Palermo, nasconde un revolver in casa: arrestato 59enne

PALERMO: I Carabinieri della stazione di  Borgo Nuovo hanno arrestato Corona Giuseppe, 59enne, palermitano. L’accurata perquisizione dell’abitazione ha infatti permesso il ritrovamento di una pistola, perfettamente funzionante e detenuta in modo illegale: un revolver smith e wesson 357 magnum avvolto in una busta in plastica e occultato all’interno di un cassetto di un mobile.

Accanto alla pistola vi era un’ascia, sequestrata anch’essa. La verifica, poi, della matricola riportata sull’arma ha permesso di scoprire che la stessa è risultata essere rubata nel 2013 a Modica (Rg), ai danni di un impiegato.

Pertanto l’uomo è stato arrestato per detenzione illegale di armi e ricettazione.

Dopo la  convalida dell’arresto, il Corona è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. La pistola, invece,  sarà inviata ai Carabinieri del R.I.S. di Messina, al fine di verificare se e in che occasione  sia stata eventualmente usata.

 

 

 

 

 

 

 




Palermo Ballarò, blitz antidroga dei carabinieri: in manette due persone

PALERMO – I Carabinieri della compagnia di Palermo, nel corso di un controllo antidroga nei quartieri di Ballarò e di Sperone hanno arrestato un 20enne (P.C.), nato e domiciliato nel capoluogo, poiché nel corso della perquisizione personale è stato trovato in possesso di 18 involucri di sostanza stupefacente del tipo crack per un peso complessivo di 1,67 grammi. A finire in manette anche un 29enne (G.N.), sempre nato e domiciliato a Palermo, poiché trovato in possesso di circa 10 involucri di sostanza stupefacente del tipo crack dal peso complessivo di 1 grammi e n. 15 involucri di cocaina dal peso complessivo di 1,5 grammi; pronta per essere venduta.

I militari dell’Arma, nel corso dell’operazione di controllo hanno ispezionato poi, altre aree di spaccio prossime al quartiere Sperone, e presso Piazzale Ignazio Calona, dove all’interno di un cassonetto dei rifiuti sono stati trovati ben 135 grammi di hashish, già suddivisi in dosi, e grammi 1,4 di marijuana.

 




Monza, nascondono la droga nel pannolino del figlio: coppia in manette

GERENZANO – Nascondevano la droga nel pannolino del loro figlio ma sono stati scoperti. Arrestati per spaccio e detenzione di stupefacenti ieri a Gerenzano, dai carabinieri di Monza, un 38enne albanese pregiudicato e sua moglie 36enne ucraina, trovati con oltre 40 kg di marijuana e 1,5 kg di cocaina.

La coppia è stata trovata a Gerenzano a bordo della loro auto con i figli di uno e 3 anni, con un panetti di 520 grammi di cocaina nascosto nel pannolino del più piccolo. A seguito delle perquisizioni effettuate, i carabinieri hanno trovato in una seconda auto a loro disposizione 41 kg di marijuana nel bagagliaio e 1,5 kg di cocaina nell’abitacolo. Nell’abitazione della coppia, a Gerenzano, è stato trovato 1,kg di marijuana. Sequestrata la droga, l’uomo è stato portato in carcere, la donna è stata messa ai domiciliari, i bambini sono stati affidati ad una comunità.




Palermo, Ballarò e Sperone: controlli a tappeto per scovare la droga

PALERMO: I Carabinieri della Compagnia di Palermo Piazza Verdi hanno effettuato un controllo nei quartieri Ballarò e Sperone, predisponendo in particolare specifici servizi volti alla prevenzione e al contrasto dello spaccio  di sostanze stupefacenti.

Nel corso di tali servizi, in zona Ballarò, i Carabinieri hanno tratto in arresto, P. c., nato e domiciliato a Palermo, classe 1997, poiché nel corso della perquisizione personale veniva trovato in possesso di 18 involucri di sostanza stupefacente del tipo crack per un peso complessivo di 1,67 grammi e G. n., nato e domiciliato a Palermo, classe 1988, poiché trovato in possesso di circa 10 involucri di sostanza stupefacente del tipo crack dal peso complessivo di 1 grammi e n. 15 involucri di cocaina dal peso complessivo di 1,5 grammi; pronta per essere venduta.

