BIRINDELLI AL CENTRO DI UNA TEMPESTA MEDIATICA. ECCO I FATTI

Chiara Rai

Parlando di maltempo pare che l’attacco all’assessore regionale all’Agricoltura Birindelli sia destinato a sciogliersi come neve al sole. L’accusa avanzata a Birindelli sarebbe di aver approvato in giunta regionale un progetto di ristrutturazione di una scuola viterbese curato proprio dall’assessore stesso. Come afferma il segretario regionale dell'Italia dei Valori, Vincenzo Maruccio, si tratta ancora di un caso imbarazzante come quello del concorso all’Ater di Viterbo? Pare di no. Maruccio, pronto a presentare un’interrogazione sul tema, evidenzia “l’assordante silenzio della prolissa presidente su simili gestioni disinvolte dell'incarico pubblico”. Ma, nei fatti, chi è accusato, in questo caso, è l’ingegnere Birindelli, la quale adesso, in veste di assessore difende il suo operato da libero professionista che l’ha impegnata antecedentemente il suo incarico istituzionale. “La stesura dei progetti cui si fa riferimento – precisa birindelli –  è antecedente l'incarico conferitomi di assessore della Regione Lazio, quindi esercitata nella mia regolare e legittima attività di ingegnere libero professionista. Il progetto per il polo scolastico  di via Ruspantini a Grotte di Castro, per il quale mi era stato conferito  l'incarico di progettazione, risale infatti al 2009, anno in cui il progetto è stato consegnato e approvato con delibera municipale n. 81 del 24 ottobre 2009 dal Comune di Grotte di Castro che, da quel momento, ne è divenuto proprietario”. Dunque mette in chiaro l’assessore all’Agricoltura, come da normativa vigente, è stata l'amministrazione comunale di Grotte di Castro a richiedere il finanziamento alla Regione Lazio, mentre era al governo la Giunta Marrazzo che lo ha finanziato con deliberazione n. 107 del 19 febbraio 2010 all'interno del “Programma straordinario regionale di interventi”. Neve al sole. “Nell'aprile del 2011 – conclude Birindelli –  l'attuale Giunta regionale ha solamente riconfermato nell'ambito degli interventi straordinari sulle scuole lo stesso finanziamento che, ripeto, insieme al progetto sono riconducibili a un periodo antecedente alla mia nomina ad assessore della Regione Lazio”.




TERMINILLO, UN TAVOLO TECNICO PER IL RILANCIO

Redazione

Lalista civica Rieti Superstar in collaborazione con Rieti Virtuosa, convocherà tra qualche giorno un tavolo tecnico per discutere il rilancio del Terminillo in vista dello sblocco dei 20 milioni di euro stanziati da tempo dalla Regione Lazio. Il contributo verrà erogato nel prossimo trienno in tre tranche. «Terminillo rappresenta una risorsa strategica del nostro territorio – dice Gianluca Sansoni, coordinatore della lista civica  – ed il suo rilancio rappresenta senza dubbio un’occasione unica per la ripresa dell’intera economia reatina. La prevista erogazione dei primi 3 milioni rende urgente agire con un piano di rilancio in grado di utilizzare al meglio le risorse. L’intenzione, perciò, è quella di riunire tutte le parti in causa nel processo di riqualificazione e rilancio del Terminillo, per analizzare la questione sotto il profilo tecnico e tentare di arrivare ad una soluzione ideale e praticabile che contempli le esigenze di tutti gli attori e i fattori in gioco. Bisognerà allora prima di tutto chiarire bene le modalità di erogazione di tutti gli attesi 20 milioni ed il ruolo che andrà a giocare la società privata detenente in appalto la concessione degli stessi impianti. Quali garanzie sarebbe disposta a dare in termini di vantaggio per la collettività?. Tuttavia è necessario che il documento programmatico venga redatto anzitutto secondo principi di fattibilità, per evitare gli errori del passato, il fallimento di progetti ambiziosi e di grande interesse, come la piscina d’altura o il centro studi per l’allenamento in quota, lasciati a metà per esaurimento dei fondi. Inutile iniziare qualcosa sapendo che le risorse disponibili non saranno sufficienti a completare l’opera». Un commento arriva anche da Paola Cuzzocrea, candidato sindaco di Rieti Superstar e Rieti Virtuosa: «Riteniamo sia fondamentale affrontare la questione dello sviluppo del Terminillo con il massimo approfondimento ma anche in tempi brevi, in un’ottica di lungo periodo e di rilancio della nostra montagna per 365 giorni all’anno con la serietà e la lucidità necessaria per avviare, in rete con le tante realtà che hanno a cuore il futuro di questa eccellenza territoriale, un progetto condiviso e fattibile che veda impegnati tutti i soggetti coinvolti».

