Lecco: domato grosso incendio in un’azienda di Verderio

LECCO – Grosso incendio domato a Lecco. I vigili del fuoco del Comando, la mattina del 4 settembre, sono intervenuti nel comune di Verderio per un incendio sviluppatosi all’interno di un’azienda che si occupa della lavorazione di polimeri e materiali plastici. Sul posto sono intervenuti diversi automezzi: un’autompompaserbatoio (APS) e un’autoscala (AS) del distaccamento di Merate mentre dal Comando provinciale un’autopompa, un’autoscale, un’autobotte (ABP) e la vettura comando con il funzionario di servizio, infine, un’altra APS è stata richiesta in supporto al distaccamento di Gorgonzola che dipende dal Comando provinciale di Milano.

Una trentina gli operatori giunti sul posto che in circa quattro ore sono riusciti a spegnere le fiamme e a ripristinare le normali condizioni di sicurezza.
Durante le operazioni un caposquadra volontario del distaccamento di Merate, nel tentativo di accedere all’interno della struttura, ha subito un infortunio. Trasportato in ambulanza presso l’ospedale San Gerardo di Monza, per gli accertamenti di rito, dopo essere stato visitato, è stato dimesso alle 14,30.




La Spezia: auto imbocca scalinata e s’incastra in una strettoia a Fabiano Alto

FABIANO ALTO (SP) – Scene da film in provincia di La Spezia dove nella tarda serata del 4 settembre verso le 22.00, i Vigili del fuoco del Comando, sono intervenuti a Fabiano Alto, per recuperare un’auto finita fuori strada. La scena che si è presentata davanti è stata davvero bizzarra.

Il conducente, un quarantenne spezzino, a causa di una manovra sbagliata ha imboccato una ripida scalinata in discesa nella zona pedonale del paese, ed è andato ad incastrarsi in una strettoia del carrugio, senza poter andare più avanti ne indietro. Immaginarsi le persone che hanno assistito all’uscita di strada della vettura

Fortunatamente l’uomo è rimasto illeso ed è uscito dall’auto con le proprie forze. Gli operatori giunti sul posto, hanno impiegato circa due ore per rimuovere la macchina da quella improbabile posizione: dopo averla sollevata con dei cuscini ad aria, l’anno tolta dalla strettoia e poi con l’ausilio di un verricello le hanno fatto risalire la scalinata facendola scivolare su delle rampe di legno costruite al momento. Sul posto sono intervenute anche le forze dell’ordine per gli accertamenti del caso.




Caserta: a fuoco un fienile di circa 250 mq nel comune di Grazzanise

CASERTA – Una squadra dei Vigili del fuoco del distaccamento di Mondragone, il 4 settembre, é intervenuta presso un’azienda agricola nel territorio del comune di Grazzanise per l’incendio di un fienile. Circa seicento balle di fieno erano raccolte all’interno di un capannone di circa 250 mq. realizzato con putrelle di ferro e coperto con lamiere metalliche. Gli operatori giunti sul posto hanno evitato che le fiamme si propagassero ad un impianto di biogas poco distante dell’area interessato dal rogo.




Milano: Marco Ciacci è il nuovo comandante della Polizia Locale. Oggi l’incontro con i dirigenti

MILANO – Questa mattina ha preso servizio presso Palazzo Beccaria Marco Ciacci, il nuovo comandante della Polizia Locale di Milano. Nel corso della giornata – spiega una nota – il comandante ha avuto un primo incontro, insieme al vice comandante Paolo Ghirardi, con i responsabili dei Comandi di Zona e dei servizi della Polizia Locale. Nel suo saluto, dopo aver ringraziato il Sindaco, l’Assessore e la Polizia di Stato per avergli dato l’opportunità di ricoprire questo incarico, il comandante Ciacci si è rivolto ai funzionari presenti: “Da oggi – ha detto – ho l’onore di guidare, insieme a voi la Polizia Locale di Milano che è un esempio di professionalità, efficienza e capacità operativa, e il cui valore è conosciuto e riconosciuto non solo a livello locale ma anche a livello nazionale”.



