Miss Italia 2018: confermato in giuria Andrea Scanzi

Giornalista, scrittore, autore e interprete teatrale, opinionista e conduttore televisivo, Andrea Scanzi è nato ad Arezzo nel 1974. Ha scritto per Il Manifesto e La Stampa, prima di divenire firma di punta del Fatto Quotidiano. È da anni uno dei volti di programmi di punta come Otto e mezzo, DiMartedì (La7) e Cartabianca (RaiTre).

Tra i suoi best-seller, “Elogio dell’invecchiamento” (Oscar Mondadori 2007), “La vita è un ballo fuori tempo” (Rizzoli 2015), “Con i piedi ben piantati sulle nuvole” (Rizzoli 2018) e “Renzusconi” (Paper First 2017), divenuto anche un fortunatissimo tour teatrale e di cui “Salvimaio” (in uscita a ottobre per Paper First) sarà l’ideale seguito. Sono suoi anche i testi della storica autobiografia di Roberto Baggio, “Una porta nel cielo/Il sogno dopo”, uscita nel 2001 per Limina.

Negli anni ha partecipato anche a programmi sportivi, vincendo tra gli altri il Premio Coni e il Premio Pietro Calabrese.

È sommelier e degustatore professionista. Vegetariano e animalista, vive con le sue amate labrador e quando può va a cavallo. Motociclista, ha una Harley Davidson e una Triumph Bonneville.

Nel corso della sua carriera ha vinto molti premi. Tra i tanti: il Premio Paolo Borsellino, il Premio Bruno Lauzi e il Premio Oliviero Beha. Nel suo ultimo libro, il grande Edmondo Berselli lo elesse “mio erede e compagno di merende”. Tra i suoi maestri, oltre allo stesso Berselli, ci sono anzitutto Gaber, Pasolini, Fenoglio e Saramago.

È stato giurato di qualità al Festival di Sanremo 2018, scelto personalmente dal direttore artistico Claudio Baglioni. Dal 2011 ha scritto e interpretato sette spettacoli teatrali, esibendosi in tutta Italia per più di 400 repliche. Molti di questi spettacoli sono stati ritratti di cantautori, tema su cui si è, non a caso, laureato nel 2000 in Lettere Moderne all’Università di Siena con sede in Arezzo. Per quella tesi, dedicata a Giorgio Gaber e Fabrizio De André (“Amici fragili”), il correlatore doveva essere proprio Gaber, ma purtroppo la malattia impedì al Signor G di partecipare alla discussione della tesi. Scanzi ha anche firmato un libro con un altro grande cantautore, Ivano Fossati (Il volatore 2006). Tra i suoi spettacoli teatrali, Gaber se fosse Gaber (150 repliche e Premio Lunezia), Le cattive strade – Fabrizio De André (100 repliche) e Fuochi sulla collina – Ivan Graziani (Premio Lunezia). Si è anche esibito in due occasioni con Edoardo Bennato. Ha partecipato a documentari Rai e Sky dedicati a Gaber, De André e Ivan Graziani. Nella sua città, Arezzo, ha organizzato nel gennaio 2018 un Gaber Day culminato con l’intitolazione di una strada dedicata dal sindaco proprio al Signor G.

Grande appassionato dei Pink Floyd, nel 2017 ha coronato il suo sogno: intervistare a New York – unico italiano quell’anno – il suo mito Roger Waters, fondatore e bassista, nonché leader storico della band, in una irripetibile chiacchierata audio e video.

 

 

 




Genzano di Roma: partito il conto alla rovescia per la XXX edizione della Festa del pane

GENZANO DI ROMA (RM) – A Genzano di Roma arriva la XXX edizione della Festa del pane. La manifestazione – organizzata dal Comune di Genzano di Roma in collaborazione con il Consorzio del Pane Casareccio IGP, il Festival Cerealia e le associazioni dei Commercianti e Rete Imprese di Genzano – si terrà il 15 e il 16 settembre.

Alla conferenza stampa di presentazione sono intervenuti il sindaco Daniele Lorenzon e l’assessore a Sviluppo locale, Turismo e Cultura, Francesca Saitta che hanno illustrato le tante novità dell’edizione di quest’anno, a partire da uno sguardo più attento alle tematiche legate alla sostenibilità ambientale.

