Milano, Diocesi: domani ‘presa possesso’ Delpini
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PADOVA – Sono terminate all’alba di giovedì 7 settembre le operazioni dei Vigili del fuoco di travaso e messa in sicurezza del tank ferro cisterna di 43.000 litri di gas naturale liquefatto, presso l’interporto di Padova.
Durante la movimentazione del tank, per caricarlo su un camion, è entrata in sfiato una valvola di sicurezza.
Dopo un primo intervento, rientrata l’anomalia e un periodo di osservazione, si è deciso per il travaso su un’altra cisterna.
Il nucleo NBCR (Nucleare, Biologico, Chimico, Radiologico) di Mestre, coadiuvato dal personale del comando di Padova, presenti con 20 unità e 7 mezzi, ha iniziato nel pomeriggio di ieri le operazioni di riversamento, che sono terminate questa mattina presto.
Le cause dell’anomalia sono al vaglio dei tecnici dei Vigili del fuoco
MILANO – Mobilità e verde sono gli elementi su cui il nuovo Piano di governo del territorio di Milano dovrebbe lavorare, secondo molti dei cittadini che hanno risposto al questionario online proposto sul sito di Palazzo Marino per raccogliere osservazioni in merito. A presentare i risultati sono stati gli assessori All’Urbanistica Pierfrancesco Maran e alla Partecipazione Lorenzo Lipparini insieme a Pietro Meel comunezzi in rappresentanza della città metropolitana, oggi all’Urban Center in Galleria Vittorio Emanuele II. Una iniziativa che secondo l’amministrazione ha dimostrato una grande “carica motivazionale” da parte dei cittadini: sono stati compilati 5499 questionari, di cui 4398 sono stati presi in considerazione perché completi nella maggior parte dei campi. Ad esprimere il proprio parere sono stati in maggioranza semplici cittadini (2545), ma anche 46 associazioni e 152 liberi professionisti. Oltre il 90% dei rispondenti ha indicato come importanti, tra gli argomenti indicati dall’amministrazione per lo sviluppo della città, il miglioramento della dotazione dei servizi pubblici e del verde, l’ottimizzazione di viabilità e mobilità e la valorizzazione delle risorse ambientali ed energetiche, la rigenerazione del patrimonio dismesso. Tanti anche i suggerimenti forniti dai partecipanti, principalmente riferiti agli stessi argomenti per esempio proponendo l’ampliamento delle zone 30, delle piste ciclabili e delle aree pedonali oppure la valorizzazione delle attività commerciali di vicinato con il mantenimento delle attività al piano terra, specie in periferia.
In autunno continuerà la fase di ascolto che precederà la redazione della proposta tecnica del nuovo documento di piano e delle varianti al Piano delle regole e al Piano dei servizi. I documenti dovranno essere adottati dal consiglio comunale e, successivamente, torneranno a disposizione di cittadini ed enti per la presentazione delle osservazioni formali, che saranno recepite in occasione dell’approvazione definitiva. L’assicurazione di Maran è che “tutti i contributi sono stati utili e, ora che abbiamo avviato la stesura del documento, ci consentono di intercettare i suggerimenti già in questa fase iniziale”, senza aspettare la fase delle osservazioni. Per l’assessore è fondamentale, infine, che il nuovo Pgt “parli molto col piano territoriale metropolitano” perché non sarà un piano “per una città da 1,3 milioni di abitanti”.
MILANO – Aggressione la scorsa notte alle 2.45 in piazza Duca D’Aosta ai danni di un giovane di 22enne del Gambia con precedenti, secondo quanto riporta un documento che gli è stato trovato addosso, ma la sua identità è ancora da verificare. Il giovane è stato colpito con una coltellata, o un coccio di bottiglia, all’addome.
