La Rustica calcio (Prom), Massella: «Non molliamo ancora». Croce duro con l’arbitro

Roma – Lo Sporting Genzano si è imposto con un rotondo 4-0 sul campo del La Rustica al termine di una gara molto ben giocata dai castellani, ma sicuramente condizionata dall’inesistente rigore dello 0-1 per un “fallo” del classe 2000 Lauri, schierato da centrale difensivo per l’assenza perdurante di Di Ruzza e per quella dello squalificato Cicinelli, oltre a quella di capitan Luca Spinetti e di Giglioni da metà campo in su. «Avevamo iniziato bene, poi è arrivato l’episodio del rigore che indubbiamente ci ha condizionato – spiega Daniele Massella, esterno offensivo classe 1998 – E contro una squadra forte come lo Sporting Genzano, che ha dimostrato tutta la sua qualità, la strada si è fatta in salita anche perché pure stavolta abbiamo dovuto fare i conti con alcune assenze importanti». La classifica non ha subito particolari cambiamenti, anche se il La Rustica ha una gara in meno a disposizione per alimentare il suo sogno play off. «Sono convinto che il gruppo non mollerà e cercherà fino alla fine di giocarsi le sue carte» spiega il giovane esterno, al suo secondo anno nel club capitolino. «Sto bene qui, c’è un bel gruppo. Inoltre col mister Fabio Panno è nato un bel rapporto e ho sempre sentito la sua fiducia». Massella ha il cruccio personale del primo gol stagionale che ancora deve arrivare. «Spero di sbloccarmi presto, ho promesso alla squadra di pagare una cena se succede» prova a sorridere l’esterno d’attacco. Alla fine della partita coi genzanesi è stato molto duro il commento del patron Romeo Croce. «L’atteggiamento dell’arbitro è stato inaccettabile. Al di là del rigore concesso allo Sporting Genzano per la rete dell’1-0, ha avuto un modo di relazionarsi incomprensibile. Magari avremmo perso lo stesso, ma sinceramente questo genere di arbitraggi vorremmo evitarli da qui alla fine della stagione e invece questa mi sembra una costante». Il La Rustica proverà a gettarsi alle spalle questa sconfitta per preparare al meglio il delicato confronto esterno di domenica prossima sul campo dell’Atletico 2000, squadra in piena corsa per evitare i play out.




Albalonga calcio (serie D), Paolacci e la volata finale: «Nel calcio può succedere di tutto…»

Albano Laziale (Rm) – L’Albalonga torna alla vittoria e lo fa con uno squillante 5-2 sul campo del San Teodoro, in piena lotta per evitare la retrocessione diretta. «Sulla carta non era una gara semplice, ma siamo stati molto bravi» dice il difensore centrale classe 1984 Marco Paolacci che ha sbloccato il risultato nel corso della prima frazione col terzo sigillo personale in campionato. «Mi mancava da un po’ questa soddisfazione personale, è stato un gol importante perché ci ha consentito di sbloccare il risultato. Nella ripresa abbiamo raddoppiato con Proia, poi su una deviazione dopo un calcio di punizione abbiamo subito il 2-1, ma abbiamo reagito nel modo giusto andando sul 4-1 grazie ai gol di Cissè e Nohman. Un eurogol degli avversari è valso il 2-4, poi un rigore di Alonzi ha chiuso i giochi». Tre punti importanti che, sommati al pareggio che l’Albalonga ha strappato nel recupero di mercoledì scorso a Latina, hanno consentito ai castellani di accorciare le distanze dal Rieti. La capolista, comunque, mantiene cinque punti di vantaggio con quattro gare ancora da disputare. «Se vedo spiragli? E’ sicuramente complicata, ma nel calcio può succedere di tutto. L’anno scorso ho perso un campionato nella parte finale con la maglia del Trastevere, quindi mai dire mai… Rimpianti per Latina? Pareggiare su un campo difficile come quello ci può stare, ora guardiamo avanti». E cioè alla partita interna di domenica contro la Lupa Roma, squadra che al momento sembra abbastanza tranquilla anche se non ha ancora del tutto in tasca la salvezza. «Nessuno gioca per perdere in questa categoria, quindi sappiamo bene che dovremo sudare per conquistare un’altra vittoria». Anche perché in casa gli azzurri sembrano avere un rendimento meno brillante di quello esterno. «Stiamo facendo un bellissimo campionato, abbiamo messo insieme 65 punti e il Rieti davanti sta correndo tanto. Noi dobbiamo solo pensare a fare il massimo anche nelle ultime quattro partite, poi tireremo le somme» conclude Paolacci.