 




VITERBO, "CORNUTO E MAZZIATO": DOPO AVER PIZZICATO LA MOGLIE CON L'AMANTE VIRTUALE PRENDE PURE LE BOTTE

Redazione

"Chi mena per primo mena due volte", questo è il caso di una lite in famiglia per colpa di facebook. Insospettito dal comportamento della moglie, che di notte si alzava e passava ore davanti al computer, ha piazzato una telecamera e l'ha ripresa mentre si autoscattava foto hard e le 'condivideva' su Facebook con il suo amante 'virtuale', molto piu' giovane di lei. Ed e' scoppiato il finimondo, con la donna che ha accusato il marito di spiarla finendo per picchiarlo. Le urla della coppia hanno insospettito i familiari della donna che sono intervenuti dando inizio ad una vera rissa in casa.




SORA, IL SINDACO CHIUDE LE SCUOLE A CAUSA DELLA NEVE

Redazione

Il maltempo continua creare disagi. Il Sindaco di Sora Ernesto Tersigni, con ordinanza n. 9912 del 1 febbraio 2012 ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado ricadenti nel territorio comunale per il giorno 1 febbraio 2012 a causa del peggioramento delle condizioni atmosferiche.




CASTELLI ROMANI, EMERGENZA NEVE.

Chiara Rai

I Castelli romani sono tutti imbiancati, così come gran parte dei Comuni del Lazio, le foto possono chiaramente far capire la situazione di strade e cittadine. Paralisi per i Comuni dei Castelli ad alta quota, specialmente Nemi dove a causa della neve e delle strade ghiacciate sono chiuse tutte le scuole e gran parte degli esercizi commerciali. La via dei laghi è ricoperta di neve e si stanno verificando slittamenti di auto. Molti automobilisti hanno dovuto fermare le macchine ai margini della strada. Via De Sanctis sempre a Nemi, è al momento impraticabile. Sono pienamente operativi gli uomini del Centro funzionale regionale e della sala operativa della Protezione civile del Lazio, dopo l’allerta meteo diramato due giorni fa dalla direzione regionale agli enti e ai soggetti interessati del Lazio. “Con la nostra Protezione civile regionale – spiega la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini – stiamo seguendo con massima attenzione l’evolversi della situazione meteorologica su tutto il territorio regionale. Abbiamo allertato già – aggiunge – le organizzazioni di volontariato di Protezione civile presenti sul territorio che dispongono dei mezzi e degli strumenti per intervenire in caso di necessità”. Alle associazioni sono state distribuite 250 tonnellate di sale, e inoltre sono già a disposizione un centinaio di mezzi tra spazzaneve e spargisale, veicoli polifunzionali, unimog e pick-up attrezzati con lame spazzaneve e spargisale. Come sottolinea il responsabile del Centro funzionale regionale, Francesco Mele “nel Lazio si prevedono nevicate a partire dai 300/400 metri in particolare dalle prime ore di mercoledì. Dopo una breve pausa nella giornata di giovedì, è probabile un ulteriore abbassamento delle temperature, con peggioramento delle precipitazioni, e il rischio di nevicate anche a bassa quota. Nel fine settimana si prevedono temperature sotto lo zero anche a Roma”. La Sala operativa e il Centro funzionale regionale della Protezione civile del Lazio continueranno ad essere attivi h24, mettendo a disposizione anche i rispettivi numeri verdi, 803555 e 800276570. Anche la Provincia è in piena attività. E il Parco Regionale dei Castelli ha messo a disposizione i suoi mezzi.  




DA SORA A ROMA, IANNONE CURA SEMPRE LE ANIME MA DA ARCIVESCOVO

Redazione

Cambio di sede per l'amato Vescovo di Sora. Il Papa ha nominato Vicegerente della diocesi di Roma, conferendogli la dignità di Arcivescovo, Mons. Filippo Iannone, finora Vescovo della diocesi di Sora-Aquino-Pontecorvo. Mons. Filippo Iannone assumerà il suo nuovo servizio pastorale a Roma, già da venerdì prossimo 3 febbraio ma, fino alla nomina del nuovo vescovo, continuerà a guidare la Chiesa di Sora-Aquino-Pontecorvo.




COMUNE DI ROMA, ELSA TIRA LE ORECCHIE A GIANNI SULLE QUOTE ROSA

C.R.

