Rugby Frascati Union 1949, domenica riparte la C2. Capitan Soli: «Finora un’annata positiva»

Frascati (Rm) – Una settimana di stop assoluto per le varie selezioni del Rugby Frascati Union 1949. Un po’ il maltempo dei giorni scorsi e un po’ la coincidenza delle elezioni hanno di fatto “cancellato” tutti gli appuntamenti in programma. Tra questi ci sarebbe dovuto essere quello della serie C2 maschile che tornerà in campo domenica per affrontare in casa (campo di Spinoretico, ore 12) i Cuttitta Brothers, squadra di Anzio. «Una formazione che all’andata ci impose un amaro stop proprio negli ultimi minuti, quindi c’è tanta voglia di riscatto». Il “grido di battaglia” è di Giorgio Soli, vice del tecnico Nino Cordella e soprattutto capitano del gruppo tuscolano. Tocca a lui dare un giudizio sull’annata del secondo gruppo maggiore del settore maschile del Rugby Frascati Union 1949. «Io credo che l’annata sia stata finora ampiamente positiva – osserva il mediano di mischia classe 1983 – Abbiamo formato praticamente un “blocco unico” con la serie C1 con cui ci siamo allenati insieme per tutta la stagione. Questo ha provocato un evidente miglioramento degli elementi della serie C2: quelli che erano alle prime armi hanno acquisito un importante bagaglio tecnico e altri ragazzi, magari più pronti, hanno potuto spesso far parte della C1 anche in gare ufficiali. Insomma è stata ampiamente rispettata la funzione “serbatoio” che il gruppo della C2 doveva avere nei programmi societari». Quest’anno Soli, invece, non ha giocato con la formazione maggiore. «Ne sono stato capitano fino a poco tempo fa, ma quest’anno avevo bisogno di un’annata più tranquilla per una serie di motivazioni» dice il mediano che guarda alla parte finale della stagione del secondo XV del Rugby Frascati Union 1949. «Avremo pochissimi momenti di sosta da qui alla fine del campionato: non avremo pressioni di classifica di alcun tipo, ma vogliamo scendere in campo per fare bene a cominciare dalla sfida di domenica».




Virtus Divino Amore, Renzi vota per la Scuola calcio: «Un’annata molto positiva»

Roma – La Virtus Divino Amore non dimentica l’estate decisamente tormentata, vissuta qualche mese fa. E guarda ai risultati ottenuti non solo con la Prima categoria (a un passo dalla semifinale di Coppa Lazio) e con l’agonistica, ma anche il settore di base. «La scorsa estate il club ha rischiato seriamente di chiudere i battenti – spiega Emiliano Renzi, ds del settore giovanile e responsabile della Scuola Calcio – A distanza di qualche mese ci troviamo invece a commentare di un settore di base che ha addirittura aumentato i suoi numeri e credo che abbia meritato un voto alto, tra l’otto e mezzo e il nove». Renzi spiega i motivi della sua soddisfazione e di quella di tutta la società. «Abbiamo avuto la fortuna di relazionarci con genitori che hanno capito l’importanza dei ruoli. E poi abbiamo cercato di avere rapporti chiari con tutti, in modo tale da risolvere serenamente ogni tipo di problematica». Renzi, che già allenava alla Virtus Divino Amore sia nel settore di base che nell’agonista, è tornato a rivestire il ruolo di responsabile della Scuola calcio a distanza di cinque anni dalla precedente esperienza: «Avevo ricoperto questa figura a Cava dei Selci e facemmo anche allora numeri importanti per quel tipo di realtà. Quest’anno l’amministratore delegato Gianluca Massimi mi ha chiesto di svolgere questa funzione e ho accettato di buon grado. Abbiamo passato tante ore a lavorare per la Virtus Divino Amore nei mesi di luglio e agosto e alla fine siamo riusciti a recuperare parte del tempo perso». Anche a stagione in corso, poi, le novità e gli interventi non sono mancati. «Da poche settimane abbiamo introdotto la nuova figura del direttore tecnico della Scuola calcio che è stata affidata a Tiziano Nutile, già coordinatore tecnico motorio» ricorda Renzi che conclude parlando della “squadra maggiore” del settore di base. «Gli Esordienti 2005, integrati da qualche 2006 e allenati da mister Massimo D’Alesio, hanno già messo in mostra alcuni elementi interessanti tanto che tre di loro sono stati aggregati già ora al gruppo dei 2004. Siamo fiduciosi che questi ragazzi si faranno trovare pronti l’anno prossimo, in vista del “salto” nell’agonistica».




