Rugby Frascati Union 1949 (femminile), secondo posto nella sesta tappa di Coppa Italia Seniores

Frascati (Rm) – Cresce in maniera prepotente la prima squadra femminile del Rugby Frascati Union 1949. Le ragazze tuscolane si sono classificate al secondo posto della sesta tappa della Coppa Italia Seniores (girone laziale) disputata per l’occasione all’ex cinodromo di Roma, casa delle All Reds. Le ragazze sono apparse da subito molto ispirate e motivate, forti anche dell’innesto in prima squadra di ben cinque atlete della categoria Under 16 (tutte classe 2001) che hanno dato un valido supporto per tutto il torneo. Tre le gare del girone di qualificazione giocate nell’ordine con Tuscia, Ceccano e Roma X, con altrettanti successi delle giallorosse. Le ragazze frascatane si sono poi giocate la finale per il primo posto contro la solita Capitolina che, al termine di una avvincente partita, si è portata a casa con merito il successo dopo aver superato nel girone le All Reds e l’Orvietana. Un secondo posto finale da incorniciare quello centrato dal Rugby Frascati Union 1949, frutto di una buona attenzione sulle consegne assegnate e di un gruppo sempre più coeso, al di là delle categorie.
Con grande orgoglio il club tuscolano intende sottolineare l’esordio da parte di Alice Fracassi, Erika Veronesi (che ha realizzato due mete), Gaia Salvagni, Maria Vdovi e Zeudi Iacente (che ha messo a segno quattro mete) e il fatto che per la prima volta in assoluto si siano ritrovate in campo Barbara Quaresima, capitano di giornata per l’assenza di Elisa Grossi, e Gaia Salvagni, mamma e figlia unite dalla passione del rugby. «E’ stata un’emozione indimenticabile, qualcosa di assurdo – dice la Quaresima – All’emozione della prima volta da capitano si è sommata quella indelebile di giocare con mia figlia. Con Gaia abbiamo cominciato assieme tre anni fa a giocare e vederla adesso come compagna di squadra mi dà davvero sensazioni particolari. Come è andata? E’ stata bravissima come le altre esordienti di giornata». La famiglia di Barbara si riunisce in toto anche sui campi di rugby: oltre a Gaia, infatti, c’è il marito Roberto Salvagni che è primo tifoso ed è sempre presente e poi c’è pure la piccola Aurora che gioca nell’Under 12 tuscolana. «Devo aspettare di giocare pure con lei prima di smettere? Ci proverò» dice con un sorriso la Quaresima.
Va segnalata, infine, la ciliegina sulla torta della bella giornata ovvero la presenza di una terna arbitrale d’eccezione, tutta al femminile: Leila Pennetta, vecchia conoscenza del rugby femminile nel Lazio e non solo, e le sorelle Maria Clotilde Benvenuti e Maria Beatrice Benvenuti, quest’ultima già in campo alle scorse Olimpiadi e designata per il prossimo Galles-Francia del 6 Nazioni femminile 2018.




Frascati Scherma: Pappone e Lucarini vincono a Roma, Llavador e Van Erven a Barcellona

Frascati (Rm) – Il Frascati Scherma ha monopolizzato la seconda prova nazionale di qualificazione ai campionati italiani Giovani tenutasi nello scorso fine settimana al bocciodromo dell’Eur a Roma. Due primi posti e tanti ottimi piazzamenti per gli atleti che hanno rappresentato i colori del club tuscolano. Nella sciabola femminile ottima la prestazione di Lucia Lucarini che, dopo aver superato nei quarti di finale la compagna di società Vally Giovannelli (quinta alla fine) e in semifinale la campana Beatrice Della Vecchia, ha concluso in bellezza vincendo pure l’ultimo atto contro Alessia Di Carlo (Club Scherma Roma) in un assalto praticamente senza storia come testimonia il punteggio finale di 15-4. Nel fioretto femminile è arrivato il successo di Arianna Pappone capace di mettere in fila prima Maria Teresa Pacelli (Club Scherma Roma) ai quarti, poi la marchigiana Elena Ferracuti in semifinale e infine la padovana Margherita Lorenzi in finale (15-10 il punteggio conclusivo). Nella medesima gara da segnalare il settimo posto di Lucrezia Grimaldi, mentre nel fioretto maschile ha ottenuto lo stesso piazzamento anche Andrea Funaro. Nell’ultimo giorno di gara un’altra finale a 8 è arrivata dalla sciabola maschile dove Lorenzo Ottaviani ha concluso al sesto posto dopo essere stato “stoppato” ai quarti di finale dal Vigile del Fuoco Alberto Arpino, poi vincitore della prova.
Infine bella doppia vittoria per lo spagnolo Carlos Llavador: il fiorettista tesserato per il Frascati Scherma ha vinto sia il torneo satellite che la prova del circuito europeo Under 23 che si sono tenuti a Barcellona. Nel primo caso Llavador ha sconfitto nell’ultimo atto l’egiziano Abouelkassem per 15-13, nel secondo ha avuto la meglio in finale del francese Mourrain col punteggio di 15-7. Molto bene anche la colombiana Saskia Van Erven Garcia, protagonista assoluta nel torneo satellite dove è riuscita ad arrivare fino in fondo e a vincere, piegando in finale per 15-11 l’azzurra Marta Camilletti. A Barcellona erano presenti anche Alessandro Gridelli, Filippo Guerra e l’argentina Ludmila Terni (con questi ultimi due che hanno disputato solo il torneo satellite).




