Trenitalia, presentata la programmazione estiva 2023

Tra le novità, aumento in estate degli spazi riservati alle biciclette
 
Trenitalia ha presentato a Roma il proprio orario e programmazione estivi, operativi dall’11 giugno, con un focus su incremento di  corse,  promozioni per giovani  e gruppi famigliari, facilitazioni per il trasporto di animali di salire a bordo, ampliamento per gli spazi per le biciclette. Presentazione particolarmente riuscita in quanto ricostruita una zona mare con piscina, sedie a sdraio ed ambientazione balneare nella sala sovrastante la galleria gommata della Stazione Termini.
 
Dopo un saluto introduttivo del presidente Stefano Cazzilla, Luigi Corradi, amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia, ha illustrato la programmazione battezzata, purtroppo con immancabile anglicismo Summer Experience 2023 (esperienza estiva 2023) finalizzata anche ad un aumento della comodità e delle occasioni di turismo. ha citato il risultato del bilancio del Polo Passeggeri del Gruppo FS che ha registrato, nei primi cinque mesi del 2023, 225 milioni di passeggeri realizzando +24% rispetto allo stesso periodo del 2022. Salito del 65%, rispetto al 2019, l’acquisto di biglietti dall’estero, mentre è aumentato il numero dei biglietti acquistati su canali digitali (40 milioni di viaggi, +80% rispetto al 2019). Per quanto riguarda l’integrazione treni/bus. questa opera in varie stazioni dove i bus rossi effettuano il trasporto dove non arriva il treno.  Corradi ha sottolineato come siano sempre più valorizzati i treni intercity soprattutto i regionali che registrano 6000 collegamenti al giorno mentre le 250 Frecce  offrono quotidianamente 120mila posti ai clienti nazionali e internazionali. Verso il Mezzogiorno sono operativi 68 FrecciaRossa con un’offerta di oltre 30mila posti. Il collegamento in classe affari per eccellenza, la Roma/Milano, potrà contare su ulteriori 4 collegamenti giornalieri. Evidenziato l’incremento dei collegamenti del treno Leonardo tra la capitale ed il suo aereo porto, con 126 collegamenti nonché i costanti e non recenti impegni del gruppo a rispettare i livelli di sostenibilità ambientali.
 
Tra le novità, aumento in estate degli spazi riservati alle biciclette, con circa 26mila posti quotidiani su regionali, Intercity e Eurocity. Corradi ha evidenziato come “Trenitalia ha aumentato questo spazio anche in base alle richieste. Inoltre ha esteso le proprie attività internazionali in Spagna, in Inghilterra, in Francia con dei riempimenti importanti, in Germania dove siamo il secondo operatore di trasporto regionale, in Grecia e in Olanda dove disponiamo di autobus ad idrogeno. Il treno sta tornando prepotentemente nelle nostre vite il che contrassegna la fase di superamento della pandemia e la fine di uno sforzo molto importante che abbiamo fatto per uscire da questo periodo. Rivolgiamo una particolare attenzione ai giovani, che comunque dimostrano di prediligere questo mezzo di trasporto, ecologico e sostenibile rispetto ad altri”. Per i giovani, e non solo, da tutta Europa, in particolare, è in vigore il programma Interrail:  il suo Global Pass parte da 185 euro e si può viaggiare illimitatamente in treno e traghetto in 33 Paesi differenti, per un periodo di viaggio da un minimo di 3 giorni  fino a 3 mesi, disponibile per tutte le fasce di età ed i bambini fino a 11 anni possono viaggiare gratuitamente se accompagnati.
 




