Si festeggia in Italia santa Lucia svedese 2022

 
L’Ambasciata di Svezia invita ai festeggiamenti di Santa Lucia svedese a Roma, Torino, Bari e Locorotondo
 
L’Ambasciata di Svezia riporta in Italia una delle tradizioni più amate e suggestive del calendario svedese: la festa di Santa Lucia. I festeggiamenti sono previsti a Roma, Torino, Bari e Locorotondo in collaborazione con Assosvezia, la Camera di Commercio italo-svedese, il Consolato Onorario di Svezia a Torino e l’associazione Euforica. Il buio di dicembre verrà illuminato dal corteo di Santa Lucia, composto da dieci giovani del liceo musicale Nordiska Musikgymnasiet di Stoccolma che canteranno i tradizionali inni natalizi.
 
Tra i concerti ci sarà il grande evento pubblico in Piazza di Pietra a Roma, il 12 dicembre alle ore 19.00 davanti alle colonne illuminate del Tempio di Adriano, con il patrocinio del Comune di Roma. Il concerto sarà seguito da una degustazione di glögg (bibita calda speziata) e pepparkakor (biscotti speziati) e per i più piccoli verrà servita una bibita tradizionale natalizia.
 
Novità per quest’anno, il Coro di Santa Lucia andrà anche in Puglia a portare i canti e la tradizione natalizia svedese. L’Ambasciata di Svezia e l’associazione Euforica, con il patrocinio di Città di Bari, Comune di Locorotondo e Regione Puglia, organizzano alcuni concerti a Bari e Locorotondo: nella Cattedrale di Bari San Sabino, nella Chiesa Madre di Locorotondo e presso IKEA Bari. Anche in occasione dei concerti in Puglia verranno offerti i tradizionali glögg e pepparkakor.
 
Gli eventi sono sponsorizzati da IKEA Porta di Roma, IKEA Bari e BCC Locorotondo, con il contributo del Gruppo Saab e la collaborazione di Salotto 42.
 
Programma:
 
Roma
Lunedì 12 dicembre
ore 13.00 Corteo e concerto nel negozio di IKEA Porta di Roma
ore 19.00 Piazza di Pietra, corteo e concerto con degustazione di glögg e pepparkakor (bibita calda speziata e biscotti speziati)
 
Martedì 13 dicembre
ore 17.00 Corteo e concerto nella Chiesa di Santa Lucia, Circonvallazione Clodia 133
 
Torino
Lunedì 12 dicembre
ore 18.00 Corteo e concerto a Villa della Regina, Strada Santa Margherita 79
Martedì 13 dicembre
ore 11.00 Corteo e concerto all’Ospedale Infantile Regina Margherita, Piazza Polonia 94
ore 19.00 Corteo e concerto al Mercato Centrale, Piazza della Repubblica 25
 
Bari
Mercoledì 14 dicembre
ore 17.00 Corteo e concerto nel negozio di IKEA Bari
ore 20.00 Corteo e concerto nella Cattedrale di Bari San Sabino
 
Locorotondo
Giovedì 15 dicembre
ore 20.00 Corteo e concerto nella Chiesa Madre di Locorotondo
 
 
 
Santa Lucia è originaria di Siracusa ed esistono diverse versioni in merito a come questa tradizione sia arrivata dall’Italia in Svezia. Sappiamo che l’aristocrazia settecentesca svedese introdusse questa tradizione che prevedeva che la figlia maggiore vestisse i panni di Lucia e servisse la colazione a letto ai genitori la mattina del 13 dicembre. Ora si festeggia Santa Lucia davvero dappertutto, all’alba del 13 dicembre migliaia di bambini e adolescenti illuminano il buio invernale con canti, dolci e candele. In ogni angolo del Paese, nelle famiglie, scuole, asili, uffici, negozi, ci si riunisce per ascoltare le incantevoli melodie natalizie e per festeggiare la luce in attesa del Natale. Il corteo di Santa Lucia arriva anche nelle prigioni, negli ospedali, nelle case di riposo e in altri luoghi in cui la mobilità è più difficile. È proprio questa l’idea di Santa Lucia: non bisogna cercarla, viene lei ovunque, e porta la luce dove c’è il buio.
 
L’ambasciata svedese invita tutti a seguire e a partecipare ai festeggiamenti della Santa Lucia svedese anche su Facebook e #santaluciasvedese
 




Presepe alla ribalta a Bologna

A Bologna, per le festività natalizie 2022-2023 si rinnova il tradizionale appuntamento espositivo con l’arte presepiale che i Musei Civici d’Arte Antica, in collaborazione con il Centro Studi per la Cultura Popolare, promuovono per valorizzare questa particolare espressione plastica di devozione che nella città felsinea, a partire dalla tarda età barocca, ebbe un qualificatissimo centro di produzione in cui anche artisti affermati si cimentarono con la produzione di statuine.
La mostra Un presepe “esemplare” di Pietro Righi (Bologna, 1772-1839) – visibile dal 14 dicembre 2022 al 15 gennaio 2023 presso il Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini con ingresso gratuito – consente di ammirare un inedito gruppo presepiale della Natività in terracotta dal modellato di notevole qualità, proveniente da collezione privata. Sul retro della scultura in terracotta è chiaramente leggibile una scritta tracciata sulla creta fresca, prima della cottura: «Pietro Righi/ Fece/ L’anno 1826/Li 4 ottobre/n° 5».
 
L’esposizione della scultura per la prima volta al pubblico si fa occasione per riunire, in stretto dialogo fra loro, altri due esemplari di mano dello stesso Righi aventi la medesima materia e tipologia iconografica, già presenti nella ricca collezione di antichi pezzi presepiali bolognesi conservata nel museo.
 
Così affiancati, i tre pezzi rappresentano una testimonianza significativa della statuaria da presepe realizzata da questo abile artista-artigiano, esponente di una generazione erede dei grandi maestri plasticatori bolognesi quali Giuseppe Maria Mazza (1653–1741), Angelo Gabriello Piò (1690-1770) e Filippo Scandellari (1717-1801). Pur non raggiungendo il livello qualitativo della più alta tradizione presepistica, egli si distinse nella produzione seriale a stampo dei presepi accessibile a tutti i ceti sociali, infondendovi l’ispirazione tratta dall’operato dei maestri della scultura che insegnavano all’Accademia di Belle Arti, dove svolse l’incarico di bidello.
 
La mostra è accompagnata da testi di Fernando e Gioia Lanzi e Antonella Mampieri.
 
La Natività inedita di Pietro Righi
 
Il gruppo presepiale emerso, che va ad arricchire il catalogo di Pietro Righi, rappresenta la Vergine, san Giuseppe e il Bambino, con l’asino e il bue nella greppia/mangiatoia, figure che tipicamente venivano realizzate singolarmente per poi essere assemblate su di una base, a creare composizioni lievemente variate. Si tratta di una composizione esemplare, probabilmente parte centrale di una scena più ampia, comprendente altri personaggi a completamento della rappresentazione presepiale.
 
