Club Basket Frascati (B femm.), Martellino: «Dobbiamo fare punti per stare tranquilli»

Frascati (Rm) – La serie B femminile del Club Basket Frascati ha ceduto per 50-54 nel match casalingo contro la Stella Azzurra, vedendosi agganciare dall’avversario di turno al terz’ultimo posto in classifica. Una graduatoria che inizia a farsi preoccupante per le ragazze ora allenate da coach Valerio Martellino. «Dobbiamo al più presto fare dei punti che ci consentano di stare tranquilli e di evitare una delle ultime due posizioni. La prossima sfida in questo senso sarà fondamentale: giocheremo ancora in casa contro la Bull Basket che è una delle due squadre che ci seguono in classifica e non possiamo sbagliare anche perché successivamente chiuderemo la stagione regolare con due partite molto complicate». L’allenatore, alla sua prima esperienza in solitaria con un gruppo senior, vuole ricambiare la fiducia della società con la salvezza. «Devo ringraziare anche pubblicamente il presidente Fernando Monetti e tutto il club per avermi dato questo opportunità e cercherò di fare il massimo per raggiungere il traguardo assieme alle nostre ragazze». Martellino fa un passo indietro per analizzare il match di sabato contro la Stella Azzurra. «Sicuramente ci aspettavamo qualcosa in più, anche se purtroppo non abbiamo voluto rischiare ancora Rossella Cecconi (ancora convalescente dopo l’operazione al ginocchio, ndr) e a metà incontro abbiamo perso pure capitan Prgomet per un colpo. Senza due delle grandi del gruppo non era semplice, nonostante l’impegno massimo che hanno offerto come sempre le nostre giovani. La gara è sempre stata equilibrata, giocata senza particolari strappi e costantemente punto a punto. Cosa ci è mancato? Principalmente una certa fluidità in attacco: non siamo riusciti a trovare il giusto ritmo, non abbiamo mai “costruito” canestri facili e questo ci ha indubbiamente condizionato. Un peccato perché, invece, in difesa le cose sono andate abbastanza bene, ma ora dobbiamo voltare pagina e pensare al match di sabato prossimo» conclude Martellino.




Anzio e Onda, il settore giovanile dà spettacolo e continua a lanciare talenti nel volley nazionale

Anzio (Rm) – Ferme le due prime squadre per la settimana di sosta dopo la fine del girone d’andata, Antica Braceria Anzio e Caffè Tomeucci Onda si godono i magnifici rendimenti dei rispettivi settori giovanili. Nel club anziate maschile impressionante la sfilza di primi posti: Under 14, Under 16, Under 18 e Seconda divisione sono tutti al comando delle rispettive classifiche dei campionati provinciali. «E’ il frutto del lavoro iniziato qualche anno fa, anche se non ci aspettavamo di poter essere in testa con tutte queste categorie» commenta con il giusto orgoglio il responsabile tecnico Davide Garzi. Non vanno meno bene le cose nel settore femminile: la Caffè Tomeucci Onda volley è prima con Under 18 e Under 16, al momento ottiene un secondo e un terzo posto con le due squadre militanti nell’Under 14, un secondo posto con l’Under 13 e poi ancora un terzo con la Prima divisione oltre a un primo e un terzo posto con le due squadre di Seconda divisione. «Ma soprattutto nel corso del tempo abbiamo avuto la soddisfazione di vedere sbarcare nei campionati nazionali alcuni ragazzi cresciuti nei nostri settori giovanili – sottolinea Garzi -. Gli ultimi casi sono stati quelli di Alessio Lentola, che ora è in forza ai campani dell’Aversa in serie B, o anche Fabrizio Garofolo che gioca in A2 con i pugliesi di Castellana Grotte. Anche diverse nostre ragazze hanno fatto il medesimo percorso e poi non va dimenticato quante sono quelle che compongono l’attuale prima squadra della Caffè Tomeucci Onda volley».
In chiusura Garzi fa il punto della situazione anche sulle prime squadre della Caffè Tomeucci Onda volley (serie C femminile) e dell’Antica Braceria Anzio volley (C maschile). «Le ragazze stanno facendo un ottimo campionato, sono a due punti dal terzo posto e sono riuscite a qualificarsi alla Coppa Lazio: in questa competizione giocheremo mercoledì la prima partita contro Tivoli, poi sfideremo Cisterna nell’altra gara del triangolare. La prima squadra maschile, purtroppo, non sta rendendo secondo le attese e le potenzialità e ci aspettiamo che cambi passo al più presto».




