Genova, interventi per incendi boschivi a Vesima e Novano

GENOVA – Nel pomeriggio del 3 settembre, un vasto incendio di vegetazione ha interessato le colline sopra la frazione di Vesima. Tre abitazioni sono state evacuate, a scopo precauzionale, dai Vigili del fuoco del Comando giunti sul posto. Nella zona interessata dalle fiamme hanno operato la squadra boschi e il DOS che ha coordinato e diretto le operazioni di spegnimento. Al lavoro anche un elicottero ed un Canadair. In supporto squadre di volontari.

Durante la notte, i Vigili del fuoco del levante hanno operato contro un incendio di vegetazione scoppiato a Novano, frazione di Casarza Ligure. Sul posto i Vigili del fuoco provenienti dal distaccamento di Chiavari. Al mattino successivo, a dargli il cambio, sono giunte la squadra boschi del Comando e il DOS. Non si é ravvisata la necessità di intervento di mezzi aerei.




Lecco, ecco come è stata soccorsa una persona dispersa in montagna

LECCO – Alle 18.00 circa del 3 settembre, una squadra del nucleo SAF (Speleo Alpino Fluviale) dei Vigili del fuoco del Comando, con l’ausilio di un mezzo fuoristrada e tre specialisti è intervenuta in zona montana in localita’ Rongio Mandello del Lario, per la ricerca di una persona dispersa in montagna.
Gli specialisti SAF, assistiti dall’elicottero del Nucleo regionale Vigili del fuoco di Malpensa, hanno
iniziato la ricognizione della zona interessata. Dopo pochi minuti, le ricerche hanno dato esito positivo e si concludevano con il ritrovamento della persona in buone condizioni fisiche. Le operazioni sono terminate intorno alle 19.30.




Velletri, maltempo: cade grossa quercia su un’abitazione. A Pomezia una persona bloccata in auto

VELLETRI (RM) – Nel comune di Velletri, i Vigili del Fuoco sono intervenuti per sfoltire e tagliare una grossa quercia alta circa 25 metri che si è adagiata sulla parete di un edificio di civile abitazione.

Durante le giornate del 2 e 3 settembre, inoltre, i Vigili del fuoco del Comando, hanno effettuato circa 110 interventi sul territorio, per il nubifragio che si è abbattuto, soprattutto, nelle aree di Ardea, Castelli Romani, Velletri Ostia e Eur. Le avverse condizioni meteorologiche hanno provocato allagamenti di sedi stradali in prossimità di alcuni sottopassi.

Dalle 08.00 circa alle 20.00 del primo settembre, squadre di Vigili del fuoco del Comando, hanno effettuato circa 140 interventi sul territorio del Comune della provincia, di cui alcuni per interventi di incendi sterpaglie e di soccorso ordinario, il rimanente per la pioggia torrenziale che si è abbattuta sul litorale e zona Sud della Capitale, provocando allagamenti di sedi stradali. Una squadra di operatori del distaccamento di Pomezia è intervenuta per prestare soccorso ad una persona rimasta bloccata  nella propria auto in prossimità di un sottopasso. Da registrare, anche la caduta di diversi pali Telecom, alberi e rami pericolanti.

 




Lecce, incendio in un appartamento in centro

 

LECCE – Nella notte del 31 agosto, alle 23.35, i Vigili del fuoco del Comando, sono intervenuti in centro città, per l’incendio di un appartamento al terzo piano di uno stabile a sei piani.

Giunti sul posto, gli operatori hanno rilevato che, nell’appartamento in fiamme, vi erano due persone bloccate dalle fiamme sul balcone di casa e, in quello sovrastante, sito al sesto piano, altre due persone erano rimaste intrappolate dal fumo che aveva invaso l’appartamento.

Prontamente, con l’ausilio dell’autoscala sono stati messi in salvo i quattro condomini, due dei quali sono stati affidati al personale medico intervenuto e dallo stesso, successivamente, trasportati al vicino Ospedale per gli accertamenti del caso.

