L’ambasciatrice di Finlandia in Italia colpita dalle bellezze architettoniche di Bologna

Proseguendo in un programma di conoscenza diretta con le realtà locali italiane, l’ambasciatore della Finlandia in Italia, signora Pia Rantala-Engberg, ha recentemente effettuato una visita ufficiale nella Regione Emilia-Romagna e nella città di Bologna. In questa occasione, ha incontrato il Sindaco di Bologna, Matteo Lepore, il prefetto Attilio Visconti e il Presidente della Regione, Stefano Bonaccini.
 
Il console onorario della Finlandia, Lamberto Tacoli, era anche presente negli incontri. Le discussioni con i vari interlocutori si sono incentrate sulle relazioni politiche, turistiche, commerciali e culturali tra i nostri due paesi e specialmente sulla cooperazione nella promozione delle esportazioni e degli investimenti tra la Finlandia e l’Italia. “Abbiamo già operante della cooperazione tra l’Emilia-Romagna e la Finlandia, e vogliamo approfondirla ulteriormente, soprattutto nelle questioni relative all’alta tecnologia, all’energia rinnovabile e della transizione verde nonché alle tecnologie sanitarie”, ha dichiarato l’ambasciatore che è anche rimasta colpita dalla bellezze architettonica di Bologna. Allo stesso modo, è stata impressionata dal ritmo dinamico della famosa città universitaria. “Dal punto di vista finlandese, è fantastico che ogni anno 15 studenti italiani inizino gli studi di lingua finlandese qui all’università.
 
Questo, a sua volta, rafforza le relazioni tra la Finlandia e l’Italia”, l’ambasciatore ha aggiunto. Proprio in Finlandia, il 13 giugno 2022, è stato inaugurato il Supercomputer Lumi (Large Unified Modern Infrastructure), il più sostenibile e potente d’Europa, alimentato unicamente da fonti rinnovabili. Inevitabile l’interesse all’attività del Supercomputer Leonardo, inaugurato l’anno scorso a Bologna. Per quanto riguarda la regione come destinazione turistica, da sempre apprezzata da visitatori finlandesi con particolare riferimento alla stagione estiva sulle spiagge adriatiche, i collegamenti aerei con Finnair tra il Bologna e la capitale finlandese Helsinki, avviati per la prima volta nel 2018, sono stati riattivati  a decorrere dal 20 aprile 2023: infatti. a partire dal 20 aprile, due volte a settimana (lun. e gio.), da maggio a settembre 4 volte a settimana (lun, mar, gio, ven), da ottobre due volte a settimana fino al 26 ottobre.
 
La signora Rantala ha anche partecipato all’incontro annuale delle associazioni finlandesi in Italia, organizzato a Bologna il 15 aprile. L’incontro annuale riunisce finlandesi residenti in diverse parti d’Italia; l’ambasciatore ha tenuto all’incontro un discorso dove ha trattato l’importanza delle attività svolte dalle associazioni finlandesi, le relazioni tra la Finlandia e l’Italia, e temi chiave di politica estera e di sicurezza per la Finlandia con riferimento a Ucraina, Russia e adesione della Finlandia alla NATO.
 




Venere testimone dell’Italia: la nuova campagna promozionale del Ministero del Turismo ed Enit, avrà un’ambasciatrice d’eccezione

Una testimone all’altezza di rappresentare l’Italia nel mondo. Qualcuno di molto moderno, ma con una grande storia alle spalle. È la Venere di Sandro Botticelli, una delle donne più conosciute al mondo, la protagonista della nuova campagna internazionale di promozione turistica del Ministero del Turismo ed Enit, realizzata con il contributo del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio. Riconoscibile da tutti attraverso lo sguardo e il segno inconfondibile dei suoi capelli, questa nuova Venere, in veste di ispiratrice virtuale, viaggerà lungo tutto lo Stivale presentando al mondo la “meraviglia” dell’italianità, raccontandone i paesaggi, le mete iconiche delle città d’arte così come i piccoli borghi, le tipicità enogastronomiche e le tante declinazioni dell’offerta turistica ricca e variopinta che rendono così unico il patrimonio dell’Italia. “Open to meraviglia” è proprio il richiamo pensato per questa campagna multisoggetto – nata da un’idea del Gruppo Armando Testa –, che si compone di un video promozionale e di una campagna affissione ambientata geograficamente tra scorci fortemente rappresentativi delle bellezze del sud, del centro e del nord Italia, ma che via via si comporrà di nuove tappe, proposte e itinerari, sulla base delle visite che la Venere compirà nei Comuni e nelle Regioni che decideranno di aderire alla campagna digitale, che vivrà nel profilo Instagram venereitalia23, nel sito Italia.it e nelle altre piattaforme social. Tra i simboli del Rinascimento, la Venere ritorna oggi come allegoria di rinascita e rinnovamento, in questo caso del settore del turismo italiano, che dopo esser stato afflitto e aver sofferto duramente degli effetti delle chiusure in pandemia, ora ritrova nuovo impulso e vitalità. E guarda lontano. Il boom del turismo pasquale che ha visto l’Italia come seconda tra le mete europee maggiormente visitate ed ha registrato il ritorno record dei turisti statunitensi (crescita che ha registrato un +50% delle presenze) fa infatti presagire che il 2023 sarà un anno di grande intensità, con flussi persino maggiori rispetto al 2019 già molto positivo. In questo rinnovato momento di apertura del turismo italiano, contrassegnato anche dal politiche pubbliche a beneficio del settore, a cambiare è anche il logo del Ministero, che transita verso una nuova espressività. Un rinnovamento che riflette nel logo lo stesso richiamo “Open to meraviglia” e si spalanca in una finestra tricolore, che è promessa di sorprese per il visitatore ed inconfondibile accoglienza italiana.
 
