Il Frascati Scherma nel segno della tradizione: domenica la partecipazione alla “Festa dello Sport”

Frascati (Rm) – Una piacevole tradizione che torna a ripetersi. Dopo i problemi legati alla pandemia, torna il particolare appuntamento con la “Festa dello Sport” e il Frascati Scherma risponde presente come al solito. L’evento, organizzato dal Comune di Frascati, è in programma domenica nell’affascinante cornice di Villa Torlonia dalle 10 alle 13 e poi, dopo una breve pausa per l’ora di pranzo, dalle 14,30 alle 18. Le varie associazioni sportive tuscolane, dunque, potranno mostrare un “assaggio” delle loro attività alle tante persone che interverranno. A curare l’organizzazione dell’appuntamento per il Frascati Scherma ci ha pensato lo storico consigliere e responsabile degli eventi Massimiliano Tallarico. “Il nostro club ha immediatamente accolto l’invito del Comune e in particolare di Sergio Sacchetti (fiduciario del Coni per la città di Frascati), Riccardo Tomei (consigliere delegato allo Sport) e Matteo Filipponi (assessore alle Politiche sociali). D’altronde il Frascati Scherma è una realtà consolidata a livello nazionale e internazionale e rappresenta una parte importante dello sport cittadino. Riteniamo questa manifestazione una grande opportunità di farsi conoscere da tutte le persone che vogliono sapere qualcosa in più del nostro mondo. Saremo presenti sul viale principale di Villa Torlonia con ben tre stand: uno della scherma, uno per le attività come la ginnastica artistica, il pilates e le altre discipline che organizziamo alla “Simoncelli” e uno della scherma storica che ormai da tempo ha preso un suo spazio all’interno della nostra palestra. Consegneremo dei volantini informativi alle persone che si avvicineranno ai nostri stand, inoltre allestiremo una pedana in gomma e faremo intervenire alcuni bambini che, guidati da alcuni nostri maestri, daranno delle dimostrazioni pratiche. Saranno sicuramente presenti molti dirigenti e magari ci potrebbe raggiungere sul posto anche qualcuno dei grandi atleti che fa parte della nostra famiglia sportiva” conclude Tallarico.




Ostia, banda di “vampiri del gasolio”: rubavano carburante dagli oleodotti. In manette 17 persone

OSTIA (RM) – Dall’alba di questa mattina, al termine di un’accurata attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, Gruppo reati gravi contro il patrimonio e gli stupefacenti, diretto dal Procuratore Aggiunto Dott.ssa Lucia Lotti, i Carabinieri della Compagnia di Ostia stanno eseguendo l’arresto di 17 persone, destinatarie di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere – emessa dal GIP presso il locale Tribunale perché ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti pluriaggravati di carburante in danno di oleodotti che forniscono l’aeroporto di Roma Fiumicino, nonché di incendio aggravato su materie combustibili, possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi e trasporto di persone prive di titolo di soggiorno al fine di procurarne l’ingresso illegale nel territorio dello Stato.

La vasta operazione, che vede impiegati più di 150 Carabinieri, è iniziata questa mattina all’alba e interessa le città di Roma e Provincia, Napoli, Trieste e Cagliari, dove si stanno rintracciando tutti gli appartenenti al sodalizio criminale.




Rocca Cencia, minaccia un giocatore di Slot per ottenere la vincita

In un bar di Rocca Cencia, in soli 15 minuti di gioco su una slot ha perso 3.000 euro e dopo aver assestato alla “macchinetta” un calcio, si è alzato per andarsene, borbottando.

La persona che, dopo di lui, si è seduta a giocare alla stessa slot, alla prima puntata ha letteralmente fatto saltare il banco, vincendo 3.400 euro.

La delusione per lui era troppo grande per restare a guardare, perciò lo sfortunato giocatore – un 21enne romano senza occupazione e con precedenti – ha pensato bene di tornare nell’esercizio, qualche ora dopo, spalleggiato dai genitori, pretendendo dalla proprietaria del bar la restituzione di almeno metà della somma perduta.