Nei due giorni di festa saranno allestite a via Bruno Buozzi due postazioni multimediali che riprodurranno una serie di video realizzati da Legambiente per sensibilizzare la cittadinanza sul rispetto e la tutela dell’ambiente circostante. Sui monitor sarà possibile ammirare anche alcuni filmati della Tradizionale Infiorata e della lavorazione del pane. Sabato 15 settembre l’Auditorium dell’Infiorata ospiterà la presentazione di una collana di libri su diritto e ambiente a cura della casa editrice Aracne.

Insignito nel 1997 del marchio IGP dall’Unione europea, il pane è il vero protagonista della manifestazione che ogni anno ne celebra il valore. Da non perdere domenica pomeriggio l’appuntamento con la bruschettona IGP: un’occasione per assaporare il nostro tipico pane, dal sapore unico dovuto all’impiego del lievito madre e di farine di cereali di altissima qualità, realizzato con particolari metodi di cottura, frutto di un sapiente lavoro tramandato da generazioni di fornai, che gli conferisce il caratteristico colore scuro della crosta. La bruschettona quest’anno sarà anche ‘solidale’ perché durante la degustazione si svolgerà una raccolta fondi destinata alla popolazione di Amatrice colpita nell’agosto del 2016 da un sisma. Per valorizzare al meglio l’importanza del mangiar bene è in programma per domenica 16 settembre una tavola rotonda organizzata grazie alla collaborazione con il Festival Cerealia con un focus sulla filiera del pane e più in generale sulla nutrizione.

La Festa del pane si celebra anche nell’arte dei maestri infioratori, che ogni anno realizzano quadri rappresentativi del mondo del pane. A partire dal primo pomeriggio di sabato via Nazario Sauro si colorerà di fiori, farine, mais e crusche per la tradizionale Infiorata di pane. Per esaltare il valore storico-artistico di Genzano non potevano mancare attività culturali all’interno della manifestazione. Grazie ad un ampliamento dell’orario di apertura sarà possibile visitare Palazzo Sforza Cesarini, che da sabato ospiterà la mostra “Villa degli Antonini” con reperti archeologici della villa suburbana di epoca tardo-repubblicana patrocinata dalla Soprintendenza archeologica.

Per il programma completo delle attività si rimanda al sito web istituzionale: www.comune.genzanodiroma.roma.it




Premio Castel Gandolfo 2018 al King of Paparazzi” Rino Barillari, premia Pietro Lepore proprietario dello storico Harry’s Bar di via Veneto

CASTEL GANDOLFO (RM) – Tra i premiati, alla presenza del Ministro della difesa Elisabetta Trenta, il “prefetto di ferro dal cuore d’oro” Francesco Tagliente e la criminologa più amata della tv, Roberta Bruzzone.

Conduttrice e presentatrice della kermesse sarà la giornalista Chiara Rai direttore del quotidiano d’inchiesta L’Osservatore d’Italia e collaboratore del quotidiano Il Messaggero che, per la circostanza, sarà affiancata da Katia Domanico e Remo Bianchi.

https://youtu.be/kI05lvY7jVA

La giuria del Premio quest’anno ha ritenuto di assegnare il riconoscimento personalità di grande rilievo come il famoso e versatile fotografo della “Dolce Vita” Rino Barillari, incoronato solennemente nel 1988 “King of Paparazzi, con tanto di cerimonia ufficiale.

Con i suoi inconfondibili scatti, in circa 60 anni di carriera Rino Barillari ha immortalato Papi, Altezze reali, Capi di Stato, divi e divine. È autore di tanti di quegli scoop che è impossibile contarli.

Ha fotografato tutti da Richard Burton a Liz Taylor, da Frank Sinatra a Brigitte Bardot con Gunther Sachs; da Audrey Hepburn e Mel Ferrer a Peter O’Toole ubriaco.

Fanno parte del repertorio, l’acqua ghiacciata lanciata sulla sua testa dal parrucchiere di Claudia Schiffer e uno lo schiaffo ricevuto dall’astronauta Buzz Aldrin. Ha fatto a botte con Marlon Brando e karate con Aznavour.