Casilina calcio (I cat.), capitan D’Addio: «Buon periodo, ma non siamo ancora al sicuro»

Roma – La Prima categoria del Casilina è decisamente in un buon momento. La squadra del presidente Umberto Coratti ha raccolto tre vittorie, un pareggio e una sconfitta nelle ultime cinque partite di campionato ed ha “aggiustato” la propria classifica. Domenica scorsa i capitolini hanno violato per 2-1 il difficile campo del Bellegra. «Una partita non semplice e combattuta fino alla fine – commenta il portiere classe 1987 Mirko D’Addio, che ha ripreso da qualche settimana la fascia di capitano – Siamo andati sotto dopo dieci minuti a causa di una distrazione difensiva, ma siamo riusciti a reagire pareggiando già prima dell’intervallo con Ferraro». Nella ripresa il Casilina ha cercato con decisione il gol vittoria, ma ci sono volute due “toppe” da parte di D’Addio per salvare la squadra su un paio di ghiotte occasioni dei padroni di casa. «Ho fatto il mio dovere – sorride il portiere – Altre volte non era stato così quest’anno, quindi non vorrei prendermi meriti particolari». Nel finale il calcio di rigore procurato da Ferraro e realizzato da Luzzi ha consegnato altri tre punti d’oro ai ragazzi di mister Tiberio Baroni. «Siamo sicuramente in un buon periodo, ma non ci possiamo considerare al sicuro in ottica salvezza – dice D’Addio – Indubbiamente i ragazzi arrivati in corsa come Di Vincenzo, Della Valle, Matrullo, Sangermano, Nazio e Polacchi o anche i recuperi di Taglienti e Borelli ci hanno aiutato tantissimo». Domenica il Casilina torna nella tana del “De Fonseca” per giocare l’ultima gara del girone d’andata: l’avversario sarà la Nuova Paliano, in questo momento al terz’ultimo posto del girone G di Prima categoria. «Ho parlato con qualche amico, mi hanno detto che si tratta di una buona squadra, abbastanza organizzata. Questa sfida e quella successiva, sempre in casa, contro la Borghesiana ultima saranno fondamentali per il nostro campionato: non siamo nelle condizioni di poter sottovalutare nessun avversario» conclude D’Addio.




Dinamo Labico calcio (II cat.), Marcelli non molla: «Amo questo sport, giocherei fino a 50 anni»

Labico (Rm) – E’ il veterano della Dinamo Labico oltre che labicano doc. Nazzareno Marcelli è la fotografia di come la passione per il calcio possa farti andare oltre i normali limiti fisici dovuti all’età. L’attaccante, classe 1971, mostra tutto il suo amore per questo sport: «Mi sento ancora bene e, fosse per me, andrei avanti fino a 50 anni. E’ chiaro che alla fine di ogni stagione bisogna tirare le somme e analizzare bene la situazione. Comunque al momento credo ancora di poter essere competitivo per queste categorie, anche se so che devo allenarmi pure di più rispetto agli altri per mantenere un buon livello di forma». Mister Nuzzi, anche domenica scorsa, lo ha messo dentro nel finale per cercare la vittoria nel match sul campo del Marino che ha inaugurato il girone di ritorno e che è terminato sul punteggio di parità (1-1). «E’ stata una partita equilibrata in cui forse loro hanno creato qualcosa in più tanto che il nostro portiere Sposi ha sfoderato due o tre grandi parate, ma anche noi abbiamo avuto le opportunità per vincere la sfida. Siamo andati in vantaggio con Cristian Benedetti e sicuramente avremmo potuto fare di più nel momento in cui il Marino è rimasto in dieci, invece su una disattenzione abbiamo subito la rete dell’1-1. Comunque il rammarico maggiore di questo nostro campionato riguarda le partite casalinghe di inizio anno che ci hanno fatto perdere qualche punto di troppo, ma i giochi non sono ancora chiusi e personalmente credo ancora al secondo posto». In questo momento la Dinamo Labico (terza) è distante otto punti dallo Sporting San Cesareo (secondo). «Ma tra due settimane avremo lo scontro diretto, anche se fuori casa: vediamo» dice Marcelli che poi pensa al match interno di domani pomeriggio (si gioca di sabato) alle ore 15. «Affronteremo il Quarticciolo che è penultimo: sulla carta una sfida alla portata, ma in carriera ne ho viste troppe e quindi non mi fido anche perché loro cercano punti salvezza. E’ chiaro, però, che il nostro obiettivo è conquistare altri tre punti e confermare il cambio di passo che la squadra ha avuto nell’ultimo periodo».




