Ss Torre Angela Acds (calcio, I cat.) incerottato, Rubenni: «Nelle difficoltà si vedono gli uomini»

Roma – La Prima categoria del Torre Angela Acds ha conquistato domenica scorsa la sua terza vittoria stagionale piegando con sofferenza il Tor Lupara per 4-3 tra le mura amiche grazie alle doppiette di Di Bari e Ilardo. «Una partita che sembrava stregata, un risultato importante per le condizioni in cui ci siamo trovati a giocare il finale di questa sfida» dice mister Andrea Rubenni che poi entra nello specifico. «Abbiamo giocato un ottimo primo tempo, concluso in vantaggio per 3-1. Poi nella ripresa dopo pochi minuti abbiamo segnato anche il quarto gol e, con gli ospiti ridotti in dieci, sembrava una partita chiusa. Invece abbiamo abbassato la concentrazione e probabilmente anche io ho commesso una leggerezza terminando i cambi a metà ripresa, ma anche la dea bendata ci ha messo del suo visto che appena finite le sostituzioni Colucci e Marsella hanno subito un infortunio e sono rimasti in campo solo per onore di firma senza potersi muovere, il nostro giovane portiere Baldassarre ha subito un colpo e ha zoppicato per tutta la fase finale del match e anche capitan Florio nei minuti finali era preda di crampi. Una situazione incredibile col Tor Lupara che, nel frattempo, ha accorciato le distanze con un rigore per il 4-2 e con la rete del 4-3 a dieci minuti dal termine, anche se per fortuna gli ospiti sono rimasti in nove per una seconda espulsione. Comunque è stata una gara molto bella che tra l’altro abbiamo giocato senza gli squalificati Federici e Pelagalli e senza il portiere titolare Mattogno e con diversi ragazzi febbricitanti in campo, quindi ho poco da rimproverare al gruppo». Il Torre Angela Acds “incerottato” non sarà aiutato nemmeno dal calendario che domenica lo costringerà alla visita allo Zena Montecelio terzo della classe. «Conosco mister Cannone con cui c’è sempre stata stima reciproca, so quanto è abile a organizzare le sue squadre – dice Rubenni – Sarà una sfida complicatissima, ma nei momenti difficili si vedono gli uomini prima ancora dei calciatori e devo dire che i miei ragazzi si stanno allenando sempre al massimo e stanno crescendo come gruppo nonostante le difficoltà». L’allenatore non ha cambiato il suo modo di valutare le prospettive della sua squadra. «Finora abbiamo avuto un calendario tosto e diversi problemi, ma le prestazioni di questa squadra sono state sempre di buon livello. Come ho già detto all’inizio della stagione, guardo partita dopo partita senza fare voli pindarici. Probabilmente le primissime hanno qualcosa in più rispetto a noi in questo momento, ma cercheremo di fare il massimo».




Gsd Casilina Bccr (calcio, Juniores reg.), Pelliccioni: «Momento difficile, ma resto fiducioso»

