VITERBO, SETTE GIORNI DI CULTURA

Redazione

La Provincia di Viterbo ha aderito alla Settimana della Cultura promossa dal Ministero dei Beni Culturali che si svolgerà dal 14 al 22 aprile 2012.

Tante le iniziative in programma nella Tuscia alcune delle quali organizzate direttamente dall’Ente. Tutte comunque si svolgono sotto il coordinamento dell’Assessorato provinciale alla Cultura che ha coinvolto nell’iniziativa i sindaci dei Comuni e le principali associazioni presenti sul territorio riscontrando un’ottima partecipazione.

“Una settimana ricca di appuntamenti prestigiosi e variegati – ha spiegato l’assessore provinciale alla Cultura Giuseppe Fraticelli – con l’obiettivo di avvicinare i cittadini al patrimonio culturale locale, alle sue innumerevoli forme ed espressioni. Dibattiti culturali, visite guidate al patrimonio storico, concerti, mostre d’arte varia, iniziative letterarie, saranno gli ingredienti di questa ‘otto giorni’ che offrirà alle persone la possibilità di scegliere fra diverse proposte. La Provincia – aggiunge – ha deciso di approfittare di questa importante vetrina pubblicitaria per promuovere il Laboratorio di Restauro, una struttura di primissimo livello che incredibilmente è più conosciuta e apprezzata fuori dai confini provinciali che nella Tuscia. Non a caso la Provincia di Viterbo, proprio grazie alla presenza di questa importante e consolidata realtà è stata indicata nell’ambito dell’organizzazione internazionale ‘Arco Latino’ come Provincia capofila del progetto ‘Il Futuro del Passato’ per la definizione di un unico modello di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale nei paesi europei che si affacciano sul Mediterraneo. L’occasione è inoltre propizia  – ha concluso Fraticelli – per favorire un maggiore contatto fra le scuole e i beni culturali del territorio e per recuperare parte della nostra memoria storica, aprendo al pubblico per tutta la settimana, l’Archivio storico provinciale”.  

Queste le iniziative promosse dalla Provincia.

Laboratorio  Provinciale di Restauro:

–       cantiere didattico: dimostrazione (diretta principalmente agli studenti universitari) della tecnica esecutiva dell’affresco che a partire dall’epoca romana si è protratta quasi sino ai giorni nostri. Diffusione delle conoscenze dei materiali e delle modalità operative. – Università degli Studi della Tuscia,  Chiostro rinascimentale di S.Maria in Gradi giovedì 19 aprile dalle ore 10 alle 17:00.

Convegno “Parco archeologico di Vulci: attività per la valorizzazione di un grande sito archeologico” –  Provincia di Viterbo Sala Conferenze “Franco Benedetti”  – 18 Aprile ore 11,00. Interverrà Anna Maria Moretti, già Soprintendente per l’Etruria Meridionale.

Progetto: “La scuola si apre alla cultura”

–     visite guidate gratuite per le scuole in musei, aree archeologiche, palazzi e luoghi storici

–     Proiezione di filmati con la tecnica del 3D in materia di archeologia, con particolare riferimento al mondo etrusco ed alle Tombe Dipinte di Tarquinia, in collaborazione con l’Associazione Historia di Viterbo – Sala conferenze della Provincia dal 16 al 20 Aprile.

 Iniziativa “La Provincia in Mostra: i danni di guerra” con apertura dell'archivio storico provinciale nella sede del Palazzo Scacciaricci dal 14 al 22 Aprile, dalle 16 alle 20.

 Per conoscere il programma completo di tutti gli appuntamenti previsti durante la settimana nei diversi Comuni della Tuscia e del Lazio è possibile collegarsi al sito del Ministero all’indirizzo: www.beniculturali.it/mibac  

 “Un ringraziamento – ha concluso Fraticelli – va senz’altro indirizzato a tutti i Sindaci e ai rappresentanti delle realtà culturali presenti ed operanti sul territorio, che rispondendo positivamente al nostro invito, hanno aperto le porte di musei, biblioteche, archivi storici e programmato iniziative di qualità”.

 

 

 




ALBANO SANITA', IL SINDACO MARINI SU PROROGA CONTRATTI: "QUESTA MISURA E' UN PALIATIVO"

Redazione

«Accogliamo con piacere e soddisfazione la notizia che la Regione Lazio ha preso atto della necessità di prorogare i contratti in scadenza di quattro medici che occupano ruoli chiave in strutture fondamentali per i Castelli: stiamo parlando di due dirigenti medici di Chirurgia d’Urgenza presso i presidi di Pronto Soccorso di Albano e Velletri; il direttore medico del reparto di Neuropsichiatria Infantile dell’Ospedale Villa Albani di Anzio e il direttore medico di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Anzio. Si è scongiurata, dunque, un’interruzione di servizi che avrebbe creato disagi enormi in tutta la provincia».

Il sindaco di Albano Laziale Nicola Marini commenta così la notizia che di fatto tampona quella che è una vera e propria emergenza. Il Primo Cittadino è stato tra i firmatari, con altri sei Sindaci, di un atto di diffida inviato alla Presidente Polverini che è anche Commissario ad acta della Sanità della Regione Lazio.

«Questa misura è un palliativo, ma non risolve assolutamente il problema – ricorda Marini – considerando che ancora molti contratti sono in scadenza, circa 400. Chiediamo alla Regione Lazio di fare chiarezza sulle reali volontà sul futuro dell’area sanitaria ASL RMH, sia in termini di strutture mediche che di personale sanitario. Mi auguro che prevalgano senso di responsabilità e soluzioni immediate – conclude Marini – perché non possiamo correre il rischio di un’interruzione delle attività assistenziali, in particolare dei Pronto Soccorso». 