La figura della Vergine fa corpo con la mangiatoia, in una forma che è quasi una firma dei plasticatori del presepio bolognese: non si tratta qui della semplice greppia a rastrelliera, ma paglia e fieno sono posti su di un recipiente rettangolare, realizzato con giunchi o rami intrecciati, come si vede bene nel lato posteriore della composizione, e come si vede pure in molti dipinti – per esempio nell’affresco con la Natività di Vitale da Bologna, un tempo nella chiesa di Mezzaratta, ma ora esposta nella Pinacoteca Nazionale cittadina -, in cui appunto è posto il cibo per gli animali, che la riempie completamente e deborda. Posto sopra, avvolto in fasce, giace il Bambino, e le fasce sono il segno indicato ai pastori dall’angelo annunciante. A fianco, e alle spalle del Bambino, si affaccia l’asino. La Vergine, figura della Chiesa, e il Bambino, sono significativamente il punto culminante della composizione: la Vergine, in atteggiamento tenero e protettivo, mostra il Figlio porgendolo delicatamente all’adorazione di san Giuseppe, e degli altri, che questo gruppo presuppone. Giuseppe, seduto accanto e più in basso, con le mani giunte all’altezza del cuore, volge il capo al Bambino che la Madre gli presenta e lo fissa intensamente, in adorazione. Ai piedi della Vergine, il bue, con una torsione robusta e suggestiva del collo, volge il capo verso il Bambino: asino e bue rappresentano i popoli che lasciano le religioni tradizionali per volgersi al Figlio di Dio incarnato, che, nell’Eucaristia, si farà cibo per gli uomini. Nella parte posteriore, il gruppo evidenzia data e numerazione della figura. Il numero progressivo di produzione 5 indica chiaramente che si tratta di un’opera seriale, mentre la data 4 ottobre 1828, incisa prima di inviare a cottura il pezzo, sottolinea la petronianità esemplare di Pietro Righi e della sua opera coincidendo con festa del Patrono san Petronio. (Gioia e Fernando Lanzi)
 
Pietro Righi (1772-1839)
 
Negli anni Novanta un plasticatore anonimo, di cui si conoscevano diversi gruppi da presepe simili, venne identificato come Pietro Righi, grazie al rinvenimento da parte di Stefano Tumidei della sua firma. Attorno a quel gruppo firmato, ripetuto in moltissime varianti con l’uso degli stampi, è stato possibile ricostituire negli ultimi anni un corpus piuttosto ricco e in continuo aumento, anche grazie ad occasioni come questa, che permette di presentare al pubblico un nuovo esemplare.
Pietro Righi nasce a Bologna il 30 aprile 1772, da Francesco e dalla sua seconda moglie, Anna Livizzani. La famiglia Righi era originaria di Gaggio Montano e il padre di Pietro si era trasferito a Bologna per esercitare con maggior profitto la professione di medico. Dopo la sua morte, nel 1786, i cinque figli ancora minori furono allevati dalla madre con l’aiuto dell’Opera Pia dei Poveri Vergognosi. Iniziò a lavorare in una fabbrica di maioliche in via San Vitale, dove produceva statuette e dipingeva stoviglie. La sua attività si concentra solo in un secondo momento sulla produzione artistica, che ha per oggetto statuette di soggetto sacro e profano. Allievo dell’Accademia Clementina dal 1795 al 1798, Righi aveva seguito le lezioni di scultura di due grandi artisti neoclassici, Giacomo Rossi prima, e poi Giacomo De Maria. Nel 1804 sposa Maria Spinelli da cui avrà tre figli, di cui uno, Francesco, sarà il padre del celebre fisico Augusto. Nel 1811 diviene bidello dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, incarico che terrà fino alla morte e che gli permetteva di esercitare l’attività di plasticatore con maggiore libertà, garantendogli uno stipendio fisso mensile. Pietro morirà a Bologna il 18 maggio 1839. Abitava in Borgo San Pietro.
Il prototipo del gruppo tradizionale creato e replicato da Pietro Righi, del quale è riemersa di recente sul mercato antiquario la prima copia numerata, si compone di un insieme di singole statuine, realizzate a stampo e fissate tra loro con la barbottina.
 
Il gruppo base è costituito dalle figure della Madonna col Bambino, di san Giuseppe, dell’asino stante e del bue accosciato. A questo nucleo principale sono spesso accostati pastori e pastorelle, angeli e bambini. Sono attualmente conosciuti, oltre al gruppo del Museo Davia Bargellini con la Sacra Famiglia ed un pastore inginocchiato che si toglie il turbante, quello esposto nel 2014 da un collezionista privato, attualmente in comodato gratuito presso lo stesso museo, che
rappresenta un esempio ben conservato di questa versione più semplice. Della stessa versione ho reso noto anche un esemplare nella collezione Guandalini di Modena, il primo esemplare firmato e numerato che ho potuto conoscere , che porta il numero 6 e la data 1829.
 
A questo nucleo si possono aggiungere quello della parrocchia di Santa Caterina di Strada Maggiore, datato 1829, quelli del Museo d’Arte Sacra di San Giovanni in Persiceto, delle chiese di Castagnolo e di San Matteo della Decima. Ma si tratta solo di una parte dei gruppi conosciuti, tra varianti, repliche e copie semplificate di diversi livelli qualitativi. Tra i gruppi conservati da enti pubblici ne figura uno presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, datato 1825, uno presso il Museo Civico “Andrea Tubino” di Masone (GE) e uno presso il Museo Diocesano di Arte Sacra di Faenza. Il bel gruppo di molte figure dei Musei Civici di Modena, accostabile a quello di Santa Caterina di Strada Maggiore, mostra la Madonna protesa ad abbracciare il Bambino sotto una capanna composta da una tenda tesa tra due pali, quasi un rifugio di fortuna. Un’idea mutuata dal gruppo inventato da un altro scultore bolognese che in questi anni frequenta l’Accademia, Giovanni Putti. Siamo dunque in grado di individuare al momento due tipologie di presepe realizzate da Righi, una che si ricollega al gruppo ridotto del tipo Davia Bargellini, dove la Madonna, seduta accanto alla mangiatoia, è posta di profilo e tiene tra le braccia il Bambino rivolgendosi verso san Giuseppe, il bue è accosciato davanti a lei e guarda verso l’alto, l’asino è in piedi dietro la mangiatoia e san Giuseppe, seduto, si gira verso la Madre e il Bambino con le mani giunte. Un secondo tipo più complesso, con la tenda sotto la quale la Madonna si protende tenendo tra le braccia il Bambino, san Giuseppe è seduto ma con le braccia libere, il sinistro disteso lungo il corpo, il destro raccolto sul ginocchio; il bue ripete la posa del gruppo precedente, mentre l’asino, non sempre presente, è in piedi dietro la Madonna. La fortuna di questa seconda versione è testimoniata anche da alcune produzioni di minor formato e di qualità molto modesta, quasi in sermo humilis, ma dove le figure sono però chiaramente derivate da quelle inventate da Righi, sulla scorta di Giovanni Putti. Lo dimostrano molto bene i due gruppi ora in comodato gratuito presso il Museo Davia Bargellini e provenienti da una collezione privata. Qui le figure, tozze, visibilmente realizzate a stampo, sono innegabili derivazioni popolari di un linguaggio espressivo già molto semplificato. (Antonella Mampieri).
 