Roma – E’ un periodo complicato per la Juniores regionale del Casilina che ha perso due volte in quattro giorni. Prima il k.o. di sabato scorso sul campo del Montello per 2-1, poi mercoledì pomeriggio il recupero su quello della Cynthia che si è imposta 1-0. Mister Dino Pelliccioni, però, rimane sereno e soprattutto fiducioso sulle possibilità della sua squadra. «Questo è un gruppo che vale e quindi continuo a guardare alla parte alta della classifica che non è distante. Nell’ultimo periodo siamo stati poco fortunati: la nostra rosa è stata bersagliata da infortuni e assenze per svariati motivi, basti pensare che nell’ultimo match a Genzano abbiamo terminato la sfida praticamente senza difensori di ruolo. E comunque la squadra ha giocato due partite molto simili dove avrebbe meritato certamente qualcosa in più e dove probabilmente è mancata solo un po’ di incisività sotto porta visto che le occasioni le abbiamo create. Ecco, forse a livello strutturale a questa squadra manca proprio un finalizzatore, ma sono contento di quello che stanno facendo i ragazzi e sono convinto che possano stare nelle zone di alta classifica alla fine del campionato». Pelliccioni approfondisce un po’ di più l’analisi del match con la Cynthia. «E’ stata una sfida che forse non ha visto una grande qualità tecnica in campo anche per via di un terreno di gioco molto pesante, ma sicuramente a farla da padrone sono stati gli alti contenuti agonistici – sottolinea Pelliccioni – I nostri ragazzi non si sono tirati indietro e hanno provato a metterci tanta intensità, ma gli avversari sono stati più bravi a sfruttare l’occasione giusta a metà ripresa e a portare a casa i tre punti». Nel prossimo turno la Juniores regionale del Casilina ospiterà il Colleferro, squadra che in questo momento si trova nella “zona rossa” della classifica. «Non conosco i prossimi avversari a livello di organico, ma so che sono allenati da un ottimo tecnico come Aquilani con cui ho condiviso una recente esperienza a San Cesareo. E’ un allenatore che ama far giocare a calcio le sue squadre e questo è sicuramente un aspetto che mi fa prevedere una partita aperta, senza troppi tatticismi» conclude Pelliccioni.




Asd Judo Frascati, Amy Simbi e Matteo Cusano trionfano nel secondo memorial “Gianni Campo”

Frascati (Rm) – L’Asd Judo Frascati è stata protagonista anche al secondo memorial “Gianni Campo” andato in scena nello scorso fine settimana al PalaBandinelli di Velletri. Una manifestazione ideata in ricordo dell’ex presidente dell’As Europa Ciampino, figura importante dello sport romano. La kermesse ha visto avvicendarsi più di ottocento judoka compresi tra le fasce giovanili e quelle senior. Non molto numerosa la partecipazione dell’Asd Judo Frascati che ha iscritto alla gara sedici atleti. Da segnalare le ottime prestazioni di Amy Simbi che ha vinto nella sua categoria con degli splendidi ippon, ma anche di Matteo Cusano il quale si è classificato primo nella categoria 50 chili confermando il suo ottimo momento di forma che nelle ultime 4 gare lo ha visto collezionare tre ori ed un argento. Molto bene anche Alessandro Pastizzo, secondo nella categoria 60 chili della classe Esordienti A, poi vanno ricordate le buone prove di Alfonso Licenziato ed Edoardo Crudele, entrambi vincitori di tre incontri per ippon. Discrete le prestazioni di Alessio Mariotti, Emanuele Cialei, Emanuele De Sanctis, Dori Yerel, Sara Alivernini e Simone Antonelli che conquistavano tutti la medaglia d’argento.
Gli atleti tuscolani torneranno sul tatami per un importante appuntamento nel week-end: domani e domenica, infatti, al PalaFijlkam “Matteo Pellicone” di Ostia si svolgeranno le finali del campionato italiano riservato alla classe Esordienti B, vale a dire agli atleti nati negli anni 2004 e 2005. Saranno ben sei i rappresentanti del sodalizio frascatano che calcheranno i tatami di Ostia: Maja Di Nunzio (40 chili), Flavio Stoduto e Cesare Farina (46 chili), Flavio Favorini (55 chili), Edoardo De Pascalis (60 chili) e Tommaso Virgilii (81 chili). Notevole successo sta ottenendo il progetto di alfabetizzazione motoria dell’Asd Judo Frascati che coinvolge gli alunni delle scuole elementari dell’istituto comprensivo “Frascati 1” e di Monteporzio Catone. Queste attività sono completamente gratuite e si svolgono in orario curriculare.




