Sporting San Cesareo (II cat.), Grandoni: «Non siamo più secondi? Ora avremo maggiori stimoli»

San Cesareo (Rm) – Lo Sporting San Cesareo è arrivato alla pausa di Pasqua con un pareggio interno nello scontro al vertice contro il Marino. Lo 0-0 finale ha lasciato l’avversario di turno a cinque lunghezze di distanza, ma ha pure consentito alla Dinamo Labico di firmare il sorpasso e di issarsi al secondo posto con una lunghezza di vantaggio rispetto al gruppo caro al direttore sportivo Stefano Roma. «Il pareggio dell’ultimo turno ci può stare per quello che si è visto in campo – commenta il centrocampista classe 1993 Emanuele Grandoni – Ma forse noi avremmo meritato qualcosa di più visto che qualche occasione l’abbiamo costruita. Comunque di fronte avevamo un’ottima squadra e un pareggio non è certo un risultato negativo». Per la prima volta nel corso di questa stagione lo Sporting San Cesareo è fuori dalle prime due piazze, ma per Grandoni questo «è uno stimolo ancora più forte: vogliamo riprenderci quello che pensiamo di meritare. Siamo convinti di poter fare tanti punti da qui alla fine della stagione e vedremo se la Dinamo Labico riuscirà a tenerci alle spalle». Grandoni è uno dei tanti ragazzi del gruppo di mister Pulina che “sente” questa maglia in maniera particolare. «Sono proprio di San Cesareo e ho fatto tutta la trafila del settore giovanile qui prima di fare delle esperienze fuori. L’anno scorso sono tornato a vestire questa maglia e per il sottoscritto, come per tanti altri ragazzi del gruppo, sarebbe importante riportare San Cesareo in una categoria più “consona” alla storia calcistica di questo paese». Ora qualche giorno di riposo, poi dopo la sosta di Pasqua partirà la volata per il secondo posto del girone G di Seconda categoria che garantirebbe quasi certamente il salto in Prima. «Saremo ospiti del Quarticciolo penultimo della classe. Loro avranno tanta voglia di far punti per migliorare la posizione di classifica attuale, ma noi dobbiamo cercare a tutti i costi di vincere e rilanciarci nella corsa verso il nostro obiettivo» conclude Grandoni.




San Nilo Grottaferrata (basket), Catanzani plaude Under 18 e Under 16 che volano alla seconda fase

Grottaferrata (Rm) – Il primo obiettivo stagionale è stato centrato. Il settore basket del San Nilo Grottaferrata applaude le formazioni maggiori del settore giovanile, vale a dire l’Under 18 Elite e l’Under 16 regionale di coach Matteo Catanzani e il motivo lo spiega lo stesso allenatore: «Con entrambi i gruppi ci siamo piazzati al secondo posto della prima parte fare e abbiamo avuto accesso alla seconda. Siamo molto contenti del lavoro che hanno portato avanti questi ragazzi». Catanzani entra più nello specifico dei due gruppi: «L’Under 18 si ritroverà in un girone di ferro per la seconda fase perché il livello di questa categoria è molto alto e sicuramente il nostro gruppo non sarà tra i più forti. A livello caratteriale, comunque, la squadra può giocarsela con tutti gli avversari: speriamo di riuscire a recuperare qualche infortunato che aveva dovuto saltare le ultime partite e di poterci giocare le nostre carte al meglio. Per quanto riguarda l’Under 16, i ragazzi hanno vinto tutte le partite del girone di ritorno e sono indubbiamente cresciuti a livello di consapevolezza e fiducia. Non sappiamo bene quale sarà il livello degli avversari, ma questo gruppo ha buone possibilità». In attesa di capire che tipo di finale di stagione sapranno regalare questi due gruppi, ce n’è un terzo sempre allenato da Matteo Catanzani che si dovrà “accontentare” di giocare la Coppa Lazio nella seconda fase di stagione: è quello dell’Under 14 che non si è qualificata tra le prime del girone e dovrà comunque continuare il suo percorso di crescita.
Infine, la sosta pasquale sarà l’occasione per la serie C Gold dei coach Stefano Busti e Matteo Apa di recuperare qualche energia in vista di un intenso finale di stagione: la sconfitta dell’ultimo turno sul campo della Vis Nova non ha prodotto danni e il San Nilo Grottaferrata ha conquistato comunque la matematica certezza di partecipare ai prossimi play off con quattro turni d’anticipo. Un risultato notevole per una squadra neopromossa e una società alla sua prima storica apparizione nel massimo campionato regionale.




