Tc New Country Club Frascati (nuoto), la Furfaro vice campione regionale su 50 e 200 dorso

Frascati (Rm) – Botti di fine stagione per il settore nuoto del Tc New Country Club Frascati. I ragazzi del responsabile Daniele Tavelli si sono comportati in maniera brillante ai recenti campionati regionali che si sono tenuti presso lo Stadio del Nuoto al Foro Italico di Roma. A spiccare è stata Francesca Romana Furfaro, atleta classe 2003, che nella categoria Juniores ha conquistato uno splendido doppio argento sulle specialità dei 50 e dei 200 dorso. Nel primo caso a soffiarle la medaglia d’oro e il titolo di campionessa regionale è stata Daria Lucattini della Sis Roma (di un anno più grande di lei) che l’ha preceduta di 23 centesimi, mentre sui 200 dorso l’atleta tuscolana è stata anticipata solamente da Martina Cenci (classe 2002 delle Fiamme Oro). «Francesca ha dimostrato un ottimo stato di forma e non a caso ha sfoderato delle buone prestazioni anche sui 50 stile e sui 100 dorso – commenta Tavelli – Ma siamo contenti del comportamento di tutti i nostri ragazzi presenti alle finali e in particolare anche delle prove di Federico Mariotti, che sui 100 dorso è andato molto vicino al tempo utile per la qualificazione ai campionati italiani, e a Valerio Tosolini, entrambi della categoria Ragazzi: le loro prove sono state un po’ condizionate dalla stanchezza accusata negli ultimi due mesi, ma sono stati comunque all’altezza della situazione. Entrambi hanno partecipato pure al buon sesto posto ottenuto dalla staffetta 4×100 stile completata da Andrea Panza e da Davide Di Casola». Prima dell’appuntamento dei campionati italiani, il settore agonistico del nuoto del Tc New Country Club Frascati sosterrà un ultimo particolare appuntamento. «Sabato circa quindici nostri tesserati parteciperanno ad una gara in mare aperto a Torvajanica, ma l’obiettivo principale sarà quello di divertirsi» spiega Tavelli. Il divertimento e anche la grande esperienza di un grande evento dovrà caratterizzare anche l’appuntamento programmato tra l’8 e il 13 agosto per la stessa Francesca Romana Furfaro che parteciperà ai campionati italiani estivi, di scena nuovamente allo Stadio del Nuoto di Roma. «Francesca ha già alleggerito i carichi di lavoro e cercheremo di portarla nella maniera più brillante possibile alla kermesse tricolore che comunque dovrà vivere con grande serenità e senza alcuna pressione» conclude Tavelli.




Frascati Scherma, Alice Volpi campionessa del mondo e Arianna Errigo medaglia di bronzo

Frascati (Rm) – Arrivano dal fioretto femminile le prime medaglie iridate “legate” al Frascati Scherma. Nella kermesse dei campionati del mondo di scena a Wuxi (in Cina) sul gradino più alto del podio è salita Alice Volpi che da tempo si sta allenando presso la palestra “Simoncelli” anche in virtù del legame sentimentale con l’olimpionico del Frascati Scherma Daniele Garozzo. Una prestazione perfetta quella della Volpi (nella foto di Augusto Bizzi assieme ad Arianna Errigo) che in finale ha avuto la meglio sulla francese Yasaora Thibus col punteggio di 15-12 e che, nei quarti di finali, aveva eliminato l’altra atleta del Frascati Scherma Camilla Mancini con un chiaro 15-9. «Non me ne rendo ancora conto, è tutto magico, sono al settimo cielo. Dedico questa medaglia a mio nonno, scomparso ad aprile» ha dichiarato a caldo la neo campionessa del mondo. Arianna Errigo ha confermato il risultato di Lipsia 2017 quando conquistò una medaglia di bronzo: a interrompere il sogno della forte atleta lombarda, che da tempo ha “sposato” il progetto del Frascati Scherma, è stata proprio la Thibus che ha dominato la semifinale. «Ero venuta qui per vincere e questa medaglia mi sta stretta – ha sottolineato la Errigo – In semifinale sono arrivata un po’ stanca e non sono mai riuscita ad entrare nel match. Dispiace anche se comunque questa è la mia settima medaglia negli otto Mondiali che ho fin qui disputato in carriera». Come detto, si è fermata ai quarti la bella corsa di Camilla Mancini che ha portato a casa comunque un settimo posto di assoluto rispetto. Non sono arrivate medaglie, infine, dalle prove individuali di fioretto maschile e sciabola femminile. Nel primo caso Daniele Garozzo è arrivato a un passo dal podio, ma si è arreso ai quarti di finale contro il coreano Heo abile a piazzare la stoccata decisiva sul 14-14. Hanno confermato un momento di forma poco brillante, invece, le tre sciabolatrici del Frascati Scherma: la migliore è stata Irene Vecchi che si è arresa agli ottavi al cospetto della forte russa Pozdniakova col punteggio di 15-12, mentre hanno abbandonato la competizione al primo turno le sue compagne di Nazionale e di società Rossella Gregorio (piegata dalla Chang, portacolori di Hong Kong, per 15-11) e Loreta Gulotta (battuta 15-13 dalla polacca Shelton). Domani torneranno in pedana Volpi, Errigo e Mancini per difendere la “fama” del Dream Team del fioretto femminile, mentre venerdì la chiusura sarà affidata ai fiorettisti (con Daniele Garozzo) e alle sciabolatrici Gregorio, Vecchi e Gulotta (assieme all’altra azzurra Martina Criscio).




