SEL A WALTER: PERCHE' REGALARE MONTI ALLA DESTRA?

Redazione

Domanda di Sel a Walter Veltroni:

"Perchè, si chiede Walter Veltroni, dovremmo regalare Monti alla destra? E magari anche Passera o qualcun altro (potremmo aggiungere noi)? Se Veltroni si pone una domanda del genere significa che le sue idee si sono ulteriormente confuse negli ultimi tempi. La risposta – semplice, lineare – che si affaccia nella mente di tante e tanti di noi, nella sua non si affaccia: e cioè che non si tratta di regalare nulla a nessuno, e che ognuno viene valutato per quel che propone e fa. Che Monti non possa essere un esponente della sinistra o del centrosinistra a me pare chiaro dalle ricette che usa e dal taglio liberista che molte di esse hanno. A Veltroni, no".




LANUVIO ELEZIONI, LA LISTA DI GALIETI VARA UN CODICE ETICO PER I FUTURI AMMINISTRATORI

Redazione

Se non altro le premesse sono buone.

Ecco la nota del candidato sindaco Luigi Galieti:

Nel propormi come candidato Sindaco della nostra Città desidero rendere esplicito il mio impegno, e quello di tutti gli appartenenti alla Lista Civica, ad agire secondo principi di correttezza e trasparenza nel predisporre, illustrare e discutere, con la cittadinanza e con tutti coloro che ne avranno interesse, il programma di governo del Paese. Il principio fondamentale che intendiamo seguire è quello di non anteporre mai interessi personali, di individui o di gruppi a quelli della collettività. Si replicherà che tale affermazione è una ovvietà. Probabilmente si tratta di una ovvietà solo in via teorica, poiché la pratica della politica in Italia ha troppo spesso dimostrato che l’interesse collettivo in più di un’occasione è stato posposto ad interessi personali. Nella realizzazione di tale obiettivo saremo aiutati dal fatto di essere sganciati da apparati di potere, che troppo spesso condizionano l’attività della politica anche a livello locale.
 
I principi cui il Candidato Sindaco e tutti gli appartenenti alla Lista Civica dovranno attenersi sono i seguenti:
•             l’azione della Lista Civica, sin da ora e durante la campagna elettorale, sarà pragmatica e realista;
•             a tal fine la Lista Civica impronterà la campagna elettorale su un programma contenente impegni realizzabili alla luce delle disponibilità di cassa del Comune, e pertanto non verranno promessi alla collettività opere e servizi privi della necessaria copertura finanziaria;
•             non accettare finanziamenti o risorse o favori da nessuno, se finalizzati a ottenere favori o risorse a spese dell’apparato pubblico;
•             non promettere favori finalizzati a ottenere appoggio nella campagna elettorale e voti nelle elezioni;
•             non promettere cariche, favori, risorse o aiuti dopo l’elezione in cambio di aiuti di qualsiasi natura, anche finanziaria;
•             essere disponibili a farsi carico dei problemi e delle necessità della comunità impegnandosi, in caso di elezione a Sindaco del candidato Luigi Galieti, ad affrontarli secondo i principi enunciati nel paragrafo seguente;
•             divieto assoluto per tutti gli iscritti simpatizzanti ed elettori della lista, sia durante la campagna elettorale sia successivamente, qualunque sia l’esito elettorale, ad utilizzare la denigrazione e l’attacco personale nei confronti degli avversari politici;
•             Tutti gli appartenenti alla lista civica impegnati nella campagna elettorale avranno come strumento utile durante la campagna elettorale solo la dialettica politica che dovrà essere attinente ai programmi elettorali.
•             fair play nei riguardi degli altri candidati.
 
