Guidonia Montecelio, zona industriale: ancora degrado nonostante gli annunci

GUIDONIA MONTECELIO (RM) – Insiste lo stato di degrado e incuria a Guidonia Montecelio nella zona industriale a ridosso della Tiburtina tra Albuccione e Setteville dove è presente un insediamento abusivo con una quindicina di camper e decine di auto e furgoni parcheggiati che occupano lo spazio di manovra dedicato ai grandi autotreni diretti nella zona. E dove gli spazi su cui in precedenza stazionavano i mezzi e le scarpate oggi appaiono ricolmi di spazzatura nauseabonda e rifiuti di ogni genere. Una vera e propria discarica a cielo aperto quella che appare percorrendo le varie arterie del comprensorio dove sono evidenti spazzature di ogni tipo: da vecchi televisori ai calcinacci, alla plastica, oltre alle immancabili cassette per l’ortofrutta che la Teckneco non accoglie.

Il video del vice sindaco di Guidonia Montecelio

“Era il 12 giugno scorso – racconta la Consigliera comunale della Lega Giovanna Ammaturo – quando con un video il vice sindaco Russo, si compiaceva dello sgombero in atto nella zona industriale della terza Città del Lazio e confermava: “Sono qui con i Carabinieri, la Polizia Locale e i servizi sociali per effettuare lo sgombero già programmato da settimane.” Dopo una settimana dall’annuncio del vice sindaco Ammaturo testimoniava con un video che nulla era accaduto. “E il vice sindaco – ricorda Ammaturo – si affrettò a lanciare una nota stampa in cui si additava di diffondere odio.”

Ancora degrado con variante nonostante le assicurazioni del vice sindaco

“Sono trascorse altre 8 settimane – prosegue la Consigliera della Lega – e l’insediamento abusivo è ancora lì sebbene le assicurazioni del vice sindaco ma con una variante: mentre prima una quindicina di camper e decine di auto e furgoni erano parcheggiati lungo un paio di arterie adesso occupano lo spazio di manovra dedicato ai grandi autotreni diretti nella zona. Segni di inciviltà – prosegue la Consigliera della Lega – ma anche di scarsa attenzione di questa Amministrazione al degrado urbano ed alla cura della Comunità. Durante le ferie più di qualche imprenditore è ritornato quotidianamente insieme ai collaboratori per controllare gli stabilimenti chiusi. Basterebbe un Daspo oltre il buon senso e due telecamere, quelle per cui da maggio abbiamo chiesto con interrogazione al Sindaco Barbet il mancato funzionamento, per rendere più sicura la zona e sorvegliare due tra i beni più preziosi della Comunità: l’ambiente e la proprietà. Se poi il vice sindaco intende traccheggiare mentre trova un percorso di integrazione, lo faccia, anche se non prima per tutti i disoccupati e i neo diplomati di quest’anno nel Comune. È evidente – conclude Ammaturo – la necessità se non l’obbligo a pulire quello che è stato insozzato. Il territorio appartiene a tutti e non si debbono creare zone off – limits antesignane dei ghetti”




Roma, scacco al clan Casamonica con l’operazione “gramigna”. Si è consegnato ‘Salvatore’

ROMA – Inizialmente sfuggito alla cattura, il 17 luglio scorso, nell’ambito dell’operazione “Gramigna” e sentendosi braccato dall’attività di ricerca dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Frascati, ieri sera, Salvatore Casamonica si è consegnato presso la caserma dei Carabinieri di Palestrina. L’uomo, 30 anni, è anche lui destinatario della stessa ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP presso il Tribunale di Roma, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, che aveva già portato all’arresto di 35 persone appartenenti al clan per avere costituito e preso parte all’associazione mafiosa e ritenute responsabili, in concorso agli altri arrestati, e con ruoli diversi, di aver costituito un’organizzazione dedita al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, nonché di ulteriori reati quali estorsione, usura, concessione illecita di finanziamenti ed altro, tutti commessi con l’aggravante del metodo mafioso.

Salvatore Casamonica era uno dei pochi scampati alla cattura, collegato in affari con i figli del capo clan Giuseppe Casamonica, Emanuel e Guerrino, entrambi catturati dopo due giorni dal blitz a Grottaferrata ove avevano trovato rifugio.

