Ssd Roma VIII (calcio, I cat.), Frezza prima gioia: «Un gol dal significato speciale»

Roma – La Roma VIII non ha ancora terminato la stagione, come ha fatto la totalità delle squadre di Prima categoria (fatta eccezione per i play out). La squadra capitolina dovrà disputare domenica prossima l’ultima partita di un’annata “guastata” dai fatti accaduti dopo la semifinale di Coppa Lazio. Si giocherà (si spera) contro l’Atletico Monteporzio, match già saltato due volte per l’assenza del direttore di gara. Intanto ieri i ragazzi di mister Fabrizio Fiaschetti hanno messo a segno l’ennesima goleada di questa parte finale di campionato infliggendo un netto 6-1 fuori casa alla Borghesiana: doppiette di De Palma e Antunes e gol di Ciferri e di Alessandro Frezza, al primo sigillo stagionale siglato su calcio di rigore da lui stesso guadagnato. «Un gol che significa molto e che mi ripaga dei sacrifici e della costante presenza che ho avuto in questa annata. Non ho mai avuto problemi per il poco spazio a disposizione perché in mezzo al campo, come negli altri reparti, questa squadra ha tanti ottimi giocatori. Ma sono stato contento di aver fatto parte di questo gruppo fantastico». Il centrocampista classe 1984 spiega lo stato d’animo della Roma VIII in quest’ultima parte di stagione. «Sentiamo di essere stati privati ingiustamente di qualcosa: nessun componente di questo gruppo o dirigente si è reso mai protagonista di fatti violenti e se vinciamo domenica contro l’Atletico Monteporzio abbiamo conquistato più punti di tutti sul campo. Sono certo che il nostro gruppo abbia il rispetto da parte delle varie avversarie e anche del Giardinetti Garbatella, con cui abbiamo giocato ben quattro volte in stagione dimostrando di avere valori molto simili. Non era facile affrontare questo finale di stagione tra sentenze di esclusione o penalizzazione e rinvii delle gare per assenze degli arbitri: in molti si sarebbero lasciati andare, ma questo gruppo è rimasto sempre sul pezzo proprio per dimostrare di meritare la vittoria di questo campionato sul campo. Poi vedremo quali saranno gli sviluppi della vicenda giudiziaria e quelli estivi, ma vogliamo chiudere al meglio questa stagione con un successo domenica prossima» chiosa Frezza.




L’Antica Braceria Anzio (C/m) si mette in salvo, l’Onda Volley Estate (C/f) in finale play off

Anzio (Rm) – La serie C maschile dell’Antica Braceria Anzio volley conquista l’obiettivo minimo di una stagione tormentata. In gara 2 contro Borgo Faiti, giocata tra le mura amiche, ha vinto per 3-1 bissando il successo della prima gara e ottenendo la permanenza nel massimo campionato regionale. «E’ stata una annata difficoltosa, ma l’abbiamo conclusa con sei vittorie nelle ultime sette partite – dice il direttore tecnico Davide Garzi – Nel match contro Borgo Faiti, la squadra non ha avuto esitazioni: ha vinto il primo set, poi ha subito la reazione d’orgoglio della squadra ospite, ma non ha mai tentennato ed è andata a chiudere con personalità vincendo sia il terzo che il quarto parziale. Questa stagione ci ha visto cambiare per una serie di motivi tanti palleggiatori e alla fine abbiamo adattato in quel delicato ruolo Filini che se l’è cavata molto bene. Altrettanto onestamente dobbiamo dire che ci aspettavamo di poter fare un’annata ben diversa, ma alla fine il gruppo è stato capace di raddrizzare un’inerzia molto pericolosa».
Non è ancora finita la stagione della serie C femminile dell’Onda Volley Estate: le “pazze” tirreniche sono riuscite clamorosamente a ribaltare il verdetto della semifinale d’andata contro Cisterna, giocata tra le mura amiche e persa per 3-1. Al ritorno, le ondine si sono imposte con un tirato e “rumoroso” 3-0 che le proietta alla finalissima dei play off. «Già nel primo match c’era stata battaglia e il risultato poteva essere diverso – spiega Garzi – La svolta è arrivata nel secondo set quando le nostre ragazze hanno ribaltato dal 14-20 e hanno chiuso a proprio favore il parziale. Abbiamo battuto una squadra molto forte che non aveva mai perso in casa e che era stata sconfitta una sola volta per 3-0 in tutta la satgione, ma conosco bene queste ragazze alcune delle quali vengono addirittura da un gruppo che ha cominciato dalla Terza divisione. Una squadra capace di tutto che si è andata a prendere con personalità questa finale». Appuntamento a domenica per l’ultimo atto contro la Virtus Roma. «I due precedenti stagionali sono sfavorevoli, ma all’andata non eravamo in condizioni brillanti e al ritorno abbiamo perso al tie break per 18-16. Credo che col giusto approccio e con la dovuta aggressività, l’Onda Volley Estate possa giocarsi le sue carte». Infine il club tirrenico fa i complimenti al gruppo della Prima divisione femminile che sempre nel week-end appena messo alle spalle si è guadagnato il salto in serie D: un’altra grande soddisfazione in una stagione davvero speciale.




