TARQUINIA: MODIFICA TEMPORANEA DELLA CIRCOLAZIONE IN VIA ALDO MORO
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di Gennaro Giardino
Viterbo, domani 22 novembre alle 11, presso il Museo Etrusco di Viterbo (Rocca Albornoz), si terrà la presentazione del Progetto di Restauro delle monumentali Scuderie realizzate a servizio della Rocca Albornoz, nella riconfigurazione dell’edificio operata da Bramante come residenza di papa Giulio II.
Saranno presenti Valeria D’Atri, Direttore del Museo Nazionale Etrusco, Leonardo Michelini, sindaco di Viterbo e Antonio Rocca, Direttore artistico dell’Associazione Egidio 17.
Interverranno Enzo Bentivoglio, in merito ai rapporti intercorsi tra il cardinale Egidio da Viterbo con Giulio II e Bramante e Simonetta Valtieri, riguardo le fasi che hanno portato alla realizzazione del progetto di restauro delle monumentali Scuderie.
di Gennaro Giardino
"Il Comune di Ronciglione è grato ad Anna Fendi per aver voluto ripristinare questa manifestazione, tanto cara al nostro paese. Un Premio – afferma il Sindaco, Alessandro Giovagnoli – che impreziosisce la nostra Città, con i fiori che arricchiscono un centro storico già bellissimo, rendendolo ancor più attraente agli occhi dei visitatori".
Dopo uno stop di due anni riparte in grande stile il prestigioso "Premio Balcone in Fiore" istituito Anna Fendi, con il patrocinio del Comune di Ronciglione. Il concorso – nato nel 2000 è dedicato a tutti i cittadini amanti dei fiori – giunge quest'anno alla sua dodicesima edizione, sotto la nuova presidenza di Ugo Gregoretti, successore del compianto Gillo Pontecorvo, storico Presidente della manifestazione.
Sabato 22 novembre, il centro storico della Città di Ronciglione tornerà a tingersi dei mille colori dei fiori, con balconi, cortili e finestre adornate per l'occasione dai cittadini. Un'edizione, quella di quest'anno, impreziosita dalla concomitanza con un altro Premio di storica importanza, il Premio Nazionale Ettore Petrolini: la premiazione del concorso Balcone in Fiore avverrà infatti durante la serata dedicata al prestigioso attore teatrale, alle ore 18.00 presso il Teatro Comunale Ettore Petrolini . La giuria, formata da Anna Maria Buzzi, Gianluca Iezzi, Silvia Petri, Arturo Vittori, ed Ugo Gregoretti, nelle vesti di Presidente, premierà i tre balconi più belli tra le abitazioni adornate, la migliore attività commerciale e la finestrella più caratteristica.
Teatro e bellezza saranno illuminati dalla stessa stella, quella dell'arte, restituendo a Ronciglione il prestigio di un Premio che fin dalla sua prima edizione è stato arricchito da nomi illustri, tra cui Mara Carfagna – prima madrina della manifestazione – Emma Bonino, Giulio Andreotti e Marco Mengoni.
di Gennaro Giardino
Montalto di C. (VT): All'inizio di maggio con delibera di giunta sono stati approvati due progetti, per un totale di 376 mila euro, per la riqualificazione delle due strade di Montalto e Pescia. Gli stessi sono stati mandati in Regione con la relativa richiesta di finanziamento.
«E' notizia di ieri – spiega lil Sindaco Sergio Caci – che la Regione ha finanziato il nostro progetto per il massimo possibile, cioè per l'80% del contributo che abbiamo richiesto. Anche la riqualificazione delle strade rurali è un importante obiettivo da raggiungere con ogni mezzo possibile, dai fondi regionali a quelli comunali. Abbiamo inoltre già in programma, per la prossima primavera, la presentazione di ulteriori progetti, per i quali chiederemo il finanziamento, con lo scopo di migliorare la viabilità secondaria del territorio.