Gli atleti del Tc New Country Club Frascati a testa alta ai campionati italiani giovanili di nuoto

Frascati (Rm) – Una spedizione ricca a livello numerico e confortante dal punto di vista delle prestazioni. Il settore nuoto del Tc New Country Club Frascati può essere davvero soddisfatto per quanto visto dal 23 al 28 marzo scorsi a Riccione, dove si sono svolti i campionati italiani giovanili. A tracciare un commento complessivo è il responsabile Daniele Tavelli che ha osservato le gesta dei ragazzi del club tuscolano. «Avevamo tre ragazzi impegnati in gare individuali, vale a dire Francesca Romana Furfaro, Federico Mariotti e Valerio Tosolini. La prima, atleta classe 2003 che si è disimpegnata nella categoria Juniores primo anno, ha sostenuto le gare su ben cinque specialità: 50 stile, 50, 100 e 200 dorso e infine 200 misti. Il suo miglior risultato lo ha ottenuto nei 200 dorso dove ha raggiunto il 17esimo posto (e tra l’altro in questa specialità aveva già raggiunto in precedenza la qualificazione ai campionati italiani estivi, ndr), ma se avesse ripetuto il suo tempo di qualificazione sarebbe arrivata ad un passo dal podio. Paradossalmente Francesca Romana si è espressa meglio nella staffetta dei 4×100 misti Juniores in cui ha nuotato lo stile e dove ha gareggiato con le compagne Veronica Nicolai (che ha nuotato il dorso, ndr), Martina Ciavaglia (rana, ndr) e Sofia Andrea Bellani (delfino, ndr). Buone anche le prestazioni di Mariotti e Tosolini, entrambi classe 2003 e entrambi esibitisi nella categoria Ragazzi primo anno. Il primo ha nuotato sui 100 e 200 dorso e sui 200 misti, ma è stato fortemente condizionato da uno stato influenzale che lo ha debilitato nei giorni precedenti. Nonostante questo non si è risparmiato e ha interpretato comunque le gare in maniera eccellente. Tosolini si è esibito sui 200 rana dove ha concluso con un 18esimo posto di rilievo, anche se lui avrebbe voluto fare di più, ma era all’esordio in un campionato italiano. Infine, i due ragazzi hanno partecipato anche alla prova con due staffette, i 4×100 stile e i 4×100 misti: nel primo caso hanno nuotato assieme a Davide Di Casola e ad Andrea Panza, nel secondo con lo stesso Panza e con Emanuele Di Giovanni. Comunque siamo molto contenti nel complesso delle prove dei nostri ragazzi e ora proseguiremo il lavoro in vista degli impegni nella seconda parte di stagione».




Asd Bellegra 1962 calcio (I cat.), Rocchi: «A Monteporzio un pareggio con qualche rammarico»

