Valmontone 1921 (calcio, Promozione), Romagnoli: “La società ha rilanciato, non ci nascondiamo”

Valmontone (Rm) – Il Valmontone 1921 ci riprova. La società del patron Manolo Bucci non ha mollato, tutt’altro: dopo un primo anno di gestione in cui la Promozione non è riuscita a concretizzare il salto in Eccellenza, il club giallorosso ha tutte le intenzioni di riprovarci. “La società ha rilanciato – dice Roberto Romagnoli, esterno offensivo classe 1992 che da quest’anno è pure il capitano del gruppo – Difficile trovare in giro club così seri e ambiziosi, quindi non possiamo nasconderci. Ci sono pochi reduci del vecchio gruppo e tanti calciatori nuovi molto importanti per la categoria. Il girone è molto complicato e competitivo, probabilmente la Bi.Ti. Marino è l’avversario principale, ma ci sono altre squadre importanti come il Paliano”. Che il Valmontone ha eliminato nel primo turno di Coppa Italia andato in scena nelle scorse settimane: “Dopo la sfida d’andata persa in casa di misura (0-1), c’era sicuramente qualche preoccupazione anche ripensando all’eliminazione che subimmo al primo turno nella passata stagione. Ma al ritorno abbiamo affrontato la sfida con l’atteggiamento giusto, realizzando due gol già entro la metà del primo tempo. Il sorteggio che ci era capitato non era affatto semplice, il Paliano è una bella squadra che tra l’altro è retrocessa dall’Eccellenza e ha mantenuto tanti giocatori della scorsa stagione”. Il Valmontone 1921 ha messo nel mirino il debutto in campionato che avverrà domenica prossima a Cori: “Sinceramente so poco di loro essendo neopromossi. Ma l’esordio porta stimoli forti a tutti e ogni avversario darà il massimo quando ci affronterà per farci lo sgambetto, dunque dobbiamo essere pronti”. Per Romagnoli sarà il primo anno con la fascia di capitano al braccio: “Mi era successo solo nelle giovanili: onestamente non me lo aspettavo, ma è una responsabilità in più quella di farlo per la squadra del proprio paese”. La chiusura è sull’impatto che ha avuto con mister Cristiano Di Loreto: “Davvero positivo, il gruppo si è messo subito a sua disposizione e lui sta dimostrando di essere un tecnico preparato ed esperto per la categoria”.




Zagarolo Sports Academy (volley, serie C masch.), Scalabrella: “Felice di essere tornato a casa”

Zagarolo (Rm) – E’ una delle più ghiotte novità della stagione 2022-23 dello Zagarolo Sports Academy. Emanuele Scalabrella è un tecnico che ha lasciato il segno in questa piazza dove ha allenato per cinque anni (fino al 2019) in serie C, riuscendo a centrare tre volte i play off con due finali perse e uno storico salto in serie B nazionale che poi fu vanificato dalla rinuncia della “vecchia società” nella stagione successiva. Ora la nuova dirigenza del direttore tecnico Dario De Notarpietro e della presidentessa Petra Prgomet ha voluto fortemente il suo rientro alla guida della prima squadra maschile e la cosa si è concretizzata in poco tempo: “Per me questa è una seconda casa – dice l’allenatore che due anni fa ha vinto la Coppa Lazio di serie C ad Albano e l’anno scorso è stato il “secondo” di Fabio Cristini in serie B femminile con la Roma Volley che ha perso la finale promozione per la A3 – Quando la società mi ha prospettato la voglia di provare a salire nei campionati nazionali, ci abbiamo messo pochissimo ad accordarci”. Scalabrella parla del nuovo gruppo che sta nascendo: “Ci siamo ritrovati per la preparazione nell’ultima settimana di agosto. La squadra è simile a quella che ha conquistato i play off nella passata stagione: ad alcuni elementi del vecchio gruppo, animati dalla forte voglia di riscattare la mancata promozione dello scorso anno, si sono aggiunti alcuni ragazzi nuovi. Inoltre ci sono giovani che hanno le qualità giuste per poter dare il loro contributo in serie C e che non stanno in rosa solo per tappare buchi. Obiettivi? Quello della pallavolo è un mondo piena di scaramanzia: personalmente non lo sono, ma al momento posso solo dire che questa oggettivamente è davvero una bella squadra e che il girone è alla nostra portata”. Scalabrella e il suo gruppo hanno messo già nel mirino la sfida d’esordio: “Giocheremo in casa, eccezionalmente di domenica alle 18 per la richiesta di Sora. Sappiamo poco degli avversari, ma vogliamo iniziare col piede giusto. Le amichevoli sono andate bene perché, al di là dei risultati, la squadra ha già mostrato di aver cominciato a girare”.