Atletico 2000 calcio (Prom.), Migani e i “millennials”: «Stanno diventando uomini»

Roma – Stanno facendo la spola tra Juniores regionale e Promozione senza mostrare grosse difficoltà. Sono i ragazzi classe 2000 dell’Atletico 2000 che stanno regalando parecchie soddisfazioni al club capitolino e in particolare al direttore sportivo della prima squadra Massimiliano Martinelli. Chi li conosce benissimo è indubbiamente Ivan Migani, tecnico della Juniores che di fatto è l’autentico “trampolino di lancio” di questi ragazzi verso il gruppo della Promozione. «Il nucleo dei nostri 2000 è sempre stato importante in questa società, poi nel corso del tempo qualcuno si è perso e qualcuno si è aggiunto, ma il lavoro con loro è stato costante. Si può dire che ora stiano diventando uomini e lo sbarco in prima squadra di diversi di loro ne è la conferma». Difficile per Migani indicare il nome di uno dei 2000 che sta sorprendendo più degli altri. «Stanno mettendo grande impegno sia nelle sedute di allenamento che durante le partite ufficiali sia in prima squadra che nella Juniores regionale e le convocazioni coi grandi non sono altro che la conferma di questo. Piromalli, Notaro e Ferrari sono quelli che si sono conquistati un posto in pianta stabile nel gruppo della prima squadra, ma ci sono tanti ragazzi validi». Proprio Ferrari è l’ultimo arrivato. «Lui viene dai provinciali del Testaccio e nella prima parte di stagione ha tentato un’esperienza con la Cynthia in Eccellenza, trovando poco spazio. A dicembre ha voluto cambiare aria ed ha accettato di ripartire dal gruppo della nostra Juniores regionale, ma in poche partite si è messo in luce e ora è nel giro della Promozione. E’ un centrocampista che ha forza e intelligenza tattica oltre a grosse qualità tecniche». Il tratto in comune di tutti questi ragazzi è il “passaggio” con mister Migani. «Se ho dei meriti lo lascio dire agli altri» sorride il tecnico che poi parla della sua Juniores. «Siamo secondi a tre punti dalla Lodigiani e siamo molto contenti di quanto fatto finora: vorremmo portare avanti fino alla fine della stagione il binomio composto dal risultato sportivo e dalla crescita dei ragazzi». La chiusura è del direttore sportivo Martinelli. «I nostri 2000 hanno sempre dimostrato una grandissima condizione atletica: quindi, oltre a quello di mister Migani, va sottolineato il lavoro eccellente portato avanti dal preparatore atletico Nicholas Barani, responsabile fisico dell’intero settore giovanile dell’Atletico 2000».




Volley Club Frascati, tre ragazzi convocati nella rappresentativa Cqt. De Gregorio: «Che orgoglio»

Frascati (Rm) – Da tempo l’intenzione del Volley Club Frascati è chiarissima: c’è voglia di ricreare un settore maschile che possa affiancare l’attività che il club sta facendo sul femminile. Il nucleo dei ragazzi che attualmente rappresenta il club tuscolano, intanto, sta cominciando a prendersi le prime soddisfazioni: è notizia delle ultime settimane, infatti, che tre ragazzi del Volley Club Frascati siano stati convocati per far parte della rappresentativa Under 14 maschile del Cqt (il comitato provinciale). Si tratta del martello Jacopo Mengoni, del centrale Davide Ferraioli e del palleggiatore Davide Santoni, tutti classe 2004. Tra l’altro lo stesso Ferraioli, dopo essere stato visionato nel Cqt, è stato pure convocato per un raduno dell’Under 16 del Cqr (il comitato regionale). «E’ davvero un grande orgoglio per noi e per i ragazzi, significa che la strada imboccata è quella giusta anche se siamo consci che c’è tanto lavoro da fare – spiega Luca De Gregorio, tecnico dei tre ragazzi nell’Under 16 tuscolana – Siamo stati molto felici di aver ricevuto i complimenti del presidente Massimiliano Musetti a cui preme particolarmente l’idea di tornare a fare pallavolo maschile di alto livello qui a Frascati. I tre ragazzi devono ancora crescere tanto dal punto di vista tecnico e soprattutto caratteriale, ma questo è indubbiamente un bel primo passo». Il gruppo di cui fanno parte Mengoni, Ferraioli e Santoni inizierà dal prossimo 10 febbraio pure il campionato di Terza divisione Under 16. «E’ importante cercare di far giocare più gare ufficiali possibili ai nostri ragazzi e iniziare ad “alzare l’asticella”. Nella prima parte di stagione abbiamo visto che il gruppo può essere competitivo e quindi cerchiamo di aumentare anche le “pressioni” su di loro».
Chiusura con una parentesi “rosa”, sempre legata a uno dei gruppi allenati da De Gregorio. «Volevo fare un plauso alle “ragazzine terribili” dell’Under 12 femminile che hanno iniziato la stagione con grandissima determinazione e senza nessuna paura. Vederle giocare mi riempie di soddisfazione, ma ora devono continuare così».