Al diniego ottenuto per la stramba pretesa, padre e figlio, in particolare, hanno iniziato a minacciare di distruggere il locale qualora la proprietaria non avesse accolto la loro richiesta.

La madre del 21enne, pur non prendendo attivamente parte alle richieste estorsive, in uno scatto d’ira, ha schiaffeggiato la barista.

Alcune telefonate giunte al “112” hanno consentito ai Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca di intervenire sul posto in breve tempo e una volta ricostruita la dinamica della vicenda, hanno arrestato il 21enne con le accuse di tentata estorsione e minaccia e trattenuto in caserma in attesa del rito direttissimo. Per lo stesso reato, il padre – un 48enne, anche lui senza occupazione e con precedenti – è stato denunciato a piede libero




Tuscania in trasferta a Grottazzolina per chiudere bene

La Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania saluta la serie A2 Credem Banca in trasferta a Grottazzolina (Fm). Sia i laziali che la Videx non hanno più nulla da chiedere al girone, irraggiungibile per Tuscania Tipiesse Cisano, che domenica ha superato 3/0 in casa Pag Taviano; fuori dai play off promozione i marchigiani che una settimana fa hanno perso 3/1 in casa della Pool Libertas Cantù.

In settimana, capitan Pierlorenzo Buzzelli e compagni hanno preparato nel migliore dei modi la partita: obiettivo congedarsi dalla serie cadetta con una vittoria.

Per quanto concerne i padroni di casa, i ragazzi di coach Ortenzi potrebbero avere già la testa agli imminenti play-off serie A2 e quindi scendere in campo non proprio concentrati al massimo.

Questa la probabile formazione della Videx: Marchiani al palleggio, Sequeira opposto, Rosales Centelles e Vecchi di banda, Cubito e Gaspari centrali, Romiti libero.

All’andata al PalaMalè a Santo Stefano finì 0/3 con i bianco azzurri che mollarono solo nel finale.

A dirigere l’incontro i signori Marta Mesiano e Antonio Capolongo.

Diretta Lega Volley Channel e aggiornamenti in tempo reale sui canali social Tuscania Volley.

Si gioca alle 18,00




Roma, Tor Bella Monaca: 8 persone in manette in poche ore

ROMA – Sono state 48 ore di intensi controlli quelli eseguiti dai Carabinieri della Compagnia di Frascati nel quartiere di Tor Bella Monaca.

Il bilancio parla di 8 persone arrestate e circa 100 dosi di droga sequestrata e 9 consumatori di sostanze stupefacenti segnalati al Prefetto.

In largo Ferruccio Mengaroni, i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca hanno notato un 29enne romano, aggirarsi con fare sospetto nei pressi della nota “piazza” di spaccio. Intervenuti nell’immediato, i militari hanno controllato l’uomo e lo hanno trovato in possesso di 14 dosi di cocaina e denaro contante.

Poco più tardi in via dell’Archeologia, i Carabinieri hanno fatto scattare un blitz bloccando 7 pusher, tutti romani di età compresa tra i 19 e 50 anni e già noti alle forze dell’ordine per i loro trascorsi negli ambienti della droga, mentre cedevano dosi di sostanza stupefacente a giovani acquirenti che sono stati identificati e segnalati al Prefetto quali assuntori.

La perquisizione sul posto ha permesso ai Carabinieri di sequestrare 65 dosi tra cocaina ed eroina e denaro contante, ritenuto il provento dell’illecita attività.

Tutti gli arrestati sono stati accompagnati in caserma, dove saranno trattenuti in attesa del rito direttissimo.




Catania, Squadra Mobile, operazione Wanted 3: arrestati in Germania e Francia 10 cittadini nigeriani destinatari di mandato di arresto europeo

Nelle giornate del 27 febbraio, del 6, 13, 19, 21 marzo scorsi e in data odierna, nell’ambito del progetto “Wanted 3” la Polizia di Stato, in collaborazione con le polizie tedesca e francese, ha rintracciato e tratto in arresto 10 latitanti nigeriani che avevano trovato riparo in quei paesi.