Pizzuti terzo nella prova di qualificazione regionale Cadetti, brilla ancora Bulcao

Frascati (Rm) – Un altro week-end piuttosto ricco di impegni quello messo alle spalle dal Frascati Scherma. Cinque atleti sono stati impegnati in eventi internazionali, mentre altri hanno già cominciato le prove di qualificazione regionale. Quattro sciabolatori erano ai nastri di partenza del torneo satellite Assoluto che si è disputato a Gand, in Belgio. I piazzamenti non sono stati memorabili, ma questo è stato per tutti un buon test per capire il proprio stato di forma e mettersi a confronto con alcuni esperti atleti europei. Il miglior risultato lo ha ottenuto Leonardo Tocci che si è classificato al 19esimo posto. Nella prova femminile, è andata appena oltre Vally Giovannelli che ha terminato la prova al 21esimo posto, mentre Francesca Burli si è fermata al 26esimo e Amelia Giovannelli al 32esimo. Dall’altra parte dell’emisfero e precisamente ad Asuncion, la fiorettista brasiliana Ana Beatriz Di Rienzo Bulcao ha confermato il suo ottimo momento nella “XII edizione dei Giochi sudamericani”. L’atleta verdeoro è riuscita a salire sul terzo gradino del podio, dando seguito alla vittoria del titolo nazionale di qualche giorno fa e festeggiando nel migliore dei modi il riconoscimento di “Atleta dell’anno” assegnatole in patria dalla Federazione. Sempre nella medesima manifestazione, oggi toccherà a Guilherme Toldo provare a imitare il percorso della compagna di nazionale. Infine buone notizie sono arrivate anche dalla prova di qualificazione regionale dedicata ai Cadetti e ai Giovani di spada e tenutasi ad Ariccia. Lo staff tecnico del Frascati Scherma ha applaudito la grande prestazione di Niccolò Pizzuti che tra i Cadetti ha ottenuto un bel terzo posto. Nella stessa prova va segnalato anche il 12esimo posto di Luigi Minetti e il 36esimo di Francesco Retico. Tra le Cadette la migliore è stata Giorgia Amati (12esima) con Beatrice Mizzoni 33esima e Ginevra Udini 37esima. Salendo di una categoria e passando ai Giovani, va segnalato il 29esimo posto di Davide Stella, il 38esimo dello stesso Niccolò Pizzuti e il 59esimo di Luigi Minetti, mentre nella medesima prova al femminile Ginevra Udini si è piazzata 49esima.




Atletico Roma VI (calcio), il neo ds Toti: “Mi ha convinto la programmazione pluriennale del club”

Roma – E’ indubbiamente la novità più rilevante dell’organigramma dirigenziale dell’Atletico Roma VI per la stagione 2022-23. Una figura di altissimo profilo e dalla enorme esperienza quella di Eugenio Toti che fungerà da direttore sportivo. Prima della stagione appena messa alle spalle al San Lorenzo Bettini, il ds ha lavorato nelle principali società di Roma come la Vigor Perconti, la Nuova Tor Tre Teste e il Savio (complessivamente per venti anni come responsabile della Scuola calcio prima e come direttore sportivo e direttore generale in seguito) muovendo i primi passi agli inizi degli anni Ottanta nel Centro Calcio Federale assieme a personaggi del calibro di Sergio Roticiani e Stefano D’Ottavio. “Non ho mai fatto scelte a seconda del blasone delle società, ma guardando alla programmazione – dice Toti – Qui si sta impostando un discorso che guarda ai prossimi tre o anche cinque anni con l’obiettivo di crescita in modo costante. C’è tanta voglia di far bene: il presidente Luigi Paoletti è una persona seria, trasparente e di cultura e questa è una cosa rara, con lui c’è stata subito sintonia. L’Atletico Roma VI è un club con un’organizzazione snella e con le persone giuste al posto giusto, l’impianto è sicuramente bello e ben tenuto, il “bacino d’utenza” è rappresentato da una zona popolosa anche se c’è tanta concorrenza nel circondario quindi bisogna puntare alla qualità per convincere i ragazzi”. Toti è arrivato da pochi giorni e quindi solo prossimamente si inizieranno a vedere i “frutti” del suo lavoro: “Devo conoscere bene la realtà di questa società e le potenzialità dei vari gruppi e dello staff. Col direttore tecnico Roberto Petricone ci conosciamo da tempo avendo collaborato quando lui era al Tor Sapienza e io alla Nuova Tor Tre Teste. Oltre all’agonistica, il presidente mi ha chiesto di dare un’occhiata anche alla Scuola calcio avendo esperienza specifica pure in quel settore”. L’agonistica dell’Atletico Roma VI ripartirà da tre categorie regionali (l’Under 18 di Cristian Silvestri, l’Under 17 di Amedeo Mastrogiacomo e l’Under 16 di Gianluca Balletti) e da due provinciali (l’Under 15 di Antonello Tavoletta e l’Under 14 di Federico Fagotti). “In un solo anno di vita questa società ha già fatto un percorso importante. Al presidente ho detto di non avere la bacchetta magica, ma qui ci sono tutte le potenzialità per fare davvero un buon lavoro nel corso del tempo” conclude Toti.