Ha puntato l’obiettivo su Alberto Sordi, sui Beatles, Barbra Streisand, Al Pacino, Sylvester Stallone, Sofia Loren, Robert De Niro e tutte le star italiane. Ha immortalato tantissimi vertici istituzionali tra cui i Presidenti Peron e Obama.

Il King come reporter di Cronaca nera è anche testimone degli di Anni di piombo,

Rino Barillari ha nel suo carnet premi a non finire, mostre in tutto il mondo, libri, riconoscimenti alla carriera e una Laurea honoris causa in fotografia alla università di Xi’an, in Cina.

È anche Commendatore al Merito della Repubblica italiana e socio onorario dell’ANCRI, l’Associazione Nazionale degli insigniti al Merito della Repubblica

Il suo spirito è così combattivo, il suo amore per la professione è così forte, che ogni giorno il King continua ad andare a caccia di esclusive per Il Messaggero. E ogni giorno, o quasi, lo scoop arriva.

Il suo ironico grido di battaglia è’ La guerra è guerra, ma è un paparazzo con un cuore grande così. Lo riconoscono perfino le sue vittime. Simpatia e umanità, sesto senso per la notizia, ubiquità, abilità, lo rendono un acuto osservatore della realtà.

A consegnare il premio a Rino Barillari è stato chiamato Pietro Lepore titolare dell’Harry’s Bar di Via Veneto roccaforte della Dolce Vita.

E attesa anche la presenza del tenore Francesco Grollo

La giuria del Premio ha ritenuto di assegnare il “Premio Castel Gandolfo 2018” anche a Francesco Tagliente definito il “Questore e Prefetto di ferro dal cuore d’oro”, “Prefetto facilitatore” e “Sarto istituzionale”. Una vita dedicata al Servizio dei cittadini tenendo come filo conduttore i valori fondanti della Repubblica, il decoro e il contenimento dei costi di gestione. Antesignano della spending review nella pubblica amministrazione. Il suo approccio alla gestione della sicurezza e dei grandi eventi è stato ripreso anche dalla stampa estera. Ha messo al primo posto il servizio ai cittadini tenendo in cima alla scala dei valori la persona umana, rivolgendo una costante attenzione alle fragilità.




Premio Castel Gandolfo, un riconoscimento al maestro d’arte Giulio Pettinato

CASTEL GANDOLFO (RM) – Un alto riconoscimento durante la kermesse sul Lago Albano Notte di fine estate PREMIO CASTEL GANDOLFO verrà consegnato al Maestro d’arte Giulio Pettinato. A premiarlo sarà Massimiliano Candeo, socio tesoriere dell’associazione CulturiAmo  , insieme ad Agensal, hanno organizzato il prestigioso evento che gode del patrocinio della Regione Lazio e del Comune di Castel Gandolfo.

La giuria del Premio quest’anno ha ritenuto di assegnare il PREMIO CASTEL GANDOLFO al Prefetto Francesco Tagliente, una vita dedicata al servizio dei cittadini tenendo come filo conduttore i valori fondanti della Repubblica, il decoro e il contenimento dei costi di gestione, a Rino Barillari, noto in tutto il mondo come “The King of Paparazzi, a Roberta Bruzzone, graffiante e popolare criminologa psicologa forense e investigativa e all’ambasciatore dell’Azerbaigian Mammad Ahmadzada.

Verranno consegnati anche importanti riconoscimenti a tre persone che si sono distinte per il loro valore e impegno civico promuovendo il nostro territorio anche all’estero: tra cui Luigi Brunamonti e Federico Bronzi.

All’importante appuntamento hanno già aderito anche rappresentanti delle istituzioni tra cui il Ministro della Difesa Elisetta Trenta.
Per la conduzione dell’evento la giornalista Chiara Rai sarà affiancata da Katia Domanico e Remo Bianchi.

Durante la serata si alterneranno sul palco anche artisti e cantanti come Melania Fiore, Valeria De Luca e la vocalist Cinzia Tedesco.

L’artista Pettinato nasce a Vibo Valentia marina il 29-luglio-1955. Compie a Roma studi specifici che gradualmente approdano alla scenografia, vero nucleo della sua opera. Attivo da molti anni nel settore della scenografia di interni ,vanta prestigiose collaborazioni con enti e strutture private. Ha realizzato decorazioni ed interventi artistici per chiese, uffici, abitazioni, alberghi, teatri. Dal 1990 risiede a Castel Gandolfo. Artista poliedrico Utilizza diverse tecniche miste (Installazioni, Plastici, Sculture, Collage) Riconoscimento alla carriera per l’arte e cultura.




