DOPO LA NEVE ARRIVANO I CORIANDOLI

Chiara Rai

Prima si è parlato di maltempo che adesso non è più così in voga perché il sole fa capolino e l’Enel ha ricominciato ad accendere le speranze dei disagiati. Da comunque sollievo la notizia che i disservizi subiti dai cittadini romani saranno oggetto di un’indagine della Procura. Un pensiero vola ancora sugli oltre seimila abitanti della Ciociaria che da cinque giorni vivono dei disagi che si possono capire soltanto se si provano. Adesso la neve che dovrebbe arrivare venerdì è marcata stretta e allora entra in scena il carnevale. E tra l’immagine dei coriandoli colorati e la gente in festa s’insinua la viscida notizia che l'ex terrorista Cesare Battisti intende sfilare al Carnevale di Rio. E giù con i commenti più disparati. Un’altra beffa per l’Italia e gli italiani da parte di chi vuole fare sempre e comunque notizia. E mentre Battisti ballerà in mezzo ai carri, Monti continua ad incassare secchi di “vergogna” sul decreto “svuota carceri” sul quale il governo ha chiesto oggi la fiducia. D'altronde è risaputo che le patrie galere sono sovraffollate, allora perché non rispedire carovane di criminali a casa, pronti a delinquere? Forse sarebbe meglio che si ricominciassero a contare quante carceri sono disabitate e quante sezioni in giro per l’Italia e per il Lazio sono vuote perché non c’è sorveglianza e personale a sufficienza. Su questo vien da battere le mani alla Lega e all'Idv che le idee sembrano averle ben chiare. Però c’è anche da dire che in materia di coriandoli il professore è primo in classica, ha ridotto e sminuzzato e sforbiciato tutte le spese inutili di Palazzo Chigi. Bravo Monti. Questa sera il premier ha, infatti, diramato ai dirigenti dell’amministrazione pubblica una nota per vietare di accettare regali e omaggi di qualsiasi natura di valore superiore a 150 euro e per ridurre drasticamente le spese di rappresentanza. Tanto le maschere non le butteranno giù facilmente. E Pulcinella ci fa sopra un balletto, in fondo è carnevale.

 




ELEZIONI CASTEL GANDOLFO, IL CENTRODESTRA SCALDA I MOTORI

Chiara Rai

Buona parte del centrodestra di Castel Gandolfo ha le idee ben chiare. Altro che anarchia e guerra al simbolo. C’è una squadra e c’è un candidato che si chiama Claudio De Negri, lo stesso delle scorse elezioni che ha incassato 1.236 voti, cioè il 27,4 per cento di preferenze. Dopo cinque anni, però, qualcosa è cambiato, la squadra di centrodestra, appena citata, è sempre compatta, mentre dall’altra parte si profila uno scenario da deserto dei tartari. Le defezioni, ornai, sono all’ordine del giorno, sembra una corsa a staffetta o come dice un mio buon amico, si assistono a dinamiche infantili. Ma lasciamo perdere i commenti.  In questa squadra coesa di centrodestra c’è il capogruppo Pdl Tiziano Mariani e, tra i tanti altri, Luigi Caporicci, storico coordinatore di Forza Italia che puntualizza, “tanto per fare chiarezza sui ruoli politici: Sono stato coordinatore di Forza Italia fino al passaggio nel Pdl – dice – e al momento non è stato nominato nessun’altro. Ma questo non è il punto, se c’è qualche incomprensione si può superare, perché qui non si tratta di vincere alcuna battaglia ma di coordinare forze nuove all’interno di una squadra compatta. Non c’è affatto anarchia nel centrodestra e col buonsenso di sempre si sta costruendo un’alternativa vera alla situazione di stallo e ingovernabilità che regna dall’altra parte e che si presenta a noi come la grande occasione di proporre un’alternativa concreta. Per questo stiamo consolidando una serie di trattative che sono in corso con gli esponenti più rappresentativi di Castel gandolfo. L’affidabilità si conquista con gli atti e non gettando la spugna quando si capisce che non si è tra i vincenti, è un po’ come quando un bambino che ha il pallone inizia a giocare con gli amici, poi vede che non riesce a primeggiare e interrompe il gioco nel cuore della partita”. Serve una traduzione? Non credo. Le dinamiche politiche sono ben note, ma certamente il centrodestra di De Negri e la sua squadra è aperto al dialogo e non esclude di poter coinvolgere i giovani dissenzienti presi dal “malessere” del Pd. Perché in paesi come “Castello”, il partito ha sì un peso ma le forze civiche unite, la maggior parte delle volte, vanno ancora più lontano.     

