Verona, al via la 116° Fieragricola

Parte oggi 31 gennaio a Verona Fiere la 116ª Fieragricola, rassegna internazionale di agricoltura in programma fino a sabato 3 febbraio. Sono 11 i padiglioni occupati, 820 le aziende provenienti dall’Italia e da 20 Paesi esteri e oltre 140 convegni in calendario per rispondere alle esigenze di formazione del settore. Attesi a Verona acquirenti internazionali accreditati da 28 Paesi e selezionati in collaborazione con l’Agenzia ICE, in particolare dalle aree dell’Est Europa, dell’Africa e del Medio Oriente.
 
Con un formato espositivo trasversale che abbraccia tutti i principali settori dell’agricoltura (meccanica agricola; zootecnia; colture specializzate come vigneto, frutteto, olivo; energie rinnovabili; chimica verde; servizi; multifunzionalità delle imprese agricole; tecnologie hi-tech per la crescita dell’agricoltura sostenibile), Fieragricola proietta Verona come capitale dell’agroindustria per quattro giorni, con approfondimenti sui cambiamenti climatici, una delle grandi sfide di un comparto che in Italia presenta un valore alla produzione di 74,6 miliardi di euro (fonte: Crea, 2022) e si inserisce in un settore agroalimentare che dalla terra alla tavola sviluppa un fatturato di 621 miliardi di euro.
 
«Fieragricola anche per questa 116ª edizione presenta le innovazioni, le tecnologie e le soluzioni per la crescita dell’agricoltura, un settore strategico in ambito economico e sociale, chiamato a rispondere alle esigenze di un incremento della popolazione mondiale, a migliorare produttività e resilienza a fronte di cambiamenti climatici, garantendo redditività agli imprenditori agricoli – dichiara il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo –. Con Fieragricola, inoltre, Verona ospita convegni e approfondimenti utili per la formazione e la crescita professionale e si conferma una piazza privilegiata di ascolto e di confronto costruttivo fra mondo produttivo, attori e istituzioni per il futuro dell’agricoltura italiana ed europea».
 
Il taglio del nastro della 116ª edizione di Fieragricola con la partecipazione del ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, del presidente di Veronafiere, Federico Bricolo, dell’amministratore delegato di Veronafiere, Maurizio Danese, del sindaco di Verona, Damiano Tommasi, del presidente della Provincia Flavio Massimo Pasini, del presidente di ITA-ICE Agenzia Matteo Zoppas. Alla cerimonia inaugurale presenti anche Yaroslav Melnyk, ambasciatore d’Ucraina in Italia e Saywan Barzani, ambasciatore della Repubblica dell’Iraq in Italia.
 
Focus cambiamenti climatici
 
Fra gli eventi in programma, il convegno all’Arena Fieragricola «L’agricoltura nel clima che cambia: strategie, pratiche, tecnologie per la mitigazione e l’adattamento», moderato da Rosanna Magnano di Radio 24, con interventi di Monia Santini, direttrice dell’Istituto della resilienza climatica Centro Euro Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici; Massimo Iannetta, responsabile Divisione Biotecnologie e agroindustria di Enea; il prof. Mario Pezzotti, commissario straordinario del Crea e ordinario di Genetica agraria all’Università di Verona, al quale farà seguito (ore 16.20) la tavola rotonda con i presidenti delle principali organizzazioni agricole (Consorzi Agrari d’Italia, Confagricoltura, Cia-Agricoltori Italiani, Copagri);  con le conclusioni affidate all’on, Paolo De Castro, parlamentare europeo e componente della Commissione Agricoltura.
«I cambiamenti climatici saranno il tema portante di questa 116ª edizione di Fieragricola – commenta Maurizio Danese, amministratore delegato di Veronafiere –. Negli ultimi anni hanno influito sulle produzioni agricole con danni che hanno toccato i 6 miliardi di euro nel 2023. Oltre ad uno speciale ciclo di conferenze in fiera che analizzerà il problema insieme a scienziati, tecnici, accademici e istituzioni, Fieragricola 2024 punta sull’Agricoltura 4.0 e sue applicazioni pratiche con presentazione di casi, ampliando la platea di espositori che offrono tecnologie digitali, robotica, Intelligenza artificiale, gestione e tecniche di risparmio delle risorse idriche e produzione di energie rinnovabili in agricoltura. Tutte soluzioni per un’agricoltura più resistente di fronte ai cambiamenti climatici e più sostenibile a livello di emissioni e tutela del suolo».
 
L’agricoltura del futuro con «Fieragricola Tech» ha il suo focus su innovazione e digitale al padiglione 11 con il «Fieragricola Tech», dedicato all’agricoltura digitale, ai sistemi per l’irrigazione intelligente, alle energie rinnovabili, agli strumenti di biosoluzioni per la protezione del suolo in ottica rigenerativa. Soluzioni utili per promuovere la transizione ecologica e l’agricoltura rigenerativa a basso impatto ambientale.
 