Nello specifico, dalle attività investigative dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Frascati emerge un ruolo sicuramente di primo piano anche per Salvatore, che risiede a pochi metri dalla roccaforte del capo clan a Porta Furba.

La sua escalation criminale risale a qualche anno fa, nel 2015 il titolare di un pub del quartiere Tuscolano denunciava che Salvatore Casamonica, presentatosi presso la sua attività, avrebbe tentato di estorcere la somma di 500 euro alla settimana, minacciando di dare fuoco alla struttura qualora non avesse adempiuto alla richiesta.

Al diniego, dopo qualche ora, Salvatore Casamonica sarebbe ritornato presso il pub, questa volta accompagnato da Pasquale Casamonica detto “Rocky”, zio dei fratelli Guerrino ed Emanuel, che ha picchiato il titolare ed un suo dipendente.

 




Roma, lotta all’abusivismo e degrado: prosegue la task force dei carabinieri nel centro storico

ROMA – Continua l’attività della task force messa in campo dai Carabinieri di Roma per contrastare l’abusivismo commerciale e le varie forme di degrado nelle zone di maggiore attrazione turistica della Capitale. I Carabinieri della Compagnia Roma Centro, dell’8° Reggimento “Lazio” e della Compagnia Speciale di Roma sono entrati in azione anche nella giornata di Ferragosto arrestando 2 persone, denunciandone altre 21 e sanzionando 43 venditori ambulanti abusivi nelle aree comprese tra Colosseo, Fori Imperiali, Pantheon, Fontana di Trevi.

Nell’area monumentale del Colosseo, i Carabinieri hanno arrestato due persone, un cittadino algerino di 25 anni e un cittadino del Bangladesh di 36 anni, entrambi nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti: il primo è stato sorpreso subito dopo aver sfilato un telefono cellulare dalle tasche di un turista, il secondo in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’A.G. su richiesta dei Carabinieri della Stazione Roma via Vittorio Veneto che avevano riscontrato reiterate violazione del divieto di dimora nel Comune di Roma cui era sottoposto.

Sempre tra Colosseo e Fori Imperiali, i Carabinieri hanno denunciato a piede libero 15 cittadini stranieri – provenienti da Bangladesh, Pakistan, Senegal, Capo Verde e Mali – per disturbo alle persone, dopo essere stati sorpresi a molestare i passanti. Un altro cittadino del Bangladesh, invece, è stato denunciato per l’inosservanza del Foglio di Via Obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Roma.

Sono state, inoltre, elevate sanzioni amministrative per circa 181.000 euro nei confronti di 34 venditori ambulanti abusivi sorpresi a vendere 1544 articoli vari tra bottiglie d’acqua, aste per selfie, cappelli di paglia, braccialetti, ventagli, palline di gomma, ombrelli e power bank, tutta merce che è stata sequestrata.

La stessa attività è stata svolta nella zona del Pantheon e lungo vie adiacenti, dove i Carabinieri hanno denunciato a piede libero un cittadino del Bangladesh di 51 anni e un cittadino del Senegal di 56 anni sorpresi a vendere 85 tra borse, cinture e portafogli recanti marchi contraffatti delle principali case di moda.

Anche in questo caso sono stati “pizzicati” 7 venditori ambulanti abusivi – 5 cittadini del Bangladesh e 2 cittadini cinesi – mentre stavano tentando di vendere 731 bracciali in tessuto, 15 borsette, 78 foulard, 235 collane, 894 ciondoli, 7 luci LED, 6 aste per selfie, 9 ombrelli, 16 manufatti in legno, 16 power bank e 10 adattatori prese corrente. L’ammontare delle sanzioni comminate è stato di oltre 36.100 euro.

A Fontana di Trevi, infine, i Carabinieri hanno arrestato un cittadino algerino di 58 anni destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e denunciato a piede libero due cittadini del Mali e uno del Senegal che avevano esposto sui sampietrini le loro “bancarelle” di borse con marchi contraffatti. Nel frangente sono stati sequestrati 51 articoli.

