Club Basket Frascati (B femm.), Margio: «Se raggiungiamo i play off, siamo capaci di tutto»

Frascati (Rm) – La serie B femminile del Club Basket Frascati ha vinto un fondamentale match interno contro Bull Basket. Le ragazze di coach Valerio Martellino si sono imposte per 57-51 in una gara molto importante sia per evitare eventuali play out sia in ottica play off. «Eppure siamo partite davvero malissimo – dice la guardia classe 1985 Claudia Margio – Abbiamo subito molto l’aggressività della giovane squadra ospite e abbiamo faticato ad adattarci ad un arbitraggio troppo permissivo, anche se da quel punto di vista poi ci siamo adeguate. La svolta è stata quella di avere una maggiore aggressività difensiva, anche se abbiamo dovuto sempre rincorrere fino all’inizio di un quarto quarto in cui poi siamo riuscite a fare la differenza». Non è un caso che si siano visti “sprazzi” di vero Club Basket Frascati in questa sfida. «Abbiamo finalmente recuperato quasi tutti gli elementi del nostro gruppo ad eccezione della russa Rodina – rimarca la Margio – Domenica c’era anche la Cecconi che, seppur non al meglio, è sicuramente un tassello fondamentale per il nostro gruppo. Credo si sia vista un’identità di squadra che fa ben sperare». Nel prossimo turno, il penultimo della stagione regolare, la serie B femminile del Club Basket Frascati farà visita all’Elite Roma capolista della categoria. «Sfida impari? La classifica direbbe questo, ma al completo e con il giusto spirito di gruppo possiamo giocarci le nostre carte» assicura la Margio. La formazione tuscolana, grazie alla vittoria sulla Bull Basket, ha quasi scongiurato il pericolo del penultimo posto e ha messo un piede e mezzo nei play off. «Se dovessimo riuscire a raggiungere quel traguardo, potremmo essere davvero una mina vagante perché l’attuale classifica non rispetta il reale valore di questa squadra quando è al completo» dice la Margio che è tornata al Club Basket Frascati quest’anno dopo l’esperienza di due stagioni fa. «Quella fu un’annata bellissima in cui sfiorammo la finale per la serie A2. Sono rientrata qui perché conosco la serietà e la passione di questo club e anche per la presenza di alcuni elementi di spessore come Prgomet, Lascala e Cecconi che come me facevano parte del vecchio gruppo».




Rugby Frascati Union 1949, la prima squadra femminile seconda nella tappa di Coppa Italia

Frascati (Rm) – In un week-end di stop totale per il settore maschile, il Rugby Frascati Union 1949 si è concentrato sull’impegno che sabato ha visto protagonista la prima squadra femminile. Le ragazze di coach Daniele Mariotti hanno ottenuto un ottimo secondo posto nella quinta tappa della Coppa Italia (girone Lazio), disputatasi per l’occasione a Ceccano. «Un ottimo risultato arrivato al termine di una bella prestazione complessiva» commenta Mariotti che poi entra nel dettaglio del racconto della giornata. «E’ stato un concentramento anomalo perché erano presenti addirittura altre sei squadre oltre alla nostra e quindi le ragazze si sono trovate a giocare una partita dietro l’altra, con grande impegno fisico e mentale. Abbiamo giocato il primo incontro con le padrone di casa del Ceccano, vincendo con merito e personalità. Poi ci siamo trovati di fronte la Capitolina, che è indubbiamente la squadra da battere: a spuntarla sono state le romane, ma le ragazze hanno tenuto il campo a testa alta». La sconfitta con la Capitolina, però, resterà l’unica della giornata per le ragazze del Rugby Frascati Union 1949. «Mi è piaciuta molto la loro immediata reazione: il match successivo, infatti, ci ha messo di fronte alla Tuscia, un’altra squadra sicuramente di ottimo livello che fino a questo punto della stagione ci aveva sempre battuto, ma il nostro gruppo stavolta ha avuto la meglio» rimarca Mariotti. Le ultime tre gare hanno visto il Rugby Frascati Union 1949 “mettere in fila” rispettivamente Roma X, All Reds e Orvieto. «Abbiamo vinto nonostante la stanchezza fosse notevole e infatti nelle ultime due partite i successi sono arrivati di misura. Ma la squadra cresce e ora deve continuare su questa strada» chiarisce Mariotti che ora, con le sue ragazze, preparerà l’appuntamento del prossimo 25 febbraio. «Abbiamo qualche giorno per recuperare dalle fatiche dell’appuntamento di Ceccano e per smussare i piccoli difetti che sono emersi nell’ultima tappa di Coppa Italia».