 
Durante il periodo di apertura sono previste visite guidate gratuite:
venerdì 16 dicembre 2022 ore 17, con Fernando Lanzi
venerdì 23 dicembre 2022 ore 17, con Davide Scabbia
lunedì 26 dicembre 2022 ore 10.30, con Fernando Lanzi
venerdì 6 gennaio 2023 ore 10.30, con Fernando Lanzi
venerdì 13 gennaio 2023 ore 17, con Davide Scabbia
domenica 15 gennaio 2023 ore 10.30, con Antonella Mampieri.
 
SCHEDA TECNICA
Mostra
Un presepe “esemplare””di Pietro Righi (Bologna, 1772-1839), A cura di Settore Musei Civici  Bologna | Musei Civici d’Arte Antica, In collaborazione con Centro Studi per la Cultura Popolare
Sede
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44 | 40125 Bologna
Periodo: 14 dicembre 2022 – 15 gennaio 2023
Orari di apertura
martedì, mercoledì, giovedì ore 10-15
venerdì ore 14-18
sabato, domenica, festivi ore 10-18.30
sabato 24 e 31 dicembre ore 10-14
Natale (domenica 25 dicembre): chiuso
Santo Stefano (lunedì 26 dicembre): ore 10-18.30
Capodanno (domenica 1° gennaio): ore 10-18.30
Epifania (venerdì 6 gennaio): ore 10-18.30
Ingresso gratuito
Informazioni
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44 | 40125 Bologna
Tel. +39 051 236708
Facebook: Musei Civici d’Arte Antica
Instagram: @museiarteanticabologna
TiKTok: @museiarteanticabologna
Twitter: @MuseiCiviciBolo
Settore Musei Civici Bologna
Instagram: @bolognamusei
 




Cathay Pacific Cargo: “Fly Greener” e terzo volo da Malpensa

Cathay Pacific si conferma uno dei maggiori attori nel trasporto aereo merci e continua a sottolineare il proprio impegno nella lotta contro il cambiamento climatico. Non solo e stato aggiunto un terzo volo cargo da Milano Malpensa ‒ sottolineando cosi il ruolo fondamentale della Compagnia nel mercato italiano ‒, ma Cathay Pacific ha anche deciso di estendere alla divisione cargo il programma di compensazione di carbonio “Fly Greener”, continuando a guidare l’industria aeronautica asiatica verso un futuro più sostenibile. Inoltre, allʼinizio di questʼanno, prima del lancio del Carbon Offset Cargo Plan, Cathay Pacific ha introdotto il primo Corporate Sustainable Aviation Fuel (SAF) Program in Asia, utilizzando per la prima volta biocarburante sostenibile all’Aeroporto Internazionale di Hong Kong e consentendo ai clienti di ridurre lʼimpatto dei loro viaggi di lavoro. La Compagnia e stata anche una delle prime al mondo ad essersi impegnata ad aumentare al 10% l’uso di carburante sostenibile per
 
l’aviazione entro il 2030. Nello specifico, il Carbon Emission Calculator, lanciato di recente da Communications Hong Kong Limited, una sussidiaria interamente controllata di Cathay Pacific, consente ai clienti di calcolare attraverso semplici passaggi le emissioni di CO2 derivate dal trasporto merci e i relativi costi di compensazione. Acquistando carbon offsets, i clienti possono finanziare progetti di compensazione del carbonio accuratamente selezionati e certificati da Gold Standard Fund, apportando vantaggi alla società e allo sviluppo locali.
 
“Siamo entusiasti di guidare il settore in Asia e non vediamo l’ora di lavorare con i nostri clienti per promuovere un trasporto aereo merci più sostenibile. Il calcolatore di carbonio e un altro strumento che forniamo per aiutare i nostri clienti a raggiungere i loro obiettivi di sostenibilità, rendendo anche la nostra attività e l’industria del trasporto aereo più sostenibili. Il calcolatore lavora in modo complementare con il SAF Corporate Program, dando ai clienti la flessibilità di compensare le proprie emissioni di carbonio attraverso una serie di programmi certificati. È noto che i calcoli delle emissioni di carbonio sono complessi e che per essere utilizzati in fase di audit i dati devono essere estremamente accurati. Credo che il programma “Fly Greener” e il suo calcolatore siano facili da usare, ma allo stesso tempo rigorosi e accurati, rendendo il processo di calcolo della compensazione di emissioni di carbonio diretto e semplice, soddisfacendo le esigenze dei nostri clienti” ha affermato Alberto Brandi, Cargo Area Italia & Spagna di Cathay Pacific. E già possibile utilizzare il calcolatore su cathaypacificcargo.com, inserendo lʼaeroporto di partenza e di destinazione per stimare le emissioni di carbonio della propria spedizione e compensarle immediatamente. La stima della quantità di emissioni e calcolata utilizzando lʼultimo metodo di calcolo approvato da IATA (International Air Transport Association) in base al peso della spedizione e al tipo di aeromobile, fornendo inoltre l’importo della compensazione in valuta locale.
 
Gli importi pagati dai clienti ‒ che poi ricevono un certificato con le cifre lorde pagate e un resoconto dei progetti finanziati ‒ vengono utilizzati per finanziare gli attuali quattro progetti di riduzione delle emissioni accuratamente selezionati e certificati da Gold Standard Fund: la fornitura di fornelli più efficienti e più puliti per le famiglie del Bangladesh; la realizzazione di un progetto di riscaldamento solare dell’acqua in India; lʼavvio di un progetto di stufe solari in Cina e la distribuzione di piccoli biodegradatori a famiglie locali con reddito basso. A dimostrazione della forte volontà di riprendere lʼoperatività in Europa e nel mondo, a partire dal mese di novembre Cathay Pacific Cargo ‒ che ricopre un ruolo chiave per il trasporto aereo delle merci nel mercato italiano ‒ ha aggiunto un terzo volo cargo da Milano Malpensa, sottolineando la forte ripresa della Compagnia, sia nel settore cargo che in quello passeggeri. Cathay Pacific ha infatti da poco ripristinato anche lʼunico collegamento diretto tra lʼItalia e il
 
principale snodo dʼOriente: lʼ8 ottobre, infatti, è decollato il primo volo passeggeri post pandemia dallʼaeroporto di Milano Malpensa alla volta di Hong Kong. La revoca della quarantena obbligatoria per i passeggeri in arrivo ad Hong Kong rappresenta un processo di ripresa importante sia per la città stessa, che sarà sempre più connessa e accessibile per viaggi di lavoro e piacere, che per Cathay Pacific, che sta incrementando le frequenze dei voli europei.
 
“Grazie al continuo supporto dei nostri partner e alla situazione attuale del mercato, stiamo lavorando per intensificare sempre di più la nostra collaborazione con i clienti e, con la crescita della capacita diretta da Milano, il nostro obiettivo e quello di espandere sempre più i nostri servizi anche a nuovi clienti, mantenendo i nostri tre pilastri ‒ agilità, orientamento al cliente e promozione della qualità ‒ al centro della strategia di business” ha aggiunto Brandi. Inoltre, Cathay Pacific ha vinto per il terzo anno consecutivo il premio “Best Air Cargo Carrier – Asia” agli AFLAS Awards, grazie ai voti di tutti coloro che credono nella Compagnia.
 