Bellegra (Rm) – Torna a muovere la classifica la Prima categoria dell’Asd Polisportiva Bellegra 1962. La squadra del presidente Marco Cilia ha pareggiato 2-2 sul campo dell’Atletico Monteporzio: un risultato importante per tenere alle spalle proprio i castellani, anche se il player manager Vincenzo Rocchi non sembra totalmente soddisfatto. «Qualche rammarico è rimasto. E’ vero che abbiamo giocato un primo tempo non molto positivo, cominciando col “solito” gol subito nella parte iniziale della sfida, pareggiando i conti con una rete di Carpentieri e andando di nuovo sotto prima dell’intervallo. Ma nel secondo tempo abbiamo reagito in maniera forte: è arrivato presto il gol del 2-2 firmato da Saulini, appena entrato, e poi sono state diverse le occasioni per vincere la gara». La classifica vede sempre il Bellegra in una posizione non troppo distante dalla “zona rossa”, anche se il presidente Cilia aveva detto un paio di settimane fa che la squadra valeva di più di questo piazzamento. «E’ vero, questo gruppo avrebbe potuto stare più in alto. Al momento è chiaro che bisogna guardare a chi ci è alle spalle e in quest’ottica il pareggio di Monteporzio è da accogliere in maniera positiva. Inoltre siamo stati molto condizionati dagli infortuni nell’ultimo periodo e questo ha tolto qualche sicurezza alla squadra. Ma non va mai dimenticato che questo gruppo ha vinto due anni fa la Coppa di Terza categoria e l’anno scorso il campionato di Seconda: ora si sta confrontando per la prima volta con la Prima categoria e le cose non stanno andando male». Il protagonista di quei due successi è stato proprio Rocchi, attaccante classe 1982 che aveva già svolto il ruolo di player manager ripreso (a stagione in corso) proprio per dare una scossa alla squadra che non viveva un bellissimo momento. «Sto giocando pochissimo perché in questo momento devo essere concentrato al massimo sulla gestione della squadra». Dopo la sosta, il Bellegra ospiterà la vice capolista Giardinetti Garbatella. «Speriamo di recuperare qualche infortunato. Il prossimo avversario vale sicuramente la Promozione, ma a Bellegra è dura per tutti. Il pronostico non è chiuso» conclude Rocchi.




Roma VIII calcio (I cat.), Di Mena regala un prezioso 1-1 in Coppa: «Per la finale tutto da giocare»

Roma – Un gol pesantissimo, il suo quarto stagionale. Ma i tre realizzati in campionato da Riccardo Di Mena, difensore centrale della Roma VIII, non hanno certamente avuto il peso specifico di quello segnato a una manciata di minuti dalla fine della semifinale d’andata di Coppa Lazio sul campo del Giardinetti Garbatella. «E’ sicuramente il gol più importante della stagione finora, un gol prezioso perché ci consente di uscire imbattuti da questa sfida» dice il difensore classe 1992. L’1-1 finale racconta l’equilibrio che si è visto in campo tra due squadre indubbiamente da Promozione. «E’ stata una partita dura come ce l’aspettavamo. Rimane un po’ di rammarico per la maniera in cui abbiamo subito il gol dello svantaggio verso la fine del primo tempo, ma poi siamo stati bravi e fortunati a non perdere questa partita e a realizzare un gol in trasferta che può risultare molto pesante nella corsa verso la finale di Coppa». Per Di Mena, comunque, il discorso è ancora totalmente in bilico. «Direi che entrambe le squadre hanno il 50% di farcela: noi avremo il vantaggio di giocare il ritorno del prossimo 11 aprile in casa, ma sappiamo che il Giardinetti Garbatella è una squadra forte e ci sarà da sudare». In ogni caso sarà davvero una Pasqua serena quella del team capitolino, capace di arrivare da assoluto protagonista della categoria a poco più di un mese dal termine della stagione. «Ci siamo fatti indubbiamente un bel regalo di Pasqua, ora ci prendiamo qualche giorno di riposo e dopo la sosta inizieremo a pensare alla sfida di campionato contro il Rocca Priora» sorride Di Mena. Nel girone G di Prima categoria la squadra di mister Fiaschetti, che ha espugnato domenica scorsa l’insidioso campo del Piglio grazie ad un 2-1 firmato dallo stesso Di Mena e da Ciferri, è sempre al comando con tre punti di vantaggio sul solito Giardinetti Garbatella e al ritorno in campo ospiterà l’insidioso Rocca Priora. La stagione della Roma VIII sta per entrare nel vivo…




Asd Judo Frascati, scorpacciata di medaglie a Monterotondo. In tre ai campionati italiani Cadetti