Il totale dell’investimento previsto da Enit per la campagna primavera/estate e autunno/inverno è di 9 milioni di euro e si svilupperà su tutti i principali mercati internazionali, sia consolidati che ad alto potenziale, con una intensità ponderata sulla  base dei flussi turistici esistenti e i flussi attesi. In particolare, Europa, Paesi del Golfo, USA, Centro e Sud America, Cina, India, Sud Est Asiatico e Australia. Circa la metà dell’investimento si concentrerà sui principali snodi aeroportuali internazionali, con il video promozionale che sarà diffuso sui voli Ita Airways, e nelle stazioni ferroviarie europee, con collegamenti diretti con l’Italia e ove esiste una forte sinergia tra Enit e Trenitalia: Francia, Germania, Austria, Svizzera. La presenza di un codice QR localizzato per paese, permetterà un forte richiamo a Italia.it. Circa 4 milioni di euro saranno investiti sull’ecosistema digitale internazionale con campagne incrociate internazionali, sempre al fine di sviluppare traffico sul portale Italia.it
 
“La campagna – ha commentato il ministro del Turismo Daniela Santanchè – serve per vendere la nostra Nazione e le nostre eccellenze, in un modo inedito, mai fatto in Italia prima d’ora: un video che sarà su tutte le ferrovie, le televisioni e gli aeroporti, con la consapevolezza che la pubblicità è l’anima del commercio – e noi dobbiamo saper vendere l’Italia. La Venere del Botticelli, allora, simbolo della rinascita e della primavera che fiorisce dopo il rigido inverno pandemico, è la testimonial d’eccezione che ci prende per mano e ci accompagnerà lungo questo percorso.”la presentazione era stata introdotta dal ministro degli Esteri Antonio Tajani ed integrata da Ivana Jelinic, presidente Enit.
 
 
 
Il video:
 




Milano, partita la 61esima edizione del Salone Internazionale del Mobile

Dal 18 aprile per 6 giorni. Quasi duemila espositori, di cui oltre 550 giovani talenti sotto i 35 anni e 27 scuole di design
Questa 61ª edizione del Salone Internazionale del Mobile vuole essere un momento, un luogo e uno strumento per riflettere sul ruolo e sull’evoluzione del sistema fieristico. Così, il Salone dimostra di essere un laboratorio globale di sperimentazione e contaminazione, luogo di creazione di cultura e generatore di pensiero, spazio inclusivo di incontro e confronto e produttore di valore aggiunto Ritorna dunque il “bello” e il “ben fatto” su un palcoscenico di importanza internazionale. Un ritorno che ha in sé un carattere di eccezionalità, non solo per la qualità delle proposte e delle aziende protagoniste, ma anche per l’accelerazione che la Manifestazione dimostrerà di aver dato al processo di trasformazione ed evoluzione dell’evento fieristico.
Il Salone ha sempre dato prova di una straordinaria curiosità, disponibilità e apertura al confronto e di una grande volontà e capacità di migliorarsi, innovando formule consolidate. In questi anni così complessi, riflessioni, ricerche, domande sul futuro delle fiere sono state all’ordine del giorno e hanno portato a una concreta revisione del modello espositivo con l’obiettivo di poter continuare a generare valore per tutta la comunità della progettazione.
“Come saranno le fiere di domani? Il Salone del Mobile oggi ha già provato a dare una risposta. Presentiamo una 61ª edizione rinnovata, fruibile e fresca, vitale e vivace, che guarda al futuro dell’esperienza fieristica con la fiducia e l’impegno di chi ne conosce il valore e lo vuole preservare. Sarà un Salone ricco di novità, aperto a contaminazioni. Design e arredamento si nutrono di scienza, ricerca tecnologica, arte, fotografia, comunicazione digitale, editoria e tanto altro. Il nuovo format della Manifestazione mostrerà questa relazione proponendo una nuova profondità di orizzonte” ha commentato Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile Milano.
Le Manifestazioni del 2023 raduneranno, complessivamente, quasi duemila espositori, di cui oltre 550 giovani talenti sotto i 35 anni e 27 scuole di design. Il Salone coordina sezioni − il Salone Internazionale del Mobile, il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, Workplace3.0, S.Project, Euroluce, il SaloneSatellite −, ne gestisce le regole – distribuzione e organizzazione su un unico livello, percorsi estetici e culturali, spazi esperienziali e aree di sosta e riposo –, suggerisce partecipazioni a conferenze, seminari, mostre tematiche, librerie, installazioni, per dare ai visitatori la possibilità di un’esplorazione appassionante, soggettiva, memorabile, la sola in grado di creare connessioni (anche di affari) di lungo periodo.
I Numeri
Salone del Mobile Milano    www.salonemilano.it/
170.308,50 mq di superficie netta espositiva e 1.962 espositori di cui 550 i designer del SaloneSatellite – con un 30% di aziende estere (escluso SaloneSatellite).
Salone Internazionale del Mobile, Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, Workplace3.0, S.Project 1.091 espositori di cui 26% esteri per 136.058 mq
Euroluce 321 espositori di cui 45% esteri su oltre 30.250,50 mq
SaloneSatellite 550 designer e neo-laureandi, 27 scuole internazionali di design su 4.000 mq
La Finlandia, una presenza di qualità
Un paese come la Finlandia non poteva mancare a questa edizione in rilancio, E lo fa con tre espositori di grande qualità e suggestione: Secto Design, Nikari e Woodnotes.
Secto Design oy,produzione di apparecchi per illuminazione da parete; Apparecchi per illuminazione da soffitto; Apparecchi per illuminazione da tavolo; Apparecchi per illuminazione da terra. Secto Design è un’Azienda specializzata in moderne lampade, realizzate a mano, in betulla locale ad alta qualità certificata. Le autentiche lampade in legno Secto Design vengono prodotte in Finlandia in modo ecologico e sostenibile. Il designer dell’intera collezione di lampade é l’architetto Seppo Koho che dichiara  “Mi piace molto trasformare gli schizzi in prototipi in legno con le mie mani. Trovare una soluzione concreta per realizzare un dettaglio dopo una sperimentazione persistente è un momento affascinante! “
https://www.youtube.com/watch?v=pT-fKgdt1F0
Nikari è specializzato in proposte e soluzioni decorative, d’arredo e tecniche per l’architettura di interni ed esterni. Nikari è uno studio di design del legno e produttore di mobili con uno stile pluripremiato. Fondata nel 1967, già i primi anni dell’azienda sono stati contrassegnati da una stretta collaborazione con i maestri dell’architettura e del design finlandesi. Le fondamenta di Nikari si basano sull’idea di trasmettere la conoscenza dell’artigianato tradizionale alla generazione successiva per far emergere il meglio del legno nel design contemporaneo di alta qualità; si impegna continuamente nel migliorare lavorando con dedizione sulle cose che ritiene essenziali per un futuro migliore: materiali reali, produzione sostenibile, vita pacifica e autentica; ricerca del vero equilibrio con la natura.
https://www.youtube.com/watch?v=Z29pLqzuPmc&embeds_euri=https%3A%2F%2Fwww.salonemilano.it%2F&feature=emb_imp_woyt
Conosciuto per la sua filosofia senza compromessi, Woodnotes è un design acclamato a livello internazionale; azienda che produce oggetti per interni ispirati alla bellezza naturale del filato di carta e destinati all’uso in abitazioni e spazi pubblici. La filosofia di Woodnotes si basa sull’estetica di design raffinato e puro. I prodotti di alta qualità sono di lunga durata e, quindi, rispettosi dell’ambiente. I materiali puri e privi di polvere sono sicuri e di facile manutenzione. Fondata nel 1987 da Ritva e Mikko Puotila, Woodnotes è cresciuta da una linea di tappeti in filato di carta in un concetto totale di interior design. Attualmente, viene esportato circa il 70% della sua produzione in più di 30 paesi. La collezione comprende disegni di Ritva Puotila, Minna Ahokas, Tapio Anttila, Mia Cullin, Ilkka Suppanen, Raffaella Mangiarotti, Harri Koskinen e Ulla Koskinen.




