ELEZIONI CASTEL GANDOLFO, GASPERINI IN FINESTRA A GUARDARE I COCCI DEL PD

C.R.

Paolo Gasperini ex vicesindaco di Castel Gandolfo vorrebbe creare una lista civica che trovi l’appoggio di partiti di buona volontà e di persone volenterose per partire, tutti insieme, dalla base. Una volontà rinnovatrice che punti ad un’apertura che invece è stata negata a Gasperini stesso dal suo ex partito: “C’era la volontà di apertura a una nuova partecipazione dalla base per un vero rinnovamento – dice Gasperini – ma ciò, è stato visto negativamente dal partito e quindi si è fatto di tutto per isolare una componente di giovani che si era creata un anno e mezzo fa. Abbiamo chiesto le primarie che però sono state trascinate fino all’ultimo momento utile soltanto per controllare la situazione politica di tutto il Comune, non solo del Pd. Si era venuto a creare uno schieramento unitario contro la mia persona e sinceramente di andare a fare il tiro al piccione alle primarie, proprio non mi andava”. Di commenti sul Pd, Gasperini non ne fa poi molti: “Il Pd appare isolato – aggiunge l’ex vicesindaco – non vedo partiti di centrosinistra che lo appoggiano e l’Idv, di fatto,  non ha neppure rappresentanti. Comunque – conclude Gasperini – resto in finestra a guardare quello che sta succedendo, c’è una chiara defezione dal Pd che forse porterà ad un respiro più ampio di vedute e di obiettivi condivisibili”.




LATINA, SULL'ORLO DI CHIEDERE UNA DEROGA SUI RIFIUTI? IL MONITORAGGIO DEI VERDI

Redazione

"Ad oggi ancora non si hanno notizie in merito alla volontà dell'amministrazione comunale di Latina, di voler partecipare a due bandi pubblici in scadenza, per aumentare la raccolta differenziata e ridurre la quantità di rifiuti. Uno, quello regionale, scade lunedi 13 febbraio, mentre quello provinciale la settimana successiva. Ci auguriamo che il Comune si adopererà per parteciparvi, e non far perdere questa importante possibilità ai cittadini di Latina". Lo dichiarano Antonietta Pagani e Oreste Polito, dei Verdi di Latina.

"Il Comune di Latina dovrebbe raggiungere entro la fine dell'anno l'obiettivo minimo di legge del 65% di rifiuti differenziati anziché l'attuale 32% circa, così come previsto dalla Comunità Europea, un obiettivo auspicabile, visto il danno economico per le famiglie e le aziende alle prese in questi giorni con il pagamento di salatissime e a volte incomprensibili bollette TIA che sarebbero sicuramente più basse, anche per il danno ambientale. Il disagio dei cittadini che da anni devono convivere per esempio con la discarica e il relativo inquinamento ambientale (delle falde acquifere, della puzza, dei camion), estetico poteva e doveva essere attenuato o eliminato, già da tempo, con una raccolta differenziata degna di questo nome. Sui danni finora compiuti – concludono Pagani e Polito -, ci penseranno gli organi competenti. Ci auguriamo invece che l'attuale amministrazione faccia la sua parte. Oltre alle analisi e ai sondaggi sui rifiuti tossici interrati invitiamo il Comune a partecipare ai 2 bandi pubblici per aumentare la raccolta differenziata e a ridurre la quantità dei rifiuti".

Sulla vicenda il presidente regionale dei Verdi, Nando Bonessio ha aggiunto: "Temiamo che a Latina si stia ripetendo lo stesso scherzo che hanno fatto al Comune di Roma, ovvero, che si stia per chiedere la deroga al raggiungimento del 65% di raccolta differenziata entro il 2012. Si tratta di una possibilità prevista dal vergognoso modo con cui l'Italia ha recepito la direttiva europea sulla percentuale di differenziata da raggiungere entro il prossimo anno; la possibilità data ai comuni di chiedere deroghe al Ministero dell'Ambiente, previo parere delle Regioni, di fatto tradisce spirito della direttiva comunitaria. Se il Comune di Latina non parteciperà ai due bandi per aumentare la differenziata saremmo d'avanti ai due indizi che fanno una prova, ovvero la prova che non si ha alcuna intenzione di aumentare la differenziata e diminuire i rifiuti, ma che si vuole proseguire sulla strada dell'incenerimento e delle discariche".

 




IL COLMO DELL' INCONGRUITA’ E DELL’INGIUSTIZIA SOCIALE

Emanuel Galea

Il Professor Monti , modificando il decreto 21 novembre 2007, n. 231, sostituendo al comma 13 dell’art. 49 le parole “30 settembre 2011”, con “31 dicembre 2011” ha voluto accelerare le limitazioni all’uso del contante e dei titoli al portatore. Il professore si è preoccupato di ridurre la gestione del denaro contante. Le ragioni le conosciamo. Manovra contro l’evasione. Ogni transazione finanziaria d’ora in poi andrà fatta in massima trasparenza.