Roma VIII calcio (I cat.), il vice presidente Di Casola: «Le prossime tre partite ci daranno risposte»

Roma – La Prima categoria della Roma VIII, capolista del girone G, è pronta per la volata finale. Da domenica si ricomincia dal +6 sul Giardinetti Garbatella e dalla delicata trasferta contro l’Atletico Zagarolo terzo della classe (assieme al Real Rocca di Papa). Un confronto che sarà un ulteriore esame per il team capitolino di mister Fabrizio Fiaschetti, caduto finora in campionato solo sui campi della seconda e dell’altra terza in classifica. «La sfida di Zagarolo, indubbiamente, darà delle risposte importanti e con essa le successive due sfide con Atletico Genazzano e Piglio – dice il vice presidente Francesco Di Casola – Il prossimo avversario è partito per vincere il campionato, poi forse è cambiato qualcosa, ma si tratta comunque di un gruppo di buon livello e sul loro campo è sempre difficile riuscire a fare punti». Dopo la “settimana terribile” delle tre sconfitte (le uniche di questa annata finora) nel giro di sette giorni, la Roma VIII è riuscita a riportarsi a sei punti di distanza dalla diretta inseguitrice grazie al successo sul Casilina. «Sostanzialmente non è mai cambiato molto nel lavoro portato avanti dal gruppo che è indubbiamente uno dei segreti di questa squadra – dice Di Casola – I ragazzi si sono sempre impegnati al massimo portando avanti la stagione tra qualche inevitabile discussione interna e soprattutto tanto divertimento». Il vice presidente è rientrato in società nella passata stagione dopo aver già collaborato con la Roma VIII in passato. «Se questo club è pronto per il salto di categoria? A livello organizzativo c’è uno staff competente e appassionato e già nella passata stagione la squadra ha fatto molto bene – rimarca Di Casola -. Quest’anno siamo partiti con l’intenzione di essere protagonisti e finora ci siamo riusciti. Abbiamo creato i presupposti per fare un finale di stagione da vertice e siamo sicuri che il gruppo darà il massimo».




Sporting San Cesareo (II cat.), Sabelli fissa l’obiettivo: «Pensiamo a vincere il più possibile»

San Cesareo (Rm) – La pausa dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) essere finita. Dal 10 febbraio al 10 marzo: lo Sporting San Cesareo è pronto a giocare la sfida interna con il Pibe de Oro, in programma domenica al “Pera” alle ore 11. «Affronteremo una squadra valida, a dispetto dell’attuale quart’ultimo posto in classifica – dice il difensore centrale classe 1994 Alessandro Sabelli – All’andata giocammo davvero una grande partita, speriamo di ripeterci domenica prossima. La squadra si è allenata bene in questo periodo, credo abbia messo alle spalle le due sconfitte prima della sosta e c’è tanto entusiasmo e voglia di ricominciare». Lo Sporting San Cesareo ricomincerà dai quattro punti di vantaggio dalla coppia di terze della classe (Dinamo Labico e Pro Appio) e dai dieci di differenza rispetto alla capolista Acds. «Personalmente guardo poco la classifica – dice Sabelli – In questo momento il nostro obiettivo dev’essere quello di vincere più partite possibili e di fare tanti punti, poi tireremo le somme. Dopo la sfida con il Pibe de Oro, comunque, avremo il match sul campo della prima della classe che all’andata stavamo battendo 2-0 prima di un diluvio che cancellò quella partita, poi recuperata e pareggiata 2-2. Ci teniamo a fare bene». Il giovane difensore centrale è tornato a San Cesareo (dove tra l’altro è cresciuto e vive) all’inizio della passata stagione. «In precedenza avevo avuto delle esperienze a Valmontone e a Colle di Fuori, ma quando è capitata questa opportunità non ci ho pensato molto a tornare “a casa”. Qui ho trovato un direttore sportivo come Stefano Roma che ha sempre dimostrato grandissimo impegno e passione: il salto di categoria sarebbe il giusto premio per i suoi sforzi e per quelli di tutto il gruppo». Una promozione che significherebbe dare un impulso forte all’unica realtà calcistica rimasta a San Cesareo. «Credo che la Prima categoria potrebbe convincere a tornare altri ragazzi di San Cesareo che giocano da altre parti in categorie superiori, un po’ seguendo la scelta che di recente ha già fatto uno come Paolo Pieri. Anche per questo, riuscire a fare il salto sarebbe molto importante» conclude Sabelli.




