Roma, presentato il calendario storico 2023 dei Carabinieri
A novembre tutto il Nord scende a Roma
Il programma si apre il 2 novembre con la mostra Architect Sigurd Lewerentz’ Italian journey 1922, a cura dell’Istituto Svedese di Studi Classici a Roma che, in occasione dell’inaugurazione introduce l’esposizione con una conferenza di Erik Törnkvist e Malin Belfrage. I due architetti svedesi mostreranno le proprie foto in relazione a quelle scattate da Sigurd Lewerentz durante i suoi viaggi in Italia nel 1922. La mostra prosegue fino al 30 novembre. Il 3 novembre l’Accademia di Danimarca dedica una serata all’autore danese Morten Søndergaard, che dal 1998 ha scelto di vivere in Italia, iniziando dapprima a fare esperimenti linguistici tra le lingue da lui conosciute e tra la poesia e la traduzione, estendendo poi il suo lavoro anche ad altri ambiti artistici.
Il 4 novembre l’Ambasciata di Finlandia crea un momento d’incontro con l’artista finlandese Hannu Palosuo, in occasione della mostra personale Nobody Promised Us Tomorrow dell’artista, a cura di Sveva Manfredi Zavaglia. L’ingresso alla mostra è accompagnato con l’aperitivo in collaborazione con Kyrö Distillery, una distilleria che bevande a base di segale finlandese. L’artista propone dei ritratti in cui cancella i volti dei protagonisti, facendo una profonda riflessione sulla memoria di una persona, di un luogo, di una nazione. Le contaminazioni proseguono durante la sera del 4 novembre con il concerto di Cecilia Sanchietti Swedish Quintet. La batterista e compositrice attiva tra l’Italia e la Svezia, presenta alla Casa del Jazz con la sua band svedese il suo terzo Album: “POSTCARD FROM GAMLA STAN” (BluJazz’21, USA). Il nuovo disco nasce dalla volontà di unire atmosfere e conduzioni Nord Europee, con melodie e fraseggi più marcati e caratteristici della composizione italiana.
Il 7 novembre la pianista danese Maria Bundgård si esibirà negli spazi dell’Accademia di Danimarca a Roma con un concerto di musica virtuosa, costituito dai migliori assoli di pianoforte di uno dei massimi compositori romantici della storia: Sergej Rachmaninov. Il 7 e 8 Novembre in diversi cinema di Roma verrà proiettato il docufilm Munch. Amori, fantasmi e donne vampiro, dedicato a Edvard Munch (Løten, 1863 – Oslo, 1944) in vista dei 160 anni dalla nascita del celebre artista, di cui ricorrerà l’anniversario nel 2023. Il docufilm, diretto da Michele Mally, intende gettare nuova luce su Munch, ma anche essere un viaggio attraverso la sua Norvegia, alla ricerca delle radici e dell’identità di un artista universale.
Fino all’11 novembre sarà possibile visitare gratuitamente la mostra Un salotto famoso in tutta Europa – Nadine Helbig a Villa Lante. L’Istituto di Finlandia a Roma dedica una mostra a Nadine Helbig, che a fine ottocento ha trasformato Villa Lante in un salotto culturale internazionale. Nadine era conosciuta da tutti gli artisti e intellettuali del suo tempo: da Liszt a Wagner, a Niels Ravnkilde, Edvard Grieg e Axel Munthe . Il 9 novembre si terrà anche il concerto di pianoforte a quattro mani “Grieg a Roma” dai pianisti Morten Fagerli, (Norvegia) e Jónína Erna Arnardóttir (Islanda), per far conoscere al pubblico romano la musica di compositori nordici quali il norvegese Edvard Grieg (1843-1907), e il finlandese Jean Sibelius (1865-1957). Dal 14 al 30 novembre Villa Lante al Gianicolo apre le porte al pubblico, sede dell’Istituto di Finlandia a Roma dal 1954. Sarà organizzata anche una giornata Open Studio dell’artista finlandese Tuula Närhinen, attualmente in residenza nell’atelier dell’Istituto. Porte aperte anche alla residenza dell’Ambasciatore di Svezia a Roma il 18 novembre per un evento di arte, design, performance, accompagnato da un aperitivo natalizio svedese. Un viaggio all’interno del palazzo di fine ‘800 tra personalità svedesi che hanno lasciato tracce visibili nella storia italiana, come la Regina Cristina, una donna amata e controversa che cambiò la scena culturale di Roma nella seconda metà del XVII secolo. Giunge alla sua undicesima edizione il NORDIC FILM FEST. La rassegna che promuove il cinema dei Paesi Nordici, si è affermata nel panorama romano e nazionale come appuntamento imperdibile della