Dinamo Labico calcio (II cat.), il ds Giovannetti: «Futuro? Ora mi godo questo secondo posto»

Labico (Rm) – E’ stato indubbiamente uno degli artefici della bella stagione della Dinamo Labico. La fiducia del direttore sportivo Natale Giovannetti è stata ampiamente ripagata dai giocatori scelti la scorsa estate: il gruppo allenato da mister Alfio Nuzzi si è piazzato al secondo posto alle spalle dell’Acds che nell’ultimo turno di campionato ha inflitto un rotondo 4-0 ai labicani. «Una partita che non fa testo – sorride Giovannetti – Venivamo da una settimana di festeggiamenti dopo la matematica certezza di aver conquistato il secondo posto nel match precedente e quindi la concentrazione era molto bassa». Il piazzamento della Dinamo Labico dovrebbe spalancare alla società del presidente Renato Campana le porte per un ripescaggio in Prima categoria. «E’ stata indubbiamente un’annata molto positiva perché questo era un girone competitivo e con diverse squadre di spessore – commenta Giovannetti – Sono felice di aver scelto dei ragazzi seri, prima ancora che dei bravi giocatori: il gruppo ha portato avanti l’impegno con costanza ed abnegazione. Il campionato non era cominciato nel migliore dei modi e probabilmente c’era un po’ di diffidenza nei confronti di questa squadra da parte dell’ambiente, ma col tempo la Dinamo Labico ha trovato la giusta quadratura del cerchio e ha finito con un grande ruolino di marcia. La dedica per questo bel secondo posto? La farei a Mauro Catarinelli, un ragazzo che è stato con noi nella parte iniziale e che qui ha anche rimediato un infortunio». Per Giovannetti, inoltre, questo è stato l’anno del ritorno al ruolo di direttore sportivo che ultimamente aveva dovuto accantonare. «Mi hanno fatto piacere i complimenti e gli attestati di stima che diversi addetti ai lavori hanno fatto arrivare al sottoscritto e alla squadra in questi ultimi giorni. Il futuro? In questo momento mi godo i festeggiamenti e qualche giorno di relax, poi si penserà alla prossima stagione».




Lirfl (rugby a 13), stilati i gironi e la formula del campionato: si inizia il primo week-end di giugno

Roma – La corsa alla “corona” degli Hammers Umbria sta per cominciare. La Lega Italiana Rugby Football League (Lirfl) ha definito la formula e le date del campionato 2018 che assegnerà lo scudetto nella partita decisiva in programma a Cascia il prossimo 15 luglio. Non una vera e propria finalissima, ma il terzo turno di un triangolare che verrà “spalmato” in tre settimane e che rappresenta la grande novità organizzativa proposta dalla Lirfl per il campionato di quest’anno. Ma andiamo con ordine: le squadre partecipanti sono state divise in due gironi (A e B). Il primo prevede semplicemente un accoppiamento, quello che vedrà protagonisti proprio i campioni in carica degli Hammers e la formazione siciliana della Syrako. In questo caso passerà al triangolare finale solo la vincente: la gara d’andata è prevista in terra umbra nel week-end del 2 e 3 giugno prossimi, mentre il ritorno si giocherà il 23-24 giugno a Siracusa. Il girone B sarà invece composto da tre squadre: la formazione più blasonata del movimento del rugby a 13 italiano, vale a dire i capitolini dei Gladiators (a “secco” di titoli, però, dallo scudetto vinto nel 2014 a Rieti) che debutteranno nel week-end del 2-3 giugno contro la novità rappresentata dalla Lega Italica, franchigia nata dall’unione di intenti tra le espressioni rugbystiche di Sulmona e Chieti. Il “terzo incomodo” di questo raggruppamento sarà L’Aquila Rugby (una nuova denominazione per il team abruzzese) che entrerà in gioco il 9-10 giugno per sfidare in campo esterno la Lega Italica e che poi nel fine settimana successivo (16-17 giugno) ospiterà i Gladiators. Il 23-24 giugno si giocherà il primo match del “triangolare finale” che assegnerà lo scudetto tra la prima e la seconda classifica del girone B. La perdente di questo incontro affronterà in casa la vincente del girone A il 7-8 luglio e infine il 15 luglio a Cascia si giocherà l’ultimo decisivo match del triangolare con “consegna” della corona tricolore.
Un mese e mezzo di grandissimo rugby league che sarà ulteriormente impreziosito dal test match della Nazionale in programma il prossimo 30 giugno a Spoleto, con ogni probabilità contro il Pakistan.




