenderà a settembre.
Frascati Scherma, poker di medaglie (tutte dal fioretto) ai campionati italiani: Palumbo è d’oro
![](https://i0.wp.com/www.osservatoreitalia.eu/wp-content/uploads/2024/06/palumbo.jpg?fit=740%2C740&ssl=1)
Nessuna medaglia individuale dalla sciabola dove il miglior piazzamento lo ha ottenuto Chiara Mormile, che ha terminato quinta (e sesta con la squadra dell’Esercito). Sesto posto per Sofia Ciaraglia (seconda con le Fiamme Oro) e ottavo per Manuela Spica (prima con le Fiamme Gialle). Più indietro Irene Vecchi (11esima individuale e prima a squadre con le Fiamme Gialle), Lucia Lucarini (20esima), Amelia Giovannelli (23esima), Vally Giovannelli (30esima), Flaminia Prearo (31esima) e Valeria Fondi (37esima). Davvero notevole il quarto posto a squadre del Frascati Scherma composto da Lucia Lucarini, Diletta Andaloro, Francesca Burli e Valeria Fondi, sconfitte solo in semifinale dalle Fiamme Oro e poi dall’Aeronautica Militare nella finale per il bronzo. Infine tra gli uomini il più bravo è stato Edoardo Reale, ottimo ottavo. Più indietro Lorenzo Ottaviani (12esimo e poi quarto con le Fiamme Gialle), Riccardo Nuccio (16esimo e poi primo con le Fiamme Oro), Leonardo Tocci (22esimo e poi ottavo con l’Aeronautica Militare) e infine Leonardo Reale (29esimo).
Vis Casilina, che festa per la chiusura della Scuola calcio. Rovere: “Annata sicuramente positiva”
![](https://i0.wp.com/www.osservatoreitalia.eu/wp-content/uploads/2024/06/vis-casilina-festa-scuola-calcio.jpg?fit=740%2C555&ssl=1)
L’appetito vien mangiando, ma attenzione a non strozzarsi… in politica
![](https://i0.wp.com/www.osservatoreitalia.eu/wp-content/uploads/2022/10/giorgia-meloni.jpg?fit=740%2C416&ssl=1)
Il cammino politico attento a non commettere gli stessi errori di Renzi e dei Cinque Stelle di Giorgia Meloni
“L’appetito vien mangiando, ma attenti a non strozzarvi”. Questo antico adagio popolare trova una sorprendente applicazione anche nel mondo della politica, dove l’ambizione e il desiderio di potere possono facilmente trasformarsi in arroganza e sconsideratezza. La politica italiana, ricca di personaggi ambiziosi e di colpi di scena, offre numerosi esempi di come il troppo desiderio di avanzare rapidamente può portare a rovinosi fallimenti.
L’ambizione politica: un’arma a doppio taglio
L’ambizione è una qualità essenziale per chiunque voglia intraprendere una carriera politica di successo. Essa motiva i leader a lottare per il potere, a prendere decisioni coraggiose e a perseguire il cambiamento. Tuttavia, quando l’ambizione diventa smodata, può portare a comportamenti rischiosi e ad azioni avventate che possono compromettere la carriera di un politico e la fiducia degli elettori.
I casi emblematici della politica italiana
La storia politica italiana è costellata di figure che hanno cercato di avanzare troppo rapidamente, solo per trovarsi a dover affrontare conseguenze disastrose. Uno degli esempi più noti è quello di Bettino Craxi, leader del Partito Socialista Italiano negli anni ’80. Craxi riuscì a raggiungere il culmine del potere, ma la sua caduta fu altrettanto spettacolare a causa degli scandali di Tangentopoli, che svelarono un vasto sistema di corruzione.
Un altro esempio recente è quello di Matteo Renzi. Dopo aver scalato rapidamente i ranghi del Partito Democratico e aver assunto la carica di Presidente del Consiglio nel 2014, Renzi tentò una riforma costituzionale ambiziosa. Tuttavia, il suo approccio deciso e a volte arrogante contribuì al fallimento del referendum del 2016, portando alle sue dimissioni e a una drastica riduzione della sua influenza politica.
L’equilibrio tra ambizione e prudenza
La lezione da trarre è che in politica, come nella vita, l’equilibrio è fondamentale. L’ambizione deve essere temperata dalla prudenza e dalla consapevolezza dei propri limiti. La politica è un campo minato di sfide complesse e di equilibri delicati, dove ogni mossa deve essere calcolata con attenzione.
Per i politici emergenti, è cruciale imparare a gestire le proprie aspirazioni in modo realistico, costruendo alleanze solide e mantenendo sempre un occhio vigile sulle conseguenze a lungo termine delle proprie azioni. La capacità di ascoltare e di negoziare è altrettanto importante quanto la determinazione e la visione strategica.
Il ruolo della fiducia pubblica
Un altro aspetto fondamentale è la fiducia pubblica. I cittadini sono sempre più attenti e critici nei confronti dei loro leader politici. La trasparenza, l’integrità e la coerenza sono qualità indispensabili per mantenere il sostegno degli elettori. Quando i politici si lasciano trasportare dalla propria ambizione senza considerare l’opinione pubblica, rischiano di perdere il contatto con la realtà e di alienarsi il proprio elettorato.