Ssd Colonna (basket), Barucca traccia il bilancio della Promozione: «Speravamo in qualcosa di più»

Colonna (Rm) – Due partite alla fine della stagione regolare della prima squadra del settore basket della Ssd Colonna. I ragazzi della Promozione, allenati dal rientrante Flavio Barucca, giocheranno domenica contro i Castelli Romani secondi della classe e poi venerdì 16 marzo chiuderanno il loro cammino in casa contro il fanalino di coda Olimpia Valmontone prima di affrontare la seconda parte di stagione. Il coach del Colonna anticipa un po’ i tempi e traccia un piccolo bilancio del campionato fino a questo momento: «Questo girone ha due squadre che sono nettamente superiori rispetto alle altre, vale a dire Ferentino e Castelli Romani – rimarca Barucca – Poi c’è un gruppo di avversarie con cui non c’è troppa distanza e quindi speravamo di poter fare qualcosa in più, ma non è stata una stagione fortunata. Siamo stati bersagliati dagli infortuni e alcuni atleti hanno finito in anticipo l’annata: questo ha assottigliato la rosa e sicuramente ci ha creato qualche difficoltà». Nell’ultimo match il Colonna ha perso per 61-49 sul campo della Virtus Ariccia, in una sfida importante per la classifica.
Per Barucca, comunque, è stato piacevole poter tornare a lavorare in un ambiente che conosce molto bene. «E’ stato il responsabile del settore basket Giuseppe Tufano a chiedermi di prendere in mano la prima squadra della Ssd Colonna. In precedenza avevo allenato solo nel settore giovanile e per me è stata la prima esperienza di questo tipo: ho ritrovato alcuni ragazzi della “vecchia” Under 19 di tre anni fa assieme ad alcuni “storici” senatori di questo gruppo. Alla fine qualche cosa l’abbiamo fatta, ma è altrettanto vero che avremmo sperato in qualcosa di più». La Promozione della Ssd Colonna cercherà di dare il massimo nelle prossime due partite e poi anche nella successiva seconda fase: le prime sei del girone si giocheranno i posti per volare in serie D, mentre le altre parteciperanno alla Coppa Lazio.




Lirfl (rugby a 13), D’Aquila e i progetti dei Syrako: «Vorremmo portare la Nazionale in Sicilia»

Roma – Da nord a sud, l’Italia del rugby league è stata rappresentata in maniera ampia alle finali di Coppa Italia organizzate dalla Lega Italiana Rugby Football League (Lirfl) lo scorso mese a L’Aquila. Ma se l’Albinea (rappresentante del settentrione) non è riuscita ad arrivare tra le prime quattro, è andata decisamente meglio ai meridionali della Syrako che assieme alla Clc Messina hanno tenuto alti i colori della Sicilia. «Siamo riusciti ad arrivare fino alla semifinale, giocata contro gli umbri degli Hammers (poi sconfitti a loro volta in finale dagli abruzzesi dei Sea Boars, ndr) – racconta l’apertura classe 1981 Concetto D’Aquila – Questo nonostante avessimo alcune defezioni e ci fosse da fare i conti con la “fatica” del viaggio verso L’Aquila. Comunque, voglio fare anche pubblicamente i complimenti agli organizzatori e a tutti gli aquilani che si sono confermati estremamente ospitali». In semifinale la Syrako ha fatto il possibile. «Personalmente sono contento solo quando vinco, ma onestamente abbiamo avuto di fronte un avversario superiore – sorride D’Aquila – Credo che aver raggiunto le semifinali sia stato comunque un bel risultato per il nostro gruppo». Che già è proiettato al campionato. «Abbiamo cominciato a sondare le disponibilità di alcuni ragazzi, come sempre saremo ai nastri di partenza anche in quella competizione organizzata dalla Lega Italiana Rugby Football League» dice D’Aquila, autentica “anima” dei Syrako assieme a Roberto Giuliana. Un impegno che non si limita al semplice allestimento della squadra siracusana, ma anche alla crescita del movimento nel territorio siciliano. «Abbiamo in mente di organizzare nelle nostre zone un raduno dedicato ai giovani con l’intento di far conoscere ancor di più il rugby a 13 e alla presenza dei tecnici della Nazionale Rotilio e Marini – dice D’Aquila – E poi cercheremo se possibile anche di portare un match degli azzurri in Sicilia: sarebbe una cosa bellissima per la nostra terra».