In particolare, nell’ambito dell’operazione “Norsemen”, svolta dalla Squadra Mobile di Catania e coordinata da quella Procura Distrettuale Antimafia, la Polizia tedesca ha localizzato e tratto in arresto nella città di Ratisbona i cittadini nigeriani Lucky AIGBOTSUA (cl.1992) chiamato “Ocha” e Alex COLLINS (cl.1994) detto “Papà”, mentre la Polizia francese, con il supporto di personale del Servizio Centrale Operativo, della Squadra Mobile etnea e del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, ha tratto in arresto nella citta di Parigi Happy UWAYA (cl.1992) “Sisa” e Josephine EWANSIHA (cl.1992), nella città di Nancy Henry SAMSON (cl.1990) e Chioma ONUOHA (cl.1994), poi sottoposta al solo obbligo di firma, nella città di Marsiglia Joj Ayomide OKOH (cl. 1991), Godsent ADAMA (cl.1994) e Michael OKOWA (cl.1991) e nella città di Nizza Courage OMGOBIA (cl.1994).

I nigeriani sono tutti destinatari di Mandato di Arresto Europeo in relazione all’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere emessa a loro carico in data 26.1.2019 dal G.I.P. del Tribunale di Catania perché ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione di stampo mafioso, associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, violenza sessuale e violenza sessuale di gruppo.

I predetti sono ritenuti membri di un’organizzazione criminale transnazionale nigeriana di matrice cultista denominata “Vikings” o “Supreme Vikings Confraternity” (SVC), detta anche “NORSEMEN della Nigeria”, facente parte di un più ampio sodalizio radicato in Nigeria e diffuso in diversi stati europei ed extraeuropei, caratterizzato dalla presenza di una struttura organizzativa di carattere gerarchico, di organi deputati al coordinamento dei vari gruppi diffusi nel territorio dello stato italiano e al controllo del rispetto delle regole interne, nonché dalla presenza di ruoli e cariche aventi specifici poteri all’interno della compagine associativa.

Gli indagati appartenevano tutti alla cellula denominata “CATACATA M.P. (ITALY SICILIY) – De Norsemen Kclub International”, operante a Catania e provincia, con base operativa presso il C.A.R.A. di Mineo (CT), guidata da Happy UWAYA, ritenuto il capo ed organizzatore, in qualità di “executioner”, e da Henry SAMSON, ritenuto l’organizzatore della rete associativa finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.

L’associazione imponeva la propria egemonia sul territorio, opponendosi e scontrandosi con gruppi cultisti rivali al fine di assumere e conservare il predominio nell’ambito delle comunità straniere presenti all’interno di quel centro di accoglienza, creando un forte assoggettamento omertoso.




Bologna, incidente stradale sulla “A.13”: si ribalta autocisterna con 33 mila litri di gasolio

Il 27 dicembre alle 09.04, i Vigili del Fuoco del Comando provinciale,  sono intervenuti sull’autostrada “A.13” Ferrara-Bologna direzione Sud, poco prima dell’uscita di Altedo, per incidente stradale.

L’incidente ha riguardato un’autocisterna trasportante circa 33.000 litri di gasolio che, per cause, ancora, da accertare, è uscita di strada terminando la corsa sul fosso di guardia posto a margine della sede stradale, ribaltata su un fianco.

Il sinistro non ha determinato conseguenze per il conducente ed il passeggero ed ha causato lo sversamento di piccoli quantitativi di gasolio, immediatamente tamponato con apposite “panne” antinquinamento.  L’intervento è durato diverse ore, ma i disagi alla circolazione sono stati limitati e l’autostrada è rimasta regolarmente aperta, perché il mezzo era finito fuori dalla carreggiata in mezzo ai campi.