Vis Casilina (calcio, Under 17 reg.), Savo: “Ci saranno difficoltà, ma questo gruppo vale”

Roma – L’ufficialità è arrivata da poche ore. Al primo anno di “vita sportiva”, la Vis Casilina ha già conquistato un titolo regionale. L’Under 17 del club del presidente Enrico Gagliarducci, giustamente orgoglioso per questo primo traguardo (al pari del direttore sportivo Tonino Rovere), giocherà dunque nella categoria superiore. Il gruppo è stato affidato alla guida esperta di mister Marco Savo che parla così della ghiotta novità: “Se avessimo giocato il campionato provinciale, avremmo provato a fare un torneo di vertice. Nel regionale sappiamo che ci saranno maggiori difficoltà, ma questo gruppo ha delle buone qualità e può competere”. L’ex allenatore del Savio (con cui ha militato anche da calciatore per diversi anni), del La Rustica in Promozione (da secondo allenatore) e l’anno scorso nella Scuola calcio dell’Atletico Lodigiani entra più nello specifico nella descrizione dei suoi ragazzi: “Lavoriamo assieme da un mese e stiamo calibrando la preparazione per arrivare nella miglior condizione possibile all’esordio del prossimo 23 ottobre: è chiaro che, come per tutti i ragazzi di questa categoria, i due anni “cancellati” dal Covid pesano molto. Ma questo organico può contare su buoni elementi che già l’anno scorso hanno fatto delle buone cose qui alla Vis Casilina. Forse manca un elemento di spessore davanti, ma lavoriamo anche per trovare soluzioni alternative. Anche le prime amichevoli contro i regionali dell’Atletico Morena e contro il Colonna sabato scorso mi hanno fornito indicazioni confortanti. I ragazzi lavorano con una buona predisposizione”. L’allenatore chiarisce come è nato l’accordo con la Vis Casilina: “Ci conoscevamo da tempo con il ds Rovere, visto che ci siamo spesso incrociati sui campi. Quando mi ha prospettato la possibilità di prendere questo gruppo ci ho messo poco per accettare. Poi ho conosciuto il presidente Gagliarducci, persona di grande passione e competenza. Qui c’è un club che ha voglia di crescere, ma facendo il passo secondo la lunghezza della gamba e questa è la ricetta migliore” conclude Savo.




ULN Consalvo (calcio), Garzina e la nuova Under 15: “Un gruppo più omogeneo e consapevole”

Roma – L’ULN Consalvo ha puntato ancora una volta su di lui. Fabio Garzina, presenza fissa nel club capitolino dal lontano 2013, continuerà il suo percorso con quello che era il “vecchio” gruppo Under 14 e che quest’anno giocherà nell’Under 15 provinciale. “Sono stato molto felice di aver visto la permanenza di quasi tutti i ragazzi che c’erano nella passata stagione, fatta eccezione del bomber Nuccitelli che ha preso un’altra strada – dice Garzina – Questi ragazzi sono rimasti compatti e battaglieri nonostante le difficoltà vissute soprattutto nella prima parte della scorsa stagione. Nel finale di campionato la squadra è cresciuta in modo evidente e ora ripartiamo da quella base. Inoltre sono arrivati anche diversi ragazzi nuovi, validi dal punto di vista tecnico e caratteriale. Per completare la rosa, che quest’anno è decisamente abbondante tanto che a malincuore abbiamo dovuto rinunciare a qualche nuovo arrivato, ci sono solo tre ragazzi del 2009 (che invece l’anno scorso erano più numerosi, ndr). La cosa che mi ha colpito di queste prime settimane di lavoro è la coesione tra vecchi e nuovi: c’è un gruppo più omogeneo e anche per me sarà più complicato scegliere, visto che è aumentata la concorrenza e questo incide anche sulla qualità degli allenamenti”. L’Under 15 ha iniziato la preparazione lo scorso 5 settembre e ora è già entrata “a regime” coi tre allenamenti settimanali: “Al momento abbiamo fatto qualche test amichevole in famiglia, ma ora inizieremo a farne pure con altre società. Il primo di questi è in programma il prossimo 9 ottobre a Frascati contro il Football Club. Obiettivi? In primis sempre la crescita di squadra e anche quella individuale dei vari ragazzi. Sono convinto che si possa puntare ad arrivare almeno a metà classifica, poi vedremo strada facendo se possiamo ambire a qualcosa di più”. Garzina avrà anche un gruppo di Scuola calcio: “La società mi ha chiesto di guidare pure i Pulcini 2012 che sono un gruppo molto numeroso e io mi sono messo a disposizione molto volentieri”.




