Lombardia, vaccini. Gallera: “dal 10 settembre 40 giorni per riammettere bambini esclusi”

“Avremmo voluto dare 40 giorni di tempo affinche’ nessun bambino restasse fuori da scuola e si desse la possibilita’ ai genitori con piu’ dubbi o resistenze di poter accedere a un percorso di recupero dell’inadempimento, li daremo ugualmente per garantire il vero obiettivo della legge sui vaccini che e’ raggiungere la massima copertura vaccinale”. Lo dice l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera che, in una nota che inviera’ nel pomeriggio ai ministri alla Salute Beatrice Lorenzin e all’Istruzione Valeria Fedeli, annuncia la firma di un decreto che consentira’ ai bambini che il 10 settembre verranno allontanati da Nidi e Scuola dell’infanzia per la mancata presentazione della documentazione, di poter accedere a un ‘Percorso formale di recupero dell’inadempimento’ che, nel breve periodo di 40 giorni, consentira’ loro di mettersi in regola e riprendere la frequenza.

“Regione Lombardia – ha detto l’assessore – dal principio crede e si e’ impegnata per convincere le famiglie che vaccinarsi sia l’unica scelta responsabile per i propri figli e per la comunita’, tanto che nell’aprile scorso, grazie alla comunicazione ai pediatri dell’elenco dei bambini non vaccinati, e’ stato recuperato il 10 per cento di questi. Per questo motivo, e per colmare alcune lacune e rigidita’ del percorso transitorio della legge sui vaccini, presenti nella Circolare ministeriale del 16 agosto, avevamo proposto al ministro Lorenzin un’interpretazione della norma, costituzionalmente orientata ai principi ragionevolezza, che equiparava la semplice prenotazione della vaccinazione con la conclusione del percorso di recupero dell’inadempimento, dando cosi’ la possibilita’ a nessun bambino di venire escluso da scuola neppure per pochi giorni”. “Con soddisfazione – ha aggiunto – abbiamo constatato che le nostre osservazioni hanno spinto i due Ministeri, della Salute e dell’Istruzione, a emettere una nuova Circolare, quella del 2 settembre, che ha introdotto metodi semplificati per le famiglie, come la prenotazione via mail e telefonica delle vaccinazioni e la presentazione dell’autocertificazione”. “Verificato, pero’, che la nostra offerta interpretativa – ha proseguito – non ha trovato, purtroppo, il pieno accoglimento e che il provvedimento da noi definito non e’ estensibile alle scuole dell’infanzia (che devono uniformarsi alle indicazioni statali), per evitare confusione alle famiglie, abbiamo ritenuto di mantenere un’omogeneita’ del percorso attuando anche per i Nidi le indicazioni previste per la Scuola dell’infanzia, evitando, quindi, disparita’ di trattamento”. “Ritenendo, comunque – ha concluso Gallera -, che nelle indicazioni ministeriali permanga un vuoto riguardo alla possibilita’ di recuperare nel minor tempo possibile gli inadempienti e convincere le famiglie piu’ restie a vaccinare i propri bambini, Regione Lombardia ha deciso di mantenere attivo il ‘Percorso di recupero dell’adempimento’. Un percorso che formalizzeremo per decreto, nei prossimi giorni, che consentira’, ai genitori che non avendo presentato la documentazione, l’11 settembre vedranno i loro bambini allontanati dalle scuole, di partecipare ad un’azione di recupero. Un’azione da espletarsi in un massimo di 40 giorni che, attraverso colloqui approfonditi con i nostri esperti, dia loro la possibilita’ di mettersi in regola e, ai propri figli, di essere immediatamente riammessi alla frequenza scolastica”.