stagione cinematografica. A cura delle quattro ambasciate nordiche presenti in Italia (Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia) e con la collaborazione del Circolo Scandinavo quest’anno il NORDIC FILM FEST 2022 si svolge alla Casa del Cinema di Roma il 19 e 20 novembre, il 25 novembre al Cinema Nuovo Sacher e online su piattaforma Festival Scope il 13 e il 16 novembre tra cui, da non perdere, il nuovo film di Zaida Bergroth Tove: un avvincente dramma sull’energia creativa di un talento iconico e sulla sua turbolenta ricerca di identità, desiderio e libertà. Verranno presentati film in anteprima o inediti in Italia, la rassegna è realizzata in collaborazione con i Film Institutes dei rispettivi Paesi. La manifestazione aderisce al Circuito dei Festival Indipendenti di CNA Roma finanziato da Fondazione Cinema per Roma. Le proiezioni saranno in lingua originale con sottotitoli in italiano. Tra le pellicole il 20 novembre verrà presentato: Sonja – the white swan presso la Casa del Cinema. Il film racconta la storia di una delle più grandi atlete del mondo e inventrice del pattinaggio artistico moderno, Sonja Henie, che decide di andare a Hollywood nel 1936 per diventare una star del cinema. Il 25 novembre parte del cast presenterà il nuovo film: War Sailor presso il Cinema Nuovo Sacher. Il film racconta le vicende di due marinai norvegesi che cercano di sopravvivere, sperando di poter rivedere le loro famiglie, quando un sommergibile tedesco attacca la loro nave mercantile allo scoppio della seconda guerra mondiale. Il 22 novembre a Palazzo Altemps e in collaborazione con Parchi Letterari e la Reale Ambasciata di Norvegia, si celebra Sigrid Undset: la scrittrice più famosa della Norvegia (1882-1949), ha vissuto a Roma per diverso tempo, affascinata dalla Città Eterna aveva a via Frattina il suo alloggio fisso; ha scritto romanzi, racconti, saggi, testi autobiografici e anche qualche poema e opera teatrale, oltre che premio Nobel nel 1928 per la sua rappresentazione del Medioevo scandinavo. Il Parco Letterario è stato inaugurato a Lillehammer questa primavera su iniziativa de I Parchi Letterari, una parte della Società Dante Alighieri, dell’Ambasciata di Norvegia e del Comune di Lillehammer insieme ai musei Sigrid Undset.
Il 24 novembre l’Ambasciata di Danimarca celebra Bertel Thorvaldsen, il più grande scultore danese di tutti i tempi, con una talk guidata da Paolo Giulierini, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli con la ricercatrice Giulia Longo, dell’Università di Copenaghen. Dal 25 novembre l’Ambasciata di Finlandia mette in mostra Digibird, personale dell’artista finlandese Soile Yli-Mäyry. La pittrice ha tenuto circa 300 mostre personali in 30 paesi come Giappone, Cina, India, America Latina, Stati Uniti e molti paesi europei, soprattutto in Italia e in Francia. All’interno del programma anche corsi di lingua e presentazioni della cultura nordica a 360°. Il 19 novembre sarà la volta della Finlandia, e il 26 novembre l’Istituto Culturale Nordico presenta l’insegnamento delle lingue nordiche e l’organizzazione di seminari e laboratori sulla cultura nordica come Figure femminili nelle iscrizioni runiche di Epoca Vichinga. Le Rune e l’Epoca Vichinga sono tra le espressioni più peculiari della cultura nordica antica e da sempre affascinano l’immaginario collettivo, che però talvolta ne trasfigura l’essenza restituendone una visione parziale. Il binomio rune-vichinghi, inoltre, è amplificato dal fatto che proprio durante quella fase storica vennero realizzate migliaia di iscrizioni: monumenti pubblici pensati per celebrare i defunti, ma che servivano anche come affermazione di potere da parte delle famiglie di origine. Rimanendo in tema di dialogo il 25 novembre, il Circolo Scandinavo, in collaborazione con NABA Nuova Accademia di Belle Arti, invita i rappresentanti di diversi programmi di residenze d’artista, sia romani che nordici, a riflettere insieme ad artisti e studenti sulla residenza del futuro. Nordic talk: Foreign artists traveling to Rome sarà un’occasione per affrontare temi come la sostenibilità dei viaggi, il rispetto per l’ambiente, la produzione e la condivisione delle opere degli artisti in residenza.