Cathay Pacific Airways e una compagnia aerea internazionale con sede a Hong Kong. Dal suo aeroporto tra i più importanti e apprezzati al mondo, il Gruppo Cathay Pacific effettua servizio passeggeri e cargo verso numerose destinazioni in Asia, America del Nord, Europa e Africa, con una flotta tra le più giovani e moderne del settore. Il vettore sta gradualmente ripristinando la sua programmazione che aveva subito variazioni a causa della pandemia di Covid-19; attualmente in Europa opera voli passeggeri da e per Milano Malpensa, Londra, Manchester, Parigi, Francoforte, Madrid, Amsterdam e Zurigo con aeromobili A350-900 e A350-1000 di ultima generazione. I collegamenti diretti da e per lʼItalia hanno ripreso a ottobre 2022. In Italia, Cathay Pacific e stata premiata in occasione degli Italian Mission Awards 2020, 2019 e 2017. A livello internazionale si e aggiudicata per quattro volte il titolo di “Best Global Airline” assegnato da Skytrax.
 
 
 
 
 
 
 
 
 




A Brescia operazione antimafia dei carabinieri

Il 13 dicembre il Raggruppamento Operativo Speciale Carabinieri unitamente al Servizio Centrale d’Investigazione sulla Criminalità Organizzata e al G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Brescia della Guardia di Finanza ha eseguito una ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dal Tribunale di Brescia, su richiesta della Procura Distrettuale della Repubblica, a carico di 13 soggetti indagati a vario titolo per i delitti, tra gli altri, di associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, tentata estorsione aggravata dalle modalità mafiose e associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati tributari e in materia di lavoro (imputazione riguardante 6 soggetti). Inoltre, è stata data esecuzione ad un provvedimento di sequestro preventivo di beni e disponibilità finanziarie dell’importo di oltre 4 milioni di euro, quale profitto dei predetti delitti in materia di imposte sui redditi ed I.V.A..
 
Contestualmente, i Carabinieri del Gruppo di Gioia Tauro, a conclusione di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria – Direzione Distrettuale Antimafia, hanno eseguitoun’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 66 soggetti (47 in carcere, 16 agli arresti domiciliari e 2 sottoposti all’obbligo di dimora), ritenuti responsabili – in particolare – di associazione di tipo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, porto e detenzione di armi comuni e da guerra, estorsioni, usura e danneggiamenti aggravati dalle finalità mafiose, riciclaggio e autoriciclaggio, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti. Il provvedimento dell’Autorità Giudiziaria calabrese ha determinato, inoltre, il sequestro preventivo di una ditta attiva nel settore dello sfruttamento delle risorse boschive, utilizzata per agevolare le attività criminali della cosca, il cui valore complessivo è stato stimato in 700.000,00 euro.  
 
Le indagini costituiscono esempio di grande collaborazione e coordinamento delle Direzioni Distrettuali Antimafia di Reggio Calabria e di Brescia coordinate dalla Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo, che hanno consentito alle due Procure, ciascuno per gli ambiti di propria competenza, di verificare, allo stato degli atti e fatte salve le future valutazioni di merito, i nuovi equilibri della cosca Bellocco e le proiezioni di questa cosca di ‘ndrangheta nel Nord Italia, principalmente legate all’infiltrazione dell’economia legale. 
In particolare, con riferimento alle indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Brescia, le risultanze investigative sono partite da un’articolata attività investigativa condotta dal Raggruppamento Operativo Speciale Carabinieri, sviluppata dal 2018, che sulla scia di quanto già accertato nell’indagine ‘Nduja del 2005 – ha confermato l’operatività di una articolazione della cosca “BELLOCCO” di Rosarno (RC) nelle province di Brescia e Bergamo, delineandone assetti organizzativi, collegamenti con le omologhe strutture presenti in Calabria e attività delittuose principalmente legate all’infiltrazione dell’economia legale. 
 
Le attività investigative hanno permesso di individuare nella figura di Umberto Bellocco, cl. 83, già condannato in via definitiva nel 2009 per associazione mafiosa nell’ambito della citata indagine
‘Nduja e nipote dell’omonimo storico capo della cosca rosarnese deceduto nel 2022, l’elemento di vertice della proiezione operante in Lombardia il quale – benché detenuto – avrebbe continuato a dirigere le attività illecite della consorteria veicolando direttive ai propri familiari, concorrenti nei reati. 
 
Sono stati pure individuati i terminali calabresi (stanziali a Rosarno) della struttura criminale lombarda i quali concorrevano nella gestione delle molteplici attività economiche di interesse del sodalizio realizzate prevalentemente tramite un imprenditore, operante tra Brescia e Bergamo nei settori edile e immobiliare. Questo, si ritiene che abbia fornito un fattivo contributo per la vita dell’associazione, anche mediante la commissione di delitti tributari e di somministrazione fraudolenta di manodopera, attuati attraverso un articolato circuito di società cartiere deputate all’emissione di fatture per operazioni inesistenti compiutamente ricostruito dalla Guardia di Finanza, i cui accertamenti hanno consentito, inoltre, l’aggressione patrimoniale dei profitti illeciti degli ipotizzati reati fiscali.
L’indagine, nel documentare nuovamente l’esistenza di proiezioni della ‘ndrangheta in regioni diverse dalla Calabria, consente di confermare l’esistenza di un fenomeno di colonizzazione dovuto al trasferimento di affiliati calabresi in altri territori precedentemente immuni da tali manifestazioni criminali, soprattutto in quei territori caratterizzati da un maggiore sviluppo economico e da un più ampio grado di ricchezza generale. Le suddette ramificazioni, presenti in Italia ma anche all’estero, seppur dotate di una certa autonomia operativa, sarebbero legate alla ‘ndrangheta dei territori calabresi di origine a cui risponderebbero del loro operato e da cui dipenderebbero sotto un profilo regolamentare ed organizzativo.
 
Le attività di polizia giudiziaria sono state estese – col supporto dei Comandi Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza – nelle province di Brescia, Bergamo, Como, Varese, Monza Brianza, Roma, Chieti, Reggio Calabria e Siracusa, ove sono in corso numerose perquisizioni attuate anche mediante l’ausilio delle unità cinofile specializzate nella ricerca e nel sequestro di valuta (“cash dog”) della Guardia di Finanza.
 




A Vienna la magia dell’Avvento…

La suggestione del tempo d’Avvento si respira quasi ovunque nella capitale austriaca – il municipio, le sue piazze, i palazzi e i vicoli celebrano questo periodo speciale dell’anno con grande gioia.
 