Tc New Country Club Frascati tra sport e sociale: continua la collaborazione con Csm e Alchimia

Frascati (Rm) – Un progetto che va avanti ormai da anni e che il Tc New Country Club Frascati continua con orgoglio ad appoggiare. Il circolo tuscolano ospita il gruppo di “calciatori improvvisati” provenienti dal Centro di Salute Mentale (Csm che fa parte dell’Asl Roma 6) e dall’associazione di promozione sociale denominata Alchimia, oltre che da comunità terapeutiche del territorio dei Castelli Romani come “Gnosis” e “Raymond Gledhill”. «Da tempo abbiamo questo bel rapporto di collaborazione con il Tc New Country Club Frascati – spiega l’educatore professionale della Asl Marco Sacconi – In sostanza il circolo ci mette a disposizione il campo di calcetto tutti i giovedì dalle 10,30 alle 12,30 e noi, grazie anche alla guida tecnica di mister Maurizio Papi, facciamo fare un allenamento a questo gruppo che comprende ormai una quindicina di persona di età compresa tra i 20 e i 50 anni». Gli appuntamenti settimanali sono iniziati dai primi giorni di ottobre e si protrarranno fino alla fine di maggio. «Molte delle persone di questo gruppo hanno giocato a calcio in passato e qualcuno lo ha fatto anche a buoni livelli, poi le vicende della loro vita li hanno allontanati dallo sport. Questo progetto che portiamo avanti intende favorire la loro integrazione sociale e la sensibilizzazione di tutti sui temi della salute mentale». Il gruppo ha saputo catturare inevitabilmente le simpatie dei soci e di tutto l’ambiente del circolo tuscolano. «C’è un bellissimo rapporto che ormai dura da tempo con diverse persone che gravitano al Tc New Country Club Frascati – racconta Sacconi – Ad esempio speriamo di poter organizzare una sfida tra una squadra del club frascatano e il nostro team. Intanto in questi giorni stiamo preparando i ragazzi per un torneo di quattro giorni che faremo a Napoli nel periodo della festa dell’Immacolata. Al di là dell’aspetto tecnico, che ci interessa relativamente, il principale obiettivo è di portare un po’ di gioia e svago a queste persone e lo sport rappresenta il tramite ideale per centrare questo traguardo».




Ssd Roma VIII (calcio, Juniores prov.), Paris Borzetti: «A Setteville per dare il massimo»

Roma – La Juniores provinciale della Roma VIII sta per giocare una sfida complicata, uno snodo molto importante della sua stagione. I ragazzi di mister Massimiliano Mancuso, infatti, saranno ospiti del Setteville Caserosse che in questo momento è seconda in classifica a tre punti dal Colonna capolista, ma con una gara giocata in meno. «Sarà una partita tosta, ma noi daremo il massimo per uscire con dei punti da questa sfida» promette il difensore centrale classe 2001 Kevin Paris Borzetti che poi parla dell’ultima gara della Juniores provinciale capitolina pareggiata in casa contro l’Atletico Zagarolo per 2-2. «Abbiamo cominciato bene la partita e siamo passati in vantaggio con un mio gol, ma gli ospiti hanno trovato subito il gol del pareggio. Nel secondo tempo siamo un po’ calati e non abbiamo giocato al massimo. Le cose si sono complicate dopo l’espulsione di Marrazzi per un’espressione blasfema e poco dopo è arrivato anche il gol del 2-1 degli ospiti. A quel punto la partita era davvero in salita, ma ci siamo messi a rigiocare con il giusto spirito di gruppo: la squadra ha dimostrato di non voler perdere e siamo riusciti a pareggiare i conti grazie ad un calcio di rigore di Monterisi. Nel finale, tra l’altro, siamo stati ridotti in nove per l’espulsione di Gramiccia, ma siamo riusciti a tenere il risultato e anzi potevamo addirittura vincere con un pizzico di fortuna». Borzetti ha le idee chiare quando si parla degli obiettivi della Juniores della Roma VIII. «Questa squadra è forte, io conoscevo già diversi miei attuali compagni di squadra e so quanto valgono. Se riusciamo a mettere da parte alcuni individualismi e ci comportiamo da gruppo possiamo giocarcela con tutti. Tra l’altro finora non ho visto avversari così superiori e quindi la partita di sabato è importante per poter rientrare in determinati discorsi di classifica». L’ex giocatore della Borghesiana conclude con un commento sul rapporto con mister Mancuso. «E’ uno che sente molto la partita. Dobbiamo cercare di seguirlo di più per crescere ancora» chiosa Borzetti.