Milano: si finge prete per visitare gratis il Duomo, 19enne denunciato

MILANO – Finto prete smascherato ieri pomeriggio alle 15.30 mentre entrava nel Duomo di Milano, sul posto sono intervenuti la Polizia, l’Esercito e il personale di Sicurezza della Veneranda Fabbrica. L’uomo si era travestito da sacerdote riuscendo a entrare nella cattedrale e girando per zone riservate solo ai sacerdoti della chiesa e non ai fedeli che vengono in visita. Si tratta di un 19enne nato in Provincia di Monza e Brianza ma residente nel Varesotto, lui stesso ha spiegato di aver architettato il tutto per non pagare il biglietto e accedere a varie aree della chiesa vietate ai semplici turisti. Inizialmente però ha raccontato di essere un seminarista di un monastero calabrese, poi un appartenente alla chiesa ortodossa citando due nomi precisi di preti. La sue iniziali scuse sono state subito smontate anche perché le vesti non erano da prete ortodosso. I vestiti gli sono costati 70 euro, li ha comprati apposta nei paraggi del Duomo, il biglietto che voleva evitare di pagare costa 3 euro. A quanto emerso il giovane non ha precedenti, è diplomato e nullafacente, durante la sua visita nel Duomo si è fermato a chiacchierare con delle suore. È stato denunciato a piede libero per procurato allarme, truffa e usurpazione di titoli e onori, i vestiti da sacerdote gli sono stati sequestrati.




Casa Emergency, in via Santa Croce nuova sede dell’organizzazione Per l’inaugurazione tre giorni di eventi aperti alla città

Apre a Milano Casa Emergency, la nuova sede dell’organizzazione in via Santa Croce 19 che Emergency ha avuto in concessione dal Comune di Milano attraverso un bando per la riqualificazione di una scuola degli anni 40 abbandonata. Si presenterà alla città con tre giorni di eventi a partire da venerdì 15 settembre e per tutto il weekend. La struttura è pronta dopo un’operazione di restauro durata circa 14 mesi e costata all’ong 4,5 milioni di euro. Lo spazio di 3500 metri quadrati sarà aperto alla città e avrà una ristoro con 100 posti e una sala polivalente con 132 posti. Al primo piano semi pubblico ci sarà la biblioteca della pace. I piani superiori saranno invece dedicati al lavoro di Emergency. Ci sarà un giardino di 2300 metri quadri a disposizione della comunità e uno sportello informativo.
“Questa è un’operazione di cui c’è da essere fieri” ha commentato il sindaco Giuseppe Sala in occasione della presentazione alla stampa questa mattina a Palazzo Marino. Sottolineando che si è trattato del recupero di un edificio in disuso, Sala ha aggiunto che “l’intenzione dell’amministrazione è quella di continuare su questa strada del recupero degli spazi che è un dovere. Lo facciamo chiedendo la collaborazione e l’aiuto di realtà che sono disponibili a prendersi la loro parte di responsabilità. Si tratta di una collaborazione tra istituzioni e i vari organismi che animano questa città che funziona. Per questo motivo io sono molto soddisfatto dell’operazione. Di fronte a questo buon esempio dovremo continuare e velocizzare le nostre procedure”. Anche il fondatore di Emergency Gino Strada si è detto “contento” perché “Emergency è nata a Milano, per certi periodi è stata ignorata dalle amministrazioni comunali di allora, per cui l’idea si trovarci in un posto meraviglioso e grande a sufficienza per poter permettere l’interazione con il pubblico mi sembra molto importante. Quella sede sarà anche un momento di pratica dei diritti umani. Sarà l’occasione per poter discutere e affrontare molti temi che spesso vengono ignorati”. E infatti il programma dei prossimi mesi è molto fitto: durante il weekend del 15 settembre, ha spiegato la presidente di Emergency Rossella Miccio, “ci saranno attività per bambini e famiglie, a ottobre una serie di conferenze sul tema migrazioni, a Novembre un evento internazionale con una mostra fotografica di Giles Duley, fotografo rimasto mutilato a causa di una mina. Ci sarà anche un evento molto grande per le scuole attraverso il quale raggiungeremo oltre 20mila studenti in tutta Italia”.”Credo che questo lavoro sia una buona pratica per un riuso di un bene pubblico”, ha spiegato Raul Pantaleo, l’architetto che ha lavorato sulla ristrutturazione dell’edificio. Si tratta di processi virtuosi”.




Roma, incendio in un capannone sulla via Tiberina

ROMA – Questa mattina i Vigili del fuoco sono intervenuti  sulla via Tiberina, per l’incendio di un capannone con materiale edile della superficie di 250 metri quadrati. Le squadre giunte sul posto con due autobotti, il carro auto protettori e il capo turno provinciale,  hanno spento l’incendio evitando il propagarsi delle fiamme ai capannoni posti nelle vicinanze. Le operazioni si sono concluse alle 12.30 circa.