Ssd Roma VIII (calcio, I cat.) cala il poker: ecco Cristelli, Palandri, Buonocore e Franculli

Roma – La Roma VIII vuole essere protagonista anche nel prossimo campionato di Prima categoria. D’altronde la squadra romana del riconfermato mister Fabrizio Fiaschetti sarà animata da grande voglia di riscatto dopo aver visto sfumare “fuori dal campo” il salto in Promozione nella passata stagione. Le trattative portate avanti dal club capitolino si sono concretizzate (al momento) con quattro nomi di spessore che indubbiamente potranno rinforzare un gruppo già collaudato e decisamente competitivo. A presentarli è il direttore sportivo Roberto Fagotti. «La stagione che ci aspetta sarà importantissima per noi perché vogliamo ripeterci e centrare finalmente il salto in Promozione, senza dimenticare la Coppa Lazio che è una competizione da onorare come fatto l’anno passato. Mister Fiaschetti, oltre alla conferma della rosa che ha vinto sul campo il torneo passato, ha richiesto la sostituzione dei ragazzi che per motivi personali ci hanno lasciato con altrettanti dello stesso livello. Crediamo di averlo accontentato andando a prendere Adriano Cristelli (centrocampista ex Alberone), Gabriele Palandri (difensore in forza allo Sporting Torbellamonaca), Franco Buonocore (attaccante del Casilina) e Leonardo Franculli (attaccante ex Giardinetti). Così abbiamo coperto tutti reparti, ma naturalmente rimaniamo “vigili” qualora si dovesse presentare la possibilità di rinforzare ulteriormente la squadra visti gli obiettivi che abbiamo». Fagotti conclude il discorso con un’ultima sottolineatura polemica: «Devo dire che sono particolarmente contento dell’arrivo di Cristelli, uno dei principali artefici della vittoria dell’Alberone in un altro girone della Prima categoria. Almeno lui siamo riusciti a prenderlo, mentre non ci è riuscito lo stesso tentativo con l’ormai ex presidente di quella stessa squadra autore di un poco corretto “voltafaccia” per la cessione del titolo che avevamo praticamente definito. Nel mondo del pallone esistono veramente tante persone che hanno voglia di giocare e di far perdere tempo al prossimo. Ma magari ci rincontreremo un giorno su un campo di gioco e così ci potrà spiegare per quale motivo il giorno fissato per l’appuntamento decisivo è sparito nonostante fossimo d’accordo su tutto».




Virtus Divino Amore (calcio), che partecipazione per la festa di fine anno: «Il club deve rimanere qui»

