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La terra trema, semprù più spesso. Sempre più violentemente, ed ogni volta con conseguenze drammatiche. Le scosse degli ultimi giorni, si parla di più di 3000 persone rimaste senza una casa, pongono in rilievo una notizia di qualche giorno fa: il parere dell'Unione Europea sulla manovra approvata dal governo Italiano. Nella manovra varata dall'esecutivo guidato dal premier Renzi, sono presenti voci di spesa una tantum, che vanno a sforare il deficit di bilancio. Queste due voci sono le spese per i migranti, e le misure di adeguamento degli edifici nelle zone ad alto rischio sismico.
Sul primo punto, quello relativo ai costi sostenuti per l'accoglienza e la gestione del massiccio flusso migratorio proveniente verso il nostro Paese, la Commisione Europea ha deciso di approvare lo sforamento del deficit;
nella seconda ipotesi, legata alla messa in sicurezza contro eventi sismici degli edifici pubblici e privati più a rischio, la stessa Commissione a deciso di bacchettare il nostro Governo. E ci ha invitato a corregere la manovra.
Secco il no del Ministro dell'ecconomia Padoan, che ha aggiunto: "si parla di quasi 42000 scuole, il 30% delle quali ha urgente bisogno di interventi strutturali importantissimi." 
Anche il premier Renzi si è opposto ai richiami provenienti da Bruxelles, arrivando a minacciare di porre il veto sul bilancio UE.
Insomma, la partita è aperta, ma i richiami dell'Unione Europea sembrano sempre più miopi e privi di lungimiranza, troppo legati ad una politica di austerity lontana dai problemi reali dei Cittadini.




Ariccia, spending review: taglio alle indennità dirigenziali e riorganizzazione delle risorse

 

di J.S.

 

ARICCIA (RM) – È una vera e propria spending review, in controtendenza con la passata gestione cittadina, quella compiuta dalla nuova amministrazione comunale di Ariccia, presieduta dal Sindaco Roberto Di Felice. Ad Ariccia in questi primi 4 mesi di governo De Felice, infatti, l'attuale maggioranza ha mantenuto fede al proprio programma elettorale, votato da quasi il 60% degli elettori, ed ha effettuato una serie di razionalizzazioni delle spese sostenute dal Comune per il mantenimento del vecchio quadro dirigenziale.

 

E i servizi non sono diminuiti: gli uffici già da settembre sono aperti al pubblico, oltre che di mattina, anche di pomeriggio, per favorire la cittadinanza, per due volte a settimana. Il risparmio, stimato dai nuovi amministratori, per il comune di Ariccia e quindi per i contribuenti, è di circa 150 mila euro su base annuale. Il risultato si è potuto raggiungere grazie alla diminuzione del numero di dirigenti in forza al Comune di un'unità e azzerando le indennità di posizione per i restanti. L'indennità di posizione è infatti una delle tre componenti dello stipendio dei dirigenti: la retribuzione base contrattuale, la retribuzione di risultato e, appunto, l'indennità di posizione. Quest'ultima è stata quindi totalmente azzerata permettendo di ottenere il risparmio per le casse comunali. Sicuramente queste misure messe in atto dall'amministrazione comunale di Ariccia per abbattere l'incidenza dei costi del personale sul bilancio del Comune sono apparse quantomeno necessarie in questo momento di crisi, permettendo così di investire queste importanti risorse in altri progetti volti al rilancio sociale, culturale ed economico di Ariccia.




Referendiamoci!

di Jacopo Staccoli

In occasione del referendum del prossimo 4 dicembre, i ragazzi dell'associazione Gens Albana stanno organizzando un convegno volto a sensibilizzare tutti coloro che ancora non hanno ben chiaro il quesito referendario, o che semplicemente vogliono approfondirne la comprensione. Abbiamo intervistato uno dei ragazzi dell'associazione, Gianmarco Gasperini.

Di cosa si occupa la vostra associazione? 
Siamo un gruppo di ragazzi che si è riunito perchè vuole dare un impulso deciso alla realtà che ci circonda. Per fare ciò siamo attivi nel campo del sociale e nel mondo della cultura.

E' difficile per un ragazzo misurarsi in un contesto del genere?
Sicuramente tra i miei coetanei non c'è molto entusiasmo, ma noi tramite le nostre iniziative vogliamo risvegliare la passione di tanti ragazzi che si sono allontanati dal mondo dell'associazionismo. In tutti i nostri eventi ciascuno partecipa, coprendo un ruolo ben preciso e contribuendo alla riusicta finale.  il convolgimento di tutti è il nostro primo scopo.

 

Come vi è venuta in mente l'idea del convegno sul referendum?                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                Parlando tra di noi ci siamo resi conto di come ben poche persone abbiano ben chiare le finalità del referendum doi dicembre, e abbiamo deciso di organizzare qualcosa per schiarirci, e schiarire le idee a chi  parteciperà.

 

Ringraziamo Gianmarco per la disponibilità offertaci, e vi invitiamo a seguire le nostre pagine per avere in anteprima ulteriori informazioni sugli ospiti e la scaletta del convegno sul referendum costituzionale organizzato dai ragazzi dell'associazione Gens Albana.

 




Ariccia: ennesimo suicidio

b jacopo staccoli
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