Finlandia, nasce il nuovo governo quadripartito di centrodestra

Dopo un mese e mezzo di trattative talvolta difficili, venerdì sera 16 giugno, il capo del partito vincitore delle elezioni, Petteri Orpo, dei conservatori, ha tracciato un percorso per la nuova legislatura. Oltre ad Orpo, i capi degli altri tre partiti hanno spiegato in una conferenza stampa i motivi della creazione del nuovo gabinetto di centrodestra e quali siano le loro priorità.
Riikka Purra , presidente del partito dei Finlandesi, il secondo più grande nel nuovo governo e parlamento e quello più a destra, ha anticipato che il gabinetto introdurrà nuove restrizioni alla politica di immigrazione, adottando un approccio più equilibrato e realistico alle questioni energetiche e climatiche per non aumentare i costi per i consumatori. Anna-Maja Henriksson , presidente del Partito popolare svedese, sarà probabilmente l’unico ministro del governo uscente di centrosinistra a trasferirsi nel nuovo gabinetto.
Il suo partito, che durante i negoziati aveva forti disaccordi al partito dei Finlandesi in particolare su alcune questioni, ha ammesso di essere un po’ sorpresa che, dopotutto, sia finito nella coalizione, menzionando che i quattro partiti si sono impegnati a mantenere lo status della lingua svedese ed a presentare un disegno di legge riveduto sulla questione del Parlamento indigeno Sámi entro la fine dell’anno.
Sari Essayah , leader del partito democratico-cristiano, ha promesso che il nuovo governo si prenderà cura dei bisogni delle famiglie con bambini, degli anziani e dei residenti rurali. Per quest’ultima categoria, inoltre, il governo intende affrontare i problemi di redditività nel settore agricolo e “creare crescita attraverso una politica forestale sostenibile” migliorando nel contempo i collegamenti dei trasporti, adottando un programma di investimenti nei trasporti del valore di quasi tre miliardi di euro, compresi progetti infrastrutturali come collegamenti ferroviari più veloci per Turku e Tampere.
Il nascente governo si è posto l’obiettivo di incrementare di 100mila unità la forza lavoro ed ha assicurato “riforme significative nella sicurezza sociale ed al mercato del lavoro in modo che sia più facile e più redditizio trovare un impiego o lavorare come imprenditore”. Il nascente gabinetto intende “rimuovere le barriere all’occupazione e rafforzare le condizioni operative delle piccole e medie imprese”. Si è inoltre impegnato ad aumentare la spesa per la ricerca e lo sviluppo della Finlandia al quattro per cento del PIL entro il 2030.
Nonostante tagli previsti per 6 miliardi nel bilancio dello Stato durante la legislatura, trattandosi, di fatto, del primo governo con la Finlandia paese membro a pieno titolo della Nato, si impegna a rafforzare la sicurezza generale, la resistenza alle crisi e la sicurezza degli approvvigionamenti, preparandosi con determinazione alle minacce alla sicurezza esterna e interna utilizzando nuove forme di cooperazione internazionale. Il contesto di sicurezza della Finlandia è cambiato irrevocabilmente e la sicurezza dell’Europa deve affrontare la minaccia più grave degli ultimi decenni.
L’Unione europea e l’alleanza di difesa NATO costituiscono il fulcro della politica estera finlandese basata sulla cooperazione dopo la fine della sua storica politica di ‘neutralità attiva”, attuata dal dopoguerra fino al 1995. Il nuovo governo si propone di garantire il futuro dello stato di diritto democratico nonché di migliorare la sicurezza quotidiana. Quindi aggiornerà le risorse ei poteri delle autorità dell’amministrazione della sicurezza e della giustizia per riflettere il mutato contesto operativo. Il numero di agenti di polizia sarà aumentato a 8.000 poliziotti/anno.
Il nuovo governo sarà composto da 19 ministri: otto del NCP (conservatori), 7 del Partito Finlandese, 2,5 del SPP ( svedese) e 1,5 del democristiano, con gli ultimi due partiti minori che rimescoleranno i ministri a metà del previsto mandato legislativo di quattro anni; i partiti nomineranno i loro ministri nelle riunioni dei prossimi giorni.
Nel complesso un programma caratterizzante agrodolce ma non sorprendente poiché l’alternanza di governi di destra e sinistra è una caratteristica classica della tradizione politica finlandese.



Roma, Festival delle Accademie e degli Istituti di cultura stranieri: al Palazzo delle Esposizioni la proiezione del documentario “Aalto” di Virpi Suutari

Un itinerario  nella vita e nel lavoro di uno dei maggiori architetti contemporanei
 
 
A cura dell’Ambasciata di Finlandia a Roma il prossimo sabato 17 giugno sarà proiettato il documentario ”Aalto” di Virpi Suutari presso il Palazzo delle Esposizioni nell’ambito della mostra “Roma, a portrait. Festival delle Accademie e degli Istituti di cultura stranieri a Roma”.
 
