NEMI ELEZIONI, "UNITI PER NEMI": CANDIDATI RADICATI E VOLENTEROSI

Redazione

Ecco i candidati della lista civica "Uniti per Nemi" sostenuta dall'Udc che propongono Alberto Bertucci a sindaco:

Alberto Bertucci
Giovanni Libanori detto Nanni
Frison Elio
Ibba Gianni
Leonardi Valentina in Girvasi
Palazzi Edy
Pazienza Pietro
 

"Una lista di persone radicate sul territorio e con tanta voglia di mettersi al servizio dei cittadini", il commento a caldo di Giovanni Libanori (Udc).




NEMI ELEZIONI, "INSIEME PER NEMI" TRA ESPERIENZA E GIOVENTU': ECCO I CANDIDATI

Redazione

Ecco la lista dei candidati di "Insieme per Nemi" sostenuta dal Pdl che propone a sindaco Cinzia Cocchi.

Cinzia Cocchi

Biaggi Alessandro

Casadei Giorgio

Cavaterra Stefano

De Santis Daniela

Marianecci daniela

Zingales Calogero detto Gero

La presentazione della lista "Insieme per Nemi" si terrà sabato prossimo alle 17 presso il bar dei Pini




RIGNANO ABUSO SU BIMBI, RICHIESTI 12 ANNI DI RECLUSIONE PER TUTTI GLI IMPUTATI

Redazione

Si è quantificato il tempo di reclusione per gli attori del terribile incubo che ha avvolto la scuola Olga Rovere di Rignano Flaminio: una richiesta di condanna a 12 anni di reclusione per tutti gli imputati. Lo ha chiesto il pm Marco Mansi che ha concluso la requisitoria nel processo a Tivoli sui presunti abusi sessuali avvenuti ai danni di 21 bimbi nell'anno scolastico 2005-06.

Le richieste di condanna riguardano, in particolare, le maestre Silvana Magalotti, Marisa Pucci, Patrizia Del Meglio, il marito di quest'ultima Gianfranco Scancarello (autore tv) e la bidella Cristina Lunerti, accusati, a vario titolo, di violenza sessuale di gruppo, maltrattamenti, corruzione di minore, sequestro di persona, atti osceni, sottrazione di persona incapace, turpiloquio e atti contrari alla pubblica decenza.

Secondo la ricostruzione dell'accusa i piccoli sarebbero stati sottoposti "ad atti di sevizia e crudeltà", nonché ad assistere o partecipare ad atti a sfondo sessuale, dopo averli portati fuori dalla "Olga Rovere" in orario scolastico. L'inchiesta culminò il 24 aprile del 2007 con l'arresto di sei indagati sulla base di un'ordinanza emessa dal gip Elvira Tamburelli. Il tribunale del Riesame capitolino, il 10 maggio successivo, ne dispose la scarcerazione. La decisione fu confermata dalla Cassazione. Nel corso delle indagini furono svolti anche due incidenti probatori: uno vide coinvolti i minori presunte vittime di abusi, uno riguardò i numerosi oggetti sequestrati. Il primo in particolare riguardò l'acquisizione delle dichiarazioni dei bambini, previa valutazione della loro idoneità a testimoniare. I piccoli, pertanto, non hanno dovuto testimoniare nel corso del processo.
 




CASTELLI SANITA', LA REGIONE NON RINNOVA I CONTRATTI IN SCADENZA PER I PRONTO SOCCORSO. SI PREPARA LA RIVOLTA.

Redazione

[In fondo all'articolo le video interviste dell'osservatore laziale a: Vittorio Amedeo Cicogna direttore sanitario Asl RmH / Flavio Gabbarini sindaco di Genzano]

L'Osservatore Laziale è stato il primo organo di stampa a diffondere l'aggiornamento sugli imminenti tagli di personale presso i pronto soccorso di Albano, Velletri e Anzio e sul possibile accorpamento dei reparti di ostetricia, ginecologia e pediatria di Marino e Genzano. Titolammo "capolinea", perché di capolinea si tratta e, finalmente, i sindaci del distretto hanno reagito a questa ennesima letale sforbiciata. Non che prima siano rimasti inerti, ma l'incontro che si è tenuto ad Albano testimonia una forte volontà di lotta e ribellione rispetto ad una situazione che sta diventanto ingestibile. Significative le parole del sindaco di Genzano Flavio Gabbarini, il quale ha garantito che se davvero ce ne sarà bisogno si scenderà in piazza.