Casilina calcio (I cat.), mister Baroni ci crede: «Sono fiducioso sulla salvezza diretta»

Roma – Due sconfitte consecutive hanno fatto rientrare la Prima categoria del Casilina nella “zona rossa” delle squadre che dovrebbero partecipare ai play out del girone G. La sosta forzata ha stoppato la voglia di riscatto dei capitolini anche se mister Tiberio Baroni non sembra particolarmente preoccupato. «Siamo in un momento di calendario molto complicato e comunque nell’ultima gara con la capolista Roma VIII la squadra ha fatto bene, rimanendo a lungo in partita. Abbiamo pareggiato l’iniziale svantaggio grazie a un gol di Luzzi, poi abbiamo colpito un palo con Ferraro e ci è stato negato anche un possibile calcio di rigore prima del calcio di punizione da cui è nato il momentaneo 2-1. Nella ripresa la squadra si è battuta, ma alla fine non siamo riusciti a evitare la sconfitta per 4-2». Il secondo gol del Casilina lo ha realizzato il “neo centravanti” Davide Bono, reinventato proprio dal tecnico capitolino in quel ruolo. «Abbiamo provato questa soluzione facendo di necessità virtù e le cose stanno andando abbastanza bene – dice Baroni – Davide ha fisicità e vede la porta, ha un buon tiro e non ha paura di battagliare lì davanti: può fare anche quel ruolo». Il Casilina ritornerà a giocare sul campo molto difficile del Giardinetti Garbatella, passando dunque dalla sfida alla prima a quella contro la seconda della classe. «Non sarà una sfida semplice, ma proveremo a giocarci le nostre carte. Successivamente riceveremo l’Atletico Zagarolo e quindi dobbiamo farci trovare pronti per questo ciclo complicato». L’allenatore, comunque, è fiducioso sulle possibilità di salvezza diretta della sua squadra. «Non mollo. D’altronde non l’ho fatto quando abbiamo inanellato sette sconfitte consecutive, figuriamoci ora che siamo a un punto dalle due squadre che ci precedono – rimarca Baroni – Sono fiducioso che questa squadra possa centrare l’obiettivo della permanenza in categoria senza passare dai play out».




Atletico 2000 calcio (Prom.), il ds Martinelli: «La salvezza senza play out va costruita in casa»

Roma – Una pausa di lavoro per l’Atletico 2000 che domenica ha ospitato il Città di Ciampino (compagine di Eccellenza) per un match amichevole molto probante. «La squadra ha lasciato impressioni positive – dice il direttore sportivo Massimiliano Martinelli – E ci ha fatto piacere ricevere i complimenti di un grande giocatore come Tiziano Carnevali per i nostri giovani». L’Atletico 2000 targato Ivan Migani, insomma, continua a lavorare in vista del finale di stagione: il primo appuntamento della lunga volata è in programma sul campo amico del “Catena” domenica prossima, avversario l’Airone che con 36 punti è in una posizione interlocutoria di classifica. «Indubbiamente non stanno attraversando un momento felice di risultati, ma sono una squadra di spessore e il pronostico li dà sicuramente come favoriti della sfida. Forse hanno lasciato dei punti per cercare di onorare al meglio il percorso in Coppa Italia dove si sono fermati ai quarti contro il Vicovaro. Noi, comunque, dobbiamo cercare di sfruttare al massimo le partite casalinghe che ci rimangono da qui alla fine del campionato: è in casa che si costruisce la salvezza senza passare dai play out». Il direttore sportivo fornisce un giudizio sui primi giorni di lavoro di mister Migani. «Ha tutta la mia fiducia, sta cercando di trasmettere le sue idee e il suo forte carattere al gruppo. Abbiamo stretto molto e credo che sia l’uomo giusto per poter condurre questa squadra verso la salvezza. D’altronde l’organico dell’Atletico 2000 non vale assolutamente l’attuale posizione di classifica: abbiamo “over” di spessore, esperienza e qualità e “under” molto interessanti, ma veniamo da tre sconfitte consecutive contro avversari come Olevano, Santi Michele e Donato e Falasche, tre avversari contro cui avremmo assolutamente dovuto fare di più. Ora serve un cambio di marcia perché bisogna centrare la salvezza a tutti i costi» conclude Martinelli.