Roma – La Virtus Divino Amore ha celebrato giovedì scorso la festa di fine stagione. Il club ardeatino sta vivendo momenti molto complicati a causa dell’assenza di risposte della proprietà del centro sportivo “Millevoi” sulla possibilità di andare avanti anche nella prossima stagione. Forse anche per questo motivo la festa della scorsa settimana ha avuto una grande risposta di partecipazione: tante persone si sono strette vicino alla Virtus Divino Amore, partecipando alla raccolta firme in corso e manifestando tutta la propria solidarietà al club capitolino. «La proprietà è orientata a far gestire il centro al Csi e questa decisione sarebbe la morte del movimento calcistico che in questi anni abbiamo portato avanti» dice in maniera chiara l’amministratore delegato Gianluca Massimi. La vicenda ha già avuto una eco notevole e continuerà a far discutere. «Io sono ottimista perché conosco la grande passione della famiglia Bizzaglia che ha fatto grandi sforzi in questi anni per mantenere in vita questo centro sportivo e portare avanti un movimento calcistico importante anche a livello sociale per il quartiere – sottolinea Massimi -. Vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni, ma delle certezze ci sono: prima di tutto lotteremo con tutte le nostre forze per cercare di consentire alla Virtus Divino Amore di fare calcio al “Millevoi” anche nella prossima stagione e comunque tuteleremo in ogni modo chi deciderà di “aspettarci” o proseguendo con la nostra attività altrove oppure trovando una soluzione alternativa per i nostri ragazzi. La stagione che abbiamo appena messo alle spalle, partita di fatto il 28 luglio per problematiche simili a quelle di quest’anno, è stata una sorta di miracolo sportivo: abbiamo addirittura aumentato le iscrizioni rispetto all’anno precedente e abbiamo ottenuto anche dei risultati complessivamente soddisfacenti». Tornando alla festa di giovedì scorso, l’evento si è aperto attorno alle 17,30 con una serie di partite dei bambini della Scuola calcio. A seguire la Virtus Divino Amore ha offerto a tutti gli atleti e i genitori intervenuti (assieme ai quali c’erano anche semplici amici del club ed esponenti politici che stanno seguendo la vicenda della gestione del campo) panini, salsicce, acqua e vino e la piacevole serata si è protratta fino alle ore 23 con il consueto spirito di condivisione e di amicizia che caratterizza l’attività della società capitolina. Ora la Virtus Divino Amore rimarrà in attesa degli eventi: la storia non si cancella…




Volley Club Frascati, Musetti: «Un orgoglio essere la seconda miglior società giovanile del Lazio»

Frascati (Rm) – Una volta diventato presidente, tre stagioni orsono, ne aveva fatto una delle priorità. Massimiliano Musetti sa bene che nella storia del Volley Club Frascati uno spazio sempre molto importante lo ha avuto il settore giovanile e da lì è ripartito. Nel giro di poco tempo la società tuscolana ha ottenuto un grande riconoscimento: pochi giorni fa, infatti, il comitato regionale della Federazione ha pubblicato la classifica completa del “25esimo Gran Premio Giovani Lazio”, una speciale graduatoria dedicata alle società partecipanti ai campionati compresi tra l’Under 13 e l’Under 20 che «viene stilata in base diversi a criteri: l’attività nel settore giovanile e risultati conseguiti nella stagione 2017-18, ma anche il riconoscimento del marchio di qualità e scuola federale, le presenze di atleti e atlete ai Centri di Qualificazione Nazionali, Regionali e Territoriali, le collaborazioni scolastiche e i moltiplicatori per la serie disputata e per il numero di tesserati utilizzati nel corso dell’annata sportiva». Nel settore femminile il Volley Club Frascati ha ottenuto un significativo secondo posto con 126,56 punti, piazzandosi solo alle spalle dell’armata Volleyrò Casal de Pazzi (182,5 punti). «E’ sicuramente un risultato di grande prestigio che ci rende orgogliosi – commenta Musetti – La nostra intenzione, fin dall’inizio del percorso intrapreso, era quella di riportare questa società ai livelli che la storia gli ha spesso riconosciuto. Un grazie va al direttore tecnico Patrick Mineo e a tutto lo staff di allenatore, oltre alle nostre ragazze che hanno lavorato con impegno e abnegazione. Tra l’altro è un secondo posto “chiaro”, visto il notevole distacco (circa 50 punti, ndr) dalle formazioni che ci seguono e cioè Volley Ball Viterbo, Volley Friends e Civitavecchia. Il prossimo step? Magari rosicchiare qualche punto al Volleyro’ e riuscire ad ottenere nuove qualificazioni alle finali nazionali, come accaduto quest’anno per la nostra Under 14». Un “tesoretto umano” che, nella prossima stagione, dovrà essere implementato e corroborato dal lavoro del confermatissimo direttore tecnico Mineo e del neo dirigente Alessio Graziani.