La Rustica calcio (Prom), la sferzata di Brugnettini: «Dobbiamo credere ai play off fino all’ultimo»

Roma – Uno scontro diretto molto importante che non ha dato l’esito sperato. Il La Rustica ha ceduto 2-1 sul campo del Frascati e ha visto il diretto avversario portarsi al terzo posto (assieme all’Atletico Morena) con sei punti di vantaggio. «Una sfida strana – commenta il portiere classe 1990 Alberto Brugnettini – Abbiamo avuto un approccio totalmente sbagliato e in partite come queste paghi gli errori a caro prezzo. Un peccato, perché la gara era stata preparata bene e seguendo le indicazioni del mister avremmo potuto mettere in difficoltà il Frascati come accaduto nel secondo tempo. Abbiamo commesso degli errori evidenti in occasione delle due reti del Frascati (arrivate nei primi undici minuti, ndr), poi non era facile dover rincorrere. L’aspetto positivo della partita? Direi la voglia che abbiamo avuto nel secondo tempo, cercando di rientrare in partita sia prima che dopo il gol di Pansera e nonostante le numerose assenze che ormai caratterizzano la nostra stagione». In effetti non è mai facile “regalare” gente come Simonetta, capitan Spinetti e Di Ruzza (tra gli altri) e riuscire ad “assorbire” queste assenze. Tra coloro che hanno dovuto saltare una fetta di campionato importante c’è anche lo stesso Brugnettini. «Ho saltato diverse partite per un guaio muscolare e poi, poco dopo il rientro, mi sono rotto un dito. Non è facile trovare una certa continuità di rendimento in queste condizioni» dice l’ex estremo difensore della Lepanto Marino che, comunque, guarda avanti. «Siamo a sei punti dal terzo posto e, a mio parere, i giochi sono ancora aperti – rimarca Brugnettini – Ma dobbiamo essere noi per primi a credere in questo obiettivo, altrimenti tutto si fa più complicato». Nel prossimo turno il La Rustica ospiterà il Fonte Meravigliosa che ha agganciato la formazione di mister Panno al quinto posto in classifica. «All’andata giocammo un pessimo secondo tempo – ricorda Brugnettini – Di fronte avremo una formazione quadrata con bravi giocatori come Groos. Ma se vogliamo sperare in qualcosa abbiamo un solo risultato a disposizione».




Roma VIII calcio (I cat.), Ale Romozzi: «Giù le mani dal primo posto, lo meritiamo»

