LATINA AMBIENTE, DE MARCHIS (PD): "AFFARI, INTRECCI E NEGAZIONISMI"

Redazione

Questi gli auspici e i commenti di Giorgio De Marchis capogruppo Pd di Latina:

Ci auguriamo che la Latina Ambiente venga sciolta al più presto come previsto per legge e soprattutto che il suo presidente dopo questa brutta figura rassegni le dimissioni.

Fa un po’ ridere a questo punto la posizione del vicesindaco Cirilli che, nel solco della cultura negazionista, continua a ripetere la litania del “nuovo corso” mentre tutt’intorno si scatena la più brutta lotta di potere che la città abbia mai visto.

Un inquietante intreccio di affari, politica e cattiva amministrazione: questo il quadro che emerge dietro la sfiducia di facciata comminata da Cirilli, Di Giorgi e Mignano. Il durissimo scambio di accuse con tanto di “scomunica” tra l’amministratore delegato della Latina Ambiente e i vertici politici del Comune di Latina fa a cazzotti con il quadretto idilliaco presentato nel consiglio comunale farsa del 30 gennaio quando Di Giorgi parlava della Latina Ambiente come “una risorsa per la città”.
Più ambigua di tutte è la figura dell’avvocato Mignano – consulente personale del sindaco (a lui è affidata la difesa di Di Giorgi nella causa per il riconteggio delle schede uscite dalle urne del maggio scorso) e consulente del Comune in un evidente, palese e stratosferico conflitto di interessi – che asserisce di voler sfiduciare l’ad di Latina Ambiente per il ritardo con cui lo stesso gli avrebbe comunicato del decreto ingiuntivo di 800mila euro arrivato alla società.
Purtroppo per lui ci ha pensato lo stesso Bertuccelli a svelare la triste realtà: Mignano puntava solo a nominare un suo avvocato di fiducia per difendere la Latina Ambiente in un contenzioso con la società Poseidon. Davanti alla risposta negativa dell’ad insieme con Di Giorgi e Cirilli avrebbe optato per la sfiducia cercando di coprire di dignità politica e amministrativa un’azione che mirava solo a nominare un incaricato di fiducia al quale far corrispondere una lauta parcella.
Non è così che si amministra una società, non è così che si rispettano Latina e i latinensi che stanno pagando bollette salatissime per un servizio scadente.
Tra l’altro lo stesso Mignano non può dire di non conoscere il debito visto che nella scorsa estate in qualità di presidente ha approvato il bilancio della Latina Ambiente nel quale erano iscritti proprio quei debiti. E per approvare quel bilancio Di Giorgi e Mignano avevano addirittura chiesto un parere pro veritate che è costato ai latinensi oltre 10mila euro.
Il problema, quindi, non sta nel silenzio dell’opposizione lamentato dal sindaco in quel famigerato consiglio comunale (silenzio giustificato dall’impossibilità di interloquire con Bertuccelli e riemerso in una nota di oggi per gettare fumo su questa vicenda), ma nel mutismo di chi sapeva e ha preferito tacere la vicenda dell’enorme debito per tirarla fuori strumentalmente al momento necessario.
È giusto ora chiedersi se i latinensi possano ancora fidarsi di questi amministratori.
La risposta sta tutta in questa ignobile e brutta guerra di potere condotta sule spalle dei cittadini. Ci auguriamo che la Latina Ambiente venga sciolta al più presto come previsto per legge e soprattutto che il suo presidente dopo questa brutta figura rassegni le dimissioni.
Fa un po’ ridere a questo punto la posizione del vicesindaco Cirilli, che nel solco della cultura negazionista, continua a ripetere la litania del “nuovo corso” mentre tutt’intorno si scatena la più brutta lotta di potere che la città abbia mai visto. Per fortuna i latinensi hanno scoperto il trucco ed al “nuovo corso” è rimasto solo lui a crederci…




REGINA COELI, NIENTE RISCALDAMENTO E ACQUA CALDA. NIERI (SEL):"POLVERINI INTERVENGA SU SANITA' PENITENZIARIA"

Redazione

“Nei giorni scorsi, a seguito di una visita al carcere Regina Coeli, denunciammo non solo l’assenza di riscaldamento e acqua calda nel sesto braccio del penitenziario, ma anche le gravi condizioni igienico-sanitarie della struttura e in particolare del centro clinico di questo istituto, al momento non adatto a svolgere la sua funzione. Oggi veniamo a conoscenza dell’ennesimo decesso all’interno del penitenziario romano. Ancora non si conoscono le cause della morte dell’uomo di 30 anni, su questo sarà la magistratura a fare chiarezza. Ma l’ennesimo triste episodio pone ancora drammaticamente in evidenza l’inadeguatezza e la disumanità delle nostre carceri”. E’ quanto dichiara Luigi Nieri, Capogruppo di Sinistra Ecologia Libertà nel Consiglio regionale del Lazio.