Treviso, incendio in albergo: evacuati 60 ospiti

Tutte le operazioni dei Vigili del fuoco sono terminate all’alba

 

TREVISO – Lunedi notte, alle 23.30, i Vigili del fuoco sono intervenuti in via Caose, a Borso del Grappa, per un incendio divampato nel magazzino di un albergo. Evacuati i circa 60 ospiti, nessun ferito. Le squadre intervenute da Castelfranco, Bassano, Montebelluna, Treviso e i volontari di Asolo, per un totale di circa 25 unità , hanno subito circoscritto le fiamme, mentre gli ospiti dell’hotel sono stati evacuati dal personale della struttura.

Le squadre VVF dopo aver  spento l’incendio, limitato al solo magazzino e constatato l’integrità della struttura, hanno fatto rientrare gli ospiti. Le cause dell’incendio sono al vaglio del NIAT (nucleo investigativo antincendio territoriale) dei Vigili del fuoco. Tutte le operazioni dei Vigili del fuoco sono terminate all’alba.




Palermo: omaggio a Furio Jesi e Viaggio in Italia di Rossellini

PALERMO – Chiude allo Spasimo la rassegna cinematografica  ESCO (allo scoperto) ideata e organizzata dall’Associazione SudTitles con il supporto di SIAE. Da non perdere mercoledì 6 settembre la serata conclusiva che propone un ricchissimo programma. In apertura il consueto spazio dedicato all’animazione con Journal animé di Donato Sansone e le sue elaborazioni di foto del quotidiano francese Libération. A seguire, clou della serata, l’omaggio a Furio Jesi, figura indimenticata di intellettuale italiano morto prematuramente. Insegnò Lingua e Letteratura Tedesca all’Università di Palermo tra il 1976 e il 1979, periodo in cui si inserì nel tessuto intellettuale cittadino frequentando attori, professori, pittori e musicisti; scrisse articoli per il giornale L’Ora e collaborò con la casa editrice Sellerio.  Carlo Trombino e Claudia Martino presenteranno un estratto del loro documentario in lavorazione Furio Jesi – Man from Utopia e un’intervista  all’antropologo Antonino Buttitta che presentò Furio Jesi a Elvira Sellerio, racconta la sua personalità straordinaria e il loro rapporto di amicizia e stima intellettuale. L’intervista è anche l’occasione per raccontare Palermo, l’atmosfera culturale e politica della fine degli anni Settanta; una vera e propria lezione sull’amore, sulla Sicilia come ‘terra abitata dagli Dei’, sul conformismo accademico e sulla storia culturale palermitana.  A chiudere la rassegna, un classico della storia del cinema come Viaggio in Italia di Roberto Rossellini, interpretato da una  Ingrid Bergman al culmine della sua bellezza. Un viaggio interiore tra le crepe di una relazione coniugale in crisi contrapposto al  viaggio reale in una città vitale e controversa come Napoli.

L’ingresso è gratuito. A partire dalle ore 19:00 sarà possibile prendere posto in sala fino ad esaurimento posti. Le proiezioni avranno inizio alle ore 21:15.

PROGRAMMA mercoledì 6 settembre

Ore 21.15

JOURNAL ANIME’ di Donato Sansone / Italia 2015 / 4’ / animazione

Donato Sansone decostruisce, giorno dopo giorno, le foto stampate del quotidiano francese Libération. Da questa riappropriazione artistica dell’attualità emerge una visione ironica e anticonformista del nostro mondo.. .cos’è che non quadra?

Donato Sansone. Dopo la laurea presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, ha frequentato il Centro Sperimentale di Cinematografia di Torino. Ha realizzato videoclip, cortometraggi, spot televisivi. Il suo ultimo lavoro,Videogioco, è stato selezionato a numerosi Festival del Cinema (Annecy Animation Film Festival, Anima Mundi Festival Brasil, Hiroshima animazione). Lavora come freelance in agenzie di pubblicità e per le etichette musicali in Italia di vari artisti e brand (Afterhours, Subsonica, Verdena, Francesco de Gregori, Ferrari, Samsung).

a seguire

OMAGGIO A FURIO JESI

A cura di Associazione Culturale Onisco

Nei tre anni trascorsi a Palermo, Furio Jesi affascinò profondamente il ceto intellettuale cittadino e animò le occupazioni universitarie della fine degli anni Settanta a fianco degli studenti. In occasione di questo omaggio, curato dall’Associazione Culturale Onisco, ripercorreremo quel periodo grazie al ricordo delle persone che lo hanno conosciuto. Verranno proiettati alcuni spezzoni dei materiali filmati negli anni di ricerche che Carlo Trombino e Claudia Martino hanno impiegato per la realizzazione del documentario Furio Jesi – Man from Utopia, prossimamente nelle sale di tutta Italia.