Roma – Riecco la Roma VIII. Una settimana per far “divertire” gli altri e farli parlare di una fantomatica “crisi”. Poi la capolista del girone G non solo è tornata a vincere (4-2 col Casilina), non solo è tornata a segnare tanto, ma anche ad allungare di nuovo in testa alla classifica. Tanto rumore per nulla ed ecco che le temperature del campionato tornano in linea con quelle rigidissime di questo periodo: Giardinetti Garbatella a -6, le altre addirittura a -13. «E’ stata decisamente una buona domenica – dice l’attaccante classe 1988 Alessio Romozzi – Abbiamo ritrovato la vittoria e riguadagnato due punti sulla seconda. Per ciò che concerne la partita col Casilina siamo andati subito in vantaggio con Antunes, poi ci siamo un po’ rilassati e abbiamo preso il gol del pareggio ospite. Ma prima dell’intervallo un calcio di punizione di De Palma ci ha riportato avanti, anche se nel secondo tempo non siamo rientrati in campo con grande determinazione. Comunque il mio gol del 3-1 e quello del poker di Gespi hanno chiuso la partita». Era la risposta che la Roma VIII attendeva. «Abbiamo passato una settimana abbastanza amara perché ritenevamo molto ingiusta la sconfitta della domenica precedente sul campo del Giardinetti Garbatella, quindi tornare a vincere e riallungare in classifica era quello che ci voleva. Il primo posto ci spetta perché lo abbiamo meritato fino a questo punto, una piccola flessione ci può stare». Il Comitato regionale, intanto, ha deciso di cancellare gli incontri delle Coppe in programma per mercoledì prossimo. «Dispiace perché avremmo subito voluto “aggiustare” anche il risultato del quarto di finale d’andata col Pianoscarano (1-0 per gli avversari, ndr), ma aspettiamo la data per la disputa dell’incontro perché vogliamo andare avanti anche in Coppa». La Roma VIII; quindi, si potrà concentrare sull’impegno di domenica prossima sul campo dell’Atletico Zagarolo. «All’andata non c’ero per un’influenza, ma so che si tratta di una buona squadra, organizzata e pericolosa soprattutto in casa dove ha perso solo due volte. Noi andremo a fare la nostra partita con in testa solo la vittoria, anche se i risultati di ieri ci permettono anche di avere meno pressione addosso».




Albalonga calcio (serie D), l’inseguimento continua. Falasca: «Sarà così fino all’ultimo»

Albano Laziale (Rm) – Un’altra giornata interlocutoria nello spettacolare duello in vetta al girone G di serie D. Vince il Rieti in casa col fanalino di coda San Teodoro, ma l’Albalonga replica sul complicato campo dell’Ostiamare. Un bel 3-1 arrivato, peraltro, senza l’apporto del bomber Nohman, vittima di un guaio muscolare. «Temevamo molto questa partita – dice il centrocampista classe 1993 Gianmarco Falasca – L’Ostiamare è sicuramente una formazione di ottimo livello, molto abile nelle ripartenze e sulle seconde palle. In campo, però, abbiamo avvertito subito delle sensazioni positive nonostante il rigore sbagliato da Corsetti, comunque autore di una prestazione sontuosa. Subito dopo il penalty, siamo passati in vantaggio con un mio gol, poi i padroni di casa sono rimasti anche in inferiorità numerica, ma hanno saputo trovare un gran gol dell’1-1 poco prima dell’intervallo. Nella ripresa siamo rientrati in campo con grande determinazione e siamo tornati in vantaggio con un altro calcio di rigore di Barone, poi nel finale l’esordiente classe 1999 Cissè ha siglato il gol del definitivo 3-1». Falasca “spegne” anche le proteste dei padroni di casa per l’arbitraggio. «Abbiamo avuto due rigori solari e forse poteva essercene anche un terzo, quindi credo che ci siano pochi dubbi sulla nostra vittoria». Il centrocampista ha trovato il suo quarto centro stagionale. «E’ una stagione positiva per me anche da quel punto di vista, è importante che ognuno di noi dia un contributo in questo finale di campionato». Per Falasca il duello col Rieti avrà vita lunga. «Credo proprio che si arriverà fino all’ultimo turno di campionato» pronostica il centrocampista che poi si proietta già al prossimo turno. «Ospiteremo il Tortolì, squadra in lotta per evitare la retrocessione diretta. Sicuramente gli avversari giocheranno in maniera molto coperta e queste sono le sfide più complicate per noi dal punto di vista tattico. Dobbiamo cercare di sbloccare al più presto la partita per metterla in discesa. Nohman? Non credo che ce la farà, in ogni caso la sua assenza contro l’Ostiamare ci ha responsabilizzato ancor di più e se dovesse mancare ancora, lo spirito dovrà essere il medesimo della sfida dell’Anco Marzio».




Todis Lido di Ostia Futsal (A2), Mastrorosato: «Il play off? All’inizio non ci avrei creduto»