Tra i momenti d’ispirazione, i mercatini di Natale sono davvero una tradizione secolare. I precursori degli eventi di oggi risalgono al Medioevo quando nel 1298 Albrecht concesse ai cittadini di Vienna il privilegio di avere un mercato di dicembre o “Krippenmarkt”. Da allora, il carattere e la prevalenza di questi mercatini sono cambiati considerevolmente. Oggi è possibile ammirare e comprare una grande varietà di regali e si gode di una magica atmosfera di Avvento.
 
Mercatino di Natale in piazza del Municipio
 
Nella Rathausplatz si trova il Christkindlmarkt, che trasforma la piazza in un autentico luogo  magico di Avvento.
 
Luogo: Piazza del Municipio
Date: 19.11. – 26.12.2022
Orari di apertura: ore 10-21:30; 24-26/12 ore 10-18:30
 
Karlskirche in Avvento
 
Mercatino di Natale artigianale a Karlsplatz
 
Il piccolo e accogliente mercatino di Natale di Karlsplatz è situato in un bellissimo ambiente di fronte alla chiesa di San Carlo. È un luogo ideale per andare con i bambini dove ci sono varie attività dedicate a loro. Tutto il cibo offerto è di provenienza biologica certificata.
Luogo: “Karlsplatz” – Piazza San Carlo
Date: 18.11. – 23.12. 2022
Orari di apertura: 12:00 – 20:00 h
 
Mercatino di Schönbrunn
 
Mercatino di Natale al Castello di Schönbrunn: niente potrebbe essere più imperiale di questo mercatino di Natale nel cortile del Castello di Schönbrunn, patrimonio dell’umanità.
Quando l’anno sta per finire, questo mercatino – quasi impercettibilmente – si trasforma in un mercato di Capodanno. Le bancarelle saranno decorate in modo diverso, dove i visitatori potranno comprare non solo l’artigianato tradizionale, ma anche alcune specialità di Capodanno.
 
Luogo: Piazza di fronte al Castello di Schönbrunn
Date: 19.11.2022 – 04.01.2023
Orari di apertura: dalle 10:00 alle 21:00. Il 24/12 ore 10-16, 25 e 26/12 ore 10-18
Il Mercato di Capodanno: non avrà luogo quest’anno
 
Mercatino di Natale sullo Spittelberg
 
Il mercatino di Natale di Spittelberg è caratterizzato da prodotti artigianali come oggetti d’arte, ceramiche, gioielli in argento, smalto e ottone. Cogliete l’opportunità di mangiare in uno dei numerosi ristoranti del quartiere.
Luogo: quartiere Spittelberg, 7° arrondissement
Date: 10.11. – 23.12.2022
Orari di apertura: lun.-gio. ore 14-21, ven. ore 14-21:30; sab. ore 10-21:30, dom. e festivi ore 10-21
 
Mercatino di Natale al Palazzo del Belvedere
 
Il mercatino di Natale al Palazzo del Belvedere è immerso in un’atmosfera imperiale. Oltre all’ambientazione barocca circostante, si possono ammirare anche i bellissimi giardini del Belvedere. L’edificio sopra è una delle principali attrazioni di Vienna e ospita una galleria d’arte con il famosissimo quadro “Il Bacio” di Gustav Klimt.
 
Luogo: Palazzo Belvedere
Date: 18.11. – 26.12.2022
Orari di apertura: lun.-ven. ore 11-21, sab., dom. e festivi ore 10-21; Il 24/12 ore 11-16; 25 e 26/12 ore 11-19
 
Mercatino di Natale a Maria-Theresien-Platz
 
Il Villaggio natalizio “Weihnachtsdorf Maria-Theresien-Platz” si trova tra il Musei di Storia dell’Arte e quello di Storia Naturale. Nel periodo dell’Avvento vi si trovano circa 70 bancarelle che offrono artigianato tradizionale e idee regalo originali.
 
Luogo: Maria-Theresien-platz – su Ring Avenue
Date: 16.11. – 26.12.2022
Orari di apertura: dom.-gio. ore 11-21, ven. e sab. ore 11-22; Il 24/12 ore 11-16;  25 e 26/12 ore 11-19
 
Mercatino Altwiener Christkindlmarkt
 
L’antico mercatino di Natale viennese sulla piazza Freyung nella città vecchia è impegnato nella tradizione. Qui oggi qui si possono trovare oggetti artistici artigianali, decorazioni di vetro, presepi tradizionali e ceramiche. Dalle ore 16:00 inizia a risuonare in piazza la melodia dell’Avvento.
 
Luogo: Piazza Freyung
Date: 18.11. – 23.12.2022
Orari di apertura: 10:00 – 21:00
 




Ad Helsinki l’innovazione italiana nella ‘finestra sul futuro’

Messukeskus, il centro fieristico di Helsinki, ha ospitato il 17-18 novembre scorsi l’edizione 2022 di “Slush”, appuntamento di richiamo mondiale per gli attori dell’ecosistema globale dell’innovazione. Con la sola eccezione del 2020, quando la rassegna era stata annullata a causa della pandemia, Slush si è ormai imposta nel panorama internazionale delle nuove tecnologie, conoscendo una costante crescita: dai 300 partecipanti della sua prima edizione nel 2008, la piattaforma finlandese è riuscita ad espandersi fino ad attrarre quest’anno 4600 start-up, 2600 investitori e 400 media accreditati, superando quindi i livelli pre-pandemici. Dati che hanno spinto gli organizzatori a definire Slush “the world’s leading start-up event”, una vera finestra sul futuro.
 
Il Sistema Italia è stato protagonista con una partecipazione di adeguata visibilità, grazie all’accresciuto impegno messo in campo da Ufficio ITA/ICE di Stoccolma e Ambasciata d’Italia. Il tradizionale spazio espositivo dedicato all’Italia è stato infatti ampliato e ridisegnato per ospitare le 29 start-up partecipanti, quasi triplicate rispetto all’edizione passata. Al contempo, l’organizzazione di una specifica sessione di presentazione al pubblico, ufficialmente inserita nel programma di Slush, ha offerto un’ulteriore vetrina per le imprese innovative italiane, attive in ambiti molto differenti che spaziano dall’innovazione per la finanza e le assicurazioni alle soluzioni per il comparto sanitario, dalla sicurezza cibernetica all’industria dell’intrattenimento e dei giochi, dall’istruzione digitale all’intelligenza artificiale, dall’agroalimentare al commercio al dettaglio fino alle soluzioni per la mobilità.
 
Inoltre, come per le precedenti edizioni, alla vigilia dell’apertura di Slush è stato organizzato presso la Residenza dell’’ambasciatore d’Italia in Finlandia, Sergio Pagano, il tradizionale ricevimento di benvenuto alle imprese italiane, alla presenza anche di investitori interessati ad interagire con gli attori del nostro sistema dell’innovazione.
 
Slush è tra i più importanti eventi mediatici europei di networking per le startup. Questo grazie alla vocazione di incubatore dell’innovazione della Finlandia, Paese che promuove e premia, da sempre, le idee innovative. Il mercato finlandese, infatti, attualmente occupa il quarto posto al mondo nella classifica delle percentuali di PIL investite nel settore della ricerca e dell’innovazione.
 