Il sempre maltrattato pensionato non riceverà più la sua pensione in contanti. Gli è stato imposto l'obbligo di aprire un conto corrente oppure un altro strumento idoneo dove accreditare la sua pensione. E il pensionato deve così farsi carico di altre spese. Sono vietati pagamenti in contanti per acquisti oppure servizi superiori a 1.000 euro.

Una massiccia campagna, che costa quello che costa, istruisce i cittadini ad esigere scontrini fiscali,  ricevute o parcelle attestanti il pagamento. Dovere civico d’ogni cittadino. Si ribadisce che ogni transazione dall’evento Monti in avanti va certificata.

Qual è invece il dovere civico del deputato?

Il 31 gennaio u.s. il Consiglio di Presidenza del Senato ha approvato all’unanimità le nuove disposizioni in materia di trattamento previdenziale dei senatori e rimborso spese per l’esercizio del mandato.

La novità del decreto sta nel fatto che il nuovo rimborso spese, analogo importo del vecchio di 4.180 euro, sarà suddiviso in due quote uguali di euro 2.090, erogate una al capo gruppo parlamentare di appartenenza e l’altra parte direttamente al senatore.

Dove sta il colmo della incongruità, dell’ingiustizia sociale.

Il 50% del rimborso spese al senatore dovrebbe essere rendicontato mentre l’altro 50% al capo gruppo parlamentare no.

Questa anomalia presenta due lacerazioni: una che autorizza i capi gruppo a raggirare il decreto di rintracciabilità e poi conferma, per l’ennesima volta la sacca dei privilegi dei signori “nominati”.

 La gente mormora e lo scontento si legge sulla faccia di ognuno. Tutti fanno lo stesso commento. Monti ha esordito promettendo equità, crescita e rigore. Ad oggi, in giro non si parla che di rigore.

 

 




OSPEDALE CASTELLI, PROCEDONO I LAVORI

Redazione

Nessuno smentisce, neppure chi abita vicino all’area dove sorgerà la struttura. “Procede tutto regolarmente – fa sapere il sindaco Emilio Cianfanelli –   stanno presentando i progetti esecutivi del cemento al genio civile e tra 10, 20 giorni inizieranno sul campo”. Stanno dunque finendo i rilievi archeologici presso l’area, le imprese che dovranno operare il movimento terra inizieranno il primo marzo.

 




AMMINISTRATIVE CASTEL GANDOLFO, DALESSANDRO: “AL CENTRODESTRA REGNA L’ANARCHIA”

Chiara Rai 

Si candiderà a sindaco alle prossime elezioni?

Per ora ci stiamo guardando intorno, cercando di capire gli equilibri ed è prematuro, in questo momento, annunciare candidature all’interno del centrodestra

Quanti Pdl ci sono a Castel Gandolfo?

Il Pdl di Castel Gandolfo non ha un coordinamento locale. Noto però l’affiorare di certe persone, a ridosso della campagna elettorale, che fanno dichiarazioni e lanciano iniziative, come quella di riportare l’acqua nel lago, che ritengo non abbiano portato avanti un discorso di rinnovamento concreto o fatto della concreta politica negli ultimi cinque anni. Io, con il mio gruppo, penso di aver fatto opposizione e portato un contributo concreto alla politica, sempre ispirato alla massima legalità e trasparenza.  Tornando al discorso della mancanza di un coordinatore, vorrei precisare che Luigi Caporicci non riveste al momento alcun incarico, in quanto prima era coordinatore per Forza Italia a e adesso la sua posizione non è certo di coordinatore del Pdl di Castel Gandolfo e non riveste ne incarichi elettivi ne incarichi politici a castel Gandolfo. Che poi Caporicci sia dietro a De Negri e Mariani è un altro discorso che non mi interessa.

Quindi si andrà alle elezioni senza un coordinamento locale?

Temo che gli annunciati congressi non ci saranno. E verosimilmente si andrà alle elezioni senza coordinamento locale. Va detto, però, a chiare lettere che l’unico punto Pdl esistente a Castel Gandolfo che ha un presidente ai sensi dell’art 50 dello statuto del Pdl e può utilizzare i vessilli del Pdl e fare politica per quest’area è rappresentato dalla mia persona e dal mio gruppo. Poi ci possono essere altre mille situazioni di assessori regionali o consiglieri che potrebbero essere interessati a Castel Gandolfo. C’è di fatto una situazione di anarchia, probabilmente se c’è un minimo di riconoscimento ufficiale questo va riconosciuto al mio gruppo, ricordo inoltre che sono coordinatore per i Castelli Romani di Eurota che fa capo al vicepresidente del consiglio provinciale Petrocchi e al senatore Augello.