Rugby Frascati Union 1949, ora è ufficiale: la prima squadra maschile iscritta in serie B

Frascati (Rm) – L’inseguimento del Rugby Frascati Union 1949 alla serie B è ufficialmente terminato. Alla fine della scorsa settimana, infatti, la Federazione Italiana Rugby ha deliberato la composizione e le formule dei campionati nazionali della stagione 2018-19. Nella terza categoria della palla ovale italiana è comparso il nome del sodalizio del presidente Diego Pillinini, inserito nel tradizionale (per le laziali) girone 4 assieme ad altre squadre romane, alle abruzzesi, alle campane e alle siciliane. Una certezza arrivata in anticipo rispetto a quelli che potevano essere i tempi anche grazie ad una raffinata strategia organizzativa messa in piedi dal Rugby Frascati Union 1949 e in particolare dal direttore generale Antonio Spagnoli. «Eravamo rimasti “scottati” nella passata stagione quando la Fir ci comunicò la possibilità del ripescaggio in serie B a pochi giorni dall’inizio del campionato per l’ipotesi della rinuncia di una squadra di serie A che poi non si è verificata. Ma questa situazione ci aveva spaventato per il poco tempo a disposizione nell’organizzare l’avventura in un torneo di quel livello e non volevamo trovarci nella medesima situazione anche quest’anno. Dopo una stagione da protagonisti nella serie C1 regionale in cui i ragazzi hanno affrontato compagini del livello di Capitolina, Lazio e Us Roma, tranquillamente “collocabili” in serie B per valori, abbiamo deciso di anticipare i tempi e muoverci per avere la certezza del ripescaggio già a fine luglio. Abbiamo un’ottima base di ragazzi dall’età media di 21 anni fatta eccezione per tre elementi più esperti: un gruppo che ha fatto progressi notevolissimi e che ha ancora potenzialità importanti e ora abbiamo due mesi per lavorare sul completamento della rosa. Gli allenatori saranno Luca Corona e Claudio Girini con Sebastian Caffaratti che diverrà il direttore del rugby dell’intero club, mentre è confermatissimo lo staff sanitario che ha fatto un lavoro eccellente». Insomma il Rugby Frascati Union 1949 vuole fare le cose per bene anche se la serie B non sembra essere un punto di arrivo. «Sarei bugiardo a definirlo così – sottolinea Spagnoli – Il nostro progetto è quello di riportare Frascati al posto che merita, senza trascurare però nulla: abbiamo riorganizzato tutto il mini rugby dove ci sarà un responsabile di grande esperienza che agirà a tempo pieno e la stessa cosa accadrà per il progetto scuole». Il Rugby Frascati Union 1949 ufficializzerà a breve il nuovo organigramma che presenterà delle gustose sorprese: già ufficiale, intanto, il nuovo preparatore fisico di tutte le categorie che sarà Andrea Zingale. Tra le novità della prossima stagione l’allargamento ulteriore del settore femminile (che conterà su Under 14, U16 e U18 oltre alla squadra Senior, unica società del Lazio ad avere quattro categorie), ma anche la conferma del secondo XV in serie C e la prosecuzione della franchigia con Arnold per l’Under 18 maschile. Con il club capitolino, infine, sarà avviata una collaborazione anche per l’Under 14.




Club Basket Frascati (C Gold), un’altra bomba di mercato: accordo con Roberto Pappalardo!