 “Con l’occasione rinnoviamo l’invito alla Presidente Polverini ad occuparsi con urgenza degli ambiti di sua competenza, ossia la sanità penitenziaria e l’adeguata assistenza sanitaria dei detenuti – aggiunge Nieri – All’interno di Regina Coeli, infatti, come abbiamo potuto verificare di persona, esistono ancora dei casi critici che vanno affrontati con la massima attenzione e in tempi rapidi – conclude Nieri”.




MONTE SAN BIAGIO MALTEMPO, VOLO LIBERO DI UN'AUTOMOBILE SUI BINARI

Redazione

Una macchina è caduta dal cavalcavia direttamente sulla linea ferroviaria Roma-Napoli, ieri sera dopo le 21. Disagi alla circolazione, mentre l'automoibilista è riuscito ad uscire dalla vettura salvandosi dall'arrivo del treno. Teatro dell'incidente la stazione di Monte San Biagio.




ROMA OLIMPIADI, PROFESSORE CANDIDA ROMA PER IL 2020

Redazione

Si arricchisce l’elenco di personalità del mondo della cultura e dello spettacolo che chiedono, attraverso un appello al presidente Mario Monti di sostenere la candidatura di Roma ai Giochi Olimpici e Paralimpici del 2020. Dopo l’annunciata adesione del maestro Muti, hanno sottoscritto l’appello: Giulio Berruti, Aurelio De Laurentis, Andrea Morricone, Paolo Petroni, Brando De Sica, Lino Banfi, Rossana Banfi, Sebastiano Somma, Remo Girone, Giuliano Gemma, Simona Izzo, Paolo Conticini, Massimo Ghini, Giulio Scarpati, Tiberio Timperi, Claudio Strinati, Angelo Bucarelli, Ludovico Pratesi, Renato Balestra, Luca Capiuano, Carlotta Lo Greco.




PROPOSTA DI LEGGE "QUORUM ZERO E PIU' DEMOCRAZIA": DOMANI LA DEPOSIZIONE IN CASSAZIONE

Redazione

Nella mattinata di Lunedì 13 febbraio 2012 il comitato Quorum Zero e Più Democrazia, depositerà la proposta di Legge costituzionale di iniziativa popolare “Quorum zero e più democrazia” presso la cancelleria della corte di cassazione.

Questa proposta di legge ha l’obiettivo di modificare alcuni tabella della costituzione italiana per migliorare l’utilizzo degli strumenti di democrazia diretta già esistenti e introdurne di nuovi in Italia, ma utilizzati da più di un secolo in altri paesi del mondo come la Svizzera e la California. Il nostro obiettivo è quello di migliorare il funzionamento della democrazia italiana affiancando alla democrazia rappresentativa attuale, strumenti che diano la possibilità ai cittadini di far sentire la loro voce e di prendere decisioni che riguardano la cosa pubblica.

La realizzazione di questa proposta di legge è stato un lungo ed appassionante percorso durato da giugno 2011 fino a sabato 11 febbraio 2012, fatto di incontri dal vivo e di riunioni su internet. Questo testo finale è il risultato condiviso da un gruppo di persone provenienti da varie parti d’Italia, appassionate ed esperte di democrazia diretta e impegnate da tempo su questo tema.

I punti qualificanti della proposta di legge sono i seguenti:
– Quorum zero in tutti i referendum.
– Revoca degli eletti, che previa raccolta di un numero elevato di firme, possono essere sottoposti a votazione di revoca del mandato (come in California, Svizzera, Venezuela, Bolivia).
– Indennità dei parlamentari stabilita dai cittadini al momento del voto.
– Referendum propositivo (come in California)
– Iniziativa di legge popolare a voto popolare (come in Svizzera), passa in parlamento, dove può essere accettata, rifiutata oppure generare una controproposta, ma poi viene votata dai cittadini).
– Referendum confermativo (come in Svizzera). Tutte le leggi create dal parlamento, prima di entrare in vigore, possono essere poste a votazione popolare, previa raccolta delle firme necessarie.
– Referendum obbligatori in alcune tipologie di leggi in cui i rappresentanti hanno un conflitto di interessi (es. finanziamento partiti, leggi elettorali) e sui trattati internazionali e sulle leggi urgenti.

Oltre a questi si prevedono le seguenti ulteriori innovazioni:
– Petizione con obbligo di risposta entro 3 mesi.
– Iniziativa di legge popolare a voto parlamentare con obbligo di trattazione in parlamento in 12 mesi. Se ciò non accade diviene referendum e va al voto popolare.
– Nessun limite di materie referendabili (come in Svizzera), tutto ciò che può essere discusso dai rappresentanti, può essere messo a referendum e votato dai cittadini.
– Cittadini autenticatori (oltre alle figure previste oggi per legge).
– Utilizzo di firme elettroniche (come per la Iniziativa dei Cittadini Europei).
– Obbligo di introduzione di strumenti di democrazia diretta a livello locale senza quorum.
– Possibilità da parte dei cittadini di modificare la costituzione (come in Svizzera dal 1891).