Roma – Il Todis Lido di Ostia Futsal continua il suo impressionante percorso di crescita. La squadra dei presidenti Paolo Gastaldi e Sandro Mastrorosato ha centrato la qualificazione ai play off al primo campionato di serie A2 della sua storia, tra l’altro con due turni d’anticipo rispetto alla fine della stagione regolare. «Se me lo avessero detto all’inizio non ci avrei creduto – dice proprio Mastrorosato – Ma è un traguardo meritatissimo, frutto del lavoro di mister Matranga e del gruppo oltre che della società». La squadra lidense ha completato l’opera nell’ultimo turno, quello sul campo dei pugliesi del Salinis, sconfitti per 10-5 (poker di Fred e una rete a testa per Barra, Rosati, Renoldi, Bacoli, Cutrupi e Ugherani). «E’ stata una bella vittoria – dice Mastrorosato – Già nel primo tempo la squadra ha giocato un ottimo futsal, riuscendo ad andare all’intervallo sul punteggio di 4-1. Nella ripresa, dopo il nostro quinto gol, i pugliesi hanno optato per la mossa del portiere di movimento e a quel punto è stato un continuo botta e risposta anche se abbiamo sempre mantenuto uno scarto minimo di tre reti rispetto al nostro avversario». Il Todis Lido di Ostia Futsal è atteso ora dalle ultime due gare della stagione regolare, quelle contro Augusta (già promossa in serie A) e poi Sammichele. «Due partite da onorare in maniera dignitosa, ma arrivare terzi e quindi giocare il ritorno del primo turno play off con l’Odissea in casa (obiettivo ancora matematicamente possibile, ndr) cambierebbe poco i nostri piani: la priorità è quella di poter giocare al massimo il play off. Contro l’Augusta sarà una sfida divertente, anche loro hanno già acquisito il loro obiettivo e quindi vedremo che tipo di partita ne uscirà». Il play off è certamente un premio per il Todis Lido di Ostia Futsal e per l’oculata capacità di programmazione di un club cresciuto a dismisura anno dopo anno, ma Mastrorosato fa capire chiaramente quale sarà lo spirito della compagine lidense nella post-season. «Non ci piace partecipare solo per onore di firma, quindi cercheremo di giocarci tutte le nostre carte. Mi fa piacere pensare che siamo a quattro partite dalla serie A, anche se oggettivamente riuscire ad ottenere quest’anno la promozione nella massima divisione sarebbe un’impresa clamorosa».




Onda Volley Estate (C/f), altra vittoria. Eleonora Garzi: «Quinto posto obiettivo minimo»

Anzio (Rm) – Un’altra vittoria, l’undicesima stagionale, per la serie C femminile della Onda Volley Estate. Le ragazze tirreniche, affidate per l’occasione a Francesco Romanini dopo la separazione da coach Victor Perez Moreno (e in attesa di conoscere le decisioni del club per il futuro), hanno vinto con autoritario 3-0 sul campo del Dream Team Roma, squadra decima in classifica. «Abbiamo fatto una buona partita, giocando in maniera costante come dimostrano anche i punteggi dei tre set – dice l’opposto classe 1994 Eleonora Garzi – Forse nell’ultimo parziale c’è stata più battaglia, ma abbiamo sempre condotto la gara. Faccio i complimenti a tutta la squadra e in particolare al libero Giulia Melchionda e ad Elettra Mannironi che è stata importante sia in difesa che in attacco». Nel prossimo turno (sabato alle ore 16 al centro sportivo delle “4 Casette” di Anzio) la Onda Volley Estate ospiterà il Don Orione, settima forza del girone B della categoria. «All’andata perdemmo al tie-break al termine di una sfida equilibrata. Loro sono sicuramente una buona compagine, ma noi da qualche tempo abbiamo giovato del ritorno di Sara Scarano che è sicuramente fondamentale per il nostro gruppo». La Onda Volley Estate ha ormai ben chiaro il suo obiettivo finale. «Il quinto posto e quindi la qualificazione ai play off sono gli obiettivi minimi – dice la Garzi – Ma siamo tutti convinti di poter fare anche qualcosa in più». In effetti la squadra tirrenica si trova a tre punti dal Talete secondo, a uno dalla Virtus Roma terzo e a pari merito con Terracina: i giochi sono apertissimi.
Chi dovrà scuotersi assolutamente è la serie C maschile dell’Antica Braceria Anzio volley che sabato scorso ha ceduto per 3-1 sul campo di Civita (quinta in classifica): dopo aver regalato il primo set e aver “replicato” bene nel secondo, i ragazzi di coach Davide Garzi hanno ceduto nel terzo e quarto parziale vedendosi sfuggire la partita. Nel prossimo turno (sabato ore 19 al “4 Casette” di Anzio) l’Antica Braceria Anzio volley ospiterà la Roma, attualmente nona: un match in cui bisognerà a tutti i costi muovere la classifica.