Solo due donne in giunta al Comune di Roma? E pensare che in tanti Comuni del Lazio ci sono solo giunte al maschile. Bandite le donne. Per questo, meritevole è l'attenzione sul tema, soprattutto da parte di chi, ha speso qualche lacrima per gli italiani a cui si chiedono ancora sacrifici. Insomma l'attenzione è prestata ad una donna risoluta ed emotiva. Il ministro del Lavoro con delega alle Pari Opportunita' Fornero ha scritto una lettera al sindaco di Roma Alemanno per invitarlo a una riflessione sulle donne nella Giunta capitolina, che sono due. ''Certa che non vorra' lasciare inascoltate le tante voci che le chiedono di offrire a Roma, alla Capitale dell'Italia, una presenza equilibrata tra donne e uomini'', scrive Fornero. Alemanno risponde di essere sensibile al problema, che il rapporto tra generi e' lo stesso del governo e che sulla materia e' necessaria una legge




RIANO RIFIUTI, IL COORDINAMENTO CONTRO DISCARICA PIAZZA LE TENDE ALL'INGRESSO DELLE CAVE

Redazione

''Abbiamo allestito un villaggio di tende all'ingresso della cave di Riano per presidiare Quadro Alto in attesa dell'arrivo dei tecnici del commissario Pecoraro.

Abbiamo gia' pernottato questa notte e andremo avanti''. Lo annuncia il presidente del coordinamento 'Riano No Discarica' Giorgio Coppola. Il sindaco di Riano Marinella Ricceri ritiene pero' ''opportuno procedere con le indagini sul sito di Quadro Alto che non sono mai state effettuate. Abbiamo invitato i cittadini a non opporsi al loro ingresso nelle cave''




ATER VITERBO, PER LA PRESIDENTE NESSUNA IRREGOLARITA' NEL CONCORSO PER UFFICIO STAMPA

Redazione

"Non ho rilevato nessuna irregolarità nel concorso per l'assunzione del capo ufficio stampa". Così la presidente dell'Ater di Viterbo, Maria Gabriela Grassini nel corso di un'audizione sul tema che si è svolta in commissione Lavori pubblici e politica della casa del Consiglio regionale del Lazio. Audizione convocata proprio "per fare luce sui dubbi espressi da diversi consiglieri", come ha spiegato il presidente Rodolfo Gigli (Udc) in apertura.
Secondo la presidente Grassini, entrata in carica solo a novembre, il bando del concorso "è pienamente legittimo. L'assessore Teodoro Buontempo nel giugno del 2010 aveva inviato una lettera a tutti i commissari delle Ater per invitarli a non fare assunzioni e concorsi in attesa della nomina dei consigli di amministrazione. Ma la gestione commissariale si è protratta e quindi diverse Ater hanno proceduto a coprire posizioni vacanti. Per quanto riguarda, inoltre il contenuto del bando, è stato ripreso da un analogo documento della Regione Veneto definito da tutti "bando virtuoso". La commissione d'esame, seguendo la legge e i regolamenti dell'Ater era presieduta dal direttore generale dell'azienda e composta da due giornalisti, Pietro Pasquetti del Tgr e Lilli Garrone del Corriere della Sera. Il bando infine ha avuto la pubblicità prevista dalle norme, sono state fatte inserzioni sul Messaggero e sul Tempo, è stato inserito sul sito dell'Ater. Le domande presentate sono state 11, 9 le persone ammesse alle prove, 4 hanno superato lo scritto, tutti dichiarati poi idonei dopo l'orale".
Diverse le critiche dell'opposizione. Giuseppe Parroncini (Pd), Vincenzo Maruccio (Idv), Fabio Nobile (Fds) e Luigi Nieri (Sel) hanno puntato su tre aspetti: il primo riguarda il periodo in cui è stato pubblicato il bando (uscito il 4 agosto con scadenza il 5 settembre), il secondo riguarda invece l'opportunità stessa "per l'Ater di assumere un capo ufficio stampa con un costo di 70 mila euro l'anno. Infine, l'assessore doveva vigilare e chiedere che fosse tutto bloccato. A maggior ragione perché partecipava il suo capo segreteria che poi è risultato vincitore".
L'assessore Teodoro Buontempo, da parte sua, ha replicato di "non aver alcun potere sul personale dell'Ater, ma semmai un compito di indirizzo nei confronti del presidente e del consiglio di amministrazione. Non sapevo che capo della mia segreteria avesse presentato la domanda di partecipazione, non ho fatto alcuna pressione sulla commissione d'esame e ho presentato una querela nei confronti di un giornale che ha affermato il contrario".
Sulla questione della necessità di un capo ufficio stampa, Maria Gabriela Grassini ha spiegato, infine, che "non si occuperà soltanto di questo ma anche dell'Urp, l'ufficio relazioni con il pubblico che l'Ater deve avere per legge. Lo stipendio infine sarà quello stabilito dal contratto di lavoro Fnsi-Fieg per il caporedattore: 2.500 euro lordi al mese, per tredici mensilità".
 