Roma, controlli contro degrado e illegalità: a soqquadro l'”Alberone”

I Carabinieri della Compagnia Roma Piazza Dante hanno passato al setaccio le vie del quartiere “Alberone” per contrastare fenomeni di illegalità e degrado.
Il bilancio delle attività è di 3 persone arrestate, 1 denunciata e 3 attività commerciali sanzionate.
I Carabinieri hanno arrestato una cittadina di origini bosniache di 28 anni, con precedenti, perché durante un controllo è risultata destinataria di un’ordinanza di sottoposizione agli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Roma, la scorsa settimana, per precedenti reati commessi.
Nella rete dei controlli dei Carabinieri è finito anche un cittadino tunisino di 42 anni, ricercato dallo scorso mese di luglio, perché destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Roma, per reati inerenti agli stupefacenti.
Altre 2 persone, un 31enne algerino e 16enne, cittadino tunisino, sono stati arrestati perché sorpresi dai militari, subito dopo aver rubato uno smartphone, in via Appia Nuova, ad 49enne di origini capoverdiane. Il maggiorenne è stato accompagnato in caserma, dove sarà trattenuto in attesa del rito direttissimo, mentre il 16enne è stato denunciato in stato di libertà alla Procura per i minorenni.
I Carabinieri della Compagnia Roma Piazza Dante hanno anche eseguito numerosi accertamenti agli esercizi commerciali della zona elevando sanzioni amministrative per un totale di circa 3 mila euro.
In via Cesare Baronio, un minimarket gestito da un cittadino del Bangladesh di 29 anni è stato sanzionato per la mancata affissione dell’autorizzazione amministrativa alla vendita di alcolici e del cartello di avviso agli avventori dei divieti connessi al consumo di bevande alcoliche, imposti dall’ordinanza sindacale.
In via delle Cave, due negozi di alimentari, sono stati sanzionati per la mancata affissione del cartello degli orari di apertura dell’attività. Durante l’ingente attività sono state controllate e identificate 68 persone e 32 veicoli.




Caserta, arrestato giovane di Serino: aveva indosso hashish e marijuana

AVELLINO – Detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente: è questa l’accusa di cui dovrà rispondere un 27enne di Serino sorpreso in possesso di hashish e marijuana.

Prevenzione e repressione spaccio e utilizzo droga

Continua incessante l’opera di prevenzione e repressione in ordine al contrasto di attività illecite legate al fenomeno dell’uso e spaccio di sostanze stupefacenti. In tale contesto, un’altra attività è stata condotta dai Carabinieri della Compagnia di Avellino.

Lanciano una bustina dal finestrino

I fatti si sono svolti questa notte a Serino: la pattuglia della locale Stazione era impegnata in un servizio disposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino al fine di garantire sicurezza e rispetto della legalità, quando non è passata inosservata un’autovettura con a bordo tre giovani di possibile interesse nella lotta alla droga.

Alla vista dei militari, dal finestrino dell’auto veniva lanciata una bustina (prontamente recuperata dai Carabinieri) con all’interno una modica quantità di marijuana, nel maldestro tentativo di disfarsene ed evitare problemi in caso di controllo e, verosimilmente, recuperarla in un secondo momento.

La perquisizione

La successiva perquisizione permetteva di rinvenire all’interno dell’auto del 27enne, parcheggiata poco distante dal veicolo su cui venivano sorpresi i tre soggetti, permetteva di rinvenire analoga sostanza stupefacente nonché circa 50 grammi di hashish, il tutto sottoposto a sequestro unitamente ad una quindicina di euro quale probabile provento dell’illecita attività di spaccio.

L’arresto

Alla luce delle evidenze emerse, il 27enne è stato dichiarato in arresto poiché ritenuto responsabile del reato di cui all’art. 73 del D.P.R. 309/90 e, su disposizione della Procura della Repubblica di Avellino, sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di comparire dinnanzi al Tribunale per l’udienza di convalida.