Frascati (Rm) – La solita sontuosa risposta dei giovani atleti dell’Asd Judo Frascati. Gli atleti del club tuscolano, stavolta, hanno fatto scintille presso il palazzetto dello sport di Monterotondo dove nello scorso fine settimana si è tenuto il partecipatissimo trofeo di Primavera (circa 800 atleti) riservato agli Esordienti A, alle classi dei Fanciulli e Ragazzi e anche ai Cadetti, impegnati nelle qualifiche per i campionati italiani.
In quest’ultima classe, ben tre atleti dell’Asd Judo Frascati hanno staccato il pass per l’appuntamento tricolore: si tratta di Noemi Van Bemmelen, che ha conquistato una bellissima medaglia d’argento nella categoria dei 63 chili, ma anche di Alfonso Licenziato Monti (66 chili) e Leonardo Billi (73 chili) che hanno disputato una gara egregia. Buon quinto posto per Luna Guidi Blasi nella categoria dei 57 chili, mentre Edoardo Crudele (66 chili) e Andrea Casagrande (73 chili) hanno abbandonato la competizione al primo turno. Nella classe Esordienti A Matteo Cusano si è confermato ancora una volta il più forte della categoria 45 chili vincendo i suoi incontri prima del limite. Sotto tono la prova di Alessandro Pastizzo nei 55 chili, mentre Cristian Petcu ha conquistato l’argento nella categoria dei 60 chili.
Molti i medagliati nella prova riservata ai Ragazzi e ai Fanciulli: nella prima classe è arrivato un bell’oro per Tommaso Ioli nella categoria dei 24 chili, ma anche per Jacopo Quartucci (30 chili) e Tommaso Fioranelli (42 chili). Giovanissimi atleti che hanno dimostrato di avere notevoli doti tecniche e anche una spiccata personalità. Tre sono stati anche gli argenti conquistati rispettivamente da Alessio Enrico Pannunzi (36 chili), Amy Simbi (37 chili) e Niccolò Perotti (33 chili), mentre hanno conquistato una buona medaglia di bronzo sia Giordano Ruffo (54 chili), Alessandro Mancini e Simone Antonelli (39 chili), Gabriele Dominijanni (39 chili), Valerio Pulice (36 chili) e Roberto Alcini (33 chili). Tra i Fanciulli, infine, oro per Giacomo Violetti (26 chili), argento per Emanuele De Sanctis (29 chili) e bronzo per Giacomo Viti (29 chili), Cristian Zappalà e Yerel Dori (entrambi nei 38 chili).




Lirfl (rugby a 13), aperte le iscrizioni per il campionato 2018: c’è tempo fino al 10 maggio

Roma – La Lega Italiana Rugby Football League (Lirfl) ha ufficialmente comunicato le modalità per l’iscrizione al campionato 2018, stilando nel contempo la bozza della formula che verrà utilizzata per la corsa al tricolore di quest’anno. La bagarre per capire chi succederà agli Hammers Umbria inizierà nella prima parte del mese di giugno e terminerà intorno alla metà di luglio. Come da tradizione si giocheranno gironi territoriali di qualificazione alle semifinali per evitare spostamenti troppo lunghi nella prima fase, ma tra le novità c’è quella della formazione di una classifica in base alla quale si determinerà l’accoppiamento tra le prime quattro. Chi sarà in testa a questa classifica giocherà (in casa) la semifinale in gara unica contro la quarta e lo stesso accadrà per la seconda della classe che sfiderà (in casa) la terza. Tra i parametri per la formazione della classifica, oltre a quelli “di campo” dei punti di scarto e delle mete realizzate, ci saranno due aspetti più legati alla promozione del movimento. Verrà dato un punteggio, infatti, sia per il numero di under 21 (nati dal 1997 in poi) presenti in ogni gara, sia per il numero dei giocatori utilizzati (più sarà alto e più sarà “premiante” per la squadra). La finale sarà disputata in sede da confermare, anche se l’intenzione della Lega Italiana Rugby Football League, da quest’anno in avanti, è quella di affidare l’organizzazione dell’ultimo atto alla squadra che ha vinto il campionato nella stagione precedente e dunque in questo campionato dovrebbe toccare proprio agli Hammers Umbria. Il costo di iscrizione sarà di 250 euro a squadra (comprensivo di iscrizione, assicurazione per 20 persone e 20 tesseramenti), poi per ogni tesseramento oltre le 20 persone il costo è di dieci euro comprensivo di assicurazione. Le iscrizioni andranno completate entro il 10 maggio, poi i primi 20 tesseramenti dovranno essere comunicati entro sette giorni dalla prima gara e i tesseramenti successivi entro il giorno precedente la gara d’esordio.
Il campionato sarà come sempre il secondo atto (in ordine di tempo) delle iniziative messe in piedi dalla Lega Italiana Rugby Football League. A inizio febbraio L’Aquila ha ospitato la finale della Coppa Italia che ha visto una nuova formula (quella in sede unica senza le qualificazioni “territoriali”) e il trionfo dei debuttanti dei Sea Boars. Come dimenticare, poi, il grande appuntamento internazionale dello scorso novembre che ha visto la Nazionale italiana di rugby league ospite del Pakistan, battuto in maniera perentoria dagli azzurri. E proprio in ottica Nazionale non è detto che arrivino sorprese nelle prossime settimane…