Il Football Club Frascati ha ospitato il raduno regionale del Carpi: un lungo pomeriggio di calcio

Frascati (Rm) – Un lungo pomeriggio di calcio. Il Football Club Frascati, la scorsa settimana, ha ospitato un raduno regionale ufficiale per giovani calciatori nati nel 2003 e 2004 organizzato dal Carpi, di cui il club del presidente Stefano Lopapa e del direttore generale Claudio Laureti è polo tecnico nel Lazio. Quattro ore dedicate ad alcuni dei talenti calcistici della nostra regione (oltre 80 i ragazzi visionati) a cui la squadra organizzativa del club tuscolano ha partecipato in massa: nel lungo pomeriggio dell’Otto Settembre, oltre al gruppo di osservatori del Carpi guidati da Sergio Innocenti (referente nazionale scouting per la Carpi Academy), erano presenti il direttore generale Claudio Laureti, il supervisore tecnico Paolo Pochesi e i tecnici Gianfranco Di Carlo, Valter Sebastiani, Ludovica Cocozza e Filippo Martella. «Vogliamo ringraziare tutte le società che hanno permesso ai loro tesserati di vivere questo momento – dice Laureti -. Mi spiace, invece, aver riscontrato l’atteggiamento di altri club che non hanno colto questa opportunità, negando un’esperienza importante ai loro ragazzi che in ogni caso dal 30 giugno avranno modo di scegliere con chi tesserarsi per la prossima stagione». Sul campo dell’Otto Settembre sono state organizzate due partite per i ragazzi nati nel 2003 e altrettante per quelli del 2004: abbastanza soddisfatto di quanto visto durante la giornata Innocenti, uomo dal curriculum di spessore (16 anni di lavoro in società come Inter e Udinese e “scoperte” di giocatori di assoluto livello come Bonucci, Destro, Perin e altri ancora). «Qualche ragazzo interessante lo abbiamo visto: la speranza è di poterli osservare ancora in un altro appuntamento nel Lazio prima dell’evento in programma il 9 maggio prossimo denominato “Carpi Day”, il raduno nazionale organizzato dal Carpi. Dal punto di vista organizzativo, vorrei che le varie società affiliate fossero le prime “fonti di osservazione” dei talenti calcistici delle rispettive regioni, segnalando non solo i ragazzi dei propri gruppi, ma anche quelli migliori che si trovano ad affrontare nel corso dei campionati federali».
Insomma è stato un ulteriore momento di crescita per il Football Club Frascati, un trampolino di lancio in vista di una stagione 2018-19 in cui il club tuscolano vuole essere ancor più protagonista.




Todis Lido di Ostia Futsal (A2), Cutrupi assicura: «Non molliamo, ce la giochiamo pure in Sicilia»

Roma – Il primo round della finale play off di serie A2 va al Meta. La squadra siciliana si è imposta per 3-1 al PalaDiFiore nel match d’andata contro il Todis Lido di Ostia Futsal. Una gara che si è “spaccata” nel finale dopo lungo equilibrio. «Abbiamo fatto una grossa prestazione, peccato sia finita in questa maniera – si rammarica Christopher Cutrupi, laterale offensivo classe 1993 – Abbiamo subito i tre gol sugli sviluppi di palle inattive anche se il Meta ha confermato di essere una squadra molto forte». Dopo un primo tempo finito senza reti, era stato proprio Cutrupi a pareggiare l’iniziale vantaggio siciliano arrivato su un calcio di punizione. Poi a 3’50’’ dal termine il Meta è tornato in vantaggio su un’azione d’angolo e poco dopo ha trovato anche il gol del 3-1 su calcio di rigore. «Dopo la seconda rete ospite, abbiamo provato a buttarci in avanti alla ricerca del pareggio e abbiamo subito una ripartenza fatale da cui è nato il penalty del definitivo 3-1. Un risultato non positivo e che ci lascia sicuramente del rammarico, ma sicuramente non molliamo» dice Cutrupi. Sabato prossimo, a San Giovanni La Punta, l’atto finale di una stagione che per il Todis Lido di Ostia Futsal è stata già fantastica e che potrebbe diventare storica in caso di clamoroso ribaltamento della situazione. «Il Meta ha dimostrato durante la stagione regolare di essere una squadra di grande livello – prosegue Cutrupi – Ma le partite dei play off sono molto particolari e nei prossimi 40’ può accadere di tutto. D’altronde anche contro l’Odissea ci siamo andati a prendere la qualificazione in campo esterno, ci proveremo anche in Sicilia. Sono convinto che il gruppo lavorerà forte anche in quest’ultima settimana della stagione e non lascerà nulla di intentato». I ragazzi di mister Roberto Matranga dovrebbero essere al completo: l’impresa è difficile, ma non impossibile e il Todis Lido di Ostia Futsal vuole continuare a credere nel suo sogno.