Potenza, venditore ambulante trasportava frutta, verdura e cocaina

POTENZA – I Carabinieri della Stazione di Tolve (PZ), nel corso di un servizio perlustrativo, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 35enne di Palazzo San Gervasio (PZ), venditore ambulante, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Al mercato con la droga

Lo stesso, lungo la Strada Provinciale 123, nel mentre viaggiava a bordo del suo autocarro, su cui trasportava frutta e verdura, per raggiungere il centro abitato di Tolve e partecipare al locale mercato settimanale, è stato sottoposto a controllo dai militari, con l’ausilio dell’unità antidroga del Nucleo Cinofili Carabinieri di Potenza.

La perquisizione

All’esito di un’approfondita perquisizione veicolare e personale, gli operanti hanno rinvenuto e sequestrato all’interno dell’abitacolo 12 grammi di cocaina, suddivisi in altrettante dosi, ben occultati dietro lo schienale di uno dei sedili.

I Carabinieri hanno poi raggiunto l’abitazione del commerciante, ove hanno eseguito ulteriori ricerche, durante le quali hanno ritrovato e sequestrato una dose di marijuana, due bilancini di precisione e materiale per il confezionamento della droga.

Contrasto alla droga

L’arresto si inserisce nell’ambito delle attività preventive e repressive di controllo del territorio che i Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza stanno effettuando al fine di poter individuare le illecite condotte e modalità di approvvigionamento, trasporto e distribuzione che connotano il fenomeno della droga nell’area lucana, sfruttando al massimo le potenzialità dell’Istituzione che derivano principalmente dalla presenza capillare delle Stazioni Carabinieri in quasi tutti i centri della provincia.

 




Siracusa, recuperato un dipinto del ‘700

SIRACUSA – I Carabinieri della Sezione Tutela Patrimonio Culturale (TPC) di Siracusa con il supporto dei militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Messina e della Stazione Messina Giostra, a conclusione di mirate indagini nel settore dei beni d’antiquariato in vendita on-line, hanno recuperato un prezioso dipinto del XVIII sec., olio su tela, di scuola fiamminga, raffigurante “Ritratto di uomo”, rubato nel 1988 a Follina (TV) da “Castelletto Brandolini”, edificio storico risalente ‘600.

L’indagine trae origine dagli abituali controlli che il Comando Tutela Patrimonio Culturale effettua sui beni d’arte commercializzati attraverso i siti di e-commerce. In particolare, l’attenzione dei militari della Sezione TPC di Siracusa si focalizzava su un annuncio di vendita relativo ad un dipinto di scuola fiamminga, la cui commercializzazione appariva sospetta.

Infatti, la comparazione delle immagini pubblicate dall’inserzionista, con quelle contenute nella Banca Dati dei Beni Culturali illecitamente sottratti, gestita dal Comando TPC, permetteva di accertare che l’opera era provento di un furto, avvenuto 30 anni fa, nella cittadina veneta.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Messina, hanno consentito di bloccare in tempo la vendita del dipinto, evitando il rischio di comprometterne definitivamente la rintracciabilità.

Il venditore, un 43enne messinese, è stato denunciato per ricettazione e sono tuttora al vaglio le modalità con le quali l’indagato si è procurato l’antico quadro.

L’operazione si inquadra nel contesto di una più ampia azione di contrasto della ricettazione di opere d’arte via web. Si tratta di un fenomeno sempre più rilevante a causa della crescita esponenziale delle transazioni commerciali telematiche e della molteplicità dei potenziali canali di distribuzione (piattaforme di e-commerce, siti di annunci gratuiti, social network etc.). Attraverso tali strumenti, gli autori degli illeciti possono nascondere la propria identità e raggiungere facilmente un elevato numero di potenziali acquirenti, spesso inesperti ed attratti dalla possibilità di fare affari.

Al riguardo, sul sito web www.carabinieri.it nonché tramite l’applicazione per dispostivi mobili “iTPC” sono reperibili consigli per effettuare acquisiti online in sicurezza.