Atletico 2000 calcio (Promozione), il ds Martinelli: «Domenica scorsa un arbitraggio allucinante»

Roma – L’Atletico 2000 non riesce a tornare alla vittoria, anche se il pareggio interno (2-2) contro il Fonte Meravigliosa è stato quasi miracoloso per come si era messa la partita. Un match che ha fatto molto discutere per l’arbitraggio: una direzione di gara che non è piaciuta per niente al direttore sportivo capitolino Massimiliano Martinelli. «Abbiamo subito 90 minuti di prepotenze e sinceramente non ne capisco proprio il motivo. Dopo appena tre giri di lancette l’arbitro ha trasformato un fallo sul nostro Bandiera in un calcio di rigore a favore del Fonte Meravigliosa, che non aveva nemmeno protestato per l’episodio, con successivo incredibile cartellino rosso al nostro difensore. Ma gli episodi sono stati molteplici, come ad esempio il fallo tattico compiuto in mezzo al campo dal classe 2000 De Bonis sul 2-1 a nostro favore e meritevole addirittura di un cartellino rosso diretto. Oppure un primo allontanamento del nostro tecnico Antonini per una richiesta di spiegazioni, poi “cancellato” anche sulla spinta del comportamento altamente sportivo dei ragazzi e del tecnico del Fonte Meravigliosa che hanno comunicato all’arbitro come in realtà non fosse successo nulla. Il direttore di gara, nel secondo tempo, ha comunque espulso Antonini “reo” di aver oltrepassato la linea dell’area tecnica e in più ha calcato la mano sul referto, così il giudice sportivo ha “stangato” il nostro mister con quattro giornate di squalifica: il danno oltre la beffa. Insomma, domenica ne abbiamo viste davvero di tutti i colori e sinceramente in serata ho avuto anche voglia di dimettermi dall’incarico. Se dobbiamo retrocedere, lo vorremmo fare per nostri limiti o responsabilità, a cui tra l’altro non siamo mai sfuggiti nel corso della stagione. Inoltre il nostro club, seguendo l’input del Comitato regionale, ha puntato fortemente sull’impiego di tanti giovani, ma questo non significa che dobbiamo essere vessati da un direttore di gara che viene ad arbitrare in casa nostra con questo atteggiamento arrogante e sprezzante. Mi auguro che, nella prima delicatissima gara dopo la sosta che avremo sul campo del Podgora, si possa avere un arbitraggio regolare e rispettoso di tutti i ragazzi in campo». Oltre alla domenica molto nera dal punto di vista arbitrale, rimane negli occhi l’ottima prestazione dell’Atletico 2000 capace di ribaltare in inferiorità numerica il risultato contro il Fonte Meravigliosa (in gol Mancini su rigore e del classe 2000 Piromalli nel secondo tempo, prima della beffa del 2-2 ospite in pieno recupero). «La squadra è viva e domenica ha risposto alle aspettative della società. Ora bisogna fornire continuità di prestazioni fino alla fine della stagione».