“L’appetito vien mangiando, ma attenti a non strozzarvi”. Questo detto ci ricorda che la strada verso il successo politico è disseminata di insidie e che l’ambizione sfrenata può facilmente trasformarsi in rovina. I leader politici devono trovare un equilibrio tra il desiderio di potere e la necessità di agire con prudenza e responsabilità.
La politica italiana, con la sua ricca storia di ascese e cadute, ci offre lezioni preziose su come navigare le complesse dinamiche del potere. In un’epoca in cui la fiducia pubblica è fondamentale, i politici devono ricordare che il vero successo non si misura solo con la conquista del potere, ma con la capacità di mantenerlo attraverso la saggezza, l’integrità e il rispetto per gli elettori.
Giorgia Meloni: un cammino politico attento a non commettere gli stessi errori di Renzi e dei Cinque Stelle
La politica italiana è un terreno insidioso, pieno di trappole e di sfide complesse. Tra i suoi attori principali, Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia e attuale Presidente del Consiglio, ha saputo navigare con abilità e prudenza, imparando dalle esperienze passate di altri leader, come Matteo Renzi e il Movimento Cinque Stelle, per evitare gli stessi errori.
Un’ascesa ponderata
Giorgia Meloni ha iniziato la sua carriera politica nei ranghi della destra italiana, passando per il Fronte della Gioventù e Alleanza Nazionale, fino a fondare Fratelli d’Italia nel 2012. La sua ascesa non è stata frenetica, ma ben ponderata. A differenza di Matteo Renzi, che è passato rapidamente dal ruolo di sindaco di Firenze alla presidenza del Consiglio nel 2014, Meloni ha costruito con pazienza una solida base di sostegno all’interno del suo partito e tra gli elettori di destra.
Evitare l’arroganza del potere
Uno degli errori più grandi di Renzi è stato l’eccesso di sicurezza e l’arroganza con cui ha tentato di riformare la costituzione italiana, portando al fallimento del referendum del 2016 e alla sua conseguente caduta. Meloni, al contrario, ha mostrato una maggiore prudenza. Sebbene abbia una visione chiara e ambiziosa per l’Italia, ha evitato di forzare cambiamenti drastici senza prima assicurarsi un ampio consenso. Questo approccio le ha permesso di mantenere la stabilità del suo governo e di evitare le trappole dell’eccesso di ambizione.
Una comunicazione più efficace
Il Movimento Cinque Stelle ha inizialmente guadagnato consensi grazie a una retorica populista e a promesse di cambiamento radicale. Tuttavia, la loro inesperienza politica e la mancanza di coerenza hanno portato a una perdita di credibilità. Meloni ha imparato da questi errori, adottando una strategia di comunicazione più efficace e coerente. Ha saputo bilanciare promesse ambiziose con un linguaggio realistico, mantenendo una linea politica chiara e comprensibile per gli elettori.
Costruire alleanze solide
Uno dei punti di forza di Meloni è stata la capacità di costruire e mantenere alleanze politiche solide. A differenza dei Cinque Stelle, che hanno avuto difficoltà a navigare nelle coalizioni e nelle alleanze, Meloni ha lavorato per consolidare rapporti duraturi sia a livello nazionale che internazionale. La sua alleanza con la Lega di Matteo Salvini e Forza Italia di Silvio Berlusconi ha permesso al centrodestra di presentarsi come un blocco compatto e forte, capace di affrontare le sfide governative con maggiore stabilità.
Meloni ha posto un’attenzione particolare alla fiducia pubblica, consapevole che la trasparenza e la coerenza sono essenziali per mantenere il sostegno degli elettori. Ha evitato scandali e controversie che hanno segnato altre forze politiche, mantenendo una gestione rigorosa e responsabile del suo partito e del governo.
Giorgia Meloni rappresenta un esempio di come l’esperienza e la prudenza possano fare la differenza in politica. Imparando dagli errori di Matteo Renzi e del Movimento Cinque Stelle, ha saputo costruire un percorso politico solido e coerente. Il suo approccio attento e misurato le ha permesso di evitare le insidie dell’eccessiva ambizione e della mancanza di coerenza, mantenendo la fiducia degli elettori e la stabilità del governo.
In un panorama politico complesso e mutevole, la strategia di Meloni potrebbe rappresentare un modello per i futuri leader, dimostrando che il vero successo in politica non si misura solo con la rapidità dell’ascesa al potere, ma con la capacità di mantenerlo attraverso saggezza, integrità e rispetto per gli elettori.
Tweener Padel Club Frascati, Luca Giovannini: “Il circolo ha una potenzialità enorme, vogliamo crescere”
![](https://i0.wp.com/www.osservatoreitalia.eu/wp-content/uploads/2024/06/giovannini-luca-tweener.jpg?fit=740%2C1024&ssl=1)
Marino Pallavolo, l’Under 15 maschile è ancora tra le prime d’Italia: quinto posto alle finali nazionali
![](https://i0.wp.com/www.osservatoreitalia.eu/wp-content/uploads/2024/06/marino-under-15.jpg?fit=740%2C723&ssl=1)