“Aalto” illustra un itinerario  nella vita e nel lavoro di uno dei maggiori architetti contemporanei, Alvar Aalto. Il film racconta per la prima volta l’intima storia d’amore tra Alvar e sua prima moglie, anche lei architetto, Aino Aalto, e ci guida nel processo creativo e nelle loro iconiche costruzioni sparse in tutto il mondo: i meravigliosi palazzi in Finlandia, una libreria in Russia, il dormitorio per gli studenti del MIT, una galleria d’arte privata vicino a Parigi e molti altri posti unici. Coniugando intrattenimento e conoscenza, riprese contemporanee con raro materiale d’archivio, siamo guidati tra vita privata e professionale di un artista che, con la sua visione, ha poi influenzato il mondo dell’architettura contemporanea.
 
Virpi Suutari è nata il a Rovaniemi, in Finlandia. È nota come regista e sceneggiatrice.
 
Luogo: Palazzo delle Esposizioni, cinema (Via Nazionale, 194)
 
Ora: il 17 giugno, 18:00 – 18:30 Conversazione con la regista del documentario Aalto, Virpi Suutari
 
18:30 proiezione, Aalto di Virpi Suutari, durata: 103′ 
 
 
https://youtu.be/s6raO457_5Q
 
 
L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti. È possibile prenotare un biglietto in anticipo tramite il sito del Palazzo delle Esposizioni.
 
Continua intanto fino al 30 luglio il  ‘Roma, a portrait. Festival delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri’, 1a edizione del progetto a cura di Cecilia Canziani con Francesca Campana e Giulia Gaibisso che intende trasformare il museo, con cadenza annuale, in un osservatorio privilegiato sulle visioni e sulle ricerche degli artisti e degli studiosi stranieri che ogni anno trascorrono un periodo di residenza a Roma, ospiti delle Accademie e degli Istituti di Cultura. La rappresentazione del paesaggio di Roma, a partire dal genere pittorico della veduta, è premessa e punto di partenza del progetto espositivo.
 




La Conferenza Episcopale Nordica riafferma la vicinanza all’Ucraina

Lo scorso mese di maggio il cardinale Anders Arborelius OCD di Stoccolma e il vescovo Erik Varden OCSO di Trondheim hanno compiuto una visita di solidarietà in Ucraina a nome della conferenza episcopale nordica e quindi di tutti i cattolici dei paesi nordici. Sono rimasti profondamente commossi da ciò che hanno visto: il calvario che l’Ucraina sta attualmente attraversando, la continua distruzione di obiettivi civili, le atrocità contro gli indifesi e i bambini, ma anche il coraggio, la perseveranza e il lavoro umanitario degli ucraini.
 
Come vescovi nordici, hanno invitato tutti i credenti ad un’azione pacifica contro questa terribile guerra. A questo scopo è stata scelta la domenica di Pentecoste per celebrare la venuta dello Spirito Santo, quindi per rafforzare la fede che il Signore con la sua potenza salvifica può davvero rinnovare la faccia della terra attraverso i suoi fedeli seguaci. Per questo i vescovi hanno chiesto che la messa principale di Pentecoste in tutte le parrocchie e comunità dei cinque Paesi nordici fosse celebrata per la giustizia e la pace in Ucraina. Allo stesso tempo, chiedendo che le offerte raccolte vengano indirizzate alla Caritas dell’Ucraina, il cui impegno è grande. La Caritas concretizza il sostegno delle diocesi nordiche con pacchi alimentari e igienici per i più bisognosi. La necessità di questo tipo di aiuto fondamentale è grande e sta solo crescendo. la diocesi ha invitato i fedeli ad utilizzare i giorni venturi per preparare i cuori e le menti, ringraziando i fedeli per la loro generosità.
 
La riunione era presieduta dal  Vescovo Czeslaw Kozon, Copenhagen, con la presenza del Cardinale Anders Arborelius OCD, Stoccolma, vicepresidente, del Vescovo Bernt Eidsvig Can.Reg, Oslo, di Mons. David Tencer OFMCap, Reykjavik, del Vescovo-Prelato Berislav Grgic, Tromsø. del Vescovo-Prelato Erik Varden OCSO, Trondheim e di padre Marco Pasinato, amministratore della diocesi di Helsinki. La diocesi finlandese, circa 16mila fedeli, è ancora in attesa della nomina da parte di Papa Francesco del nuovo vescovo titolare, che succeda al vescovo emerito Teemu Sippo, in pensione dal 2019.