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Un’esposizione unica al Salone Auto Torino 2024

Salone Auto Torino celebrerà la storia dell’automobilismo raccontandola attraverso un’esposizione unica che vedrà carrozze, prime auto a motore di inizio ‘900, i capolavori del design degli anni ‘60 e ‘70 e le auto sostenibili che guideranno alla transizione che ci condurrà al 2035.
In piazza Carlo Felice e in piazza Castello si troveranno le aree test che ospiteranno tutte le tecnologie a basse emissioni sviluppate dalle principali case automobilistiche, messe a disposizione dei visitatori che potranno testarle in viabilità ordinaria da venerdì 13 a domenica 15 settembre. Accanto alle prove e all’esposizione delle novità commerciali dei marchi ci saranno le superauto che fanno sognare, le auto più iconiche, i prototipi e i prototipi dei più grandi designer, le due ruote di tutte le motorizzazioni a disposizione per i test drive, le innovazioni delle aziende dell’indotto e l’intrattenimento garantito dai media partner, un approfondimento a cielo aperto che si snoderà tra via Roma, piazza San Carlo, piazza Castello, piazzetta Reale, Giardini Reali e piazza Vittorio Veneto.
Intrattenimento per le famiglie e focus sulla mobilità si troveranno tra piazza Arbarello e piazza Solferino
Le Formula 1, le regine del motorsport, i prototipi e le auto classiche più belle di sempre saranno protagoniste di sfilate ed eventi dinamici che si svolgeranno nello speciale Circuito Dinamico che si svilupperà tra piazza San Carlo, via Roma e piazza Castello e che regalerà un incredibile spettacolo, ogni giorno.
La passione di collezioni e club verrà celebrata sabato 14 settembre con il Gran Premio Torino: le auto sportive di ogni epoca saranno protagoniste nella suggestiva cornice della Reggia di Venaria che sarà visitabile dal pubblico. Le auto sfileranno poi in una grande parata che attraverserà il centro di Venaria Reale, passando per la Panoramica di Superga, per terminare in via Roma.
Salone Auto Torino 2024 coinvolgerà fortemente il territorio, con ricadute importanti grazie all’indotto stimato. Per i visitatori sarà attivato il Free Pass Salone, un biglietto elettronico gratuito che ai suoi possessori darà la possibilità di accedere a diverse iniziative della manifestazione, prima fra tutte la possibilità di effettuare i test drive degli ultimi modelli messi a disposizione dalle case automobilistiche.
Chi scaricherà il Free Pass Salone potrà inoltre accedere alle convenzioni per treni e pullman per arrivare a Torino nei giorni della manifestazione, a sconti e ingressi speciali nei musei di Torino, sconti e iniziative realizzate dagli esercizi commerciali e dai ristoranti convenzionati. Il Free Pass Salone e le attività che saranno in programma durante Salone saranno realizzati in collaborazione con Regione Piemonte, Città di Torino, Camera di Commercio di Torino, Unione Industriali, Federalberghi, Turismo Torino e Provincia, Museo Nazionale dell’Automobile, ACI, ACI Torino, ASI, IAAD, IED e Consorzio delle Residenze Reali Sabaude.
In collaborazione con Autolook saranno organizzati gli Autolook Awards, il premio alla comunicazione dei team che partecipano a tutte le discipline del motorsport
Dichiara Andrea Levy, Presidente Salone Auto Torino: “Abbiamo riunito gli elementi più appassionanti e suggestivi del sistema automobilistico in un unico format, in una sola passeggiata che, da piazza Carlo Felice a piazza Castello e piazza Vittorio Veneto, accompagnerà i visitatori tra le auto classiche, i modelli iconici dei marchi, le novità commerciali, disponibili anche nelle aree test drive, i prototipi dei più grandi designer, le due ruote”. Per Andrea Tronzano, Assessore Regione Piemonte: “Il 2024 sarà ricordato come il ritorno del Salone dell’Auto su Torino, l’idea di far ritornare il binomio auto/esposizione in centro città la trovo non solo intelligente e rispettosa della nostra storia recente, ma anche, come hanno dimostrato le recenti edizioni di Autolook un momento di festa per le migliaia di appassionati dei motori che popolano la nostra regione. Mancano ancora diversi mesi all’appuntamento ma la macchina organizzativa sta lavorando per regalare alla città un momento indimenticabile”.
Domenico Carretta, Assessore Sport, Grandi Eventi e Turismo Città di Torino: “La Città ha messo in campo tutte le forze a disposizione per dare la possibilità di creare un evento diffuso, popolare e inclusivo. Siamo sicuri che Salone Auto Torino sarà un nome importante nel cartellone dei Grandi Eventi di Torino, per la visibilità che darà alla città nel resto d’Italia e per la capacità di ritorno economico grazie al turismo”. Marcella Gaspardone, Dirigente Turismo Torino e Provincia: “Con entusiasmo collaboriamo alla promozione di questo prestigioso evento che accenderà nuovamente i riflettori sulla nostra città; attiveremo tutti i nostri canali di comunicazione, dal sito alle newsletter ai social, per raggiungere quanto più pubblico possibile a livello internazionale e forniremo materiale informativo agli ospiti oltre che riduzioni sui nostri prodotti per il Free Pass Salone; siamo certi che con un’azione così corale tra Enti e Associazioni il territorio beneficerà di un’importante ricaduta economica e di immagine”.
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Economie nordiche, superato il picco

Le prospettive per l’economia globale sono ancora relativamente buone, nonostante il significativo inasprimento della politica monetaria. L’inflazione è diminuita drasticamente e le banche centrali probabilmente inizieranno a tagliare i tassi quest’anno. Ciò aumenta le possibilità di un atterraggio morbido, ma l’incertezza è elevata, afferma Helge Pedersen, capo economista del Gruppo Nordea, in occasione della pubblicazione, da parte di Nordea, delle prospettive economiche dei Paesi nordici. 
 