Sono state, poi, ispezionate, diverse aree di spaccio prossime quartiere Sperone, e presso Piazzale Ignazio Calona, i Carabinieri hanno rinvenuto all’interno di un cassonetto dei rifiuti ben 135 grammi di hashish, già suddivisi in dosi, e grammi 1,4 di marijuana.

 

 




Palermo, controlli antidroga: giovane in manette

VILLABATE (PA) – I Carabinieri della stazione di Villabate, Belmonte Mezzagno e dell’aliquota Radiomobile di Misilmeri, in seguito ad un servizio finalizzato al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio un giovane di Bisacquino (Pa) e deferito in stato di libertà un minorenne.

Nella fattispecie L. g., 18enne, è stato controllato in Piazza Figurella a bordo di uno scooter in compagnia di un minorenne. Dopo aver eseguito la perquisizione personale e del mezzo, i militari hanno trovato 50,00 grammi di hashish acquistati verosimilmente poco prima a Palermo.

A quel punto, sono scattate le manette, mentre il ragazzo minorenne è stato deferito in stato di libertà alla Procura di Palermo.

L’arrestato  è stato collocato in regime di detenzione domiciliare presso la propria abitazione, in attesa dell’udienza di convalida presso Tribunale di Palermo.

Dopo la convalida dell’arreso L.g. è stato sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

 

 

 




Milano, accoltellamento in piazza Duca D’Aosa: Squadra Mobile ferma 27enne del Gambia

MILANO – Fermato dalla Squadra Mobile il responsabile dell’accoltellamento avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì notte alle 2.30 in Piazza Duca d’Aosta ai danni di un 22enne del Gambia, poi soccorso al Policlinico. Si tratta di un connazionale della vittima, un altro gambiano, di 27 anni, con precedenti, ora a San Vittore.




Regione Lombardia, da turismo a meccanica: 14mila studenti scelgono i corsi professionali

“Sono oltre 14.000 gli studenti lombardi che hanno scelto di iscriversi ai percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, una scelta che consente di entrare subito nel mondo del lavoro”. Lo riferisce in una nota l’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro Valentina Aprea commentando i dati relativi alla formazione professionale in Lombardia.

I settori piu’ scelti dagli studenti iscritti al primo anno IeFP sono ‘Ristorazione e turismo’, ‘Benessere’ e ‘Meccanica. Gli altri sono: Impianti e Costruzioni’ ‘Moda e arredo’, ‘Informatica e comunicazione’ ‘Servizi alle imprese’ ‘Servizi alla persona’ ‘Grafico multimedia’ ‘Agroalimentare’. “Con 231 milioni di euro – ha spiegato l’assessore Aprea – Regione Lombardia ha investito la somma piu’ alta mai destinata al comparto in questa legislatura”.

Per sostenere il sistema duale e l’apprendistato, Regione Lombardia ha gia’ stanziato 20 milioni, di cui 10 destinati all’Avviso aperto per l’Anno Scolastico e formativo 2017-2018, riferisce la nota. In particolare, i contributi sono finalizzati alla promozione dell’apprendistato e al conseguimento della qualifica, del diploma e del certificato IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore).”Il nostro contributo per arginare la dispersione scolastica e formativa – ha aggiunto Aprea – consiste nello stanziamento di 7 milioni di euro per attivare percorsi personalizzati con esperienze di alternanza scuola – lavoro, delle quali almeno il 50 per cento deve essere svolto ‘on the job’. La nostra azione prevede anche l’utilizzo del coaching con accompagnamento personalizzato e l’attivazione di reti di sostegno per la dispersione grave”. In Lombardia il passaggio da ‘operatore qualificato’ a ‘tecnico del futuro’ conclude la nota si puo’ fare senza frequentare il percorso scolastico statale. Sono stati stanziati 13,2 milioni. Di questi, 5,2 sono finalizzati a sostenere i 48 nuovi percorsi IFTS (al quinto anno), i 24 Centri di Formazione Professionale (CFP) e i 16 Istituti Tecnici Superiori (ITS).