GENZANO LANDI, ELEUTERI E PAPALIA RISPONDONO A PREVITALI

Redazione

In seguito alla replica del Presidente del Comitato Landi, Paolo Previtali, arriva la precisazione del membro del comitato Marco Eleuteri e dei capigruppo del Pdl Fabio Papalia e Udc – Lista Barbaliscia Arnaldo Melaranci.
In una nota Marco Eleuteri: “Proprio perché la gente ha gli organi sensoriali funzionanti, mi sono “permesso” di scalfire la torre d’avorio della perfezione. Vorrei precisare che più volte nelle riunioni del comitato ho sollecitato ed evidenziato al Presidente Previtali i vari problemi e urgenze della frazione Landi senza avere risposte precise, ma solo dei “si farà”, “vedremo”… a Febbraio… a Marzo…
Ogni volta che si prova a dire quello che non va il Presidente Previtali o chi per lui, mostra i trofei di quanto è stato fatto, senza dire come è stato fatto o soprattutto quanto ancora è da fare.
La stazione, tanto esaltata, è vero che è stata ripulita e illuminata grazie ad un suo intervento, ma è pur vero che lui era il più indicato per farlo non solo in qualità di Presidente del comitato, ma in quanto egli stesso è un dipendente delle F.S. Noi del comitato abbiamo individuato in lui un referente rapido per risolvere la situazione, anche se per anni proprio lui non si accorgeva dello stato di abbandono e degrado in cui versava. Eppure non era lontano neanche lui dal comune di Genzano in quanto ricopriva qualche incarico grazie alla precedente maggioranza, sostenuta da lui per molto tempo. E’ ancora da risolvere la problematica del bus locale che ferma alla stazione nella sola direzione di Genzano, chi scende dal treno e deve tornare verso i Landi non lo può fare in quanto il bus fa un giro diverso.
Per quanto riguarda la sicurezza in stazione, in comitato è stato richiesto più volte un intervento in merito sia per le persone che aspettano il treno sia per le auto lasciate in sosta chiedendo l’installazione di telecamere ma la risposta è stata la seguente: “Il piazzale della stazione è delle F.S. quindi non di competenza del comune, le auto lasciate in sosta non vengono più danneggiate in quanto è stato preso colui che le danneggiava”. Non ci sembra che la situazione sia migliorata chiederemo ai pendolari se sono sufficienti queste risposte.
La situazione acqua è “migliorata sensibilmente”; la pressione dell’acqua è aumentata ma a volte in alcune zone continua ancora a mancare. Spesso per alcuni giorni è di colore marrone, forse dovuto a dei lavori a noi sconosciuti, d’altronde non c’è nessuno che ci avvisa di queste evenienze!!
La richiesta dei dossi è stata fatta da mesi, praticamente da quando ci siamo insediati.
Abbiamo continuamente richiesto interventi per aumentare la sicurezza nelle nostre strade e ribadisco tutte le strade non solo Via delle Vigne Nuove, dove evidentemente Previtali è più sensibile.
Non penso che le altre strade siano sicure…
Illuminare le strade più trafficate è sicuramente un intervento utile per una maggiore sicurezza ma finora non si vedono interventi concreti in merito, se non l’illuminazione del 2° Stradone Muti ripristinata “grazie” ai soldi del Senatore Lusi (come alcuni interventi realizzati nella scuola dei Landi e le pensiline tanto decantate).
Si enfatizza il rifacimento del senso unico di piazza delle Lotte Contadine.
Operazione che non si capisce quali miglioramenti abbia portato! L’asfalto non è stato rifatto, i segnali di divieto d’accesso sono troppo alti, tant’è che alcuni continuano ad entrare dalla parte sbagliata…ma tanto non li controlla nessuno perché continua a mancare il vigile ai Landi (ovviamente non per loro negligenza).
Si parla dei corsi di pronto soccorso, bene, però sarebbe bene specificare quanti dei Landi abbiano partecipato. Questa operazione non ha coinvolto molti abitanti locali, la maggior parte dei partecipanti sono venuti da “fuori”. Il tutto, ovviamente, è stato fatto bene ma come già detto in sede di comitato bisognerebbe convogliare quanto appreso dai partecipanti verso un’utilità collettiva, altrimenti quanto appreso in questi corsi rimane circoscritto soltanto nell’ambito di poche persone, che tra l’altro non sono neanche vicine.

Vorrei precisare che per le serate del cinema, se non ricordo male, ad aiutare c’ero io, Previtali, e un’altra persona per attaccare il telone e sistemare le sedie. Leggo “grazie alla collaborazione del comune ……” forse sarebbe più opportuno ringraziare i membri del comitato per la collaborazione. Ci tengo a precisare che non sono contrario alle feste ma ad un loro uso “Panem et circenses”, dove per far dimenticare le problematiche esistenti si distribuisce del divertimento, che spesso non porta nulla di utile per le risorse locali, ma serve agli amministratori per rafforzare la loro immagine politica. Forse in una situazione di buona amministrazione e di funzionamento dei servizi la festa potrebbe essere un coronamento dei successi ottenuti; un partecipare gioioso di tutti i cittadini senza un colore politico ben distinto dove ognuno può partecipare senza l’amaro in bocca delle questioni non risolte. Se poi si antepone la questione feste come una cosa di primaria importanza tanto da occupare il 70% del tempo delle riunioni di comitato, la cosa per forza mi preoccupa, o non dovrebbe?!
Il fatto che continuamente ci si ricordi della fallimentare eredità della precedente amministrazione è piuttosto ambiguo. E’ opportuno precisare che il Sindaco e tre dei cinque attuali assessori ricoprivano ruoli nella precedente giunta. E’ difficile immaginare che il vice sindaco e gli amministratori di allora non conoscessero le condizioni in cui versavano le casse comunali!
Non possiamo soffermarci sulle cose fatte e non guardare le tante cose da fare, realizzare delle infrastrutture è doveroso in questo territorio. 40 sedie ed un albero rimosso non sembrano un successo! Sono presente sul territorio, noto le cose che sono ancora da realizzare e gli interventi da effettuare; il mio ruolo mi impone di portarle in comitato è mio dovere e diritto parlarne come rispondere dovrebbe essere cortesia ed un dovere. La mia lettera di protesta pubblicata la settimana scorsa l’ho inviata il 18/02/2012 al sindaco Flavio Gabbarini, al Presidente Paolo Previtali e per conoscenza all’Ufficio Tecnico, sapete chi mi ha risposto? Nessuno!!
Ora, ovviamente,  si sentono toccati per il mio intervento sulla stampa locale e devono rispondere a malincuore perché ho osato dire in pubblico quello che dico in comitato. Il depuratore rimarra una cattedrale nel deserto, per la stazione è tutto risolto, l’acqua non manca, le strade non meritano sistemazioni, i dossi si faranno e allora…di cosa  parliamo??….Della festa delle fragole, giusto!
Le feste sono le uniche cose che funzionano!! E’ vero la campagna elettorale è terminata ma i problemi sono rimasti gli stessi di sempre…ed è doveroso ricordarli!!”
In una nota congiunta Papalia (Pdl) e Melaranci (Lista Barbaliscia – Udc): “Ricordiamo al Presidente del comitato Previtali che negli anni passati mentre lui sosteneva la precedente giunta e non si rendeva conto dell’abbandono dei Landi noi in quanto opposizione presentavamo interrogazioni e denunciavamo l’abbandono con manifesti, volantini e comunicati. Ora ci fa piacere che Previtali si sia svegliato dal lungo letargo e si sia reso conto dei problemi della frazione Landi. Ci siamo resi conto che crede molto nell’efficacia della raccolta firme anche se di solito vengono dimenticate nei cassetti delle scrivanie. Forse per ottenere qualche risposta è arrivato il momento di organizzarne una per ogni problema dei Landi!! Attenderemo le risposte, quelle concrete. Il numero di protocollo per la richiesta di apertura di uno sportello ai Landi non è una risposta. Previtali è in maggioranza quindi non deve attendere la risposta da ambienti a lui lontani.”