San Nilo Grottaferrata: grande festa del minivolley al palazzetto, presenti circa 170 piccoli atleti

Grottaferrata (Rm) – Il palazzetto dello sport di Grottaferrata, intitolato a Saverio Coscia, si è riempito di piccole pallavoliste nella mattinata di ieri. A partire dalle ore 10, sotto gli occhi del presidente della Fipav Roma Claudio Martinelli, si è tenuto un “mega-concentramento” di minivolley che ha visto la presenza di ben sette società: oltre alla compagine padrona di casa del San Nilo Grottaferrata, hanno partecipato con le loro selezioni Albano, Pomezia, Tor San Lorenzo, Frascati, Colonna e Monteporzio. «Di solito i concentramenti federali mettono insieme tre o quattro società al massimo, ma questo è stato un evento speciale perché ne ha raggruppati due e quindi un numero maggiore di società – spiega il responsabile del settore volley del San Nilo Grottaferrata Fabio De Stefano – Di solito ci confrontiamo con le “vicine” Frascati, Colonna e Monteporzio, in questa occasione invece c’erano circa 170 piccoli atleti al palazzetto ed è stata una bellissima giornata di sport». Un paio d’ore intense dedicate alla pallavolo dei più piccoli con le 19 bimbe del gruppo allenato da Giorgia De Franceschi e Fabio Lauri a tenere alti i colori del San Nilo Grottaferrata. «Dal punto di vista tecnico siamo molto contenti di come stanno andando le cose in questa stagione – rimarca De Stefano -. Una decina di atlete del nostro settore mini-volley sono impiegate spesso nel campionato Under 12 e questo indica che il livello che hanno raggiunto, nonostante siano “sotto età” è sicuramente soddisfacente. Ma soprattutto siamo felici di vedere tanto entusiasmo nelle bimbe e nei loro genitori: segno che si è creata la giusta armonia nel gruppo e coi tecnici». Messa alle spalle la grande festa di ieri, il settore mini volley del San Nilo Grottaferrata preparerà ora i prossimi concentramenti a Monte Porzio e Colonna che anticiperanno il “gran finale” del torneone Fipav di metà maggio nella affascinante cornice dei Fori Imperiali.




Città di Valmontone, i piccoli Nisati e Piacentini inseriti nella “rappresentativa” del Frosinone

Valmontone (Rm) – Continua a produrre ottimi risultati la collaborazione del Città di Valmontone con il Frosinone. Due ragazzini della “cantera” del club del presidente Mauro Benini e dei vice presidenti Massimiliano Bellotti e Maurizio Polisini saranno (di nuovo) nel capoluogo ciociaro nella giornata di domani: si tratta del portiere Cristiano Nisati e dell’attaccante Flavio Piacentini, entrambi classe 2006. A spiegare i motivi della “convocazione” a Frosinone dei due piccoli atleti del Città di Valmontone è Gianluca Petrucci, responsabile della segreteria assieme a Lucia Lucciola e Cristiano Massari. «Circa un mese fa un gruppetto di nostri ragazzi nati nel 2005, 2006 e 2007 hanno partecipato a un grosso raduno per le società affiliate organizzato dal Frosinone presso il nuovissimo impianto “Luigi Meroni” di Ripi, dedicato all’Accademia del club ciociaro. In quell’occasione i tecnici dei “Canarini” hanno visionato gli elementi più interessanti nel corso di una intensa giornata di allenamento e ora hanno voluto rivedere all’opera i ragazzini che si erano messi più in vista. Così i nostri Nisati e Piacentini torneranno domani a Frosinone, stavolta per giocare una partita con una sorta di “rappresentativa” dei tesserati nelle società affiliate al club ciociaro. Poi chi vorrà, potrà rimanere anche a vedere la partita di serie B tra lo stesso Frosinone e Perugia che si terrà allo stadio “Benito Stirpe”». Un ulteriore motivo di orgoglio per il Città di Valmontone, l’ennesimo segnale di un lavoro sulla Scuola calcio che sta andando nella giusta direzione, anche grazie alla collaborazione con il Frosinone fortemente voluta dal club lepino e avviata la scorsa estate. «I due piccoli atleti convocati per la giornata di domani fanno parte del gruppo Esordienti primo anno, allenato da mister Mario Baroni – specifica Petrucci -. Sono due ragazzini nati e cresciuti calcisticamente qui a Valmontone e questo è un ulteriore motivo di soddisfazione».