Antica Braceria Anzio volley (C/m), finalmente vittoria. De Felici: «Successo che ci voleva»

Anzio (Rm) – Bisognava vincere ad ogni costo e la serie C maschile dell’Antica Braceria Anzio volley lo ha fatto anche in maniera convincente. Un secco 3-0 interno rifilato all’Albalonga fanalino di coda che risolleva il morale della truppa tirrenica e ne riaccende le speranze di salvezza diretta. «Abbiamo fatto una buona prestazione – dice l’esperto centrale classe 1985 Stefano De Felici – Tre punti che danno morale e una vittoria che ci voleva perché mancava da troppo tempo. E’ stata un’altra prova positiva di Filini nel ruolo, per lui praticamente inedito, di palleggiatore: si sta calando nel ruolo e la squadra sta cominciando a capirne le intenzioni». Per il giocatore, tornato all’Antica Braceria Anzio volley quest’anno dopo una importante parentesi qualche anno fa, l’obiettivo della squadra tirrenica è abbastanza chiaro: «Dobbiamo cercare di giocarci le nostre carte per la salvezza diretta e l’unico modo per sperare è quello di fare un filotto di quattro vittorie da qui alla fine della stagione regolare, considerando che all’ultima giornata avremo pure lo scontro diretto interno con Civitavecchia che in questo momento ci precede di sei punti. Non sarà facile, ma abbiamo il dovere di provarci». L’Antica Braceria Anzio volley era partita con ben altre ambizioni. «Volevamo disputare un campionato di alta classifica, ma abbiamo tanti problemi tra infortuni e vari episodi che ci hanno condizionato. Ora dobbiamo tentarle tutte per raddrizzare questa situazione» conclude De Felici. Gli anziati torneranno in campo sabato prossimo fuori casa (alle ore 19) contro Pomezia che in questo momento è quart’ultima e li precede di un punto: un’altra gara fondamentale nella rincorsa alla salvezza.
Intanto è arrivata un’altra vittoria per la serie C femminile dell’Onda Volley Estate che ha sconfitto in casa Marconi con un perentorio 3-1. Un unico, piccolo passaggio a vuoto nel corso del terzo set non ha “macchiato” l’ennesima prova convincente delle ondine che continuano a mantenere il terzo posto in classifica a -3 dal Talete e a -6 dall’Andrea Doria di Tivoli a cui l’Onda Volley Estate farà visita sabato prossimo (ore 16,45) per un match che s’annuncia spettacolare.




Volley Club Frascati (Under 14), Cicola e Musetti: «Che traguardo arrivare alla fase nazionale»

Frascati (Rm) – Continua la splendida cavalcata stagionale dell’Under 14 Eccellenza del Volley Club Frascati. Le ragazze allenate da Patrick Mineo hanno superato ai quarti di finale del tabellone regionale la Virtus Roma per 3-0 e si sono guadagnate non solo l’accesso alle semifinali regionali, ma anche il “pass” per proseguire successivamente il percorso nella fase nazionale della categoria. «Solo al pensiero di avere una simile opportunità sono molto emozionata» dice il martello classe 2004 Luna Cicola che già l’anno scorso (con il Volleyero’) aveva avuto la medesima possibilità. «Anche se il mio “peso” all’interno di quel gruppo era sicuramente più marginale» aggiunge la ragazza. «Non immaginavo che potessimo arrivare fino a questo punto» spiega il capitano dell’Under 14 tuscolana Rachele Musetti, centrale classe 2004. «All’inizio abbiamo avuto delle difficoltà, ma poi la squadra è cresciuta partita dopo partita ed è diventata gruppo» rimarca la Cicola. Un concetto rafforzato dalle parole di capitan Musetti. «Ci siamo guardate in faccia e ci siamo dette quello che pensavamo: così è nato uno spirito forte, il confronto ci ha fatto bene». La Musetti parla anche del suo rapporto con coach Mineo e dei suoi sogni all’interno del club presieduto da papà Massimiliano. «Col coach c’è sempre stata sintonia, anche nei momenti in cui abbiamo discusso in maniera costruttiva. Il mio piccolo sogno è quello di arrivare un giorno a giocare con la prima squadra del Volley Club Frascati, ma so che devo ancora lavorare tanto». La Cicola, invece, tiene a ringraziare «coach Mineo che ci ha dato sempre consigli preziosi e che ci ha fatto fare davvero un grande lavoro dal punto di vista tecnico: questa squadra ha un volto totalmente diverso rispetto all’inizio della stagione. E poi un grazie va anche a Petra Prgomet che ci ha preparato fisicamente molto bene e anche il lavoro con lei sta portando i suoi frutti». Venerdì la semifinale regionale d’andata in casa contro Volleyfriends (inizio alle ore 17). «Possiamo giocarci le nostre carte, anche se sarà una sfida combattuta. Se giochiamo come sappiamo, abbiamo tutte le possibilità di arrivare in finale» dicono in coro Musetti e Cicola.