Sono stati, invece, sanzionati amministrativamente per complessivi 10.328 euro 2 cittadini del Bangladesh sorpresi in possesso di 80 palline di gelatina e 23 power bank.




L’eclissi di luna più lunga del secolo ha affascinato il mondo

L’eclissi totale di Luna più lunga del secolo, della durata di un’ora e 43 minuti a partire dalle 21.30, e la grande opposizione di Marte, la più spettacolare dal 2003. Mentre la Luna si tingeva di rosso per l’eclissi, il pianeta rosso appariva nel cielo più grande del 10%.

Marte, che nelle ultime ore ha fatto parlare di sé per la scoperta italiana del suo primo lago di acqua liquida sotto i suoi ghiacci, si trova nella posizione esattamente opposta al Sole rispetto alla Terra e il 31 luglio, sarà alla minima distanza dal nostro Pianeta, pari a 57.590.630 chilometri.

A tingere di rosso la Luna è invece la sua posizione rispetto alla Terra: quest’ultima si trova tra il Sole e la Luna e proietta sul satellite un cono d’ombra. La fase totale dell’eclissi, durante la quale la Luna è integralmente immersa nell’ombra, è avvenuta tra le 21:30 e le 23:13 ed è stata ben visibile in tutta Italia, con il picco massimo alle 22:22 e lo spettacolo si è concluso all’1:30 della notte del 28 luglio.

Tante le iniziative organizzate in tutta Italia dall’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), che ha aperto le porte di alcuni dei suoi osservatori, e dall’Unione Astrofili Italiani (Uai), che ha messo a disposizione di tutti gli appassionati i propri telescopi amatoriali.

A Roma il ministero per i Beni e le Attività Culturali (Mibac), il Parco Archeologico del Colosseo e il Virtual Telescope Project, gestito dall’astrofisico Gianluca Masi, hanno organizzato una serata osservativa speciale in un palcoscenico naturale unico al mondo: le rovine del Palatino, nei pressi del Tempio di Venere e Roma.

“Marte e la Luna sono nella stessa zona di cielo, l’uno sotto l’altra”, ha spiegato Masi. Il pianeta rosso brillava a circa 6 gradi di distanza dal nostro satellite e, dopo Venere e la Luna, è stato l’oggetto più luminoso del cielo, ha aggiunto. Insieme, la Luna e Marte ci hanno regalato una delle serate più suggestive degli ultimi decenni. Anche Venere, Giove e Saturno sono brillanti e ben visibili, in una “splendida parata planetaria”.




Lago di Bracciano: il Tribunale delle Acque conferma stop alle captazioni

BRACCIANO (RM) – “Il Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche ha sciolto qualsiasi riserva e si è pronunciato in merito all’istanza presentata da Acea di sospendere la deliberazione regionale che imponeva il blocco delle captazioni a Bracciano: nel lago non si può prelevare. Il Giudice del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche, infatti, ha confermato la determinazione della Regione Lazio che a dicembre scorso aveva stabilito lo stop alle captazioni. Una notizia importante non solo da un punto di vista ambientale e della tutela delle eccellenze paesaggistiche dei nostri territori, ma anche da quello della legalità. I sacrifici e le battaglie messe in campo in quest’ultimo anno dalle nostre comunità residenti possiamo tranquillamente dire che oggi sono state ripagate a tutti gli effetti”. Lo ha detto il Consigliere Regionale PD, Emiliano Minnucci, commentando la sentenza del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche riguardo l’istanza di sospensione della deliberazione regionale presentata da Acea.




Terni, in 400 evacuati per una bomba di 250 chili

TERNI – Circa 400 persone sono state precauzionalmente evacuate dalle loro abitazioni in seguito al ritrovamento di un residuato bellico, una bomba di aereo inesplosa di 250 chili (500 libbre) risalente alla seconda guerra mondiale, nella zona di Cesi, una frazione di Terni.

La decisione è stata presa nel corso di una riunione in prefettura con tutti gli organismi interessati per esaminare la situazione.
Gli artificieri intervenuti, quelli del sesto reggimento Genio pionieri dell’esercito, di stanza a Roma, hanno infatti richiesto l’evacuazione per il “rilevante potenziale esplosivo” dell’ordigno.