In Finlandia torna al potere il centrodestra ma in tempi difficili

In Finlandia, la vittoria elettorale della destra politica nelle elezioni di domenica 2 aprile non è stata una sorpresa. Nel complesso, risaltano alcuni cambiamenti chiave determinati dal voto. In primo luogo, tutti e tre i maggiori partiti del paese hanno aumentato il proprio numero di seggi in parlamento, il maggior incremento ottenuto dal Partito della Coalizione Nazionale (KOK) di centrodestra e dal Partito dei Veri Finlandesi (PS) di destra radicale e sovranista.
 
Quindi, il KOK  è diventato il più grande partito della nazione, conquistando altri 10 seggi in Parlamento, il PS è arrivato secondo con un aumento di sette seggi, e il Partito socialdemocratico (SD) della prima ministra Sanna Marin è arrivato terzo con un incremento di altri tre seggi nella nuova assemblea.
 
Il KOK ed il PS erano entrambi all’opposizione durante la legislatura uscente e, come si verifica spesso e come è avvenuto con le ultime elezioni anche in Italia, è tipico che i principali partiti di opposizione ottengano risultati positivi. Ciò che non era tanto prevedibile è che, a fronte dell’arretramento della coalizione di centro-sinistra nel suo insieme, il partito socialdemocratico, grazie alla stessa prima ministra uscente, non ha registrato un risultato negativo. nella coalizione di centrosinistra, il partito dei Verdi, che nelle ultime elezioni, avevano ottenuto l’11,5% di tutti i voti espressi e 20 seggi, ne hanno ora persi 7 ed ottenuto solo il 7% dei voti. Il partito di Sinistra, a sua volta, è sceso ad 11 seggi complessivi, perdendone 5. Anche il Partito del Centro ha subito un duro colpo, perdendo otto seggi e, sulla base di questo risultato, la sua leader Annika Saarikko ha preannunciato che per il suo partito non entrerà nel governo.
 
Petteri Orpo, il presidente del partito di Coalizione Nazionale, ha giustamente commentato, sulla vittoria del suo partito “È stata una grande vittoria per KOK. il popolo finlandese vuole il cambiamento, ed è per questo che KOK è il più grande partito in Finlandia e in Parlamento”. Orpo, 53 anni, ha un curriculum politico di rilievo avendo rivestito cariche di ministro dal 2014 in poi. A sua volta, il partito dei Veri Finlandesi, dopo un testa a testa con i socialdemocratici, li ha sopravanzati di pochi decimali e la sua leader, Riikka Purra si è detta sicura che alla fine si formerà un governo, anche se le trattative non saranno facili, basti pensare che sull’Unione europea e sull’immigrazione, il PCN e il PS sono alquanto distanti.
 
Uno dei punti più interessanti di questa competizione elettorale è rappresentato dal successo femminile: le principali catalizzatrici di voti a livello nazionale sono state tutte donne. Riikka Purra, Sanna Marin ed Elina Valtonen del PCN hanno ricevuto ciascuna  più di 30.000 voti.
 