Il 28 novembre ricorre il 500mo anniversario della morte dell’arcivescovo norvegese Erik Valkendorf a Roma. Personaggio prolifico e poliedrico, Valkendorf ha svolto un ruolo importante nella cultura politica, ecclesiastica e intellettuale in Danimarca e in Norvegia all’inizio del XVI secolo. Per commemorarlo, si svolgono due eventi: inaugurazione di una targa commemorativa nella chiesa S. Maria dell’Anima il 28 novembre, e un simposio accademico presso l’Istituto di Norvegia il 29 novembre. Il programma completo su novembrenordico.com/
A Roma presentata la destinazione turistica Cuneese e la rassegna fieristico-gastronomica “Autunno con Gusto”
Presentata a Roma la Borsa Internazionale del Turismo delle Radici, in programma a Matera
È stata presentata A Roma dall’Agenzia di Promozione territoriale della Basilicata, Enit e ministero degli Affari esteri presso la sede dell’Associazione Stampa Estera ‘Roots-in, la prima borsa internazionale del turismo delle origini’, in programma a Matera il 20 e 21 novembre 2022.
“L’evento che stiamo organizzando – ha detto Antonio Nicoletti, direttore generale di APT Basilicata – rappresenta più occasioni di incontro: da un lato, ed è il nostro principale obiettivo, l’incontro fra la domanda e offerta in un settore del turismo che esiste da sempre ma che aspettava di essere adeguatamente valorizzato; dall’altro lato sarà anche una occasione di incontro, grazie al forum del 20 novembre, tra chi lavora alle politiche nazionali per il turismo delle origini e la riqualificazione dei borghi e il mondo degli operatori e delle istituzioni territoriali. È un evento che interessa tutta l’Italia così come il fenomeno dell’emigrazione e del viaggio di ritorno è un fenomeno che attraversa l’intera Penisola. L’attenzione che abbiamo riscontrato anche grazie all’impegno dell’Enit presso i mercati esteri è altissima e lo testimoniano le adesioni entusiaste da parte di operatori turistici provenienti da tutto il mondo”. Nel corso della conferenza stampa è stato presentato il sito dedicato all’evento www.roots-in.com, il nuovo logo che accompagnerà l’evento ed è stato illustrato il programma delle attività a partire da un educational tour che porterà gli operatori in giro per la Basilicata nei giorni che precedono l’evento. Ad illustrare dati numerici riguardanti il turismo delle origini l’amministratore delegato di Enit, Roberta Garibaldi. “È un turismo su cui puntiamo – ha detto Garibaldi – e punteremo anche di più in vista dell’Anno delle radici che sarà nel 2024. Già 6 milioni di italiani tornano in Italia ogni anno per questo motivo per un totale di 60 milioni di pernottamenti. È importante perché si muove su tutto l’anno (con un piccolo picco ad agosto) e riguarda anche molto i giovani che vogliono riscoprire le loro origini. La spesa media è 74 euro perché spesso si dorme a casa dei parenti e si perde la componente alberghiera, la provenienza più forte è da tutto il Sudamerica (Argentina e Brasile in primis) ma anche Stati Uniti”. Alla conferenza stampa è intervenuta anche Marina Gabrieli, coordinatrice nazionale progetto Pnrr – Turismo delle radici del ministero degli Affari esteri: “La Basilicata è una delle regioni più attive su questo tema tant’è che è stata inserita nel primo volume della guida alle radici italiane. L’evento di Matera rappresenta una tappa importante del percorso di avvicinamento all’anno delle radici in programma nel 2024. In questo periodo stiamo costruendo una rete fra tutte le regioni italiane, nel 2023 promuoveremo queste iniziative nelle delegazioni degli italiani che vivono all’estero. La sfida che abbiamo davanti è dare nuova vita ai borghi che si stanno spopolando e dare una opportunità agli italiani che vivono all’estero per rinsaldare il loro legame. Anche per questa ragione stiamo realizzando il passaporto del turista delle origini che consentirà di avere una serie di agevolazioni per i loro soggiorni e viaggi di ritorno”.
Scheda
● Roots-in si terrà a Matera nei giorni 20 e 21 novembre 2022 e vedrà confrontarsi acquirenti provenienti da tutto il mondo e venditori italiani.
● Il 20 è in programma una conferenza in cui da un lato saranno presentate le iniziative del governo e le prospettive legate alla valorizzazione del settore, dall’altro lato saranno forniti elementi utili ai territori e agli operatori per sviluppare questo segmento turistico.