Tc New Country Club Frascati, 70 ragazzi della Scuola tennis al Foro Italico: «Il futuro siamo noi»

Frascati (Rm) – Un appuntamento che, nel corso degli anni, è diventato una importante tradizione per il Tc New Country Club Frascati. La prima volta fu 26 anni fa e anche quest’anno il circolo di via dell’Acquacetosa ha portato 70 bambini e ragazzi della Scuola tennis al Foro Italico per vivere e respirare per un giorno intero la mitica atmosfera degli Internazionali d’Italia che si disputano nell’affascinante location capitolina. Un pullman carico di emozioni e tanta curiosità è partito lunedì alle ore 10,30 dal Tc New Country Club Frascati in direzione Foro Italico dove cinque componenti dello staff tecnico (i maestri Marcello Molinari, Marco Marte, Matteo Giudizi, Roberto Reale e Sonia Milazzo) hanno fatto da “guide” ai giovani tennisti. «E’ sempre una grande responsabilità portare così tanti bambini e ragazzi in un’area molto ampia e affollata come il Foro Italico – spiega il maestro Molinari – Un notevole sforzo che, però, viene ripagato dalla gioia che i nostri piccoli atleti esprimono nel vedere grandi campioni così da vicino». Una vera e propria “full immersion” di tennis iniziata con una foto di gruppo sotto un muro che riportava la scritta “The future is now” e che indubbiamente dev’essere di buon auspicio per il cammino futuro di questi ragazzi nel mondo del tennis. La numerosa comitiva del Tc New Country Club Frascati, per pranzo, ha mangiato qualcosa portata da casa proprio per non perdere nemmeno un minuto della grande giornata agli Internazionali e poi ha proseguito la sua giornata di tennis ripartendo attorno alle 19 dal Foro Italico per fare rientro a casa. «Molto particolari sono stati anche i momenti in cui abbiamo potuto vedere il riscaldamento di alcuni grandi giocatori e non solo le loro partite – rimarca Molinari -. I nostri ragazzi, ad esempio, sono rimasti molto colpiti dalla grande concentrazione e serietà di Rafa Nadal sul campo di allenamento, notando anche le differenze con l’atteggiamento di altri giocatori come l’australiano Kyrgios. Ovviamente sono state tante anche le curiosità che i nostri ragazzi hanno rivolto a noi componenti dello staff tecnico sullo stile tennistico dei vari giocatori osservati e questo è stato sicuramente un momento formativo importante. Insomma, davvero una bella giornata che il Tc New Country Club Frascati continuerà a proporre anche nei prossimi anni».
Infine il circolo tuscolano ha comunicato una gustosa proroga proprio a tutti i piccoli partecipanti della Scuola tennis: le lezioni, infatti, andranno avanti per tutto il mese di giugno anche per recuperare quelle perse a causa del maltempo che ha caratterizzato in special modo il periodo primaverile.




Virtus Divino Amore calcio, il vice presidente Randò: «A breve annunceremo novità importanti»