Il codice etico del Sindaco e dei consiglieri eletti              
 
In caso di successo elettorale, il Sindaco, gli assessori ed i consiglieri eletti avranno il dovere di improntare la propria azione politica ai seguenti principi:
•             affrontare la soluzione dei problemi specifici con regole chiare, trasparenti e condivise al fine di garantire diritti e non privilegi;
•             garantire la difesa degli interessi della comunità senza subire condizionamenti e cedere alle richieste di colleghi, strutture, associazioni e organizzazioni varie che abbiano sostenuto in campagna elettorale la lista civica ed i suoi candidati;
•             non condizionare l’attività e le scelte in funzione di una successiva campagna elettorale di conferma o di future attività esterne;
•             non anteporre, e nemmeno confondere, interessi personali o di familiari, amici, singoli e gruppi a quelli dell’amministrazione;
•             concepire la carica elettiva con spirito di servizio nella consapevolezza della temporaneità delle stessa e capire che tale carica costituisce uno strumento finalizzato al miglioramento della qualità della vita di una comunità e non di singoli e gruppi di potere;
•             l’eletto deve ricordarsi di essere un cittadino temporaneamente impegnato in un ruolo politico organizzativo;
•             l’indennità di carica deve essere decorosa ma non sproporzionata rispetto al ruolo di primus inter pares e tale da diventare possibile motivazione alla candidatura.
 
Nel caso della elezione a Sindaco di Luigi Galieti, fermi i principi sopra indicati, il Sindaco e tutti gli appartenenti alla lista civica si impegnano a realizzare un codice etico al quale dovranno fare riferimento tutti gli amministratori (Sindaco, assessori e consiglieri comunali). Tale  Codice Etico sarà approvato nella prima seduta utile del Consiglio Comunale e sarà il parametro di riferimento del comportamento della squadra di governo e dei consiglieri eletti. Nel rispettare quanto è previsto dalle leggi vigenti, non possiamo trascurare il valore aggiunto che deriva dalla accettazione di una serie organica di considerazioni etiche. Un Codice Etico è un punto di riferimento necessario per definire norme di comportamento che un buon amministratore si propone di adottare nelle relazioni interne ed esterne, ove non interviene la legislazione nazionale. Il Codice Etico non è un regolamento ma è un insieme di linee-guida ispirate a principi di correttezza, imparzialità e trasparenza. Temi quali il conflitto di interessi, il nepotismo, purtroppo palese in numerose amministrazioni locali, l’azione amministrativa dei politici locali troppo spesso condizionata dai vertici di partito con i conseguenti favori a singoli o gruppi di poteri, impongono la formulazione di regole che indirizzino l’azione amministrativa, i rapporti con la società civile, per la tutela degli interessi della collettività.
 
 




FRASCATI, 1.058 VOTANTI A PRIMARIE REGIONALI PD

Redazione

Con 1058 votanti Frascati si è dimostrata una delle città più vive dal punto di vista della partecipazione alla vita del Partito Democratico.
Il pd locale vuole ringraziare tutti i cittadini che domenica hanno fatto la fila in sede per scegliere il segretario regionale del PD e per esprimere la propria preferenza sulle liste presentate.
Il seggio ha visto i seguenti risultati: Gasbarra 926 voti suddivisi nelle 4 liste (A sinistra con Gasbarra 72, Partecipazione Democratica 377, Uniti per vincere 235, Democratici con Gasbarra 242), Bachelet 108 voti e Leonori 6.
Enrico Gasbarra è il nuovo segretario regionale del PD, a lui il Pd frascatano buon lavoro "affinché possa ricostruire il Partito Democratico del Lazio sulla base di energie nuove e valorizzando lo straordinario consenso che gli è stato tributato. A Marta Leonori e Giovanni Bachelet il merito di aver promosso un serio confronto democratico tra le diverse sensibilità del partito.
La partecipazione è segno della fiducia che i cittadini ci riconoscono e della speranza di cambiamento che ripongono in noi. Anche per questo, al termine di queste primarie, sentiamo su di noi, ancora di più, la responsabilità di fare sempre meglio per la nostra città e per il nostro Paese".