Le economie nordiche risentono degli effetti dell’aumento dei tassi di interesse e dell’indebolimento della domanda globale. Danimarca e Svezia sono già in recessione tecnica; È probabile che la Finlandia segua l’esempio; e l’attività economica in Norvegia si è appiattita. Le prospettive dovrebbero migliorare nella seconda metà dell’anno, con il calo dei tassi di interesse e il rafforzamento del potere d’acquisto dei consumatori.
 
L’economia danese è entrata in una recessione tecnica nel 2023 dopo diversi anni di crescita elevata. Lo scorso anno il numero di fallimenti ha raggiunto il livello massimo decennale e le famiglie sono sempre più colpite da tassi di interesse più elevati. Ci si attende nuovi progressi a metà del 2024 sulla scia del calo dei tassi di interesse.
 
Anche i tassi di interesse più elevati hanno spinto l’economia finlandese sulla strada della recessione poiché probabilmente continueranno a frenare i consumi privati, l’edilizia e le esportazioni nella prima metà del 2024. Tuttavia, si prevede una ripresa nella seconda metà dell’anno. poiché i tassi di interesse più bassi aumentano il potere d’acquisto dei consumatori.
 
L’attività si è appiattita nell’economia norvegese, ma si prevedono tempi migliori per il futuro. I tassi di interesse hanno finalmente raggiunto il picco e, anche se la discesa sarà lenta, tassi leggermente più bassi miglioreranno gradualmente il potere d’acquisto delle famiglie. Ci si può attendere un aumento dei prezzi delle case dopo l’estate ed una corona norvegese leggermente più forte più a lungo.
 
La Svezia registrerà una debole crescita economica nel breve termine. L’inflazione si sta normalizzando e i tagli dei tassi di interesse si stanno avvicinando, il che dovrebbe ridurre il rischio di una profonda recessione. Tuttavia, i tassi di interesse rimarranno più alti rispetto a prima della pandemia e le famiglie e le imprese dovranno adattarsi ai costi di finanziamento più elevati.
 

 

2022

2023E

2024E

2025E

Mondo

3.6

2.9

2.9

3.0

Nordici

2.8

0,2

0,1

1.9

Danimarca

2.7

0,7

1.0

1.7

Finlandia

1.6

-0,5

-1.0

2.0

Norvegia

3.8

1.1

1.0

1.5

Svezia

2.9

-0,3

-0,5

2.2

Fonte: Mercati Nordea

 

 

 

 
 

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Rinnovato il pellegrinaggio ecumenico delle chiese finlandesi

Anche nel mese di gennaio 2024 è stata rispettata una importante tradizione che testimonia la visita al Papa Francesco di una delegazione interconfessionale finlandese in occasione delle celebrazioni della Settimana per l’Unità dei Cristiani.
 
Nel suo discorso alla delegazione finlandese, il Papa ha sottolineato l’importanza del dialogo ecumenico e svolto una riflessione più ampia sui santi e sull’importante ruolo svolto dalla loro testimonianza, osservando che “siamo in cammino e la nostra meta comune è Gesù Cristo”, e aggiungendo che  “i santi sono fratelli e sorelle che hanno percorso questa strada fino in fondo e hanno raggiunto la loro meta. Ci accompagnano come testimoni viventi di Cristo, nostra via, nostra verità e nostra vita”. Francesco ha poi invitato la delegazione a recitare il Padre Nostro ognuno nella propria lingua, esprimendo la speranza che la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani non si svuoti del suo significato.
 
Il vescovo luterano Bo-Göran Åstrand della diocesi di Porvoo faceva parte della delegazione insieme anche al nuovo vescovo Raimo Goyarrola della Chiesa cattolica e al metropolita Arseni della Chiesa ortodossa .
 
In occasione dell’incontro, il vescovo Åstrand ha regalato al Papa dei guanti bianchi fatti a mano. Un guanto aveva il simbolo di Sant’Olav e l’altro una colomba della pace.  La scelta dei doni è stata influenzata dal fatto che la delegazione sapeva che il Papa apprezzava la modestia e la moderazione. “Questi doni non occupano molto spazio, ma speriamo che riscaldino corpo e anima e siano utili e piacevoli”, ha detto mons. Åstrand nel suo discorso al Papa. Mons. Åstrand ha parlato delle vie di pellegrinaggio e di quante chiese medievali in Finlandia e nelle Åland uniscono oggi cattolici e luterani. “I luterani hanno rinunciato ai pellegrinaggi dopo la Riforma, ma oggi li apprezzano molto. Un pellegrino compie sia un viaggio esteriore che uno interiore. Ha una destinazione, che può essere una chiesa o un luogo dove si può vedere l’opera di Dio”, ha detto mons. Åstrand. “Siamo stati chiamati a camminare al servizio della misericordia, della riconciliazione e della pace. Nell’ecumenismo c’è anche una testimonianza comune attraverso le azioni a favore dei nostri vicini. Insieme siamo chiamati ad accogliere gli stranieri, gli stranieri, gli immigrati, i rifugiati e i senzatetto”, ha proseguito. Secondo mons. Åstrand la comunità cristiana è caratterizzata dall’ospitalità e dalla solidarietà. “Se le nostre chiese e cattedrali hanno porte aperte e clima accogliente, diventano locande per persone che hanno bisogno di amore, di grazia e di nuovo coraggio per vivere. Allora realizziamo la nostra missione comune come discepoli e pellegrini di Cristo.” Nel suo discorso, mons. Åstrand ha guardato anche all’anno giubilare del 2030, quando i pellegrini si riuniranno a Trondheim, in Norvegia. “In quel momento cattolici e luterani festeggiano insieme a tanti altri e sono grati per i doni di Dio. Sant’Olav è, insieme a Santa Brigida e Sant’Enrico, uno dei più importanti santi nordici.”
 