“L’Italia vola nei Paesi Baschi”: Bilbao ora è a due ore di volo da Roma

Presso il Centro Multimediale Interattivo dell’Ufficio spagnolo del turismo a Roma è stato organizzato l’evento “L’Italia vola nei Paesi Baschi” nel corso del quale è stato presentato il nuovo collegamento aereo Roma – Bilbao della compagnia aerea Volotea.
 
Hanno preso parte alla presentazione Juan Baliño Gangoiti, responsabile della promozione di Bilbao Turismo (Ente municipale del Turismo di Bilbao), e Valeria Rebasti, International Market Director Italy della Volotea. L’evento ha costituito  l’occasione per scoprire Bilbao, la città più grande e il centro economico della comunità autonoma dei Paesi Baschi in Spagna. Città d’arte e d’avanguardia, nei prossimi mesi sarà sede di importanti festival musicali ed eventi sportivi internazionali. In particolare, Gangoiti, anche con l’ausilio di ottimi filmati, ha introdotto le varie sfaccettare di una città, e di una regione, che, da una profonda crisi industriale, negli ultimi 30 anni ha realizzato una tumultuosa crescita culturale, economica e turistica.
 
Gangoiti ha ricordato come i Paesi baschi stiano attraendo molti investimenti esteri, per raggiungere, nel 2022, un valore di oltre 5 mdi. €. Come attrattività turistica, nel 2022 sono stati circa 3,3 milioni i turisti arrivati, di cui 1,6 milioni solo a Bilbao, per una disponibilità di 18.193 posti letto in 991 alberghi. Il solo celebre museo Guggenheim ha ricevuto 1,2 milioni di visitatori. mentre l’aeroporto locale registrava un traffico di 5,1 milioni di passeggerei; una qualità della vita invidiabile abbinata ad una sicurezza  che hanno reso Bilbao ed i paesi Baschi destinazione che attrae sempre più italiani, il che è facilitato dai comodi collegamenti introdotti dallo scorso aprile da Roma, come ha riferito Valeria Rebasti, ma anche da altre città italiane,rotte che partono per Bilbao dall’Italia e viceversa, e che in questo 2023 saranno ben sei.
 
Attiva in Italia dalla sua fondazione nel 2012, Volotea la collega a 5 destinazioni spagnole, Barcellona, Bilbao, Oviedo, Valencia e Madrid; da Roma a Bilbao sono ora due i collegamenti ma da novembre diventano tre, data la buona risposta ricevuta dalla clientela italiana. Sempre Rebasti ha aggiunto che “ metteremo in vendita un’offerta commerciale per l’Italia in linea con le cifre pre-Covid, servendo oltre 158 rotte, operando oltre 23.500 voli con il 69%dell’offerta di posti verso le isole e la metà della nostra rete italiana sarà internazionale”. In definitiva, Volotea sembra volersi lasciare alle spalle con fiducia ed ottimismo la grave crisi del trasporto aereo che ha colpito tutte le compagnie durante la pandemia.




Finnair, viaggiare all’interno dell’Europa: arriva il biglietto superlight

La compagnia aerea di bandiera finlandese, Finnair, ha deciso di introdurre il nuovo biglietto denominato Superlight (superleggero) per i viaggi all’interno dell’Europa ed apporta modifiche alla sua franchigia bagaglio a partire dal 1° giugno 2023.
 
Quantità eccessive di bagaglio a mano causano ritardi nell’imbarco e influiscono sia sulla puntualità dei voli che sulla comodità del viaggio, e le modifiche sono progettate per affrontare il problema del bagaglio a mano in eccesso a bordo, che è anche un frequente elemento di lamentazioni da parte dei clienti.
 
A partire dal 1° giugno, il tipo di biglietto Superlight sostituisce i biglietti Economy Light sui viaggi Finnair all’interno dell’Europa.
 