Castelverde calcio (I cat.), che impresa col Palestrina! Ansini: «Una delle migliori prestazioni»

Roma – Il Palestrina è caduto dopo 16 partite. Alla prima di ritorno la capolista del girone D della Prima categoria ha ceduto il passo sul campo di un coriaceo Castelverde. La squadra di mister Damiano Casarola, dopo aver fermato la Tivoli poco prima della sosta, si è ripetuta con l’altra “big” del girone. «Abbiamo saputo giocare da squadra, d’altronde quella è la nostra vera forza – dice capitan Emanuele Ansini – Nel primo tempo loro hanno fatto di più la partita, ma noi abbiamo avuto probabilmente le occasioni migliori. La ripresa è iniziata sempre nel segno dell’equilibrio, poi Silvestri l’ha sbloccata su calcio di punizione e a quel punto il Palestrina ha reagito in maniera forte alla ricerca del pari, ma abbiamo tenuto bene l’1-0 fino alla fine. Sicuramente è stato il nostro risultato più importante di questo campionato e anche una delle migliori prestazioni». La compattezza di un gruppo che non molla mai: questo sembra essere il segreto del Castelverde. «Merito della società, del mister e di noi giocatori che abbiamo formato il giusto spirito di squadra». Il team biancoverde, al momento, è al sesto posto ed è in serie utile da sette turni. «Non ci siamo mai posti obiettivi finora e continueremo a non farlo in questa fase del campionato – rimarca Ansini – A sei o sette giornate dalla fine vedremo come saremo messi e a quali obiettivi puntare». Nel prossimo turno è in programma la sfida di Torre Angela. «All’andata vincemmo 2-1, ma ci fu molto da soffrire e l’avversario mi fece un’ottima impressione. Conosco bene il loro allenatore Ottobrini e so che è uno molto preparato: ci attende un match complicato, ma cercheremo di allungare la nostra striscia positiva». Anche il direttore generale Clemente Longo ha voluto dire la sua. «La nostra prima squadra è composta da ragazzi giovani e alcuni elementi esperti e ha un atteggiamento sempre positivo in campo, quindi questa è una soddisfazione per la società e per l’allenatore. Dove arriveranno non lo sappiamo, ma al momento siamo sicuramente contenti. Pian piano stiamo cercando di trasmettere questa nuova mentalità a tutte le nostre selezioni. Il calcio dilettante è spesso “ostaggio” dei genitori, ma dopo due o tre anni di intenso lavoro si inizia a vedere qualche risultato – rimarca il dg -. Non tanto sotto il profilo dei risultati, ma della qualità del gioco e della didattica. L’ambiente sta iniziando a capire che bisogna progettare l’attività didattica e avere un atteggiamento tattico giusto, lavorare sulla tecnica e sulle situazioni di gioco per far migliorare questi ragazzi. Questo concetto prima era molto complicato da far passare, si pensava unicamente ai risultati e le esercitazioni settimanali come le idee tattiche erano deficitarie: ora un cambiamento si avverte» conclude Longo.