Cavese Academy 1919 (calcio), la ricetta di capitan Vitrano: “Non ci poniamo obiettivi predefiniti”

Cave (Rm) – La Prima categoria della Cavese Academy 1919 conosce le sue avversarie. Da poche ore il Comitato regionale ha ufficializzato i gironi e la formazione del presidente Daniele Flavi è stata inserita nel gruppo G. “Un raggruppamento che conosciamo bene – dice Giacomo Vitrano, capitano e difensore centrale classe 1990 – Ci sono diverse squadre già presenti lo scorso anno e conoscere il valore delle avversarie può essere un vantaggio. Credo che dopo una decina di parte i valori cominceranno a delinearsi, anche perché andare a giocare fuori casa in questo girone non sarà facile e dunque chi riesce a fare punti da subito vuol dire che ha qualche qualità importante”. Vitrano presenta il nuovo gruppo della Cavese Academy 1919: “L’ossatura è rimasta la stessa, anche se qualche elemento del vecchio gruppo non c’è più ed è arrivato qualcuno nuovo, oltre a mister Michele Testa. I “vecchi” hanno fatto di tutto per far inserire al meglio i nuovi: abbiamo una rosa competitiva e numericamente adatta per affrontare questo campionato”. Il capitano spende due parole su mister Testa: “Lo conoscevo da giocatore, mentre da tecnico sto imparando ad apprezzarlo in questi giorni. Credo sia il profilo giusto per questa squadra: è una persona molto umile, ma con idee chiare che si è già messo a disposizione del gruppo. Eredita il ruolo di una figura importantissima come quella di Emanuele Giacchè che ha saputo essere un punto di riferimento dentro e fuori dal campo. Ognuno ha il suo carattere e propone la sua idea di calcio, ma siamo convinti di poter fare bene se riusciamo a far combaciare costanza e un pizzico di fortuna. Dobbiamo cercare di evitare qualche alto e basso che c’è stato lo scorso anno, ma credo che dobbiamo partire senza porsi un obiettivo ben definito. Ragioniamo partita dopo partita e poi a gennaio potremo capire meglio dove possiamo arrivare”. La chiusura di Vitrano è sui primi test amichevoli: “Abbiamo giocato con la Seconda categoria del Valmontone e nell’ultimo test con lo Sporting San Cesareo, cedendo di misura ma facendo una grande partita. Sono stati utilizzati tutti gli elementi della rosa e c’è stata una risposta confortante, segno che abbiamo una rosa valida e con ricambi all’altezza”.




Volley Club Frascati (serie C masch.), Rocco: “Buona prestazione a Viterbo, possiamo fare bene”