Contestualmente sono stati fatti evacuare tutti gli abitanti dell’edificio composto da ventiquattro appartamenti, fino allo spegnimento totale delle fiamme e messa in sicurezza dello stesso.

L’intervento, che è stato portato a termine da tre squadre del Comando unitamente al Funzionario di Servizio, si è concluso alle 03.40 del mattino successivo ed ha visto impegnate ventidue unità VV.F. con dieci automezzi.




Palermo, Dalla Chiesa – Orlando: “Grazie al suo sacrificio possiamo nominare Palermo senza provare paura o vergogna”

PALERMO – Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del presidente del Senato Pietro Grasso e del ministro dell’Interno, Marco Minniti, ha partecipato questa mattina alla cerimonia di commemorazione del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, che si è svolta in via Isidoro Carini, dove trovarono la morte il generale, sua moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente di scorta Domenico Russo. Presenti, tra gli altri anche il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, Tullio Del Sette, il prefetto di Palermo, Antonella De Miro, il questore Renato Cortese, il presidente della Regione, Rosario Crocetta, il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Giovanni Ardizzone e i figli del Generale, Nando, Rita e Simona Dalla Chiesa.

Successivamente il primo cittadino ha partecipato alla messa officiata da S. E. mons. Corrado Lorefice nella cappella della Caserma Dalla Chiesa di C.so Vittorio Emanuele e dopo si è recato con il generale Del Sette, i familiari di Dalla Chiesa e i vertici di ANM e Unci, presso il Giardino della memoria, a Ciaculli, dove è stata scoperta una targa e piantato un albero in memoria del generale.

È seguita, poi, la deposizione di un omaggio floreale da parte dei bambini alla presenza di familiari e cariche civili e militari.

“Quel dolorosissimo 3 settembre di 35 anni fa – ha detto il sindaco Orlando – ha rappresentato una svolta nella lotta alla mafia. Da allora, infatti, il contrasto alla criminalità organizzata ha assunto una dimensione nazionale. E oggi siamo qui per dire grazie a chi ha offerto in dono la sua vita per liberare Palermo da un male che per troppo tempo qualcuno pensava essere un male solo palermitano e siciliano”.

“Grazie generale Dalla Chiesa – ha continuato Orlando – perché con il suo sacrificio oggi possiamo dire con orgoglio che Ciaculli è Palermo e Palermo è Ciaculli, che Porta Nuova è Palermo e che Palermo è Porta Nuova, senza provare paura o vergogna. E questo è possibile anche grazie all’impegno della Forze dell’Ordine, e in particolare alla presenza della Questura e della Squadra Mobile in questo mandamento, così come dei Carabinieri al Capo. Se oggi questa città si può permettere di sperare il 3 settembre è grazie a tutto questo, grazie ad un impegno collettivo”.




Milano, concerti: al via la stagione musicale milanese

MILANO – Scalda i motori la nuova stagione milanese dei concerti, che si apre oggi con il Festival Mito ( oltre 140 concerti in cartellone tra Milano e Torino), appuntamento ormai tradizionale del mese di settembre, ma che poi prosegue con i grandi nomi della musica. ‘Apre’ la stagione il concerto di Ligabue al Mediolanum Forum (recupero del concerto di 5 aprile) e nella stessa data quello dei Baustelle al Carroponte, all’Open Air Theatre del parco Experience, il 15 settembre, sale sul palco Carmen Consoli assieme a Max Gazzè. Lady Gaga arriva a Milano (Forum) il 26 settembre, Riki, il 15 e il 16 novembre, Jamiroquai, il 20 novembre, e a dicembre Shakira, il 3 e Him il 7, concerti che sono andati a ruba. Tra i concerti d’autunno di musica italiana ci sono un concerto di Nino D’Angelo al Teatro degli Arcimboldi e lo spettacolo di Massimo Ranieri “Sogno e son desto… In Viaggio” al Teatro Nuovo, arrivano poi Daniele Silvestri il 21 al Mediolanum Forum di Assago e Fabri Fibra il 23 all’Alcatraz.