FURIO JESI Nasce a Torino nel 1941, a 6 anni impara il latino e già a 14 anni pubblica i primi saggi di egittologia. Abbandona il liceo per compiere viaggi e studi in giro per il Mediterraneo e l’Europa. A 20 anni comincia a lavorare con riviste e case editrici come traduttore, giornalista, enciclopedista. Nel 1976 vince la cattedra di letteratura tedesca all’Università di Palermo per chiara fama, visto che non aveva mai conseguito neanche il diploma. Muore nel 1980 a Genova, ad appena 39 anni. Ha scritto almeno una dozzine di libri di particolare rilievo, tra cui Cultura di DestraMitoLa festa.

a seguire

VIAGGIO IN ITALIA di Roberto Rossellini / Italia-Francia 1954 / 85’ / drammatico

Alex e Katherine Joyce sono in viaggio a Napoli per vendere un immobile recentemente ereditato. I due sono una coppia sposata già da diversi anni e il viaggio nella città partenopea si rivela essere l’occasione per metterli intimamente l’uno di fronte all’altra in un confronto che evidenzia le crepe del loro matrimonio. Alex prova a rifugiarsi dalla tensione raggiungendo degli amici a Capri tentando di iniziare una relazione extra coniugale, mentre la moglie decide di andare in giro cercando di distrarsi tra le bellezze della città. Viaggio in Italia è uno dei film più celebri del regista romano, mette in scena il viaggio interiore e intimo di una coppia nelle loro difficoltà di relazione in un racconto quasi autobiografico, deliziosamente interpretato dall’allora moglie del regista, Ingrid Bergman.

Roberto Rossellini è stato uno dei più importanti registi della storia del cinema mondiale. Comincia la sua attività da regista già nel 1936 con alcuni cortometraggi. Il suo esordio al lungometraggio avviene nel 1941 con La nave bianca, prima opera della cosiddetta trilogia fascista, seguita da Un pilota ritorna (1942) e L’uomo della croce (1943). Nel 1945 con Roma città aperta, a pochi mesi dalla fine della guerra, realizza una delle opere più importanti del cinema italiano che dà il via al Neorealismo italiano. A completamento della trilogia anti-fascista realizzerà Paisà (1946) e Germania anno zero (1948). Gli anni ’50 sono segnati dalle relazioni amorose con Anna Magnani e Ingrid Bergman e dallo stretto rapporto con i registi della Nouvelle Vague francese. Realizza in quegli anni opere fondamentali per lo sviluppo della storia del cinema: Stromboli (Terra di Dio) (1950), Francesco,giullare di Dio (1950), Europa ’51 (1952), Viaggio in Italia (1953). Nel 1959 realizza Il generale Della Rovere con il quale vincerà quell’anno il Leone d’oro al Festival di Venezia in ex-aequo con La grande guerra (1959) di Mario Monicelli, dando di fatto il via a una rinascita del filone “resistenziale” all’interno del cinema italiano. Dopo numerose pellicole di grande successo, decide di girare diverse opere televisive dedicate a varie figure storiche con un rinnovato spirito didattico: Socrate (1970), Blaise Pascal (1971), Agostino d’Ippona (1972), Cartesius (1974). Tra i suoi ultimi lavori cinematografici un film sulla figura di Gesù, Il Messia (1975).




Palermo, beni confiscati: appuntamenti ai cantieri culturali alla Zisa

PALERMO – Ciclo di eventi organizzato da FabLab Palermo e Genius Loci presso la Bottega 1 dei Cantieri Culturali alla Zisa dal 3 al 10 settembre.