Volley Club Frascati campione provinciale Under 16 Elite, Mineo: «E’ un punto di partenza…»

Frascati (Rm) – Il presidente del Volley Club Frascati Massimiliano Musetti lo aveva detto. «Marzo sarà un mese intenso» e al primo week-end le ragazze dell’Under 16 Elite allenate dal coach (e direttore tecnico) Patrick Mineo hanno portato a casa il titolo provinciale. Nella finale disputata a Zagarolo, le ragazze frascatane non hanno lasciato scampo allo Sport Team battuto con un secco 3-0 e con parziali molto eloquenti. «E’ stata una gara dominata, praticamente mai in discussione – conferma Mineo – Ma già durante il percorso nel tabellone ad eliminazione diretta le ragazze avevano dato dimostrazione di superiorità: ai quarti di finale erano riuscite a superare lo scoglio del Volleyro con una doppia vittoria per 3-0 e 3-1, poi nella semifinale d’andata un’altra prova di forza sul campo dell’Alpi piegato 3-0. Insomma ha vinto decisamente la squadra più forte, ma questo deve essere solamente un punto di partenza…». Un successo, comunque, non sorprendente. «Eravamo partiti con aspettative alte a inizio stagione, ma passare dalla teoria al campo non è mai semplice – prosegue Mineo –. Le ragazze sono cresciute gara dopo gara e hanno dimostrato di essere un gruppo molto preparato e voglioso di lavorare. Tra l’altro alcune componenti di questa squadra avevano vinto il titolo Under 14 nella passata stagione: riuscire a formare una compagine così competitiva con diverse atlete del 2003, dunque al primo anno in categoria, e anche alcune 2004, come per esempio il libero titolare Martina Picchi, rappresenta una soddisfazione ancora maggiore». Il trionfo nella finale è stato completato dall’assegnazione del premio di miglior giocatrice dell’ultimo atto alla palleggiatrice Sara Voci, ma la stagione dell’Under 16 del Volley Club Frascati non è certamente finita. «Ora ci tufferemo nella fase regionale della categoria dove inizieremo dagli ottavi di finale (in gara unica, ndr) contro Civitavecchia, formazione valida che ho apprezzato negli anni e che avrà il vantaggio di giocare in casa. Noi, però, abbiamo le possibilità di farcela e tra l’altro potremo contare pure sullo schiacciatore Elisa Maria Garofalo, classe 2002 in prestito dalla Giovolley Aprilia che ha già esordito nelle ultime partite».




3T Frascati Sporting Village (nuoto), Ippoliti applaude i tre partecipanti ai campionati regionali