Foggia, Guardia di Finanza. Operazione baby pusher: in manette 6 persone

FOGGIA – I Finanzieri del Comando Provinciale di Foggia, in prima mattinata, hanno dato esecuzione a 3 provvedimenti di custodia cautelare in carcere e notificato 3 obblighi di dimora nei confronti di sei persone tutte ritenute responsabili dei reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti a soggetti in giovanissima età.

L’indagine, convenzionalmente denominata “BABY PUSHER”, ha preso spunto da un’autonoma attività di monitoraggio dei luoghi di abituale aggregazione dei ragazzi, con particolare riferimento alle scuole e ai vari locali della città di Lucera.

I riscontri acquisiti dalle Fiamme Gialle della locale Tenenza sono stati immediatamente partecipati alla Procura della Repubblica di Foggia che ha assunto la direzione delle indagini rivelatesi, da subito, articolate e complesse per l’elevato numero di ragazzi, spesso minorenni, interessati dal consumo di sostanze stupefacenti di ogni tipologia, e per le tecniche elusive usate da giovanissimi spacciatori che, adottando un linguaggio criptato, evitavano i controlli delle Forze dell’Ordine.

In alcuni casi è emerso che i soggetti coinvolti, da semplici assuntori anche di gruppo, con il passare del tempo, si sono trasformati in spacciatori o in procacciatori di clienti, creando una fitta rete di acquirenti tra i loro coetanei, anche al fine di autofinanziare l’acquisto di ulteriori partite di stupefacenti.

La prima fase dell’attività operativa, iniziata nel 2016, ha portato all’arresto, in flagranza di reato, di due, spacciatori S.L. di anni 22 e S.M. di anni 23, nonché al sequestro, complessivo, di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente tra marijuana, hashish e cocaina.

Nel corso delle investigazioni sono stati registrati oltre 250 episodi di spaccio.

Il G.I.P. presso il Tribunale di Foggia, in accoglimento della proposta avanzata dalla locale Procura della Repubblica – che ha condiviso in pieno le risultanze investigative acquisite dai Finanzieri della Tenenza di Lucera – ha disposto l’esecuzione di una misura cautelare nei confronti di:

  • A.T. di anni 48, C.G. e M.A. entrambi di anni 20, attinti da ordinanza di custodia cautelare in carcere ed associati presso la casa circondariale di Foggia;
  • F.A., di anni 23, A.S. di anni 21 e B.B. di anni 19, sono stati sottoposti all’obbligo di dimora.

Nel corso di ulteriori perquisizioni domiciliari, eseguite in data odierna, nell’abitazione di A.T. sono state rinvenute e sottoposte a sequestro 50 dosi di cocaina, pronte per essere spacciate.

L’operazione di servizio testimonia ancora una volta la costante attenzione che le Fiamme Gialle pongono per il contrasto dell’attività di spaccio delle sostanze stupefacenti al fine di arginare il fenomeno ed incidere costantemente sui canali di distribuzione verso un mercato che registra, purtroppo, un costante aumento di giovani consumatori.