Il biglietto consente una piccola borsa, che va sotto il sedile, ma nessun altro bagaglio a mano
 
Eventuali acquisti effettuati in aeroporto vengono conteggiati nella franchigia, quindi devono entrare anche nella borsa sottosedile. Gli aderenti al programma fedeltà Finnair Plus che viaggiano con un biglietto Superlight possono avere come vantaggio un bagaglio a mano oltre a quello sottosedile.
 
“La puntualità è molto importante per i nostri clienti e l’obiettivo dei cambiamenti che stiamo apportando è garantire un imbarco regolare, partenze puntuali e viaggi confortevoli per tutti. L’eccesso di bagaglio a mano a bordo è un problema noto, che influisce sia sulla puntualità che sul comfort di viaggio”, afferma Ole Orvér, responsabile commerciale della compagnia. . “Stiamo anche migliorando il monitoraggio del bagaglio a mano negli aeroporti e il bagaglio a mano in eccesso verrà spostato nella stiva al costo relativo”.
 
I biglietti Light (leggeri), che includono un normale bagaglio a mano e una piccola borsa sotto sedile, continueranno ad essere disponibili per i viaggi a lungo raggio e per la Business Class sui voli europei. La tipologia di biglietto Classic continua ad essere la scelta più idonea per i clienti che viaggiano sia con bagaglio registrato che a mano.
 
A partire dal 1° giugno, Finnair riduce anche la franchigia bagaglio per la Business Class. Inoltre, tutti i bagagli speciali in franchigia, come sacche da golf e attrezzatura da sci, sono esclusi dalle nuove classificazioni dei biglietti e disponibili solo a un costo aggiuntivo.
 
Nella stagione estiva, oltre i collegamenti annuali per Helsinki da Roma e Milano (Malpensa e Linate), la compagnia volta anche a Venezia, Verona, Bologna, Catania e Napoli.
 
Le modifiche, che decorrono dal 1° giugno, fanno parte della strategia di Finnair finalizzata ad operazioni più efficaci, partenze puntuali negli aeroporti e sviluppo dell’offerta di servizi extra di viaggio.
 
 
 




Roma, Palazzo Marina apre al pubblico

Sabato 27 e domenica 28 maggio, la Marina Militare partecipa alla 11a edizione della manifestazione di architettura, arte e cultura denominata Open House Roma, aprendo le porte di Palazzo Marina alla cittadinanza e offrendo visite guidate gratuite.
 
Open House Roma è un evento annuale che consente l’apertura gratuita di circa 200 siti di qualunque epoca della Capitale, notevoli per le loro caratteristiche architettoniche e solitamente inaccessibili, con visite guidate gratuite. La Marina Militare, grazie a Open House, ha la possibilità di mostrare ai cittadini con quale passione mantiene e valorizza questo patrimonio storico, artistico e culturale. Una visita che porta gli ospiti a scoprire i luoghi caratteristici della sede dello Stato Maggiore della Marina: dal cortile interno al monumentale Scalone d’Onore, dai lunghi corridoi screziati dai marmi all’elegante Biblioteca Storica, fino ad arrivare alle imponenti ancore nere provenienti dalle corazzate austroungariche Teghettoff e Viribus Unitis, simbolo della vittoria italiana sul mare nella Prima Guerra Mondiale, che per i romani rendono Palazzo Marina il “Palazzo delle Ancore”. 
 
Le visite sono su prenotazione (www.openhouseroma.org/node/5621) e l’ingresso avviene dall’entrata in Lungotevere delle Navi 17 (lato Ancore), dalle ore 09.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle 18.00 (ultimo ingresso) in entrambi i giorni. In occasione dell’evento è disponibile un punto informativo presso il quale ricevere materiale promozionale e conoscere i prodotti editoriali della Marina Militare come il Notiziario della Marina, Rivista Marittima e i volumi dell’Ufficio Storico, insieme al personale di Forza Armata che illustrerà le opportunità professionali che questa offre.
 