Casilina calcio (I cat.) vince ancora, Di Vincenzo: «Successo meritato con la Borghesiana»

Roma – La Prima categoria del Casilina colpisce ancora. La squadra del presidente Umberto Coratti ha decisamente cambiato passo nell’ultimo periodo di campionato: 10 punti nelle ultime 4 partite (14 nelle ultime 7) e una situazione di classifica decisamente più tranquilla rispetto a inizio dicembre. Domenica scorsa, poi, è arrivato pure il successo interno nel sempre sentito derby contro la Borghesiana battuta per 2-1 con le reti di Luzzi (su calcio di rigore) e Bono, autore di un gol fantastico. «Una vittoria importante e pienamente meritata – dice Marko Di Vincenzo, uno degli innesti dicembrini del Casilina – Siamo andati in vantaggio su calcio di rigore, poi una piccola disattenzione ci è costata cara e la Borghesiana ha pareggiato, ma già prima dell’intervallo Bono ha tirato fuori un grandissimo gol e ci ha riportato avanti. Nella ripresa non abbiamo praticamente corso pericoli, sfiorando più volte la terza marcatura. Purtroppo questo è un piccolo difetto che abbiamo e cioè che non riusciamo a concretizzare le tante occasioni create». Quando si parla dell’obiettivo di classifica del Casilina, Di Vincenzo lancia una stoccatina alla sua ex squadra. «Dobbiamo ispirarci al modello dell’Atletico Zagarolo che di fatto ha già raggiunto la salvezza in anticipo…». L’ex centrocampista che Baroni ha trasformato in difensore, infatti, avrebbe dovuto unirsi al gruppo capitolino già a settembre, ma non è stato liberato. «Ho perso metà stagione, ma ora guardo avanti» taglia corto Di Vincenzo che poi parla dell’ambiente trovato al Casilina. «Un gruppo eccezionale in cui tra l’altro ci sono diversi giocatori importanti: sono contento di essere arrivato qui. Conoscevo già alcuni ragazzi e poi ho potuto apprezzare anche le qualità di mister Baroni». Nel prossimo turno il Casilina è atteso dalla delicata trasferta nella vicina Tor Bella Monaca, sponda Sporting. «C’è stata anche l’ipotesi di andare a giocare con loro a dicembre, poi non se n’è fatto nulla. Comunque sappiamo che quello è un campo difficile, ma cercheremo di dare continuità al nostro cammino» conclude Di Vincenzo.




La Rustica calcio (Prom), l’analisi di Bisogno: «Non si può sempre vincere, guardiamo avanti»

Roma – Un pari dopo cinque vittorie consecutive. Probabilmente l’1-1 interno che la Promozione del La Rustica ha incassato contro il Santi Michele e Donato non era il risultato sperato, ma ha comunque permesso ai ragazzi di mister Fabio Panno di muovere ancora la classifica. «Non si può sempre vincere, anche se avremmo voluto farlo pure domenica – dice il centrocampista classe 1988 Simone Bisogno – Nel primo tempo non siamo stati brillanti come accaduto recentemente e poi al primo tiro gli avversari sono passati in vantaggio, tra l’altro su uno splendido calcio di punizione nato però da una decisione arbitrale non corretta. Poi abbiamo dovuto subire anche l’infortunio di Simonetta che tra l’altro stava per calciare in porta il pallone del possibile 1-1: speriamo che Sandro non abbia nulla di grave, è un giocatore fondamentale per noi. Nonostante questo nel secondo tempo abbiamo messo gli avversari alle corde, colpendo un palo con Spinetti e poi guadagnando un calcio di rigore grazie al cinismo di Pansera. Dopo il gol dal dischetto di Luca Spinetti abbiamo insistito, senza riuscire a trovare il gol della vittoria, ma guardiamo avanti». La prossima sfida sarà sul campo del Dilettanti Falasche. «All’andata pareggiammo non senza sofferenze, inoltre conosco bene quel campo e so che lì non è mai semplice. Il Falasche è in piena lotta per la salvezza e vorrà sfruttare il fattore campo, noi invece proveremo come sempre a fare la nostra partita». L’obiettivo primario del La Rustica, secondo Bisogno, è abbastanza chiaro. «Prima di tutto dobbiamo cercare di centrare la quota salvezza – spiega il centrocampista – Una volta ottenuto quel traguardo, potremo concentrarsi su altro, ma non va mai dimenticato che questa squadra era partita per fare un campionato tranquillo e che nel gruppo ci sono tanti giovani a cui non vanno messe troppe pressioni addosso. Basti pensare che questa squadra sta rendendo quasi meglio di quella dello scorso anno che, da molti addetti ai lavori, era considerata in partenza una compagine da vertice. Il merito di questa stagione positiva è senza dubbio da attribuire al ds Roberto Spinetti, che ha costruito la rosa puntando sulla forza dell’unità del gruppo, e a mister Panno, che ha saputo trasmettere una forte identità a questa squadra».