Il provvedimento riguarda un’area con un raggio di 380 metri dal residuato e che serve a garantire – spiega la Prefettura – la “piena sicurezza” della zona e dei cittadini residenti. Il sindaco di Terni Leonardo Latini ha quindi adottato la conseguente ordinanza e le 400 persone coinvolte sono stati sistemati presso parenti, amici e nel Pala Tennistavolo.

 




Roma, isola Tiberina: boom di presenze per “Basilicata terra di cinema”

ROMA – Davanti ad una platea gremita dell’Arena dell’Isola del Cinema, la manifestazione estiva che ogni anno si ripete sull’Isola Tiberina a Roma, si è tenuta la seconda serata di Basilicata Terra di cinema. Un formato che la Lucana Film Commission da alcuni anni ha messo in piedi per promuovere a Roma le iniziative e le produzioni messe in campo in terra lucana ed inerenti alle produzioni cinematografiche. Quella di lunedì è stata una serata magica, fra musica e cinema, ed interamente dedicata alla figura di Antonio Infantino, recentemente scomparso. Un artista incredibile, dirompente, che già negli Anni 70 quando dalla sua Tricarico ( in provincia di Matera) era partito alla conquista del mondo con la sua concezione di musica, di ricerca antropologica e di recupero delle tradizioni.

Luigi Cinque, qui nella doppia veste di musicista con la sua Hyper Text O’rchestra, e di regista, autore del docufilm The Fabulous Trickster, è stato protagonista della serata.

Un concerto a più voci ha dato il via alla serata, con le partecipazioni straordinarie di artisti come Antonello Salis, Valerio Corzani, Riccardo Fassi e Badara Seck, Petra Magoni. Un’elegia composta apposta per la serata, che riprendendo i versi di Antonio Infantino ha regalato emozioni incredibili all’affollatissima platea ( oltre 700 le persone presenti) .

Andrea Satta e Angelo Pelini, del gruppo Tete de Bois hanno regalato al pubblico fra gli altri anche un brano composto da Antonio Infantino e Dario Fo (una delle tante collaborazioni del cantautore lucano) – “alla fine della festa”- , mentre il trio Lo guercio, De Rosa, D’Alessandro (già Premio Luigi Tenco) hanno eseguito due loro brani composti per celebrare Antonio infantino, da segnalare la “ Giaculatoria dell’amore indifferente”.

A seguire la proiezione del docu-film “The fabolous trickster”, in viaggio con Antonio Infantino”, prodotto da Istituto Luce e da Lucana Film Commission.

“Non un bio pic” come ha sottolineato Paride Leporace, direttore della lucana Film Commission, “quanto piuttosto un’avventura in musica e parole, in cui lo stesso Infantino, il briccone divino (parafrasando una definizione che all’artista lucano fu attribuito per la sua pitagorica attitudine al minimalismo e al vivere fuori dagli schemi seguito in un reale e al tempo stesso allegorico viaggio nella sua terra d’origine) ritrova le radici del ritmo, della taranta (“re della Taranta” è stato un altro dei tanti epiteti con cui Infantino è stato chiamato), delle tradizioni orali e contadine, della transumanza e un elogio della lentezza. Perché con la fretta ti perdi troppi pezzi di vita”.

Tra gli ospiti gli attori: Pino Quartullo, Athina Cenci, Giovanna Rei, Giglia Marra, Rosario Coppolino, Tiziana Buldini con il suo compagno (Avv. Ciro Pellegrino) Francesca Ieranò e la scrittrice Debora Scalzo.




La Chinese National Health Commission in visita presso la ASL Roma 1

ROMA – Mr. Hesheng WANG, Vice Ministro Commissione Nazionale della Salute cinese, ha accompagnato oggi una delegazione di alti funzionari della Commissione Nazionale Salute (NHC) presso la ASL Roma 1 per conoscere il sistema di organizzazione dei servizi della Azienda Sanitaria.