Mons. Åstrand, Mons. Goyarrola e il metropolita Arseni hanno apprezzato l’accoglienza del Papa. Hanno considerato importante l’intera settimana e il viaggio e hanno sottolineato l’importanza e la forza dello stare insieme e del conoscersi. Ogni gennaio, durante la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, uno dei vescovi della Chiesa evangelica luterana di Finlandia si reca a Roma insieme a un rappresentante della Chiesa cattolica e un vescovo della Chiesa ortodossa. L’evento rientra nella Settimana ecumenica di preghiera per l’unità dei cristiani, che si celebra ogni anno dal 18 al 25 gennaio. La visita è una tradizione dal 1985. 
 
I temi principali trattati durante la visita sono stati:
 
La Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, che si è svolta dal 18 al 25 gennaio
 
La situazione ecumenica in Finlandia
 
Le relazioni tra le Chiese in Finlandia
 
Le sfide e le opportunità per l’ecumenismo in un mondo globalizzato
 
La delegazione ha concluso la sua visita con un impegno rinnovato a lavorare per l’unità dei cristiani. I rappresentanti delle Chiese finlandesi hanno sottolineato l’importanza della collaborazione e del dialogo ecumenico per affrontare le sfide del mondo contemporaneo. La visita della delegazione finlandese ha rappresentato un importante momento di incontro e dialogo tra le Chiese in Finlandia ed a livello internazionale. L’impegno rinnovato per l’unità dei cristiani è un segno di speranza per il futuro.
 
Dopo l’incontro con il Papa, la delegazione ecumenica ha incontrato il cardinale Kurt Koch, prefetto del Dicastero per la promozione dell’unità dei cristiani e partecipato ad una messa cattolica nella “Cappella finlandese” della Basilica di Santa Maria sopra Minerva ed ai vespri ecumenici nella chiesa del monastero di Santa Brigida, presieduti dal Cardinale, Durante il soggiorno a Roma, i membri della delegazione hanno avuto anche l’occasione di visitare alcuni luoghi di interesse storico e artistico, come il Colosseo, la Fontana di Trevi e il Pantheon. Si è svolto inoltre un ricevimento nella sede di Villa Lante al Gianicolo, che ospita la rappresentanza della Finlandia presso la santa sede. Ospite dell’evento l’ambasciatore di Finlandia in Vaticano, Kalle Kankaanpää
 
La diocesi cattolica di Helsinki copre l’intero paese e comprende solo otto parrocchie e 25 sacerdoti, la maggior parte dei quali sono nati all’estero. Nonostante l’esiguo numero di cattolici, la popolazione cattolica della Finlandia cresce ogni anno, soprattutto grazie alla conversione e all’immigrazione. Dopo quattro anni di sede vacante nella diocesi, in seguito alle dimissioni del vescovo Teemu Sippo, primo vescovo cattolico nato in Finlandia dopo la Riforma protestante, padre Raimo Goyarrola era stato nominato vescovo di Helsinki da papa Francesco il 29 settembre 2023.
 

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Anche la Finlandia sospende gli aiuti umanitari ONU in Gaza

Il Ministero degli Esteri finlandese ha dichiarato che le accuse di coinvolgimento di 12 dipendenti dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente ( UNRWA ) nell’attacco terroristico di Hamas contro Israele del 7 ottobre sono gravi, per chiede un’indagine indipendente e approfondita sulla questione.
 
L’UNRWA è un’agenzia umanitaria delle Nazioni Unite che fornisce servizi pubblici di base, come istruzione, assistenza sanitaria e servizi sociali, ai rifugiati palestinesi ed impiega circa 28.000 palestinesi.
 
La Finlandia ha un accordo quadriennale (2023-2026) con l’UNRWA per fornire assistenza umanitaria, per un importo di 5 milioni di euro all’anno. Il ministro per il commercio estero e lo sviluppo Ville Tavio ha deciso che i pagamenti della Finlandia all’UNRWA saranno sospesi a causa di queste accuse.
 
“Dobbiamo assicurarci che nemmeno un euro del denaro finlandese vada a Hamas o ad altri terroristi. Il sospetto che i dipendenti di un’organizzazione che riceve assistenza umanitaria siano coinvolti in un attacco terroristico è il motivo per sospendere i pagamenti. Il caso va indagato a fondo”, ha dichiarato Tavio.
 
La Finlandia è un importante donatore di aiuti umanitari alla Striscia di Gaza. Nel 2023, la Finlandia ha fornito aiuti per un valore di 23 milioni di euro alla Striscia di Gaza, attraverso le Nazioni Unite, le organizzazioni non governative e le istituzioni locali.
 
Gli aiuti umanitari finlandesi a Gaza sono destinati a soddisfare le esigenze immediate delle persone colpite dal conflitto, tra cui cibo, acqua potabile, cure mediche, alloggio e riparo. Gli aiuti sono inoltre destinati a promuovere lo sviluppo sostenibile e la resilienza della comunità palestinese.
 
Nel 2023, la Finlandia ha fornito aiuti umanitari a Gaza per contribuire alle seguenti attività:
 
fornitura di cibo e acqua potabile a circa 500.000 persone
 
fornitura di cure mediche a circa 200.000 persone
 
fornitura di alloggio e riparo a circa 100.000 persone
 
sostegno alle attività di sviluppo sostenibile
 
La spesa totale dell’UNRWA nella Striscia di Gaza nel 2023 è stata di circa 344,9 milioni di dollari statunitensi. Questo include il finanziamento dei servizi di base dell’Agenzia, come sanità, istruzione, assistenza umanitaria e sociale e protezione, nonché per le attività di risposta alle emergenze a seguito dell’escalation della violenza di ottobre.
 