Volley Club Frascati, che spettacolo l’Under 13 Elite. Mineo: «Cambiato passo dopo la sosta»

Frascati (Rm) – C’è un gruppo che si sta prendendo di forza la copertina nel Volley Club Frascati. Si tratta delle ragazzine terribili dell’Under 13 Elite allenate da Patrick Mineo e Zè Araujo Barros che stanno velocemente risalendo la classifica dopo un inizio difficoltoso. «Nella scorsa settimana abbiamo vinto due partite molto importanti nel giro di pochi giorni – racconta Mineo – Prima ottenendo un netto 3-0 contro un avversario forte come Volleyro’ e poi violando il campo del Tor Sapienza primo della classe con un prezioso 2-1». L’allenatore dell’Under 13 Elite (nonché direttore tecnico del Volley Club Frascati) parla della prima parte di stagione delle ragazze. «All’inizio, forse, le abbiamo trascurate un po’ vista l’intensa fase di organizzazione che ha riguardato l’intero club e hanno avuto alcune difficoltà, ma poi il gruppo ha trovato una sua quadratura e ora è in un momento di forma eccellente. Durante la sosta le ragazze hanno lavorato tantissimo e nel 2018 stanno avendo un ritmo eccezionale: non a caso hanno vinto tutti gli incontri ufficiali fin qui disputati in un girone livellato verso l’alto dove nessuna partita è mai scontata». Il prossimo impegno arriverà giovedì alle ore 19,30 in casa contro la Pro Juventute che in questo momento condivide la prima posizione col Tor Sapienza. «Una partita difficile, ma credo che lo sarà anche per loro visto il nostro momento di forma e le nostre ritrovate certezze di questo periodo» dice Mineo che poi parla della proiezione di classifica di questo gruppo. «Le prime quattro del girone entreranno nella fase finale e al momento noi siamo terzi, anche se c’è grande bagarre nella nostra zona di classifica. Diciamo che ci dispiacerebbe non essere tra le prime e quindi faremo di tutto per centrare questo traguardo». L’Under 13 Elite del Volley Club Frascati non vuole smettere di stupire…




Frascati Scherma, quattro secondi posti ai campionati italiani a squadre Under 14