Ecco il testo completo: http://www.paolomichelotto.it/blog/wp-content/uploads/2012/02/testo-finale-3-iniziativa-quorum-zero-e-pi%C3%B9-democrazia.pdf




FROSINONE, ANCORA SENZA LUCE: FAMIGLIE BRUCIANO MOBILI E SQUAGLIANO NEVE

Redazione

Non c'è ancora corrente elettrica, così molte famiglie di Frosinone sono state costrette a bruciare alcuni mobili per scaldarsi, terminata la legna.
In molti hanno sciolto la neve in delle pentole per poter avere a disposizione un po' d'acqua per uso comune. Un quadro da terzo mondo, causato dal collasso delle reti di distribuzione di acqua, luce e gas in molte zone della provincia di Frosinone.




ROMA, INCENDIO DOLOSO ALLA SEDE DI SEL

Redazione

In via Prenestina 286b: nella notte di sabato, un incendio ha distrutto il circolo di Sinistra Ecologia e Libertà di Villa Gordiani. E’ di natura dolosa, confermano gli i investigatori ai responsabili del partito di Vendola. «Il circolo di Sinistra Ecologia Libertà Villa Gordiani è stato distrutto questa notte da un incendio di origine dolosa», denunciano Daniele Leppe, coordinatore municipale di Sel, Celeste Buratti responsabile del circolo Villa Gordiani e Giancarlo Torricelli segretario di Sinistra Ecologia Libertà di Roma area metropolitana.

Solidarietà da parte della Regione:

“Condanno il vile ed ignobile atto incendiario che ha voluto colpire la sede Sel di Villa Gordiani. Questo, purtroppo, rappresenta un pessimo segnale su quanto ci sia ancora da lavorare in termini di rispetto delle più elementari regole di convivenza civile. Esprimo tutta la mia solidarietà ai vertici regionali e ai militanti di Sinistra Ecologia Libertà. Le Istituzioni sono e saranno sempre unite nel contrastare chi continua ad alimentare simili forme di violenza. Il mio auspicio è che i responsabili vengano al più presto individuati ed assicurati alla giustizia”. Lo afferma in una nota Mario Abbruzzese, presidente del Consiglio regionale del Lazio.

“Esprimo ferma condanna per il grave atto ai danni della sede di Sel a Villa Gordiani, ai cui dirigenti va la mia solidarietà. Mi auguro che le forze dell’ordine individuino quanto prima i responsabili”. E’ quanto dichiara la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini.

 

 

 

 

 



FRASCATI, GRAVE LA CONDIZIONE DELLE PALAZZINE ATER

Redazione

L'allarme arriva dalll'inquilino Maurizio Ceccacci che ci scrive: "Comunico che presso le palazzine A.T.E.R. in Frascati in Via Luigi Zambarelli 3 alla Scala A e B dai cornicioni e dai balconi si stanno staccando pericolosissimi pezzi di intonaco che cadono nel cortile sottostante dove giocano bambini e dove c'è il consueto passaggio di persone per l'accesso alla propria scala di pertinenza. Faccio presente all'Ater Provincia di Roma, che sarà responsabile per qualsiasi danno subito e subente da tale mancata manutenzione. Sono intervenuti nella giornata di ieri – prosegue Ceccacci –  i vigili urbani di Frascati i quali hanno transennato tutti i balconi, vista la pericolosità". La famiglia Ceccacci si rivolgerà a Striscia La Notizia se entro tre giorni l'Ater non darà loro una risposta.




NEMI SCUOLA, I BAMBINI DIGIUNANO. MARINELLI (SEL) COMMENTA SU FB DICHIARAZIONI COCCHI: "E' FACILE FARE DEMAGOGIA"

C.R.

Si accende la polemica sulla questione della mensa scolastica di Nemi. Dopo le considerazione dell'ex sindaco Cocchi su FB, che L'Osservatore Laziale ha ritenuto voler pubblicare. Arriva secca la risposta, senza dubbio "politica", dell'esponente Sel Azzurra Marinelli che ribatte sempre su Fb: "Facile fare demagogia quando l'amministrazione Biaggi/Cocchi ha la piena responsabilità politica delle terribili condizioni attuali della scuola di Nemi. Per 12 anni, dico 12 anni le politiche scolastiche sono state fatte in maniera estemporanea e grossolana, senza attenzione alle regole, al buon senso e alle reali necessità delle famiglie e dei bambini. La scuola è stata ed è tutt'ora ostaggio di chi si vuole mettere in mostra facendo politica da cortile!| ecco la vera tristezza!!".