Football Club Frascati, venerdì il via al “Città di Frascati Cup – memorial Andrea Grossi”

Frascati (Rm) – Mentre tutti (o quasi) i club dilettanti stanno per prendersi una pausa durante le festività pasquali, il Football Club Frascati (se possibile) aumenta la propria mole di lavoro. Il club del presidente Stefano Lopapa e del direttore generale Claudio Laureti sta per tuffarsi nel vivo dell’organizzazione del “Città di Frascati Cup – memorial Andrea Grossi”. Il giorno di lancio della manifestazione, dedicata alle categorie dei Pulcini primo e secondo anno (anni di nascita 2007 e 2008), sarà venerdì e con ogni probabilità sarà anche il momento più sentito: a partire dalle ore 16, infatti, ci si ritroverà al campo “Spinoretico” di Vermicino, quartiere periferico di Frascati, dove alla presenza delle autorità comunali (con in testa il sindaco Roberto Mastrosanti) si celebrerà l’intitolazione dell’impianto di gioco ad Andrea Grossi, giovane tuscolano prematuramente strappato alla vita nel 2001 all’età di 12 anni. Un ragazzino dalle mille passioni, tra cui quella del calcio che praticò a lungo proprio su quel campo. Il Football Club Frascati ha voluto abbinare il nome di Andrea Grossi a questa manifestazione organizzata nel periodo pasquale e l’iniziativa è stata molto apprezzata dalla famiglia dello sfortunato ragazzo. Dopo la cerimonia di intitolazione del campo di “Spinoretico”, ci sarà una sfilata di tutte le squadre partecipanti alla manifestazione vale a dire Ponte di Nona, Unicusano, Rocca Priora, Libertas Centocelle, Casilina, Frascati calcio e ovviamente Football Club Frascati i cui colori saranno difesi nel torneo 2007 dal gruppo di mister Fabrizio De Bernardinis, mentre tra i 2008 dai ragazzi di mister Giancarlo Ceccarelli. Alla cerimonia interverranno anche esponenti di altre società frascatane non calcistiche, d’altronde la scomparsa di Andrea Grossi toccò la sensibilità di un’intera città e non solo di uno specifico settore sportivo. La formula prevede un girone all’italiana con quattro squadre per la categoria maggiore e un girone all’italiana, ma da cinque squadre, per il torneo 2008. Il programma delle gare (che si svolgeranno tutte presso il campo “Otto Settembre”) prenderà il via sabato mattina, poi si giocherà anche sabato pomeriggio, nella mattinata della domenica Pasqua e infine in quella del lunedì di Pasquetta quando a partire dalle ore 9,30 si celebreranno le finali (quella per il primo e quella per il terzo posto) di entrambe le categorie, procedendo successivamente alla premiazione di tutte le squadre partecipanti.




Castelverde calcio (I cat.), la soddisfazione di Talevi: «Per noi è una Pasqua davvero dolce»