Roma VIII calcio (I cat.), capitan Chicca senza paure: «E’ ancora tutto nelle nostre mani»

Roma – Una settimana da dimenticare, ma solo a livello di risultati. La Roma VIII c’è e lo ha fatto vedere anche nel big match di domenica scorsa sul campo del Giardinetti Garbatella dove è arrivata la terza sconfitta in sette giorni (sempre di misura) per i ragazzi di mister Fiaschetti dopo quelle di Rocca di Papa in campionato e Pianoscarano nell’andata dei quarti di finale di Coppa. «Tanti episodi ci hanno condizionato in queste tre partite, non siamo preoccupati – dice il capitano Emiliano Chicca che proprio domenica è tornato titolare dopo un lungo infortunio – Contro il Giardinetti Garbatella abbiamo dominato, creando e sciupando diverse occasioni da rete. La punizione decisiva, segnata con una grande esecuzione, nasce da un fischio arbitrale inventato, ma al di là di questo abbiamo comunque provato a riacciuffare il risultato. L’unica nostra pecca è stata quella di non aver concretizzato la mole di gioco prodotta». Il difensore centrale classe 1991 ci tiene a ribadire un concetto. «Abbiamo ancora quattro punti di vantaggio ed è sicuramente meglio che inseguire: il discorso del primo posto è ancora tutto nelle nostre mani» dice Chicca che ha dovuto saltare quasi tre mesi di campionato per uno stranissimo infortunio. «Ho subito lo stiramento del legamento anteriore tibiale e del posteriore malleolare, rimediando anche un versamento tra la tibia e il malleolo. Domenica ho dovuto giocare tutta la partita sia per la squalifica di Patrizi che per l’infortunio all’omero di Tanzi. Fisicamente sto abbastanza bene, ma è ovvio che devo riacquisire il ritmo partita». Il capitano è certo che la Roma VIII ripartirà al più presto. «Questa settimana non ci farà innervosire anche perché, ripeto, siamo ancora avanti con quattro punti di vantaggio. Ora si dovrà vedere il carattere del nostro gruppo: domenica con il Casilina giochiamo in casa dove non abbiamo lasciato punti a nessuno e come sempre scenderemo in campo per vincere. Non conosco il momento degli avversari e non dovremo prenderli sotto gamba, ma abbiamo un chiaro obiettivo in testa» conclude Chicca.




San Nilo Grottaferrata basket (C Gold), Meschini: «Sarebbe bello finire tra le prime quattro»

Grottaferrata (Rm) – Quattro punti in quattro giorni per la serie C Gold del San Nilo Grottaferrata basket. La squadra dei coach Stefano Busti e Matteo Apa ha sfruttato il fattore campo al meglio e ha battuto in rapida successione prima la Lazio Riano (fanalino di coda della categoria) col netto punteggio di 85-57 e poi mercoledì sera il Frassati per 75-59. «Due partite abbastanza diverse – dice l’ala pivot classe 1992 Gabriele Meschini – Con la Lazio abbiamo creato un margine importante nella prima parte e lo abbiamo portato fino in fondo, mentre col Frassati è stata una sfida più equilibrata anche per lo spessore dell’avversario. Dal secondo quarto siamo stati sempre avanti, ma il punteggio si è divaricato nella seconda metà dell’ultimo quarto. Comunque è stato un successo importante che ci ha permesso di agganciare il Frassati in classifica (anche se la squadra ciampinese ha una partita in meno al momento, ndr) e soprattutto di passare in vantaggio negli scontri diretti, nei loro confronti. Un fattore che potrebbe pesare a fine stagione regolare». La classifica, in effetti, è cortissima: tolta la capolista Stella Azzurra che ha preso un leggero vantaggio, alle sue spalle ci sono ben cinque squadre raccolte in due punti e tra queste c’è il San Nilo Grottaferrata basket. «Fare calcoli adesso non serve a molto – dice Meschini – Sta per iniziare un periodo che sarà caratterizzato da diversi scontri diretti dopo il quale la situazione di classifica, probabilmente, sarà più delineata. Noi eravamo partiti senza obiettivi all’inizio dell’anno, poi ci siamo resi conto di essere almeno da play off e adesso dico che sarebbe bello finire tra le prime quattro in classifica». Nel prossimo turno il San Nilo Grottaferrata basket farà visita a Fondi. «Una gara sicuramente complicata. All’andata vincemmo, ma trovammo anche un avversario forse un po’ stanco – ricorda Meschini – Loro sono in un momento poco felice almeno a livello di risultati, ma non ci illudiamo di trovare un avversario “in crisi”. Su quel campo è sempre difficile imporsi anche se il nostro morale è sicuramente alto dopo la vittoria di mercoledì e vogliamo dare il massimo anche in questa partita».