Milano, progetto “Dopo di Noi”: 2 mln dal ministero e sportello da fine mese

MILANO – Due milioni di euro messi a disposizione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, a cominciare da quest’anno, e uno sportello comunale che aprirà a fine settembre in via San Tomaso 2, per orientarsi nell’accesso ai contributi. Il “Dopo di Noi” inizia così a non essere più solo un progetto per il futuro di tante persone, ma una realtà concreta che permetterà a molti genitori, molti dei quali già anziani, di garantire ai propri figli, con grave disabilità, una vita sicura anche senza di loro, nella maggior autonomia possibile, lontano da istituti e solitudine. Oggi la Giunta comunale ha approvato le linee di indirizzo per l’attuazione di questi interventi a favore di persone con disabilità grave, prive del sostegno familiare, secondo il Programma Operativo indicato da Regione Lombardia.
A fine settembre sarà pubblicato il bando per accedere ai contributi che consentiranno ai beneficiari di procedere all’abbattimento di barriere architettoniche dell’abitazione di famiglia in cui vivono o come sostengo alle spese di affitto e condominiali di una casa già adeguatamente predisposta all’accoglienza di una persona con disabilità. I contributi saranno assegnati anche per sostenere l’assistenza domiciliare finalizzata ad un percorso di accompagnamento individuale. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha messo a disposizione delle regione Lombardia 30,8 milioni di euro (pari al 16,7 % delle risorse nazionali), di cui 15 per il primo anno. Con 47,1 milioni di euro messi quest’anno a bilancio per interventi e contributi destinati all’area delle Disabilità conferma il proprio impegno in una ambito in cui negli ultimi anni l’attenzione è cresciuta di pari passo con le risorse: dal 2010 sono aumentate del 38% passando da 34,2 milioni di euro ai 47,1 appena citati. Sempre oggi la Giunta ha approvato un secondo provvedimento che per la destinazione di 200.000 euro in favore di Associazioni, Enti ed Istituzioni del Terzo settore per progetti e percorsi di inclusione per persone con disagio psichico.
“Le persone con disabilità vanno sostenute e aiutate”, afferma l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino. “La Fondazione sul ‘Dopo di Noi’ a cui daremo vita entro il mandato, lo sportello informativo e soprattutto le risorse derivanti dalle scelte del Governo rappresentano un passaggio essenziale”. Sul tema del “Dopo di Noi” prosegue il lavoro per la realizzazione della Fondazione, un progetto nato su impulso del Comune di Milano e delle famiglie di persone con disabilità. Il compito è stato affidato dall’Amministrazione all’Università di Milano, proprio per la specificità dei contenuti e che sta impegnando un team di professori e ricercatori universitari, esperti di diritto civile, pubblico, tributario e delle persone con disabilità che, insieme a Ledha e ai rappresentati dei genitori stanno redigendo il testo dello statuto.



Milano, risorge Anteo il nuovo palazzo del cinema: 11 sale, ristorante e nursery

MILANO – Nove sale cinematografiche, una sala ‘privata’ da 15 posti dedicata al cinema on-demand, una nursery, una sala cinema-ristorante e un ristorante. Tutto in 5200 mq, per un totale di 1150 posti. È il nuovo Anteo Palazzo del Cinema, “risorto” dopo 8 mesi di ristrutturazione e un investimento che ha superato i 5 milioni di euro.

 

“Anteo è un luogo che accoglie” ha detto dal palco di una delle 11 sale Lionello Cerri, uno dei soci fondatori di Anteo, spiegando l’idea che la società ha voluto dare al nuovo Palazzo del Cinema di via Milazzo: un luogo di incontro, dove il pubblico potrà accedere a prescindere dall’offerta cinematografica: ” Questa sala vuole rappresentare una casa e uno spazio sociale: si può discutere di un libro, di un film, si possono lasciare bambini alla nursery, bere un caffè al letterario, cenare al ristorante o addirittura cenare mentre si guarda un film. Milano se lo merita ha bisogno di sperimentare e accogliere”, ha concluso Cerri dopo aver mostrato un corto-documentario, narrato dalla voce di Cristina Capotondi, sulla storia dell’Anteo e sulla sua ristrutturazione.
Per il sindaco, Giuseppe Sala, l’anima dell’Anteo è molto simile a quella di Milano “cioè forte, aperta, solidale. Non si fa coinvolgere su discorsi che veleggiano a chiusure siamo accoglienti e questo ci porterà ad essere una città nel mondo”, ha spiegato durante la preview per stampa e addetti al lavori, definendo l’esperienza del nuovo cinema come uno “splendido esempio tra pubblico e privato: quando il privato prende iniziativa, come in questo caso e prende la sua parte di rischio poi anche il Comune c’è e fa la sua parte”. Il Comune di Milano, infatti ha affidato la gestione di via Milazzo 9 – di cui è proprietario – alla società Anteo per 28 anni.