La manifestazione presenta uno schema molto interessante: alla fiera tradizionale, con spazi dedicati agli espositori e strumenti per agevolare il’incontro tra domanda e offerta, accosta elementi innovativi, come conferenze di altissimo livello – che portano sullo stesso palco gli esponenti principali del settore – e una moltitudine di eventi collaterali al fine di creare nuovi contatti.
 
Si tratta di un’occasione esclusiva per rafforzare l’immagine del Made in Italy sul mercato finlandese e continuare a presidiare un mercato potenzialmente molto promettente per le startup italiane, sia per quelle che sono alla ricerca di finanziamenti – data la grande predisposizione degli investitori locali – sia per quelle che intendano vendere oppure dare in licenza le proprie tecnologie proprietarie.




Cambio della guardia ai vertici della Guardia di Finanza

Lo scorso 15 novembre si è svolta, presso la Caserma “Gen. B. Sante Laria” del Comando Generale a Roma, la cerimonia di avvicendamento nella carica di Comandante in Seconda della Guardia di Finanza, tra il Generale di Corpo d’Armata Giuseppe Vicanolo e il Generale di Corpo d’Armata Andrea De Gennaro.
 
Alla cerimonia, che si è tenuta alla presenza del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Giuseppe Zafarana, hanno partecipato i vertici del Corpo e una rappresentanza di Ufficiali, Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati e Finanzieri in forza al Comando Generale.
 
Il Generale Zafarana ha ringraziato, a nome di tutte le Fiamme Gialle, il Generale Vicanolo, destinato a ricoprire, quale Ufficiale in servizio, altro prestigioso incarico, per l’impegno e la collaborazione profusi con la massima generosità e professionalità in questi due anni di intensa attività e ha rivolto al nuovo Comandante in Seconda, il Generale De Gennaro, un caloroso “benvenuto” nel nuovo importante incarico nell’ambito del quale fornirà il proprio apporto di esperienza per il raggiungimento delle missioni istituzionali, prima fra tutte quella di contribuire alla tutela della sicurezza economica e finanziaria dell’Italia e dell’Unione Europea.
 
Il Generale Andrea De Gennaro, nato a Roma nel 1959, è entrato in Accademia nel 1978; sposato, ha tre figli. Laureato in Giurisprudenza e Scienze della Sicurezza Economico Finanziaria, titolato Corso Superiore di Polizia Tributaria, vanta, fra l’altro, un master di II livello conseguito presso la Bocconi di Milano in Diritto Tributario Internazionale. Ha svolto attività di docenza sia presso l’Accademia della Guardia di Finanza sia presso la Scuola di Polizia Economico Finanziaria del Corpo. Nel corso della sua brillante carriera, ha ricoperto molteplici, delicati incarichi in tutti i settori operativi e funzionali del Corpo nonché in seno ad organismi internazionali. Nei gradi di Generale, è stato Capo del V Reparto “Comunicazione e Relazioni Esterne” del Comando Generale, Comandante Provinciale di Roma, Direttore Centrale per i Servizi Antidroga presso il Ministero dell’Interno e Comandante Regionale Toscana. Promosso nel giugno del 2016 al grado vertice di Generale di Corpo d’Armata, è stato nominato Comandante Interregionale dell’Italia Meridionale. Dal gennaio 2017 ha assunto la responsabilità del Comando Reparti Speciali congiuntamente al Comando Aeronavale Centrale, entrambi con sede in Roma.




Turismo, l’Italia protagonista al Finnish Travel Gala 2022

L’Italia è stata protagonista al Finnish Travel Gala 2022, Gala Finlandese del Turismo vetrina annuale dell’industria del turismo finlandese.  Al Bel Paese è stato infatti riconosciuto il prestigioso titolo di “destinazione internazionale dell’anno” con la seguente motivazione: “Cos’è  l’Italia? Meraviglie architettoniche, capolavori artistici e artigianali, interpretazioni operistiche mozzafiato, appuntamenti culturali, storia, cucina e vino, spiagge, monti, paesaggi suggestivi, borghi quieti e città pulsanti vita senza sosta. C’è qualcosa che non si può ammirare in Italia? Un Paese dove riesci sempre a scoprire qualcosa di nuovo ed interessante, per tornarci ancora e ancora”.
 
Il premio è stato ritirato dal Consigliere dell’Ambasciata d’Italia a Helsinki Paolo Bonissone insieme ad Anna Andersson, responsabile della Sede ENIT Stoccolma, con competenza su tutta l’area scandinava; testimonia non solo della generale ammirazione del turista nordico per le bellezze dell’Italia, ma anche della capacità di attrazione dell’amplissima offerta italiana, che fa del nostro Paese una destinazione privilegiata per l’industria turistica finlandese. Non a caso il “Finnish Travel Gala” e’ l’evento di maggior richiamo organizzato annualmente da SMAL, associazione di categoria del settore turistico nazionale che raccoglie circa 180 operatori turistici finlandesi.
 
Dopo due anni di pausa, il Gala Finlandese del Turismo, tenutosi ad Helsinki, ha nuovamente premiato aziende, operatori e destinazioni turistiche meritevoli e popolari.
Il Gala, tenutosi a Little Finland, Helsinki, è stato organizzato da Smalser Oy, una società di servizi della Finnish Travel Association (SMAL) associazione finlandese degli operatori turistici ed ha riunito 400 professionisti del turismo nazionale e internazionale per celebrare la ripresa del turismo dalla pandemia, ma anche per tastare come le sfide politiche ed economiche si riflettano nelle diverse attività del settore. La serata è culminata con l’annuncio dei vincitori di nove diverse categorie di premi. I vincitori di ogni categoria sono stati selezionati sulla base di menzioni quantitative del pubblico e di un punteggio qualitativo della giuria del Gala.  Il  Gala mira a sottolineare l’importanza dell’industria del turismo nella società finlandese, sia come fonte di occupazione e stimolo economico, sia come fornitore di esperienze e facilitatore della vita quotidiana delle persone che viaggiano per lavoro e turismo. Prima della pandemia, il settore rappresentava il 2,7% del PIL finlandese e impiegava 154 100 persone in tutta la Finlandia.
 
Le categorie e i vincitori del Finnish Travel Gala 2022 sono stati i seguenti:
Innovazione turistica dell’anno – Sauna artistica dei Musei Serlachius
L’esperienza di viaggio o di servizio più memorabile dell’anno – Conduttori VR
Influencer turistico dell’anno – Adalmina’s Adventures
Azienda di trasporto dell’anno – Viking Line Abp
Fornitore di alloggi dell’anno – Hotel Alma
Destinazione nazionale dell’anno – Helsinki
Destinazione di viaggio internazionale dell’anno – Italia
Operatore responsabile dell’anno – Viking Line Abp – Viking Glory
Agenzia di viaggio/Tour Operator dell’anno – Oy Aurinkomatkat – Suntours Ltd Ab
 
Per ulteriori informazioni sul Gala, su tutti i candidati selezionati e sulla giuria, visitare il sito www.finnishtravelgala.fi
 




Finlandia, conferenza internazionale sulla parità di genere nella politica estera

Il Ministro degli Affari Esteri finlandese, Pekka Haavisto ha convocato una conferenza internazionale per discutere della promozione della parità di genere e della politica estera femminista. La conferenza è programmata presso la House of the Estates di Helsinki il 16 novembre e si propone di condividere le migliori pratiche sui contenuti e gli strumenti di una politica estera che promuova l’uguaglianza di genere. Un altro obiettivo è quello di incoraggiare una maggiore discussione sulla politica estera femminista in Finlandia. Il Ministro degli Esteri Pekka Haavisto ha commissionato una indagine su come la politica estera finlandese sia riuscita a promuovere la parità di genere.
 