L’incontro è stato finalizzato ad approfondire la conoscenza dei percorsi di assistenza territoriale, con particolare riferimento ai programmi di screening offerti nella Regione Lazio (mammografico, citologico, colon retto), alla gestione delle malattie croniche – come il diabete – alla prevenzione e promozione della salute. Illustrato anche il servizio vaccinale e le novità introdotte in tema di vaccinazioni in età scolare.

Un importante scambio di informazioni e un proficuo confronto a cui erano presenti, oltre al Direttore Generale della ASL Roma 1 Angelo Tanese e al Direttore Sanitario Mauro Goletti, altri dirigenti e professionisti della ASL Romana, che hanno guidato la delegazione anche alla visita di alcune strutture sanitarie.

Tra i delegati cinesi, oltre al citato Vice Ministro, anche Mr. Qing YANG (Director General, Department of Science and Education, NHC), Mr. Jile CHANG (Commissioner, Bureau of Disease Prevention and Control, NHC), Mr. Jiangang NIE (Deputy Director General, Department of International Cooperation, NHC) Ms. Xiaobo ZHANG (Deputy Director, Department of International Cooperation, NHC), Mr. Pengcheng YANG (Principle Staff Member, General Office), Mr. Chengyong SUN (Science and Technology Counselor, Embassy of the PRC in Italy) e Mr. Zongwen MA (Third Secretary, Office of Science & Technology, Embassy of the PRC in Italy).

L’incontro è stato promosso in collaborazione con la Direzione Generale della Comunicazione e dei Rapporti Europei e Internazionali del nostro Ministero della Salute che ha accompagnato la Delegazione in visita.




Albano Laziale: Melania Fiore in scena all’Anfiteatro con “Odissea di Alice nel paese della realtà”

ALBANO LAZIALE (RM) – Importante spettacolo dell’attrice Melania Fiore in scena giovedì 26 luglio alle ore 21:00 presso l’Anfiteatro Severiano di Albano ODISSEA DI ALICE NEL PAESE DELLA REALTÀ promosso dall’Assessorato Cultura, Turismo e Spettacolo del Comune di Albano Laziale. Per informazioni e prenotazioni contattare il 3453918529

Uno spettacolo che racchiude una inaspettata e travolgente magia regalata dalla maestria e bravura dell’attrice Melania Fiore

“Viaggiare, è proprio utile, fa lavorare l’immaginazione. Tutto il resto è delusione e fatica. Il viaggio che ci è dato è interamente immaginario. Ecco la sua forza. Va dalla vita alla morte. Uomini, bestie, città e cose, è tutto inventato. È un romanzo, nient’altro che una storia fittizia. E poi in ogni caso tutti possono fare altrettanto. Basta chiudere gli occhi.
È dall’altra parte della vita …”

Così inizia un celebre libro di Celìne, “Viaggio al Termine della Notte”, un libro che mi ha commosso e turbato profondamente molti anni fa, ed è anche il tema fondante del mio spettacolo: il Viaggio. Il Viaggio di una giovane donna dentro se stessa e le proprie possibilità, il Viaggio verso la maturità nell’odierna società “liquida”, talvolta surreale, perversa e paurosamente demenziale, tanto che la donna-bambina protagonista di questa straordinaria avventura si chiama, non a caso, Alice.
Ma se il mio spettacolo per certi versi s’ispira, dal punto di vista iconografico e strutturale al ben noto romanzo del grande Lewis Carroll e prende in prestito alcuni nomi e luoghi dell’Odissea di Omero, per altri è esattamente il suo doppio poiché la mia Alice viaggia nello stralunato mondo fantastico e a tratti demoniaco dei sogni che è copia perfetta della “realtà” di oggi, di gran lunga più grottesca: una “realtà” dove la gente dialoga, litiga e amoreggia ore e ore con mostri elettronici di varie dimensioni, vive una vita, spesso senza accorgersene, spiata e manipolata nel pensiero e nelle azioni dagli occhi maliziosi e le braccia invisibili e industriose d’un “Grande Fratello” che non è Dio, dove abbondano nella quotidianità personaggi d’inconcepibile assurdità e la cui feroce crude tà ha il sapore di una farsa tragica. Alice, definita “occhio azzurro, mente colorata, farfalla danzante,” è una ragazza intelligente, generosa e sensibile. Conosce la sofferenza e ha imparato a convivere con la solitudine, con la sua condizione di straniera in una società mediocre dove chi è diverso o speciale è immediatamente emarginato. Non avendo interlocutori, Alice parla con se stessa, e i suoi amici di stoffa, Twinky e Memi. Un giorno, addormentata ai piedi di un albero, leggendo si addormenta e quando si risveglia vede, o crede di vedere, un essere metà uomo metà coniglio, che attraversa la strada di corsa, sparendo nel nulla. Improvvisamente capisce che il perché della sua visione è nel libro che stava leggendo: esso si trasforma in un libro “vivo”, che le parla, la fa entrare nella storia, suggerendole di seguire quello strano essere, che altri non è che un pretesto per seguire Fantasia, la dea grazie alla quale potrà raggiungere la Felicità, da lei tanto agognata.