Ecco una ripartizione della spesa dell’UNRWA nella Striscia di Gaza nel 2023:
 
Servizi di base: 208,3 milioni di dollari
 
Risposta alle emergenze: 136,6 milioni di dollari
 
I servizi di base dell’UNRWA sono essenziali per la vita dei rifugiati palestinesi nella Striscia di Gaza. Questi servizi includono:
 
Sanità: l’UNRWA fornisce assistenza sanitaria primaria, assistenza sanitaria materno-infantile e cure mediche specialistiche a oltre 1 milione di rifugiati palestinesi nella Striscia di Gaza.
 
Istruzione: l’UNRWA gestisce oltre 250 scuole nella Striscia di Gaza, fornendo istruzione a oltre 500.000 bambini rifugiati palestinesi.
 
Assistenza umanitaria e sociale: l’UNRWA fornisce assistenza alimentare, assistenza in contanti e servizi sociali ai rifugiati palestinesi vulnerabili nella Striscia di Gaza.
 
Protezione: l’UNRWA protegge i bambini e le donne rifugiate palestinesi dalla violenza e dall’abuso.
 
Le attività di risposta alle emergenze dell’UNRWA nella Striscia di Gaza sono focalizzate sulla fornitura di assistenza a coloro che sono stati colpiti dall’escalation della violenza di ottobre. Queste attività includono:
 
Riqualificazione delle infrastrutture danneggiate: l’UNRWA sta lavorando per riqualificare scuole, centri sanitari e altre infrastrutture danneggiate nella Striscia di Gaza.
 
Fornitura di assistenza alimentare e in contanti: l’UNRWA fornisce assistenza alimentare e in contanti a oltre 100.000 rifugiati palestinesi sfollati nella Striscia di Gaza.
 
Supporto psicosociale: l’UNRWA fornisce supporto psicosociale a coloro che sono stati colpiti dalla violenza.
 
Il Ministero degli Affari Esteri della Finlandia aveva annunciato il 20 dicembre 2023 l’invio di un nuovo contributo di 10 milioni di euro per gli aiuti umanitari alla Striscia di Gaza.
 
Gli Stati Uniti, il principale finanziatore dell’UNRWA, avevano annunciato la sospensione dei loro aiuti all’agenzia il 31 dicembre 2023, decisione che ha avuto un impatto significativo sugli aiuti umanitari a Gaza, poiché l’UNRWA fornisce servizi essenziali a circa 2,2 milioni di rifugiati palestinesi nella Striscia. Anche Canada e Gran Bretagna hanno sospeso gli aiuti.
 
Anche il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha reso noto che l’Italia aveva invece già sospeso i finanziamenti all’UNRWA subito dopo l’attacco del 7 ottobre, che ha dato inizio alla guerra in corso.

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Milano, la BIT ai nastri di partenza

Manca qualche giorno per l’avvio di Bit Milano (4-6.2.2024), consolidata manifestazione pensata sia per i viaggiatori che gli operatori di settore. Tre le aree tematiche, ideate per valorizzare al meglio l’offerta espositiva: Leisure, con le proposte di destinazioni e servizi, BeTech per i servizi digitali e le Startup, e Mice Village con un approfondimento sulla industria dei congressi. Il convegno “Bringing Innovation Into Travel” completerà la proposta con convegni, eventi e seminari per un aggiornamento completo sulle tendenze più attuali di un settore in continua evoluzione.
 
Tra le importanti novità di quest’anno, la collaborazione con Welcome Travel Group che, con la sua ampia rete ed i suoi partner, come Alpitour e Costa Crociere, aprirà una finestra sulle nuove frontiere del viaggiare; ma anche la partnership tra BIT Milano e Federterme-Confindustria, per un focus sul turismo del benessere grazie alla presenza di Thermalia, con oltre 30 espositori del settore termale e benessere.
 
Tra le idee di viaggio in mostra, oltre alle attività più attuali, è centrale l’attenzione alla sostenibilità, con proposte per le attività all’aperto e lente, per esperienze autentiche a contatto con il territorio, attraverso ciclovie panoramiche, cammini suggestivi, percorsi enogastronomici e esperienze “di prossimità”; i riflettori si accendono anche sui viaggi benessere, per un mix tra viaggio d’affari e diporto, e le alternative più avventurose per i nomadi digitali.
 
L’Italia potrà essere esplorata da nord a sud, per un itinerario interattivo alla scoperta delle sue unicità: dalle coste di Lignano Sabbiadoro all’offerta culturale di Pordenone in Friuli-Venezia Giulia; lungo l’offerta gastronomica della strada del radicchio rosso di Treviso e variegato di Castelfranco in Veneto; tra le dinamiche terre lombarde, che si preparano alle Olimpiadi invernali; dai cammini degustativi lungo gli ampi spazi verdi e i consorzi agrari di Toscana, Umbria e Marche alle affascinanti coste di Portofino in Liguria; dalla proposta viva dell’Emilia-Romagna, Food e Motor Valley italiana, fino al Lazio, con i suoi percorsi spirituali tra Abbazie e siti Unesco o immersi nella natura; fino alla combinazione di mare, cultura ed enogastronomia in Abruzzo, tra i lidi e gli incantevoli percorsi a piedi sulla tra la Sella Monacesca e Sulmona, in Puglia, con i suoi tramonti magici sulla Laguna di Lesina, in Basilicata e Sicilia, con nuove proposte da isole Eolie e Cefalù.
 
