Roma, Le Torri – incendio in appartamento: edificio evacuato

ROMA – I Vigili del fuoco sono intervenuti in Viale Santa Rita da Cascia, per l’incendio di un appartamento al settimo piano di un palazzo di quattordici piani (Le Torri). Questo quanto accaduto nella giornata di ieri 5 settembre dove le squadre giunte sul posto con un’ autobotte, il carro autoprotettori, un’autoscala e il capo turno provinciale, hanno spento le fiamme evitando che si propagassero agli altri appartamenti. Durante le operazioni l’edificio è stato evacuato. Uno dei due inquilini dell’appartamento è stato affidato al personale medico del 118 per alcune ustioni riportate.




Roma, Cassia: evade dai domiciliari e provoca un incidente

ROMA – A bordo di un scooter rubato, con applicata una targa diversa dall’originale, anch’essa rubata, e dopo essere evaso dagli arresti domiciliari, ha causato un incidente in via della Villa di Livia. I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Roma Cassia intervenuti per l’incidente lo hanno riconosciuto e arrestato un romano di 46 anni, con precedenti, che doveva trovarsi agli arresti domiciliari.

E’ accaduto ieri pomeriggio, nei pressi del cimitero di Prima Porta. L’uomo oltre a rispondere di evasione, dovrà dare conto anche di ricettazione in quanto lo scooter su cui viaggiava e la targa erano rubati.

Dopo l’arresto il 46enne è stato portato in caserma e trattenuto, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa di essere sottoposto al rito direttissimo mentre, lo scooter, oggetto di furto, è stato sequestrato al fine di poter eseguire accertamenti più approfonditi.




Settimo Milanese: operaio muore schiacciato da macchinario

SETTIMO MILANESE (MI) – Incidente sul lavoro a Settimo Milanese alle 5.30 presso ditta meccanica Stuani: un operaio filippino 43enne è deceduto dopo essere rimasto accidentalmente schiacciato sotto macchinario. Sul posto i carabinieri della compagnia Rho.




Varese, auto in fiamme in una rimessa cittadina

VARESE – Il 5 settembre alle 14.00 circa, i Vigili del fuoco del Comando, sono intervenuti nel capoluogo, per domare l’incendio di alcune autovetture. Per cause, ancora, in fase di accertamento, due auto posteggiate in una rimessa interrata di un condomino sono state interessate dalle fiamme. Sul posto sono intervenuti nove operatori con tre automezzi, un’autopompa, un’autobotte e un carro aria (automezzo per il trasporto di bombole di aria respirabile) ed hanno spento il rogo e messo in sicurezza l’area. Le operazioni sono state rese particolarmente difficoltose causa la conformazione del sito e il denso fumo sprigionatosi.

 




Cosenza, sigilli a palazzina: immigrati pagavano per vivere tra i rifiuti

COSENZA – La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Cosenza ha scoperto un fabbricato concesso in locazione a 15 persone di nazionalità Bengalese, venditori ambulanti; fra queste: 5 maggiorenni e 2 minorenni, tutti “immigrati clandestini”.

 

Cento (100,00 ) euro mensili a persona: a tanto ammontava il canone richiesto dai locatori e pagato dagli stranieri . Cumuli di spazzatura, stanze sporche – prive di pavimenti e di mobili, ivi compresi i letti, cucina alimentata (pericolosamente) mediante bombola a gas e con stoviglie ed accessori in pessime condizioni, bagni e docce (queste ultime poste all’esterno della palazzina) fatiscenti ed in comune: questo lo scenario che è apparso agli occhi dei Finanzieri della Compagnia di Paola, in servizio d’istituto in materia di controllo economico – finanziario del territorio e lotta alla contraffazione.

I Finanzieri hanno anche richiesto un qualificato intervento sul posto di un Ispettore dell’A.S.P. di Cosenza, il quale ha effettuato un sopralluogo confermando le “ precarie ” condizioni igienico – sanitarie dei locali affittati ai Bengalesi, risultati incompatibili con le “ normali condizioni di vita ”.

I cittadini extra – comunitari, che dormivano per terra, sono stati acco mpagnati presso la caserma delle Fiamme Gialle, per essere identificati compiutamente mediante rilievi foto – dattiloscopici, così individuando, all’esito delle predette attività, anche i 7 cittadini stranieri privi di titolo di soggiorno.