Uln Consalvo (calcio, Under 15 prov.), Aiuto: «La doppia pausa? Spero non ci abbia danneggiato»

Roma – Prima lo stop generale per l’aggressione a Riccardo Bernardini, arbitro di un match di Promozione. Poi lo sgombero delle ville dei Casamonica nella zona di via del Quadraro e la conseguente chiusura della strada (dove gravita anche il campo sportivo del Consalvo) per motivi di ordine pubblico. Fatto sta che l’Under 15 provinciale non ha più giocato partite ufficiali e questo ha provocato un po’ di rammarico a mister Emanuele Aiuto e al suo gruppo. «Venivamo da quattro punti nelle ultime due partite, realizzati con un bel pareggio per 2-2 contro i Vigili del Fuoco e con un rotondo successo per 4-0 a Lariano – spiega l’allenatore del team capitolino – Avremmo voluto dare continuità e invece sono arrivate due domeniche di stop impreviste, ora speriamo che la luce che si era accesa non si sia rispenta». Il match interno di domenica scorsa col Torre Angela sarà probabilmente recuperato con una sfida infrasettimanale. «Al di là di quella gara, che vedremo quando sarà riprogrammata, ci mancano quattro partite prima di Natale e vogliamo vedere che tipo di risposte daranno i ragazzi». La prima della serie è a Marino. «E’ una delle prime tre squadre del girone e quindi sarà una sfida molto complicata, tra l’altro da giocare fuori casa» dice Aiuto che parla della crescita del suo gruppo. «Indubbiamente i progressi rispetto all’inizio della stagione sono stati evidenti – spiega l’allenatore – Non bisogna mai dimenticare che questo gruppo è composto non solo da 2004, ma anche da 2005 e perfino 2006, quindi la differenza di un anno o due in questa fascia d’età si fa sentire. Anche per questo sono dispiaciuto del doppio stop forzato: una squadra in formazione ha bisogno di trovare continuità e fiducia e i quattro punti delle due gare precedenti ce la stavano dando. Ora ricominciamo e sarà sicuramente un’incognita, anche perché allenarsi senza giocare non è la stessa cosa. Comunque la classifica è corta, basti pensare che siamo appena a quattro punti dalla quarta in classifica. Inoltre i margini di miglioramento di questi ragazzi sono notevoli, ma bisogna continuare a lavorare sodo» conclude Aiuto.




Lirfl (rugby a 13), coach Marini dopo il test con BARA: «Contento della prestazione di tutti»