Ma intanto il problema della ditta che fornisce cibo non gradito ai bambini rimane e L'osservatore Laziale intente ricordarlo. L'affidamento del servizio è stato aggiudicato lo scorso 22 dicembre 2011.  C'è stata una gara pubblica (criterio del ribasso) alla quale, purtroppo, non ha partecipato la ditta con sede a Genzano la quale ha fornito i pasti nel periodo subito precedente la gara.  




LATINA AMBIENTE: LA SFIDUCIA ALL'A.D. BERTUCCELLI E' SCELTA COERENTE DELL'AMMINISTRAZIONE

Redazione

La posizione assunta dall’amministrazione comunale con la sfiducia all’amministratore delegato della “Latina Ambiente S.p.A.”, Valerio Bertuccelli, seguita al decreto ingiuntivo di € 800.000,00 nei confronti della società e della cui esistenza si è venuti a conoscenza in ritardo e solo per vie informali, si pone in perfetta coerenza con il percorso intrapreso da questa amministrazione fin dal suo insediamento, ristabilendo il giusto rapporto all’interno della società.

Tenendo presente come obiettivo prioritario l’interesse della città e dei cittadini, sono state intraprese tutte quelle azioni volte a migliorare la qualità del servizio, razionalizzare i costi e arrivano alla diminuzione del PEF.

Tutto questo è stato perseguito tramite un nuovo rapporto impostato con la società “Latina Ambiente S.p.A.”,  in cui il Comune di Latina ha inteso esercitare il suo ruolo di socio di maggioranza, agendo senza pregiudizi, nella massima trasparenza e lasciando sempre aperta ogni soluzione.

Il primo passo in tal senso è stato il riassumere la bollettazione e il passaggio a Tia2, passaggio consentito a livello legale ed atto dovuto visto l’atteggiamento della società aveva creato danni ai cittadini. Assodata, invece, l’impossibilità di procedere  allo scioglimento della società, in quanto i pareri dell’avvocatura affermano che tale atto non è supportato da sufficienti elementi di diritto, con il rischio di creare danni alle casse del Comune e quindi dei cittadini, l’amministrazione ha continuato nel suo percorso di massima trasparenza e di confronto, addirittura convocando in aula nel corso del Consiglio comunale l’AD della società e il socio di minoranza, cosa mai verificatasi in passato. In quella che era la sede più opportuna di discussione ed analisi, l’opposizione non è intervenuta facendo mancare il proprio contributo, un silenzio incomprensibile salvo poi prendere posizione sulla stampa avanzando teorie fantasiose sullo scioglimento del rapporto tra Comune e Latina Ambiente. Infine, a conferma di un percorso coerente e trasparente, l’amministrazione non ha esitato a chiedere  la sfiducia dello stesso AD, alla luce della scoperta della esistenza del succitato decreto ingiuntivo. Da qui la predisposizione degli atti per convocare una assemblea della “Latina Ambiente S.p.A.”, per fare chiarezza su questa vicenda. E’ evidente che al di là di tali teorie fantasiose dell’opposizione l’unica cosa inconfutabile è che sono stati e sono tutt’ora i fatti a parlare per la nostra azione, portando tra l’altro come atti concreti e a dimostrazione di questo percorso la diminuzione del Pef 2011 di circa due milioni di euro con conseguente  riduzione delle bollette 2011.

E’ una linea, questa, comune al Sindaco e all’intera maggioranza che intendono continuare a tenerla nei riguardi della “Latina Ambiente S.p.A.”, per garantire l’interesse dei cittadini fuori fa ogni polemica e posizione strumentale o di chi cerca di farne faziose battaglie politiche.




NEMI SCUOLA, I BAMBINI DIGIUNANO. EX SINDACO COCCHI SU FB: "NON SI RISPARMIA SUL PASTO DEI BAMBINI, CI VUOLE PIU' CUORE"

C.R.

Arriva un commento totalmente condivisibile da parte dell'ex sindaco Cinzia Cocchi in merito all'articolo apparso su L'Osservatore Laziale "Nemi scuola, bambini disgustati dalla mensa". L'ex sindaco ha detto la sua su Facebook e il nostro quotidiano ha ritenuto di pubblicare il suo commento: "E pensare che l'affidamento per la refezione scolastica è stato dato per tre anni – scrive cinzia Cocchi – come la mettiamo con il rincaro dei prezzi dei generi alimentari? E' vero, il costo per le famiglie non è aumentato, come si temeva, ma come si può pensare di risparmiare risorse sul pasto dei bambini? Bisognerebbe solo metterci più cuore quando si prendono certe decisioni….non bastano solo i pezzi di carta!"