Virtus Divino Amore calcio (I cat.), Roano: «La squadra è forte, possiamo fare il salto di categoria»

Roma – Quattro punti in due partite. E’ iniziato col piede giusto il 2018 della Prima categoria della Virtus Divino Amore: dopo l’1-1 di Castelgandolfo, la formazione di mister Di Marco ha inanellato un altro risultato utile sconfiggendo in casa per 3-0 il Tor de’ Cenci al termine di una partita molto ben giocata dai capitolini. «Abbiamo avuto l’approccio giusto – dice l’esterno offensivo classe 1995 Davide Roano, autore del terzo gol – Siamo andati in vantaggio grazie ad un rigore di Addi dopo pochi minuti, poi abbiamo continuato ad attaccare trovando anche la rete del raddoppio (a metà tra lo stesso Addi e Vrapi, ndr). Nella ripresa abbiamo gestito tranquillamente il risultato, arrotondandolo ulteriormente con una mia marcatura». L’ex giocatore del Fonte Meravigliosa è estremamente fiducioso nelle qualità della Virtus Divino Amore. «Qui c’è un gruppo compatto e di spessore, allenato da un ottimo tecnico. Sono felice di aver fatto la scelta di venire qui la scorsa estate: la società mi aveva prospettato un progetto interessante e lo sto verificando in prima persona. Sono convinto che già quest’anno si possa fare in qualche maniera il salto di categoria, anche se agganciare il primo posto del girone F non sarà facile. Non va dimenticato, però, che siamo ancora in corsa in Coppa Lazio e che ai quarti di finale incroceremo i pontini del Faiti, secondi in classifica nel girone I». L’andata si giocherà (fuori casa) il giorno di San Valentino, ritorno in programma il 28 febbraio al Millevoi. Intanto Roano e compagni sono pronti ad affrontare una nuova sfida di campionato, quella di domenica sul campo del Time Sport Roma Garbatella. «Hanno i nostri stessi punti in classifica e condividono con noi e il W3 Roma Team il quinto posto – ricorda Roano – Anche se è presto, questa potrebbe essere davvero una gara decisiva dopo la quale potremo capire molte più cose sul nostro destino. Il girone F, comunque, è molto equilibrato e la classifica rispecchia l’incertezza: bisogna sbagliare il meno possibile».




San Nilo Grottaferrata basket (C Gold), il ds Mele: «Con Viterbo una gara dal pronostico aperto»