Frascati (Rm) – La serie C maschile del Volley Club Frascati già lancia segnali confortanti. La squadra del neo coach Francesco Antonazzo nello scorso fine settimana ha disputato un allenamento congiunto con più squadre avversarie in quel di Viterbo e le risposte sono state più che positive. La formazione tuscolana è arrivata fino all’ultimo atto superando una concorrenza agguerrita, poi la finale è stata sospesa per un infortunio. “E’ stato sicuramente un test di buon livello contro tante squadre laziali e anche una compagine umbra – commenta il giovane centrale classe 2003 Christian Rocco – Dopo aver superato la fase a gironi in cui abbiamo disputato quattro partite, ci siamo trovati di fronte alla Fenice in semifinale e anche in quel caso abbiamo vinto 2-0. Nell’ultimo atto abbiamo giocato contro il Sempione e il primo set lo abbiamo perso, poi nel corso un infortunio ha suggerito l’interruzione del match. Comunque la squadra ha già dimostrato di avere una buona condizione: c’è una buona amalgama tra gli elementi del vecchio gruppo e quelli che sono arrivati quest’anno, a mio modo di vedere possiamo puntare a qualcosa di più della semplice salvezza”. Domani altro test con il Girovolley che servirà per mettere ulteriore “benzina” nel motore in vista dell’esordio ufficiale in campionato che avverrà l’8 ottobre prossimo. Tra le novità in casa tuscolana, c’è stato anche l’arrivo di coach Antonazzo: “Con lui l’impatto è stato sicuramente positivo, abbiamo avuto una bella impressione sia sotto il profilo tecnico che umano”. Rocco è un prodotto purissimo del vivaio del Volley Club Frascati: “Ho cominciato a giocare a pallavolo sei anni fa proprio in questa società, mi trovo molto bene in questo ambiente e in questo gruppo. L’anno scorso ho fatto una decina di partite con la serie C e a livello personale l’obiettivo è quello di guadagnare sempre maggiore spazio in un campionato di livello come questo”.




Quarto Municipio (calcio, Eccellenza), Rossi e il pari col Sezze: “Ci dà consapevolezza”

Roma – Il Quarto Municipio fa un altro passo in avanti in classifica. La squadra del presidente Tonino D’Auria ha impattato in casa contro la Vis Sezze per 1-1 al termine di una partita gagliarda che il difensore centrale classe 1995 Marco Rossi analizza così: “Il primo tempo è stato equilibrato e si è chiuso con le reti bianche. Nel secondo siamo andati sotto, ma abbiamo avuto il merito di non mollare e alla fine siamo riusciti a trovare il pareggio con Fabiani. Per il gioco espresso, però, credo che il pareggio ci vada un po’ stretto, abbiamo lasciato poche possibilità a un avversario forte come la Vis Sezze, ma purtroppo ci è mancata un po’ di incisività. Comunque partite come questa ci possono dare consapevolezza nei nostri mezzi”. L’ex difensore del Palestrina e del Sant’Angelo Romano parla degli obiettivi stagionali: “Il primo pensiero è ovviamente quello della salvezza, ma non bisogna mai accontentarsi: dobbiamo pensare a fare il massimo e poi tireremo le somme. Ad Artena ho vinto un campionato senza che nessuno ci avesse dato per favoriti”. Adesso arriva la pausa per l’impegno della Rappresentativa regionale nella “Uefa Regions’ Cup”: “Probabilmente era meglio giocare – dice Rossi – Ma questo è il calendario e dobbiamo rispettarlo, cercheremo di sfruttare questi giorni per migliorare la condizione generale, io stesso ancora non sono al top”. Il difensore parla del rapporto con mister Daniele Lo Monaco: “Mi piace il suo modo di intendere il calcio e anche di approcciare ai tanti giovani che ci sono in rosa. E’ un allenatore competente, sono convinto che farà strada”. Rossi si dice soddisfatto della scelta di approdare al Quarto Municipio: “Mi ha voluto fortemente il direttore sportivo Mauro De Liso che mi inseguiva da un po’ e con cui finalmente riusciamo a lavorare insieme. Qui ho trovato una società organizzata che non ci fa mancare nulla, un gruppo di ragazzi con cui ho una buona intesa e un presidente come D’Auria che è sempre presente e vicino alla squadra”. Dopo la sosta il Quarto Municipio affronterà la trasferta con la Boreale: “Veniamo da due sconfitte esterne contro club di prima fascia come Civitavecchia e Unipomezia, ovviamente cercheremo di fare punti. Ho sempre fatto il girone “sud” in carriera, ma anche questo ha un livello molto alto e il ritorno alle 18 squadre indubbiamente ha contribuito ad alzare la qualità della competizione”.