Approfondimenti:
Palazzo Marina si erge sulle sponde del Tevere a ribadire la naturale e storica vocazione marittima dell’Italia e a ricordare come la penisola abbia conquistato un ruolo preminente nella storia ogni qual volta abbia investito sul mare, assecondando la sua geografia. Questo è il messaggio che l’edificio “trasmette” da oltre 90 anni attraverso la sua posizione e attraverso un programma iconografico (e quindi comunicativo) espresso fin dalla facciata e poi ribadito all’interno, nel susseguirsi degli ambienti di rappresentanza. Palazzo Marina fu inaugurato il 28 ottobre 1928 e autorizzata la sua costruzione con Legge speciale del 18 luglio 1911. L’’edificio, destinato ad ospitare il Ministero della Marina, in base al “policentrismo delle sedi” imposto da Giolitti, non fu allineato con gli altri palazzi della Difesa su via XX Settembre ma fu “destinato” al quartiere Flaminio, che offriva, all’epoca, nuovi spazi e nuove prospettive all’espansione della città.
L’ubicazione in prossimità del Tevere, e in particolar modo del porto fluviale (poi Scalo de Pinedo) fu ritenuta di valore simbolico tale da indurre il Governo Giolitti a investire solo per il Ministero della Marina – la cui costruzione era giudicata urgente giacché gli spazi nella temporanea sede nel Convento di Sant’Agostino erano insufficienti – denaro pubblico nell’acquisto da privati del terreno su cui edificare il palazzo, mentre per tutti gli altri dicasteri coevi impose tassativamente l’utilizzo di aree demaniali. La vicinanza al fiume, infatti, colloca il Palazzo della Marina in una “ideale e anche fisica continuità tra il Tevere navigabile e il mare” e rimanda all’identità marinara che Roma, attraverso il suo fiume – e sua antica via per il Mediterraneo -, ha sempre rivendicato, ponendosi alla stregua di Venezia e Genova. Genova, Roma e Venezia sono, infatti, i nomi iscritti sulle tre finestre monumentali dell’avancorpo centrale della facciata di Palazzo Marina sul Lungotevere: sono i simboli dell’Imperium Maris italiano nella storia che vengono menzionati anche all’interno dell’edificio, sia nelle decorazioni pittoriche di Antonino Calcagnadoro, Giuseppe Rivaroli, Pieretto Bianco, Pio e Silvio Eroli, sia nelle arti applicate realizzate da Umberto Bellotto. Il palazzo,eretto appositamente per la Marina Militare (all’epoca Regia Marina) e ad essa esclusivamente dedicato, “parla” di mare attraverso iscrizioni, simboli, raffigurazioni e quello straordinario “ordine architettonico marinaro” che il suo progettista, Giulio Magni, inventa per l’occasione. Vero e proprio unicum per la sua intonazione navale, Palazzo Marina offre l’occasione di percorrere un viaggio simbolico e storico a ritroso attraverso le glorie d’Italia sul mare, dalla Grande Guerra all’antica Roma. Un percorso che, nel lungo periodo di gestazione dell’edificio, ha assunto la sua definitiva configurazione nel giugno 1929, quando furono posizionate in facciata le ancore delle corazzate austroungariche Teghettoff e Viribus Unitis,
 




Il cambiamento climatico colpisce anche la Lapponia: abitanti allertati a prepararsi autonomamente a proteggere le loro proprietà dalle acque alluvionali nelle aree ad alto rischio

Le acque del fiume Tornio stanno crescendo di 2-3 centimetri all’ora

Lungi da fare comparazioni ed analogie con il disastro avvenuto in Emilia-Romagna ma, in questi giorni, anche la Lapponia, in Finlandia, sta subendo inconsuete inondazioni.

Ancora lunedì 22 maggio mattina numerose strade dentro e intorno alle città di Tornio e Ylitornio sono ancora interrotte dalle acque alluvionali e si prevede che il livello dell’acqua rimarrà ai valori massimi per un altro paio di giorni.

Mentre le acque alluvionali hanno iniziato a ritirarsi nel corso superiore della valle del fiume Tornio, le aree più meridionali continuano ad essere inondate dalle acque che si sono alzate durante il fine settimana. Secondo l’Istituto finlandese per l’ambiente, le inondazioni nelle valli dei fiumi Tornio e Muonio nella parte occidentale della Lapponia finlandese sono le più gravi degli ultimi 55 anni.