Un fatto evidenziato dal dato numerico è che non sono sufficienti due dei partiti coi risultati più elevati per formare un governo: il Parlamento unicamerale finlandese ha duecento seggi ed occorrerebbe quindi un apporto di un terzo partito per raggiungere la maggioranza numerica. In qualche modo, si presenta in Finlandia una situazione che abbiano spesso sperimentato in Italia, ovvero che anche un partitino può costituire il collante necessario a creare una maggiorana parlamentare. KOK e PS hanno insieme 94 seggi e basterebbero anche i 9 seggi del Partito Svedese, RKP, a far raggiungere una sia pur risicata maggioranza ma RKP e PS non sembrano compatibili. Altri potenziali incastri sembrano altrettanto complicati  ma dato che la politica è l’arte del possibile, nulla può escludersi a priori. Occorre sottolineare che non si deve né si può analizzare il quadro politico e partitico finlandese sul metro italiano: il partito conservatore, KOK, è assimilabile all’area di destra di quella che fu un tempo da noi la DC, mentre il PS non è comparabile con la destra radicale di Fratelli d’Italia, almeno la versione pre-elezioni 2022.  La società finlandese ha una base di etica sociale più coesa di quella italiana, che è molto più localistica ed individualista. Il bene comune da tutelare è tradizione culturale e sociale consolidata e quindi non è immaginabile una crisi di governo che possa trascinarsi per mesi, considerando anche che, dal 4 aprile 2023, la Finlandia è a pieno titolo 31° paese aderente alla NATO. Il che costituisce un incentivo in più a chiudere presto la fase di costituzione di un governo anche per affrontare le incertezze che l’orizzonte di guerra ed instabilità creato dall’invasione russa dell’Ucraina pongono sul tavolo.  Un’enfasi eccessiva sul cambiamento da centrosinistra a centrodestra della gestione del Paese non deve far dimenticare che, nei 16 anni precedenti la legislatura Marin, al governo era il centrodestra.
 
Infine, ma non meno rilevante, è il ruolo di guida che può esercitare il Presidente della Repubblica Sauli Niinistö che, per la Costituzione finlandese, svolge un ruolo primario nella gestione degli affari esteri e non ha quindi una semplice funzione notarile. Niinistö , che sta svolgendo il suo secondo ed ultimo mandato nella carica, in origine fu candidato dal KOK, ma in questi anni ha dimostrato una neutralità assoluta riscuotendo la massima stima da tutto l’arco politico finlandese.
 
Concludendo la legislatura con un discorso al parlamento il 29 marzo scorso, il Presidente aveva saggiamente affermato che:”la campagna elettorale è stata appassionata e persino tagliente. Forse è solo un segno dei tempi. Ma in un sistema multipartitico sarebbe opportuno ricordare che nessun partito può formare da solo il governo forte di cui abbiamo bisogno, nemmeno con uno o due soli membri. E, soprattutto in un momento come questo, è particolarmente importante mantenersi pronti ad una rapida collaborazione fin dall’inizio della nuova legislatura, ancor prima della formazione del nuovo governo. Per questo è bene tenere pronti i semi della riconciliazione”.
 
 
 
 
 
 
 




Turismo, Varese protagonista di due importanti rassegne

All’avvio del periodo primaverile, la Camera di Commercio di Varese sviluppa il proprio impegno a favore della promozione turistica provinciale per cui, in queste settimane, grazie all’ente di piazza Monte Grappa, Varese e il suo territorio sono stati protagonisti in occasione di due importanti rassegne: la “Borsa Internazionale dei Laghi del Nord Italia”, in programma dal 23 al 26 marzo, e la “Fiera del CicloTurismo” di Bologna, svoltasi nel fine settimana dell’1 e 2 aprile.
 
Il primo appuntamento era a Verbania ove si è svolta la Borsa dei Laghi con l’obiettivo di presentare i bacini lacustri dell’intero Nord Italia come destinazione turistica unitaria, dando vita a un’offerta capace di competere con i grandi protagonisti del mercato globale. Protagonisti anche internazionali che hanno incontrato gli operatori locali per poi partecipare a tour e toccare con mano le bellezze ambientali e artistiche dei territori così da proporle in modo efficace ai propri clienti.
 
«Dopo i buoni riscontri frutto della partecipazione nel 2022 – ha sottolineato il presidente di Camera di Commercio Varese, Mauro Vitiello –, eccoci alla nuova edizione di una rassegna che, di volta in volta, acquisisce un profilo sempre più significativo: una vetrina fatta di interlocutori internazionali e operatori turistici ad alto profilo. Come “provincia dei sette laghi”, vogliamo essere protagonisti di questa iniziativa e – perché no? – sperare che l’anno prossimo possa svolgersi all’interno del nostro contesto». Gli incontri d’affari si sono svolti sul Lago Maggiore a bordo della motonave Verbania: per quasi tutti gli 80 acquirenti esteri presenti, si è trattato della prima partecipazione all’evento. Venticinque i Paesi di provenienza, con una rappresentanza significativa da Stati Uniti, Germania, Repubblica Ceca, Belgio, Gran Bretagna, Spagna, Polonia e Olanda. Gli appuntamenti per favorire l’incontro tra domanda e offerta sono stati circa 2.500.
 
Hanno poi avuto luogo i tour di familiarizzazione dei territori, con gli acquirenti internazionali che, nel fine settimana, si sono dedicati alla scoperta del meglio dei laghi prealpini varesini con le loro bellezze ambientali e artistiche, dalla Rocca di Angera all’Eremo di Santa Caterina del Sasso.
 
Qualche giorno ed ecco un nuovo impegno promozionale per Camera di Commercio: nell’ambito del progetto #varesedoyoubike, l’ente di piazza Monte Grappa ha preso parte alla Fiera del Cicloturismo. L’evento era in programma a Bologna nel weekend dell’1 e 2 aprile, preceduto il 31 marzo dal primo forum B2B destinato agli operatori del turismo in bicicletta.  La presenza a questa rassegna di rilievo nazionale ha permesso a Varese di proporsi al gran pubblico degli appassionati con i suoi 45 percorsi fin d’ora mappati, le sue guide formate per accompagnare i cicloturisti e, complessivamente, le iniziative in tale ambito avviate dagli operatori del territorio.
 
 
 




Eccellenze industriali italiane: è boom produttivo nel 2022 per la Lombardia

Da quanto emerge dall’inchiesta sui bilanci realizzata da Industria Felix Magazine, trimestrale di economia e finanza in supplemento con Il Sole 24 Ore, e Cerved, presentata in occasione del 46° evento Industria Felix, 7a edizione della Lombardia, la società Lu-ve Group e la Secondo Mona si posizionano come le due imprese più di eccellenza per la provincia di Varese. Ad aggiudicarsi il riconoscimento, sono, con loro, altre 52 imprese in tutta la regione.
 