Ringrazio – aggiunge il primo cittadino – tutti coloro che si sono messi al lavoro per reperire il bando di finanziamento regionale e redigere il progetto. Un particolare ringraziamento va al consigliere regionale Enrico Panunzi con il quale abbiamo instaurato una continua e proficua collaborazione in questi mesi, che va al di fuori di ogni colore politico e che punta solo al benessere della nostra comunità».
di Gennaro Giardino
Viterbo-Avignone, a tenere unite le due città non saranno solamente i papi. Molti altri infatti gli elementi di contatto tra le due città: arte, teatro, agroalimentare, università e antiche pietre. Ieri pomeriggio, presso il Comune di Avignone (Provenza-Alpi-Costa Azzurra, Francia), la stretta di mano tra il sindaco di Viterbo Leonardo Michelini e il sindaco della città francese Cecile Helle. Un primo incontro ufficiale tra flash e telecamere, nell'ambito del quale si è provveduto alla lettura del documento che sarà alla base del futuro gemellaggio tra le due città. Una cerimonia in grande stile quella organizzata per l'occasione dalla prima cittadina avignonese Helle, che fa seguito a una serie di contatti avuti nei mesi scorsi tra i rappresentanti istituzionali dei due comuni. “Avignone ci ha riservato una calorosa accoglienza”, ha sottolineato il sindaco Michelini, dopo aver consegnato a madame Helle il leone di Viterbo, simbolo della città. A proposito di pontefici, il primo cittadino viterbese ha spiegato: “I papi rappresentano il principale anello di congiunzione tra Viterbo e Avignone, ma non l'unico. Ci sono tanti altri elementi a tenere unite le due città. E proprio su questi elementi vogliamo lavorare affinché il gemellaggio che andremo a sottoscrivere, una volta definite le linee da seguire, non sia fine a se stesso, ma porti a un vero e proprio scambio di tradizioni, continuativo e a lungo termine, e a una proficua contaminazione di culture diverse, ma con molti punti di contatto. A unire le nostre città anche le antiche pietre, quella viterbese grigia e di origine vulcanica, quella avignonese, bianca e di origine calcarea, la cui lavorazione è molto simile. Tra le attività che vogliamo portare avanti rientra la valorizzazione delle opere di un grande artista come Matteo Giovannetti, pittore viterbese che ha realizzato tutto il ciclo pittorico di Avignone e ha operato alla corte avignonese di papa Clemente VI”. Un gemellaggio che, trasversalmente passa anche da Siena, proprio grazie allo stesso pittore Giovannetti, particolarmente legato a un rapporto di amicizia con la bottega di Simone Martini e quindi con la Scuola Senese. Proprio a Siena, lo scorso agosto, il sindaco Michelini e l'assessore alla Cultura Antonio Delli Iaconi hanno incontrato Jacques Montaignac, assessore di Avignone al turismo e alle relazioni internazionali. “Avignone ha già in piedi un gemellaggio con la città di Siena – ha spiegato Delli Iaconi, anche lui in Provenza in questi giorni con il sindaco Michelini -: in occasione dell'ultimo Palio di Siena abbiamo avuto modo di confrontarci con l'assessore avignonese per avviare questo nostro progetto. In quell'occasione abbiamo invitato il sindaco Helle ad assistere al trasporto della Macchina di Santa Rosa lo scorso 3 settembre. Da Avignone abbiamo poi ricevuto l'invito a partecipare all'evento Millévin, inaugurato proprio ieri. È nostra intenzione promuovere anche uno scambio tra autori e sceneggiatori teatrali. Il Festival di Avignone è apprezzato a livello internazionale. Lavoreremo per la cooperazione anche in questo ambito”. “Vogliamo inoltre avviare una stretta e proficua collaborazione tra le facoltà di Agraria e Beni Culturali dell'Università della Tuscia e l'Università di Avignone – ha aggiunto ancora il sindaco Michelini -. La Provenza è la principale regione francese per produzione di vino e olio, due prodotti alla base della Dieta Mediterranea, riconosciuta dall'Unesco come Patrimonio immateriale dell'Umanità. E il nostro territorio vanta entrambi i prodotti tra le eccellenze agroalimentari. Un altro anello di congiunzione che unisce Viterbo ad Avignone”. Un gemellaggio e soprattutto una grande sinergia tra le due città dei papi, dunque, che oltre al Palazzo papale hanno in comune eredità storiche, artistiche, culturali e non solo.
di Gennaro Giardino
Viterbo, sabato 22 Novembre alle ore 15.30, il gruppo Quartiere Santa Barbara, presso il Parco delle Querce, presenta un Mini Corso di PERCUSSIONI dedicato ai bambini dai 3 anni in su. La lezione sarà tenuta da Roberta Sperduti della scuola …di musica STAFF. Attraverso semplici giochi di gruppo si avvicineranno i bambini al mondo del ritmo e si ascolteranno i suoni che ci regala il nostro corpo e la natura che ci circonda. Ogni bambino che vuole partecipare è invitato a portare strumenti a percussione o pentole, coperchi, mestoli e secchielli.. insomma qualsiasi cosa possa essere suonata come un tamburo! Il divertimento sarà assicurato per grandi e piccini!!!