 




ALTO REATINO, POLVERINI IN VISITA

Redazione

La presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, si è recata oggi per un sopralluogo in alcune località dell'alto reatino, ai confini con l'Abruzzo, per verificare la situazione dovuta al maltempo. Polverini, accompagnata dagli assessori alla Scuola e alla sicurezza Gabriella Sentinelli e Giuseppe Cangemi ha incontrato il presidente della Provincia di Rieti, Fabio Melilli, e gli altri amministratori locali.

"Ho visto arrivando a Pescorocchiano che i mezzi privati stanno sostenendo quelli della Protezione civile regionale, è un aiuto importante – ha dichiarato la presidente – Ora cerchiamo di confermare le condizioni per trovare luoghi di riparo nel momento in cui nel fine settimana dovessimo avere un altro fermo da neve, creando anche le condizioni per liberare questi paesi dalle difficoltà". Polverini ha ricordato che gli uffici regionali e la presidenza sono aperti 24 ore su 24 e che il Lazio è stata la prima regione a chiedere l'esercito ed è al lavoro, oltre al sistema sanitario anche nella difesa degli animali: "un tema importante – ha sottolineato – in una regione dove l'agricoltura ha un peso".  

A Borgorose, la presidente, su segnalazione dei cittadini che hanno avvertito della chiusura del deposito Cotral per neve e dell'impossibilità di muoversi, ha immediatamente attivato la pulizia della strada, rimarcando come "i mezzi sono abilitati a circolare, dotati tutti di catene o pneumatici da neve. Ora diamoci tutti una mano – ha detto Polverini – ci dobbiamo mettere tutti l'uno al servizio dell'altro. Poi, semmai, litigheremo, ci sarà tutto il tempo per le polemiche, capisco il nervosismo ma dobbiamo far scattare e far proseguire la solidarietà"'

"Ai cittadini – ha aggiunto – voglio dire che c'è un vero tema sul quale tutti ci dobbiamo impegnare. La cosa scandalosa che sta accadendo nel nostro paese e nella vostra regione è che si sta mostrando in tutta la sua complessità un problema infrastrutturale per l'erogazione dei servizi primari, un sistema assolutamente obsoleto che sta mettendo in ginocchio una regione. Anche a pochi chilometri da Roma da 5 giorni la gente non ha luce, non ha calore né acqua: questo è il vero scandalo. Se non avessimo avuto questo disagio – ha concluso – probabilmente i cittadini avrebbero sofferto lo stesso ma non in questo modo".




ACUTO, OPERAIO FOLGORATO SU TRALICCIO

Redazione

Un operaio di una ditta che lavora per conto dell'Enel e' rimasto folgorato nella tarda mattinata di oggi ad Acuto, vicino a Fiuggi, nel frusinate. L'uomo, 40 anni, ora in gravi condizioni, stava lavorando su un traliccio per ripristinare la corrente nella zona colpita dalle abbondanti nevicate dei giorni scorsi quando e' stato colpito da una scarica di alta tensione di almeno 20 mila volt. L'operaio e' rimasto privo di sensi e ha subito ustioni. E' stato portato all'ospedale S.Eugenio di Roma con un'eliambulanza del 118




FROSINONE, IN 4MILA SENZA ELETTRICITA', CENTO MILITARI IMPIEGATI

Redazione

Sono ancora quattromila le utenze elettriche disattive in provincia di Frosinone. Lo rende noto la Prefettura. In tutto poco piu' di diecimila abitanti restano senza elettricita' per il lungo black-out provocato da cinque giorni nel Frusinate. Tra oggi e domani tutte le utenze dovrebbero tornare in funzione. In tutta la Ciociaria sono stati consegnati e installati 130 gruppi elettrogeni e sono impegnati cento militari. Migliora anche la situazione della viabilita'.