Roma – La Nazionale italiana di rugby a 13 non ce l’ha fatta a chiudere l’anno con un successo. Nel test match di domenica scorsa a Spoleto, gli azzurri sono stati battuti da BARA (British Asian Rugby Association) per 28-18. Un test match che si annunciava duro e si è confermato tale e che tra l’altro è stato abbondantemente “annaffiato” dalle forti piogge che hanno caratterizzato tutto il week-end. E’ coach Riccardo Marini, che assieme a Pierpaolo Rotilio guida la Nazionale, a commentare la prestazione della rappresentativa azzurra della Lega Italiana Rugby Football League (Lirfl). «Siamo molto contenti di ciò che abbiamo visto – spiega il tecnico – I ragazzi non si sono risparmiati e hanno accettato anche lo scontro fisico contro avversari di stazza notevole. Hanno fatto buone cose in attacco e in difesa: considerando che il gruppo contava principalmente su quattro giocatori esperti come Ippoliti, Ligi (il giocatore “di casa” andato a segno con tre mete), Di Fiore e Santavenere e che gli altri erano quasi tutti debuttanti, direi che le cose sono andate decisamente bene. Siamo stati in vantaggio nel primo tempo, poi nella ripresa è uscita fuori la maggiore esperienza e qualità della formazione di BARA, guidata da Ikram But (primo giocatore asiatico a vestire la maglia della nazionale inglese di rugby a XV e a XIII, ndr)». Insomma indicazioni certamente positive che potranno tornare utili allo staff azzurro: «Da questo gruppo potremo pescare anche in futuro per costruire una Nazionale di rugby a 13 sempre più forte» rimarca l’allenatore. Nonostante il maltempo, è stata decisamente positiva anche la risposta di Spoleto in termine di pubblico presente domenica scorsa e in generale di interesse per questa “nuova” disciplina. «C’erano molte persone al campo e questo non può che farci piacere» conferma Marini.
Ma il test match di Spoleto è stato anche quello dell’importante debutto del nuovo marchio di abbigliamento Sportika che ha vestito gli azzurri come da fresco accordo triennale. E poi non dimenticato che, anche grazie ad eventi di questo tipo, la Lirfl può portare all’attenzione mediatica le campagne sociali che sostiene annualmente. Nel 2018 e anche l’anno prossimo la Lega Italiana Rugby Football League sarà al fianco dell’associazione “Il sorriso Angelman”, una onlus che segue i bambini affetti dalla sindrome di Angelman, una malattia genetica rara.




Città di Valmontone, un calcio con meno tensioni: il “terzo tempo” del gruppo Under 15 provinciale

Valmontone (Rm) – In un periodo in cui il calcio laziale è salito (suo malgrado) agli onori delle cronache nazionali per una recente violenza nei confronti di un direttore di gara, fa decisamente bene segnalare anche gli esempi positivi. Tra questi c’è sicuramente l’iniziativa dell’Under 15 provinciale del Città di Valmontone che, sin dall’inizio della stagione, sta portando avanti una sorta di “terzo tempo” alla fine di ogni sfida casalinga. Il dirigente accompagnatore Marco Ricasoli, ideatore della proposta, ne spiega i contorni: «Io vengo dal mondo della maratona e del triathlon e, da esterno, ho sempre avuto la percezione che il mondo del calcio, anche giovanile, era “carico” di troppa tensione dentro e fuori del campo. Così ho proposto questa idea al direttore tecnico Giuseppe Consalvi, all’allenatore del gruppo Aldo De Angelis e al suo vice Antonio Chialastri, supportato dagli altri due dirigenti della squadra Michele Pieragostini e Luigi Proscio e da alcune mamme dei nostri ragazzi. Tutti ci hanno spinto a portarla avanti e così ci siamo organizzati. Nella sostanza, alla fine di ogni partita casalinga, innanzitutto i nostri ragazzi si dispongono su due file parallele davanti al cancello e salutano i giocatori e il tecnico avversari oltre al direttore di gara prima che questi escano dal campo. Poi, tutti insieme, trascorriamo qualche minuto mangiando qualche dolcetto o biscottino e sorseggiando the o altre bevande prima di fare la doccia. Il segnale è quello di lanciare un messaggio di distensione e di educazione civile e sportiva. Siamo felici perché i nostri ragazzi lo hanno recepito e il gruppo dei genitori dei nostri atleti sta dando un segnale in direzione contraria all’immagine di “genitore chiassoso o urlatore” che viene dipinta sempre più spesso negli ultimi tempi. Non ultimo, l’iniziativa sembra anche portare bene visto che abbiamo vinto tutti i cinque incontri casalinghi fin qui disputati» sorride Ricasoli che poi conclude: «L’impegno di noi dirigenti e dei genitori dei ragazzi del nostro gruppo è quello di portare avanti questa iniziativa fino alla fine della stagione con la speranza che magari qualcuno possa anche imitarla».
«Come società siamo orgogliosi che questo gruppo stia portando avanti l’iniziativa del “terzo tempo” – sottolinea il presidente del Città di Valmontone Massimiliano Bellotti – Tra l’altro questa idea è nata spontaneamente dal gruppo Under 15 provinciale che anche a livello organizzativo ed economico ha trovato il modo di portarla avanti. Il nostro club è entusiasta di questa iniziativa che rispecchia in pieno il nostro modo di interpretare il calcio».