VITERBO PROVINCIA, CHIUSA LA VITORCHIANESE AL KM 1,3 PER CIRCA DIECI GIORNI

Redazione

Con l’ordinanza numero 19 del 2012, la Provincia di Viterbo ha disposto la chiusura provvisoria al traffico della provinciale Vitorchianese al chilometro 1,3 con effetto a decorrere dalle ore 8 del 10 aprile fino al termine dei lavori. Un provvedimento che si è reso necessario per consentire ad una ditta privata la realizzazione dell’attraversamento stradale interrato del collettore fognante di raccolta e smaltimento delle acque chiare per la nuova lottizzazione Colleverde – Peep.

“Considerando che si tratta di un cantiere stradale – ha spiegato l’assessore provinciale ai Lavori pubblici e Viabilità, Gianmaria Santucci – occorrerà aspettare almeno 8-10 giorni per permettere al calcestruzzo di solidificarsi al meglio. Ci siamo assicurati che la ditta che svolgerà i lavori rispetterà i termini previsti per far sì che si producano meno disagi possibili per i fruitori della strada”.

Allo stesso tempo palazzo Gentili ha individuato dei percorsi alternativi: “Il traffico lato Bagnaia-Vitorchiano – ha aggiunto Santucci – potrà essere dirottato sulla statale 675 Umbro Laziale; mentre quello lato Viterbo-La Quercia sulle provinciali Ortana e Acquarossa (direzione Vitorchiano e Umbro Laziale). Il traffico locale fino al Km 1,3 sarà consentito solo ai residenti e ai proprietari  dei fondi”
 




TARQUINIA ELEZIONI, BATTISTONI (PDL) SOSTIENE MINNITI CHE HA PRESO LE DISTANZE DAL PDL

Redazione

Una nota del Pdl di Tarquinia fa capire chiaramente il clima elettorale che coinvolge la città viterbese. Una defezione che pesa o una insubordinazione di poco conto?

Ecco la nota:

“E’ stata veramente una sorpresa aver visto il consigliere regionale Battistoni del Pdl al battesimo della lista civica che sostiene Minniti alle elezioni amministrative per il Comune di Tarquinia.

 Pensare infatti che Battistoni è stato eletto alla Regione Lazio con i voti del Popolo della Libertà ed ora, ignorando completamente la presenza di una lista Pdl, si schiera dalla parte di alcuni fuoriusciti dal partito è veramente inconcepibile.

 Al di là del gesto, per il quale se ne assumerà tutta la responsabilità politica, Battistoni dovrebbe ricordare che alle elezioni per la provincia di Viterbo, in cui concorse come presidente, perse proprio perchè alcuni dei soggetti che oggi va a sponsorizzare gli fecero mancare il loro sostegno.

 Il Pdl di Tarquinia prende comunque atto di tale comportamento, quantomeno inopportuno e contrario alle regole statutarie del partito, con la consapevolezza che certe prese di posizione sono contro chi gli ha consentito di arrivare alla carica di consigliere regionale”.




ALBANO, 26 MOTIVI PER DIRE NO ALL'INCENERITORE

Redazione

Questo sabato si terrà un corteo alle 15:30 ad Albano con partenza da piazza Mazzini

Il Coordinamento contro l'Inceneritore di Albano intende ricordare ai cittadini i 26 punti presentati nel 2009 alla Regione Lazio. Punti che spiegano la contrarietà all'inceneritore:
 