Sindaci, rappresentanti sindacali, vertici della Asl RmH e tanti medici presenti questo pomeriggio presso l’Ospedale “San Giuseppe” di Albano, dove si è tenuto un incontro per discutere della situazione in cui versa la sanità dei Castelli Romani, a seguito della scadenza dei contratti di quattro medici, due di questi in servizio nei pronto soccorso di Velletri e Albano, altri due nei reparti materno-infantili di Anzio. Tutti gli intervenuti si sono detti estremamente preoccupati per la situazione in cui versano i servizi della RmH anche perché, come dichiarato dal Sindaco di Genzano Flavio Gabbarini, “la scadenza di questi quattro contratti è soltanto la punta dell’iceberg di una situazione già al collasso”.

 “Con il mancato rinnovo di questi contratti – ha proseguito il primo cittadino – viene messa a repentaglio la sicurezza dei cittadini nei pronto soccorso di Albano e Velletri, dove i medici lavorano a ritmi serratissimi, in carenza di organico e con poche strumentazioni. In più si rischia l’accorpamento dei reparti di ostetricia, ginecologia e pediatria degli ospedali di Marino e Genzano. I medici sono allo stremo e i cittadini non vedono garantito il loro diritto alla salute e al ricevere le necessarie cure”.

 Sul territorio della Roma H, secondo quanto emerso dall’incontro, sono circa 160 i medici con contratto a tempo determinato, su 30 medici di pronto soccorso solo 10 sono a tempo indeterminato e complessivamente nel territorio della Asl RmH ci sono circa 400 precari. Questa la situazione, giudicata insostenibile da tutti i presenti, con i Sindaci che, all’unisono, chiedono attraverso la firma di un documento condiviso la proroga con conseguente assunzione dei quattro specialisti cessati dal servizio il 31 marzo; chiedono di aprire un tavolo di concertazione sul futuro della sanità dei Castelli Romani, un territorio vasto che conta ormai mezzo milione di persone. Forte l’intervento del Sindaco di Genzano Gabbarini che ha promesso battaglia fino a quando la situazione non sarà definitivamente risolta. “Scenderemo in piazza se ce ne sarà bisogno, organizzeremo manifestazioni per portare questa situazione all’attenzione della Regione Lazio e del Governo”.

VIDEO INTERVISTA A VITTORIO AMEDEO CICOGNA DIRETTORE SANITARIO ASL RMH

VIDEO INTERVISTA A FLAVIO GABBARINI SINDACO DI GENZANO


tabella PRECEDENTI:

27/03/2012 CASTELLI SANITA' CAPOLINEA, INIZIA LA RIVOLTA!
26/03/2012 CASTELLI ROMANI SANITA', CAPOLINEA.



ROMA AL VIA CENTRO PER AUTISMO, COLOSIMO (PDL): "SI VELOCIZZI ITER IN REGIONE"

Redazione

“Auguro buon lavoro al nuovo Centro per il trattamento precoce della sindrome autistica, che ha iniziato oggi la sua attività a Roma, proprio nella giornata mondiale dedicata all’autismo. Il tema in questione è troppo spesso lasciato da parte, come se colpisse pochi bambini, quando in realtà questa sindrome è sempre più diffusa. Sono convinta, come dichiarato dal Ministro alla Salute Balduzzi questa mattina, che le implicazioni non si fermino solo alla malattia in sé, ma colpiscono anche le famiglie, troppo spesso costrette a spendere molti soldi per curare i propri figli. E’ per questo motivo che auspico che venga presto inserita all’o.d.g. del consiglio regionale, la mia proposta di legge che prevede un contributo ai cittadini residenti nel Lazio che utilizzano il metodo terapeutico neocomportamentale per il trattamento precoce dell'autismo. Il rimborso sarà pari a circa l’80% della spesa delle famiglie. E’ un obiettivo importante ed è per questo che ritengo sia necessario velocizzare l’iter legislativo, lo dobbiamo alle tante famiglie, che ogni giorno affrontano da sole questa malattia, e ai loro figli, perché possano ricevere le cure adeguate e non perdere mai la speranza.”Dichiara in una nota Chiara Colosimo, consigliere regionale del Pdl e presidente commissione Trasporti Regione Lazio.