Dinamo Labico calcio (II cat.), Capristo: «Il secondo posto è uno stimolo forte, ora dipende da noi»

Labico (Rm) – E’ stata una sosta pasquale molto dolce quella della Dinamo Labico. La squadra di mister Alfio Nuzzi è riuscita a superare lo Sporting San Cesareo dopo un lungo inseguimento e ora lotterà coi denti per poter mantenere una seconda piazza che vorrebbe dire quasi certamente promozione. «Finalmente siamo riusciti a coronare il sorpasso e ora dipende da noi: daremo tutto quello che abbiamo per mantenere il secondo posto». Il messaggio, forte e chiaro, è del centrocampista classe 1992 Gabriele Capristo che fa parte del gruppo dall’inizio della stagione, ma per una serie di problemi fisici e lavorativi ha potuto giocare poche partite. «Sono stato accolto in maniera splendida da parte del gruppo, dello staff tecnico e della società. Purtroppo non sono riuscito a ripagare questa fiducia per questi problemi che mi hanno condizionato, ma ho voglia di dare il mio contributo in questo finale di stagione». D’altronde Capristo arriva dalla vittoria del campionato di Prima categoria con la Praeneste ed ha subito mostrato grande entusiasmo nell’aderire al progetto della Dinamo Labico. «Sono stato contattato dal direttore sportivo Natale Giovannetti e dal mister Nuzzi e, come detto, ho trovato davvero un bell’ambiente. La speranza è di riuscire a tornare in Prima categoria con questo club». Nel primo turno dopo la sosta pasquale, la Dinamo Labico ospiterà il III Municipio, squadra momentaneamente al settimo posto della classifica del girone G della Seconda categoria. Un avversario valido che deve essere preso con le molle perché in questo finale di stagione ogni piccolo errore può costare molto caro. «Il gruppo si è allenato sempre bene e in massa, anche nei momenti più complicati della stagione – sottolinea Capristo – Ora mancano sei partite e non abbiamo nessuna voglia di abbassare la guardia. Domenica spero di esserci, ma negli ultimi giorni ho avuto qualche problemino al ginocchio e sono stato condizionato anche dall’influenza, vediamo se riuscirò a recuperare».




Football Club Frascati, grande festa per il “Città di Frascati Cup – memorial Andrea Grossi”