L’associazione Fablab Palermo e l’associazione Genius Loci, sono liete di invitarVi all’evento “Beni confiscati: un’Opportunità per il Territorio”, che si svolgerà presso la Bottega 1 dei Cantieri Culturali alla Zisa dal 3 al 10 Settembre 2017.

L’evento sarà strutturato in una serie di incontri con associazioni e organizzazioni assegnatarie di un bene o attive nelle politiche e nelle pratiche di gestione, a supporto della loro rigenerazione.  L’incontro sarà una occasione non solo per conoscere queste realtà e comprendere le loro modalità operative, ma anche per fare rete e costruire insieme percorsi di comunità e rigenerazione.  Durante gli incontri sarà attivo un Info Point, gestito dall’associazione Genius Loci, su un Contest di Progettazione Architettonica, rivolto agli studenti universitari, invitati a presentare progetti per la riqualificazione di alcuni beni confiscati selezionati.

Nello spazio dove si svolgeranno gli incontri sarà possibile anche visitare la Mostra “109/96” di Giuseppe Mazzola, un progetto fotografico sul riutilizzo dei beni confiscati alla mafia.

Il programma:

Domenica 3 Settembre ore 18: inaugurazione della mostra fotografica “109/96” di Giuseppe Mazzola

Mercoledì 6 Settembre ore 18: incontro con la Cooperativa Solidaria e l’associazione CISS.

Giovedì 7 Settembre ore 18:00: incontro con le associazioni Addiopizzo e Libera.

Venerdì 8 Settembre ore 18: incontro con le associazioni Fablab Palermo e Sartoria Sociale e CEIPES.




Palermo: al via “In September” la rassegna di musica classica e jazz

PALERMO – Il 6 settembre, alle ore 21:15, nell’atrio della Biblioteca comunale di Palermo prenderà il via “In September”, la rassegna di musica classica e jazz promossa dagli Amici della Musica con “Gli Archi Ensemble” al pianoforte Andrea Bacchetti. Il concerto è ad ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti.




Catanzaro: salvato un cavallo da un fosso

CATANZARO – A Catanzaro è stato salvato un cavallo. Alle 18.00 circa del 4 settembre, due squadre dei Vigili del fuoco, una proveniente dal distaccamento di S.Anna e una dalla Centrale di Crotone con l’ausilio di un’autogru, sono intervenute in loc. Steccato di Cutro per il salvataggio di un cavallo caduto in una buca di circa 3 metri.

L’intervento, impegnativo e delicato, è stato eseguito con molta cautela e professionalità. Inaftti, da l’animale é stato recuperato senza subire alcun danno e, successivamente, riconsegnato ai legittimi proprietari in buono stato.

Il cavallo

L’evoluzione del cavallo è cominciata dai 55 ai 45 milioni di anni fa e ha portato dal piccolo Hyracotherium con più dita, al grande animale odierno, a cui rimane un unico dito. L’essere umano ha iniziato ad addomesticare i cavalli più tardi rispetto ad altri animali, attorno al 5.000 a.C. nelle steppe orientali dell’Asia (il tarpan), mentre in Europa lo si iniziò ad addomesticare non prima del III millennio a.C. I cavalli della specie caballus sono tutti addomesticati, sebbene alcuni di questi vivano allo stato brado come cavalli inselvatichiti, diversi dai cavalli selvaggi che, invece, non sono mai stati addomesticati. L’unico cavallo selvaggio rimasto oggi è il quasi estinto cavallo di Przewalski. Il cavallo ha accompagnato e accompagna l’uomo in una notevole varietà di scopi: ricreativi, sportivi, di lavoro e di polizia, bellici, agricoli, ludici e terapeutici. Tutte queste attività hanno generato vari modi di cavalcare e guidare i cavalli usando ogni volta i finimenti più appropriati. L’uomo trae dal cavallo anche carne, latte, ossa, pelle e capelli, nonché estratti di urine e sangue per scopi farmaceutici.

La femmina del cavallo, chiamata giumenta, ha un periodo di gestazione (gravidanza) dei puledri di circa undici mesi, al termine dei quali il piccolo, una volta partorito, riesce a stare in piedi e a correre da solo dopo pochissimo tempo. Solitamente l’addomesticamento avviene dopo i tre anni di vita dell’animale. A cinque anni è completamente adulto, con una prospettiva di vita che si aggira sui 25-30 anni. Il cavallo presenta un’elevata specializzazione morfologica e funzionale all’ambiente degli spazi aperti come le praterie, in particolare ha sviluppato un efficace apparato locomotore e un apparato digerente adatto all’alimentazione con erbe dure integrate con modeste quantità di foglie, ramoscelli, cortecce e radici.