PROVINCIA DI FROSINONE, QUADRINI: "DELUSO DAI SINDACATI, LAVORERO' PER TUTELARE I PRECARI"

Redazione

L’assessore Provinciale alla Pubblica Istruzione Gianluca QUADRINI, rende noto che nella giornata odierna si tenuto un incontro presso il Salone di rappresentanza della Provincia con le organizzazioni sindacali ed i precari ATA della scuola dove l’intento era spiegare a loro le iniziative intraprese da codesto Assessorato in merito alla lettera inoltrata al Ministro all’Istruzione Francesco PROFUMO per chiedere di recuperare gli oltre 260 posti accantonati ogni anno per la presenza delle ditte di pulizie all’interno della scuola con l’intento di recuperare questi posti proprio con i precari della scuola rimasti fuori dai ruoli annuali.
"In questo incontro – dice Quadrini –  ho ripercorso i momenti nei quali le Organizzazioni sindacali in un primo momento avevano manifestato la volontà di sostenere l’iniziativa che vuole chiedere al Ministro all’Istruzione PROFUMO il recupero dell’organico nella provincia di Frosinone decurtato in virtù degli illegittimi ed errati accantonamenti ma poi non hanno voluto sottoscrivere la nota che è partita ad indirizzo sempre del Ministro. Devo dire che sono rimasto molto deluso dal comportamento delle OO.SS. confederati che dopo aver voluto con forza che facessi la ricognizione dei posti delle ditte di pulizie per il recupero degli stessi a favore dei precari hanno continuato, dopo la 3 riunione che doveva essere operativa, a polemizzare presentando un documento loro sempre contro il dimensionamento o altro che nulla ha a che vedere con l’andare incontro ai precari. Io comunque andrò avanti lo stesso, chiedendo al Ministro del recupero di questi posti accantonati ed ho scritto anche al Presidente del Consiglio Regionale Abbruzzese per avere anche da lui aiuto e supporto in questa richiesta. Inoltre ho detto ai lavoratori che vedrò con la Regione di attivare dei percorsi che possano essere a garanzia di quelle fasce deboli attraverso i fondi sociali europei. Questo permetterebbe di stabilizzare a T.D. i collaboratori precari almeno per 5 anni a carico in parte della Regione.Io lavorerò per tutelare il loro posto di lavoro e ridare dignità ad un lavoro che hanno perso ormai alcuni da 3 anni".
 




MALASANITA', ROMA POLICLINICO UMBERTO I, DONNA IN COMA LEGATA ALLA BARELLA CON LENZUOLA DA QUATTRO GIORNI

Redazione

Legata alla barella con delle lenzuola e a digiuno. E' così che è stata trovata una donna in coma da 4 giorni, in attesa di essere ricoverata “da un minuto all’altro”. A scoprire il caso sono stati i senatori Ignazio Marino, del Pd, e Domenico Gramazio, del Pdl, che hanno effettuato un “blitz” al Pronto Soccorso del Policlinico Umberto I di Roma.

"La signora di 54 anni – dicono i due sentatori – aveva solo la flebo con l’acqua fisiologica e i sanitari ci hanno spiegato che erano in attesa, da un minuto all’altro, di poterla trasferire in un altro reparto per darle assistenza”. Nel frattempo, per 4 giorni, la signora è rimasta in barella nell’area del pronto soccorso dove vengono lasciati i pazienti in mancanza di posti letto per i ricoveri. "La signora – dice Marino – era stata legata con delle lenzuola a mani e piedi alla barella per evitare cadute, visto che la barella era priva di sponde". Nella cosiddetta “piazzetta”, ci sarebbe posto per 8 malati  ma di fatto ne sostavano almeno 20 in barella e in attesa di trasferimento anche da venerdì.




ROMA DIRITTI "ROSA": QUATTRO DONNE INCATENATE IN PIAZZA DEL CAMPIDOGLIO

Redazione

Protesta di un gruppo di ospiti della casa delle donne "Lucha y siesta" in piazza del Campidoglio contro la vendita dello stabile occupato da circa quattro anni. In quattro si sono incatenate sotto la scalinata del Palazzo senatorio ed espongono uno striscione con su scritto: "Le vostre quote rosa sono un inganno. I diritti delle donne non si vendono".