Frascati (Rm) – Tempo di finali regionali per il settore nuoto del 3T Frascati Sporting Village. Due ragazzi del responsabile Maurizio Ippoliti sono stati impegnati nella kermesse andata in scena nello scorso fine settimana presso la piscina federale di Ostia e dedicata alla categoria Ragazzi: si tratta di Antonio Puggioni e Fabiola Cipri che si sono ben comportati nuotando sui 100 e 200 dorso. «Hanno fatto delle ottime prestazioni – rimarca Ippoliti, presente a Ostia – Hanno migliorato sensibilmente i propri personali e quindi siamo soddisfatti di quanto hanno fatto vedere». Nello stesso fine settimana ci sono state anche le finali regionali della categoria Junior a Pietralata dove per il 3T Frascati Sporting Village c’era Vittorio Di Girolamo che si è esibito sui 50 dorso. «Con Vittorio c’era l’altro tecnico Walter Valloni che mi ha detto di una buona prova da parte del nostro atleta, anche se in questo caso non c’è stato un miglioramento cronometrico». Il mese di marzo, però, è ricco di appuntamenti per i ragazzi frascatani. «Nel prossimo fine settimana saremo ancora a Ostia per altre finali regionali, quelle riguardanti le distanze un po’ più lunghe – ricorda Ippoliti – Avremo in gara sei ragazzi vale a dire Gianmarco Gindre, Riccardo Salerno che è il capitano del gruppo, Claudio Zazza, Ilaria Imoletti, Eleonora Priora e lo stesso Vittorio Di Girolamo».
Intanto è stato un altro week-end intenso per il settore della pallanuoto del 3T Frascati Sporting Village: tra le prime squadre, l’unica a vincere è stata la serie B femminile che ha sbancato la vasca dell’Olgiata per 6-3, mentre hanno perso fuori casa le ragazze della A2 (7-9 contro la Vela Ancona) e i ragazzi della serie B (10-12 con la Rari Nantes Napoli). Nel settore giovanile da registrare la sconfitta dell’Under 13 femminile fuori casa contro i Castelli Romani che si sono imposti per 10-7, mentre sono arrivati dei bei successi sia per l’Under 15 maschile (netto 13-6 interno con il Tuscolano) e per l’Under 20 maschile (combattuto 7-6 casalingo contro la Lazio).




Frascati Scherma: Giammarioli e Giovannelli terze nella seconda prova nazionale Under 14

Frascati (Rm) – Il Frascati Scherma si conferma estremamente competitivo nel settore Gpg. Nello scorso fine settimana, infatti, è andata in scena la seconda prova nazionale Under 14 dedicata al settore della sciabola. I piccoli atleti tuscolani, seguiti dal responsabile d’arma Lucio Landi e dai tecnici Andrea Aquili e Alessandro D’Alessio, hanno conquistato un doppio podio: nella categoria Ragazze è stata Sofia Giammarioli ad arrampicarsi sul gradino più basso, mentre tra le Allieve ha ottenuto l’ideale bronzo Amelia Giovannelli. Nella medesima gara Allieve da segnalare il positivo ottavo posto di Giulia Nobiloni, mentre tra i Giovanissimi è arrivato un ottimo quinto posto da Tiziano Tomassetti.
Intanto è iniziata la kermesse europea dedicata ai Cadetti e ai Giovani, di scena a Sochi (in Russia). I primi giorni vedono svolgersi il programma gare della categoria “minore”, poi da domani spazio ai Giovani. Finora il miglior risultato per il Frascati Scherma lo ha ottenuto Vally Giovannelli che si è piazzata 11esima nella sciabola Cadetti: dopo aver vinto quattro incontri nella fase a gironi, la giovane atleta tuscolana ha eliminato la bulgara Stanimirova nel primo turno del tabellone col punteggio di 15-9, poi negli ottavi di finale le è stato fatale l’incrocio con la turca Erbil che l’ha battuta con un altro 15-9. In precedenza era sceso in pedana l’altro sciabolatore Lorenzo Ottaviani che aveva ottenuto il 28esimo posto superando all’ultima stoccata il primo turno eliminatorio contro lo svizzero Perroud e poi arrendendosi di fronte al bulgaro Efimov col punteggio di 15-12. Nelle prove a squadre, Ottaviani e i suoi compagni di Nazionale hanno conquistato uno splendido argento cedendo solo in finale contro l’Ungheria per 45-40, mentre oggi toccherà alla Giovannelli e all’Italia della sciabola femminile Cadetti.
Infine nei giorni scorsi sono stati consegnati i Collari d’oro al merito sportivo ad Arianna Errigo e Daniele Garozzo: i due campioni del Frascati Scherma hanno ricevuto la più alta onorificenza sportiva direttamente dalle mani del presidente del Coni Giovanni Malagò che ha voluto rimarcare con questo riconoscimento l’impresa compiuta dai due atleti durante i mondiali di Lipsia in cui entrambi, assieme ai rispettivi compagni di Nazionale, hanno conquistato il titolo iridato a squadre nel fioretto.