Il livello dell’acqua di inondazione a Tornio è stato segnalato per essere alla stessa lettura durante le prime ore del mattino di lunedì 22. Altrove nella valle del fiume Tornio, il picco di piena è stato superato domenica scorsa. Tuttavia, i livelli dell’acqua sono ancora alti nella regione. Secondo l’agenzia statale Fintraffic, attualmente ci sono una dozzina di strade bloccate nella regione. Le acque alluvionali hanno interrotto l’autostrada VT 21 a Ylitornio e il traffico è stato indirizzato verso una deviazione.

Nei comuni di Pello e Kolari, i livelli dell’acqua si stanno avvicinando ai livelli record di tutti i tempi, con il livello dell’acqua del fiume Tornio crescente di 2-3 centimetri all’ora. Nel centro di Pello, il servizio di soccorso sta proteggendo vari edifici, ha dichiarato il locale capo dei vigili del fuoco. Le piene primaverili dei fiumi Tornio, Muonio e Ounas dovrebbero raggiungere il picco nei prossimi giorni. Lungo il fiume Ounas, l’acqua ha invaso strade in alcuni punti, quasi bloccando il traffico tra i villaggi di Tepasto e Köngäs a Kittilä. Lungo il fiume Tornio, che delimita il confine finnico-svedese, l’acqua ha iniziato a salire minacciosa vicino agli edifici.

I servizi di soccorso della Lapponia sono stati chiamati in queste aree nella tarda serata di giovedì scorso per proteggere gli insediamenti e sono stati tenuti occupati per tutta la notte. Tuttavia, i residenti non hanno ancora dovuto evacuare completamente gli edifici. I funzionari del servizio di soccorso hanno esortato le persone a prepararsi autonomamente a proteggere le loro proprietà dalle acque alluvionali nelle aree ad alto rischio. Venerdì il livello dell’acqua ha continuato a salire in varie parti della Lapponia finlandese mentre il disgelo primaverile ha gonfiato i fiumi.

Oltre a strade, campi e scantinati allagati, i servizi di soccorso della Lapponia affermano di non aver ricevuto segnalazioni di gravi danni o perdite di vite umane. La regione non ha i livelli di cementificazione e di densità abitativa che si registrano in Italia per cui i fenomeni di questo tipo in Finlandia sono meno disastrosi.




Guardia di Finanza, una scelta in continuità con il nuovo comandante generale

Andrea De Gennaro è il nuovo comandante generale della Guardia di Finanza. La nomina è arrivata dal Consiglio dei Ministri. De Gennaro, nato a Roma 63 anni fa raccoglie il testimone da Giuseppe Zafarana, nominato presidente dell’Eni.

Una scelta in continuità visto che De Gennaro, generale di corpo d’armata, era dal novembre 2022 il Comandante in Seconda. In precedenza ha svolto numerosi ruoli nelle Fiamme Gialle.

Tra il 2020 e il 2022 è stato Comandante Interregionale dell’Italia Centrale, in precedenza aveva ricoperto il ruolo di comandante dei Reparti Speciali e Comandante Aeronavale Centrale, di comandante Interregionale dell’Italia Meridionale, di comandante Regionale Toscana ma anche di direttore centrale per i Servizi Antidroga presso il ministero dell’Interno. Ha ricoperto molti altri incarichi di vertice sul territorio e, tra gli altri, è stato a capo del V Reparto Comunicazione e Relazioni Esterne presso il comando generale. 

Laureato in Giurisprudenza e in Scienze della Sicurezza economico-finanziaria, De Gennaro, ha frequentato il ‘Corso Superiore di Polizia Tributaria’ ed anche l’Istituto Alti Studi Difesa, con un master all’Università Bocconi di Milano in Diritto Tributario internazionale. È sposato e ha tre figli.




A Roma va in onda “Digital ergo sum”: festival della società e della cultura digitale

Il primo evento a Roma che mette insieme il mondo del digitale e quello del sociale
 
 
Sabato 20 maggio, Technotown, centro della scienza creativa di Roma situato all’interno di Villa Torlonia, ospiterà la  prima edizione di DIGITAL ERGO SUM – Festival della Società e della Cultura Digitale. L’evento, organizzato da Zètema Progetto Cultura in collaborazione con ASSIPOD.org – Associazione Italiana Podcasting e Siamoumani.org – SiamoUmani Business Lab, si rivolge ad appassionati di digitale, studenti, professionisti, docenti e formatori, giornalisti, imprenditori e operatori del sociale che vogliono essere protagonisti del cambiamento e promuovere un approccio consapevole all’utilizzo del      digitale. Le tecnologie digitali fanno sempre più parte della vita quotidiana, con risvolti positivi e negativi, ma con impatto sulla cultura e sulla società.
 