Danzando finisce in una barca creata dalla sua immaginazione, e con essa prenderà il mare, imbattendosi fin da subito in un ragazzo timido e solo, straniero alla vita anche lui, e che tra l’altro non ricorda il suo nome. Due solitudini che s’incontrano, un’amicizia che nasce, con momenti esilaranti ma anche teneri e commoventi. E’ il suo primo vero amico. Ma non appena quell’amicizia così delicata sta per sbocciare e trasformarsi in un sentimento più grande, ecco pericoli ed insidie del destino, che metteranno a dura prova Alice. Ma è tutto così avvolgente, così colorato, così assordante, così ipnotico che la stessa Alice non riesce a ribellarsi a tutto questo, fino a che non prende coscienza del fatto che la vita non può essere vissuta senza lasciarsi andare e senza rischiare mai e seppur nella sofferenza, tra mille rocambolesche avventure, vale la pena di viverla, continuare quel Viaggio dove si fondono Reale e Sogno, Desiderio e Dolore, Coraggio e Paura, senza arrendersi all’Ineluttabilità del Fato come fece appunto Ulisse, eroe assolutamente moderno, che superò se stesso e i suoi limiti per raggiungere Itaca- la terra della felicità primigenia, la terra da cui ripartire. E’ infatti proprio nel momento in cui Alice impara ad usare con intelligenza le proprie risorse senza soccombere a quei mostri virtuali eppur reali, senza lasciarsi incantare dalle sirene, con lucidità, ironia e capacità di metamorfosi, che intravede finalmente, la felicità. Sarà un viaggio ben oltre i confini dell’immaginazione: uno spettacolo esplosivo e vitale, variopinto e tragicomico, che è insieme racconto, confessione esilarante ed esaltante al fine di illustrare ancor meglio la solitudine di chi combatte la propria battaglia per l’esistenza.
Alice è la donna di oggi: fragile, tenera ma anche forte e capace di resistere a tutte le avversità, pronta a rinunciare a tutto per un amore dichiaratamente impossibile, ma soprattutto capace di stupirsi e guardare il mondo con la stessa purezza dei bambini …..Sarà l’inaspettato la parte più interessante del suo e del nostro Viaggio.