Roma – Si sta per chiudere l’anno della “ripartenza” per la Virtus Divino Amore, storica società capitolina che la scorsa estate ha seriamente corso il rischio di chiudere i battenti. E’ stata una stagione con tante novità e qualche inevitabile problema, ma il vice presidente Sergio Randò sembra abbastanza soddisfatto del percorso portato avanti. «Se si pensa alla situazione di agosto 2017 è stato fatto un mezzo miracolo, in special modo relativamente alla Scuola calcio. Dobbiamo ringraziare ancora tutti i genitori che ci hanno scelto e che ci hanno permesso addirittura di aumentare i numeri rispetto all’anno precedente. I ritardi organizzativi hanno penalizzato soprattutto il settore giovanile agonistico, ma in questo senso ci siamo tolti delle belle soddisfazioni con il gruppo degli Allievi provinciali: sembrava non avessimo i numeri per fare quel campionato e invece lo stiamo concludendo in maniera dignitosa. La Juniores provinciale era quella che aveva il gruppo più competitivo ed è tuttora aggrappata ad un’ultima speranza di poter giocare i play off, ma al di là del risultato finale del suo campionato questo gruppo ha lavorato abbastanza bene e ha lanciato in Prima categoria diversi ragazzi interessanti per il prossimo futuro». A proposito della prima squadra, il pensiero di Randò è abbastanza chiaro. «E’ stata fatta una bella cavalcata in Coppa, ma l’eliminazione in semifinale è stato come un “black-out” per i ragazzi che in campionato non sono stati all’altezza delle aspettative». Prima di dare uno sguardo al futuro, però, la Virtus Divino Amore si concentrerà sui tornei di fine stagione e in particolare sulla “Castelli Cup” (dedicata alle categorie della Scuola calcio) e sulla “Divino Amore Cup”, due manifestazioni federali organizzate proprio presso il centro sportivo “Millevoi” che partiranno il prossimo 21 maggio e si chiuderanno a fine giugno. «La società, comunque, sta già lavorando per la prossima annata: a breve annunceremo novità importanti sempre in un’ottica di costante crescita e di voglia di fare bene a tutti i livelli» conclude Randò.




Rocca Priora calcio (I cat.), la spinta di Cristiano Rocchi: «Meritiamo almeno il quarto posto»

Rocca Priora (Rm) – Ultima giornata di campionato all’orizzonte per il Rocca Priora. Un torneo che ha visto i castellani di mister Paolo Lunardini tra i grandi protagonisti del girone G. Domenica il Rocca Priora chiuderà le sue fatiche sul campo di una Luditur animata da una forte motivazione: quella di evitare i play out. «Sappiamo che i nostri avversari daranno tutto, ma troveranno una squadra altrettanto vogliosa di chiudere bene il campionato e di finire al quarto posto – dice il giovane centrocampista classe 1998 Cristiano Rocchi – Dopo una stagione intensa e piena di belle soddisfazioni, crediamo di meritare questo piazzamento e la conseguente qualificazione alla prossima Coppa Lazio». Nell’ultimo turno i castellani sono incappati in un 2-2 interno con la Novauto che non è stato decisamente un risultato ideale. «Avremmo voluto vincere, ma non abbiamo giocato un buon primo tempo, soprattutto dopo essere passati in vantaggio grazie ad un bel tiro al volo di Perugini. La Novauto ha pareggiato nel corso della prima frazione e poi è andata in vantaggio su un autogol di Graziani a inizio ripresa. Quell’episodio ci ha dato la scossa e da quel momento abbiamo cominciato a spingere tanto, trovando il gol del 2-2 definitivo sempre su un’autorete». Il giovane centrocampista è subentrato nella parte finale: per lui, in questa stagione, non è stato facile ritagliarsi uno spazio. «Questo è stato il mio primo vero anno di prima squadra – sottolinea Rocchi – Ho avuto la concorrenza di giocatori importanti in mezzo al campo, ma gioco in questa società da 16 anni e non ci sono stati problemi nel modo più assoluto. Inoltre mister Lunardini ha dimostrato di saper far rendere al meglio questo gruppo e dunque è andata bene così». Tra l’altro Cristiano è il figlio del presidente Marco Rocchi anche se questa situazione non gli ha mai pesato. «Qualche simpatico sfottò nel gruppo c’è sempre, ma non c’è stata mai cattiveria in quelle battute» sorride il centrocampista.




Ssd Colonna (calcio, II cat.), Esuperanzi: «Buon campionato, l’obiettivo per il futuro è crescere»