Frascati (Rm) – Il presidente Fernando Monetti lo aveva accennato nel presentare gli acquisti della scorsa settimana di Serino e Baruzzo (dopo quello di Barucca) e ora ecco puntuale l’annuncio dell’ultimo straordinario accordo raggiunto dal Club Basket Frascati: è ufficiale l’accordo con Roberto Pappalardo. «Essersi assicurati le prestazioni di questo fantastico giocatore è un’altra conferma che la campagna acquisti della nostra società è stata particolarmente efficace e soprattutto attenta nel concentrarsi solo sulle migliori possibilità che il mercato offriva – sottolinea il presidente Monetti – Sono veramente soddisfatto di avere finalmente Roberto Pappalardo da noi, è circa due anni che stiamo cercando di convincerlo a vestire la maglia del Club Basket Frascati ed esserci riusciti con la soddisfazione di entrambi ci conferma che la cosa era possibile e quindi perseverare si è rivelata alla fine una buona strategia. Roberto non è solo quell’incredibile attaccante che tutti conoscono molto bene e che noi effettivamente cercavamo, ma un giocatore completo, intelligente, duttile e all’occorrenza a disposizione completa dei compagni e dell’allenatore. Ho avuto la possibilità di seguirlo non solo nei vari campionati di C, ma più volte anche nella sua esperienza fatta nella categoria superiore, cioè la B, dove lui potrebbe giocare ancora tranquillamente da assoluto protagonista. Non c’era moltissima scelta in questo ruolo e, per le caratteristiche che stavamo cercando, avevamo ancora un paio di nomi. Ma lui era in cima alla lista della nostra ricerca di una “point guard” vera, che all’occorrenza potrà giocare anche da 1 e dare il cambio e respiro a Manuel Monetti in questo ruolo. Questo comunque è il compito del nostro coach Rossella Cecconi: trovare per Roberto l’utilizzo migliore e sono certo che con gli altri tre neo-acquisti saprà perfettamente interpretare le nostre aspirazioni per la nuova stagione ormai alle porte. Anche lui è un bravissimo ragazzo sia fuori dal campo che dentro e come gran parte dei giocatori che quest’anno farà parte della nostra prima squadra non ci sta mai a perdere: un messaggio forte e chiaro per i nostri tifosi e non solo – rimarca il presidnete – Con lui e con gli altri ci sarà certamente da divertirsi, al di là di quello che potremo fare in termini di risultato. Stiamo aspettando poi l’ok definitivo dai nostri amici dell’HSC per poter ufficializzare il giocatore under che insieme al “nostro” Alessio Okereke completerà il reparto lunghi di quest’anno e potremo così dichiarare chiuso il roster, che verrà definitivamente ultimato con i nostri due ancor “giovani senior” Manuel Monetti e Gilberto Pannozzo, più i migliori under 2000, 2001 e 2002 con possibilità per qualche 2003 in questa stagione di affacciarsi per la prima volta in questa categoria. Anche per il prossimo campionato abbiamo ristretto a soli quattro parametri l’innesto di giocatori provenienti da “fuori” preferendo la qualità alla quantità per garantire così sempre spazio ai nostri giovani e promettenti giocatori che anche per la prossima stagione saranno almeno sei per ogni convocazione. Politica della linea verde rispettata, qualità del roster e soprattutto tanto, tanto entusiasmo intorno alla prima squadra maschile che come per la serie B femminile dovrà essere da traino per tutto il movimento, che anche per la prossima stagione è previsto in fortissima crescita» conclude Monetti.




Ss Torre Angela Acds (calcio), verso una stagione di grandi ambizioni: ecco l’organigramma completo

Roma – Il nuovo Ss Torre Angela Acds riparte con ancora maggiore slancio. La società della famiglia Ciani ha trovato un’unione di intenti a livello di prima squadra con l’Acds neopromossa nel campionato di Prima categoria (con la cavalcata trionfale che, tra l’altro, è avvenuta già l’anno passato presso il centro sportivo di via Amico Aspertini). «Un accordo che ci darà maggiore slancio a livello di prima squadra e che sicuramente avrà effetti positivi anche per il settore giovanile» sottolinea il direttore generale del club capitolino Fabrizio Ciani. Per sugellare l’intesa il Torre Angela Acds ha ideato un nuovo logo dove appaiono assieme il simbolo della torre (storica immagine che ha sempre contraddistinto il Torre Angela) e anche la tigre (che ha accompagnato le avventure della “vecchia” Acds). Ma saranno davvero numerose le novità in vista della prossima stagione con la società capitolina che coprirà tutte le categorie dell’agonistica, tornando tra l’altro a contare su due formazioni Juniores (una provinciale e l’altra “ex Primavera”, ovvero regionale C). Sempre a proposito di settore giovanile è di grande rilevanza la scelta del nuovo responsabile della Scuola calcio che sarà Giancarlo Mari (il quale ha ricoperto la medesima carica in passato nella Lazio), ma molto importante è anche l’ufficializzazione dell’affiliazione alla Coerver coaching. Il metodo eredita il nome dal suo fondatore Wiel Coerver che negli anni ‘70 e ‘80 ha studiato, ideato e creato questo programma di allenamento che si pone come obiettivo quello di istruire formare e migliorare i giovani calciatori. Una vera e propria “scuola” per gli istruttori del Torre Angela Acds con il direttore tecnico della Coerver Coaching Claudio D’Ulisse che incontrerà diverse volte i tecnici capitolini nel corso della stagione per svelare loro i dettagli del programma di lavoro. L’ultima curiosità è legata alla scelta di una nuova mascotte che spesso “girerà” all’interno del centro sportivo di via Aspertini e che indubbiamente allieterà i momenti dei più piccoli presso il campo del club capitolino. Infine ecco l’organigramma dirigenziale e tecnico ufficiale per la stagione 2018-19.