In particolare la Lu-ve di Uboldo, esperta nelle apparecchiature per la refrigerazione e il condizionamento, prosegue nella sua attività di successo che l’ha proiettata in tutto il mondo. L’azienda è il terzo operatore al mondo ed il secondo in Europa nella produzione degli scambiatori di calore ad aria e dal 1986 progetta e realizza basandosi su tecnologie d’avanguardia nel campo della refrigerazione e del condizionamento industriali. Nonostante il 2022 si sia chiuso con la scomparsa del fondatore e presidente del Gruppo, Iginio Liberali, si è tuttavia rivelato un anno molto intenso ed impegnativo portando ad un picco di fatturato di oltre € 618 milioni ed al completamento di tre operazioni straordinarie (l’acquisizione di Refrion e degli asset di ACC Wanbao nonché la cessione della controllata Tecnair) e l’avvio di nuovi importanti progetti per lo sviluppo futuro. Il fatturato è cresciuto di un quarto rispetto al 2021, per un utile netto dell’esercizio di € 49,1 milioni (+98,0%) ed un portafoglio ordini di 188,8 milioni (+4,8%). Il gruppo ha 4500 collaboratori  in tutto il mondo di cui 1300 in Italia.
 
Il Cda ha nominato il Ceo, Matteo Liberali, Presidente della società sino al termine del mandato consiliare in corso, confermandogli le deleghe che gli sono già attribuite e che non subiscono modifiche.
 
La Lombardia nell’anno post-Covid ha aumentato del 26,3% i ricavi delle società di capitali con sede legale nella regione e fatturati sopra il milione e prodotto circa 1.200 miliardi di euro. Le tre province che si posizionano sul podio per la miglior crescita dei ricavi a livello percentuale sono quelle di Brescia con il 38,9% per 115 miliardi di euro, Mantova con il 34,5% per 38 miliardi e Lecco con il 29,1% per 18 miliardi. Subito dopo si classificano Bergamo con il 28,6% per 84 miliardi, Lodi con il 26,2% per 6 miliardi, Cremona con il 25,3% per 16 miliardi, Milano con il 24,7% traina la regione in valori assoluti per 781 miliardi, Varese con il 23,7% per 34 miliardi, Monza e Brianza con il 21,4% per 61 miliardi, Como con il 21,3% per 23 miliardi, Sondrio con il 20,4% per 5 miliardi e infine Pavia con il 19,2% per 12 miliardi.
 
 
 




Alla Coppa del Mondo in Bulgaria le Farfalle volano tra cerchi dorati. Tre medaglie per Sofia Raffaeli nelle finali di specialità

Dopo l’amaro sesto posto nel concorso generale di ieri alla World Cup di Sofia, le Farfalle azzurre si sono riscattate nell’unica finale in cui sono entrate, quella con i 5 cerchi, attrezzo con il quale hanno raggiunto il miglior punteggio anche in qualifica. La Squadra nazionale azzurra, infatti, ha fatto risuonare l’Inno di Mameli nell’Arena Armeec mettendosi al collo la medaglia d’oro in questa routine, montata sulle note di “They don’t care about us” di Michael Jackson. Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Dana Mogurean, Laura Paris, Alessia Russo e Giulia Segatori sono salite sul primo gradino del podio con 34.850 punti davanti a Israele (34.700 pt.) e Francia (33.400). Ai piedi del podio bulgaro il Giappone a quota 33 punti netti. Solo in settima posizione la squadra di casa con 30.600 punti. “Siamo molto contente per la medaglia di oggi – ha dichiarato il capitano Alessia Maurelli al termine della premiazione – Una gara che il primo giorno è iniziata molto bene perché ci vedeva in testa con il primo attrezzo ma che poi non è proseguita come speravamo con il secondo attrezzo. Non siamo riuscite a farlo bene perché abbiamo fatto due nodi in due nastri diversi proprio all’inizio della routine. Ci lavoreremo sicuramente per fare in modo che non ricapiti. Oggi ci siamo riscattate con un gran risultato dovuto alla concentrazione che abbiamo mantenuto dopo la defaillance di ieri e questo ci dà coraggio. Siamo ad inizio stagione con una squadra rinnovata ma siamo sicure che arriveremo pronte a tutti gli eventi importanti che ci attendono”.
 
Sofia Raffaeli, dopo l’argento nel concorso generale di ieri, ha conquistato tre medaglie nelle finali di specialità della World Cup bulgara, un argento alla palla e due bronzi rispettivamente a cerchio e clavette. La campionessa del mondo in carica ha aperto il programma delle finali, in diretta su La7d, al cerchio conquistando subito la prima medaglia di bronzo di giornata con 32.600 punti così come ha fatto in quella alle clavette con il personale di 32.150 passando per la final eight alla palla dove ha ottenuto un argento con 33.150. Trionfo casalingo per la bulgara Stiliana Nikolova che ha riuscita a conquistare tre medaglie d’oro – cerchio, palla e clavette – su quattro finali. Solo al nastro ha dovuto lasciare spazio all’uzbeka Takhmina Ikromova (pt. 30.900) a causa di qualche piccola imprecisione durante l’esercizio e un nodo al nastro che l’ha costretta ai piedi del podio. Storico bronzo in quest’ultimo attrezzo in Coppa del Mondo per la brasiliana Barbara Domingos che, con 30.650 punti, è finita alle spalle della kazaka Elzhana Taniyeva, argento con lo stesso punteggio dell’uzbeka ma sciolto per la nota di esecuzione più bassa. Milena Baldassarri, invece, entrata negli ottetti di palla e nastro, ha terminato la gara rispettivamente in settima e ottava posizione.
 
Così come ad Atene, anche questa volta, le azzurre tornano a casa con 5 medaglie e con molti margini di miglioramento in vista dei Campionati Europei di Baku (15-21 maggio) e dei Mondiali di Valencia (21-27 agosto), qualificanti per l’Olimpiade di Parigi 2024. Continua quindi la #RoadtoMilano, sotto questo hashtag sono unite tutte le tappe di Coppa del Mondo – Tashkent (14-16 aprile), Baku (21-23 aprile) – che saranno trasmesse in diretta su La7d per arrivare alla finalissima di Milano in programma dal 21 al 23 luglio che, invece, andrà in onda sulla rete di La7.
 