Milano, figlio e marito violenti arrestati per maltrattamenti in famiglia.

MILANO – Nell’ambito del contrasto alla violenza tra le mura domestiche sono 2 gli arresti effettuati nelle ultime ore dai Carabinieri del Comando Provinciale di Milano in due distinte operazioni di servizio. A Giussano, i militari della locale Stazione, su segnalazione dei vicini, sono intervenuti presso un’abitazione del centro cittadino dove, un operaio 41enne italiano, già noto alla Giustizia, aveva minacciato e aggredito i genitori di 69 e 67 anni, al culmine di una discussione per l’ottenimento di denaro. All’arrivo degli operanti, l’uomo, in stato di alterazione dovuta all’abuso di sostanze alcoliche, gli si è scagliato contro nell’inutile tentativo di guadagnarsi la fuga. Dal narrato dei genitori, gli uomini dell’Arma hanno appreso che analoghi comportamenti erano già stati posti in essere nell’ultimo periodo. A Cesano Maderno, nel corso della notte, i militari della locale Tenenza sono intervenuti in un appartamento della periferia cittadina su richiesta dei vicini che segnalavano un’accesa lite in corso. Giunti sul posto, gli operanti hanno sorpreso un 37enne marocchino, operaio, già noto alla Giustizia, intento a minacciare di morte con un coltello da cucina la moglie 28enne, incurante della presenza in casa dei due figli di 2 e 6 anni. Il violento è stato immediatamente disarmato e bloccato dai Carabinieri. Dal racconto della donna è emerso che i comportamenti prevaricatori andavano avanti da qualche mese, sebbene mai denunciati. Gli arrestati sono stati condotti entrambi presso la Casa Circondariale di Monza, dove rimangono a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Tivoli: arrestati due pusher di pasticche depalgos

TIVOLI (RM) – Nel corso di alcuni controlli antidroga, coordinati dalla Compagnia di Tivoli, i Carabinieri della Stazione di Tivoli Terme hanno arrestato, in fragranza di reato, nel comune di Guidonia Montecelio, località Collefiorito, due cittadini, del posto, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente. I due sono stati fermati, in via Mughetti, a bordo di un furgone, e a seguito della perquisizione veicolare e personale, sono stati trovati in possesso di 28 pasticche di “depalgos” un medicinale oppioide, tre volte più potente della morfina, volgarmente chiamato “antidolorifico da sballo” e spacciato come sostanza stupefacente. La successiva perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire ulteriori 39 pasticche della medesima sostanza, nonché materiale utile al confezionamento. Dopo l’arresto i due pusher sono stati condotti al regime degli arresti domiciliari, presso la propria abitazione, a disposizione della Autorità Giudiziaria.




Palermo: dal 25 settembre scatta la Ztl

PALERMO – L’amministrazione comunale di Palermo ha prorogato fino al 24 settembre la fase di preesercizio della Zona a Traffico Limitato, al fine di testare ulteriormente il sistema in condizioni di traffico più impegnative rispetto a quelle del mese di agosto. Da Lunedì 25 settembre sarà  dunque operativo a tutti gli effetti il sistema di rilevazione automatica degli accessi di veicoli all’interno della Z.T.L. del Centro Storico di Palermo; si ricorda che i varchi controllati sono i seguenti:

1) Via Vittorio Emanuele in prossimità di piazza Santo Spirito/Porta Felice;

2) Via Roma in prossimità di piazza G. Cesare;

3) Via Porto Salvo;

4) Piazza Verdi alle spalle del Teatro Massimo;

5) Via Gagini, a seguire l’ingresso da piazza Colonna.

Lo slittamento dei tempi servirà a rodare ulteriormente il sistema, attraverso il quale si effettuerà il monitoraggio dei veicoli che faranno ingresso nell’area a traffico limitato,  elevando automaticamente le sanzioni previste per gli accessi non autorizzati ed escludendo pertanto i possessori di pass annuali o a scadenza giornaliera ed i veicoli inseriti nella c.d. lista bianca.




