ROMA: INCENDIO NELL'IMPIANTO RIFIUTI AMA DI VIA SALARIA

di Maurizio Costa

Roma – L'impianto per la raccolta e la selezione dei rifiuti dell'Ama in via Salaria 981 è andato a fuoco. Nelle prime ore di questa mattina, alte colonne di fumo si sono levate dalla struttura, che ospita al suo interno tonnellate di rifiuti.

I Vigili del Fuoco sono intervenuti con tempestività e ancora sono al lavoro. I pompieri, accorsi con cinque squadre, hanno quasi domato per intero il rogo.

Il presidente del III municipio, Riccardo Corbucci, ha scritto in una nota: "Da stamattina alle 5 è in corso un grande incendio all'impianto Tmb (trattamento meccanico biologico) dell'Ama di via Salaria, dove sarebbe già crollata la sala macchine, nel locale che ospita le tonnellate di rifiuti. Alte colonne di fumo nero – continua il comunicato – si innalzano dall'impianto ed hanno già raggiunto viale Somalia e la Salaria. Moltissimi cittadini sono costretti a stare con le finestre chiuse ed abbiamo già consigliato di fare altrettanto agli abitanti di Villa Spada, Fidene e Castel Giubileo-Settebagni".

L'impianto, grande 5mila metri quadri, "di selezione e trattamento dei rifiuti indifferenziati ha lo scopo di separare, dalla massa dei rifiuti urbani la frazione secca ad elevato potere calorifico che viene successivamente trasformata in “combustibile derivato dai rifiuti". Il materiale all'interno, quindi, sarebbe anche ad alto rischio di combustione.

L'impianto ha una portata di 750 tonnellate di rifiuti al giorno ma, secondo gli abitanti della zona, la struttura ne tratterebbe 1100 al giorno, sovraccaricando l'impianto e soprattutto infestando la zona circostante di puzza. I residenti vivono costantemente con i miasmi e aspettano qualche goccia di pioggia per far affievolire l'odore dei rifiuti.




TORRIMPIETRA: INCIDENTE MORTALE SULLA A12

di Maurizio Costa

Torrimpietra – Sulla Roma-Civitavecchia, tra Torrimpietra e Cerveteri, in direzione Civitavecchia, al chilometro 16, c'è stato un incidente mortale intorno alle 10.

Un mezzo pesante ha urtato un'autovettura, causando un morto. Sul posto è intervenuto il personale della Direzione V Tronco di Fiano Romano ne anche le pattuglie della polizia stradale.

Il Ccis ha scritto che "la rampa di accesso chiusa causa incidente a Torrimpietra (Km. 14,9) in entrata in direzione S.s. 1 Aurelia dalle 10:13 del 01 giu 2015".




ROMA, ATAC: INDETTO SCIOPERO PER MERCOLEDÌ 10 GIUGNO

di Maurizio Costa

Roma
– La Capitale si appresta ad affrontare un nuovo sciopero dei dipendenti Atac, il terzo in due mesi. Mercoledì 10 giugno, infatti, alcuni lavoratori potrebbero non scendere in sevizio, mettendo in difficoltà tutta la viabilità di Roma.

Sarà il terzo sciopero in due mesi e la situazione si fa sempre più preoccupante. Le motivazioni della sospensione del lavoro dell'Atac sono varie, dal Jobs Act alla politica economica del governo.

Ma il punto sul quale i dipendenti non transigono è quello che riguarda il nuovo contratto di lavoro che associa il livello di produttività nelle ore lavorative con gli stipendi percepiti. Con questa misura, il numero delle assenze di controllori e autisti Atac è diminuito del 49%.

Intanto, continua lo sciopero delle ore di straordinario indetto sempre dai lavoratori dell'Atac. Da giovedì sorso, gran parte del personale non assicura di svolgere gli straordinari, causando ripercussioni sull'efficienza di autobus e metropolitane.




COTRAL RIPARTE: 415 NUOVI BUS, 100 AUTISTI IN PIÙ E PAREGGIO DI BILANCIO

di Maurizio Costa

Roma – L'azienda di trasporti regionale Cotral riparte grazie al rimborso del credito da parte della Regione Lazio. L'amministrazione regionale ha pagato finalmente tutti le somme pendenti nei confronti di Cotral e adesso l'azienda di trasporti può raggiungere il pareggio di bilancio e cominciare a investire per migliorare il servizio.

Il debito – La Regione ha saldato 500 milioni di euro alla Cotral, che adesso mette a bilancio 116 milioni di euro di interventi per migliorare mezzi e servizi. Il 45% di questa somma deriverà da fondi Cotral, mentre la restante parte dalla Regione.

Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, l'assessore alla Mobilità regionale, Michele Civita, e l'ad di Cotral, Arrigo Giana, hanno esposto il Piano: saranno acquistati 415 nuovi bus entro il 2017, con un costo di 96 milioni in tre anni.

Nel 2015, verranno comprate 110 vetture. Nel 2016, invece, altre 150. I 20 milioni che avanzano dall'acquisto dei mezzi verranno utilizzato per ammodernare 15 depositi, 8 infopoint e per l'assunzione di 100 nuovi autisti.

La manutenzione degli autobus, infine, verrà affidata non più a aziende esterne ma a collaboratori interni, per un risparmio di 40 centesimi ogni chilometro.

Nicola Zingaretti ha dichiarato che "ai pendolari dico che in questi anni abbiamo lavorato per cambiare tutto e pagare debiti insostenibili", che comprendevano anche 550 milioni verso Trenitalia e un miliardo nei confronti di Roma Capitale e Atac. Ora può iniziare una nuova fase con il 600% di investimenti in più rispetto agli anni precedenti".
 




CESANO, MUNICIPIO XV: AL VIA LAVORI A VORAGINE VIA DELLA STAZIONE

Redazione

Cesano (Roma) – "Nella giornata di ieri, giovedì 28 maggio, è stato eseguito il primo intervento alla voragine di via della Stazione di Cesano che ha riguardato la delimitazione e l'iniziale sistemazione dell'area di cantiere, che proseguirà nei prossimi giorni".

Lo comunicano Daniele Torquati Presidente del XV Municipio ed Elisa Paris Assessore Lavori Pubblici: "Possiamo invece annunciare che da oggi, venerdì 29 maggio, inizieranno ufficialmente i lavori presso il cantiere e da questa mattina verranno eseguiti i carotaggi necessari a definire i dettagli dell'intervento e a comprendere al meglio la tenuta del sottosuolo. Da lunedì 1 giugno cominceranno contestualmente i lavori per la verifica del posizionamento dei sottoservizi come acqua, luce e gas.

"Abbiamo chiesto al Dipartimento – prosegue Paris – di anticipare l'inizio dei lavori per la realizzazione della prima fase del progetto che ormai è definito e formalizzato, guadagnando così di fatto una settimana. Una prima stima della durata dei lavori per ripristinare la strada è di circa 8 settimane. Esprimiamo il nostro apprezzamento per il lavoro che sta svolgendo il Dipartimento Lavori Pubblici di Roma Capitale che si è attivato fin da subito prendendo in carico questo progetto e riuscendo in sole due settimane ad aprire un cantiere su un'opera così complessa e delicata".




ROMA, SAN BASILIO: AGGUATO A COLPI D'ARMA DA FUOCO

di Maurizio Costa

Roma – Attimi di paura questa notte a San Basilio. Un uomo di 47 anni, Cristiano Raschi, è stato raggiunto da alcuni colpi di arma da fuoco in via Morrovalle, traversa di via del casale di San Basilio.

L'agguato sarebbe avvenuto alle 4:30 di questa mattina. L'uomo è stato trasportato subito da un suo amico all'ospedale Pertini. L'uomo presentava ferite alle gambe e all'addome ed è stato sottoposto subito a un delicato intervento chirurgico.

Cristiano Raschi è fratello di Osvaldo Raschi, ex pugile della nazionale italiana, morto due anni fa. Il fratello di Cristiano è stato arrestato perché accusato di aver partecipato ai sequestri di Mirta Corsetti e Luigi Amadio.




OSTIA, CASTELPORZIANO: RUSPE ABBATTONO ENNESIMO CHIOSCO ABUSIVO

di Matteo La Stella


Castelporziano (Rm) – La Polizia locale di Roma Capitale è intervenuta all'alba di mercoledì per la demolizione di un chiosco abusivo sul lido di Castelporziano. Una cinquantina di agenti, del gruppo Spe e del gruppo Mare, coadiuvati da personale del Municipio X e dalla Polizia di Stato, si sono presentati intorno alle 6 e 30 della mattina per eseguire la demolizione del fabbricato abusivo, terzo caso di irregolarità dopo i due abbattuti il mese scorso nella medesima zona, insieme ad alcuni manufatti non conformi presenti presso il chiosco 2 della locale spiaggia pubblica .