Frascati (Rm) – Se i grandi non riescono a mettere a segno “stoccate d’autore”, a tenere alti i colori del Frascati Scherma ci pensano i più piccoli. Nel week-end appena messo alle spalle, infatti, sono arrivate ben quattro medaglie d’argento per le squadre del Frascati Scherma che hanno partecipato ai campionati italiani Gpg (vale a dire Under 14). A Lucca erano di scena gli sciabolatori: quasi perfetta la prova della squadra Ragazze/Allieve composta da Ludovica Lucarini, Amelia Giovannelli, Valeria Fondi e Giulia Nobiloni che si è fermata solo in finale contro Petrarca Padova impostasi col punteggio di 45-33. Bello comunque il percorso delle ragazze tuscolane che in semifinale avevano eliminato le “cugine” della Ss Lazio Scherma Ariccia e in precedenza (ai quarti) l’altra squadra del Frascati Scherma composta da Giulia Chignoli, Sofia Giammarioli, Elena Sofia Furfaro e Chiara Luciani (quinta classificata alla fine). L’altra medaglia di argento della sciabola è arrivata per merito della squadra Maschietti/Giovanissimi formata da Andrea Roussier, Edoardo Reale, Matteo Miucci e Tiziano Tomassetti che, dopo un cammino senza “macchie” (e dopo aver eliminato i padroni di casa lucchesi in semifinale), hanno ceduto nell’ultimo atto contro la Ss Lazio Scherma Ariccia col punteggio di 36-22. Non sono stati da meno i ragazzini terribili del fioretto che a Roma (quartiere Eur) hanno portato a casa altre due medaglie d’argento: nei Ragazzi/Allievi, il terzetto tuscolano formato da Joel Ciani, Mattia Raimondi e Gianmarco Gridelli è stato stoppato solo in finale dal Raggetti Firenze dopo aver superato in semifinale il Cs Siracusa e ai quarti l’altra squadra tuscolana composta da Simone Maria Mastrosanti, Flavio Iacuitti, Alessandro Tancredi Rocca Chiocci e Alessandro Marchetti (che ha concluso all’ottavo posto). A un passo dall’oro la squadra di Ragazze/Allieve formata da Alice De Belardini, Nicole Capodicasa, Beatrice Giorgio e Martina Conti, sconfitta per 45-44 al termine di uno splendido assalto dalla Fides Livorno.
Come detto, non è stato un week-end memorabile per i grandi: nella prova di Coppa del Mondo tenutasi ad Algeri il miglior piazzamento individuale lo ha ottenuto Camilla Mancini (11esima) e stavolta il “Dream Team” (che comprendeva Valentina De Costanzo, Francesca Palumbo e la stessa Mancini oltre ad Alice Volpi) è tornato sulla terra ed ha chiuso fuori dal podio, al quarto posto.
Infine è stato un week-end di divertimento alla palestra “Simoncelli”: il Frascati Scherma, infatti, ha ospitato sabato il “Trofeo del sabato” e domenica la prova nazionale del trofeo “Lui lei”, entrambi tornei amatoriali di spada. Nel primo caso si sono ritrovati circa 150 partecipanti tra maschi e donne, nel secondo invece 46 coppie: il punto comune è stato il grande divertimento e la voglia di stare insieme praticando la nobile disciplina della scherma.




Todis Lido di Ostia Futsal (A2), Ceccarelli: «Col Meta una sconfitta a testa alta. Play off? Si può»

Roma – Serviva un’impresa per fermare la marcia del Meta sul suo campo. Il Todis Lido di Ostia Futsal non ci è riuscito, ma è stato comunque autore di una buona partita in terra siciliana come conferma anche il fisioterapista Paolo Ceccarelli, come sempre al seguito della squadra. «La gara è stata aperta fino a una manciata di minuti dalla fine quando abbiamo tentato la mossa del portiere di movimento e i padroni di casa hanno segnato le loro ultime due reti, allungando fino al 5-1 (poi diventato 5-2 col sigillo di Fred, ndr). In precedenza, nonostante un campo molto grande come dimensioni, la squadra aveva tenuto bene testa ad un avversario molto forte dimostrando una buona tenuta fisica e tecnica. Nel primo tempo il Meta è andato sul 2-0, poi nel corso della ripresa c’è stata prima la rete del 3-0 e poi quella immediata di Barra per il 3-1. Successivamente il match è rimasto aperto fino ai minuti conclusivi nonostante non potessimo contare su due giocatori importanti come Gattarelli e Bacoli, out rispettivamente per problemi ad una spalla e ad una caviglia». Una battuta d’arresto che ci può stare, considerata la forza dell’avversario, ma il Todis Lido di Ostia Futsal rimane convinto di poter centrare un obiettivo prestigioso. «Credo che la squadra sia cresciuta notevolmente rispetto all’inizio della stagione e abbia i mezzi per poter entrare nei play off» dice Ceccarelli. Nel prossimo turno la squadra lidense ospiterà il Bisceglie, al momento penultimo della classe ma assolutamente in corsa per i play off visto che la graduatoria è molto corta. «Sarà la prima di due gare fondamentali che probabilmente ci daranno risposte di grande importanza» rimarca Ceccarelli, da due anni al seguito della squadra. «Ma con il mio studio di fisioterapia collaboro da tanto tempo con questo club, c’è un ottimo rapporto tra noi. Due anni fa la società mi propose un coinvolgimento maggiore, anche di campo, e io accettai molto volentieri». Tutto sommato il Todis Lido di Ostia Futsal non lo ha fatto “faticare troppo”. «C’è stato un numero di infortuni assolutamente nella media e spesso di carattere traumatico, d’altronde la squadra è preparata molto bene dal punto di vista fisico» conclude Ceccarelli.