“È una splendida opportunità per ascoltare il parere di esperti internazionali sui modi più efficaci per promuovere l’uguaglianza di genere e i diritti di donne e ragazze. La Finlandia deve essere coinvolta attivamente in tutti i luoghi chiave in cui si discute di questi temi, perché sono importanti per noi a livello nazionale”, ha dichiarato il Ministro Haavisto.
 
Nelle varie sezioni della conferenza si discuterà sulle donne come responsabili della politica estera e costruttrici di pace, della prevenzione e dell’eliminazione della violenza sessuale e di genere, della promozione della salute e dei diritti sessuali e riproduttivi e della politica estera femminista come strumento in un ambiente di sicurezza in evoluzione.
 
In un’altra sezione della conferenza, deputati finlandesi trattano della politica estera femminista dal punto di vista finlandese. Inoltre, durante la conferenza verrà presentata una ricerca indipendente sulla realizzazione dell’uguaglianza di genere nella politica estera della Finlandia, ricerca finalizzata su iniziativa del Ministro Haavisto. Il rapporto di revisione sarà pubblicato durante la conferenza ed è disponibile online sul sito del Ministero degli Affari Esteri a partire dal 16 novembre.
 
La conferenza è organizzata sulla base delle raccomandazioni che il Ministero degli Esteri ha ricevuto dal Comitato consultivo per i diritti umani internazionali. Il Comitato consultivo ha raccomandato al Ministero di impegnarsi in una politica estera femminista (FFP) che promuova l’uguaglianza di genere e i diritti delle donne da una prospettiva intersettoriale e basata sui diritti umani. La raccomandazione è disponibile per intero (in finlandese) sul sito web del Consiglio nazionale delle donne della Finlandia.
 
L’Italia è rappresentata dal delegato dell’ambasciata d’Italia in Finlandia. La conferenza è trasmessa in diretta sul sito del Ministero degli Esteri
 




Rimini, conclusa l’edizione 2022 di “Ecomondo – The green Technology Expo” 2022

Un´edizione dai grandi numeri, con un +41% di presenze sul 2021 e forte crescita anche sul 2019
 
RIMINI – “Ecomondo – The green Technology Expo”, la grande fiera internazionale dedicata ai temi della sostenibilità, si è svolta a Rimini dall’8 all’11 novembre e quest’anno, oltre al tradizionale svolgimento in presenza, ha permesso di far incontrare su un’unica piattaforma digitale, già sperimentata nell’edizione precedente, tutti gli ambiti e gli attori coinvolti, dagli investitori alle imprese, nei processi legati alla transizione ecologica.
 
 
Finlandia, Svezia e Norvegia, paesi all’avanguardia di soluzioni per il benessere verde del pianeta, non hanno mancato quest’appuntamento, partecipandovi insieme con un padiglione nordico, con il motto “Nordic Solutions” (soluzioni nordiche) che ha attratto operatori e visitatori. Tra le aziende finlandesi, presenti la Neste, la Valmet, Ecosir, Blackbruinoy.
 
 
Dalle due manifestazioni, che hanno ottenuto una copertura mediatica che sfiora i 550 milioni di contatti lordi Italia-Estero è emersa forte e chiara la traiettoria verde del futuro dell´economia del nostro Paese. Lo confermano sia la ricerca dedicata alla ´Nuova sfida della transizione ecologica per le imprese italiane´ presentata all´11a edizione degli Stati Generali della Economia Verde, promossi dal Consiglio Nazionale della Economia Verde, in apertura di Ecomondo, sia lo studio ´Scenari energetici dirompenti per l´Italia´ per le filiere delle energie rinnovabili, in apertura di Key Energy.
 
 
Ecomondo e Key Energy rappresentano un vero e proprio ´sistema´, una comunità,, che deve la sua unicità all´intreccio virtuoso tra il settore della parte espositiva, le relazioni istituzionali al più alto livello, dalla Commissione europea passando per il Ministero dell´Ambiente e la Sicurezza energetica, fino alla Fondazione per lo Sviluppo sostenibile e ai Consorzi di filiera, e a un calendario convegnistico denso ed articolato che ha offerto a visitatori ed espositori la bussola per orientarsi nei cambiamenti in atto e uno stimolo constante per i decisori pubblici a proseguire nel cammino della sostenibilità. Con l´86% delle imprese italiane che giudica elevato o buono il livello di attenzione per la transizione ecologica e con i 24 miliardi di euro di benefici stimati per i consumatori da qui al 2030 sulla scia dello sviluppo delle rinnovabili, l´economia italiana nel prossimo futuro si colora di verde.
 
Centinaia le storie di innovazione portate in Fiera a Rimini dalle imprese innovative e dalle aziende espositrici. Mentre sul versante dell´azione globale dei due saloni, sono 80 le associazioni internazionali che operano nell’economia verde con cui i saloni hanno stretto accordi di collaborazione; costante l´impegno a promuovere la ´crescita blu´ nell´area del Mediterraneo con  le storie di casi dei progetti internazionali di cooperazione per la tutela dell´ecosistema marino e del contrasto al cambiamento climatico nell´area; infine, con il progetto Africa Green Growth entra nell´agenda della sostenibilità sociale l´autonomia energetica dei Paesi africani.
 
Lo stato dell´arte del mercato, lo hanno testimoniato i 1.400 espositori presenti su 130mila metri quadrati in questa 25ª edizione di Ecomondo e 15ª di Key Energy che raccolgono il meglio delle tecnologie prodotte in Italia ed internazionali per i pilastri dell’economia verde: bio-economia circolare, gestione e valorizzazione dei rifiuti e delle acque reflue, rigenerazione dei suoli e dei mari e crescita blu sostenibile e rischio idrogeologico, assieme alle soluzioni e tecnologie nel settore del solare,fotovoltaico e sistemi di accumulo, eolico in mare e a terra, efficienza energetica nell´industria e negli edifici, ed un accento sulle città sostenibili e mobilità elettrica. Filiere che hanno attratto in Fiera a Rimini 600 acquirenti esteri grazie alla sinergia con Agenzia ICE e Ministero degli Affari Esteri e che hanno generato 2537 appuntamenti d’affari sulla piattaforma digitale.Mentre le visualizzazioni da parte degli operatori professionali dei profili espositori sulla piattaforma B2B GreenTechInsights hanno superato le 270mila visualizzazioni.
 
160 gli eventi istituzionali curati dai due comitati scientifici di Ecomondo e Key Energy rispettivamente presieduti da Fabio Fava dell´Università di Bologna e Gianni Silvestrini, direttore del Kyoto Club Italia.
 