Premio Castel Gandolfo, Luigi Brunamonti sarà premiato dal giornalista Luigi Jovino

CASTEL GANDOLFO (RM) – L’apprezzatissimo chef Luigi Brunamonti sarà premiato in occasione della prestigiosa kermesse sul lago Albano Notte di fine estate PREMIO CASTEL GANDOLFO. A consegnare il riconoscimento sarà il giornalista e scrittore Luigi Jovino, esperto in enogastronomia e storico collaboratore per l’area metropolitana de Il Messaggero 

La giuria del Premio quest’anno ha ritenuto di assegnare il riconoscimento al Prefetto Francesco Tagliente, una vita dedicata al servizio dei cittadini tenendo come filo conduttore i valori fondanti della Repubblica, il decoro e il contenimento dei costi di gestione, a Rino Barillari, noto in tutto il mondo come “The King of Paparazzi, a Roberta Bruzzone, graffiante e popolare criminologa psicologa forense e investigativa e all’ambasciatore dell’Azerbaigian Mammad Ahmadzada.

Verranno consegnati anche importanti riconoscimenti a tre persone che si sono distinte per il loro valore e impegno civico promuovendo il nostro territorio anche all’estero: tra cui Giulio Pettinato, Luigi Brunamonti e Federico Bronzi.

All’importante appuntamento hanno già aderito anche rappresentanti delle istituzioni tra cui il Ministro della Difesa Elisetta Trenta. Per la conduzione dell’evento la giornalista Chiara Rai sarà affiancata da Katia Domanico e Remo Bianchi.

Durante la serata si alterneranno sul palco anche artisti e cantanti come Melania Fiore, Valeria De Luca e la vocalist Cinzia Tedesco.

Lo chef Luigi Brunamonti è tornato a casa ai Castelli Romani dopo aver passato 12 anni a Parigi per offrire il meglio della cucina italiana ai presidenti francesi Macron e Sarkozy, il gigante della moda Louis Vuitton e altrI personaggi, istituzioni e politici di spicco. Il riconoscimento alla carriera e all’arte culinaria è un coronamento di questi anni.

Ecco una gallery fotografica dei suoi piatti

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Trento, al via “Delicata natura”: la mostra sugli effetti del cambiamento climatico in alta quota

TRENTO – “Delicata natura” è il titolo della mostra che dal 5 al 28 settembre verrà allestita alla casa della SAT, sugli effetti del cambiamento climatico in alta quota nelle ricerche del Parco Naturale Paneveggio-Pale di San Martino. La variabilità climatica è sempre esistita sulla terra: lo studio del paleoclima, infatti, attesta la presenza di fasi calde, dette optimum postglaciali, che si sono alternate a fasi fredde, caratterizzate per contro da cali termici e dalla avanzata dei ghiacci.

Tuttavia, secondo la teoria del Global warming, esplicitata anche nei contenuti dei rapporti di valutazione del IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change), nella fase attuale di riscaldamento “L’influenza umana sul sistema climatico è chiara. Ciò è evidente dalle concentrazioni crescenti di gas serra in atmosfera, dal forzante radiativo positivo, dal riscaldamento osservato, e dalla comprensione del sistema climatico”.

Tali considerazioni sono condivise dalla maggioranza degli scienziati che lavorano sul clima; non mancano tuttavia, teorie dissonanti che ritengono essere sovrastimato l’impatto dell’uomo, nella attuale fase di riscaldamento, se rapportato alla cause naturali.

Certo è che la comprensione dei meccanismi che regolano il clima sulla terra e gli effetti che il riscaldamento può provocare sono ancora poco conosciuti.

La mostra sviluppa il tema dei cambiamenti climatici partendo dai dati di una serie di monitoraggi e di ricerche sull’Altopiano delle Pale di San Martino svolte dal Parco in collaborazione con vari soggetti.