 




ROMA – CAPITALE, ROBILOTTA (SR – PDL): "DECRETO DELUDENTE, ROMA RESTA COMUNE"

Redazione

"Nonostante gli sforzi compiuti dalla Commissione La Loggia – dice il coordinatore dei “Socialisti Riformisti del PdL” e già Consigliere regionale del Lazio Donato Robilotta –  il decreto su Roma è una mezza delusione perché non risolve competenze, finanziamenti, status..

Per quanto riguarda le competenze solo adesso ci si è accorti che non poteva essere una legge dello Stato a trasferire funzioni amministrative nelle materie di competenza della Regione, come sono quelle del governo del territorio.

Per i finanziamenti c’è di fatto un rinvio alla determinazioni dei costi della Capitale mentre viene abrogata la legge speciale su Roma Capitale.

Per quanto riguarda lo Status, nonostante la previsione di Capitale, Roma era e resta un comune, sino a quando dovesse essere costituita la Città Metropolitana, e continua ad avere gli stessi poteri di un comune da mille abitanti, e resta assoggettato alle norme del Testo Unico degli enti locali.

Il legislatore, poi, non ha sciolto l’altro nodo fondamentale che è quello dei confini, per cui oggi la Capitale è un ente territoriale dentro gli attuali confini di Roma ma domani, diventando Città Metropolitana, potrebbe avere la stessa estensione dell’attuale Provincia, creando un problema territoriale per la stessa Regione.

Tutto questo perché lo strumento scelto, quello della legge statale, era sbagliato.

Mi auguro che se si riapre il cantiere delle riforme, così come pare, si possa affrontare con la modifica Costituzionale il nodo della Capitale, che come le altre capitali Europee, deve avere lo status di Città- Stato a partire del potere principale che è quello legislativo".




POMEZIA, PROROGA DI 6 MESI DELLA CASSA INTEGRAZIONE DEI LAVORATORI DIMA

Redazione

    La FILLEA-CGIL la FILCA-CISL e la FENEAL-UIL territoriali, unitamente alle ex RSA della DIMA COSTRUZIONI SPA in fallimento, esprimono tutta la loro soddisfazione per il verbale di proroga di ulteriori 6 mesi di CIGS sottoscritto, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il giorno 22 marzo c.a.

    Nell’incontro abbiamo potuto registrare nuovamente la volontà espressa dal Curatore Fallimentare Dott. Francesco Rocchi, già peraltro espressa negli incontri con le OO.SS. precursori allo stesso, il quale si sta impegnando in prima persona per cercare di ricollocare i lavoratori DIMA presso il nuovo soggetto che ora ha l’affidamento dei lavori.

    All’uopo faceva inserire nel verbale la seguente dichiarazione: “Il fondo immobiliare chiuso Diafora 1, cui sono state conferite le attività immobiliari su cui devono essere effettuate lavorazioni, è gestito dalla società SGR Raetia SPA la quale ha sottoscritto con la Dima Costruzioni Spa un accordo in forza del quale Dima Costruzioni Spa è stata nominata General Contractor per i lavori relativi all’esecuzione delle iniziative immobiliari conferite al fondo.

    Il curatore ha altresì dichiarato che successivamente alla dichiarazione di fallimento della Dima Costruzioni Spa, non potendo più la Dima Costruzioni effettuare direttamente dette lavorazioni e avendo comunque interesse alla loro esecuzione in quanto quotista del Fondo Immobiliare per effetto delle iniziative allo stesso conferite, sono in corso di definizione trattative con la SGR Raetia SPA, che prevedono che tali lavori vengano eseguiti mediante assorbimento dei dipendenti Dima da effettuarsi da parte del nuovo appaltatore o attraverso l’affitto di rami d’azienda ove individuabili oppure attraverso assunzione diretta da parte del soggetto chiamato ad eseguire i lavori.