Fuori dai confini italiani, si potrà viaggiare in Europa, tra i territori sempre più amati dai nomadi digitali italiani e di tutto il mondo, come Croazia, Albania e Slovenia, ma anche verso esperienze immersive ai Caraibi e in Centro America, con proposte di visita sulle meravigliose spiagge cubane, di escursioni naturalistiche e local tra Barbados, Belize, El Salvador, Guatemala, Honduras, Nicaragua, Panama e la Repubblica Dominicana; in Sud America, con Uruguay e Cearà in Brasile, con paesaggi mozzafiato e cultura vibrante. E poi verso l’Oceano Indiano, tra Mauritius, Sri Lanka e Malesia, o ancora più in là, in direzione dell’affascinante Oriente e Medioriente, con Mongolia, Giappone, Cina e Città di Tokyo; ma anche Giordania, Egitto, Algeria, Tunisia, fino all’isola africana del Madagascar.
 
L’offerta è arricchita da un denso programma di selezione ed invito di importati acquirenti altamente profilati, nazionali e internazionali da tutti i Continenti, per confermare Bit Milano quale piazza di affari, pensata per garantire agli espositori l’attivazione di relazioni commerciali virtuose e potenziare le opportunità di contatto ed export con Paesi in obiettivo, di cui 44% dall’Europa, 14% dal Nord America, 14% dall’Asia, 11% dal Centro e Sud America, 8% dal Medio Oriente. 
 

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Finlandia, tutti pazzi per le vacanze: ecco le destinazioni preferite

Il deficit turistico creato negli ultimi anni mantiene alta la febbre dei viaggi dei finlandesi nonostante le preoccupazioni economiche. L’Europa meridionale mantiene la sua posizione in cima alla classifica, ma l’Estonia sale al primo posto come destinazione preferita.
 
In concomitanza con la 36a fiera Matka inaugurata ieri a Helsinki, è stata pubblicata una indagine sulle intenzioni di viaggi e vacanze de finlandesi.
 
Il 56% dei finlandesi prevede di viaggiare verso destinazioni straniere nel 2024, il che mostra ancora segnali di ripresa. La domanda di viaggi nazionali è in aumento rispetto a un anno fa, il 75% degli intervistati prevede di viaggiare a livello nazionale l’anno prossimo. Quando si prenotano viaggi all’estero, ci si aspetta che il tour operator fornisca competenza e servizi in situazioni problematiche. 
 
Nel 2024 le destinazioni per le vacanze in città e al mare saranno ancora una volta in cima alla pianificazione delle vacanze all’estero. La maggior parte dei viaggi sono previsti nei paesi vicini Svezia ed Estonia, e a livello regionale la maggior parte nell’Europa meridionale, ad es. In Spagna, Grecia, Croazia, Cipro, Italia e Portogallo.
 
I finlandesi amano molto anche l’Estremo Oriente, oltre alla Thailandia, all’India, allo Sri Lanka e alla Malesia, oltre a numerosi paesi africani, presenti a Matkamessu. 
 
“L’anno scorso, il turismo ha continuato a riprendersi rapidamente. La preoccupazione attuale è la fiducia dei consumatori nelle proprie finanze. Sembra però che non siano ancora pronti a scendere a compromessi sui viaggi e l’industria attende con impazienza gli incontri di Matkamessu”, afferma il CEO di SMAL, associazione finlandese delle agenzie di viaggi, Heli Mäki-Fränti.   Anche i viaggi incentrati sul movimento nella natura sono ancora ad un livello elevato. L’interesse per le vacanze in camper o roulotte è leggermente superiore rispetto a un anno fa.
 
Le opportunità di lavoro a distanza hanno allungato i viaggi di vacanza in Finlandia in media di 3,7 giorni e all’estero di 4,5 giorni per coloro che ne hanno la possibilità.
 
Nei criteri relativi alla responsabilità, la preservazione della cultura locale e della diversità naturale, nonché la promozione dei servizi locali, il riciclo, l’uguaglianza e i diritti umani sono considerati i più importanti. 
 
 
La ripresa del turismo è proseguita nel 2023 
 
I viaggi all’estero nell’Europa meridionale sono rimasti ai livelli dell’anno precedente, poiché il 47% degli intervistati ha dichiarato di aver viaggiato lì l’anno scorso. Anche i viaggi verso altri paesi nordici sono rimasti ai livelli dell’anno scorso, ma i viaggi verso i Paesi Baltici sono aumentati fino a 10 punti percentuali. Con l’aumento del traffico aereo di Finnair sono stati effettuati più viaggi anche verso l’Estremo Oriente. Le vacanze in città all’estero e all’interno, le vacanze in nave e in crociera nelle aree vicine hanno aumentato rapidamente la loro quota lo scorso anno.  I finlandesi hanno speso un po’ più soldi a casa rispetto a prima, ma i soldi spesi per viaggi all’estero sono aumentati del 13%. Nota dolente: l’assenza dell’Italia e di Enit un questa edizione, molto presenti invece i nostri concorrenti mediterranei come Spagna, Grecia, Turchia, Croazia, Cipro…(gn)
 
 
 
Nella foto GN , interventi di inaugurazione delle direttrici generali del Centro Fiere, Anni Vepsäläinen e di SMAL, Heli Mäki-Fränti
 

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Finlandia, Finnair: nominato il nuovo amministratore delegato

La compagnia aerea di bandiera finlandese, Finnair ha nominato l’ingegnere Turkka Kuusisto (44 anni, MSc. Tech) amministratore delegato di Finnair e inizierà a ricoprire questo ruolo al più tardi l’11 luglio 2024. Kuusisto entra in Finnair dal gruppo  Posti Group Corporation, dove ricopre il ruolo di AD dal 2020. Prima di ricoprire il ruolo in Posti Group Corporation, Kuusisto ha ricoperto posizioni di vertice in Posti Group Corporation e in Lindorff Group.
 