 

Complessivamente, al termine delle indagini sono stati denunciati alla Procura della Repubblica:

  • 2 soggetti locatori, per il reato di “ Favoreggiamento della permanenza illegale dello straniero nello Stato ”, con conseguente sequestro (ai fini della confisca) degli immobili aventi una superficie di oltre 700 mq , disposto dal G.I.P. dott.ssa Rosamaria Mesiti, su richiesta del la dott.ssa Anna Chiara Fasano , Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Paola, diretta del dott. Pierpaolo Bruni;
  • 5 clandestini , per il reato di “ Ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato ”;
  • 3 stranieri identificati e 2 ignoti fuggitivi, per i reati di “ Detenzione per la vendita di prodotti industriali recanti marchi contraffatti ” e “ Ricettazione ”, ai quali sono stati sequestrati n. 409 beni di note case di moda, recanti marchi contraffatti (fra scarpe, borse, borsellini ed occhiali da sole ).

I canoni di locazione percepiti “ in nero ”, nel tempo saranno calcolati e sottoposti a tassazione.

Prosegue l’attività da parte della Guardia di Finanza calabrese a tutela dei cittadini, degli imprenditori, dei professionisti onesti e degli stranieri regolarmente presenti nel territorio dello Stato.




Reggio Calabria: sequestrati oltre 50 kg di cocaina purissima

REGGIO CALABRIA – Gli uomini del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, unitamente a funzionari dell’Agenzia delle Dogane – Ufficio Antifrode di Gioia Tauro, con il coordinamento della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia – hanno individuato e sequestrato un altro ingente carico di cocaina purissima nel porto gioiese.

Lo stupefacente è stato rinvenuto all’interno di un container che trasportava sacchi di carbone proveniente da Asuncion (Paraguay) e destinato a d Haifa (Israele).

Nel complesso, sono stati eseguiti una serie di incroci documentali e controlli anche a mezzo di sofisticate apparecchiature scanner in dotazione all’Agenzia delle Dogane su un congruo numero di contenitori, appositamente selezionati, che hanno consentito di porre a sequestro il rilevante carico di droga.

La cocaina sequ estrata, suddivisa in 49 panetti, per un totale di 52,700 kg, avrebbe fruttato, se messa in commercio, la bellezza di almeno 10 milioni di euro (per comprendere l’enorme quantitativo dello stupefacente tolto dalla circolazione sotto il coordinamento della DDA reggina, stiamo parlando di una striscia ininterrotta di circa 36 chilometri di cocaina).

Nel solo anno in corso, l’attività svolta dalle Fiamme Gialle in sinergia con l’Agenzia delle Dogane, ha consentito di sequestrare oltre 1.141 chilogrammi d i cocaina purissima.




Milano, incendio in villa del 700

MONZA – I Vigili del fuoco sono intervenuti, il 4 settembre alle 11.30, per un incendio divampato presso Villa Antona Traversi, in piazza Vittorio Veneto nella provincia di Monza.

A fuoco il tetto e l’ala definita belvedere, evacuati i residenti. Sul posto sono intervenuti 2 APS, 2 Botti, 1 AS e un Atrid. Le squadre VVF hanno spento spento il rogo e messo in sicurezzala zona.




Milano, scontro tra un camion e un furgone sull’A4: un morto

MILANO – Incidente mortale allo svincolo tra Pero e viale Certosa sulla A4 direzione Venezia, alle 17.40. Lo scontro è avvenuto tra un camion con autocisterna e un furgone e il conducente del furgone è deceduto. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e il 118, al momento la dinamica è da chiarire, potrebbero esserci altre persone coinvolta.