    Il curatore ha altresì, precisato che l’interesse al riassorbimento da parte del nuovo appaltatore è determinato dalla convenienza economica di mantenere le strutture già presenti nei cantieri e il personale ad esse adibito.

    In particolare al riguardo il Curatore ha dichiarato che ad oggi SGR Raetia SPA, relativamente ai lavori da effettuare prioritariamente, ha individuato nel CONSORZIO OUR COMPANY il soggetto cui affidare detti lavori e che tale consorzio ha manifestato la volontà di eseguirle alle condizioni sopra esposte.

    Si è convenuto su richiesta delle OO.SS. di programmare un incontro con il Curatore Fallimentare, con la contestuale presenza dell’appaltatore, per definire gli aspetti legati alla ricollocazione al lavoro degli ex dipendenti Dima Costruzioni Spa”. 




CASTEL GANDOLFO ELEZIONI, GASBARRA A SOSTEGNO DI MILVIA

Chiara Rai

Ieri pomeriggio il centrosinistra gandolfino ha ufficializzato la scesa in campo di Milvia Monachesi candidato sindaco sostenuto dal Pd, Sel, Idv, Repubblicani Castellani che si riconoscono nella lista civica “Arcobaleno”. A tirare la volata a Milvia Monachesi è intervenuto il segretario regionale Pd Enrico Gasbarra.

Gasbarra, un fiume in piena a sostegno di Monachesi ha detto, sostanzialmente, che il centrosinistra dev’essere il nocciolo duro di qualsiasi alleanza, “dobbiamo conquistare i cittadini sfiduciati del centrodestra, e qui a Castel Gandolfo i cittadini possono ritenersi fortunati perché hanno avuto 10 anni di buon governo di centrosinistra la cui prosecuzione, adesso, spetta a Milvia Monachesi”. Gasbarra ha poi fatto cenno alla condotta dell’ex vicesindaco Paolo Gasperini, pur senza nominarlo, affermando di non riuscire proprio a capire come chi ha fatto parte di una squadra così coesa e sana, possa allearsi con chi l’ha combattuto per anni, “scegliere il sindaco – ha aggiunto Gasbarra – è un po’ come mettersi in casa qualcuno per cinque anni”.

“Tanta gente è sfiduciata – ha detto il candidato sindaco Milvia Monachesi – perché c’è un malessere nei confronti della politica. E’ importante, invece, far capire alle persone che la politica è una cosa sana e dovrebbe essere intesa anche come servizio al cittadino. L’alternativa non è credibile, perché sfocia nel desiderio di onnipotenza del singolo. Io, credo fermamente che le scelte debbano essere partecipate e la politica debba giocare il ruolo di garante di valutazioni condivise. In questo senso, la venuta dell’onorevole Gasbarra mi inorgoglisce e mi fa sentire parte di un progetto più ampio. Il fatto che il segretario regionale del Pd sia qui, è importante perché significa anche che se avrò bisogno di chiedere contributi per Castel Gandolfo, saprò di ottenere una risposta. Ecco, rimanere fuori dalla politica significa isolamento e non è affatto una scelta vincente".
 




NEMI CONVEGNO, DOMANI L'ASSOCIAZIONE NUOVI CASTELLI PARLERA' DI AMBIENTE

Redazione
L'Associazione Dei Nuovi Castelli Romani con il patrocinio della Regione Lazio ha organizzato per venerdì 30 marzo un convegno regionale dal titolo “ Protezione dell'ambiente, raccolta oli esausti e tutela ambientale: una procedura da ottimizzare”. Infatti presso la Locanda “Lo Specchio di Diana” si sono dati appuntamento istituzioni e professionisti del settore per affrontare una tematica molto attuale perchè l'errato smaltimento degli oli esausti crea gravi danni all'ambiente difficilmente recuperabili successivamente. Porteranno il loro saluto prima dell'inizio dei lavori Renato Arioli, Presidente del circolo di Legambiente “Appia Sud” Il Riccio ed il prof Carlo Umberto Casciani, Commissario straordinario dell'Agenzia dei Trapianti del Lazio.