Grottaferrata (Rm) – E’ un momento di stagione importante per la serie C Gold del San Nilo Grottaferrata basket. La formazione dei coach Busti e Apa è pronta a ricevere la visita della Stella Azzurra Viterbo capolista che all’andata si impose per 64-58 regalando la prima amarezza stagionale ai criptensi. Sabato alle ore 18,45 il palazzetto intitolato a Saverio Coscia vedrà sicuramente una cornice degna dell’alta qualità tecnica dell’appuntamento. «Ma quest’anno possiamo dire di essere molto soddisfatti dal punto di vista del coinvolgimento dei nostri concittadini e di semplici appassionati del territorio – dice il direttore sportivo Luciano Mele – Abbiamo quasi sempre avuto un buon colpo d’occhio nelle gare casalinghe e la gara di sabato non farà eccezione». Tante, ovviamente, le insidie a livello tecnico. «Viterbo ha una squadra molto fisica che noi potremmo soffrire, considerata oltretutto la certa assenza del nostro Spizzichini che ha un problema alla caviglia. Nel loro roster ci sono alcuni giocatori “fuori categoria”, d’altronde si tratta di una squadra costruita con notevoli investimenti per essere protagonista. Ma noi in casa abbiamo perso solamente con Formia e diamo spesso il meglio dal punto di vista della personalità e dell’approccio: certamente non partiamo battuti, direi che il pronostico è aperto». Nell’ultimo turno il San Nilo Grottaferrata basket ha dimostrato di essere in salute piegando per 79-72 un cliente scomodo come San Paolo Ostiense, tra l’altro sconfitto sul suo parquet. «Una gara molto faticosa e tirata fino all’ultimo – commenta Mele – Abbiamo avuto degli strappi a nostro favore, ma il numero delle palle perse è stato alto e quindi abbiamo spesso “rimesso in gioco” l’avversario che comunque si è dimostrato di ottimo livello. Alla fine due punti pesanti che impreziosiscono ulteriormente la nostra già positiva classifica». In chiusura il direttore sportivo del San Nilo Grottaferrata basket parla degli obiettivi della prima squadra. «Attualmente siamo al quarto posto e sarebbe bello riuscire a mantenere quantomeno questo piazzamento – osserva Mele -. In generale, già entrare ai play off significherebbe aver fatto un’ottima stagione, considerando che la squadra è stata promossa lo scorso anno dalla serie C Silver e che attualmente sta rendendo oltre le più rosee aspettative».




Ssd Colonna (volley). Primavera, Pucci e Tomei: «L’Under 18? Abbiamo trovato un bel gruppo»

Colonna (Rm) – Sono tre dei volti nuovi dell’Under 18 femminile della Ssd Colonna, di fatto “prima squadra” del settore pallavolo della società del presidente Simone Di Girolamo. Sirya Primavera, Federica Pucci ed Emilia Tomei sono approdate la scorsa estate nel club castellano, tutte provenienti da Monteporzio (da dove è arrivata anche Giorgia Galasso). A cinque mesi di distanza dall’inserimento nel gruppo allenato da Riccardo Vitozzi si dicono tutte felici della scelta fatta. «Siamo state accolte molto bene da tutto il gruppo – dice l’opposto classe 2001 Sirya Primavera che da cinque anni gioca a pallavolo – Abbiamo trovato l’ambiente giusto per continuare a fare pallavolo e alcune delle attuali compagne le conoscevamo già di vista o di nome per averle incrociate dentro e fuori i campi di pallavolo. A livello tecnico stiamo migliorando anche se, essendoci diverse “novizie”, il coach ha cambiato spesso ruoli e formazioni in questa prima parte di annata». Il gruppo maggiore del settore pallavolo colonnese si è disimpegnato finora nel campionato Under 18 promozionale, ma è pronto a vivere un’ulteriore avventura nella Terza divisione Under 18 che inizierà a breve e monopolizzerà la seconda parte di stagione. «Ci sarà da lavorare tanto per raggiungere gli obiettivi prefissati – dice Federica Pucci, alzatrice classe 2001 da sei anni nel volley – La squadra è valida e può togliersi delle soddisfazioni, comunque sono contenta della scelta che ho preso qualche mese fa e di come mi trovo in questo gruppo». Anche la più piccola del terzetto, il martello classe 2002 Emilia Tomei, si unisce al coro delle sue compagne. «Il gruppo mi ha accolto alla grande e anche col coach Vitozzi c’è un ottimo rapporto – dice la giovane atleta che da quattro anni è nel mondo del volley -. E’ un allenatore valido e una persona che sa capire i problemi delle sue atlete, questo è un aspetto sicuramente importante». La chiusura è del capitano Francesca Corrieri (martello classe 2000) la quale sottolinea l’importanza dell’arrivo delle tre ex atlete del Monteporzio nel gruppo colonnese. «Si è formato un bel gruppo che si aiuta nei momenti di difficoltà. Rispetto all’anno scorso sono cambiate molte cose a cominciare dall’allenatore che ha rivoluzionato il nostro modo di allenarci. La partenza di alcune ragazze e l’arrivo di altre ha portato a numerosi cambiamenti di ruolo per diverse giocatrici, ma la squadra ha risposto bene».