Antica Braceria Anzio volley (C/m), Garzi: «E’ una bella sfida, ma siamo fiduciosi»

Anzio (Rm) – Il girone di ritorno si apre con una sconfitta esterna per la serie C maschile dell’Antica Braceria Anzio volley. La squadra che è stata presa in consegna da coach Davide Garzi (con coach Victor Perez Moreno che, in collaborazione con Francesco Romanini e sotto la direzione tecnica dello stesso Garzi, ora guida la serie C femminile della Caffè Tomeucci Onda volley) che analizza la prima gara della sua gestione, persa 3-0 sul campo di Casal de’ Pazzi. «Un match non semplice in cui, comunque, la squadra ha combattuto e non ha mai abbassato la testa. Abbiamo giocato senza diversi elementi e con un palleggiatore di 16 anni, vale a dire Valerio Ciccarelli. Lui ha fatto il possibile, ma è chiaro che la squadra soffre soprattutto sul contrattacco e sul cambio palla». Le prime sensazioni di Garzi nell’impatto con la prima squadra maschile sono comunque positive. «I ragazzi hanno mostrato la volontà di adattarsi alle nuove metodologie di lavoro che ho proposto. E’ chiaro che dobbiamo ancora migliorare tanto e che la sfida è decisamente complicata, ma se l’abbiamo presa in carico è perché siamo fiduciosi di poter centrare l’obiettivo della salvezza». Nel prossimo turno l’Antica Braceria Anzio volley ospiterà al “4 Casette” di Anzio (sabato alle ore 19) un’altra formazione di media-classifica, vale a dire l’Afrogiro volley. «In questo momento è importante cercare di muovere la classifica anche per migliorare il morale e l’autostima del gruppo, ci proveremo con tutte le forze» conclude Garzi.
Intanto la serie C femminile della Caffè Tomeucci Onda volley continua a marciare con i giri del motore molto alti: dopo il successo per 3-0 in Coppa Lazio contro Tivoli, le ragazze ora affidate a Perez Moreno e Romanini hanno replicato con un altro 3-0 contro Marzocchi Fondi, ultimo della classe. Nel prossimo turno (sabato alle 16, prima della gara maschile) le ondine se la vedranno con il Giro volley penultimo e dovranno mettere in cascina altri tre punti. Per quanto concerne la Coppa Lazio, la Caffè Tomeucci Onda volley tornerà in campo il prossimo 20 febbraio per la sfida (probabilmente decisiva) contro Cisterna.




Lirfl (rugby a 13), la Coppa Italia va agli abruzzesi dei Sea Boars. Santavenere: «Che soddisfazione»