Prenderà parte al Convegno l'Ing Luigi Abate, Presidente Commissione Regione Lazio Sicurezza Prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro.  Relatori dell'evento saranno il Prof. Agostino Messineo, Direttore Dipartimento di Prevenzione Azienda USL RMH che si soffermerà sugli aspetti generali e sanitari; il Dott. Ubaldo Bravetti dell'Azienda C.G.A. che spiegherà quali sono le attuali tecniche di raccolta e smaltimento; l'Avv. Alessandro Bianchini che interverrà sugli aspetti giudiziari dei danni.

“Siamo orgogliosi – ha dichiarato Alberto Bertucci, componente del Direttivo dell'Associazione NCR e referente per Nemi nonché candidato a sindaco di Nemi alle prossime amministrative – che questo progetto prenda il via da Nemi. Questo è un paese che racchiude in se immense bellezze storiche, archeologiche e naturalistiche di altro pregio; ed è questo patrimonio ambientale che noi volgiamo tutelare e valorizzare, e l’iniziativa che andiamo a proporre oggi coglie in pieno questo aspetto. Il rifiuto visto come una ricchezza economica da sfruttare e riciclare, e non un peso da smaltire. Il recupero degli oli esausti domestici permette di non appesantire l’opera di filtraggio delle acque da parte del depuratore, e nello stesso tempo di rettificare una risorsa utile da applicare nel settore dell’industria”.

Al termine dei lavori il Prof. Claudio Letizia, Professore di Ruolo in Medicina Interna dell'Università La Sapienza di Roma, presenterà la campagna di prevenzione delle patologie cardiovascolari, urologiche e posturali  che l'Associazione Dei Nuovi Castelli Romani realizzerà sul territorio per i cittadini residenti a titolo completamente gratuito con possibilità di prenotarsi presso il centro anziani di Nemi. Il Prof Letizia, Direttore del progetto si è così espresso al riguardo “Le malattie cardiovascolari rappresentano le più comuni cause di morte e di disabilità nel mondo ed anche nel nostro paese. Tra queste l'infarto acuto del miocardio,l'ictus cerebrale,le arteriopatie periferiche sono le più rappresentative. La diagnosi precoce ed il trattamento adeguato dei fattori di rischio associati alle malattie cardiovascolari possono ridurre l'incidenza di tali eventi clinici. I fattori di rischio cardiovascolari più noti sono rappresentati dal fumo di sigaretta,dall'incremento ponderale fino alla franca obesità, dalle cattive abitudini alimentari, dall'inattività fisica (talora determinata da errori posturali in grado di causare patologie secondarie a sovraccarichi con degenerazione articolare,blocchi respiratori e cattiva circolazione sistemica),dall'aumento dei valori della pressione arteriosa (ipertensione arteriosa),dall'aumento dei grassi circolanti (dislipidemie) e della glicemia (diabete). La prevenzione primaria oggi non è solo informazione ed educazione della popolazione alla salute,aspetto che rimane fondamentale,ma anche approccio diretto alla persona attraverso particolari screening clinici e laboratoristici. A tal riguardo con il "Progetto territoriale di prevenzione delle patologie vascolari, urologiche e posturali per i cittadini della città di Nemi" si vuole affrontare queste problematiche,non solo attraverso l'informazione, ma soprattutto attraverso indagini cliniche e diagnostiche volte alla popolazione”.
 