Melania Fiore

BIOGRAFIA MELANIA FIORE

Vincitrice di numerosi premi e riconoscimenti teatrali l’attrice, autrice e pianista Melania Fiore si laurea con lode in Arti e Scienze dello Spettacolo presso l’Università Roma3 e si diploma col massimo dei voti presso la Scuola di formazione biennale di recitazione “MOLIERE” di Mario Scaccia nel 2002, con un saggio su Galantuomo per transazione di G. Giraud, in cui interpreta il ruolo di Elisa e Shakespeare, montaggio di varie scene tratte dalle opere del Bardo, in cui interpreta il ruolo di Rosalinda del Come vi piace. Dopo il diploma continua a studiare e a lavorare a fianco di Mario Scaccia per circa dieci anni. Il grande e compianto Maestro la sceglie come protagonista in molti suoi spettacoli, come Teatro comico e no con testi di M. L. Spaziani e Questa cosa vivente detta guidogozzano dove M. Fiore è attrice e pianista, Alcyone di G. D’Annunzio, insieme agli etoilès del Teatro dell’Opera, in tournèe in Italia, l’acclamato Chicchignola di E. Petrolini, che debutta presso il Teatro Parioli di Roma, L’amore in guerra, nella sua prima edizione, con testi di Bertold Brecht e Salvatore Quasimodo.Intanto Melania perfeziona gli studi di recitazione con laboratori importanti: dopo il laboratorio annuale di Living Theatre diretto da Cathy Marchand, va in scena presso il Teatro Ateneo della Sapienza con l’Antigone di Bertold Brecht. Continua poi con Giorgina Cantalini, Giles Smith, Daniele Salvo, Mauro Avogadro, che la dirige in una mise en space a Villa Piccolomini dove interpreta il ruolo di Cleonice in scene tratte da La Lisistrata di Aristofane. Nel 2013 frequenta a Berlino la Theatre Summer School Berlin dove studia con Nicole Kehrberger.Lavora in molte compagnie mentre continua a suonare il pianoforte, che ha studiato per oltre dieci anni sotto la guida del Maestro Lamberto Desideri e affina le capacità di scrittura teatrale. Pubblica racconti e inizia a scrivere per il teatro nel 2008.
Nel 2011 fonda insieme all’attore, regista e autore Aldo E. Castellani la Compagnia Libere onde Teatro con cui produce vari spettacoli, tra cui “L’amore in guerra”, “Tutto il mio amore”, “Partigiana”.
Nel 2012 è la protagonista femminile della pièce Assolo contro la ‘ndrangheta di Enrico Bernard, in scena presso il Teatro Dell’Orologio di Roma e il Teatro del Giglio di Lucca. E. Bernard scrive per lei anche Rosa e la Calabria Saudita, che debutta presso il Teatro Stanze Segrete di Roma a maggio 2013. Delle sue opere, La Terrazza è selezionato per il Premio Attilio Corsini e va in scena al Teatro Stabile Vittoria di Roma, Il Testamento del Marchese del Grillo con Enzo Garinei, dove è anche attrice debutta presso l’Anfiteatro Romano d’Ostia Antica e poi in tournèe in Italia; Ti richiamo tra dieci minuti viene segnalato dalla giuria per l’interpretazione al Festival della Drammaturgia Italiana 2009; presso lo stesso Festival riceve il Premio speciale della giuria 2010 con L’atto unico della felicità, che ottiene anche il premio “Artista dell’anno” al Festival Teatrale di Calcata 2011. L’amore in guerra, nella sua seconda edizione, scritto e interpretato da Melania Fiore, dedicato a Scaccia, è stato replicato per due stagioni ed è la prima delle opere che fanno parte della trilogia AMORE E TEATRO CIVILE. La terza opera della Trilogia, Tutto il mio amore, nel 2011 vince il premio come Miglior attrice al Festival della Drammaturgia Italiana e nel 2012 vince il premio “Nuda Anima” come Miglior Corto Teatrale con le seguenti motivazioni della giuria: “Per la compiutezza organica tra tema, scrittura, interpretazione e resa scenica, grazie alla quale l’artista irradiava una presenza luminosa che le consentiva di creare un mondo di senso e di renderlo vivo agli occhi dello spettatore”.
Tutto il mio amore apre inoltre il Festival della Ginestra d’Argento in Calabria nella sezione “Contro tutte le mafie”, il Festival Teatrale di Calcata, il Festival Donne D’amore a Roma e nel 2012 va in scena presso l’Auditorium di Cotronei (quest’ultima insieme al giornalista e scrittore Emiliano Morrone), presso il Teatro dell’Orologio e il Festival di Monologhi presso il Teatro Ambra Garbatella di Roma, nella Rassegna Sceneforum presso Palazzo Ricci a Pisa, ed è ospite presso il Festival dell’Ambiente, delle Scienze e delle Arti nel Parco Nazionale del Cilento, diretto da Nadia Baldi e Ruggero Cappuccio, insieme ad Alessio Boni, Lello Arena, Silvio Orlando e Claudia Cardinale.
Tutto il mio amore vince nel 2014, il Festival Dirittinscena, Festival organizzato sotto l’Alto Patrocinio del Presidente della Repubbica e di Amnesty International, svoltosi presso il Teatro Italia di Roma, con 3 premi: Premio miglior attrice protagonista, Premio della Giuria popolare e Premio Miglior Spettacolo II classificato con le seguenti motivazioni della giuria: “Interpretazione maiuscola di un bellissimo testo scritto, diretto ed interpretato da Melania Fiore, nel quale la denuncia delle ecomafie e delle organizzazioni criminali in generale che deturpano il
territorio e indeboliscono gli strati sociali che necessità di maggiori protezioni arriva attraverso il racconto di una storia d’amore che diverte e suona molto familiare”
Nel 2014 Melania Fiore vince il prestigioso Premio Calcante SIAD, premio di drammaturgia, che gli è conferito dal Sindacato Nazionale Autori Drammatici per il testo “L’amore in guerra” .
Nel 2012 viene scelta da Paolo Sorrentino per un ruolo nel suo film “LA GRANDE BELLEZZA”, vincitore, tra gli altri, del Golden Globe e dell’Oscar 2014 come Miglior Film Straniero.