 




MALTEMPO A ROMA, LA PROCURA APRE UN'INDAGINE SUI DISAGI. PRONTA CLASS ACTION CITTADINI

Redazione

La Procura ha aperto un' indagine, al momento senza ipotesi di reato e indagati, in relazione ai disagi, specie sul fronte della mobilita', registrati a Roma dopo le nevicate di venerdi' e sabato. L'inchiesta nasce dagli esposti depositati nei giorni scorsi in particolare da Codacons e Adoc. Al centro degli esposti ci sono Comune, Protezione Civile, Anas ed Enel. I cittadini sono anche pronti a lanciare class action contro Strade dei Parchi, concessionaria dell' autostrada A24, e contro l'Enel




LATINA, POLIZIA PROVINCIALE CHIEDE PIU' MEZZI PER FAR FRONTE A INFILTRAZIONI MALAVITOSE. L'UGL A COLLOQUIO COL QUESTORE

Redazione

Il Segretario Generale Provinciale dell'Ugl Polizia di Latina, Elvio Vulcano ha incontrato il dott. Alberto Intini, Questore di Latina, per affrontare alcune problematiche relative al personale della Polizia di Stato della provincia. Si è posto l’accento sulla scarsità di mezzi e uomini che ormai affligge tutti commissariati della provincia, pertanto l’UGL ritiene opportuno che venga sollecitato il Ministero dell’Interno a rivedere tale situazione alla luce anche del controllo delle infiltrazioni malavitose delle contigue province campane, inoltre si evidenziato anche la situazione del Centralino della Prefettura, che sostanzialmente assolve le funzioni di sala operativa; un riferimento per i cittadini e gli operatori e le istituzioni del territorio, enti locali, consorzi, comunità montane ecc. In altri termini, fra le attività più vicine al cittadino, coordina: l’emergenza di protezione civile tramite i funzionari della Prefettura, dispone l’ausilio di elicotteri militari per il 118, ha competenza in merito alla viabilità per l’emergenza, è punto di riferimento di tutte le forze dell’ordine sul territorio, diffonde in modo capillare i bollettini di allerta meteo. Pertanto, la denominazione “centralino” non qualifica l’attività svolta dagli operatori.
L’improprietà da adito a dubbi ed incertezze e potrebbe indurre il titolare dell’organizzazione del lavoro ad un eventuale accorpamento, come da alcuni proposto, con l’ufficio del centralino della Questura, deputato “sic et sempliciter” allo smistamento delle telefonate.
La scrivente O.S., pur comprendendo il delicato e particolare momento economico del paese, che ha inciso oltremodo sull’ organico, ritiene inopinabile che si possa privare il territorio di un Ufficio che nasce per svolgere prettamente funzioni di emergenza e sicurezza, vedesi ultimi avvenimenti dalle scosse sismiche alla situazione metrologica di questi giorni.
L’attuale presidio vive uno stato di precarietà in quanto i vari pensionamenti non sono stati integrati.
Il Signor Questore ha assicurato di valutare le problematica ed ha ringraziato l’O. S. per la fattiva e concreta collaborazione.
 




PAVONA, LAVORI IN CORSO AL CAMPO SPORTIVO

Redazione

Lavori in corso al campo sportivo di Pavona. Si parte con la messa in sicurezza dell’impianto da parte del Comune con un intervento sugli spalti e una sulla recinzione. Il settore dedicato agli spettatori, infatti, necessitava da tempo di un intervento che potesse garantire massima sicurezza ma anche la possibilità di assistere senza problemi alle partite. Contestualmente, verrà realizzata una recinzione che aumenti ulteriormente la tranquillità di chi frequenta abitualmente il campo sportivo, sia come atleta sia come spettatore.