ARSIAL, SINDACATI IN COMMISSIONE AGRICOLTURA

Redazione

La situazione dell'Arsial è stata oggi al centro di un'audizione della commissione Agricoltura del Consiglio regionale del Lazio, convocata su richiesta del consigliere Ivano Peduzzi (FdS), con i sindacati dei dipendenti dell'Agenzia. Hanno partecipato alla seduta rappresentanti di CGIL, UIL, Csa e Sindacato dei dirigenti, che hanno manifestato preoccupazione per lo stato finanziario dell'agenzia, per le conseguenze sull'occupazione e sul comparto agricolo, chiesta la sospensione della riorganizzazione in corso e chiesto quali siano le intenzioni reali della Regione Lazio circa la permanenza in vita dell'ente. Depositato un documento con una lista di richieste emerse dopo un'assemblea dei lavoratori.

Il presidente della commissione Agricoltura, Francesco Battistoni (Pdl), ha ringraziato i partecipanti, manifestando apprezzamento per l'Arsial e annunciando l'intenzione di approfondire ulteriormente l'argomento. "Non è più rinviabile un incontro chiarificatore con l'Assessore Birindelli sul futuro di Arsial e sulle risorse che si vogliono mettere nelle politiche agricole – ha sostenuto Mario Perilli (Pd) – Si vuol fare altro? Che almeno ci venga detto". Perilli ha chiesto chiarezza pure sulle sofferenze di bilancio dell'Agenzia, documenti alla mano. Trasparenza sulle decisioni invocata anche da Annamaria Tedeschi (Idv). Ivano Peduzzi ha proposto a tutte le forze politiche di arrivare ad una formulazione di un ordine del giorno da portare poi in aula per far prendere una posizione al Consiglio. Ha partecipato all'audizione il consigliere Roberto Buonasorte (La Destra).

 




ALBANO LAZIALE E NETTUNO: L'UDC TRA ANARCHIA, MAL DI PANCIA E BUON SENSO

Chiara Rai

La storia degli episodi di “anarchia” da parte di alcuni esponenti dell’Udc, si ripete anche ad Albano, dopo la vicenda di Nettuno dove i centristi mirano all’ingresso in maggioranza e preparano un possibile accordo politico per le prossime amministrative. Nella città castellana governata dal centrosinistra, i mal di pancia degli esponenti provinciali non fanno altro che accendere nuove polemiche. Ieri il capogruppo Udc alla provincia di Roma Mario Ferrante ha chiesto agli organi provinciali del partito di commissariare l’Udc di Albano a seguito della situazione d’immobilismo che si sarebbe venuta a creare dopo la defenestrazione dalla giunta dell’ex assessore al Bilancio Andrea Marconi (Udc). Chi pensa che invece i “nervi debbano essere messi da parte” è il consigliere regionale Udc Pietro Sbardella, il quale, ammonisce “gli pseudo dirigenti provinciali e regionali – dice il consigliere regionale –   che, da irresponsabili  danno copertura a queste manovre. Da una parte c'e' chi tenta di tenere unito il partito e di farlo crescere, mentre dall'altra c'e' chi tenta le furbatine e si agita in preda a piccole crisi isteriche”. Riguardo Albano, anche Sbardella non nega che la dialettica interna alle forze di maggioranza sia complicata, ma rinnova a tutti gli amici di partito la linea dell’intesa comune per decidere una linea unitaria ricordando a Casini il bisogno di dare luogo al congresso provinciale che potrebbe tenersi il 12 febbraio, “il commissariamento avrebbe il sapore di un piccolo dispetto – conclude il consigliere regionale Udc – e non fa onore a chi lo propone''. Intanto arriva l’ammonizione alle dichiarazioni di Ferrante anche da parte dell’Udc locale. Il coordinatore Stefano Casciotti e il consigliere, Fabio Sannibale considerano un caso isolato l’estromissione di Marconi e ritengono che le uscite di Ferrante siano “inopportune e inadeguate rispetto al ruolo che ricopre”.