Rocca Priora RDP (calcio, Promozione), capitan Rosi: “Gruppo giovane, ma faremo bene”

Rocca Priora (Rm) – Prima delusione stagionale per il Rocca Priora RDP che viene eliminato dalla Coppa Italia di Promozione per mano del De Rossi. La squadra capitolina si è imposta in terra castellana per 2-1, ribaltando così il k.o. interno (per 1-0) rimediato sette giorni prima. E’ il capitano del Rocca Priora RDP Adriano Rosi ad analizzare il match di domenica scorsa con la consueta lucidità: “Dopo un primo tempo senza reti, siamo andati in vantaggio proprio con un mio gol da calcio di punizione. Poi gli avversari hanno trovato subito la rete del pari e nel finale sono riusciti a vincere la gara e a guadagnare la qualificazione al turno successivo. La sconfitta credo sia giusta perché abbiamo commesso troppi errori e li abbiamo pagati: dobbiamo migliorare a livello di gioco offensivo e poi ci sono altre situazioni da valutare, lavoreremo con il mister in questi giorni per farci trovare pronti all’esordio in campionato”. Il 9 ottobre il calendario metterà di fronte al Rocca Priora RDP la sfida interna con la Vivace Grottaferrata: “L’anno scorso rimediammo una battuta d’arresto fondamentale nella nostra corsa al vertice, inoltre c’è mister Gioacchini che è un fresco ex e poi si tratta di un derby, oltre che della prima di campionato. Insomma ci sono tutti gli ingredienti per una partita molto sentita e noi dopo l’eliminazione dalla Coppa abbiamo un motivo in più per fare bene”. Per Rosi è iniziato il quinto anno consecutivo a Rocca Priora, con cui aveva mosso i primi passi calcistici da ragazzino. “Mi trovo bene in questo ambiente e assieme ad alcuni ragazzi della “vecchia guardia” con cui c’è un rapporto che va anche oltre al calcio – dice il centrale difensivo classe 1997 – La fascia di capitano? E’ un segnale forte della stima che la società e il mister nutrono nei miei confronti e mi fa molto piacere, ma anche senza indossarla avrei dato il massimo per questa maglia”. La chiusura di Rosi è sulle prospettive stagionali del gruppo: “Siamo una squadra molto diversa e più giovane rispetto a quella dello scorso anno. Siamo all’inizio di un percorso e sappiamo che c’è tanto da lavorare, ma anche che ci sono le potenzialità per fare un buon campionato”.




Atletico Lariano (calcio, Prom.), Ronchetti: “Esame di Coppa superato, ora sotto col campionato”

Lariano (Rm) – L’Atletico Lariano ha già dimostrato che in Promozione ci può stare. La formazione castellana ha eliminato dalla Coppa Italia di categoria anche l’Atletico Morena (tra le protagoniste della passata stagione), dopo aver estromesso lo Sporting Ariccia retrocesso dall’Eccellenza. “Volevamo vedere a che punto stavamo, visto che qualcosa nel gruppo e a livello di staff tecnico è cambiato” dice Mattia Ronchetti, capitano e difensore centrale classe 1993. “Con lo Sporting Ariccia abbiamo passato il turno grazie a due pareggi ed altrettante buone prestazioni. Con l’Atletico Morena abbiamo pareggiato 1-1 all’andata e poi vinto 2-0 domenica scorsa coi gol di Mastrella e Rossi nel secondo tempo. Sono contento perché abbiamo rischiato pochissimo anche al cospetto di una squadra che l’anno scorso arrivò in finale di questa competizione e ai vertici del suo girone di campionato. Segno che anche in questa categoria possiamo dire la nostra”. Ronchetti parla delle “novità” stagionali che hanno caratterizzato l’Atletico Lariano: “Qualche elemento “storico” del gruppo non c’è più, ma i nuovi si sono integrati subito. Questa squadra era legatissima al vecchio mister Damiano Cavola che comunque è sempre vicino a noi e al club, ma ha accolto nel modo giusto il neo tecnico Fabrizio Centra che tra l’altro avevo avuto già ad Artena qualche anno fa. Si tratta di un ottimo allenatore che sa dare tanto ai suoi gruppi pure dal punto di vista umano e alla fine è la persona giusta per sostituire mister Cavola”. Chiusa la parentesi di Coppa Italia che verrà riaperta più avanti, l’Atletico Lariano inizia a preparare il match interno del 9 ottobre con la Bi.Ti. Marino che segnerà il ritorno in Promozione per il club castellano: “Affronteremo una delle protagoniste annunciate insieme a Valmontone e Paliano – dice Ronchetti – Per noi è un grande stimolo, soprattutto in casa ci teniamo a fare bene. Obiettivo stagionale? Vogliamo giocare ogni partita per vincerla, poi ovviamente da neopromossi prima di tutto dobbiamo cercare di mantenere la categoria. Siamo felici dell’entusiasmo che c’è nell’ambiente: nelle prime partite di Coppa ci ha seguito tanta gente sia dentro che fuori casa e anche durante gli allenamenti sentiamo un sostegno costante”.