Presidente: Roberto Ciani
Vice Presidente e direttore generale: Fabrizio Ciani
Direttore sportivo Prima squadra: Davide Miscoli
Direttore sportivo settore giovanile: Fabrizio Ciani
Direttore tecnico prima squadra e sett. Giovanile agonistico: Fabio De Rossi
Segretario: Enzo Forgione e Elisa Bisti
Preparatore atletico: Marzio Di Canio
Preparatore portieri: Giuliano Villa e Enrico Cremolini

Staff tecnico agonistica

Prima squadra: Andrea Rubenni
Vice Prima squadra: Enzo Calvanese
Juniores provinciale: Vincenzo Formisano
Juniores regionale C: Daniele Polletta
Allievi provinciali 2002: Valter Dolci
Allievi prov. fascia B 2003: Saverio Filippis
Giovanissimi provinciali 2004: Davide D’Auria
Giovanissimi prov. fascia B 2005: Alessandro Nobili

Scuola calcio
Responsabile: Giancarlo Mari
Preparatore dei portieri: Giuliano Villa e Francesco Lijoi

Istruttori
Esordienti 2006: Simone Parisi
Esordienti 2007: Daniele Turchetti
Pulcini 2008: Manuel Chicca
Pulcini 2009 primo gruppo: Daniele Centra
Pulcini 2009 secondo gruppo: Marco Guercioni
Primi calci 2010-11: Stefano D’Avolio
Piccoli Amici 2012-13: Maurizio Fracassi, Stefano Ricci e Saverio Caporale




Lirfl (rugby a 13), L’Aquila è campione d’Italia. Speranza: «Finalmente questo titolo»

Roma – Erano i grandi favoriti della vigilia e hanno fatto rispettare il pronostico. L’Aquila ha vinto il titolo di campione 2018 del campionato organizzato dalla Lega Italiana Rugby Football League (Lirfl). Nella finale disputata a Cascia (in Umbria) nello scorso fine settimana, la squadra di coach Alessandro Marozzi ha coronato un “inseguimento” che durava ormai da tre anni. Troppi i titoli sfiorati dagli abruzzesi in questo periodo e così la squadra aquilana ha dominato in lungo e in largo tutte le partite di questa edizione, finale compresa. Nulla hanno potuto i Gladiators di Roma, ai quali è rimasto solamente l’onore delle armi. «Sapevamo di essere i più forti e non ci siamo fatti distrarre da nulla – dice il capitano dell’Aquila Nicolò Speranza – Volevamo fortemente questo titolo tricolore e lo abbiamo ottenuto: abbiamo avuto maggiore qualità e anche quantità rispetto ai nostri avversari. Avevamo già affrontato in precedenza i Gladiators e, anche se loro hanno inserito qualche nuovo giocatore per la finale, abbiamo dimostrato di meritare la vittoria». Un successo che ha emozionato anche un giocatore come lui che ha avuto esperienze importanti anche nel rugby a 15. «In passato ho ottenuto una promozione dalla serie A all’Eccellenza nel rugby union, ma anche questa è stata sicuramente una bella emozione» racconta il mediano di mischia classe 1994 che fa riferimento anche alla splendida cornice di pubblico vista a Cascia. «Per noi è stato come giocare in casa, c’erano diversi nostri tifosi a sostenerci e questa è stata sicuramente un’altra grande soddisfazione». Il gruppo aquilano può davvero aprire un ciclo. «La squadra è mediamente giovane, rappresenta una sintesi perfetta delle diverse anime rugbystiche della nostra città e possiamo fare bene anche nelle prossime competizioni organizzate dalla Lega Italiana Rugby Football League» assicura Speranza. Le avversarie sono avvisate: bisognerà attrezzarsi al meglio per arginare la voglia di vittoria dell’Aquila.