Stefano Bollani, Edoardo e Giovanni Allevi aprono il mese di novembre che prosegue con il concerto di Gigi D’Alessio il 21 Teatro degli Arcimboldi. Dicembre si apre con un “Omaggio a Lucio Battisti” al Teatro della Luna, poi arriva il 6 Caparezza seguito da Elio e le Storie Tese il 19 e Raphael Gualazzi il 22 dicembre. Le date degli artisti stranieri che il prossimo autunno fanno tappa a Milano non sono certo meno “roboanti”, anzi, molto probabilmente richiameranno i fan degli artisti da tutto il Nord Italia. Il 12 settembre parte Paul Weller all’Alcatraz mentre il 17 al Teatro degli Arcimboldi si esibirà Tori Amos, il mese di settembre finisce con la data dei The Kolors il 30 all’Open Air Theatre di Rho. Ottobre propone il concerto di Marillion al Teatro degli Arcimboldi, nello stesso luogo seguono una serata dedicata al noto “La La Land” e, il 12 ottobre, il concerto di Diana Krall.
Il programma musicale del mese prosegue con le date dei Sigur Ros, il 17 ottobre al Mediolanum Forum, e dei Mogwai pochi giorni dopo al Fabrique. Ancora al Mediolanum Forum ma a novembre, il 3, si esibiscono i Kasabian e poi Nick Cave and The Bad Seeds, il 6, e Bryan Adams l’11, intanto il 13 Charles Aznavour riempirà il Teatro degli Arcimboldi di sonorità ipnotiche e fan affezionati. Il 14 novembre Beth Hard è al Teatro Dal Verme e James Blunt al Mediolanum Forum mentre il 29 è in programma un Tributo a David Bowie al Teatro della Luna, il giorno seguente Alice Cooper si presenterá all’Alcatraz e mentre al Teatro della Luna c’è un altro Tributo, stavolta ai Pink Floyd.

Tra gli appuntamenti dei prossimi mesi, da segnare in calendario anche quelli della seconda edizione del festival jazz, JazzMi che regala ai milanesi oltre 150 eventi tra il 2 e il 12 novembre in vari punti della città, anche insoliti per chi è abituato ai concerti in forum e stadi, o locali. Ideato e prodotto da Triennale Teatro dell’Arte e Ponderosa Music & Art, in collaborazione con Blue Note Milano, realizzato grazie al Comune di Milano – Assessorato alla Cultura, questo appuntamento propone sia nomi noti come Stefano Bollani, Bill Frisell e Stacey Kent, sia musicisti emergenti che avranno tempo e spazi e riflettori puntati per mostrare come la musica non é fatta solo di grandi nomi giá noti ma anche di molto altri che meritano attenzione per diventarlo.




Milano, commemorazione Dalla Chiesa. Sala: “Il suo insegnamento è rimasto”

Quella alla mafia è “una lotta che non ha mai fine, la cui intensità dipende anche dal momento storico. In questo momento per Milano diventa ancora più importante alzare le barriere giuste. Persone come Dalla Chiesa e il suo pool hanno lasciato una traccia di metodo che è utile ancora adesso”. Queste le parole del sindaco Giuseppe Sala in occasione della cerimonia in ricordo del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa che si è tenuta in piazza Diaz nel giorno del 35esimo anniversario della sua scomparsa. Davanti al monumento al Carabiniere sono state deposte le corone di fiori alla presenza del sindaco, del vicesindaco Anna Scavuzzo, del presidente del consiglio comunale Lamberto Bertolè, del sottosegretario alla presidenza della Regione Gustavo Cioppa e della moglie di Nando Dalla Chiesa, Emilia Cestelli. Quest’ultima, ricordando il suocero, ha detto:”per noi c’è stato, c’era sempre. Qualsiasi problema avessimo lui c’era ed era di una dolcezza e presenza costante. Era a casa come nelle istituzioni, le sue grandi famiglie eravamo noi e i carabinieri. In lui ho trovato un altro papà”. Per il primo cittadino, invece, “è rimasto molto dell’insegnamento e del lavoro fatto” dal generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. “Se, tutti noi spesso abbiamo detto che era un uomo solo, rispetto alle istituzioni, certamente a Milano non lo era. Qui era tutto meno che un uomo solo al comando: aveva una squadra forte, ha lasciato molto in termini di insegnamento e da lì, in poi, si è andato avanti”.