L’obiettivo di questa attività scientifica del Parco è quello di creare serie storiche di dati che possano essere comparate tra di loro al fine di comprendere l’effettivo impatto di tali cambiamenti sugli ambienti e sulle specie d’alta quota e per promuovere, eventualmente e dove possibile, azioni di adattamento.

La scelta del Massiccio delle Pale di San Martino deriva dal fatto che in tale ambito sono presenti le quote più elevate del Parco, caratterizzate dalla presenza di ghiacciai e nevi perenni e di un significativo ambiente alpino, condizione che garantisce la presenza di specie animali e vegetali tipiche, con distribuzione geografica spesso limitata.

Tra gli aspetti indagati risultano i ghiacciai e i nevai, sentinelle importanti per l’accertamento dei cambiamenti climatici.

Allo stesso tempo sono state approfondite le conoscenze sulle doline, fondamentali per la comprensione dei meccanismi di formazione delle basse temperature, e quelle sulla idrogeologia, volte a valutare anche gli effetti della riduzione dei ghiacciai e dei nevai sulle risorse idriche.

Allo stesso tempo per la componente vegetazionale si stanno registrando sistematicamente i periodi di fioritura e le quantità di polline prodotte da varie specie floristiche, al fine di evidenziare eventuali relazioni con l’aumento delle temperature. Relativamente agli aspetti faunistici, invece, l’attenzione è stata focalizzata in particolare sullo studio di alcune specie che vivono in ambienti di estensione limitata.

Si tratta di specie che hanno una nicchia ecologica ristretta o un limitato areale di distribuzione e quindi teoricamente maggiormente vulnerabili a modificazioni ambientali.

In questa prospettiva, il contesto naturale delle Pale di San Martino, costituisce un interessante “laboratorio all’aperto” per approfondire gli aspetti del cambiamento climatici.

La mostra si rivolge sia a famiglie con bambini sia ad appassionati o conoscitori dell’argomento.

Particolare attenzione è rivolta ai ragazzi, infatti all’interno della mostra è stato collocato un percorso che li coinvolge direttamente attraverso modalità interattive.

La mostra è realizzata nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020.




Castel Gandolfo, Saroli Tennis Club: grande successo per “Salta le Barriere”

Grande successo di presenze e gradimento questa domenica 2 settembre al Saroli tennis Club dove si è tenuta la QUINTA edizione di Salta Le Barriere, giornata di sport ed inclusione sociale.
La manifestazione, promossa dalla Polisportiva Sociale Castellinsieme Onlus, in partnership con il Comune di Castel Gandolfo, Rari Nantes Albano, il SaroliTennis Club, CONAD Iperstore di Genzano e CSAIN Lazio, si inserisce in un progetto più ampio di integrazione sociale di atleti diversamente abili attraverso lo sport.
Numerose associazioni sportive, dei castelli romani e non, hanno proposto ai partecipanti alla manifestazione (atleti e avventori) esibizioni sportive, con tornei e gare, fornendo soprattutto l’occasione a ciascun partecipante di conoscere e provare una nuova esperienza, di sport per tutti.
La presenza di circa 41 associazioni, di più di 350 atleti, disabili e non, e la partecipazione di un nutrito pubblico (circa 300 nelle scorse edizioni) testimoniano quanto lo spirito di condivisione e partecipazione, tema centrale della manifestazione, siano un’esigenza per la comunità ed il territorio.

La rete tra le associazioni, che vivono l’esperienza di Salta Le Barriere come occasione di scambio e di confronto, ha generato partnership, consolidato scambi e sinergie, dando vita ad ulteriori eventi sportivi, manifestazioni ed incontri.

Gli sport proposti in questa edizione, in coerenza con gli spazi utilizzabili, sono stati: basket, calcio a 5, hockey in carrozzina, boxe, difesa personale, karate, scherma, tiro con l’arco, scherma romana, sittingvolley, pallanuoto, nuoto, canoa, dragon boat, parcour, zumba, acqua gym, tennis, pattinaggio artistico e calcio balilla.

Durante la giornata, si sono alternate diverse attività tra cui laboratori e giochi itineranti, con L’associazione Circo Svago, La Murga con Los Adoquines de Spartaco, il book sharing con l’associazione Book Book, ed un Laboratorio di musica integrata con l’associazione Polisportiva sociale Castellinsieme ONLUS.