Colonna (Rm) – Si è concluso al nono posto il campionato di Seconda categoria della Ssd Colonna. La squadra di mister Luca Esuperanzi, un gruppo decisamente giovane rispetto alla media delle avversarie, ha chiuso il suo percorso con un pareggio interno per 2-2 contro il Pibe de Oro. «La classica partita di fine stagione – commenta l’allenatore del Colonna – Nel primo tempo abbiamo fatto le cose migliori andando sul doppio vantaggio coi sigilli di Barani e Bartoli, poi nella ripresa la concentrazione è calata e gli avversari ne hanno approfittato». Il tecnico traccia un bilancio della stagione della prima squadra del Colonna. «L’annata è stata sicuramente positiva: questo è un gruppo giovane che, tra l’altro, nel corso del campionato ha visto debuttare anche diversi elementi della Juniores. C’è stato un periodo in cui la squadra avrebbe potuto fare anche un ulteriore salto di qualità in classifica, ma ha pagato l’inesperienza e non è riuscita a concretizzare questa possibilità. Ma sicuramente questo gruppo rappresenta una buona base per la prossima stagione». Che vedrà ancora una volta mister Esuperanzi alla guida di questo gruppo. «Sarà il mio quarto anno consecutivo alla guida della prima squadra del Colonna dove ero stato in precedenza altri tre anni. Questo è un ambiente dove si lavora serenamente, ma sono convinto che l’attuale società possa far fare un altro salto in avanti al settore calcio del Colonna, basti vedere quello che nel giro di un anno è stato fatto per il settore giovanile».
Ultimo turno di campionato anche per le due squadre Giovanissimi della Ssd Colonna, le ultime selezioni del settore giovanile ancora impegnate nei rispettivi campionati: i fascia A giocheranno col Tivoli, ma dovranno anche recuperare nei giorni scorsi una partita in casa dell’Atletico Zagarolo. Ultimo impegno ufficiale in campo esterno per i fascia B che saranno ospiti del Torre Angela. E’ terminata, infine, anche la stagione della serie D del calcio a 5 di mister Daniele Nardi che è riuscita sicuramente a fare meglio delle complicatissime annate precedenti, pur non riuscendo ad andare oltre il terz’ultimo posto.




San Nilo Grottaferrata (basket, C Gold), Busti convinto: «Questo gruppo ha ancora dei margini…»

Grottaferrata (Rm) – Si è conclusa all’ultimo tiro del primo tempo supplementare di gara3 dei quarti di finale sul campo di San Paolo Ostiense la splendida stagione della serie C Gold del San Nilo Grottaferrata basket. Il 71-69 di sabato scorso ha lasciato indubbiamente l’amaro in bocca perché il sogno di una semifinale play off, al primo anno assoluto della società criptense in questa categoria, era davvero a un passo (o meglio a tre secondi dalla fine). «Ma questa rimarrà comunque una stagione molto positiva – dice coach Stefano Busti, che ha guidato la squadra castellana assieme a Matteo Apa e che è spesso restio a mettersi sotto la luce dei riflettori – Probabilmente nessuno si aspettava che una società, uno staff e un gruppo senza esperienza in questa categoria, fatta eccezione per pochi casi, potesse arrivare così lontano. Quindi il bicchiere è assolutamente mezzo pieno, anche se c’è la consapevolezza che si poteva anche ottenere qualcosa in più. Tutti, però, hanno fatto il massimo». Se si chiede a Busti qual è la fotografia della stagione che gli rimarrà in testa, la risposta è abbastanza significativa. «I volti delusi dei ragazzi dopo la fine della sfida di sabato scorso. La cosa più bella che abbiamo verificato anche in questa stagione, come in quella bellissima della cavalcata in serie C Silver dello scorso anno, è stata proprio la conferma di un’incredibile armonia tra i vari ragazzi del gruppo e anche tra loro, noi dello staff tecnico e la società. Per questo dico che sarà molto complicato rinforzare questa squadra: bisognerà trovare non solo dei giocatori bravi per il loro valore in campo coi mezzi della nostra società, ma anche ragazzi che si integrino perfettamente nel clima che si è creato e che è la vera forza di questa squadra. Dovremo essere bravi a scegliere persone che riescano a mettere la parola “noi” davanti alla parola “io”, come accaduto la scorsa estate con l’innesto di Brenda, uno che si è immediatamente e totalmente calato nel nostro ambiente». Busti conclude con un’ulteriore interessante riflessione. «Credo che questo gruppo abbia ancora dei margini per riuscire a crescere e sarà estremamente importante proprio l’esperienza maturata da tutti in questa stagione».