Il suo gruppo sta cercando intese politiche per le prossime elezioni?

L’intenzione nostra è portare al governo della città, persone che hanno cuore la città e i cittadini di Castel Gandolfo, parliamo di liste civiche fatte da persone perbene. Gli scenari che si possono aprire possono essere i più disparati.

Come commenta l’uscita di scena di Gasperini dal Pd e dalla maggioranza?

Su Gasperini avrei auspicato un atto di discontinuità da parte sua alcuni anni orsono piuttosto che adesso. In qualche modo ha fatto un gesto che è oggetto di diverse valutazioni. E preferisco non esprimermi al riguardo.




COLLEFERRO MALTEMPO, MIGLIORA SITUAZIONE FORSE DOMANI SI TORNA ALLA NORMALITA'

Redazione

“Fortunatamente il tempo sembra stia migliorando – dice il sindaco Mario Cacciotti – e quindi credo che da domani si potrà cominciare a ritornare alla normalità. Devo dire che, per fortuna, grossi problemi qui da noi non se ne sono verificati, come in altri comuni del comprensorio. Merito anche delle squadre che hanno vigilato e lavorato incessantemente per tutti i giorni dell’emergenza, con una fattiva collaborazione tra gli uomini della Protezione civile., del Comune e delle Forze dell’ordine, che ringrazio per il loro impegno costante al servizio della popolazione. Abbiamo prestato aiuto a chiunque ci chiamava per avere soccorso e ancora oggi i nostri operai sono incessantemente al lavoro per liberare marciapiedi e strade dalla neve residua”. Oltre agli abitanti il Comune ha prestato soccorso anche a dei gruppi di viaggiatori che venerdì sono rimasti bloccati alla stazione di Colleferro offrendo loro pasti e bevande calde. Lo stesso Sindaco Cacciotti si è recato sul posto per garantire la giusta accoglienza.




IL FREDDO MIETE ALTRE VITTIME A ROMA E IN CIOCIARIA SI SQUAGLIA LA NEVE

Redazione

La miseria non ha coperte calde per avvolgere la povera gente che muore di freddo. Altre due vittime a Roma e in provincia provocate probabilmente dal freddo. Una senzatetto italiana di 78 anni è stata trovata morta alla stazione Termini, mentre una donna di 66 anni é morta nella sua casa fatiscente a Palestrina. Il freddo potrebbe essere una delle cause, anche se non la sola, considerando che in entrambe i casi le due donne vivevano in condizioni di disagio ed esposte alle basse temperature di questi giorni. Si contano 33 mila famiglie senza energia elettrica in Provincia di Roma. Senza acqua ed elettricita' da giorni i cittadini di un due paesi della Ciociaria, Sora e Rocca d'Arce, si arrangiano facendo un salto indietro nel tempo: per bere e cucinare sciolgono la neve sul fuoco del camino, unico mezzo per scaldarsi. I disagi lamentati sono tantissimi. ''Avevano fornelletti gas da campeggio e ora sono esauriti -dice un cittadino di Rocca d'Arce – fortunatamente abbiamo il camino e la legna: lo usiamo per cucinare e scaldarci''.




MALTEMPO, MUORE UNA CLOCHARD A OSTIA

Redaione

Una clochard di 48 anni, ucraina, è stata trovata morta in una baracca ad Ostia, nel quartiere litoraneo di Roma. La donna era avvolta in un sacco a pelo. Incerte le cause della morte ma non si esclude il freddo.




MALTEMPO, UN MORTO A FROSINONE

Redazione

Un uomo di 62 anni è morto schiacciato da un capannone agricolo crollato oggi pomeriggio a Frosinone sotto il peso della neve. Sul posto stanno lavorando i vigili del fuoco del comando provinciale ed il personale del 118.

 




MALTEMPO CIVITAVECCHIA, TRAGHETTO CONTRO BANCHINA

Redazione

La nave della Tirrenia Sharden in partenza da Civitavecchia e diretta a Olbia, ieri sera alle ore 23,20 circa, a causa probabilmente delle avverse condizioni meteorologiche e del forte vento, ha urtato contro la diga foranea del porto, all'altezza del fanale verde. L'urto ha provocato uno squarcio di circa 30 metri al di sopra della linea di galleggiamento.




MALTEMPO, CHIUSA CASSIA BIS VEIENTANA

Redazione

La Regione Lazio, a causa del persistente maltempo, anche con forti raffiche di neve, ha dato immediata disposizione di procedere alla chiusura della strada regionale Cassia Bis Veientana dal Gra al chilometro 13.

La chiusura è attiva da subito, considerati i tempi tecnici di attuazione della chiusura. La Protezione civile regionale prosegue il monitoraggio costante dell’evoluzione del maltempo e delle condizioni della rete stradale regionale.