1- L'impianto proposto dal Co.E.Ma brucerebbe il Cdr, (combustibile da rifiuti) consistente in materiali come
carta, plastica, legno, che invece sono riciclabili al 100% ;
2- Per raggiungere le temperature di esercizio l'impianto ha bisogno di utilizzare 10mila tonnellate di carbon-coke all'anno;
3- La combustione genera inquinanti di natura diversa: ossidi di azoto, zolfo, diossine, furani, nanoparticelle tossiche. Non esistono filtri per trattenere le polveri sottili (cosiddette Pm3);
4- Consuma quantità d'acqua non compatibili con le risorse del territorio, già in dissesto idrogeologico;
5- Richiede ulteriori discariche: siti di stoccaggio speciali per rifiuti altamente tossici (i residui della combustione ed i filtri per le polveri grossolane);
6- Impiega il brevetto Thermoselect, sperimentato in Ue in due impianti, entrambi chiusi dalla Magistratura;
7- Il rilascio di inquinanti comprometterebbe i marchi Doc e Dop locali e la vocazione agricola dell'area, nonchè tutta la produzione tipica enogastronomica a denominazione “ Colli Albani ” ;
8- I venti trascinerebbero le polveri fino a 7 Km di distanza, interessando un abitato di 250mila persone;
9- Sorgerebbe a ridosso di vari insediamenti abitativi. A 200 metri dal centro, a 600 dalle scuole locali;
10- Verrebbe costruito a breve distanza dal Policlinico dei Castelli, il cui progetto è stato già messo in gara, e per il quale già sono stati stanziati fondi;
11- Contraddice le indicazioni del Piano Paesaggistico che classifica il sito come zona agricola di pregio;
12- Non tiene conto della sismicità dell'area, né rispetta la normativa regionale sulle distanze dall'abitato;
13- Raggiungendo temperature di esercizio di circa 2.000 gradi, l'impianto è incluso tra quelli pericolosi di prima categoria;
14- Brucerebbe 160mila tonnellate di Cdr l'anno, il doppio di quanto prodotto dai comuni dell'ambito territoriale;
15- Produrrebbe una quantità irrisoria di energia elettrica, funzionale solo a riscuotere truffaldinamente i Cip 6 e i Certificati Verdi;
16- Non deriva da una scelta di piano di Governo ma è frutto dell'offerta di un privato (Manlio Cerroni) interessato al suo personale profitto;
17- Il progetto,e la realizzazione dell'impianto sono privi di gara d'appalto;
18- L'iter autorizzativo è stato forzato sospendendo l'efficacia della VIA (Valutazione di Impatto Ambientale);
19- La Conferenza dei Servizi non ha tenuto conto delle posizioni degli Enti Locali e della ASL;
20- Incomberebbe su una discarica già sanzionata dalla Magistratura per provato inquinamento delle falde;
21- La documentazione consegnata dall' ARPA (Agenzia Regionale Protezione Ambientale) sullo stato delle falde acquifere fornisce dati non coerenti;
22- Il raffreddamento ad aria non ha riscontro nella letteratura scientifica né giustificazione tecnica plausibile;
23- Comprometterebbe irreversibilmente la vocazione agricola e turistica del territorio dei Castelli Romani;
24- E' stato violato ogni corretto rapporto con la cittadinanza, inteso come partecipazione e coinvolgimento;
25- Raccoglie l'unanime ostilità di cittadini, enti Comunali, Asl e di diverse categorie produttive;
26-E' una proposta che graverà sulle tasche dei cittadini. Le conseguenze dell'inquinamento saranno sia ambientali che sanitarie;
 




GENZANO ISTRUZIONE, OTTO STUDENTI DEL VAILATI ALLA SELEZIONE NAZIONALE DEL PARLAMENTO EUROPEO GIOVANI

Redazione

Oggi alle 11 presso la sala Consiliare del Comune di Genzano di Roma, il Sindaco Flavio Gabbarini e l’Assessore All’Educazione e Istruzione Patrizia Mancini, incontreranno otto studenti del Liceo Scientifico “G.Vailati”  che parteciperanno alla XXIX Selezione Nazionale del Parlamento Europeo Giovani,  che si terrà a Piacenza tra il 12 e il 16 Aprile 2012. Il progetto iniziato due anni fa, e portato avanti dalle Insegnanti Maria Rosaria Viscogliosi e Sabrina Minucci, ha visto i ragazzi Valentina Avagliano, Marco Fiormonti, Alessandro Giannini, Francisco Goio, Edoardo Palumbo, Eleonora Paoli, Silvia Piantedosi, Armela Shurdha, superare brillantemente le due preselezioni, grazie alla produzione di due risoluzioni scritte in Italiano, Inglese e Francese, riguardanti argomenti di attualità politica, economica e sociale, sul modello di quelle del Parlamento Europeo, tutti qualificandosi, con grande vanto del Dirigente Scolastico Prof. Stefano Bianchi, tra i primi dodici Istituti d’Italia, residenti nei blasonati capoluoghi di provincia tipo Milano, Torino, Trieste, Como, Pordenone, Lecce. Ai partecipanti verrà dato l’augurio dell’Amministrazione Comunale, per una auspicabile vittoria che li vedrà finalisti direttamente nella sede del Parlamento Europeo di Bruxelles.




TARQUINIA, 1 MILIONE DI EURO PER LA RIQUALIFICAZIONE DI TARQUINIA LIDO

Redazione

E' stato sbloccato 1 milione di euro per la riqualificazione di Tarquinia Lido. L’Amministrazione Comunale, nell’ambito del piano regionale degli interventi straordinari per lo sviluppo economico del litorale, ha ottenuto i fondi per interventi di viabilità e arredo urbano e per il recupero delle aree degradate. Tre i progetti previsti: il primo riguarderà la riqualificazione del lungomare da via delle Nereidi alla foce del fiume Marta, per un tratto di 500 metri, con la creazione di un marciapiede, di una pista ciclabile, di aiuole e parcheggi e con l’installazione dell’illuminazione pubblica; il secondo interesserà il recupero delle due zone situate tra viale Mediterraneo e via dei Tritoni e tra viale di Porto Clementino e via Axia; il terzo prevede l’asfaltatura delle strade più dissestate e il ripristino dei marciapiedi più danneggiati.