Roma – La Coppa Italia della Lega Italiana Rugby Football League (Lirfl), edizione 2018, finisce in mano a una squadra debuttante. Nella finale in data unica tenutasi sabato allo stadio Centi Colella di L’Aquila ha trionfato una delle due compagini abruzzesi presenti, vale a dire la novità dei Sea Boars (letteralmente “cinghiali di mare” per rappresentare le due anime montana e marina della neonata squadra). Percorso netto per Alberto Santavenere e compagni: dopo aver vinto il girone comprendente i siciliani della Clc Messina, gli umbri degli Hammers e gli emiliani della Rex Albinea, i Sea Boars hanno superato in semifinale i “cugini” dell’Aquila Neroverde e poi in finale di nuovo gli Hammers che nella loro semifinale avevano avuto la meglio dei siciliani della Syrako. «Decisamente una bella soddisfazione – dice il terza linea classe 1989 Alberto Santavenere, per tutti Jonny – La nostra era una squadra esordiente, ma ci eravamo preparati con tanta passione e concentrazione e poi nel nostro gruppo erano presenti alcuni elementi nel giro della Nazionale italiana come Ippoliti, La Chioma, Mistichelli, Lombardi e anche Annibaldi oltre a diversi ragazzi all’esordio nel rugby a 13 e altri elementi di qualità. In finale abbiamo incrociato una squadra molto agguerrita come gli Hammers (bi-detentori del trofeo nelle ultime due stagioni, ndr), ma eravamo fiduciosi di potercela fare. Nel primo tempo abbiamo messo a segno tre mete e loro non sono mai riusciti a rientrare in partita come testimonia il punteggio conclusivo di 24-6». Santavenere, a nome dei suoi compagni di squadra, si complimenta con la Lega Italiana Rugby Football League e con l’Aquila Neroverde per l’organizzazione dell’evento. «Tutto è filato liscio ed è stata davvero una grande festa – conferma il giocatore dei Sea Boars – La formula della Coppa in data e sede unica, a mio parere, è stata un successo ed è decisamente più comoda per tutte le squadre. Ora ci godiamo questo titolo e poi penseremo alla partecipazione al prossimo campionato» conclude Santavenere.




Atletico 2000 calcio (Prom.), Bartozzi: «Con l’Atletico Lariano per vincere, ma senza ossessioni»

Roma – Un’altra battaglia all’orizzonte. La Promozione dell’Atletico 2000 è pronta per un’altra delicata sfida in ottica salvezza: dopo il pari interno con la Semprevisa e quello esterno di domenica scorsa a Torrenova, i ragazzi del ds Massimiliano Martinelli saranno di scena di nuovo al “Catena” per ospitare l’Atletico Lariano. Classifica alla mano, un altro scontro diretto considerando che i capitolini hanno attualmente tre punti in più dei castellani. «Ovviamente scenderemo in campo per vincere, ma non dobbiamo averne l’ossessione – dice il portiere classe 1984 Damiano Bartozzi – Giocare con troppa tensione addosso può essere controproducente: dobbiamo sempre rimanere lucidi e rischiare poco come abbiamo fatto nelle ultime gare. Ho detto ai compagni di squadra che talvolta è meglio giocare contro squadre con una classifica migliore perché c’è la speranza che ti sottovalutino. In questo caso, invece, già sappiamo che ci sarà da combattere e non possiamo commettere errori». Una striscia utile di cinque gare in campionato (inframmezzata dall’eliminazione in Coppa Italia per mano del Montalto), un bottino complessivo di nove punti che ha portato l’Atletico 2000 alle soglie della salvezza diretta. «A Torrenova è stato un pareggio giusto – riprende Bartozzi parlando dell’ultima partita – Ci sono state poche occasioni ed equamente divise: noi abbiamo colpito un palo e loro hanno avuto un paio di buone opportunità, ma nel complesso lo 0-0 è stato lo specchio fedele della partita». Bartozzi è stato l’ultimo innesto in casa Atletico 2000: l’esperto portiere ex Vigor Perconti, infatti, ha firmato a inizio gennaio ed ha esordito in campionato il 14 gennaio scorso nel vittorioso match con la Vis Sezze. «L’impatto con il nuovo club è stato molto positivo – dice l’estremo difensore – Mi sono inserito nel gruppo con una grandissima facilità come se avessi fatto parte di questa squadra già da tempo. Inoltre ho trovato una società organizzata come poche altre qui a Roma e dunque sono molto contento di poter vivere questa avventura».