Asd Frascati Skating Club: Santini e Buri campioni d’Italia nel solo dance, Simoncini sesta

Frascati (Rm) – L’Asd Frascati Skating Club festeggia due nuovi campioni d’Italia. I titoli sono arrivati dalla kermesse tenutasi nei giorni scorsi a Piancavallo, cittadina in provincia di Pordenone dove si sono disputati i campionati italiani di solo dance (una delle specialità del pattinaggio a rotelle). A conquistarli sono stati Francesca Santini nella Divisione Nazionale C e Francesca Buri nella categoria degli Allievi B nazionali. Un fantastico traguardo che conferma la società del presidente Claudio Valente come una delle più accreditate in Italia nello sviluppo e nell’insegnamento di questa particolare disciplina. «Siamo molto orgogliosi del primo posto ottenuto dalle nostre due ragazze – commenta Valente – Ma in generale siamo felici del comportamento di tutte le otto atlete dell’Asd Frascati Skating Club: grazie ai loro piazzamenti per un momento siamo stati anche al secondo posto della speciale classifica per club dove alla fine ci siamo piazzati al 14esimo posto su 95 società partecipanti». Un risultato frutto del lavoro delle allenatrici Letizia Martines (presente a Piancavallo) e Galassia Brunetti: oltre alle due nuove campionesse d’Italia l’Asd Frascati Skating Club ha applaudito l’eccellente sesto posto di Alessia Simoncini nella categoria Allievi B internazionali (ottenuto in una gara con 35 partecipanti e dopo una prima parte in cui l’atleta frascatana sembrava addirittura poter aspirare al podio), ma vanno ricordati anche gli altri risultati ottenuti nelle categorie nazionali vale a dire il 18esimo posto di Matilde Cavallin nella medesima categoria della Buri che ha visto 61 atleti al via e il 20esimo di Veronica Santini (nella categoria della sorella Francesca, campionessa d’Italia), ma anche il 23esimo posto di Diana Maggese nella Divisione Nazionale B (su 44 partecipanti) e il 28esimo di Martina Belelli e il 48esimo di Giulia Sborchia nella Divisione Nazionale A (su 66 partecipanti). Il quadro del solo dance si completerà tra pochi giorni, quando Lavinia Cutrone e Alessio Coltella disputeranno i campionati italiani della categoria Junior a Folgaria (comune in provincia di Trento) dal 29 luglio al 4 agosto prossimi.




Gsd Casilina Bccr (calcio), altro volto nuovo: Romano allenerà i Giovanissimi sperimentali 2006

Roma – Continua l’opera di rinnovamento del Gsd Casilina Bccr del presidentissimo Umberto Coratti. La società capitolina, che avrà tutte le categorie regionali nella prossima stagione, sta pensando anche ai dettagli. In tal senso c’era da sistemare la situazione del numeroso gruppo 2006, quello che quest’anno sarà alle “soglie” dell’agonistica. Il club probabilmente opterà per formare due gruppi e uno di questi giocherà a 11 per accelerare la preparazione in vista della stagione successiva. A guidare questi ragazzi sarà un volto nuovo dell’organigramma tecnico, quel Giovanni Romano che arriva da un’esperienza alla Nuova Tor Sapienza in una fascia d’età simile (aveva una mista 2005, 2006 e 2007). «L’ipotesi della mia collaborazione è nata un po’ per caso. Conoscevo già l’attuale direttore sportivo (e prossimo tecnico della Prima categoria, ndr) Marco Piccirilli con cui giocammo insieme diversi anni fa, ma anche Claudio Muzi che è stato un mio allenatore e che ora gestirà il gruppo regionale dei Giovanissimi fascia B 2005 – spiega Romano – Ho trovato una società ben strutturata e ho conosciuto due persone competenti e dalla grande passione come il presidente Umberto Coratti e suo figlio Simone, direttore generale. Poi la presenza di Piccirilli è un’assoluta garanzia che le cose saranno fatte bene. Affronterò questa avventura con entusiasmo come ho sempre fatto in tutta la mia carriera: non sono un tecnico pretenzioso, ma cerco di far fruttare al massimo le qualità del gruppo che ho a disposizione». La sua squadra vivrà una stagione particolare. «I ragazzi non avranno alcun tipo di pressione di risultato, dovranno solo pensare a crescere – rimarca Romano – La scelta di farli giocare a 11 è nata dall’idea di farli preparare al più presto al campo grande. In questo modo, tra l’altro, se ci sarà qualche ragazzo che si metterà in evidenza, non esiteremo a premiarlo con qualche presenza nel gruppo 2005 guidato da Claudio Muzi con cui ci sarà grande collaborazione. Per i ragazzi questo rappresenterà uno stimolo molto forte».