ROCCASECCA, L'INCUBO DI UNA ROMANA DIRETTA IN TRENO A ROMA: SCENDE A CASSINO E VIENE PICCHIATA E STUPRATA

Redazione

Una romana di 46 anni è stata stuprata e picchiata a causa di uno scherzo del destino: diretta a Roma si sveglia in treno alla fermata di Roccasecca in Ciociaria.  Un contrattempo, l'altro ieri mattina, quando dopo essere salita su un treno a Ciampino per passare la Pasqua a Roma con alcuni amici, si è addormentata. Il treno si è fermato a Roma e poi è ripartito per Cassino. La donna si è risvegliata a Roccasecca, intorno alle 11. Nell’attesa di riprendere il treno per ritornare indietro, la donna romana ha fatto un giro nella piazzetta vicino la stazione, dove ha incontrato il suo carnefice, che gentilemnte si è offerto di aiutarla a fare una ricarica telefonica, dato che il suo cellulare era scarico. Poi, la donna si è lasciata convincere a salire nell'appartamento dell'uomo, proprio a due passi dalla stazione ferroviaria. Una volta a casa, l'uomo ha subito cambiato atteggiamento: ha chiuso la porta a chiave e con un coltello ha minacciato di ucciderla se non avesse avuto con lui un rapporto sessuale. La 46enne ha provato a fuggire, ma l'aguzzino l'ha ferita alla mano con un coltello; dopo averla violentata più volte, l'ha picchiata e rapinata. Solo sette ore dopo, la donna è riuscita a liberarsi e a uscire seminuda in strada; a soccorrerla per prima è stata una ragazza che l'ha aiutata a chiamare i carabinieri. I militari della Compagnia di Pontecorvo, coordinati dal capitano Di Carlo, hanno impiegato poco a risalire allo stupratore e ad arrestarlo. L'uomo, di 62 anni, padre di tre figli e con un precedente per maltrattamenti in famiglia, è agli arresti domiciliari, in attesa dell'interrogatorio fissato per questa mattina davanti al Gip di Cassino. Durante la perquisizione, i carabinieri hanno trovato prove schiaccianti di ciò che è successo: una scarpa della donna e macchie di sangue. La donna è stata soccorsa e trasportata all'ospedale di Cassino, dove è stata anche medicata alla mano. Sotto shock, prima di tornare a Roma, ha raccontato ai Carabinieri che aveva accettato l'aiuto dell'uomo perché le sembrava cortese. Eppure si è trovata a passare una Pasqua da incubo.

La foto è generica e non ritrae la donna vittima dello stupro in questione




GENZANO, IL CONSIGLIERE PREVITALI FURIOSO CON PDL E LISTA – BARBALISCIA, RIVENDICA TUTTO IL LAVORO FATTO IN NOVE MESI CON BILANCIO RIDOTTO E POCHE RISORSE

Redazione

Con una nota pubblicata sui giornali locali riguardante la frazione Landi, il membro del comitato Landi Eleuteri e il Capo Gruppo del PDL e Lista Barbaliscia-UDC dichiarano: “Purtroppo fino ad oggi, se escludiamo un sensibile miglioramento della situazione idrica, non si vedono interventi di un certo rilievo”.  “Certo la situazione idrica è migliorata – risponde il Delegato del Sindaco per la Frazione Landi, Paolo Previtali – ma nei momenti di massima criticità domandiamoci chi c’era a sostenere la popolazione dei Landi, chi ha denunciato apertamente e diffidato più volte il gestore del servizio? Il Sig. Eleuteri e il Capogruppo del Pdl e Lista Barbaliscia-UDC, non hanno capito che la campagna elettorale è finita da tempo. Se fossero stati presenti sul territorio avrebbero visto che da giugno ad oggi sono state realizzate cose che da anni “dormivano” e che nessuno aveva mai realizzato.

 Non servono troppe parole né polemiche, ma solo “fatti” , pochi ma pochi sono anche i mesi che hanno visto all’opera questa maggioranza impegnata all’inizio solo a sanare i problemi e le urgenze ereditate dalla precedente amministrazione. Alcuni esempi: la Stazione Genzano San Gennaro a giugno 2011 si presentava in condizione indecenti a causa dei rovi cresciuti a dismisura che occupavano gran parte del parcheggio con il rischi d’incendio, soltanto a seguito della richiesta del delegato del sindaco per la Frazione Landi e successiva diffida da parte del sindaco di Genzano nei confronti del gestore del parcheggio veniva effettuata la pulizia. Da anni l’illuminazione del parcheggio della stazione di Genzano San Gennaro per lunghi periodi rimaneva spenta e rendeva questo scalo privo di sicurezza per i pendolari che arrivavano con il treno nelle ore serali, soltanto dopo l’ intervento del delegato del sindaco per la Frazione Landi, supportato dal sindaco di Genzano , la stazione si è di nuovo illuminata e l’illuminazione è tuttora efficiente.

 Il 2 novembre 2011 il sindaco e la giunta hanno predisposto l’apertura dell’ufficio censimento, presso la sede del Comitato Landi, questo servizio ha aiutato tutta la popolazione della frazione, e non solo, nella compilazione del questionario ISTAT servizio terminato con la scadenza della presentazione dei questionari. A settembre 2011 sono state istallate pensiline alle principali fermate dei pulmini, per proteggere, in particolare i nostri studenti, dalle intemperie nel periodo invernale. Vista la distanza del centro di Genzano ed in particolare dall’ospedale si è organizzato nella sede del Comitato Landi un “corso di primo soccorso” completamente gratuito. A causa della notevole affluenza al corso (insegnanti, volontari, giovani etc. ) si è dovuto procedere ad effettuare altre tre sessioni (sessanta partecipanti). La viabilità in Piazza Lotte Contadine a causa della percorribilità in ambedue i sensi, non garantiva ai cittadini, ma soprattutto ai bambini negli orari d’ingresso e uscita dalla scuola dei Landi, sufficiente sicurezza e fluidità del traffico. Con l’intervento dei Vigili Urbani e degli operai comunali è stata regolamentata la viabilità creando un senso unico e apposita segnaletica stradale orizzontale e verticale. È stato predisposto in Piazza Lotte Contadine nei pressi del bancomat un parcheggio per persone disabili, che documenta la nostra attenzione verso le persone diversamente abili. Su suggerimento dei genitori dei bambini e della responsabile della scuola è stato predisposto vicino al cancello d’ingresso della scuola un parcheggio riservato al pulmino che accompagna i bambini in modo da evitare che questi ultimi debbano attraversare la strada per entrare a scuola.  Inoltre è stato rimosso l’albero secco di mimosa situato all’interno della scuola che da anni metteva in pericolo la sicurezza dei bambini e degli operatori.