“Sono felice di dare il benvenuto a Turkka Kuusisto che prenderà la guida di Finnair e guiderà le prossime fasi della strategia di Finnair. Finnair ha ripristinato la propria redditività dopo la storica doppia crisi e la società è ben posizionata per continuare a costruire un futuro sostenibile, offrendo ottimi collegamenti attraverso il suo snodo di Helsinki sia ai finlandesi che ai clienti che viaggiano tra Europa e Asia, Medio Oriente e Americhe”, afferma Sanna Suvanto-Harsaae , presidente del consiglio di amministrazione di Finnair. 
 
“Turkka porta a Finnair la sua profonda conoscenza dei settori complessi e le sue comprovate capacità di guida e strategia, che andranno a beneficio di Finnair mentre Finnair passa ora alla fase successiva della sua strategia”, afferma Suvanto-Harsaae.   “Finnair incarna per me lo spirito finlandese e le connessioni globali, e vanta una lunga e unica tradizione come compagnia aerea centenaria. Sono entusiasta e grato nell’assumere assumere il ruolo di AD in questa azienda iconica. Lavorando fianco a fianco con tutti i colleghi Finnair e ascoltando attentamente i nostri clienti, confido che il nostro viaggio comune avrà successo”, ha dichiarato il neo AD Kuusisto .
 
L’attuale AD di Finnair, Topi Manner, lascia la società il 15 gennaio 2024 per assumere successivamente il ruolo di AD presso Elisa Corporation. Jaakko Schildt, Chief Operating Officer di Finnair, ricoprirà il ruolo di AD ad interim tra il 15 gennaio e l’insediamento del nuovo. 

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Aperto il bando UE per formazione online ed a Bruxelles per giornalisti sull’informazione relativa alle politiche regionali europee

La Commissione europea ha lanciato l’invito 2024 per #EUinMyRegion Media Trips, programma di studio per giornalisti e creatori di contenuti regionali e locali dell’UE, che rimarrà aperto  fino all’8 gennaio 2024 ore 17:00 CET. Il programma si propone di offrire ai giornalisti regionali e locali e ai creatori di contenuti di tutte le regioni dell’UE l’opportunità di conoscere la politica di coesionei fondi dell’UE e, più in generale, l’Unione europea

Il programma comprenderà corsi di formazione online e viaggi di studio di 2 giorni a Bruxelles con sessioni politiche e visite alle istituzioni dell’Unione. I partecipanti conosceranno le diverse strutture e procedure, discuteranno di politica di coesione, cattiva gestione dei fondi e gestione delle frodi da parte dell’UE. Sarà quindi l’opportunità per acquisire una migliore comprensione delle politiche dell’Unione, della politica di coesione e per stabilire nuovi contatti e collegamenti con giornalisti di altri paesi e regioni. I viaggi sono tre e si svolgeranno nella primavera del 2024. Il primo viaggio di studio è previsto per il 19-22 marzo, mentre per gli altri due non ci sono ancora le date, si terranno in aprile e maggio. Ad ogni viaggio di studio dovrebbero partecipare circa 40 giornalisti e creatori di contenuti provenienti dagli Stati membri dell’UE.  

La Commissione europea copre le spese di viaggio e alloggio dei giornalisti che parteciperanno al programma. Occorre ricordare che il programma è solo in inglese senza alcuna interpretazione.

L’iscrizione è online al link indicato: https://www.euinmyregion-mediatrips.eu/

Non è irrilevante che i cittadini europei siano adeguatamente informati sulla qualità della spesa dei fondi che l’Unione indirizza alle varie regioni.

L’Italia è uno dei paesi che ha ricevuto più fondi, in quanto è un paese con un elevato livello di disparità regionale. Ecco un dettaglio dei fondi assegnati all’Italia per ogni periodo di programmazione:

In Italia i fondi della politica di coesione sono stati utilizzati per finanziare progetti di sviluppo delle infrastrutture, di sostegno alle piccole e medie imprese, e di promozione dell’inclusione sociale. È possibile che l’Italia riceva ulteriori fondi dalla politica di coesione nel periodo di programmazione 2028-2034. La Commissione europea sta attualmente elaborando una proposta per il prossimo periodo di programmazione della politica di coesione. La proposta sarà presentata al Parlamento europeo e al Consiglio dell’UE nel 2024. Se la proposta della Commissione europea sarà approvata,l’Italia potrebbe ricevere ulteriori fondi per finanziare progetti di sviluppo.