Milano, caserme. Sala: “Patrimonio da utilizzare, inizieremo a ragionare sulla Montello”

Il sindaco si esprime sulla possibilità di utilizzare gli immobili in disuso per l’emergenza abitativa: “Sì all’utilizzo transitorio ma è importante ragionare sulla destinazione finale”

“Le caserme sono un patrimonio da utilizzare, tenendo conto anche che una cosa che non funziona è lasciare vuoti degli immobili per molto tempo”. Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala rispondendo a chi, a margine della cerimonia in ricordo del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, gli chiedeva se l’accordo raggiunto dalla prima cittadina della capitale Virginia Raggi per l’utilizzo delle caserme dismesse per l’emergenza abitativa potesse essere replicato anche a Milano. Per Sala va “bene l’utilizzo transitorio, ma è necessario avere un’idea dell’utilizzo finale. A Milano, anche il Comune stesso ha tanto patrimonio non utilizzato. Certamente, uno dei temi di questo autunno sarà ragionare sul post-Montello perché c’è un impegno a lasciarla che deriva soprattutto dalla necessità dei lavori per il Campus della Cattolica”, ha detto il primo cittadino in merito alla caserma Montello attualmente utilizzata per ospitare richiedenti asilo. Il sindaco Sala, oggi alla sua prima uscita pubblica dopo un periodo di ferie, è anche intervenuto sul tema della sicurezza e dell’allerta terrorismo: “Il tema della sicurezza  – ha detto – è complesso e deve essere riadattato a seconda del momento. Nei prossimi giorni discuteremo dei sistemi di difesa alla new jersey, oggi ne abbiamo in città circa un centinaio e probabilmente ne servirà ancora qualcuno. Quanti ne serviranno ancora lo definiranno la questura e la prefettura, non credo se serviranno molti perché il grosso è stato messo. Stiamo verificando quale è il modo migliore per renderli compatibili con il luogo, perché metterli in Galleria ad esempio è diverso che metterli da un’altra parte. Possono anche non essere new jersey ma devono comunque essere sistemi che garantiscono la sicurezza, va bene anche la grande fioriera purché all’interno abbia un’anima forte come quella del new jersey”.




Milano, arrestato 42enne armato con fucile d’assalto e cartucce: “Hanno minacciato mia madre”

MILANO – Arrestato ieri alle 18 in via Giambellino al civico 141 in cortile un 42enne italiano con numerosi precedenti, sul posto è intervenuta la Polzia allertata da una residente per una lite in atto. L’uomo è stato trovato in possesso di un fucile d’assalto Zastava modello M70 modificato, proveniente dall’Ex Jugoslavia con una 50ina di cartucce 7.62 ed è accusato di ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di armi illecita.