“All´inizio, Ecomondo contava 3mila metri quadrati espositivi – ha dichiarato nel suo intervento di in fiera a Rimini il Ministro dell´Ambiente e Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin – Dopo 25 anni questo numero si è moltiplicato per 40, fino a 130 mila. Numeri che danno l´idea delle opportunità da cogliere sia per il futuro, sia per le tecnologie che ci permettono di guardare a una produzione energetica diversa”.
 
Ecomondo tornerà a Rimini dal 7 al 10 novembre del 2023, preceduta, dal 22 al 24 marzo 2023, dalla prima edizione di K.EY The Renewable Energy Expo (lo spin off da Ecomondo di KEY ENERGY che diventa autonomo, raddoppiando il suo spazio). 
 




Finlandia, Helsinki continua a investire nel turismo sostenibile

Quando l’estate scorsa la stagione turistica di Helsinki si approssimava verso l’autunno, l’umore era cautamente fiducioso: i pernottamenti negli alberghi erano in aumento, la scena degli eventi era ricca e variegata e il numero di utenti di informazioni turistiche era alto, il che indicava che i turisti erano di nuovo in movimento e curiosi di fare nuove esperienze. A volte si sono verificate persino delle sfide in termini di disponibilità. Finanziato dalla città di Helsinki, il progetto “Crescita sostenibile per il turismo: Finlandia meridionale” fornisce alle imprese di viaggio supporto e formazione per soddisfare le esigenze dei loro clienti. Uno degli obiettivi principali del progetto è quello di aumentare la competitività di queste aziende e aiutarle a sviluppare nuovi prodotti turistici per il mercato globale.
 
 
Prodotti turistici sostenibili e strategia dei dati in sviluppo in autunno
 
Dall’autunno del 2022 sono avviati nuovi seminari per la produzione di servizi turistici sostenibili, organizzati dal progetto di crescita sostenibile, ai quali è possibile partecipare sia di persona che a distanza. I seminari iniziano con la pianificazione delle idee e terminano con la commercializzazione e la vendita di prodotti concreti, ad esempio nel corso della fiera internazionale turistica, Matka Nordic Travel Fair nel gennaio 2023. Il progetto di crescita sostenibile sostiene anche la guida e la commercializzazione dei prodotti attraverso aiuti de minimis. Sempre durante l’autunno in corso, alle aziende è offerta anche una formazione sulla gestione basata sulla conoscenza. Grazie a questa formazione, le imprese di viaggi possono imparare ad utilizzare meglio i dati nelle loro operazioni commerciali. Il corso insegna loro a conoscere i vari servizi di dati del settore turistico ed ad utilizzare lo strumento Power BI, e consente loro di costruire le proprie strategie sui dati con l’aiuto di esperti. In linea con la sua strategia,la città di  Helsinki punta ad essere un apripista globale ed a trovare soluzioni quando si tratta di sostenibilità dei settori del turismo e dell’organizzazione di eventi. Gli esempi sopra riportati fanno parte delle misure pratiche con cui la città invita gli imprenditori a partecipare alla soluzione delle sfide dell’industria dei viaggi e a creare le condizioni adatte per un turismo sostenibile.
 
 
Helsinki aiuta le imprese a ottenere il marchio Sustainable Travel Finland
 
All’inizio della scorsa estate, il progetto ‘Crescita sostenibile per il turismo’ ha organizzato un corso di formazione per le aziende del settore affinché potessero ricevere il marchio Sustainable Travel Finland (STF). Il marchio STF aiuta le imprese di viaggio a comunicare ai turisti sempre più coscienziosi le modalità con cui si impegnano a sviluppare le proprie attività secondo principi sostenibili. Attualmente, circa 80 aziende stanno lavorando per ottenere questo marchio, 30 delle quali hanno iniziato il processo come risultato del progetto. Un numero simile di imprese si sta impegnando per ottenere un certificato ambientale di loro scelta con l’aiuto degli aiuti de minimis concessi dal progetto ‘Crescita sostenibile per il turismo’, il quale ha ricevuto un riscontro eccezionalmente positivo per aver fatto il possibile per aiutare le imprese a completare il loro percorso STF. I responsabili del progetto sono consapevoli che molti imprenditori hanno tempo ed energie limitati e che, se si lavora da soli, le cose non essenziali tendono a essere messe in secondo piano, indipendentemente dalla loro importanza”, evidenzia la responsabile del progetto, Jonna Pitkänen, “pertanto, vorrei ricordare alle aziende di viaggi già conosciute le nostre operazioni ed invitare altri imprenditori a partecipare. Il nostro progetto ha le risorse necessarie anche per loro”, continua Pitkänen. La nuova formazione STF sarà disponibile per le imprese di viaggi anche all’inizio del 2023. Il modo migliore per rimanere informati su questo e altri tipi di formazione offerti dal progetto è iscriversi al bollettino del progetto e seguire il calendario degli eventi (links in finlandese). Secondo la responsabile del turismo della capitale finlandese, Nina Vesterinen, studi dimostrano che le aziende che operano in modo più sostenibile sono anche più competitive, poiché la sostenibilità come marchio aumenta le entrate e porta consapevolezza. Secondo Vesterinen, produttività e sostenibilità non sono incompatibili, come a volte si pensa. La sostenibilità economica è parte di un insieme sostenibile, insieme alla sostenibilità sociale, culturale e ambientale. Inoltre, le aziende sostenibili sono di interesse per le persone in cerca di lavoro, quindi la sostenibilità è una risorsa in termini di attrazione dei dipendenti. La città di Helsinki offre strumenti concreti che aiutano a promuovere la sostenibilità: ha svolto un ruolo importante nella creazione di un calcolatore dell’impronta di carbonio utilizzato a livello nazionale. Inoltre, la città offre sessioni di esercitazioni sul percorso Visit Finland’s Sustainable Travel Finland e sostiene, come detto, le aziende nell’ottenimento di un certificato ambientale. queste attività sono, in definitiva, il risultato della cooperazione tra la città e gli imprenditori. Vesterinen riassume la cooperazione e i suoi obiettivi in due parole: “Di più, insieme”.
 
 
Tendenza
 
Anche il turista italiano è sempre più attratto dal turismo sostenibile da sperimentare in Finlandia, lo dimostra il crescente interesse per pacchetti completi il cui obiettivo principale è la visione delle aurore boreali nella rigida natura invernale finlandese o dalle escursioni in slitte trainate da cani husky. La stagione appena passata ha fatto riavvicinare i dati del turismo italiano in Finlandia ai dati prepandemia, quelli del 2019: nei primi 9 mesi del 2022, a fronte dello stesso periodo 2019, gli italiani arrivati in tutte le strutture ricettive sono ammontati a 49,005, per complessivi 112,342 pernottamenti,  il + 248.6% rispetto allo stesso periodo del 2021.
 
 
 
Tulevat Tapahtumat – Kestävää nostetta matkailuyrityksiin: Etelä-Suomi (kestavaanostetta.fi)
 
Sustainable growth for Tourism: Southern Finland (kestavaanostetta.fi)