E per non finire durante la pausa pranzo c’è stata una performance di Circo Sociale, si è suonato e ballato con Los Adoquines de Spartaco, e concertone del gruppo castellano la MaLaStraDa!!

All’interno degli spazi attrezzati con gazebo e zone d’ombra erano schierati stand degustativi e informativi, grazie ai quali associazioni e commercianti hanno potuto incontrare e proporsi ai cittadini.
L’inclusione e l’integrazione sociale, attraverso lo sport e la condivisione, sono stati il fulcro di tutta la manifestazione.




Milo, al via il primo weekend de “L’isola del gusto”: decine di etichette, street food ed eccellenze siciliane sul Belvedere che guarda il mare e l’Etna

MILO (CT) – Ampliare ai comuni del versante est del vulcano la produzione dell’Olio DOP Monte Etna; modificare la componente del 35%, includendo altre cultivar autoctone siciliane e una minima variazione agli acidi oleici che non alterano il sapore dell’olio extravergine d’oliva ma aumentano le sue capacità nutrizionali. Questi i temi che il Consorzio DOP Monte Etna andrà a discutere a ottobre con il Ministero dell’Agricoltura (Mipaaf) e che ieri sono stati anticipati alla ViniMilo 2018 durante una tavola rotonda che ha coinvolto decine di partecipanti fra produttori, frantoiani, confezionatori, cultori e degustatori dell’olio extravergine invitati dal sindaco di Milo, Alfio Cosentino. Spiega Giosuè Catania, presidente APO (cooperativa di produttori olivicoli): “La DOP Monte Etna comprende attualmente circa 5.500 ettari di uliveti nelle province di Catania, Messina ed Enna (circa 750.000 piante); circa 5.000 le aziende potenzialmente interessate ma non tutte certificate DOP. Attualmente, infatti, la DOP Monte Etna riguarda circa 45 soggetti di filiera fra produttori, frantoiani e confezionatori, con 150 ettari di superficie certificata e circa 400/500 quintali di olio prodotto. La proposta che andremo a discutere col Mipaf a ottobre propone l’inclusione di altri 1400 ettari con 160.000 piante e altre 1.200 aziende di piccola e media dimensione. Verrebbero inclusi i comuni dell’area orientale dell’Etna come Milo, Sant’Alfio, Linguaglossa e molti altri. Un’occasione imperdibile per continuare a produrre extravergine di qualità e aggiungere valore a un territorio che registra sempre maggiore interesse sotto il profilo turistico, naturalistico ed enogastronomico”.

Alla tavola rotonda è seguita la degustazione, assai partecipata e apprezzata, di due extravergini Dop Monte Etna (Oleifici Russo e Romano) accompagnati da pane prodotto con metodo artigianale e miscele di grani antichi come le farine di timilìa e russello e dal presidio Slow Food Pane di Castelvetrano (Forno Biancuccia), primosale e pepato dell’Etna (azienda di Randazzo) e calici di bianco Superiore DOC (Cantine Edomè).

Ecco il programma di Sabato 1 e domenica 2 settembre primo weekend de “L’isola del gusto”, nel centro storico di Milo

Attese migliaia di visitatori. Si comincia alle 18.30 (e fino a mezzanotte) con l’inaugurazione degli stand dedicati ai presìdi regionali Slow Food. Sommelier professionisti, nell’angolo dell’enoteca, saranno addetti alla mescita – rigorosamente in calici di vetro – di una ricchissima selezione di vini etnei. Decine gli stand di street food e quelli gestiti dalle casalinghe di Milo che, dalle zuppe al dolce, proporranno piatti della tradizione siciliana. Spazio anche agli antichi mestieri con gli artigiani e lo stand dell’Unicef per un progetto a sfondo umanitario. Alle 20.30 (Centro Servizi) degustazione di “vini pre-fillossera”, a cura della Fisar: focus sui vitigni siciliani, sardi e campani sopravvissuti al flagello che distrusse la viticoltura in Europa un secolo fa. Domenica si replica il format ma si comincia già al mattino, dalle 10.00 e fino a mezzanotte. Alle 9 escursione nei boschi con le guide del CAI. Alle 20 (Centro Servizi) degustazione con abbinamenti vino-formaggi tutti “made in Etna” (Onav e Papillon, 347 9111375). L’isola del gusto torna il prossimo weekend 8 e 9 settembre.