Inaugurato il nuovo anno accademico dell’Università Europea di Roma

Presso l’Auditorium Giovanni Paolo II, si è celebrata con particolare solennità la cerimonia di apertura del nuovo anno accademico 2023/2024 dell’Università Europea di Roma – UER. La manifestazione ha visto la partecipazione di illustri ospiti, tra cui la presenza di Lorenzo Fontana, Presidente della Camera dei deputati della Repubblica Italiana.
La cerimonia, guidata dal magnifico Rettore, prof. P. Pedro Barrajón Muñoz, L.C., è stata un momento di aggregazione per il corpo docente, gli studenti, il personale tecnico amministrativo e i giornalisti presenti. Durante l’evento, è stato evidenziato il tema centrale scelto per l’anno accademico in corso: “La nuova sfida: lo sviluppo digitale nella formazione universitaria”.
L’Università Europea di Roma – UER si colloca all’avanguardia con un approccio innovativo, proponendosi di fornire ai futuri professionisti gli strumenti necessari per affrontare le sfide del mondo contemporaneo. In particolare, l’enfasi è posta sulla digitalizzazione all’interno delle aule universitarie, con l’obiettivo di migliorare il livello di apprendimento e istruzione.
Il Presidente della Camera dei Deputati, Fontana, ha sottolineato l’importanza di investire nella formazione universitaria, specialmente nell’ambito digitale, come leva fondamentale per lo sviluppo socioeconomico del Paese. “La bontà o meno della tecnologia dipende dall’uso che l’uomo ne fa. In occasione del prossimo G7 dei Presidenti del Parlamento, che si svolgerà a Verona nel 2024, affronteremo temi come cibersicurezza e intelligenza artificiale”. Rivolgendosi in particolare agli studenti, il Presidente Fontana ha sottolineato: “Studiare è un privilegio, non sprecate il vostro tempo. Vivete l’Università come luogo per eccellenza dove potervi confrontare e apprendere conoscenze nuove”. Per il Magnifico Rettore: “L’Università Europea di Roma si impegnerà a essere un centro di eccellenza formativa, abbracciando la sfida della digitalizzazione nella formazione universitaria. Vogliamo dotare i nostri studenti degli strumenti necessari per affrontare le sfide del futuro, contribuendo così al progresso della società e dell’economia. La nostra università formerà persone, senza trascurare il fondamentale compito di trasmettere il sapere e le competenze specifiche delle diverse discipline. Una formazione autentica si realizza attraverso relazioni significative con i docenti, tra gli studenti, immersi in ambienti belli e armoniosi, come quelli che caratterizzano la nostra istituzione”.
La cerimonia di inaugurazione ha rappresentato un momento di confronto e dialogo tra accademici e professionisti, evidenziando l’impegno costante dell’Università Europea di Roma – UER nel plasmare il futuro dei suoi studenti attraverso una formazione all’avanguardia, consapevoli che L’Università dovrà affrontare in questo periodo alcune sfide molto impegnative per restare al passo con le esigenze delle nuove generazioni: la prima, quella di trovare un equilibrio tra la didattica in presenza, fatta di relazioni e di contatti personali diretti, e la valorizzazione degli strumenti digitali; la seconda è quella di aprire il perimetro dell’offerta formativa ad altri spazi di apprendimento interdisciplinari e internazionali.



Finlandia, previsioni di crescita dell’economia nel 2024 ma con incertezze

A causa del calo degli investimenti e dei consumi delle famiglie, l`economia finlandese ha subìto una fase recessiva nel 2023 Il debole sviluppo economico collegato con la rapida crescita della spesa manterrà le amministrazioni pubbliche persistentemente in deficit.
 
Secondo le stime del Ministero delle Finanze nella sua indagine economica, pubblicata il 19 dicembre scorso, l’economia finlandese è stata debole nell’ultima parte dell’anno e il PIL finlandese nel 2023 subisce una contrazione dello 0,5%. Nel 2024 il Pil crescerà dello 0,7%. La crescita si attesterà al 2,0% nel 2025 e all’1,6% nel 2026.
 
Nella prima parte del 2023 la situazione economica è stata più debole rispetto alle stime precedenti e nel terzo trimestre la produzione è nettamente diminuita.
 
Il rallentamento dell`inflazione e il calo dei tassi di interesse, combinati con una crescita del reddito familiare moderatamente forte, aumenteranno il potere d`acquisto delle famiglie e stimoleranno i consumi e gli investimenti. L`incremento del potere d`acquisto delle famiglie rimarrà tuttavia contenuto, a causa dell`indebolimento dell`occupazione e dei tagli delle prestazioni sociali che frenano la crescita dei redditi.
 
Nel 2023 il commercio estero ha sostenuto chiaramente l`economia e si prevede che nel 2024 le esportazioni saranno già in crescita, grazie alla ripresa del commercio mondiale e alla buona competitività dei costi della Finlandia.
 
La crescita dell’occupazione sarà sostenuta anche dalle misure del governo volte ad aumentare l’offerta di lavoro, la prima delle quali entrerà in vigore nel 2024. Il debole sviluppo economico e la rapida crescita della spesa manterranno le amministrazioni pubbliche persistentemente in deficit.
 
Anche le spese impreviste decise in precedenza, i grandi investimenti e il forte aumento dei prezzi e dei salari manterranno una crescita sostenuta della spesa nel prossimo futuro. A causa dei disavanzi delle amministrazioni centrali e locali e della lenta crescita economica, il rapporto debito/PIL continuerà ad aumentare e, considerato il prevedibile sviluppo economico, non è sulla buona strada per diminuire. “Anche se le condizioni economiche migliorassero nel 2024, l’economia finlandese si trova ad affrontare un futuro incerto. Sorprese spiacevoli come l’aumento dei prezzi e dei tassi di interesse in una situazione in cui l’economia finlandese aveva già bisogno di un’angioplastica bloccherebbero il ciclo economico”, dichiara il direttore generale del Ministero finlandese, Mikko Spolander.
 

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