Ad allertare le forze di polizia è stata una pattuglia della polizia locale che era in supporto ai mezzi dell’Amsa all’opera in quel orario. Sull’episodio indaga la squadra mobile, il giovane non sarebbe in pericolo di vita, è stato operato in nottata al Policlinico. Dopo la notizia del ferimento, interpellato dai giornalisti, il sindaco Giuseppe Sala ha commentato: “Quello della stazione Centrale è un problema che si ripresenta e noi dobbiamo continuare a essere molto attenti. Stanotte c’è stato un intervento immediato, adesso mi dicono che l’aggredito è fuori pericolo di vita, però obbiettivamente mi tocca ribadire sempre la solita cosa, cioè che poiché non abbiamo alcuna bacchetta magica e alcuna soluzione radicale, dobbiamo porre grande e continua attenzione”.. “La Stazione Centrale – ha aggiunto Sala – è un luogo importante e credo si debba a questo punto velocizzare le discussioni che abbiamo con Fs per rendere la stazione più viva anche all’esterno: sono favorevole al massimo utilizzo di spazi a fini commerciali per rendere più transitabile l’area”. Per l’opposizione invece servono più controlli: “Non dovevano essere serrati i blitz in stazione centrale? L’ultimo è stato fatto ormai un mese fa, così sono inutili. Ieri un ragazzo gambiano è stato ferito gravemente in piazza Duca d’Aosta e negli scorsi giorni si sono registrati scippi, rapine e arresti per spaccio. E’ una polveriera, i controlli devono essere frequenti e continui”, dichiara Riccardo De Corato, capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale in Regione Lombardia. Anche per la consigliera comunale di Fi, Silvia Sardone, è necessario un maggiore presidio dell’area: “I controlli devono essere quotidiani, anche in orari notturni, ma soprattutto chi non ha diritto di stare in Italia deve essere rimpatriato”.
OSTIA – Nell’ambito del piano di controllo straordinario predisposto a tutela della Pineta di Castelfusano e di tutta l’area circostante, i Carabinieri della Stazione Roma Casalpalocco, impegnati in una specifica attività antiprostituzione, hanno eseguito delle verifiche nei confronti di alcune donne, per lo più straniere, che si prostituiscono nelle strade circostanti la pineta, oggetto di vasti roghi nel corso dell’estate. I militari, in via del Lido di Castelfusano, hanno notato un gruppo di donne, tutte cittadine nigeriane di età compresa tra i 20 ed i 25 anni, nella Capitale senza fissa dimora e già conosciute alle forze dell’ordine. Per evitare di essere identificate, le giovani hanno dapprima tentato di far perdere le loro tracce inoltrandosi tra gli arbusti e la vegetazione della pineta poi hanno iniziato a scagliare pietre, anche di grosse dimensioni, contro i Carabinieri che le stavano controllando, infine aggredendoli con calci e pungi prima di essere raggiunte e bloccate. Le cittadine nigeriane sono state tutte arrestate con le accuse di violenza e resistenza a pubblico ufficiale e, dopo una giornata in camera di sicurezza, sono state accompagnate nelle aule del Tribunale di Roma per la celebrazione del processo. L’autorità Giudiziaria ha convalidato gli arresti, condannandole a 6 mesi reclusione con la condizionale.
ROMA – E’ di queste ore l’intervento della Polizia Locale, gruppi GSSU e Torri, presso il villaggio della Solidarietà di Via di Salone 323. Dai 25 controlli di polizia stradale effettuati sono stati rinvenuti 3 veicoli di provenienza furtiva e 1 mezzo è stato sottoposto a sequestro. All’interno di uno dei veicoli rubati erano presenti attrezzi da scasso di vario tipo. Nel campo, molti moduli abitativi erano privi di corrente elettrica, aspetto che ha comportato l’interessamento degli uffici competenti alla risoluzione del caso.
OSTIA (RM) – Nell’ambito del piano di controllo straordinario predisposto a tutela della Pineta di Castelfusano e di tutta l’area circostante, i Carabinieri della Stazione Roma Casalpalocco, impegnati in una specifica attività antiprostituzione, hanno eseguito delle verifiche nei confronti di alcune donne, per lo più straniere, che si prostituiscono nelle strade circostanti la pineta, oggetto di vasti roghi nel corso dell’estate.
I militari, in via del Lido di Castelfusano, hanno notato un gruppo di donne, tutte cittadine nigeriane di età compresa tra i 20 ed i 25 anni, nella Capitale senza fissa dimora e già conosciute alle forze dell’ordine.
Per evitare di essere identificate, le giovani hanno dapprima tentato di far perdere le loro tracce inoltrandosi tra gli arbusti e la vegetazione della pineta poi hanno iniziato a scagliare pietre, anche di grosse dimensioni, contro i Carabinieri che le stavano controllando, infine aggredendoli con calci e pungi prima di essere raggiunte e bloccate.
Le cittadine nigeriane sono state tutte arrestate con le accuse di violenza e resistenza a pubblico ufficiale e, dopo una giornata in camera di sicurezza, sono state accompagnate nelle aule del Tribunale di Roma per la celebrazione del processo.