Palermo, in ripresa il mercato dell’auto: immatricolazioni in crescita dell’11,8%

PALERMO – Il 2016 ha confermato i segnali di ripresa del mercato dell’auto a Palermo. Le immatricolazioni di nuove autovetture sono infatti cresciute dell’11,8% rispetto al 2015, che già aveva fatto registrare un incremento del 15,5% rispetto al 2014, dopo ben sette anni di continue diminuzioni. Il numero di autovetture immatricolate (11.275) è però ancora decisamente più basso rispetto a quelle immatricolate cinque o dieci anni prima.

Anche i motocicli hanno consolidato i segnali positivi registrati già a partire dal 2014: sono stati immatricolati 3.257 motocicli, con un incremento del 15,9% rispetto al 2015. Nonostante i tre incrementi consecutivi nelle immatricolazioni, rispetto al 2006 si registra ancora una diminuzione del 68,5%.

Con riferimento alle normative europee antinquinamento, il 5,7% delle autovetture circolanti è conforme alla direttiva Euro 6; il 14,7% alla direttiva Euro 5; il 31,6% alla direttiva Euro 4; il 17,3% alla direttiva Euro 3; il 13,4% alla direttiva Euro 2; il 3,7% alla direttiva Euro 1; e infine il 13,5% è stato immatricolato prima dell’entrata in vigore delle direttive europee antinquinamento.

Con riferimento ai motocicli, l’1% è conforme alla direttiva Euro 4; il 39,5%  alla direttiva Euro 3; il 20,6% alla direttiva Euro 2; il 20,1% alla direttiva Euro 1; e infine il 18,8% è stato immatricolato prima dell’entrata in vigore delle direttive europee antinquinamento.




Palermo, Santa Rosalia. Orlando: “Quest’anno il 4 settembre si intreccia con il ricordo del Generale Dalla Chiesa”

PALERMO – Il sindaco Leoluca Orlando ha partecipato questa mattina alla celebrazione della messa in onore di Santa Rosalia, che è stata officiata da S.E. monsignor Corrado Lorefice al Santuario di Monte Pellegrino. Per il Comune erano presenti il presidente del Consiglio Comunale, Salvatore Orlando, gli assessori Marano, Riolo, Marino, Cusumano e Nicotri, e il comandante della Polizia Municipale, Vincenzo Messina. Hanno partecipato, tra gli altri, anche il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, Tullio Del Sette, il prefetto di Palermo, Antonella De Miro, il questore Renato Cortese, i sindaci di Santo Stefano Quisquina, Francesco Cacciatore, e di Piana degli Albanesi, Rosario Petta, paesi capofila, insieme a Palermo, dell’Itinerarium Rosaliae.

“Come ogni anno, con grande devozione, Palermo celebra il profondo legame con la sua Santuzza – ha dichiarato il sindaco Orlando -. Quest’anno, in particolar modo, alla presenza dei vertici dell’Arma dei Carabinieri, del prefetto e del questore, il 4 settembre si intreccia con il ricordo, celebrato ieri con la Festa dell’Onestà, del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, barbaramente ucciso dalla mafia, insieme alla moglie Emanuela Setti Carraro e all’agente di Polizia Domenico Russo. Un servitore dello Stato che riaccese la speranza di questa città”.




Regione Lombardia, vaccini. Maroni: “Non vogliamo scontri con il Governo” ministri Lorenzin e Fedeli hanno riconosciuto correttezza nostra posizione

Palazzo Lombardia rinvia la delibera con la proroga di 40 giorni per le famiglie: “Valuteremo se sia sufficiente una norma interna per rendere più semplice l’attuazione della legge”