 
 




Finlandese al timone della European Training Foundation, agenzia UE a Torino

Il Parlamento Europeo ha approvato la nomina della signora Pilvi Torsti a nuova direttrice della European Training Foundation (ETF), agenzia dell’Unione europea con sede a Torino che sostiene lo sviluppo del capitale umano nei paesi vicini all’UE. Torsti è un’esperta di politiche dell’educazione con una vasta esperienza nel settore pubblico, nel mondo accademico e nella società civile; prima della sua nomina, è stata Segretario di Stato in tre ministeri della Finlandia: il Ministero dell’Istruzione e della Cultura (2013-2015), il Ministero del Lavoro e degli Affari Economici e il Ministero dei Trasporti e delle Comunicazioni (2019-2023). Dal 2017 al 2019, Pilvi Torsti è stata deputata e membro delle Commissioni Istruzione e Futuro del Parlamento finlandese. Ha conseguito un dottorato di ricerca in scienze sociali presso l’Università di Helsinki ed è co-fondatrice dello United World College a Mostar, in Bosnia ed Erzegovina. Inoltre, ha fondato HEI Schools, una società di formazione di proprietà dell’Università di Helsinki, dove è professore a contratto dal 2012 ed è stata nominata Professore a contratto dell’Anno nel 2020. Ha numerose pubblicazioni in attivo, e più recentemente ha co-curato una serie di articoli su una visione globale dell’educazione. Dal 2013 è membro del programma Eisenhower Fellowship, che le garantisce l’accesso a una rete di esperti globale diversificata ed influente.
 
Il Direttore generale per l’Occupazione, gli affari sociali e l’inclusione della Commissione europea, Joost Korte, ha accolto con favore la nomina di Pilvi Torsti, affermando: “La nomina di Pilvi Torsti a nuova direttrice dell’ETF arriva in un anno molto speciale, l’Anno europeo delle competenze. Torsti metterà la sua ricca esperienza a disposizione di questo ruolo importante e sono fiducioso che darà un contributo significativo agli sforzi dell’ETF per migliorare lo sviluppo delle competenze nel vicinato della UE e nel promuovere l’Agenda europea per le competenze.”
 
Commentando il suo nuovo incarico, nomina, Pilvi Torsti ha dichiarato: “Sono onorata ed entusiasta di essere stata nominata nuova direttrice dell’ETF, un luogo che riunisce tutto ciò che ho fatto nella mia vita professionale negli ultimi 25 anni: ricerca, istruzione, costruzione concreta della pace e politiche pubbliche orientate al futuro, incluso lo sviluppo delle competenze. Credo che l’istruzione sia il modo più efficiente per cambiare il mondo a lungo termine. Non vedo l’ora di sostenere i paesi con cui l’ETF collabora nel settore dello sviluppo del capitale umano, che è diventato così essenziale per il futuro dell’Europa e del mondo in generale.” Xavier Matheu, attuale direttore ad interim dell’ETF, si è detto “lieto di presentare a tutti voi Pilvi Torsti, nuova direttrice dell’ETF. Pilvi è una professionista riconosciuta con una vasta esperienza nella riforma della politica dell’istruzione in Finlandia ed è stata attiva nel settore della formazione in Bosnia ed Erzegovina dagli anni ‘90. La sua esperienza nel settore dell’istruzione e nello sviluppo delle competenze a livello globale la rende un’aggiunta unica alla nostra squadra. Lo stile di guida energica ed orientata agli obiettivi di Pilvi guiderà ETF verso il raggiungimento dei propri fini. Diamo il benvenuto a Pilvi come nuova Direttrice e le auguriamo il meglio per il suo nuovo ruolo”.
 
Pilvi Torsti entrerà in servizio il 16 aprile 2023; un’altra autorevole esperta finlandese, Erja Kaikkonen, dirige dal 2021 il Dipartimento Politiche ed Informazione Pubblica dell’Agenzia.  L’European Training Foundation è l’agenzia della UE che sostiene i paesi che circondano l’Unione europea nella riforma dei loro sistemi di istruzione, formazione e mercato del lavoro.Attualmente collabora con 28 Paesi partner, principalmente nel contesto delle politiche di allargamento e di vicinato dell’Unione. Dispone di uno staff di 130 addetti, per un bilancio di circa 20 milioni di euro; la sede è a Villa Gualino, a Torino da quando è diventata operativa nel 1994.




Pubblicato l’avviso pubblico “Estate Romana 2023-2024”

La scadenza per presentare le domande di partecipazione è fissata per le ore 12.00 del 5 aprile 2023
 
È stato pubblicato dal Comune di Roma il bando “Estate Romana 2023-2024”; l’avviso è biennale, con un finanziamento complessivo di 4 milioni di euro, 2 milioni di euro per ogni annualità. È pensato per selezionare proposte culturali (spettacoli dal vivo o altri eventi di natura culturale come, ad esempio, teatro, danza, musica, proiezioni cinematografiche, performance, azioni artistiche, workshop, incontri ecc.) in grado di attirare un pubblico il più ampio possibile e che abbiano carattere diffuso, coinvolgendo i territori di tutti i Municipi di Roma. è richiesta una particolare attenzione alle tematiche ambientali per quanto riguarda gli allestimenti e l’organizzazione, e gli eventi dovranno garantire l’accessibilità a tutti.  Dovranno essere a zero plastica tutte le manifestazioni in cui è prevista la somministrazione di alimenti e bevande, ossia questa dovrà avvenire senza uso della plastica ma con materiali riusabili, riciclabili o compostabili.
 