L’autorità Giudiziaria ha convalidato gli arresti, condannandole a 6 mesi reclusione con la condizionale.
Il giovane è stato rintracciato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile nell’area portuale di Cefalù. Il Lentini, originario di Noto, ha una forte passione per il mare e la sua stessa passione ha consentito ai Carabinieri di ricostruire le sue tracce, tempestivamente arrestarlo e successivamente accompagnarlo presso la casa circondariale “Cavallacci” di Termini Imerese (Pa), a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Lentini dovrà espiare la pena di anni 2 e mesi 4 di reclusione per i reati di danneggiamento, guida senza patente, lesioni personali e minaccia, tutti reati commessi a Nurnberg (Germania) nel 2016.
Arrestata per danneggiamento stamani alle 5 presso la fermata della metropolitana di Villa Fiorita, linea 2, una 44enne romena nomade che ha spaccato 15 vetrate della fermata stufa di attendere un convoglio. Sono intervenuti i carabinieri di Cassano d’Adda allertati dal personale Atm, la donna è stata trovata seduta su una panchina della fermata, illesa, per rompere le vetrate ha usato il pedale di una bicicletta.
BARI – Il dispositivo di sorveglianza aeronavale delle Fiamme Gialle, che pattuglia senza sosta le acque del basso Adriatico, ha intercettato, nella notte appena trascorsa, un’imbarcazione sospetta che dirigeva verso le coste pugliesi.
Gli assetti aeronavali della Guardia di Finanza, impegnati anche nell’operazione “TRITON 2017” dell’Agenzia FRONTEX, venivano indirizzati verso l’obiettivo insospettiti per la rotta di navigazione tenuta dal natante e in particolare per la sua linea di galleggiamento molto bassa, segno di un carico atipico.
Alla vista delle unità della Guardia di Finanza, i trafficanti tentavano di darsi alla fuga verso il largo, nonostante l’alt intimato dagli uomini delle Fiamme Gialle a bordo di mezzi navali in forza al Gruppo Aeronavale di Taranto ed ai Reparti Operativi Aeronavali di Bari e Termoli.
Poco dopo, l’imbarcazione fuggitiva veniva fermata e abbordata al largo di Vieste (FG ).
I finanzieri, saliti a bordo, accertavano la presenza di numerosi involucri tipicamente utilizzati per trasportare la marijuana ed individuavano i tre scafisti.
Il mezzo utilizzato per l’illecito traffico, un motoryacht di colore bianco, lungo 17 metri circa, battente bandiera statunitense, veniva successivamente portato a gli ormeggi della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Manfredonia e sottoposto a sequestro.
Gli scafisti, M.F. di 54 anni, V.E. 28 anni e M.E. di 26 anni, tutti albanesi, venivano arrestati per detenzione e traffico internazionale di stupefacenti e posti a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
La marijuana sequestrata dai finanzieri, confezionata in 185 colli di varie dimensioni, del peso complessivo di 3.992 chilogrammi, al mercato clandestino avr ebbe fruttato al dettaglio circa 40 milioni di euro.
Sono in corso mirati approfondimenti investigativi a cura del Comando Provinciale di Foggia, al fine di individuare gli ulteriori componenti dell’organizzazione criminale.
Attivata anche in questa circostanza la ormai stabile collaborazione operativa ed investigativa con le Autorità di polizia albanesi, tramite il Nucleo di Frontiera Marittima della Guardia di Finanza di stanza a Durazzo.
La perfetta sinergia tra la componente aeronavale del Corpo, compresi gli assetti del Comando Operativo Aeronavale di Pomezia che coordina le operazioni Frontex in Italia, ed i R eparti operativi pugliesi, sta consentendo, grazie a i proficui rapporti di collaborazione esistenti con le Procure della Regione, di contrastare efficacemente i sodalizi criminali che gestiscono i traffici illeciti via mare.
Infatti, dall’inizio dell’anno 2017, sono circa 28 le tonnellate di marijuana trasportata via mare sequestrate, 35 gli scafisti arrestati e 20 i natanti sottratti alle organizzazioni criminali dalla Guardia di Finanza in Puglia; ben oltre le 22 tonnellate sequestrate, nell’intero anno 2016, sempre dalle Fiamme Gialle pugliesi.
Tale ultimo importante risultato conferma l’efficacia con cui il Corpo assolve alle sue funzioni esclusive di Forza di Polizia deputata alla “sicurezza del mare”.