CASTEL GANDOLFO ELEZIONI, "INSIEME" DECOLLA E PORTA LA FONTANA DELLA PIAZZA COME SIMBOLO

Chiara Rai

E’ ufficiale la scesa in campo della lista civica di centrodestra “Insieme” che porta come candidato Sindaco il consigliere Udc uscente Alberto De Angelis. Messe da parte le diverse polemiche che hanno colorito la cronaca gandolfina di questi ultimi giorni, relative la paternità o meno dei simboli Pdl e Udc, la squadra politica di “Insieme” si è presentata lanciando un netto messaggio di “traguardo naturale” e quasi fisiologico nel porsi come una solida alternativa di centrodestra ad una sinistra che si è presentata frammentata alla soglia di fine mandato. Una giornata di sole, come ha sottolineato lo storico coordinatore di Forza Italia Luigi Caporicci, ha accompagnato la coalizione al primo step di una campagna elettorale all’insegna della franchezza e incontenibile entusiasmo nel proporre la condivisione di valori quali la famiglia e l’appartenenza ad un territorio di innegabile vocazione turistica. Castel Gandolfo come “città d’Europa”, grazie alla presenza del Santo Padre, come ha ben ricordato il coordinatore di “Insieme” Daniele Brunamonti che deve tornare ombelico d’Italia. Caporicci ha ristabilito la dovuta chiarezza su simboli e quant’altro, sottolineando quanto sia importante “il contenuto” rispetto al contenitore: “Non volendo assolutamente entrare in polemica con gli amici di partito – ha detto Caporicci – dico solo che ciascuno è libero di esprimere quello che è il suo punto di vista e tale rimane. Per alcuni il Pdl siamo noi, per altri no. Innegabilmente il contenuto è rappresentato dalla coalizione che oggi presenta “Insieme”. A presenziare l’evento, anche il segretario provinciale Udc Pierluca Dionisi, il quale, solo con la sua presenza, ha cancellato i dubbi sulle recenti dichiarazioni politiche centriste. L’osservatore laziale, lascia a questo punto, che siano le stesse interviste video a testimoniare la presentazione della lista civica di centrodestra di Castel Gandolfo.

 

 

VIDEO INTERVISTA AD ALBERTO DE ANGELIS CANDIDATO SINDACO LISTA CIVICA INSIEME

VIDEO INTERVISTA A PIER LUCA DIONISI SEGRETERAIO PROVINCIALE UDC

VIDEO INTERVISTA A DANIELE BRUNAMONTI COORDINATORE LISTA CIVICA INSIEME

VIDEO INTERVISTA A TIZIANO MARIANI ESPONENETE LISTA CIVICA INSIEME




MONTALTO DI CASTRO ELEZIONI, UNA CORSA DALLE SFUMATURE COMPATTE

Teresa Pierini

Alla fine sarà molto probabilmente una battaglia a due per la conquista della poltrona di sindaco di Montalto di Castro, cittadina sul litorale viterbese. Salvo colpi di scena dell’ultima ora, si avranno due grandi competitors più una riserva ancora da sciogliere: Paola Peruzzi, candidato a sindaco del centrosinistra e Sergio Caci al centrodestra. Outsider l’indipendente Luciano Natali, il quale è impegnato nella raccolta firme, mentre Luciano Tardioli (Pdl) ha abbandonato definitivamente la competizione lasciando libertà di coscienza all’elettorato a lui vicino.

Sarà quindi scontro a due, con Paola Peruzzi costretta ad affrontare i primi problemi: appoggiata ufficialmente da Pd, Sel e Psi, sta vivendo una diaspora proprio con i socialisti, pronti a staccarsi per presentare una lista propria. Dal suo profilo Facebook è infatti scomparsa la compagine, sostituita dall’Italia dei Valori. Gran parte dei mal di pancia nati a Montalto scaturiscono infatti dalla mancata rottura con il passato. L’avvocatessa si è presentata come una sorta di primavera della politica, ma ha poi inserito in lista sindaco e vicesindaco uscente, Salvatore Carai e Angelo Brizi, sconfessando, di fatto, proprio l’immagine di novità che aveva caratterizzato l’avvio della sua campagna elettorale.

Ancora più intrigata la posizione dell’elettorato di Sel: durante lo scorso inverno la base del partito vendoliano, soprattutto rappresentata dai giovani, ha più volte chiesto un forte atto di cesura con il passato. Ufficialmente il movimento appoggia Paola Peruzzi, con un candidato inserito in lista, mentre la base giovane del partito ha optato per il moderato Sergio Caci, inserendo Eleonora Sacconi, figlia dell’ex sindaco recentemente scomparso, proprio nella lista vicina al centro destra, che è appoggiata anche da Udc, Api e Terzo polo. Sergio Caci, consigliere d’opposizione uscente, ha così coinvolto nella lista civica che porta il suo nome una vasta coalizione, affrontando una campagna elettorale decisamente diversa da quella di cinque anni fa, quando Forza Italia e Alleanza Nazionale scelsero strade diverse.  E tutti i risultati sono, a questo punto, possibili.