 È stato effettuato l’ordine di 40 sedie che tra qualche giorno verranno consegnate dall’assessore alla direzione della scuola Landi. La cronica mancanza delle sedie verificatasi nel corso degli anni, che è stata più volte denunciata e segnalata dai genitori dei bambini e dagli insegnanti alle precedenti amministrazioni, è sicuramente antecedente all’insediamento di questa amministrazione che prontamente ha provveduto al reintegro. È già stato programmato dall’ufficio lavori pubblici in accordo con i Vigili Urbani il posizionamento dei dossi su via di Vigne Nuove come richiesto dai cittadini residenti nella zona.

 Come sollecitato dai membri del Comitato Landi è stata inoltrata al sindaco la richiesta (protocollo 8758) per l’apertura, nella sede del comitato, di uno sportello comunale al servizio dei cittadini, alla luce del successo riscosso dal servizio offerto dall’Ufficio Censimento del comune.  Per quanto riguarda l’illuminazione stradale su Via II° Stradone Muti è stato più volte ribadito dal sottoscritto che l’illuminazione sarà a breve realizzata, infatti già è stato affidato ad un professionista l’incaricato di redigere di un progetto esecutivo per la realizzazione dell’opera. A proposito di “priorità”, mi chiedo per quale motivo il Sig. Eleuteri e il Capogruppo del Pdl e Lista Barbaliscia-UDC mostrano tanto interesse per via dei Limoni e via degli Aranci, che sono strade simili alle altre della frazione, ma con scarsissima densità abitativa, che richiedono sicuramente qualche intervento di manutenzione, ma non rappresentano certo una priorità per l’illuminazione rispetto ad altre con elevata concentrazione abitativa.

Vorrei omettere l’argomento “feste” ma ritengo che secondo questa amministrazione, le Feste sono momenti importanti di aggregazione, condivisione e di scambio fra i cittadini e le istituzioni pur condividendo l’idea che esistono altre priorità, che purtroppo richiedono tempi a volte anche lunghi per ottenere una risposta. Sempre per rinfrescare la memoria nella frazione Landi nel periodo estivo il comune ha organizzato gratuitamente, per quattro i sabati di luglio, il cinema all’aperto. Con la collaborazione e il contributo dell’ufficio dell’Istituzione per le attività culturali ricreative e sportive del comune di Genzano sono stati realizzati 2 quadri infiorati sul sagrato della parrocchia in occasione della festività del Corpus Domini, sui quali è passata la processione guidata dal parroco. Nonostante le prime perplessità si è realizzato un albero di natale in piazza delle Lotte Contadine.

Il 27 dicembre del 2011 si è organizzato un concerto, tenuto da un giovane artista, che vive proprio ai Landi, Michele Di Filippo, che ha eseguito brani celebri e sue composizioni originali, pubblicate anche in un Cd. Contestualmente, in collaborazione con la Caritas Parrocchiale dei Landi, è stata effettuata una raccolta alimentare per le famiglie bisognose della parrocchia, mentre in occasione dell’epifania sono state distribuite dall’amministrazione comunale più di 100 calze ai bambini della frazione e sempre per i bambini si è realizzata nella palestra della scuola Landi la festa di carnevale. Inoltre per un pomeriggio il comitato ha messo a disposizione la sede per una merenda con i bambini durante la quale è stata effettuata l’estrazione dei biglietti di una sottoscrizione promossa dai genitori per la raccolta di fondi per iniziative a favore dei bambini nella scuola Landi, a cui hanno partecipato i membri del Comitato.

E per ultimo, solo in ordine di tempo  vorrei ricordare che dal 2007 i treni provenienti da Roma e diretti a Velletri non fermavano più nella stazione di Genzano San Gennaro. Da quella data ad oggi qual è stato l’interessamento del Pdl e Lista Barbaliscia-UDC e aggiungo anche della precedente amministrazione per sanare questo disservizio per la popolazione locale? Anche loro nel 2007 sedevano nei banchi del consiglio comunale, perché per rivendicare la battaglia e la vittoria ottenuta hanno aspettato solo che altri ottenessero il risultato tanto atteso? Sostengo con grande orgoglio l’iniziativa promossa dal Movimento Civico Città Futura, sottoscritta da 657 cittadini, presentata in consiglio comunale dal Capo Gruppo di Città Futura e votata dalla maggioranza e parte dell’opposizione (preciso che i consiglieri del Pdl e Lista Barbaliscia-UDC erano assenti dall’aula al momento della votazione in Consiglio Comunale), solo grazie alla quale è stato possibile sollecitare l’interessamento della Provincia e della Regione Lazio e la disponibilità delle Ferrovie dello Stato per il ripristino della fermata a San Gennaro dei treni provenienti da Roma Termini.

 Concludo ricordando ad Eleuteri e al capo gruppo Pdl e Lista Barbaliscia-UDC che questa amministrazione, che si è insediata poco più di nove mesi fa, fino ad oggi ha lavorato con un bilancio ridotto e poche risorse a disposizione. È superfluo dire che questa amministrazione e il Comitato Landi continueranno ad essere attenti e sensibili ai bisogni di tutti i cittadini di Genzano di Roma”.