3T Frascati Sporting Village (pallanuoto, B/f), capitan Fonticoli: «La squadra è cresciuta tanto»

Frascati (Rm) – E’ vicina alla conclusione la corsa della serie B femminile del 3T Frascati Sporting Village nel suo campionato. Nell’ultimo turno la squadra allenata da Federica Tagliaferri ha ceduto per 10-8 in casa contro l’Olgiata. «Siamo partite bene e alla fine del primo quarto eravamo in vantaggio – dice capitan Rebecca Fonticoli – Poi c’è stato un discreto equilibrio nel secondo e nel terzo, infine nel quarto la squadra ospite ha siglato il sorpasso e si è presa la vittoria. Avremmo potuto fare certamente qualcosa in più contro un avversario che avevamo battuto all’andata, ma evidentemente non siamo riuscite a esprimerci al meglio». L’atleta classe 1999, che gioca principalmente da centroboa ma viene sfruttata su diversi ruoli da coach Tagliaferri, parla con soddisfazione dell’annata della serie B tuscolana. «Questo è un gruppo che ha cominciato a stare insieme da quest’anno. Diverse ragazze sono molto giovani e altre sono alle prime armi nel mondo della pallanuoto. Per me si tratta del sesto anno in questa disciplina e sento di avere la responsabilità di “trascinare” le mie compagne. Anche per questo ho sposato in estate l’intrigante progetto relativo alla serie B, dopo aver giocato con la A2 nel campionato passato». Molto forte anche il rapporto suo e della squadra proprio con coach Tagliaferri. «Federica è un’ottima allenatrice. E’ stata una grande giocatrice e noi possiamo solo imparare da lei che si è sempre mostrata molto disponibile. Il punto fondamentale del suo lavoro ha riguardato l’unione della squadra: ci ha ribadito l’importanza di questo aspetto in ogni momento della stagione».
Intanto nello scorso fine settimana non sono andate bene le cose nemmeno per la prima squadra femminile del 3T Frascati Sporting Village: la serie A2, infatti, ha ceduto in casa per 10-2 contro la Vela Ancona. Un k.o. interno anche per la B maschile sconfitta 9-5 dalla Rari Nantes Napoli. Tra le selezioni giovanili vincono l’Under 15 maschile (che si impone nella piscina del Manianpama per 10-4) e l’Under 17 nazionale maschile (che supera con un netto 9-3 lo Zero9 fuori casa), mentre l’Under 20 maschile cede nella piscina della Waterpolo per 12-5 e l’Under 15 femminile viene sconfitta per 13-3 in casa dalla Vis Nova.




Casilina calcio (I cat.), Laoreti: «Salvezza? Ci giochiamo tutto con la Nuova Paliano»

Roma – Ultime ore di attesa per la Prima categoria del Casilina. La squadra del presidente Umberto Coratti ha vinto con un largo 4-0 casalingo contro il Bellegra nell’ultimo turno di campionato: un successo che ha permesso ai capitolini di uscire dalla “zona rossa” dei play out anche se la distanza dalle prime concorrenti (Luditur e Nuova Paliano) è di appena un punto. Tra l’altro il calendario ha aggiunto ulteriore “pathos” alla corsa finale perché nell’ultimo turno di domenica prossima ci sarà proprio la sfida diretta tra Nuova Paliano e Casilina, mentre la Luditur ospiterà il Rocca Priora in corsa per la qualificazione in Coppa Lazio e poi ci sarà da capire come andrà la sfida tra Sporting Torbellamonaca e Real Rocca di Papa, coi primi alla ricerca di punti per disputare il play out (in caso di un distacco superiore a otto lunghezze non si giocherebbe) e i secondi in corsa per la stessa Coppa Lazio. «Troppo rischioso e complicato fare calcoli – dice il difensore centrale classe 1975 Aurelio Laureti – Dobbiamo andare sul campo della Nuova Paliano col solo pensiero della vittoria, poi vedremo come si svilupperà la gara e cosa faranno le altre». L’esperto giocatore fa un passo indietro per commentare il rotondo 4-0 al Bellegra, firmato dai sigilli di Cruz, Della Valle, Buonocore e Ferraro. «Abbiamo iniziato con tanta determinazione forse proprio a causa della “paura” dei play out. Il primo tempo è finito già sul 3-0, poi nella ripresa abbiamo gestito e arrotondato». Laoreti non nasconde un pizzico di delusione per la stagione del Casilina. «Eravamo partiti con ben altre intenzioni, ma poi ci siamo ritrovati a giocare un campionato diverso dalle aspettative e ora dobbiamo solo pensare a tirarci fuori da questa situazione. E’ chiaro che qualche errore lo abbiamo commesso anche se la squadra non gioca male. Ora è importante cercare di evitare i play out perché abbiamo una formazione giovane che potrebbe soffrire uno spareggio di quel tipo» rimarca Laoreti che in estate farà la consueta valutazione personale sul proprio futuro. «Vedremo se avrò voglia di continuare oppure se smetterò. Sarà importante capire come starò ad agosto e se avrò ancora le motivazioni giuste per giocare ancora».