Il chiosco era sorto tra il secondo e il terzo “cancello”, le spiagge libere adiacenti a quella di Ostia. L'intervento in merito alla demolizione degli ampliamenti abusivi è stato approntato dall'amministrazione che, dopo aver atteso per un mese l'autonomo adeguamento da parte dei gestori, ha deciso di intervenire a fronte di uno stop delle opere di smantellamento da parte degli stessi, fermi in attesa che il ricorso presentato al Consiglio di Stato venisse discusso il prossimo 9 giugno. 

Questa mattina, la struttura di 300 metri quadrati, che originariamente ne misurava solo 60, è stata svuotata di mobili e oggetti vari per mano della ditta incaricata dal Comune, che, in seguito ha provveduto a caricare il mobilio a bordo di alcuni furgoni dei gestori. L'area di cantiere è stata transennata e l'ingresso ai cancelli 1, 2 e 3 è stato chiuso dalle pattuglie della Polizia locale.

In tutto sono 5 i chioschi di Castelporziano interessati dall'opera di normalizzazione. Oltre a quello finito oggi nel mirino dell'amministrazione, i chioschi dei cancelli 1, 6 e 7 sono stati riportati alle dimensioni originarie. Per il chiosco del terzo cancello invece, si dovrà aspettare il verdetto del Consiglio di Stato il prossimo 16 giugno.

L'assessore alla Legalità di Roma, Alfonso Sabella, ha dichiarato che "stiamo studiando un progetto per sostituire tutta la muratura presente sulla spiaggia di Castelporziano con materiale eco compatibile ed eco sostenibile. I vecchi chioschi degli anni '60 – continua Sabella – verranno abbattuti solo quando avremo la certezza di poter realizzare questo progetto entro aprile dell'anno prossimo. Un progetto che dovrà essere praticamente a costo zero per l'amministrazione".




ROMA, AMA: PANZIRONI CONDANNATO A 5 ANNI

di Maurizio Costa

Roma – La scia di Mafia Capitale continua a mietere le sue vittime. L'ex amministratore delegato di Ama, Franco Panzironi, è stato condannato a 5 anni e 3 mesi per 841 assunzioni sospette avvenute tra il 2008 e il 2009.

Il pm di Roma, Corrado Fasanelli, aveva chiesto questa condanna già a dicembre, quando lo scandalo della mafia a Roma aveva appena messo in subbuglio l'amministrazione capitolina.

Panzironi avrebbe assunto 841 persone in Ama, tra il 2008 e il 2009, in 41 casi con chiamata diretta senza concorso e senza bandi. L'accusa è di abuso d'ufficio e falso. L'ex ad di Ama non potrà più accedere ai pubblici uffici e dovrà risarcire il comune di Roma.

I giudici hanno anche condannato Luciano Cedrone, ex direttore del personale (3 anni e 1 mese); Bruno Frigerio, ex presidente della commissione esaminatrice (3 anni e 3 mesi); Gianfranco Regard, ex capo settore legale di Ama (1 anno e 1 mese). Assolti Ivano Spadoni, Lorenzo Allegrucci, Sergio Bruno e Giovanni D'Onofrio.

Il sindaco di Roma, in una nota, ha dichiarato che:

"la sentenza di condanna a carico dell'ex amministratore delegato di Ama, Franco Panzironi, getta piena luce sulla vicenda nota come Parentopoli, e dà ragione al Campidoglio che si era costituito parte civile. Gli anni della giunta Alemanno hanno segnato, anche nelle aziende comunali, il momento di massimo buio: favoritismi, assunzioni a chiamata nominale, abusi d'ufficio, falsi. Tutto, come si evince dalla sentenza di condanna, per favorire gli amici degli amici e occupare aziende che devono invece essere al servizio dei cittadini. Noi abbiamo denunciato fin dall'inizio quello che era avvenuto e, una volta arrivati al governo della città, lo abbiamo avversato operando in piena trasparenza e usando lo strumento delle gare e dei bandi pubblici. D'altra parte, la vicenda di Parentopoli e le relative responsabilità politiche hanno sin dall'inizio preannunciato quanto avremmo compreso con chiarezza grazie all'indagine sul Mondo di mezzo, di cui lo stesso Panzironi è protagonista. Alla luce della sentenza di oggi, Ama sta procedendo a verificare tutte le possibili strade per metter la parola fine a quella stagione. Per quanto riguarda Roma, la nostra amministrazione ha deciso di rivalersi anche in sede civile: chiederemo almeno 100.000 euro per il danno d'immagine subito dalla città. Sono convinto che – come è successo già in sede penale – la magistratura riconoscerà le nostre ragioni e mi impegno fin d'ora a utilizzare tutti i soldi che riusciremo a ottenere per il decoro, in particolare per la cancellazione delle scritte che imbrattano i muri della città".