Quest’anno l’Estate Romana inizierà il 15 giugno e finirà il 15 ottobre. La grande tradizione dell’Estate Romana costituisce una calamita ormai consolidata anche del turismo culturale nella capitale. L’Avviso Pubblico è articolato in tre distinte sezioni, differenziate a seconda della tipologia di luoghi e di eventi:
 
1.   la prima, cui sono destinati 1.500.000 euro, è finalizzata alla selezione di attività culturali (di spettacolo dal vivo o altri eventi di natura culturale, come, ad esempio, teatro, danza, musica, esecuzioni, azioni artistiche, seminari, incontri ecc.) da realizzare in luoghi pubblici o privati della città. I progetti potranno essere finanziati fino a un massimo del 90% della spesa prevista dai proponenti, per un importo non superiore a 38.000 euro. Ogni proposta progettuale potrà prevedere attività accessorie di natura commerciale che occupino fino al 20% della superficie complessiva dell’area in cui si svolgeranno gli eventi. Sono previsti, inoltre, vantaggi economici di altro tipo come, ad esempio: la pubblicizzazione attraverso campagne di comunicazione e informazione multicanale realizzate dall’Amministrazione Comunale, l’accesso a condizioni agevolate alle concessioni di occupazione di suolo pubblico per la parte non commerciale o l’abbattimento dell’importo della polizza assicurativa obbligatoria per il verde.
 
2.   la seconda sezione è destinata alla selezione di attività culturali dello stesso tipo delle precedenti, da realizzare però in luoghi pubblici considerati ad alta attrattività e specificamente individuati dall’amministrazione capitolina (la lista è nel bando); tra questi, a titolo di esempio, vi sono: Villa Ada, Villa Celimontana e i giardini di Castel Sant’Angelo. Per questi eventi non è previsto alcun contributo da parte dell’amministrazione capitolina (solo i vantaggi economici di altro tipo), l’accesso agli eventi potrà essere a pagamento e le attività accessorie di natura commerciale eventualmente previste potranno occupare fino al 40% della superficie complessiva dell’area in cui si svolgeranno gli eventi.
 
3.   Sezione 3: Arene cinematografiche gratuite. Questa sezione – cui sono destinati 500.000 euro – è riservata a coloro che vorranno organizzare proiezioni di film ad accesso libero in aree pubbliche o private, dando priorità alle zone periferiche della città. Questa sezione è pensata per promuovere la cultura del cinema di un pubblico più vasto possibile e incentivare la fruizione degli spazi pubblici in aree non centrali della città. I progetti potranno essere finanziati fino a un massimo del 90% della spesa prevista dai proponenti, per un importo non superiore a 25.000 euro. Anche per questa sezione, come per la prima, le proposte progettuali potranno prevedere attività accessorie di natura commerciale che occupino fino al 20% della superficie complessiva dell’area in cui si svolgeranno gli eventi. Anche in questo caso sono previsti i vantaggi economici di altro tipo.
 
Per le sezioni 1 e 3 i progetti proposti potranno prevedere lo svolgimento in più luoghi della città anche se potrà esserne indicato uno prevalente; l’intento è quello di arrivare a una programmazione diffusa nei territori di tutti i Municipi cittadini. “Per questo nuovo bando per l’Estate Romana abbiamo voluto aumentare la dotazione finanziaria che, da una media annuale di circa 1,7 milioni di euro negli ultimi anni, è passata a 2 milioni l’anno con questo nuovo avviso; è il segno dall’attenzione della nostra amministrazione per questa importante e ricchissima stagione culturale e per il mondo degli operatori culturali della città – ha dichiarato l’assessore alla Cultura, Miguel Gotor – La scelta di pubblicare un avviso biennale permette, da una parte, di dare agli operatori che vinceranno il giusto respiro, facendo sì che possano pianificare la loro attività nel tempo, e consente nel contempo all’amministrazione di verificare in tempi abbastanza ravvicinati la bontà delle scelte fatte ed eventualmente modificarle nel biennio successivo. Continua poi il nostro impegno, come ad esempio per quanto riguarda la scelta di promuovere sedi delle arene cinematografiche fuori dal centro cittadino, per valorizzare tutte le aree della nostra città, anche quelle più periferiche, valorizzando la vita e la specificità di tutti i quartieri e le zone di Roma”, ha concluso Gotor.
 
L’avviso “Estate Romana 2023-2024” è pubblicato sull’Albo Pretorio online di Roma Capitale e sul sito www.comune.roma.it, nella sezione “Attualità” – “Tutti bandi, avvisi concorsi” – Struttura “Dipartimento Attività Culturali” (www.comune.roma.it/web/it/bando-concorso.page?contentId=BEC1026044).
 
 
 




Ritorna a Milano il festival Nordico dei Boreali

I Boreali – Nordic festival, il festival italiano dedicato alla cultura nordeuropea, torna dal 17 al 19 marzo al Teatro Franco Parenti ed al Il Cinemino di Milano con tre giornate dedicate a incontri con scrittori, film in lingua originale sottotitolati, musica e concerti, laboratori, gastronomia nordica, appuntamenti per bambini e molte novità.
 
Questa 9a edizione del festival è prevista tutta in presenza ma gli incontri principali sono anche in trasmissione diretta sul sito iboreali.it, sul canale YouTube di Iperborea, sulle pagine Facebook della casa editrice e del festival. A partire dal 2015 il festival, dopo le giornate milanesi, ha raggiunto anche altre città italiane (Venezia, Firenze, Torino, Cagliari, Trento, Rovereto, Bologna, Matera, Cernobbio/Lugano, Urbino). Nel 2023 toccherà a Siracusa ospitare un’edizione speciale dei Boreali.
 
Fulcro del festival è la letteratura, che vede un programma denso di incontri con grandi autori del Nord Europa e non solo, presentazioni, approfondimenti e letture. Data l’ampiezza del programma offriamo un paio di segnalazioni che nulla tolgono alla rilevanza di tutti gli eventi previsti.
 