L’assessorato ai Lavori pubblici ha deciso di stanziare una parte dei suo fondi alle misure necessarie per mettere in sicurezza l’impianto, prevedendo per il 2012 anche un intervento diretto sul campo con la messa a terra dell’erba sintetica.

Il progetto va ad aggiungersi all’intervento già ultimato a Cecchina, con lavori che hanno coinvolto gli spogliatoi, creato un impianto di areazione, risistemato i bagni e portato la corrente elettrica e gli spalti che sono stati divisi nel settore “casa” e “ospiti”. In più, è stato creato un accesso al parcheggio davanti alla posta tramite una strada comunale. Lavori che hanno concesso, dopo due anni di deroghe, di giocare finalmente sul campo di Cecchina in maniera regolare.




ROMA, UN POSTO AL CALDO PER GLI AMICI A QUATTRO ZAMPE

Redazione

Cosi' i canili a Roma decidono di proteggere cuccioli e cani in difficolta' per sottrarli al freddo. Lo annunciano l' assessore all'ambiente Marco Visconti e il consigliere capitolino Monica Cirinna'. I cuccioli e i cani piu' in difficolta' potranno essere ospitati anche negli ambulatori e le gabbie piu' esposte saranno protette con bandoni e teloni impermeabili fermo restando che i cani in condizioni piu' critiche rimarranno ospiti nelle abitazioni dei volontari




CIAMPINO AEROPORTO, NUOVO VOLO ROMA – BUDAPEST

Redazione

Tutte le compagnie aeree low cost all'assalto di Budapest. La capitale dell'Ungheria – anzi il suo aeroporto – ha da pochi giorni perso uno dei vettori principali, la Malev, che ha dichiarato fallimento. Di proprietà dello Stato ungherese, il vettore è stato costretto a lasciare a terra i passeggeri dopo l'intimazione da parte dell'Unione Europea al pagamento di circa 200 milioni di euro per le sovvenzioni statali. Impossibilitata a pagare il debito, la compagnia ha dichiarato fallimento. Come in un effetto domino, si sono scatenate una serie di conseguenze importanti per il mercato aereo, in particolare per quello legato a Budapest.

Wizz Air è stata una delle prime a decidere di investire sulla città, così come la Ryanair che ha immediatamente lanciato il volo Bergamo Orio al Serio – Budapest.

Appena un giorno dopo quest'annuncio, il vettore low cost ha deciso di lanciare un nuovo collegamento dall'Italia: dal 21 febbraio 2012 ci sarà il collegamento Roma-Budapest, dall'aeroporto romano di Ciampino. Per quanto riguarda gli orari, la partenza dall'Ungheria sarà alle ore 20 con arrivo a Roma alle 21:45 mentre da Roma la partenza è prevista per le 22:10 con arrivo alle 23:55. Il prezzo lancio per questa nuova rotta è di € 9,99. Con il Roma-Budapest passano a 51 i collegamenti operati dalla Ryanair dall'aeroporto di Ciampino. Infine ecco una guida turistica di Budapest, dove prendere spunto per una vacanza nella capitale ungherese: cosa fare, cosa vedere, i principali monumenti e le bellezze di una delle capitali più affascinanti del Vecchio Continente.
 




ROMA OLIMPIADI: CIOCCHETTI (UDC) "MONTI DIRA' DI NO A TOTTI?"

Redazione

”Un gesto profondo e significativo che rappresenta l’Italia unita per una grande causa. I grandi dello sport si esprimono a favore delle Olimpiadi 2020. Monti come potra’ dire di no a Totti? A Valentino Rossi e agli altri 58 atleti?”. Cosi’, su Twitter, il vicepresidente della Regione Lazio Luciano Ciocchetti (Udc), in merito all’appello al premier per la candidatura di Roma alle Olimpiadi 2020 lanciato da 60 atleti.