ALBANO LAZIALE, SILVESTRONI: "HO VOTATO A FAVORE DEL PD PER VERIFICARE IL BILANCIO"

di Maurizio Costa

Albano Laziale (Rm) – Abbiamo intervistato Marco Silvestroni per avere delucidazioni sul suo voto a favore del rinvio del consiglio comunale per l'approvazione del bilancio a domani, appoggiando il sindaco Nicola Marini e il Partito Democratico.

"Ho votato a favore perché andavano riverificate alcune situazioni sulla rendicontazione – ha dichiarato Silvestroni -. Domani si rifà il consiglio e, coerentemente a quelli che sono stati i cinque anni di opposizione, si vota contro perché noi siamo opposizione, a differenza di gente che sta nelle file del dottor Benedetti che non ha mai voluto mandare a casa Marini anche quando era possibile e che oggi vuole strumentalmente usare una cosa che in realtà è solo per capire bene cosa si va a votare. Domani vedremo chi viene in consiglio e chi voterà contro".

Silvestroni continua: "Benedetti non sa di che parla e si fa usare strumentalmente. Io leggo le carte, capisco di cosa si sta parlando e poi voto sicuramente contro il bilancio di domani. Stupido è chi pensa che io a pochi giorni dal voto possa fare un accordo con Marini per reggere questa amministrazione".

La decisione di rinviare il voto è stata presa dopo che Marini ha chiesto una riunione con i capigruppo: "In conferenza dei capigruppo è stato chiesto di poter rinviare il punto. Non avevano i numeri ma non è un problema tanto o lo mandi a casa oggi o lo mandi a casa domani non cambia nulla. Il problema è verificare cosa avviene col commissario prefettizio a tre giorni dal voto. Non capisco perché – continua Silvestroni – non debba essere la politica a determinare le scelte amministrative. Domani noi votiamo contro come abbiamo fatto per 5 anni.

Silvestroni conclude: "Io sono sereno e sto facendo una campagna elettorale alternativa a Marini e Benedetti e non capisco comunque perché Forza Italia non è venuta in mio appoggio sulla mia candidatura".




ROMA, AURELIO: RUGBISTA AGGREDISCE TRE VIGILI

di Maurizio Costa

Roma – Ieri mattina, Leonardo Di L. ha aggredito tre agenti della polizia municipale, dopo essersi recato nell'ufficio sinistri del III gruppo, in via Aurelia. I tre agenti sono stati portati all'Aurelia Hospital.

L'uomo, classe '75, era andato a ritirare il verbale di un vecchio incidente e ha subito dato in escandescenza. Il verbale ha fatto scattare la rabbia dell'uomo. Dopo aver alzato la voce, Leonardo Di L. è stato placato dai vigili. Non accettando gli ammonimenti, si è scagliato contro di loro.

Gli agenti dovranno passare dai 5 ai 10 giorni all'ospedale. Il ragazzo ha partecipato anche alle nazionali giovanili ed è campione d'Italia.




ROMA, GIUBILEO: NIENTE FONDI MA 2500 NUOVI ASSUNTI

di Maurizio Costa

Roma – Il premier Matteo Renzi tarpa le ali all'amministrazione capitolina. Il primo Ministro, infatti, ha dichiarato che Roma ancora non riceverà i fondi per gestire il Giubileo straordinario indetto da papa Francesco, che comincerà l'8 dicembre.

Renzi non stanzia i soli previsti ma avvia un grande progetto di assunzioni per proteggere e organizzare l'evento mondiale. "Nelle prossime sedute del consiglio dei ministri daremo il via all’assunzione di 2.500 fra carabinieri, polizia e guardia di finanza" ha affermato Renzi. "Saranno assunzioni straordinarie in vista del Giubileo perché sulla sicurezza non si scherza" ha concluso il premier.

Un annuncio che però nasconde una grana. Il consiglio dei Ministri ancora non sblocca i 400 milioni di euro indispensabili per confermare appalti e gestire tutto l'apparato tecnico della manifestazione. Matteo Renzi vorrebbe spostare la data del finanziamento a dopo le votazioni amministrative.

La Regione Lazio, comunque, ha già stanziato dei soldi. A presentare la strategia da 88 milioni di euro ci hanno pensato il presidente della regione Nicola Zingaretti, il vicepresidente e delegato della regione per l'Anno Santo, Massimiliano Smeriglio, il capo della cabina di regia sanitaria, Alessio D'amato, e il Subcommissario di governo alla sanità, Giovanni Bissoni.