Le oltre trecento razze di cavalli si dividono in base alla corporatura (dolicomorfi, mesomorfi e brachimorfi) e in base al temperamento (a sangue freddo, mezzo sangue e i cosiddetti purosangue). Il tipo brachimorfo comprende i cavalli da tiro (Shire, Vladimir, Gypsy Vanner, ecc.), il tipo dolicomorfo le “razze leggere da sella” (purosangue inglese, arabo, trottatori, ecc.), mentre il tipo mesomorfo comprende le “razze da sella” (inglese e americana, Quarter Horse, trottatori, ecc.).

 




Ancona, caccia ai calabroni nel Comune di Falconara Marittima

ANCONA – Caccia ai calabroni nel Comune di Falconara Marittima ad Ancona. Una squadra di pompieri in abiti simili alla mitica squadra di ghostbusters sono entrati in municipio ed hanno dato vita all’operazione anticalabroni.  Nella tarda mattinata del 4 settembre, i Vigili del fuoco del Comando, sono intervenuti a Falconara Marittima, per la rimozione di un grosso favo di calabroni presso il Palazzo Comunale. Gli operatori giunti sul posto, utilizzando apposite tute, hanno smontato il cassettone e rimosso il favo. Terminate le operazioni di bonifica, la stanza, come da protocollo, è stata chiusa al pubblico per dodici ore. Terminate le operazioni di bonifica, la stanza, come da protocollo, è stata chiusa al pubblico per dodici ore.

Il calabrone è la più grande delle vespe europee e nordamericane. Potenzialmente pericolosi per l’uomo, i calabroni sono soliti realizzare i loro nidi attorno ad aree abitate, con il caratteristico metodo di utilizzare fibre vegetali per creare nidi di carta. Possono essere particolarmente aggressivi nei pressi del loro nido, anche se di norma, come gli altri insetti, tendono a fuggire di fronte ad animali più grandi. Sono insetti carnivori e come tali si nutrono di altri insetti tra cui diverse altre specie di api e vespe.

Gli individui di questa specie vivono in tipici nidi dall’aspetto cartaceo, che consistono di un peduncolo all’interno, di un rivestimento esterno e di un solo foro di entrata e di uscita generalmente in posizione inferiore o, nel caso di nidi costruiti in crepe o cavità in tronchi, muri e simili, laterale. I materiali sono di derivazione vegetale e sono tagliati con le mandibole, masticati e poi modellati a formare il nido dalle operaie. Questi pezzi non hanno una struttura uniforme, ma sono attaccati tra loro molto saldamente così da costituire uno strato unico




Tropea: due turisti salvati dai Vigili del Fuoco dopo aver passato la notte nella “Grotta del palombaro”

TROPEA (VV) – Due turisti salvati dai Vigili del Fuoco. Il fatto è successo lo scorso 3 settembre quando i Vigili del fuoco del Comando, sono stati impegnati nelle operazioni di salvataggio di due turisti. L’episodio è accaduto a Tropea, dove due stranieri hanno passato la notte tra sabato e domenica all’interno della  grotta del “Palombaro” sottostante il santuario di Santa Maria dell’isola. A causa delle condizioni meteomarine avverse nella mattinata di domenica  non hanno potuto raggiungere la terra ferma ed hanno richiesto soccorso.

Sul posto è intervenuta la guardia costiera con mezzi navali ed aerei, che  a causa delle condizioni meteo non hanno potuto operare ed effettuare il recupero.

Per poter effettuare il salvataggio si è reso pertanto necessario l’intervento del nucleo SAF (Speleo Alpino Fluviale) dei Vigili del fuoco del Comando, integrati da personale del Comando di Reggio Calabria che, calandosi dalla sommità dell’isola, ha raggiunto e fatto risalire i due turisti stranieri in prossimità del santuario. Le condizioni generali dei due turisti sono apparse buone

Per intervenire sono state utilizzate tecniche di derivazione SAF attraverso una calata di oltre 40 metri .