● Per questo evento è online un sito dedicato dove si possono acquisire informazioni e prenotarsi agli incontri: www.roots-in.com.
● Un progetto che si muove in coerenza e sintonia con il progetto “2024 Anno del Turismo di ritorno: Alla scoperta delle origini” finanziato dal Governo con i fondi del PNRR.
● Le potenzialità sono enormi per tutte le regioni italiane.
● Nel 1997 l’ENIT inseriva nella categoria «Turista delle Radici» 5,8 milioni di viaggiatori che visitavano il nostro paese. Nel 2018, undici anni dopo, questo numero era aumentato a 10 milioni (+72,5%).
● Nel 2018 il flusso economico in entrata generato dal Turismo delle Radici è stato pari a circa 4 miliardi di euro (+7,5% rispetto all’anno precedente).
Roma, Mattarella presenzia alla celebrazione dei 110 anni della Stampa estera
I 210 anni della Camera di Commercio di Caserta commemorati in un francobollo
Porto di La Spezia: gru portuale mobile per aumentare la produttività e l’eco-efficienza
Caserta, giovani e cultura al centro di un progetto congiunto di arte e sport
Un’opera della Reggia di Caserta del pittore di Corte Jacob Philipp Hackert è stata rielaborata dal Liceo artistico statale di San Leucio per la JuveCaserta.
Il Museo è un istituto al servizio della società che offre esperienze diversificate per l’educazione, il piacere, la riflessione e la condivisione di conoscenze. Esso lavora in un sistema di relazioni e pone al centro la collettività e il sostegno ad iniziative attente all’impegno sociale. In questo spirito di progettualità condivisa, il Museo Reggia di Caserta ha reso possibile la rielaborazione dell’immagine del dipinto di Hackert “Mietitura a San Leucio” per la campagna abbonamenti della squadra di pallacvanestro della città.
L’istituto scolastico ha presentato la richiesta di utilizzare l’opera per promuovere la partecipazione degli studenti alla realizzazione di un progetto congiunto di arte e sport. Attraverso la valorizzazione di uno dei dipinti della Reggia di Caserta, i ragazzi hanno lavorato alla comunicazione della JuveCaserta e, con la dicitura “Campagna Felix”, promosso anche l’immagine del territorio. Gli alunni hanno proposto una rivisitazione del quadro del grande pittore del Regno di Napoli, riproducendo nella parte anteriore della scena di paesaggio un campo di pallacanestro e i giocatori.
“Mietitura a San Leucio”, guazzo su cartone di Hackert esposto lungo il percorso degli Appartamenti Reali, venne realizzato nel 1782 per Ferdinando IV di Borbone che volle vedere raffigurato il suo monte: “San Leucio mi è sempre piaciuto e in gioventù vi ho trascorso molti giorni. Perciò mi piacerebbe vederlo raffigurato in un bel dipinto”. Hackert ne tracciò il disegno mentre i mietitori erano all’opera. Il re si fermò a osservarlo e gli piacque così tanto che ordinò che gli fosse portata una sedia per accomodarsi affianco all’artista e vedere come l’opera prendesse forma. Fu proprio Ferdinando a chiedere che i mietitori e le donne fossero in primo piano e che vi fossero aggiunti ragazzi che giocavano. Una veduta che conteneva già, quindi, un profondo legame con la collettività.
La Direzione della Reggia di Caserta ha svolto in questi anni, presso le sue centinaia di migliaia di visitatori, un’intensa attività di promozione delle risorse paesaggistiche, storiche, artistiche, sociali ed enogastronomiche del territorio. Ha accolto, quindi, con molto interesse l’iniziativa della scuola e della società sportiva che favorisce anche la conoscenza di un’opera del patrimonio museale da parte delle nuove generazioni. “Avvicinare i più giovani alla cultura è una delle finalità dell’azione quotidiana del Museo e i valori di cui lo sport è portatore, come la condivisione, la partecipazione e il rispetto, sono espressioni di cultura – afferma il direttore della Reggia di Caserta Tiziana Maffei – La JuveCaserta è, del resto, uno dei simboli della città. Intere generazioni si sono appassionate alla sua storia e alle sue vicende. Il patrimonio culturale assolve alla sua funzione se entra nella vita delle persone, se stabilisce un contatto, se riesce a creare suggestioni nella comunità. Credo che questa iniziativa abbia un grande potenziale educativo”.