3T Frascati Sporting Village (pallanuoto), Under 13 seconda per differenza reti al torneo “di casa”

Frascati (Rm) – L’Under 13 maschile del 3T Frascati Sporting Village ha sfiorato la vittoria nel torneo pre-campionato organizzato presso la piscina di casa. I ragazzi di coach Rino Fabiano hanno concluso al secondo posto il quadrangolare che ha visto protagoniste anche l’Aqvaroma (poi vincitrice della manifestazione), il Tuscolano e la Roma Waterpolo. A decidere l’esito finale del torneo è stata la differenza reti, visto il grande equilibrio che c’è stato nei vari incontri. «La formula che abbiamo scelto per questa manifestazione era abbastanza semplice – spiega Fabiano – Abbiamo fatto un girone all’italiana in cui tutte le squadre hanno giocato tre partite e alla fine la classifica ha premiato l’Aqvaroma per un discorso di differenza reti. Ma sono molto contento della crescita che hanno mostrato i nostri ragazzi, un segnale certamente positivo in vista dell’inizio del campionato che ci avverrà il prossimo 15 dicembre nella piscina della Vis Nova». Fabiano fornisce altri dati di lettura del torneo di sabato scorso. «Abbiamo pareggiato il match contro Tuscolano, perso con Roma Water Polo e vinto con l’Aqvaroma. Si è messo in luce il nostro portiere Antonio Caprarotta, un ragazzino classe 2008 che ha dimostrato di saper stare in porta e di poter “reggere l’impatto” con una pallanuoto di buona qualità media come quella vista nel corso della manifestazione». Fabiano descrive la conformazione del gruppo Under 13. «C’è un blocco di alcuni ragazzi che proviene dall’Acquagol e che quindi conosce già alcune sfumature della disciplina, tra l’altro un paio di loro (Ovidi e Curcio, ndr) sono già nel giro dell’Under 15. Gli altri sono “novizi” della pallanuoto e quindi devono lavorare sul posizionamento, sulla conoscenza del gioco e dei fondamentali. Tutto il gruppo, poi, deve imparare a relazionarsi con la figura dell’arbitro e ad abituarsi alle due fasi attacco-difesa. Insomma, il lavoro da fare è sicuramente notevole, ma ci sono le basi per poter far crescere questi ragazzi e portarli a giocare in un futuro più o meno prossimo nella categoria Under 15».




As Roma Futsal (Under 15), altro esame superato. Capitan Folco: «Crediamo al primo posto»