 




NEMI ELEZIONI, FAINA E LA SQUADRA PARLANO DEL PROGRAMMA

Redazione

Beatrice Faina, 56 anni farmacista di professione e candidato sindaco di Nemi, presenta se stessa e la squadra e al contempo parla del programma elettorale di “Pensiero Civico” sostenuto da Sel, “Avevo solo venti anni, quando sono arrivata a Nemi – scrive Faina –  e ancora prima d laurearmi collaboravo in farmacia con mio padre. I nemesi mi hanno subito accolta come una cittadina di questo paese. Confrontandomi tutti i giorni con persone di ogni età, mi sono resa conto che quello che è sempre mancato a Nemi è la comunicazione tra l'amministrazione comunale e i cittadini. La professione che svolgo mi porta a essere necessariamente una persona pragmatica, con i piedi ben saldi per terra. Mi rendo conto di non poter realizzare i miracoli che spesso si promettono. Credo nella democrazia partecipata: le soluzioni non devono essere calate dall'alto, bensì cercate e condivise con i cittadini, perché è ad essi che un buon sindaco e una buona amministrazione devono rispondere. Occorre fare un elenco anagrafico delle famiglie con reali difficoltà economiche e sociali, cercando di garantire un equo accesso ai servizi minimi essenziali. Sostegno e tutela vanno riconosciute alle diversità. Mi piacerebbe che l'amministrazione comunale migliorasse la collaborazione con il centro anziani, istituendo corsi dedicati alla terza età con una interconnessione didattica e culturale tra studenti e nonni. Vorrei valorizzare la figura dell'anziano presentando progetti agli enti regionali/provinciali per i relativi finanziamenti di attività sociali, come per esempio la vigilanza scolastica o l'assistenza sullo scuolabus, e servizi di assistenza agli anziani come la consegna quotidiana porta a porta di beni di prima necessità: la spesa, i medicinali, la legna e quant'altro ad essi necessario. Ascoltare, cercare e trovare risposte concrete sarà il mio obiettivo anche tramite l'istituzione di uno sportello per il cittadino e la creazione di comitati di quartiere.
Marta Borile, ha 46 anni e di professione è avvocato. Candidata nella squadra di Faina, si presenta: “Era il lontano 1967 ed i miei genitori, innamorati di Nemi – racconta Borile – decisero di acquistare la loro casa nel centro storico di questo meraviglioso paese. Da allora Nemi ed i nemesi mi hanno insegnato tante cose importanti per una crescita sana e socialmente utile. Essendo un avvocato rivolgerò la mia attenzione in modo particolare alla ristrutturazione della macchina amministrativa. È indispensabile riorganizzare la dotazione organica del personale, ottimizzando le risorse disponibili, motivando impiegati, dirigenti ed operai al fine di raggiungere quegli obiettivi che fino a oggi sono mancati. Per creare una progettualità e una sinergia tra le varie aree dell'amministrazione comunale, mi piacerebbe che il sindaco si confrontasse sistematicamente con i vari responsabili anche al fine di verificare l'attuazione del programma. Occorre procedere alla digitalizzazione dell'archivio comunale per meglio preservare gli atti e i documenti. I beni comunali, in gran parte non utilizzati o in stato di abbandono (come l'ex lavatoio, l'edificio in piazza Risorgimento ecc), verranno rivalutati con un concorso d'idee tra i cittadini per avere un quadro completo delle proprietà del Municipio, si dovrà rivedere l'elenco di tali immobili, al fine di metterli a reddito e renderli economicamente produttivi. L'amministrazione comunale si impegnerà in favore della ripubblicizzazione dell’acqua, sulla base dell'esito referendario sulla proprietà e la gestione del servizio idrico, promuovendo il rispetto dei criteri di equità, solidarietà e degli equilibri ecologici.
Claudio Colazza ha 51 anni ed è impiegato in mobilità. “Sono cresciuto e vivo in questo paese – dice Colazza –  Negli ultimi tempi mi sono accorto che Nemi, uno dei gioielli d’Italia per unicità e tradizione, è stato abbandonato a sé stesso. Fortunatamente non sono il solo a pensarlo. Noi, componenti e fondatori di Pensiero Civico e Sel, siamo cittadini con un forte senso di appartenenza a questo paese, vogliamo valorizzarlo e renderlo più vivibile e sicuro. Occorre ricreare un gruppo di volontari della Protezione Civile coordinati dall'ufficio tecnico comunale che possa operare sul territorio in sinergia con gli altri gruppi di Protezione Civile dei comuni limitrofi. Essendo Nemi un paese a rischio sismico ed idrogeologico va individuato un piano di prevenzione ed evacuazione. Va realizzata un'anagrafe dei cittadini con particolari problemi di salute, per garantire le necessarie cure salva-vita anche in caso di calamità naturali (nevicate eccezionali come quelle che abbiamo avuto nell'ultimo anno). Cercherò di sensibilizzare sponsor privati per l'acquisto e il funzionamento di un'ambulanza comunale da dare in gestione alla locale Protezione Civile. È importante che l'amministrazione comunale supporti, in sinergia con i comuni limitrofi e con gli altri enti territoriali, la realizzazione del Policlinico dei Castelli Romani, perché un'area vasta e densamente popolata come la nostra non può non avere una struttura adeguata al soccorso di emergenza e alla degenza polispecialistica”.
Luigi Middei ha 50 anni e di professione è orafo. Anche lui è candidato nella squadra di Faina e così si presenta: “La mia professione mi fa avere una grande attenzione per i dettagli e per il bello. Per questo – dice Middei – provo rammarico nel constatare la mancanza di cura e la sciatteria in cui versano alcune zone di Nemi. I giardini comunali, con un meraviglioso panorama a picco sul lago, devono essere fruibili dai cittadini e dai turisti per tutto l'anno. Per la loro manutenzione si devono cercare degli sponsor privati – vivai, banche, imprese locali e cittadini – che si occuperanno della cura e del mantenimento di piante e fiori in collaborazione con il personale comunale. Vorrei che fossero recuperati i sentieri storici, come quello di Fontan Tempesta, Romitorio San Michele e Le Prata, e le stradine pedonali che dal paese scendono al lago. Importante è lavorare anche a un immediato ripristino della via del lago, sollecitando una collaborazione con l'amministrazione provinciale e con il Parco dei Castelli Romani. Bisogna ripristinare i naturali percorsi delle acque piovane, che attualmente si disperdono sul territorio, facendoli confluire verso il lago, poiché sono una fonte naturale per il sostentamento delle acque lacustri. Insieme alla Sovrintendenza va rivalutato il Museo delle Navi Romane dove – attraverso l'accesso a finanziamenti regionali/europei – si può creare un centro multimediale all'avanguardia che, con documenti storici, ricostruzioni virtuali, materiali interattivi e didattici, farà rivivere la storia e la mitologia che nei secoli hanno reso famosa Nemi in tutto il mondo. Importante è anche il recupero del vicino tempio di Diana, che attualmente rimane inaccessibile e del tutto isolato dai percorsi turistici.