Frascati (Rm) – E’ stata una sosta pasquale di grande fermento per il Football Club Frascati. La società del presidente Stefano Lopapa e del direttore generale Claudio Laureti ha organizzato la prima edizione del “Città di Frascati Cup”, evento che il club ha voluto legare alla memoria di Andrea Grossi, sfortunato ragazzo tuscolano scomparso nel 2001 all’età di 12 anni. E’ stata proprio una toccante cerimonia di intitolazione del campo “Spinoretico” ad Andrea Grossi, celebratasi venerdì scorso alla presenza del sindaco di Frascati Roberto Mastrosanti, del delegato allo sport Claudio Marziale e del presidente del Consiglio Franco D’Uffizi oltre a tanti altri rappresenti del Consiglio e della Giunta, a far aprire il sipario sulla manifestazione che si è svolta allo stadio “Otto Settembre” nei giorni di sabato, della domenica di Pasqua e del lunedì di Pasquetta. Il torneo ha visto come protagoniste le categorie dei Pulcini primo e secondo anno (anni di nascita 2007 e 2008) e la formula ha visto confrontarsi quattro squadre in un girone all’italiana per poi procedere (nella mattinata di Pasquetta) con le finali per il primo e per il terzo posto. Nella categoria maggiore, il Rocca Priora ha dominato il girone e poi si è andato ad imporre in una combattuta finale sul Torrenova per 4-3. Positivi i riscontri dai padroni di casa del Football Club Frascati allenati da Fabrizio De Bernardinis, terzi nel girone e poi vincitori della “finalina” contro i “cugini” del Frascati con un prezioso 2-1. Nella categoria 2008, invece, a dominare è stata l’Unicusano che ha vinto il girone e poi in finale ha confermato la propria superiorità imponendosi sul Casilina per 3-0. Non è riuscita ad evitare l’ultima piazza, invece, la squadra di casa allenata da Giancarlo Ceccarelli che si è dovuta inchinare alla Libertas Centocelle nella “finalina” per il terzo posto. Al termine delle quattro finali, si è proceduto comunque a una premiazione di tutti i partecipanti. «Siamo soddisfatti di come sono andate le cose dal punto di vista organizzativo e del divertimento dei ragazzi – ha commentato Laureti – Ringraziamo tutte le società che sono intervenute, il Comune di Frascati che ha patrocinato l’evento e anche la famiglia Grossi, di cui abbiamo apprezzato l’umanità e la forza d’animo: credo che questo torneo sia stato davvero un bel modo di ricordare la figura di Andrea. Questo è indubbiamente un punto di partenza perché abbiamo intenzione di ampliare e dare continuità a questa manifestazione anche nei prossimi anni».




Todis Lido di Ostia Futsal (A2), l’uomo dell’impresa Ugherani: «Col Meta per giocarci la A»

Roma – E’ l’uomo che ha fatto fare al Todis Lido di Ostia Futsal un ulteriore passo verso la storia. Gabriele Ugherani, ultimo o laterale classe 1994, si è goduto una Pasqua dolcissima e ha permesso alla squadra di mister Roberto Matranga di fare altrettanto. Il suo gol dopo quasi quattro minuti del primo tempo supplementare, nella decisiva semifinale play off di ritorno sul campo dei calabresi dell’Odissea 2000, è valso il 3-2 con cui il Todis Lido di Ostia Futsal ha conquistato il passaggio del turno dopo che, nei tempi regolamentari, il tiro libero di Fred (giunto a 96 sigilli con la maglia lidense) e il gol di Renoldi avevano contribuito a determinare il 2-2 finale. «E’ stata indubbiamente una grande emozione, il gol più importante della mia carriera finora – dice Ugherani – Ma è stato anche il giusto premio per una gara che ci ha visti protagonisti di un’ottima prestazione: abbiamo sofferto l’Odissea quasi esclusivamente quando loro hanno giocato col portiere di movimento, cosa che gli riesce particolarmente bene. Così ci hanno costretto ai supplementari dopo che Renoldi aveva realizzato il nostro secondo vantaggio, così hanno provato a metterci in difficoltà nella parte conclusiva dei tempi supplementari. Ma abbiamo tenuto bene e siamo ritornati a casa con la qualificazione alla finalissima dei play off». La società lidense, inoltre, vuole cogliere l’occasione anche pubblica di ringraziare sentitamente l’Odissea 2000 per la squisita accoglienza ricevuta, nonostante ci si giocasse un importante risultato sportivo.
Al suo primo anno in A2, dunque, il Todis Lido di Ostia Futsal è giunto a un passo dalla gloria e ora ci crede: domenica alle ore 15,30 al PalaDiFiore (indisponibile nel consueto giorno di sabato per altri eventi sportivi già fissati) c’è la finale d’andata contro i fortissimi siciliani del Meta. «Quando sono arrivato al Todis Lido di Ostia Futsal, l’ho fatto con l’ambizione di poter arrivare in serie A in tempi brevi – dice Ugherani – In questa stagione in pochissimi si aspettavano un percorso simile da parte nostra, ma ora ci giochiamo questa finale con tutte le nostre forze. Il Meta ha dimostrato di essere più forte e preparato nel corso del campionato, ma in una partita di 80’ contano i dettagli e le differenze si possono appiattire. A loro va comunque un 51% di possibilità di farcela, ma noi ce la giochiamo senza paura anche se col massimo rispetto dell’avversario».