Roma – Mister Fabrizio Davide lo aveva chiaramente detto ai suoi ragazzi: «Il test con la Folgarella è molto importante per la vetta della classifica». E l’Under 15 dell’As Roma Futsal non lo ha tradito, imponendosi con un bel 4-2 al termine di una gara sostanzialmente dai due volti visto che il primo tempo era finito 2-1 per la squadra ospite. Oltre alla doppietta di Vallocchia, sono arrivate anche le due reti di capitan Gabriele Folco, laterale sinistro classe 2004 che ha dimostrato una volta di più il suo peso specifico all’interno di questa squadra. «Anche contro la Folgarella abbiamo regalato il primo tempo come ci capita di fare spesso. E’ vero che siamo andati per primi noi in vantaggio, ma poi la Folgarella ha ribaltato il risultato creandoci delle difficoltà. All’intervallo mister Davide ci ha caricato, facendoci capire una volta di più l’importanza di uno scontro con una delle favorite del girone assieme a noi e allo Sporting Eur (che il team giallorosso ha piegato di recente, ndr). L’As Roma Futsal che è tornata in campo nella ripresa è stata una squadra totalmente diversa nello spirito e siamo riusciti a ribaltare la sfida e a vincere con pieno merito». I successi con le dirette concorrenti non possono che aumentare l’autostima e la consapevolezza di un gruppo che, comunque, aveva già espresso nel recente passato le sue qualità. Non è un caso che mister Davide aveva chiaramente detto prima dell’inizio della stagione che l’As Roma Futsal doveva puntare a fare un campionato di vertice. «Siamo molto convinti della nostra forza e quindi di poter provare ad arrivare primi – ribadisce Folco – Nel prossimo turno saremo di scena sul campo del Labico, squadra di medio-bassa classifica. L’errore più grave sarebbe quello di sottovalutare l’avversario». Il capitano dell’Under 15, che proprio sabato scorso ha compiuto 14 anni, deve molto al suo allenatore. «Lo conosco da tanti anni e con lui sono cresciuto. Probabilmente sabato prossimo mi farà esordire con il gruppo Under 17 (anche quello allenato da Fabrizio Davide, ndr) e sicuramente mi dimostra sempre fiducia». La chiusura riguarda l’onere e l’onore di indossare la maglia dell’As Roma Futsal da questa stagione. «L’anno scorso giocavamo come Brillante e quest’anno come settore giovanile siamo entrati nel club giallorosso. Io sono tifoso della Lazio nel calcio, ma questa maglia rappresenta un club storico del calcio a 5 italiano e mi rendo conto che si tratta di un’occasione importante per tutti noi».




Virtus Divino Amore (calcio, I cat.), esordio col botto per mister Fagiolo: «C’è tanto da fare»

Roma – Nei giorni scorsi la Virtus Divino Amore ha ufficializzato la separazione da mister Paolo Lattanzio che per motivi personali ha dovuto lasciare la panchina. Al suo posto il club capitolino ha optato per un tecnico che conosce benissimo l’ambiente per aver guidato la formazione dei Giovanissimi regionali B nella passata stagione, vale a dire mister Andrea Fagiolo che ha esordito “col botto” strappando tre punti preziosissimi e il primo successo stagionale sul difficile campo della Nuova Canarini Rocca di Papa. «E’ una vittoria che sicuramente può far bene al morale del gruppo – dice Fagiolo – Non abbiamo dominato la partita anche perché di fronte c’era un avversario con diversi giocatori di categoria superiore e poi su quel campo non è mai semplice, tra l’altro sotto un autentico acquazzone. Ma la squadra ha messo in mostra grande abnegazione e, dopo essere passata in vantaggio col gol di Rubimarca nel primo tempo, ha chiuso i conti col sigillo di Binarelli nella ripresa». Una vittoria che comunque non cambia il modo di pensare di mister Fagiolo. «C’è tanto lavoro da fare a livello psicologico, ma i ragazzi mi hanno subito dato grande disponibilità e questa è stata sicuramente una base importante. Conosco bene questo ambiente e mi ero lasciato in buoni rapporti con la società, quando mi è stato chiesto se volessi prendere la guida della prima squadra ho deciso di farlo volentieri». L’ultima esperienza “tra i grandi” era stata quella alla Virtus Pomezia, anche allora subentrando in corsa in Prima categoria. «Una situazione simile con la squadra che era molto in difficoltà e che alla fine si salvò con autorità. L’augurio è di poter ripetere quel cammino, anche se ogni campionato fa storia a sé». Il calendario non dà una mano alla Virtus Divino Amore. «Ospiteremo l’Indomita Pomezia prima in classifica, una società che ha investito tanto per riuscire a fare il salto di categoria e che sta dimostrando le sue qualità in questo inizio di campionato. Ma le partite iniziano sempre da 0-0 e vanno giocate, noi cercheremo di sfruttare l’entusiasmo per la vittoria di domenica scorsa» conclude Fagiolo.