Giunti sul posto, gli agenti hanno visto 4 persone litigare e aggredirsi, oltre all’arrestato c’erano la vittima, che ha tentato la fuga, e altre due persone apparentemente estranee ai fatti, fuggite. Bloccato, il 42enne residente in via dei Cinquecento, é emerso essere in possesso del fucile, in una tasca aveva un caricatore con 28 cartucce e in un’altra tasca altre 20 cartucce, oltre ad un mazzo di chiavi di una moto Kawasaki risultata rubata il 28 aprile, la denuncia era stata fatta presso il commissariato Lorenteggio. Perquisita l’abitazione dell’uomo e quella della sua ex compagna, gli agenti non hanno trovato altro. Lo stesso arrestato ha spiegato la sua versione dei fatti. La madre residente in via Giambellino 141 lo ha chiamato riferendo di essere stata minacciata da due albanesi che il 42enne conosceva solo di viso. L’uomo si è quindi recato sul posto rintracciando un residente italiano, la vittima dell’aggressione, poi fuggito, per avere da lui il nome dei due albanesi. Quando l’uomo si è rifiutato di aiutarlo lui lo ha preso a calci e schiaffi tenendo il fucile con l’altra mano per intimorirlo.
Con precedenti per stupefacenti e un arresto per tentato omicidio risalente al 1993, l’uomo arrestato è stato protagonista di numerosi interventi di Polizia, in uno di essi gli era stata trovata anche una mazza da baseball in auto. Ora è stato condotto a San Vittore.




Roma, movida: pioggia di controlli e multe nel centro storico

ROMA – Le attività dei Carabinieri, volte a prevenire ogni tipo di reato e garantire sicurezza ai tanti turisti e frequentatori della movida, hanno permesso di arrestare due pusher, di sanzionare, per un totale di 20.000 euro, 8 locali e sequestrare decine di tavolini e sedie che occupavano abusivamente il suolo pubblico.
A Ponte Sisto, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trastevere hanno arrestato un 19enne egiziano, senza fissa dimora e con precedenti, notato mentre cedeva alcune dosi di hashish ad un giovane. Il secondo pusher, un cittadino libico di 28 anni, senza fissa dimora e con precedenti, lo hanno arrestato poco dopo, sempre a Ponte Sisto, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro. Lo straniero è stato bloccato dopo aver ceduto una dose di hashish ad un consumatore che è stato identificato e che sarà segnalato all’Autorità competente.
Tra i vicoli dello storico quartiere, i Carabinieri della Stazione Roma Trastevere, hanno sorpreso e multato tre giovani che stavano consumando bevande alcoliche in strada, contravvenendo all’ordinanza antialcol del Comune di Roma.
Invece, in via di S. Francesco a Ripa, i Carabinieri, unitamente a personale della Polizia di Roma Capitale, hanno eseguito accertamenti in due locali pubblici, riscontrando violazioni amministrative per occupazione di suolo pubblico senza autorizzazione. Oltre alla multa sono stati sequestrati decine di tavolini e sedie.
Stessi accertamenti sono stati eseguiti dai Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina presso sei attività tra via e piazza della Maddalena. Anche qui, i controlli hanno fatto emergere violazioni per occupazioni abusive di suolo pubblico con tavoli e sedie, che hanno portato alla sanzione amministrativa a carico dei titolari dei locali.




Potenza, controlli anti prostituzione dopo l’ordinanza del sindaco: multe e persone identificate

POTENZA – Non è mancato il controllo del territorio da parte della Compagnia Carabinieri di Potenza, nel corso della stagione estiva e nell’immediato rientro dalla conseguente pausa.
Difatti, fino ad oggi, costante è stato il monitoraggio dei luoghi interessati dall’annoso fenomeno della prostituzione sulla pubblica via, in relazione anche alla specifica ordinanza comunale che ne vieta l’esercizio.

I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, all’esito di mirati servizi deputati proprio al controllo ed al contrasto, hanno contestato, complessivamente, nr. 9 (nove) sanzioni amministrative, per un totale ammontante ad euro 450,00 (quattrocentocinquanta/00), nei confronti di altrettanti soggetti tra prostitute e clienti, colti in atteggiamenti e comportamenti idonei ad adescare ed esercitare l’attività del meretricio nella zona industriale di Potenza.