Milano: sventata truffa dello specchietto a Peschiera Borromeo

PESCHIERA BORROMEO (MI) – Sventata truffa dello specchietto in provincia di Milano. I Carabinieri della Stazione di Peschiera Borromeo hanno arrestato una coppia di nomadi di 39 e 40 anni, già noti alla Giustizia, ritenuti responsabili di truffa aggravata.
Nel pomeriggio di ieri la coppia viaggiava a bordo della propria autovettura, condotta dal 39enne, quando quest’ultimo, approfittando di un cambio di corsia effettuato da un’utilitaria lungo la S.P. 14 “Rivoltana”, scagliava alcuni piccoli oggetti contro la fiancata posteriore dell’altro veicolo. La scena non è sfuggita a un carabiniere della Stazione di Peschiera Borromeo, il quale, libero dal servizio, stava percorrendo la stessa strada.
Subito dopo la finta collisione, i truffatori hanno dapprima invitato la vittima, un 28enne del posto, ad accostare a bordo strada, lungo via per San Bovio, accusandolo di aver urtato lo specchietto retrovisore lato guidatore che di fatto era penzolante. Contestualmente, gli stessi hanno fatto notare al ragazzo la presenza di alcuni segni sulla carrozzeria della propria auto, a riprova dell’avvenuto contatto tra le vetture. Per risolvere la questione i due complici hanno quindi chiesto la consegna immediata della somma di 100 euro quale risarcimento del danno, paventando un danno economico maggiore nel caso in cui l’incidente fosse stato segnalato alle autorità. Il 28enne ha quindi ingenuamente consegnato quanto richiesto dai truffatori, che si sono immediatamente allontanati convinti di aver messo a segno il colpo. La coppia è però stata subito bloccata dai Carabinieri, giunti su indicazione del collega, che nel frattempo aveva provveduto a bloccare la via di fuga in entrambi i sensi di marcia, utilizzando sia la propria autovettura che un mezzo pesante fatto posizionare di traverso sulla sede stradale.
Il maltolto è stato quindi restituito all’avente diritto, mentre nel portaoggetti dell’auto e nella borsa della donna sono stati rinvenuti pastelli a cera spezzettati, idonei ad essere lanciati e a lasciare segni visibili sulle carrozzerie dei veicoli.
Gli arrestati sono comparsi questa mattina dinanzi al Giudice della direttissima che ha convalidato l’arresto e posto i due alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, in attesa della definizione del procedimento penale.

Le modalità della truffa: l’automobilista sente un colpo secco nei pressi della fiancata, poi compare una vettura in posizione retrostante che suona e lampeggia, intimando alla vittima di fermarsi. Una volta scesi dalle rispettive macchine, il truffatore mostra il suo specchietto rotto e, per non incorrere in lungaggini burocratiche coinvolgendo le assicurazioni, propone all’ignaro automobilista di pagare il risarcimento in contanti, magari anche indicando il bancomat più vicino. Lo specchietto in realtà è rotto già da prima: il rumore sentito è stato provocato da un oggetto lanciato appositamente contro l’auto in corsa.




Milano, Polizia Locale: si insedia il neocomandante Marco Ciacci, arriva dalla polizia “Priorità completare progetto vigili di quartiere”

Il Sindaco Sala: “Scelto un poliziotto perché nel corpo dei vigli non c’erano capacità adeguate, colmare carenza a livello dirigenziale”

 

MILANO – “Il sindaco Sala mi ha consigliato di lavorare molto ed e’ quello che faro’”. Così il nuovo comandante della polizia locale, Marco Ciacci, che oggi al comando di piazza Beccaria si e’ presentato alla stampa, con l’assessore alla Sicurezza Carmela Rozza.

“Il sindaco per il momento mi ha dato l’incarico di rendermi conto a fondo della struttura, dell’organizzazione e di essere pronto quindi a raccogliere le prime sfide che ci saranno”, ha detto Ciacci, che interpellato a riguardo ha detto di non aver ancora parlato con il suo predecessore, Antonio Barbato: “Non ho ancora avuto modo di sentirlo, spero di farlo presto, la sinergia e’ fondamentale per dare corso a molti servizi”.  Indicando le prime questioni su cui lavorare, Ciacci ha spiegato: “Ora la priorità e’ dare corso all’obiettivo del vigile di quartiere. E’ fondamentale riuscire a chiuderlo nei tempi previsti dall’amministrazione comunale”. “La polizia locale – ha detto confermando i tempi di realizzazione del progetto – è già molto vicina ai cittadini e la richiesta che sia un punto di riferimento per i diversi problemi della città è sempre più forte. Per questo quello dei vigili di quartiere è un progetto importantissimo”, ha detto Ciacci. Il fatto che gli agenti di quartiere siano un “punto di contatto privilegiato per qualunque problema è fondamentale e appartiene alla storia della polizia locale”, ha sottolineato Ciacci che ha definito  “un onore immenso” essere stato chiamato alla guida del corpo dei vigili. Il neocomandante è stato scelto al di fuori dell’organico dirigenziale della polizia locale: è stato infatti dirigente del Commissariato ‘Mecenate’ della Questura di Milano e Responsabile, dal 2003 al 2017, della Sezione di Polizia Giudiziaria – Polizia di Stato presso la Procura della Repubblica di Milano,  ha quarantasei anni, è nato a Bolzano ed è laureato in Giurisprudenza.