Lirfl (rugby a 13), gli Hammers Umbria ci riprovano. Mazzanti: «Il tris in Coppa? Ci piacerebbe»

Roma – Sono la formazione più titolata della Lega Italiana Rugby Football League (Lirfl) negli ultimi anni. Dopo la doppia vittoria nelle ultime edizioni della Coppa Italia, gli Hammers Umbria si sono cuciti anche lo scudetto del rugby league sul petto a luglio 2017. Un percorso da protagonisti che gli umbri hanno tutte le intenzioni di proseguire anche nel nuovo anno, a partire dall’appuntamento del 3 febbraio prossimo a L’Aquila quando la Lirfl metterà di nuovo in palio la Coppa Italia, rinnovata nella formula che prevede la data unica della finale senza passare per le fasi interregionali. «E’ chiaro che ci piacerebbe calare il tris – dice la seconda linea classe 1998 Lorenzo Pablo Mazzanti che ha vinto lo scudetto con la formazione umbra senza però partecipare alla Coppa Italia – Ma la cosa fondamentale è divertirci e stare insieme nel nome del rugby, a tutti i livelli». Il giocatore del Perugia rugby a 15 si è avvicinato al league da due anni. «L’impegno è gravoso perché il mio club di union gioca in serie A, ma sono contento pure del mio percorso nel rugby a 13 e mi ha riempito di orgoglio la presenza del mio nome tra i pre-convocati dell’Italia che poi è volata in Pakistan. Arrivare a vestire la maglia azzurra è sicuramente un traguardo da raggiungere» spiega Mazzanti che poi svela una curiosità legata al suo secondo nome. «I miei genitori hanno scelto Pablo per una questione di gusti, tra l’altro mio papà era stato da poco in Messico e così ha voluto mettere questo nome accanto a Lorenzo». Tornando alle questioni di campo, gli Hammers stanno già preparando la spedizione di L’Aquila. «Assieme ai coach Alessandro Corbucci e Ron McCarthy, abbiamo deciso di vederci almeno una volta al mese per fare specifici allenamenti di rugby a 13. La conformazione del gruppo è rimasta la stessa delle ultime stagioni: gli Hammers riuniranno anche stavolta atleti provenienti da molte zone dell’Umbria e ne uscirà sicuramente una squadra di qualità» conclude Mazzanti.




Villa Adriana calcio (I cat.), Gelli: «Vittoria di domenica importante, ora due gare decisive»

Tivoli (Rm) – Il Villa Adriana è tornato alla vittoria che mancava dallo scorso 26 novembre (3-0 alla Pro Sette ultima della classe). La squadra di mister Diego Porcari ha espugnato il campo dell’Accademia Real Tuscolano terz’ultima della classe: 2-1 il risultato finale che ha rilanciato la squadra biancoverde al settimo posto in classifica, non lontana dalla zona Coppa Lazio. Una partita dapprima dominata dal Villa Adriana, andato sul doppio vantaggio al riposo grazie ai sigilli di Falzerano e Di Corpo. Poi nella ripresa le cose si sono un po’ complicate dopo l’espulsione del portiere Leonetta e il gol dell’1-2 dei padroni di casa che, comunque, non sono riusciti a completare la rimonta. «Una vittoria molto importante – dice il team manager Fabio Gelli – I ragazzi avevano bisogno di questo successo a livello mentale per riprendere lo slancio di inizio stagione e rompere il digiuno». Nel prossimo turno il Villa Adriana chiuderà il girone d’andata ospitando il Torre Angela: sarà la prima di due gare interne consecutive (la successiva vedrà i biancoverdi impegnati contro il Tirreno), un possibile ulteriore trampolino per la formazione tiburtina. «Credo che le prossime due gare saranno fondamentali – dice ancora Gelli – Giochiamo sul nostro campo e, pur avendo il massimo rispetto degli avversari che incontreremo, l’obiettivo è quello di fare bottino pieno». D’altronde i giochi sono ancora aperti e Gelli non nasconde qual è il traguardo a cui il Villa Adriana deve ambire. «Al momento siamo a quattro punti dal quarto posto che varrebbe la qualificazione certa in Coppa Lazio e in quest’ottica dico che le prossime due gare avranno un peso notevole». D’altronde Gelli ha fiducia nelle qualità della rosa a disposizione di Porcari. «Già così è competitiva, specialmente se i ragazzi riescono a mettere in campo un pizzico in più di determinazione. Poi abbiamo preso Fraschetti, difensore centrale dal Villalba, e forse faremo qualcos’altro. Finora comunque la squadra ha reso bene, ma talvolta non è stata fortunata negli episodi di campo e soprattutto con gli arbitraggi: sono convinto che si possa migliorare nella seconda parte di stagione».