Castel Gandolfo, passeggiata pericolosa nel bosco: salvati due minori

CASTEL GANDOLFO (RM) – Momenti di apprensione ieri sera a Castel Gandolfo intorno alle 19:30 nel bosco in via dei Pescatori mentre erano in corso le celebrazioni della Madonna del Lago.

Due giovani di 14 e 15 anni sono scivolati nel ripido costone che parte dai Cappuccini e finisce a strapiombo sul lago Albano di Castel Gandolfo. Si è temuto per la loro incolumità ma i soccorsi sono stati tempestivi.

I due, nel tardo pomeriggio, avevano deciso di fare una passeggiata fino a valle

Il recupero è stato effettuato dal Saf (Soccorso Alpino Fluviale) dei Vigili del Fuoco di Roma e provincia supportati dai Vigili del Fuoco di Marino. Sul posto anche i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Castel Gandolfo, Il Comandante della stazione dei Carabinieri delle Ville Pontificie e il Comandante della Protezione Civile di Castel Gandolfo insieme ai volontari.

I due minori sono stati imbracati dai volontari e recuperati uno alla volta. L’operazione non è stata semplice. Alle 21:30 circa il secondo ragazzo è salito sull’ambulanza mentre l’altro già una mezz’ora circa prima era stato trasportato al pronto soccorso di Albano Laziale.

 

 

 




Marino, “fermenta” la preparazione della sagra dell’uva: quest’anno è all’insegna del bere responsabile

MARINO (RM) – Con riferimento a quanto pubblicato il 20 agosto scorso sulla pagina Facebook ”Sagra dell’Uva di Marino” a cura dell’Agenzia di tour turistici “Tu bevi & io guido” di Roma l’Amministrazione comunale ritiene opportuno fare alcune precisazioni: L’evento Sagra dell’Uva di Marino è promosso e organizzato dal Comune di Marino al fine di promuovere il territorio sotto molteplici punti di vista: culturale, turistico, storico-
archeologico, enogastronomico, di tradizione e folclore. Non si viene a Marino per “bere irresponsabilmente” citiamo le parole pubblicate sulla predetta pagina e non si invitano gli ospiti a “vivere una giornata di follia”.

Ci sembra estremamente fuori luogo. Considerando poi che sono già due anni che l’evento si tiene all’insegna del BERE RESPONSABILE da
parte di tutti i visitatori. Quindi invitiamo i responsabili della pagina a correggere in tal senso le informazioni fornite agli utenti.
Quest’anno poi si accederà all’evento previo pagamento di un ticket che potrà essere acquistato on line o presso punti vendita dislocati sul territorio. Inoltre vi saranno controlli agli accessi per impedire che vengano introdotte bottiglie e contenitori di vetro sia vuoti che pieni per evitare pericoli alla incolumità dei partecipanti.

E’ volontà di questa Amministrazione valorizzare questa manifestazione giunta alla 94^ edizione come evento culturale e tradizionale oltre che per dare maggiore prestigio all’immagine della città di Marino.




Nemi, frana su via Tempio di Diana: partiti i lavori di messa in sicurezza

NEMI (RM) – Partiti i lavori per mettere in sicurezza via del Tempio di Diana, l’arteria che collega Genzano con Nemi passando per la valle del lago, dopo la frana di ieri mattina. Si calcola che i lavori dureranno circa un mese. Periodo, quest’ultimo, durante il quale le famiglie residenti nella valle del lago di Nemi, oltre ai titolari delle attività commerciali, potranno avere accesso alla via.

A garantire l’accesso in sicurezza per residenti e commercianti della zona gli uomini della polizia provinciale al comando del dottor Giulio Bussinello.

 

Il consigliere comunale di Nemi e consigliere della Città Metropolitana di Roma Capitale Giovanni Libanori ha reso noto sulla propria pagina Facebook che “l’amministrazione Comunale di Nemi si è attivata celermente presso la Città Metropolitana di Roma Capitale al fine di sensibilizzare la stessa al ripristino e alla messa in sicurezza del costone. Sono certo che l’intervento immediato e l’attenzione al problema porti al più presto l’apertura di questa importante strada per il comune di Nemi”.