Entrato in Polizia nel 1989, dal 1995 vive a Milano, dove ha ricoperto numerosi incarichi e dove, tra le altre cose, ha ideato una sezione specializzata nei reati in danno agli anziani, composta da personale della Polizia di Stato e della Polizia Locale del Comune di Milano. Sulla scelta, e’ tornato oggi anche il sindaco Sala: “Come sempre ogni scelta si porta appresso un po’ di polemiche. Noi abbiamo scelto di prendere una persona dall’esterno perché abbiamo valutato che, con tutto il rispetto per le capacità del corpo, non c’erano all’interno capacità adeguate. I vigili hanno veramente una carenza a livello dirigenziale a cui dobbiamo mettere mano”.  Riguardo alle polemiche sulla sua nomina dall’esterno e senza bando, il sindaco ha assicurato:”credo che queste polemiche finiranno presto. A Ciacci che mi sembra una persona di buon senso, ho consigliato di capire i fretta chi all’interno del corpo, lo può affiancare perché vedo da fuori ha bisogno dei consigli di chi il corpo lo conosce”.




Napoli, “Street Food Time”: la felicità in un cartoccio

NAPOLI – Dal 7 al 10 settembre Piazza Garibaldi ospiterà “Street Food Time”, evento a carattere nazionale dedicato al cibo di strada di qualità che giungerà per la prima volta in città.
“Street Food Time” ospita mezzi di tutte le forme e le stazze, provenienti da diverse regioni d’Italia, capaci di soddisfare le esigenze culinarie più disparate, dall’aperitivo al dessert passando  per primi piatti, secondi, contorni e formaggi.

I fornelli si accenderanno alle ore 11,00 del mattino e si spegneranno a tarda notte, eccezion fatta per il primo giorno, giovedì 7 settembre, che vede il taglio del nastro e l’apertura della manifestazione alle ore 19,00.

Numerose postazioni occupate da carretti, apette, roulotte degli anni ’60 e camioncini vintage daranno vita a quattro giornate davvero gourmet durante le quali l’Italia culinaria si incontrerà a Napoli per deliziare tutti i palati, anche i più esigenti.

L’area del Festival sarà la patria del cibo di qualità, in cui la tradizione e la varietà degli alimenti di strada italiani incontrano la creatività e la personalità di giovani appassionati che alle cucine superaccessoriate dei ristoranti hanno preferito camioncini e spazi all’aperto come regno dove dare sfogo alla loro arte culinaria. Lo street food è una realtà gastronomica viva e creativa fatta di gente accomunata dall’orgoglio di conservare una tradizione dal sapore familiare. “Street Food Time” è un mondo tutto da scoprire e da preservare, in cui viaggiare per conoscere.

I produttori di cibo di strada sono artigiani che esprimono appieno i valori dell’Italia più vera e autentica. I concetti di fast, cheap, gourmet, design e spirito on the road si incontrano nelle vere e proprie cucine itineranti, offrendo al pubblico un’esperienza gastronomica unica, assolutamente innovativa e in linea con uno stile di vita giovanile e al passo coi tempi.

Ricerca della qualità, piacere di avere un contatto umano e schietto con i clienti, voglia di mantenere vivi i rapporti con il proprio territorio e la sua storia, utilizzo di prodotti agricoli genuini, uso di ricette tramandate di generazione in generazione, questi gli elementi che caratterizzano i cultori del cibo di strada, consapevoli che esistono nelle nostre città, “paesaggi culturali” da difendere e conoscere.

Le varie e numerose proposte culinarie saranno accompagnate da più di 25 birre rigorasamente artigianali prodotte appositamente per l’evento. “Street Food Time” è un Festival interessante, stuzzicante, appetitoso, succulento, in cui il “savoir faire”italiano si innesca sulla cultura del prodotto, della terra, della storia.
Il tour di “Street Food Time” ha toccato nel 2017 le maggiori città della Liguria, della Toscana, delle Marche, dell’Abruzzo, della Puglia e della Campania ed è felicissimo di essere a Napoli per la prima edizione cittadina.