Paola Bianchi a 51 anni e di professione è house manager: “Sono venuta con la mia famiglia da Roma, scegliendo Nemi per le sue bellezze paesaggistiche – dice Bianchi – e soprattutto per la qualità dell'aria e della vita. Mi è sembrato un paese perfetto per far crescere i miei figli, ma penso che ci sia da lavorare molto per rendere Nemi un borgo che nulla ha da invidiare ai bellissimi centri medievali sparsi in tutta Italia. Va regolamentato il decoro urbano, conla riqualificazione degli edifici residenziali e commerciali con un piano del colore e delle insegne.Sia nel Centro Storico che nei nuclei esterni si deve rivedere l'arredo urbano, da regolamentare con un Piano di manutenzione delle opere esistenti e in progetto. Mi piacerebbe molto che i cittadini potessero camminare in tutta sicurezza sulla via Nemorense. Per questo, in collaborazione con la Provincia, si deve realizzare un marciapiede che dal centro urbano arrivi fino a Genzano. Sarebbe opportuno anche realizzare degli attraversamenti pedonali rialzati sul tratto urbano della strada provinciale Nemorense, all'altezza di piazza Roma. Qui va riposizionata l'attuale rotatoria – fontana, perché troppo decentrata e non funzionale per la manovra dei pullman. Un'opera di ristrutturazione e di ammodernamento si deve prevedere anche ai ponti e alla galleria su via dei Laghi. A Parco dei Lecci vivono molte famiglie con bambini, là si può realizzare un parco giochi che, percorrendo il sentiero pedonale Le Prata, può essere fruito anche dai bambini del centro storico. Parco dei Lecci è il luogo ideale per la realizzazione di questa area di svago, perché immerso nel verde e lontano dal traffico. L'amministrazione potrà realizzare questa area attrezzata nel territorio del consorzio, in cambio della manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade consortili. Con un concorso d'idee occorre riqualificare l'area cimiteriale, garantendo un accesso diretto su via Nemorense e un ampliamento della zona adibita alle inumazioni. Va predisposto, inoltre, un piano particolareggiato che disciplini la costruzione di tombe e loculi”.
Debora Pesoli è nemese doc e si candida anch’essa con la lista “Pensiero Civico”: “Sono una delle ultime persone nate a Nemi – dice Pesoli –  avete capito bene, sono proprio nata in casa. Essendo maestra di scuola d'infanzia, nonché mamma di due figli, una particolare attenzione la rivolgo alla scuola e alla formazione dei giovani. Bisogna creare un collegamento tra genitori, scuola e amministrazione, prevedendo degli incontri sistematici sulle problematiche delle strutture e della didattica. Penso che sia importante creare un polo d'eccellenza, con corsi pomeridiani di lingue,culturali e sportivi, che possa attrarre studenti anche dai paesi limitrofi, così da scongiurare una volta per tutte il rischio delle pluriclassi o addirittura della chiusura della scuola. Si può realizzare una biblioteca multimediale che, sul modello dei sistemi di prestito più all'avanguardia, metterebbe a disposizione degli utenti i più innovativi Kindle (lettore elettronico di libri) al posto dei volumi cartacei. In questo modo si avrebbe un notevole risparmio di spazi, per la scuola, e di soldi, per le famiglie. Va recuperata la struttura del campo di calcio, tramite il superamento degli attuali impedimenti, al fine di restituire un punto di aggregazione sociale e sportiva sopratutto per i giovani. Punto nodale per assicurare a ogni fascia d'età la mobilità, da e per Nemi, è il ripristino e il potenziamento delle linee di trasporto pubblico sollecitando l'azienda Cotral Spa.
Azzurra Marinelli, leader di Sel di Nemi e candidata nella squadra di Beatrice Faina dice la sua sulle esigenze di Nemi: “Sono cresciuta con l'amore per l'accoglienza, arte in cui noi italiani siamo conosciuti in tutto il mondo. Da sempre mi occupo di turismo e credo che un paese come Nemi abbia enormi potenzialità finora inespresse, soprattutto per quanto riguarda il turismo enogastronomico ed ecosostenibile. Nessuna amministrazione è mai riuscita a creare delle opportunità turistiche adeguate alle attrazioni e alle capacità ricettive di Nemi. Bisogna individuare i punti di forza e valorizzarli; sostenere le attività commerciali con corsi di formazione professionale e attuare una strategia di marketing e comunicazione a lungo termine. Bisogna regolamentare gli orari di apertura e chiusura degli esercizi commerciali, riorganizzare le attuali aree di parcheggio e fare studi di fattibilità per individuare nuove zone da adibire alla sosta di automobili e pullman turistici. Va aperto un dialogo con la Poligest Spa per la riqualificazione del Palazzo Ruspoli e del giardino pensile, al fine di destinarlo a un utilizzo pubblico/privato per farne un polo di attrazione culturale e un punto di riferimento per le arti e tradizioni popolari. Ovviamente, la condizione essenziale per far sì che Nemi diventi un'eccellenza dal punto di vista turistico è che sia curato, rispettato e valorizzato l'ambiente che lo rende unico. A tal fine va estesa a tutto il territorio la raccolta differenziata, individuando una zona per l'isola ecologica e promuovendo la politica delle “4 R”, ossia Ridurre, Riutilizzare, Recuperare e Riciclare. Con giusti interventi tecnologici e di educazione pubblica, vogliamo incentivare la green economy, ossia le buone abitudini per il risparmio energetico ed idrico, che per le famiglie si tradurrebbero in bollette più leggere. Nella stessa ottica occorre snellire le procedure burocratiche per l'installazione di impianti a energie rinnovabili. Va sostituita l'illuminazione pubblica con lampade a led per favorire il risparmio energetico ed economico comunale. Nemi deve diventare un paese vivibile per i cittadini e accogliente per i turisti grazie alla qualità dell'ambiente e dell'aria e ad un'ospitalità di eccellenza.