Focus Finlandia: il cinema eclettico di Teemu Nikki
 
La rassegna cinematografica dei Boreali, realizzata in collaborazione con Il Cinemino, I Wonder Pictures e iwonderfull, quest’anno è interamente dedicata a #TeemuNikki, nuova stella del cinema finlandese, che sarà presente al festival. Tre serate alla scoperta dei suoi lavori più importanti, tra cui «Il cieco che non voleva vedere Titanic» (2020), vincitore a Venezia 78 del Premio del Pubblico della sezione Orizzonti Extra, l’acclamata serie «Mister 8» (2021), commentata in sala da Fabio Guarnaccia, Sarah Rezakhan e Andrea Romeo, la dark comedy «Nimby. Not in my backyard» (2020), e una selezione di cortometraggi. I biglietti sono acquistabili in prevendita sul sito del Cinemino, mentre sul sito, nella sezione “programma”, disponibili tutte le informazioni sui tre appuntamenti.
 
La vera luce del cuore: avventure di Emilie Demant Hatt nella terra dei Sámi
 
Emilie Demant Hatt era un’artista danese, maestra di xilografia, dai tratti espressionisti, ma anche appassionata della pittura a olio, che venne folgorata dal grande Nord, quello del mondo lappone, dove fu per numerosi soggiorni. Nel 1907-1908 poté dimorare per qualche mese presso una comunità di sami migranti, che la accolsero: da quell’incontro elaborò la necessità di rendere omaggio alla cultura sami, che portò alla conoscenza del mondo. Sabato 18 marzo alle 14.15, nel Café Rouge del Teatro Franco Parenti, Luca Scarlini dedica un ritratto all’artista danese – le cui storie popolari trascritte in anni di viaggi e ricerche sono raccolte, tra gli altri, nel volume «Intorno al fuoco» – con una performance in occasione dei Boreali.
 
Qui trovate tutte le informazioni sull’evento: iboreali.it/…/la-vera-luce-del-cuore-avventure…/
 
Qui sotto il link per consultare il programma completo dell’edizione 2023, con i protagonisti e il dettaglio di tutti gli incontri, mentre sono disponibili le prevendite dei biglietti:
 
 
Ideazione e realizzazione: Iperborea e collaborazione principale con: Teatro Franco Parenti – Associazione Pier Lombardo. Con il patrocinio di: Comune di Milano
 
Con il sostegno di: Ambasciata di Svezia in Italia, Netherlands letterenfonds dutch foundation for literature, FILI – Finnish Literature, Icelandic Literature Center, Kulturrådet In collaborazione con:
 
Rappresentanza in Italia della Commissione europea, Sellerio Editore, Associazione Culturale Pasquale Anfossi, UaoNao, Link. Idee per la tv, Istituto Culturale Nordico, Gud Milano, Gogol & Company, Università degli Studi di Milano, UNA Hotels – Hotel Mediterraneo Milano
 
 
 
 
 
 
 




Presidenza svedese della UE:Il ministro Urso incontra gli ambasciatori UE a Roma

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso ha incontrato presso l’Ambasciata di Svezia a Roma gli ambasciatori dei 26 Paesi appartenenti all’Unione Europea. L’incontro, ospite l’ambasciatore svedese Jan Björklund  è stato l’occasione per un ampio confronto sulle iniziative che sta mettendo in essere l’Italia sul piano industriale ed economico. Un momento particolarmente importante anche in vista dei prossimi appuntamenti sul piano comunitario, fondamentali per delineare una rinnovata politica industriale europea che sia competitiva, pragmatica e sostenibile.
 
Nel suo programma relativo alla competitività la Presidenza svedese si prefigge di adoperarsi per garantire che l’ambizione di una maggiore competitività europea sia il principio guida. L’invasione russa dell’Ucraina, la crisi energetica e l’aumento dell’inflazione comportano sfide significative per le imprese europee. Per farvi fronte sono necessarie misure di emergenza a breve termine. Tuttavia, le misure di crisi temporanee non possono diventare la “nuova normalità” e l’UE deve tracciare una rotta su come gestirà le sfide e le crisi future. È quindi necessario mettere la competitività in primo piano. Solo attraverso imprese competitive è possibile, secondo la Svezia, creare una crescita sostenibile, accelerare le transizioni verde e digitale, aumentare la resistenza economica e rafforzare l’importanza geopolitica dell’UE. Le misure a livello comunitario devono basarsi su valori fondamentali come l’apertura, la libertà di circolazione, una concorrenza effettiva, quadri normativi uniformi e favorevoli alla crescita e l’innovazione. La presidenza contrassegna il 30° anniversario dell’avvio del mercato interno che ritiene è un punto di partenza naturale per stabilire un percorso per rafforzare la competitività dell’UE a lungo termine.
 
Urso, nel Consiglio Competitività UE del 2 marzo scorso, aveva specificato come “il mercato unico europeo si trova oggi ad affrontare la duplice transizione verde e digitale in un contesto molto diverso del passato: prima la pandemia, poi la guerra della Russia in Ucraina, quindi le misure della amministrazione Biden realizzate per rispondere alla sfida della Cina hanno sconvolto gli assetti della globalizzazione e ci impongono di prendere atto della realtà, per esempio per quanto riguarda l’autonomia strategica europea sulle materie prime critiche, sulle tecnologie verdi e digitali. La Commissione europea deve adeguare le politiche comuni alle nuove realtà economiche e sociali. Nel settore autoveicoli abbiamo dato un segnale di allarme nella convinzione che occorra procedere con una visione pragmatica e non ideologica e nei colloqui che abbiano avuto ci siano resi conto che le nostre riflessioni trovano sempre maggiore consenso. Speriamo che la ragione prevalga nei prossimi dossier, dal regolamento CO2 sui mezzi pesanti a quello sull’EURO 7, sui quali chiediamo un approccio di neutralità tecnologica, così come sugli altri provvedimenti che hanno conseguenze sulla competitività del sistema industriale, come quelli sull’imballaggio, sull’ecodesign, sulle acque reflue”.