Diversi i volti noti che hanno partecipato all’inaugurazione: oltre al sindaco e ad alcuni dei suoi assessori (la vicesindaco Anna Scavuzzo, l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno, quello alle Attività Produttive Cristina Tajani e Pierfrancesco Majorino, assessore al Welfare) anche Francesco Rutelli, presidente di Anica, e volti dello spettacolo come Cristina Capotondi, Claudio Bisio, Gino della coppia Gino e Michele. In prima fila anche Oscar Farinetti di Eataly, che proprio all’interno del Palazzo Anteo ha ‘firmato’ la sala Nobel-Eataly, prima sala ristorante in Italia, e il Caffé Letterario del piano terra. Proprio per entrare a pieno nel tessuto cittadino, il cinema sarà aperto dalle 10 del mattino fino all’una della notte e ospiterà rassegne rivolte a pubblici diversi, ospitando anche festival cinematografici e organizzando corsi e lezioni di cinema. Una delle sale, inoltre, sarà dedicate esclusivamente alla visione di film in lingua originale.
Le undici sale porteranno i nomi cinema storici di Milano che non ci sono più: dodici nomi sono stati scelti dal pubblico tra una lista di oltre 100 sale che hanno spento luci e proiettori nel tempo. Un modo per farli rivivere, tra questi anche Excelsior, President, Obraz, Abadan e altri ancora.




Vaccini, oltre 21mila prenotazioni su 30mila inadempienti: già rilasciati 106mila certificati in Lombardia

“Al 6 di settembre sono stati rilasciati 106.618 certificati e registrate 21.190 prenotazioni per la somministrazione della profilassi, su 30.493 bambini, fino a 6 anni, che risultano non vaccinati. Quindi quasi tutti hanno già fatto la richiesta per mettersi in regola”. Lo ha riferito l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera rispondendo a un’interrogazione presentata dal Pd in Consiglio regionale. “Nonostante una legge approvata in piena estate e circolari attuative poco chiare e lacunose, emanate da metà agosto a qualche giorno fa, in Lombardia non c’è stato nessun problema e nessuna disfunzione – ha proseguito – abbiamo agito con tempestività ed efficacia”.”Regione Lombardia – ha spiegato inoltre l’assessore – ha un sistema informatizzato presso tutte le Ats. La piattaforma, denominata’Gev’, consente una lettura comune dei dati che ci permette di verificare lo stato vaccinale e rilasciare certificazioni corrette e aggiornate per tutti in nati sul nostro territorio. Siamo già da tempo al lavoro per la realizzazione di un’unica anagrafe regionale vaccinale in grado di assicurare maggiore omogeneità e raccordo su tutto il territorio che sarà pronta entro marzo del 2018, in concomitanza con la scadenza del termine fissato dalla legge per la presentazione dei certificati vaccinali da parte di coloro che hanno presentato l’autocertificazione”. “Il vero sistema di semplificazione per sgravare le famiglie dalla presentazione della documentazione – ha concluso l’assessore – è lo scambio reciproco di dati tra Scuole e Ats. Avevamo per questo interpellato il Garante della Privacy, visto che lo scambio di dati sensibili non è consentito dalla legge, ma l’unica autorizzazione concessa riguarda la possibilità dell’invio dei dati solo da scuola a Ats e non viceversa, a meno che non si proceda alla predisposizione di un regolamento ad hoc. Abbiamo già iniziato a lavorare alla sua definizione e nell’arco di qualche settimana, sottoporremo al Consiglio la richiesta di una modifica del codice della privacy per arrivare a inoltrare la nuova richiesta al Garante entro fine ottobre, in modo da offrire un concreto e reale aiuto alle famiglie lombarde”.