ROMA GIUNTA, ANTONIOZZI FA IL CAVALIERE CON LA FUNARI

Redazione

''Ho presentato le dimissioni per fare posto ad una donna, ho pensato fosse giusto''. Lo ha detto l'ormai ex assessore al patrimonio di Roma capitale Alfredo Antoniozzi nella conferenza di presentazione del nuovo assessore Lucia Funari, capo dipartimento uscente del Comune di Roma.




ANZIO CULTURA, OK A COSTITUZIONE ARCHIVIO STORICO

Redazione

La Commissione Cultura del Comune di Anzio ha espresso parere positivo all'importante progetto che prevede la costituzione dell"Archivio Storico Comunale presso il quale saranno consultabili gli atti ed i documenti prodotti o acquisiti dall’Amministrazione Comunale.

"Si tratta di un servizio essenziale –  dice il Presidente della Commissione Cultura, Vito Presicce – per assicurare la trasparenza dell’azione amministrativa così come previsto dal nostro Statuto Comunale. Inoltre il progetto sarà utile per trasmettere alla comunità locale un variegato corpus di documenti per l’elaborazione di una memoria collettiva sulla storia della Città di Anzio”.

L’Archivio Storico Comunale potrà disporre di una sala studio e consultazione, provvista di PC e rete Wi-Fi, che consentirà la connessione della struttura con l’ambiente esterno.




OSTIA, VOLO LIBERO DI UN FURGONE TRA MARCIAPIEDE E CABINE

Redazione

Spettacolare incidente sul lungomare di Ostia, quartiere litoraneo di Roma. Un furgone e' finito tra il marciapiede e le cabine dello storico stabilimento balneare La Vecchia Pineta, uno dei luoghi piu' frequentati durante la Dolce Vita e nell'estate 2011 set del film Bop Decameron di Woody Allen. A bordo del furgone due cittadini romeni: l'uomo alla guida e' rimasto illeso, l'altro e' ricoverato in ospedale.




SANTI COSMA E DAMIANO, UCCISO RAGAZZO A COLPI DI PISTOLA DA CONOSCENTE DI 23 ANNI

Redazione

Un ragazzo di 31 anni e' stato ucciso a colpi di pistola a Santi Cosma e Damiano, piccolo comune del sud pontino, in provincia di Latina. Autore dell'omicidio e' un ragazzo di 23 anni, conoscente della vittima, che dopo il delitto si e' costituito presso la caserma dei carabinieri. L'omicidio e' stato commesso intorno alla mezzanotte in via Vellota. Secondo le prime informazioni tra i due sarebbe scoppiato un violento litigio, causato probabilmente da motivi passionali.




LANUVIO SI PREPARA ALLE ELEZIONI: PRIMARIE IL 4 MARZO E GLI ALTRI CANDIDATI STANNO IN FINESTRA

Redazione
Scaldano i motori i candidati alle primarie che avranno luogo a Lanuvio domenica 4 marzo. Tre candidati di cui uno a “sorpresa” per modo di dire: L’assessore Dianora Grassi, il vicesindaco Umberto Morelli (radice socialista) e dulcis in fundo l’attuale sindaco Umberto Leoni che la scorsa estate aveva annunciato che non si sarebbe ricandidato alle prossime amministrative. E invece Leoni è rimasto in silenzio per mesi, probabilmente per studiare le mosse dei suoi attuali “amici avversari”. La sua ricandidatura ha calmato le acque agitate dai moderati, dall’Udc e dall’Idv che altrimenti si sarebbero trovati spiazzati.

I candidati alle primarie dovranno poi concorrere alla poltrona di primo cittadino in competizione con Giovanni Fiandra per Comunisti Italiani e Rifondazione Comunista, Piero Rovigatti per Sel e “Lanuvio Futura”, Luigi Galieti con “Lanuvio per la Democrazia”. Ancora da sciogliere la riserva del centrodestra (Pdl).