Roma – Il Castelverde continua a volare sempre più in alto. La prima squadra del club del presidente Maurizio Fiorini e del direttore generale Clemente Longo è sempre al quinto posto del girone D di Prima categoria dopo l’ultimo turno prima della sosta pasquale, ma i biancoverdi hanno accorciato ulteriormente le distanze dal Futbol Montesacro quarto e ora avanti di un solo punto. «Sarà una Pasqua davvero dolce per noi – dice il centrocampista classe 1992 Alessio Talevi – Grazie all’ultima vittoria interna sul Certosa, siamo riusciti a rosicchiare due punti su chi ci precedeva e allontanare anche qualche squadra alle nostre spalle. Crediamo fortemente al quarto posto che varrebbe la qualificazione alla prossima Coppa Lazio e probabilmente la lotta sarà proprio tra noi, il Futbol Montesacro e il Setteville Caserosse, ma dietro non taglierei ancora fuori né il Villa Adriana, né squadre come Torre Angela e Certosa stesso che devono recuperare una partita». A proposito del match vinto dal Castelverde domenica scorsa per 2-1 grazie ai sigilli di Silvestri e di Halimaj su calcio di rigore, l’analisi di Talevi è abbastanza chiara. «Non è stata una gara facile perché di fronte abbiamo avuto una squadra che gioca molto bene al calcio e che probabilmente meriterebbe di stare più in alto in classifica. Comunque siamo riusciti a incalanare il match nella direzione giusta e il gol ospite è arrivato solo allo scadere su calcio di rigore. Tre punti importanti che confermano il nostro notevole rendimento casalingo: tra le mura amiche andiamo davvero forte». Ora arriva la sosta e poi il Castelverde cercherà di dare l’assalto al “tabù” delle due vittorie consecutive che in questo campionato non sono ancora arrivate. «Un dato statistico strano, anche se va bene anche fare sette punti ogni tre partite come accaduto nelle ultime gare – sorride Talevi – Dopo la sosta faremo visita all’Atletico San Lorenzo che ha bisogno di punti per la salvezza e che all’andata ci mise molto in difficoltà: ricordo che a cinque minuti dalla fine eravamo sotto e poi l’abbiamo ribaltata. Sarà una gara complicata, ma noi dobbiamo cercare di ripetere le ultime prestazioni». Il centrocampista ha segnato tre gol in questo campionato. «Una stagione meno prolifica rispetto al passato, ma preferisco fare qualche gol in meno e lottare come in questa stagione per un obiettivo di squadra importante» conclude Talevi.




Polisportiva Borghesiana volley, Montaldi: «Contenta del lavoro delle prime squadre e dei giovani»

Roma – Sta per cominciare la volata finale della stagione della Polisportiva Borghesiana volley. Il club capitolino ha vissuto le ultime partite pre-pasquali e successivamente si tufferà nel rush finale dei vari campionati. Le due prime squadre, dopo un periodo di difficoltà, si sono riprese molto bene: Giuliana Montaldi, dirigente responsabile assieme a Stefano Criscuolo, Marco Perugini e Massimo Iacono, lo aveva pronosticato in tempi non sospetti. «Sono contenta del lavoro che stanno facendo le nostre due Seconde divisioni. Le ragazze di coach Marco Aquili nell’ultimo turno hanno superato con uno splendido 3-0 il Quintilia primo della classe e ora distante appena tre punti, ma noi abbiamo da recuperare una partita. I ragazzi guidati da Giorgio Lococo sono in una tranquilla posizione di classifica e nell’ultimo turno hanno superato per 3-1 la Roma 7 che è fanalino di coda del girone». Dopo la pausa pasquale, la Seconda divisione femminile sarà ospite del San Nilo Grottaferrata settimo in classifica (gara in programma domenica 8 aprile), mentre quella maschile giocherà il 7 aprile sul campo della Volley Academy Rieti che ha un punto in meno dei capitolini. In attesa di capire come si svilupperà il campionato delle due prime squadre, la Montaldi mostra soddisfazione anche per i progressi delle squadre femminili del settore giovanile. «Camilla Chiodi sta facendo un grosso lavoro con l’Under 16 che è un gruppo non omogeneo, nel senso che ci sono atlete al primo anno di pallavolo e altre più “esperte” della materia. Molto bene anche l’Under 14 di Emiliano Dattilo: in questo gruppo ci sono alcune ragazze provenienti direttamente dal minivolley e la crescita di tutta la squadra è stata molto positiva. Infine le Under 12 di Noemi Lingenti stanno facendo la loro prima esperienza in un vero campionato e la stessa allenatrice per la prima volta guida da sola un gruppo giovanile. A tutte le squadre del settore giovanile consiglio semplicemente di continuare ad allenarsi con impegno e passione» conclude la Montaldi.