Asd Judo Frascati, Farina dopo il secondo posto a Malta: «E’ stata una bella esperienza»

Frascati (Rm) – Non solo Flavia Favorini. Tra i talenti giovanili “in rampa di lancia” dell’Asd Judo Frascati c’è anche Veronica Farina, atleta classe 1999 (compirà 19 anni il prossimo 1 giugno) che magari non avrà ottenuto le soddisfazioni internazionali della compagna di società, ma che ha già dimostrato di avere grinta e qualità per fare bene. Una conferma, in questo senso, è arrivata dalla manifestazione internazionale che la Farina ha affrontato prima di Pasqua a Malta e che l’ha vista conquistare un’ottima medaglia d’argento nella categoria 52 chili della classe “Open” (quindi anche contro avversari più grandi visto che l’atleta tuscolana è in età Juniores). «In semifinale ho dovuto incrociare la connazionale Brachelente con cui c’è stato un assalto molto equilibrato tanto che ho vinto per wazari al golden score – racconta la Farina – Nel corso di quel match, però, ho rimediato un problema alla spalla che mi ha fortemente condizionato nella finale disputata contro un’atleta estone e alla fine mi sono dovuta accontentare dell’argento. Ma quella di Malta è stata indubbiamente una bella esperienza, anche se in altre occasioni mi ero potuta misurare in tornei internazionali». Una forte iniezione di fiducia per una ragazza che ha un sogno nel cassetto ben preciso: «Mi piacerebbe riuscire a fare questo sport da professionista arrivando magari a far parte di un gruppo sportivo militare, ma la strada è lunga e decisamente piena di ostacoli» spiega la Farina che è un prodotto purissimo dell’Asd Judo Frascati. Il “colpo di fulmine” con il judo è nato addirittura nel 2004. «Vedevo gli allenamenti della mia sorella maggiore Francesca Romana e delle mie cugine e mi sono innamorata di questo sport che da allora non ho più mollato – racconta la Farina – Mi alleno praticamente tutti i giorni, fatta eccezione per la domenica, e negli ultimi anni sono riuscita a vincere un oro e un argento ai campionati italiani Csen tra i Cadetti e un oro nella classe Juniores». Questo, inoltre, sarà un anno importante anche per il suo percorso scolastico. «Sto frequentando il quinto anno presso l’istituto tecnico “Buonarroti” di Frascati e quindi dovrò sostenere gli esami. Vorrei continuare gli studi all’università, dovrò vedere come questo si potrà conciliare con il mio impegno sportivo» conclude la Farina.




Virtus Divino Amore calcio (I cat.), l’energia di Biancolillo: «Possiamo conquistare la finale»

Roma – La Prima categoria della Virtus Divino Amore continua a sperare. Nella semifinale d’andata di Coppa Lazio sul campo della Nuova Pescia Romana, seconda della classe del girone A, la squadra di mister Di Marco ha ceduto per 2-1 segnando proprio nel finale con il giovane Mancini la rete che tiene aperti i giochi. «Avremmo meritato anche il pareggio per quanto prodotto in campo – dice il centrocampista classe 1998 Matteo Biancolillo, elemento della Juniores provinciale alla sua seconda partita da titolare in prima squadra – Già nel primo tempo c’era stato un salvataggio sulla linea sul tentativo di Francesco D’Auria, poi abbiamo colpito anche un palo con Addi e creato altre opportunità. Abbiamo subito il gol dello 0-1 a pochi minuti dalla fine del primo tempo, poi alla stessa maniera è arrivato il raddoppio dei padroni di casa a cinque minuti dal termine della gara, ma per fortuna siamo riusciti ad accorciare le distanze. Nel ritorno del prossimo 11 aprile abbiamo tutte le possibilità di conquistare la finale e poi giocarcela anche nell’ultimo atto». La Virtus Divino Amore dovrà anche pensare ad “aggiustare” una classifica di campionato che nel girone di ritorno si è un po’ complicata. «Siamo convinti di poter centrare anche quell’obiettivo. Dopo la sosta avremo una partita sempre molto sentita, quella casalinga contro la Nuova Virtus seconda in classifica: da lì proveremo a ripartire». La sua storia è davvero particolare: fino all’anno scorso Biancolillo giocava a calcio a 5 (pur avendo fatto il settore giovanile nel calcio col Fonte Meravigliosa), poi quest’anno si era fermato e a novembre un amico lo ha convinto a entrare nel gruppo della Juniores provinciale della Virtus Divino Amore. «Mister Lattanzio mi ha sempre dato fiducia e ha detto di credere nelle mie possibilità. Per me è motivo di orgoglio essere riuscito nel giro di pochi mesi a entrare a far parte del gruppo della Prima categoria dove tutti mi hanno accolto molto bene. Mister Di Marco mi ha dato spazio e io sto cercando di ripagare le aspettative sue e di tutta la società».