È arrivata alle 10.30 di questa mattina la risposta dei ministri Beatrice Lorenzin e Valeria Fedeli – a capo, rispettivamente, di Salute e Istruzione – alla lettera che Regione Lombardia aveva inviato qualche giorno fa, in cui l’assessore al Welfare Giulio Gallera e il governatore Maroni sollevavano alcuni dubbi sull’attuazione del decreto Lorenzin e illustravano la delibera (che si sarebbe dovuta approvare oggi) , che aveva proponeva di concedere alle famiglie 40 giorni per risolvere eventuali inadempienze e presentare la documentazione in regola sulle vaccinazioni. “La lettera riconosce, in un passaggio importante, l’ impegno e la correttezza delle questioni poste da Regione Lombardia”, ha detto il governatore chiarendo che, però, “non tutte le nostre esigenze sono state accolte. Non vogliamo lo scontro con il governo: ho parlato con il ministro Fedeli e ci siamo chiariti. Non c’è conflittualità, noi vogliamo risolvere il problema con collaborazione. Però la risposta del governo non è completamente soddisfacente. Oggi valuteremo se sulla base della circolare e della lettera sia utile per noi fare una delibera che chiarisce alcuni passaggi che nella circolare non ci sono o se basterà una norma interna nostra per rendere più semplice l’attuazione della norma di legge”. Un norma che Maroni ha definito “complicata, sbagliata, attuata in agosto e questo crea complicazioni”, ha concluso Maroni. Gli fa eco l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, che ha ribadito che “Il nostro obiettivo è di non lasciare a casa nessuno da scuola. I genitori si convincono con un lavoro serio, approfondito e specifico.Faremo di tutto, anche con i nostri legali”.

FEDELI, SPERO LOMBARDIA DECIDA DI COMPORTARSI COME ALTRE REGIONI
“Ho capito intanto che non fanno deroghe. Però devo vedere, dovremo vedere effettivamente la delibera che propongono”. Così in mattinata il ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli, a Radio 24 era tornata sulla posizione sostenuta della Lombardia  “Credo che abbiano anche apprezzato tutto il lavoro fatto e l’ulteriore circolare che abbiamo mandato venerdì. Si tratta di facilitare le cose, che credo sia ciò che chiedevano la Regione, ma anche le famiglie e le scuole. La maggioranza delle Regioni italiane ha lavorato esattamente sulla facilitazione così come abbiamo spiegato nella circolare. Sarebbe l’unica, la Regione Lombardia, invece che sceglie di fare diversamente. Spero che non sia così.”




Pioltello: tutto pronto per il disinnesco della bomba da 500 libbre

 
PIOLTELLO (MI) – Domenica 17 settembre 2017, tra le ore 7 e fino al termine delle operazioni (presumibilmente entro le 13), i militari del Decimo Reggimento Genio Guastatori di Cremona provvederanno al disinnesco di un ordigno bellico, rinvenuto a San Felice, nel cantiere della nuova Rsa di via San Bovio. Lo fa sapere il Comune di Pioltello. La bomba, risalente alla Seconda guerra mondiale di fabbricazione inglese dal peso di 500 libbre, verrà messa in sicurezza a San Felice, sul luogo del ritrovamento, (fase di spolettamento) e poi fatta brillare più a sud, all’interno di un terreno agricolo al confine con Peschiera Borromeo (fase di brillamento).
Nel raggio d’azione di 400 metri dal punto di rinvenimento della bomba verrà predisposta l’evacuazione di tutti i residenti, a partire dalle ore 7. Dovranno allontanarsi dalla proprie case gli abitanti di San Felice delle Torri 4, 5 e 6, della località Centro commerciale civici n. 2 e n. 44. Stessa cosa dovranno fare tutti gli abitanti di Tregarezzo, dove verrà fatta brillare la bomba. I cittadini, prima di uscire, dovranno chiudere le valvole del gas, il rubinetto principale dell’acqua e lasciare le finestre aperte con le tapparelle abbassate o le persiane chiuse. Tutti gli altri residenti di San Felice potranno invece rimanere in casa o all’interno del quartiere (al di fuori della zona interdetta), lasciando le finestre aperte con le tapparelle abbassate o le persiane chiuse, tenendo presente però che la circolazione veicolare e pedonale in ingresso e in uscita dal quartiere sarà bloccata per tutto il periodo delle operazioni di spolettamento dell’ordigno e di trasporto nell’area di brillamento.