Roma, tutto pronto per spiaggia sul Tevere

ROMA – Si stanno completando rapidamente i lavori per la realizzazione della spiaggia sul Tevere nei pressi di Ponte Marconi con la finitura dei viali di accesso e il posizionamento della sabbia. L’apertura della spiaggia, annunciata dalla sindaca Virginia Raggi quest’anno, ci sarà entro agosto, secondo quanto filtra da fonti del Campidoglio. La spiaggia sul Tevere sarà fruibile già da quest’estate un po’ sulla scia degli stabilimenti anni ’60.




Pechino, tornano i pattugliamenti delle forze dell’ordine italiane

PECHINO – Tornano a Pechino i pattugliamenti congiunti tra le forze dell´ordine italiane e cinesi, l´innovativo progetto che vede impegnati agenti italiani, affiancati dai colleghi cinesi, in una attività di pattugliamento nei luoghi turistici della capitale, per assistere i turisti italiani che vi si trovano e facilitare la comunicazione con le forze di polizia cinese in caso di necessità. Il programma è stato presentato oggi a pechino nel corso di una cerimonia organizzata dal ministero della Pubblica Sicurezza a Qianmen, nel cuore della capitale cinese, alla presenza dell´Ambasciatore Sequi e del Vice Capo dalla Polizia, Prefetto D´Angelo.

“La cooperazione internazionale di polizia è uno degli obiettivi principali del Dipartimento di Pubblica Sicurezza

Le pattuglie congiunte sono certamente un elemento operativo che ha portato e porta risultati concreti per i nostri cittadini in Italia e all´estero” ha dichiarato il Vice Capo della Polizia, Prefetto D´Angelo. “Questa iniziativa è una “storia di successo” per la cooperazione tra Italia e Cina in materia di pubblica sicurezza” ha detto l´Ambasciatore Sequi nel suo saluto inaugurale rivolto ai pattugliatori. “Non è un caso che i pattugliamenti congiunti siano pubblicamente apprezzati tanto dalle istituzioni quanto dai sempre più numerosi turisti italiani e cinesi” ha proseguito Sequi.
L´iniziativa dei pattugliamenti congiunti – giunta in Cina alla sua seconda edizione – ha suscitato anche quest´anno apprezzamento e grande interesse nei gruppi di turisti italiani e di molti altri Paesi. Il personale della Polizia di Stato e dell´Arma dei Carabinieri e gli operatori della Polizia cinese svolgeranno i pattugliamenti congiuntamente in quattro città della Repubblica Popolare dal 16 al 29 luglio. A Pechino e Shanghai si aggiungeranno quest´anno Hangzhou e Xi´an, rinomate mete turistiche per decine di migliaia di visitatori da ogni parte del mondo.
In Italia, dal 28 maggio al 17 giugno scorsi, sono stati già accolti gli operatori della Polizia cinese che, insieme ai colleghi della Polizia di Stato e dell´Arma dei Carabinieri, hanno effettuato pattugliamenti nella città di Roma, Milano, Venezia e Prato, replicando anche quest´anno i buoni risultati raggiunti nelle due precedenti edizioni.