Durante l’evento si rifletterà su come rimettere al centro dell’innovazione tecnologica l’uomo e la società, per promuovere iniziative di inclusione e sostenibilità.
 
Dalle 10.00 alle 13.00 avranno luogo tre tavole rotonde sui temi: Humans of Digital (in lingua inglese), Technology for Peace (in lingua italiana), Dalla comunicazione alla Comunità Digitale.
 
Dalle 15.00 alle 18.30 interverranno numerosi esperti di digitale per condividere esperienze e casi di successo sull’utilizzo virtuoso delle nuove tecnologie e social media parlando di temi come raccolta fondi, narrativa digitale, digitale a scuola,  lavoro digitale, video e podcast, marketing e comunicazione.
 
Dalle 18.30 alle 20.00 l’evento si concluderà con un aperitivo di networking.
 
Con il biglietto di ingresso giornaliero di 1 euro, acquistabile sul posto presso la biglietteria, si potrà partecipare a tutte le iniziative del Festival.




Rieti, incontro sul tema “vivere la montagna in sicurezza”

Alla presenza del Comandante Regionale Lazio della Guardia di Finanza, gen. Virgilio Pomponi , e delle massime Autorità civili e militari locali, presso la caserma del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Rieti, si è svolto un evento informativo cui hanno partecipato gli Enti/Organismi di soccorso della provincia (Forze di Polizia, C.A.I./C.N.S.A.S. Lazio di Rieti e Antrodoco, Vigili del Fuoco di Rieti) nonché delle associazioni locali operanti sui monti del reatino.
L’incontro, che ha visto come relatori il Direttore della Scuola di Alpinismo “Franco Alletto”, il Capo Stazione del CNSAS di Rieti, un dirigente Medico ARES 118 esperto di medicina in montagna e un ufficiale del Corpo proveniente dalla Sezione Aerea di Pratica di Mare, ha trattato i temi della “prevenzione del rischio in ambiente montano” nonché della “gestione dell’infortunato e del primo soccorso in montagna”. Tra le tematiche trattate è stata dedicata particolare attenzione ai compiti dell’operatore di polizia giudiziaria, a cura del Comandante della Stazione SAGF della Fiamme Gialle di Antrodoco ed illustrate anche le potenzialità dei sistemi di intercettazione con specifica descrizione delle finalità e capacità di impiego dei sofisticati sistemi dell’IMSI Catcher installati a bordo degli elicotteri del Corpo della Guardia di Finanza per intercettare i segnali di cellulari accesi, anche sotto diversi strati di neve.
Il progetto, nasce anche dall’esigenza di far emergere, a livello locale, le peculiarità della componente del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza a seguito dell’apertura della Stazione SAGF ad Antrodoco (RI). Le stazioni S.A.G.F. hanno compiti di soccorso in montagna, rilevamento dati in collaborazione con altri organismi di soccorso alpino per lo studio e la prevenzione degli incidenti da valanga, concorso in interventi di ricerca persone, protezione civile, tutela ambientale. La delicatezza dei compiti di soccorso e le correlate responsabilità richiedono che il personale S.A.G.F. si mantenga in costante efficienza con adeguati allenamenti e continuo addestramento.
Sono stati, inoltre, realizzati dei momenti correlati a cui hanno partecipato anche alcune scolaresche della vicina scuola cittadina di Piazza Tevere, fra i quali una mostra sul Soccorso Alpino, un’esposizione statica dei mezzi del Corpo della Guardia di Finanza, un’esibizione delle unità cinofile da soccorso/ricerca in superficie. Inoltre è stata colta l’occasione per illustrare il “Progetto Ossigeno”, promosso dalla Regione Lazio con la finalità di piantare nuovi alberi e arbusti nel territorio, cui la Guardia di Finanza di Rieti ha aderito.